A dicembre visite eccezionali al cantiere di restauro nel Salone dei Savoia del Castello di Masino (TO)
e speciali percorsi nel Castello della Manta (CN) “vestito a festa”
Addobbi, luci, tavole imbandite, musiche e canti della tradizione natalizia, ma anche un cantiere di restauro in attività, da scoprire e vedere da vicino: sono le sorprese che i Beni del FAI – Fondo Ambiente Italiano in Piemonte riserveranno a chi li visiterà a dicembre 2019, offrendo l’opportunità di trascorrere con la famiglia e gli amici momenti speciali e allegri in attesa delle Feste.
Dal 30 novembre al 15 dicembre, dalle ore 10 alle 18, il Castello di Masino a Caravino (TO), millenaria residenza dei Conti Valperga, proporrà percorsi tra i saloni decorati con lanterne, ghirlande e il grande abete. Particolare attenzione sarà dedicata al prezioso presepe in corallo di manifattura trapanese, appartenuto alla nobile famiglia e restaurato dal FAI, esposto nella Galleria dei Poeti. Domenica 1°, 8 e 15 dicembre saranno in programma, inoltre, tre speciali laboratori dedicati alla creazione del presepe con materiali semplici, delle decorazioni e degli addobbi per l’albero.
Oltre alle iniziative squisitamente natalizie, il castello riserverà un’occasione speciale. Da mercoledì 4 a venerdì 6 dicembre, dalle ore 10 alle 18, la quadreria dei Valperga – custodita nel Salone dei Savoia e composta da circa 100 ritratti sei e settecenteschi, raffiguranti personaggi di primo piano delle corti sabauda, spagnola e francese – sarà oggetto di una campagna fotografica e di analisi diagnostiche non invasive. Si tratta di indagini preliminari e funzionali non solo al cantiere di restauro dei dipinti e degli affreschi del salone, previsto nel 2020 e sostenuto da Deutsche Post Foundation, ma anche alla campagna di studi che sarà condotta, dai primi mesi del 2020, dal FAI e dall’Università degli Studi di Torino, di concerto con la Soprintendenza. Un laboratorio mobile e un set fotografico permetteranno di acquisire in loco le immagini delle opere d’arte a diverse lunghezze d’onda (luce visibile, radiazione infrarossa, radiazione ultravioletta) utili per documentare la storia conservativa e materiale delle tele. In via straordinaria i visitatori potranno assistere ad attività che solitamente si svolgono a porte chiuse – dalle operazioni dei tecnici dei laboratori scientifici e dei restauratori alla movimentazione delle opere d’arte – e scoprire le opere della quadreria da prospettive inedite: sarà, per esempio, possibile vedere i dipinti a distanza ravvicinata e osservarne i retro per conoscerne la storia conservativa e collezionistica.
A cura di FAI e Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, con la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Torino.
Biglietti: Adulti € 11; Ragazzi (4-14 anni) € 5; iscritti FAI e bambini fino a 5 anni gratuito
Visita Scoprimasino Natale € 5; laboratorio € 3 oltre al biglietto di ingresso
Per chi ama il calore e l’atmosfera di gioia che accompagnano al Natale, il Castello della Manta (CN) si “vestirà a festa” e accoglierà gli ospiti tra lanterne, rami di abete e agrifoglio per visite speciali tra i saloni addobbati, in programma sabato 7, 14 e 21 dicembre alle ore 10.45, 12.30, 15 e 16.30. Domenica 1° dicembre alle ore 14.30, 15.30 e 16.30 il percorso di Avventura natalizia in castello sarà dedicato ai bambini che potranno scoprire la storia della fortezza medievale attraverso fiabe e racconti sugli antichi abitanti, mentre domenica 8, 15 e 22 dicembre alle 14, 15 e 16 ci saranno visite speciali con accompagnamento musicale nella cinquecentesca Sala delle Grottesche. Domenica 8 le voci dell’ottetto Vocaleight proporranno canti natalizi; domenica 15 e 22 allieteranno il castello tradizionali melodie eseguite all’antico pianoforte. Nei pomeriggi domenicali saranno attivi i laboratori manuali dedicati ad addobbi per la casa e la cameretta (1° dicembre), chiudipacco e biglietti d’auguri (8 dicembre), decorazioni per l’albero (15 dicembre), centritavola e ghirlande (22 dicembre).
Biglietti: Adulti € 11; Ragazzi (6-18 anni), iscritti FAI e residenti € 5
Biglietti Avventura natalizia in Castello: Adulti € 10; Ragazzi (6-18 anni), iscritti FAI e residenti € 6
Con il Patrocinio di Regione Piemonte.
Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2019” è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al fondamentale contributo di FinecoBank, già Corporate Golden Donor, che ha scelto di essere a fianco del FAI anche in questa occasione e di PIRELLI che conferma per il settimo anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione. Per il secondo anno si conferma la prestigiosa presenza di Radio Monte Carlo in qualità di Media Partner.
www.fondoambiente.it – www.castellodimasino.it – www.castellodellamanta.it








tutto il mondo. E’ un viaggio unico ed emozionante che racconta le incredibili conquiste dell’uomo nelle esplorazioni spaziali, toccando in concreto (fatto salvo un breve accenno all’immaginifico e letterario sogno di Jules Verne, con il suo “De la Terre à la Lune” del 1865) gli anni di feroce rivalità nella corsa allo spazio, in tempi di conclamata “guerra fredda”, fra l’Unione Sovietica – cui si deve il lancio in orbita del primo satellite artificiale, lo Sputnik, e la missione di Jurij Gagarin, primo uomo a volare nello spazio, portando a termine la propria missione nell’aprile del 1961 a bordo della Vostok 1 – e gli Stati Uniti, che il 20 luglio del 1969, con il programma Apollo 11, arrivarono allo sbarco dei primi uomini sulla Luna. E il viaggio continua fino al “cessate le armi” e alla fattiva collaborazione fra le due superpotenze che nel luglio del 1975 porta la capsula sovietica Soyuz ad agganciarsi in orbita a una navicella americana del programma Apollo, “in un abbraccio di grande potenza simbolica”. Che porta alla creazione di quella Stazione Spaziale Internazionale (ISS) – per la quale proprio la torinese “Thales Alenia” collaborò nella progettazione e costruzione del veicolo spaziale Cygnus destinato al trasporto cargo – in cui il visitatore s’imbatte all’ingresso dell’esposizione e che rappresenta forse uno dei più alti gradi di complessità e di integrazione tecnologica e scientifica mai raggiunta, coinvolgendo molte nazioni, Italia compresa. Di qui hanno scattato le loro fotografie i nostri Samantha Cristoforetti, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea, e (Astro)Luca
Parmitano, primo italiano ad effettuare un’attività extraveicolare (EVA) nel luglio del 2013, con ben sei ore e sette minuti di passeggiata spaziale. Fra oggetti autentici e fedeli riproduzioni, si arriva ancora alla scoperta della plancia comandi dello Shuttle, adibito dagli States a missioni in orbita intorno alla terra, allo Sputnik, ai lanciatori della NASA, fino all’enorme veicolo spaziale Orion, la grande “novità” del prossimo futuro, che sarà utilizzata nell’esplorazione umana degli asteroidi e degli spazi cislunari, in vista di un futuro sbarco su Marte. Di sicura attrazione, infine, lo Space Camp: centinaia di metriquadri di pura interattività dove, grazie ai simulatori, i visitatori potranno sperimentare le sensazioni che provano gli astronauti durante l’addestramento, dalla microgravità alla perdita dell’orientamento spaziale. Guidati dai Pilot si potrà provare l’emozione di guidare uno Shuttle, sperimentare l’assenza di gravità fluttuando nello spazio o simulare la rotazione Multi-Axis a bordo di una navicella spaziale. Con 1/6 Gravity si potrà ancora scoprire l’emozione di camminare sulla Luna o partecipare all’addestramento dei piloti con l’F18 Simulator Pilot.

Giovedì 12 alle 20.30 e venerdì 12 alle 20, all’Auditorium Toscanini, l’