CULTURA E SPETTACOLI- Pagina 640

Psychiatric, il circo speciale torna a Torino

Dopo il grande successo di due anni fa, torna  lo show della compagnia teatrale che ha fatto impazzire tutta Italia. Promozione iniziale: venerdì 12 e sabato 13 maggio biglietti a 10 euro –

 

 

Da venerdì 12 maggio a domenica 4 giugno 2017 ritorna in Piazza d’Armi a Torino Psychiatric, lo spettacolo di circo-teatro rivelazione dell’anno. Dopo il grande successo di due anni fa e dopo un tour per tutta Italia, lo spettacolo che racconta le terrificanti vicende del manicomio di Bergen torna a Torino e lo fa in una nuovissima veste, ricca di sorprese e novità. I primi due giorni di programmazione, venerdì 12 e sabato 13 maggio, gli spettatori potranno ottenere un ingresso a 10 euro, inviando una mail con il nominativo e la scelta del giorno all’indirizzo di posta psychiatricgoa@libero.it.

Psychiatric è uno spettacolo di circo-teatro ideato dalla storica famiglia circense Bellucci-Medini. Un evento folle e divertente, con artisti di altissimo livello che porteranno in scena giochi di incastri tra acrobatica al suolo,verticalismo, danzacontorsionismo, e folle comicità per regalare agli spettatori risate a crepapelle. Rispetto a due anni fa, lo spettacolo si è arricchito di nuovi attori, artisti e comici, andando a formare un cast internazionale.

Psychiatric è ambientato negli anni Cinquanta e racconta la vita all’interno delmanicomio cattolico di Bergen, in Germania, gestito da Padre Josef, dottore e direttore, e dalle sue fedeli suore. Uno spettacolo di circo-teatro che si ispira alle suggestioni del Cirque du Soleil, un evento psicotico, un viaggio nella follia, un luogo in cui il senso delle cose è totalmente capovolto. «Si tratta di uno spettacolo dalle tinte forti che racconta, con il filtro dell’arte, quello che purtroppo è realmente accaduto nei manicomi – spiegano gli organizzatori –  il nostro intento non è la riflessione profonda, non sarebbe la nostra competenza. Il nostro obiettivo è coinvolgere il pubblico e soprattutto divertire. Torniamo a Torino con un cast più ricco e tante nuove idee da offrire agli spettatori, a partire dallo strambo personaggio di Suor Graziella, che siamo certi vi stupirà!».

 

Traendo ispirazione dai più celebri horror della storia del cinema e da serie TV come American Horror Story, e unendo questi spunti alla creatività e alla libertà, a volte dissacrante, del circo e del teatro, Psychiatric si propone al pubblico italiano ed europeo come una novità assoluta. Tanta interazione con il pubblico, per un evento ricco di colpi di scena, divertente e unico, con una colonna sonora pop-rock.

Per i suoi contenuti forti, lo spettacolo è vietato ai minori di 14 anni.

 Orari di programmazione: dal lunedì al sabato alle ore 21.30 (esclusi i martedì e mercoledì, giorni di riposo), la domenica alle ore 19.30.

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BIGLIETTI disponibili in prevendita  www.ticketone.it , e direttamente alla cassa prima degli spettacoli.

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=LmtTFR5T4Uw

INFORMAZIONI: www.psychiatricircus.com

Le storie tra laghi e monti

Il comune di Torre Canavese organizza, Venerdì 12 Maggio 2017,alle21.00, presso la Pinacoteca Comunale “Raissa Gorbaciova” ( Via Balbo 26) una serata letteraria. Nel corso dell’iniziativa, intitolata “La curva dei persici, il tempo dei maggiolini”, saranno presentate le storie “tra laghi e monti” di Marco Travaglini. Modererà la giornalista e scrittrice canavesana, Barbara Castellaro. Ne “La curva dei persici”, vengono narrate le storie di un gruppo di amici e di un luogo molto speciale, sul lago d’Orta. Un luogo immaginario, sospeso nel tempo, dove la vita scorre tra grandi e piccoli avvenimenti. Il lago di cui si racconta è battuto dal vento fresco delle Alpi, dove si assiste al cambiamento di colore delle acque o al transito dei battelli, al nascere e al morire di una stagione, alle piogge invernali e al comparire della neve sui monti. Ne “Il tempo dei maggiolini”  l’autore riporta alla memoria il passato, ai giorni dell’infanzia, della giovinezza, a tempi meno facili ma più ricchi di semplicità, di saggezza antica, di rapporto umano. Gli anni delle case di ringhiera, dei grandi prati non ancora invasi dal cemento; delle quattro stagioni; delle primavere verdi punteggiate di rondini e maggiolini; delle serate estive sfolgoranti di lucciole, sull’aia o davanti alla calma scura del lago ( in questo caso il Maggiore)  ancora impregnato dei caldi profumi del giorno e delle creme solari. Marco Travaglini, nato a Baveno, sul lago Maggiore vive attualmente a Torino. Giornalista, autore di narrativa e saggistica, fa parte del GISM, il gruppo italiano scrittori di montagna.  

Dimore storiche, un tuffo nel passato

Domenica 21 maggio 2017 ritorna la Giornata Nazionale ADSI, l’iniziativa promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane che prevede la possibilità di visitare gratuitamente castelli, palazzi, ville, cortili e giardini del Piemonte, spesso poco conosciuti e non aperti al pubblico, appartenenti a Soci dell’Associazione impegnati in un grande lavoro di tutela per sostenere e proteggere le residenze di cui sono proprietari e condividere con tutta la collettività il loro importante valore storico, artistico e culturale.

L’evento, giunto alla sua settima edizione e diventato una tradizione dal grande successo di pubblico, ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e si propone di continuare ad accrescere la consapevolezza dell’importanza dei beni culturali privati, che attualmente godono di un sostegno limitato da parte del settore pubblico. L’ADSI, nata nel 1977, ha festeggiato i 40 anni di attività organizzando il 5, 6 e 7 maggio a Roma un fine settimana ricco di eventi volti ad approfondire le ragioni dell’indiscutibile importanza del patrimonio storico-artistico di proprietà privata per il “sistema Italia”. Le numerose dimore storiche presenti nel nostro Paese rappresentano infatti una forte attrazione per i turisti, italiani e stranieri, interessati non solo a visitare le più famose città d’arte, ma soprattutto a conoscere i borghi e i centri secondari lungo itinerari che offrono anche la possibilità di scoprire e degustare prodotti eno-gastronomici di grande qualità, eccellenza e tradizione. Le 21 dimore storiche del Piemonte che prendono parte all’iniziativa sono dislocate in varie province del territorio: nel Torinese aprono ai visitatori il Castello di La Loggia, il Castello di Marchierù, il Castello di Osasco, il Castello di Pavarolo, il Castello Romagnano, Palazzo dei Conti Filippa, Palazzotto Juva e Villa Lajolo; nell’Alessandrino il Castello di Gabiano, il Castello di Ozzano Monferrato, il Castello Sannazzaro e la Tenuta La Marchesa, nell’Astigiano il Castello di Montemagno, il Castello di Robella e Palazzo Gazelli, nel Biellese il Castello di Massazza e Palazzo La Marmora, nel Cuneese la Casaforte Gondolo del Villasco, il Castello di Sanfrè e la Tenuta Berroni e nel Novarese il Podere ai Valloni.

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La Giornata Nazionale ADSI di domenica 21 maggio 2017 permette ai visitatori di accedere gratuitamente alle dimore storiche aderenti in due fasce orarie, al mattino dalle ore 10 alle ore 13 e al pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 17:30. Per conoscere nel dettaglio gli eventi organizzati dalle singole dimore, gli orari delle visite guidate e i recapiti per le prenotazioni è possibile consultare questo link: http://www.adsi.it/piemonte-vdaosta-2017/

Di seguito l’elenco completo delle dimore storiche del Piemonte che apriranno gratuitamente al pubblico domenica 21 maggio 2017:

 

Alessandria

  • Castello di Gabiano – Gabiano (AL)
  • Castello di Ozzano Monferrato – Ozzano Monferrato (AL)
  • Castello Sannazzaro – Giarole (AL)
  • Tenuta La Marchesa – Novi Ligure (AL)

 

Asti

  • Castello di Montemagno – Montemagno (AT)
  • Castello di Robella – Robella (AT)
  • Palazzo Gazelli – Asti (AT)

 

Biella

  • Castello di Massazza – Massazza (BI)
  • Palazzo La Marmora – Biella (BI)

 

Cuneo

  • Casaforte Gondolo del Villasco – Peveragno (CN)
  • Castello di Sanfrè – Sanfrè (CN)
  • Tenuta Berroni – Racconigi (CN)

 

Novara

  • Podere ai Valloni – Boca (NO)

 

Torino

  • Castello di La Loggia – La Loggia (TO)
  • Castello di Marchierù – Villafranca Piemonte (TO)
  • Castello di Osasco – Osasco (TO)
  • Castello di Pavarolo – Pavarolo (TO)
  • Castello Romagnano – Virle Piemonte (TO)
  • Palazzo dei Conti Filippa – Castagnole Piemonte (TO)
  • Palazzotto Juva – Volvera (TO)
  • Villa Lajolo – Piossasco (TO)

 

Per maggiori informazioni e per prenotare le visite alle dimore storiche:

http://www.adsi.it/piemonte-vdaosta-2017/

“Jass. Ovvero quando il jazz parlava siciliano”

17 maggio – ore 20.00 – Auditorium Giovanni Agnelli, Lingotto, via Nizza 280

 

Mercoledì 17 maggio, alle ore 20, con lo spettacolo gratuito “Jass. Ovvero quando il jazz parlava siciliano” di Franco Maresco e Claudia Uzzo all’AuditoriumGiovanni Agnelli del Lingotto prenderà il via la prima edizione di NARRAZIONI JAZZ, il nuovo festival culturale orientato alla mescolanza di linguaggi, alle produzioni originali con anteprime ed esclusive.  

Narrazioni Jazz esordisce collaborando fin dall’inaugurazione con un importante evento culturale torinese col quale condivide l’apertura: il Salone Internazionale del Libro di Torino. Il Festival, infatti, si svolgerà in modo parallelo e intrecciato, da mercoledì 17 a domenica 21 maggio, armonizzandosi con le esigenze della Fiera e contribuendo, nello stesso tempo, alla diffusione della rassegna in città attraverso il programma ‘Jazz per la Città 2017 e ‘Torino Jazz Night/Oltre i confini della notte che, per l’intera serata di sabato 20 maggio, porterà musica e letteratura nelle piazze, per le strade, nelle sale da concerto e nei locali.

Il jazz – riconosciuto come “la  più libera tra le musiche” (Eduardo Galeano) – nel 2017 festeggia un compleanno importante: i 100 anni della registrazione del primo disco 78 giri di musica jazz. A inciderlo fu Nick La Rocca, siciliano di seconda generazione nato a New Orleans. Una ricorrenza che Stefano Zenni, direttore Artistico di Narrazioni Jazz, ha voluto celebrare con un evento di grande qualità.

Franco Maresco coglierà l’occasione per raccontare la storia dei musicisti siculo-americani immigrati in America e del loro fondamentale apporto alla nascita del jazz. Dall’incontro fra la tradizione musicale della minoranza nera – con i suoi gospel, le marcette militari e i canti di lavoro nei campi – e quella siciliana fatta di musica da banda, opera lirica e reminiscenze arabe, nascerà la miscela esplosiva che prenderà il nome di jass. Lo spettacolo, scritto da Claudia Uzzo e da Franco Maresco, uno dei più importanti registi indipendenti del cinema e del teatro italiano, racconta una storia che parte da Palermo e, attraversando l’Oceano sul piroscafo Florio, giunge a New Orleans: la storia di Nick La Rocca e del ruolo che i musicisti siculo-americani hanno avuto per il jazz.

Una rappresentazione multimediale, che mescola diversi linguaggi (video, fotografie, interventi recitati, il clarinetto di Gabriele Mirabassi e il piano di Salvatore Bonafede) per raccontare un episodio davvero importante. Negli Stati Uniti nomi quasi sconosciuti come Nick La Rocca (al secolo Domenico La Rocca), Vincent Rose (Vincenzo Cacioppo), Pete Rugolo (Pietro Rugolo), Joe Venuti (Giuseppe Venuti) e giganti come Frankie Laine (Francesco Paolo Lo Vecchio), Tony Scott (Anthony Joseph Sciacca), Louis Prima e Frank Sinatra, lasciarono un segno indelebile nel firmamento della musica del Novecento. Nel racconto di Maresco e Zenni non mancheranno riferimenti alla cosiddetta Mano Nera e a Cosa Nostra, che allora dominava incontrastata diversi settori, tra cui il mercato del contrabbando illegale di alcool e il giro dei bar clandestini; i goodfellas si infiltrarono ben presto anche nel business della musica, divenendo spesso agenti e produttori di affermati artisti italoamericani. Anche il cinema occupa un ruolo essenziale all’interno di questo denso affresco: dai film dei primi anni ’10, che avevano per oggetto il cliché dell’italiano violento e rissoso, sino alle grandi maestranze italoamericane negli anni d’oro.

“Narrazioni Jazz è un festival del tutto nuovo: nella collaborazione con il Salone Internazionale del Libro, nel concentrarsi sul rapporto con le altre arti, nelle modalità di coinvolgimento organizzativo e artistico del territorio – afferma Stefano Zenni, direttore artistico della rassegna –. È un festival fatto di eccellenze nazionali e internazionali che, tra produzioni originali ed esclusive affronta, tra le altre cose, due temi chiave del jazz: l’eredità della schiavitù e la natura multietnica di una musica plurale. Per questo Narrazioni Jazz è saldamente legato, in chiave artistica, spettacolare e critica, al nostro mondo contemporaneo”.

“JASS. OVVERO QUANDO IL JAZZ PARLAVA SICILIANO”

Uno spettacolo di Franco Maresco e Claudia Uzzo. Franco MarescoStefano Zenni, voci narranti. A eseguire uno straordinario repertorio di classici saranno tre affermati musicisti: Salvatore Bonafede (piano), Gabriele Mirabassi (clarinetto) e Alessandro Presti (contrabbasso, tromba), mentre l’attore Melino Imparatointerpreterà una selezione di testi scelti per l’occasione, tra cui brevi frammenti di Franco Scaldati. Sullo sfondo la proiezione di rari materiali video. Ad arricchire l’evento, le luci di Cristian Zucaro.

 

Ingresso gratuito, con possibilità di prenotazione € 5,00  – I tagliandi di ingresso ancora disponibili saranno distribuiti gratuitamente 45 minuti prima dell’inizio.

 

Cultura sotto la Mole, Librolandia e non solo: sabato Musei aperti fino alle 22,30 a 1 euro

Sabato 20 maggio torna a Torino la Notte Europea dei Musei. Una serata ricca di iniziative, per celebrare il ricco patrimonio artistico e culturale della città. Consulta gli orari dei musei più richiesti e scopri quelli che aderiscono all’iniziativa : http://bit.ly/nottemuseiTO17 #nottedeimusei#nottedeimusei2017

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Cos’hanno in comune la Camera Orba, una cintura di castità, le sale da bagno e reperti archeologici ritenuti scabrosi? Fanno tutti parte del patrimonio “indicibile”, cioè quelle testimonianze del patrimonio materiale e immateriale che per motivi politici, storici, ideologici, religiosi, etici o di identità sono state emarginate o addirittura escluse dall’esposizione museale e dal racconto al pubblico, divenendo così espressione di negazione e (auto)censura: il “non detto”, “l’indicibile” appunto.Pensando a questo tema, scelto da ICOM -International Council of Museums come fil rouge dell’edizione 2017 della Festa dei Musei e della Notte Europea dei Musei, i Musei Reali di Torino sabato 20 e domenica 21 maggio propongono un fine settimana ricco di attività e appuntamenti per permettere a tutto il pubblico, bambini e adulti, di scoprire la parte insolita delle raccolte.In più sabato 20 maggio i Musei Reali eccezionalmente prolungano l’apertura fino alle 22,30 e offrono al pubblico la possibilità di visitare tutto lo straordinario complesso al costo di 1 Euro (dalle ore 18,30; chiusura biglietteria un’ora prima).Tutti coloro che prenderanno parte alla grande festa collettiva sono invitati a condividere foto, commenti e post con gli hashtag #FestadeiMusei2017 e #museirealitorino.

 

IL PROGRAMMA

 

SABATO 20 MAGGIO

Palazzo Reale

dalle ore 10 alle 13 Il Patrimonio per i bambini: Disegna con noi!

Attività per bambini con i ragazzi del Primo Liceo Artistico di Torino: disegno dal vero al primo piano di Palazzo Reale all’interno di alcuni insoliti ambienti come la Camera Orba, la Sala del Lavaggio, il Gabinetto delle Scritture Private del Re (Farmacia) e la Sala da Ballo.

 

Palazzo Reale – Rotonda dell’Armeria Reale

ore 17 Il racconto del Patrimonio

Una strana memoria: il “Guarda Onore” tra mito e verità con Giorgia Corso

Presentazione di un curioso cimelio celato nei depositi dell’Armeria Reale: un’occasione per interrogarsi sulla datazione, l’autenticità e il significato culturale delle cinture di castità, sfatando false credenze e ripercorrendo l’invenzione ottocentesca di un mito conturbante.

 

Museo di Antichità

ore 18 Il racconto del Patrimonio

Il “Gabinetto segreto” con Patrizia Petitti

Nei musei dell’800, la pruderie relegava gli oggetti ritenuti osceni o pornografici in spazi nascosti e di difficile accesso anche per gli studiosi, ma l’autocensura del museo su temi delicati o scabrosi come questo non passa necessariamente attraverso il “sottrarre alla vista”: il Museo di Antichità invita a un breve percorso con l’archeologo alla ricerca di reperti a soggetto erotico “invisibili” pur se esplicitamente esposti.

 

Musei Reali di Torino

ore 19,30 – 22,30 (orario biglietteria 18,30-21,30)

APERTURA STRAORDINARIA SERALE

Ingresso € 1,00

 

 

DOMENICA 21 MAGGIO

 

Palazzo Reale

ore 10 e 11,30 Il Patrimonio per tutti

Regali Stanze da bagno con Valeria Amalfitano

Speciali visite guidate alle sale da bagno in uso tra fine Ottocento e inizio Novecento: il percorso svelerà ambienti, destinati all’igiene personale e solitamente chiusi al pubblico, degli appartamenti storici del Piano Terreno e del Secondo Piano.

 

Palazzo Reale

dalle ore 15 alle 18 Il Patrimonio per i bambini: Disegna con noi!

Attività per bambini con i ragazzi del Primo Liceo Artistico di Torino: disegno dal vero al primo piano di Palazzo Reale all’interno di alcuni insoliti ambienti come la Camera Orba, la Sala del Lavaggio, il Gabinetto delle Scritture Private del Re (Farmacia) e la Sala da Ballo.

 

 

Tutte le attività sono incluse nel biglietto d’ingresso ai Musei Reali.

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MUSEI REALI TORINO

www.museireali.beniculturali.it

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FESTA DEI MUSEI 2017 AL MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO 

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino  partecipa anche quest’anno alla Festa dei Musei, in programma  sabato 20 e domenica 21 maggio 2017.

L’iniziativa è organizzata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Tema di quest’edizione Musei e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei.

Due le iniziative in programma:

 

–         Sabato 20 maggio apertura straordinaria fino alle ore 21 (ultimo ingresso alle ore 20)

 

–         Domenica 21 maggio ore 16 e ore 17, visita guidata alla mostra “Dai ’60s ai ’60s. Un secolo dopo l’Unità d’Italia, la Pop Art” con l’obiettivo  di scoprire se l’arte può raccontare l’indicibile. La mostra infatti mette a confronto, in un allestimento audace e inconsueto, due epoche che sembrano non avere particolari punti in comune. Un cortocircuito di immagini e suggestioni tra l’Italia dell’unificazione e quella del boom economico.

 

In entrambe le giornate  si entrerà  a pagamento secondo la normale tariffa di ingresso che è di 10 €; percorso con visita guidata tematica 12 € (8 € per il biglietto d’ingresso + 4 €  per la visita guidata).

 

Info: www.museorisorgimentotorino.it

 

Raccontare l’indicibile nei musei

SABATO 20 E DOMENICA 21 MAGGIO AL CASTELLO DI RACCONIGI

Laboratori e incontri per scoprire aspetti meno noti della vita di corte (e luoghi normalmente chiusi al pubblico), ma anche teatro, musica e danze per vivere l’atmosfera festosa di questa amatissima dimora di villeggiatura, con apertura straordinaria 20/05 fino alle ore 22,30

In occasione della Festa Internazionale dei Musei e della Notte Europea dei Musei, a Racconigi rivivono le atmosfere di corte quando i salotti risuonavano di musica, teatro e danze mentre i principini e le loro balie trascorrevano le giornate tra l’accogliente dimora e il parco. Lo staff propone inoltre uno sguardo “dietro le quinte” di questa amatissima residenza di villeggiatura.

Sabato 20 maggio

10.30 – 12.00: NON È SEMPRE UNA FAVOLA: la dura educazione dei piccoli principi

Laboratorio per bambini sull’educazione dei principi e in particolare sulla vita di Emanuele Filiberto di Savoia Carignano, detto il muto, che è riuscito a superare la sua disabilità. Accesso libero. Info socialracconigi@beniculturali.it

15.00 – 16.00: LO STAFF SI RACCONTA: difficoltà e criticità nella gestione del patrimonio museale

Intervengono: Riccardo Vitale, Direttore del Castello, e Liliana Costamagna, Curatrice delle collezioni.

16.00 – 16.30: QUELLO CHE NON AVETE MAI VISTO Visita guidata ai locali adibiti a deposito

16.30 – 17.30: DIETRO L’OGGETTO, prima e dopo I restauratori Enrico Fossati e Gian Franco Ponzio del SERMIG Torino – Scuola per Artigiani Restauratori Maria Luisa Rossi, presentano il restauro di due consolle del castello recentemente restaurate ed ora esposte nell’Appartamento di Mezzogiorno.

Ore 18.00 – 19.00 UN RITR’ATTO UNICO, spettacolo teatrale a cura di Anticamera Teatro. Regia Marco Monfredini con Chiara Cardea. La Sala di Diana accoglie una performance teatrale che dà voce e volto alla storia di una donna, di un’attesa, dell’osservare e dell’essere osservati, dell’avanzare della città sulla campagna che un tempo regalava suoni, odori e atmosfere idilliache. Liberamente tratto da “La chiave dell’ascensore” di Agota Kristof, la pièce rende omaggio all’autrice della “Trilogia della città di K”, alla sua capacità di rendere universali i temi narrati, trasformandoli in situazioni emblematiche per riflettere su ciò che siamo.

APERTURA SERALE STRAORDINARIA: aderendo alla Notte Europea dei Musei il castello e il parco (e la dacia russa nel parco, dove fare soste golose) saranno aperti al pubblico sino alle ore 22.30 dando l’opportunità di godere della scenografica illuminazione della residenza e del parco. A partire dalle ore 19,30 si applicherà la tariffa d’ingresso agevolata di 1,00 €, salvo le gratuità previste per legge. Partenza ultima visita guidata del castello alle ore 18,30. Il castello rimane visitabile (con visita libera) sino alle 22,30.


Domenica 21 maggio

11.00 – 15.00 – 17.00 “IL FILO DI ARIANNA – Musica e danza in Castello”. Gli allievi dei corsi musicali strumentali e gli allievi dei corsi accademici di Danza classica dell’Istituto Musicale di Busca si esibiranno nelle sale del Castello durante le visite, dando vita ad un eccezionale evento estemporaneo di arte ed emozioni. Le sale del Castello di Racconigi rivivranno così grazie ad un affascinante percorso musicale, danzato e recitato che, come un filo d’Arianna, accompagnerà i visitatori attraverso le diverse epoche dal Seicento all’Ottocento avvolgendoli in un continuum musicale che culminerà nel salone d’Ercole con balletti su musiche di W.A. Mozart e G.Rossini.

 

#NJ2017, il programma di sabato 20 maggio

In Twice the First Time Napoleon Maddox, artista di Cincinnati, compositore, rapper, beat boxer e produttore, mette in scena e racconta la storia vera delle sue prozie, le gemelle siamesi Millie- Christine McKoy

  • NAPOLEON MADDOX “TWICE THE FIRST TIME” – ORE 17.30 – PICCOLO REGIO
  • “ULTIMA FERMATA A BROOKLYN” – ORE 21 – CONSERVATORIO GIUSEPPE VERDI
  • ANTONIO FARAÒ TRIO – ORE 22.00 – PICCOLO REGIO


SABATO 20 MAGGIO

Ore 17.30

Piccolo Regio Giacomo Puccini, piazza Castello 215

NAPOLEON MADDOX “TWICE THE FIRST TIME”

Schiavitù e libertà: la doppia storia di Millie-Christine

Is What ?!

Napoleon Maddox, voce

Sorg, elettronica, effetti

Jean-Marc Blanc, sassofono contralto

Dave Kane, contrabbasso

Hamid Drake, batteria

DJ Menas, giradischi

Florian Ease Sabatier, video

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In Twice the First Time Napoleon Maddox, artista di Cincinnati, compositore, rapper, beat boxer e produttore, mette in scena e racconta la storia vera delle sue prozie, le gemelle siamesi Millie- Christine McKoy. Nate in schiavitù nel 1851, hanno vissuto una vita straordinaria, viaggiando in mezzo mondo come fenomeni da baraccone. Loro però con aria di sfida amavano autodefinirsi “beautifully and wonderfully made”, rovesciando il loro sfruttamento circense in un’opportunità di emancipazione e libertà. Napoleon Maddox riflette oggi sul ruolo dell’artista afroamericano contemporaneo tra impegno, spettacolo e stereotipi. Con lui collabora Sorg, giovane beat boxer. Insieme lavoreranno con gli studenti del Liceo Musicale Cavour di Torino sui temi cruciali del concerto. Le loro riflessioni diventeranno parte integrante dello spettacolo.

In collaborazione con Liceo Musicale Cavour di Torino

Prima italiana. Esclusiva Narrazioni Jazz

Posti numerati € 5,00

.

Ore 21.00

Conservatorio Giuseppe Verdi, piazza Bodoni

“ULTIMA FERMATA A BROOKLYN

Giampaolo Casati, tromba

Emanuele Cisi, sassofono

Pino Russo, chitarra

Alessandro Cisarò, pianoforte

Furio Di Castri, contrabbasso

Enzo Zirilli, batteria

 

Il romanzo Last Exit to Brooklyn di Hubert Shelby jr., pubblicato nel 1964, fu un pugno nello stomaco all’imperante morale perbenista americana di quegli anni. Scritto con un linguaggio vicino allo “slang”, con profusione di turpiloquio e sintassi onomatopeica, è una spietata visione della società degli emarginati nella New York di fine anni ’50. Il jazz spicca come uno degli elementi cardine di questa inquietante e innovativa opera letteraria. Sul palco, per restituire il suono e l’immaginario di questo libro, alcuni dei docenti del Dipartimento di Jazz del Conservatorio, musicisti affermati sulla scena internazionale, affiancati al pianoforte da un valoroso studente, daranno corpo ai suoni e ai ritmi evocati dal libro. Alla fine del concerto, sotto il porticato di piazza Bodoni, un quartetto di studenti del Conservatorio (Vittorio Vicari, Simone Faedda, Dario Scopesi, Antonio Stizzoli) proseguirà il filo “narrativo-musicale” accompagnando il pubblico verso la Torino Jazz Night.

Produzione originale Narrazioni Jazz

e Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino

Prima assoluta

Nell’ambito di Torino Jazz Night / Oltre i confini della notte

Ingresso gratuito

 

Ore 22.00

Piccolo Regio Giacomo Puccini, piazza Castello 215

ANTONIO FARAÒ TRIO

Antonio Faraò, pianoforte

Martin Gjakonovski, contrabbasso

Gary Husband, batteria

 

Antonio Faraò è oggi un vanto italiano nel panorama jazzistico internazionale. Musicista completo e pianista virtuoso, mescola nel suo stile personalissimo le radici musicali afroamericane con una forte impronta di matrice europea. “Per me, mescolare le due culture è un elemento decisivo, una carta vincente” sostiene Faraò. Il risultato è un linguaggio jazzistico che prende spunto da McCoy Tyner e Herbie Hancock per approdare al lirismo e a melodie cantabili, senza dimenticare la sua formazione classica. La sua carriera lo ha portato a collaborare con i giganti del jazz, da Joe Lovano a Jack DeJohnette, e nel 2017 ha pubblicato il suo ultimo lavoro discografico, Eklektik, a fianco di ospiti prestigiosi come Marcus Miller e Bireli Lagrène. Approda a Narrazioni Jazz nella più classica delle formazioni jazz, il piano trio, opportunamente rivisitato in chiave moderna insieme a Martin Gjakonovski al contrabbasso e Gary Husband alla batteria.

Nell’ambito di Torino Jazz Night / Oltre i confini della notte

Ingresso gratuito

A colui che si vestì di “padre, figlio e spirito tanto” 

Le poesie di Alessia Savoini

 

Al cospetto del re

Un dio sussurrò

Che in guerra ci va solo

Chi non ha sentito il rumore dei propri passi.

Languido e disinvolto

Spostò i capelli in altro modo

Chi tra la folla s’ accorse di non essere sordo.

Cominciò a vedere laddove un cieco sa guardare,

fece un passo

né percepì il suono

il mondo gli piombò sui piedi

rinacque.

 

Lascia traccia il passo sulla terra,

Fertile di momenti e di racconti,

mentre in acqua affonda

Rilasciandone solo il rumore.

 

Involucro di eternità

Confezionato in un corpo

Costruito sul tempo

Statico

Poiché unico.

 

Mediocre non volle essere più

Al cospetto del suo dio

Impregnato di bellezza

Nelle cose.

Barcolla nel sudore della sua pelle

La fine di un incontro

E il mondo gli ripiombò sui suoi piedi

Poiché

 invece di sentire lo spazio

 percepì il vuoto.

Fintanto ch’egli s’ accorse

Ascoltando i passi altrui allontanarsi

E al non più udirli

Dei suoi

Far rumore.

Litfiba live con Mirafiori Motor Village

In vendita i biglietti per l’unica tappa piemontese dell’Eutòpia Tour

 AREA ESTERNA LE GRU VIA CREA N. 10 GRUGLIASCO (TO)

 

 

Appuntamento imperdibile venerdì 9 giugno 2017 per gli amanti del rock made in Italy: Mirafiori Motor Village organizza l’unico concerto piemontese dell’Eutòpia Tour dei Litfiba.

La band, dopo l’esibizione ai Wind Music Award del prossimo 5/6 giugno all’Arena di Verona, presenterà i brani dell’ultimo disco e i suoi più grandi successi, con tutta la carica prorompente che da sempre la caratterizza. Visto il grande interesse da parte del pubblico, il concerto, inizialmente previsto negli spazi di Mirafiori, si svolgerà presso l’Area Esterna Le Gru di Grugliasco (Torino).

 

I biglietti sono disponibili sul sito di TicketOne e presso i punti vendita TicketOne, Vivaticket e Piemonteticket. I dipendenti FCA hanno la possibilità di acquistare i biglietti a prezzo ridotto presso lo store del Mirafiori Motor Village di piazza Riccardo Cattaneo (Torino). Tutti i biglietti già emessi rimangono validi anche per la nuova location dell’evento.

 

Non solo musica, ma anche cuore: la manifestazione si tinge infatti di solidarietà, perché parte degli incassi del concerto sarà devoluta allaFondazione Operation Smile Italia Onlus, che si dedica al trattamento e alla cura di bambini nati con malformazioni al volto, in particolare labbro leporino e labiopalatoschisi.

 

Nel docu-film la vita e il mondo dello “zingaro” Gipo Farassino

Chi ha vissuto gli anni ’60 a Torino non può perdersi uno spaccato della città , dove riconoscersi.

Nel docu-film “Gipo lo zingaro di Barriera” con regia di Alessandro Castelletto, sulla vita di Gipo Farassino , il protagonista Luca Morino, nel ricercare il personaggio enigmatico, non solo coglie le mille sfacettature di Gipo, ma anche i luoghi , i suoni, le persone e le emozioni che hanno fatto di Farassino un poeta , un maestro . Martedì 9  e Mercoledì 10 maggio al Cinema Centrale di Torino. L’incasso sarà devoluto alla Fondazione Caterina