Cinque poliziotti feriti. Manifestazioni di protesta anche oggi. Un corteo di studenti nel pomeriggio verso il teatro Regio, sede del vertice europeo
Il leader della Fiom, Maurizio Landini, che ieri ha tenuto un comizio in piazza Castello, ha detto che l’azione del governo nel reprimere le proteste è stata troppo dura. Fatto sta che, al termine dei disordini, cinque agenti (dei 1500 schierati in assetto antisommossa) erano feriti. La Questura comunica che tutto si è svolto nel rispetto delle regole. E anche il premier Matteo Renzi interviene sui fatti torinesi affermando: “il lavoro non si trova con le proteste ma si devono creare le condizioni giuste nelle aziende”.
I momenti di tensione al corteo contro il vertice europeo del lavoro, in corso al teatro Regio, rischiano di ripetersi. Ieri lcuni tra manifestanti hanno abbattuto le transenne disposte lungo il percorso, lanciando petardi, pomodori e bottiglie contro la polizia. Una persona è stata fermata. Le forze dell’ordine hnno lanciato numerosi lacrimogeni e hanno effettuato alcune cariche di alleggerimento.
Alla manifestazione si è unito un gruppo di circa 300 di studenti e attivisti dei centri sociali, che hanno lanciato grossi e rumorosi petardi contro il cordone di protezione delle forze dell’ordine. Il vertice finisce in tarda mattinata, anche se il corteo studentesco è previsto nel pomeriggio.
(Foto: il Torinese)