Cosa succede in città- Pagina 421

Viaggi ed esplorazioni del duca degli Abruzzi

Al Museo del Risorgimento di Torino, gli scatti di Vittorio Sella documentano le imprese del leggendario principe esploratore. Fino al 20 ottobre

Era il 31 luglio del 1954, quando il K2 (o Karakorum 2, nella regione himalaiana) diventò per tutti “la montagna degli italiani”. In quel giorno e in quell’anno, gli 8.609,02 metri della seconda vetta più alta al mondo, dopo l’Everest, furono infatti raggiunti per la prima volta da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, nell’ambito della spedizione italiana guidata da Ardito Desio. Prima di allora, a partire dal 1902, furono ben cinque (alcuni conclusisi tragicamente) i tentativi di scalata della “Grande Montagna”. Sicuramente il più importante, pur se non decisivo (la quota raggiunta fu di “soli” 6.600 metri) fu quello compiuto nel 1909 dalla spedizione, ancora una volta italiana, guidata da Luigi Amedeo di Savoia, alpinista ammiraglio ed esploratore noto col titolo di “duca degli Abruzzi” che accompagnato, fra gli altri, dall’amico Vittorio Sella, nipote di Quintino e considerato il più grande fotografo di montagna di tutti i tempi, aprì la via di salita lungo lo sperone est della montagna, ancor oggi nota come “Sperone degli Abruzzi”.

Terzogenito di Amedeo di Aosta e nipote di Vittorio Emanuele II, a centodieci anni da quella mitica impresa, Luigi Amedeo di Savoia (Madrid, 1873 – Johar in Somalia, 1933) è oggi ricordato, attraverso un’attenta selezione dei viaggi e delle esplorazioni compiute fra gli ultimi anni dell’Ottocento e i primi del Novecento, dal Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, con una mostra fotografica ospitata nel Corridoio dell’Aula del Parlamento Italiano, fino al prossimo 20 ottobre. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Sella Onlus di Biella, che detiene l’opera omnia di Vittorio Sella e parte del materiale fotografico di Luigi Amedeo, insieme al Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” CAI-Torino, con il sostegno della Fondazione CRT, la rassegna (titolata: “Viaggi ed esplorazioni del duca degli Abruzzi: un racconto per immagini 1897 – 1909”) è un suggestivo reportage delle grandiose spedizioni che in poco più di dieci anni resero celebre il “duca degli Abruzzi” in tutto il mondo: nel 1897, la prima ascensione tutta italiana del Monte Sant’Elia in Alaska, 5.489 metri fino ad allora inviolati; nel 1899-1900, esattamente centoventi anni fa, la spedizione al Polo Nord a bordo della leggendaria baleniera “Stella Polare” – immagine icona per eccellenza della mostra, ripiegata e incastrata per una falla fra i ghiacci dell’Artide – che raggiunse la latitudine Nord più avanzata dell’epoca, 86° 34’, superando il primato precedente raggiunto dal norvegese Nansen; nel 1906, l’esplorazione del massiccio africano del Ruwenzori, le famose Montagne della Luna, fra Congo e Uganda, con 17 vette scalate, tre delle quali prendono i nomi di Margherita, Umberto e Alessandra; e nel 1909, come si diceva, l’impresa del K2, con il fallito (per duemila metri) tentativo di ascesa ma con il nuovo record mondiale di altitudine e l’apertura dello sperone di salita che ancora oggi porta il suo nome.

“L’intento della mostra – dicono gli organizzatori – è quello di riviverne il racconto e la straordinarietà in un’epoca in cui tali spedizioni necessitavano di una meticolosa programmazione e preparazione e i cui rischi rimanevano altissimi”. Il fascino dei luoghi è restituito con ampia generosità dalle stupende fotografie di Vittorio Sella (44 stampe digitali che riproducono gli scatti del celebre alpinista-fototografo e 19 originali che fanno parte della collezione del Museo) e rivivono nelle parole di chi partecipò alle spedizioni, in primis in quelle di Filippo De Filippi, grande medico e naturalista e redattore delle relazioni ufficiali delle imprese in Alaska, sul Karakorum e sul Ruwenzori, mentre l’avventura al Polo Nord è documentata dallo stesso duca, insieme al suo “secondo” Umberto Cagni, ne “La Stella Polare nel Mare Artico”, resoconto letterario e diario di viaggio di incredibile determinazione narrativa, caratteristica dei grandi esploratori e navigatori di inizio Novecento. Capaci di riassumere, nel racconto di un’impresa, il significato di un’anima e di una vita intera. Che per Luigi Amedeo si concluderà nella Somalia italiana, lontano per scelta personale dai fasti della vita politica e militare, impegnato in un progetto di colonizzazione agricola lungo la valle del fiume Uebi Scebli, di cui nel 1928, nel corso della sua ultima esplorazione, scoprirà le sorgenti. La morte lo raggiungerà a soli sessant’anni, nel 1933, nel villaggio che da lui prese il nome “Duca degli Abruzzi” (oggi Johar), dove venne sepolto. In mostra, accanto alle fotografie di Vittorio Sella, troviamo anche il video originale della spedizione in Karakorum, sonorizzato dal musicista Andrea Costa, due oli su tela datati 1897 raffiguranti “L’incrociatore Cristoforo Colombo” e “Il veliero Bona” realizzati dall’ufficiale di marina e pittore di corte Eduardo De Martino, nonché oggetti appartenuti al duca (la sua inseparabile Kodak) e un rigoroso dettagliato modello, firmato Luigi Malice, scala 1:40, della gloriosa “Stella Polare”.

Gianni Milani

Nelle foto

– “Luigi Amedeo di Savoia, duca degli Abruzzi, fotografato durante la spedizione in Alaska”, Vittorio Sella, 1897 (Courtesy Fondazione Sella)
– “K2 al levare del sole dall’angolo di congiunzione del ghiacciaio Baltoro con il ghiacciaio Godwin Austen”, Vittorio Sella, 1909 (Courtesy Fondazione Sella)
– “La Stella  Polare dopo la seconda pressione nella baia di Teplitz”, 1899, (Courtesy Fondazione Sella)
– “Catena dell’Himalaya”, Vittorio Sella, 1909 (Museo Nazionale del Risorgimento Italiano)

Le Vie Francigene del Piemonte in mostra al Palazzo della Regione

Sei fotografi “raccontano” con i loro scatti l’area piemontese che viene attraversata dalla Via Francigena, che trae le sue origini storiche dal viaggio compiuto, nell’anno 990, dall’arcivescovo Sigerico, tornando a Canterbury da Roma, dove aveva ricevuto l’investitura da Papa Giovanni XV.

L’arcivescovo inglese dedicò al Piemonte 3 delle 79 tappe descritte nel suo diario (per un tragitto comprendente altre sette regioni italiane, oltre a Svizzera, Francia ed Inghilterra). Il lavoro dei fotografi Valerio Bianco, Franco Bussolino, Marco Corongi, Emilio Ingenito, Giorgio Veronesi e Pier Paolo Viola, artefice l’associazione “Il Terzo Occhio photography”, viene presentato in una mostra, “Il Cammino del Cielo – Le Vie Francigene del Piemonte”, ospitata nella Sala Mostre del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello 165 a Torino.

L’inaugurazione si è tenuta giovedì 5 settembre 2019, alle ore 17.30, con l’intervento dell’assessore regionale alla Cultura, Vittoria Poggio.
L’indagine fotografica ha come canovaccio il diario che Sigerico tenne al ritorno da Roma, annotando giorno dopo giorno le tappe del viaggio verso Canterbury. Nacque così il primo documento ufficiale che visualizzò sul territorio quella che sarà chiamata “Via Francigena” (ma anche Via Francisca, Romea o Iter Sancti Petri). Il percorso descritto da Sigerico dopo Vercelli prende la direzione della Valle d’Aosta sulla direttrice della Serra Morenica che da Santhià giunge ad Ivrea, per poi arrivare ad Aosta e da qui al valico del Gran San Bernardo. In seguito altri documenti medievali del XIII secolo, trattando dei percorsi seguiti dai grandi pellegrinaggi, fanno riferimento ai valichi del Moncenisio o del Monginevro: quindi un percorso che conduce a Torino attraverso la Valle di Susa e poi a Vercelli, con un itinerario inizialmente parallelo a quello del Po fino a Trino, mentre a Chivasso un altro percorso si dipartiva verso Livorno Ferraris, per poi pervenire a Santhià, dove si riuniva al ramo della Francigena proveniente dal passo del Gran San Bernardo.

«Con piacere la Regione Piemonte ospita nella propria Sala Mostre questa esposizione fotografica – affermano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura Poggio -, nella consapevolezza che il territorio in cui viviamo è una ricchezza da far conoscere, invogliando a ripercorrere a piedi o in bicicletta gli antichi percorsi della Via Francigena, in un Piemonte in grado di accogliere i turisti con le sue eccellenze naturalistiche, storiche, artistiche e culturali e con i sapori autentici della sua grande enogastronomia».

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La mostra si potrà visitare da venerdì 6 a domenica 22 settembre, tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18.

Cena per la ricerca da Opera. Ingegno e creatività

Martedi’ 17 settembre

IL RISTORANTE  OSPITA LA “CENA PER LA RICERCA”

E’ il primo dei quattro appuntamenti gastronomici con grandi chef torinesi organizzati da Gambero Rosso Academy e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro per raccogliere fondi a favore dell’ Istituto di Candiolo.

 

Il nuovo ristorante “Opera. Ingegno e creatività” (ore 20, via Sant’ Antonio da Padova 3, Torino), con la cucina firmata da Stefano Sforza, ospita martedì 17 settembre la prima delle 4 “Cene per la ricerca” che  Gambero Rosso Academy e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo propongono per raccogliere fondi a favore dell’ Istituto di Candiolo.

Con questa iniziativa si vuole fare in modo che il messaggio della ricerca, della cura e della prevenzione nei confronti del cancro arrivi al cuore e alla mente del pubblico anche attraverso la convivialità della buona cucina.

Dopo l’ appuntamento di martedì prossimo, il 22 ottobre sarà la volta del Ristorante Giudice con la cena LIFE IS PINK, dedicata alla lotta contro i tumori femminili.

La grande ristorazione torinese ha risposto come sempre con la consueta generosità al progetto.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus

 La Fondazione nasce il 19 giugno 1986, con l’obiettivo di realizzare un polo oncologico in Piemonte capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica, mettendo al servizio dei pazienti le migliori risorse umane e tecnologiche disponibili ed offrendo così un contributo significativo alla lotta alla malattia. Ultimato il progetto iniziale dell’Istituto di Candiolo la Fondazione continua a sostenerlo, per garantire l’efficienza dei servizi e dei valori scientifici raggiunti, e ad implementarlo attrezzandolo delle più innovative tecnologie disponibili sul mercato. La Fondazione ha previsto per i prossimi anni un importante piano di sviluppo che permetterà all’Istituto di crescere ulteriormente. L’obiettivo è di curare sempre più persone e sempre meglio.

Per Informazioni: Gambero Rosso Academy Torino email : torino@cittadelgusto.it    tel : 011 4546594 .

Per Prenotazioni: Ristorante Opera  email : ristorante@operatorino.it   tel : 011 1950 7972   Via Sant’Antonio da Padova, 3 10121 Torino (To)

Gli appuntamenti culturali di Unitre

Martedì 17 settembre “Storia della Critica d’arte”

Giovedì 19 settembre “Nel labirinto delle psicoterapie”

Ore 16, Auditorium EdP – Corso Govone 16/a, Torino

Per il ciclo di incontri culturali organizzati dall’Unitre Torino, martedì 17 settembre il Professor Gian Piero Nuccio terrà l’incontro “Storia della Critica d’arte”, illustrando la funzione della critica come area di studio autonoma e specialistica indispensabile per una conoscenza dell’arte in tutti i suoi aspetti e non solo in quello più strettamente legato alle opere. Durante l’incontro verrà inoltre evidenziato il nuovo ruolo prospettivo e non solo retrospettivo che oggi la critica ricopre (si veda l’Arte Povera e la Transavanguardia nei confronti di Germano Celant e Achille Bonito Oliva) e sarà sottolineato come il compito precipuo della critica consista nel formulare un giudizio che consenta di collocare o meno i fenomeni esaminati nel contesto dell’arte. Non mancheranno esempi pratici del metodo espositivo che verrà adottato nel corso delle lezioni.

Gli incontri proseguono giovedì 19 con “Nel labirinto delle psicoterapie”, a cura della docente Martina Franchi di Unitre Torino. Si parlerà della salute mentale, che merita tanta attenzione quanto quella fisica. Tuttavia, in presenza di un disturbo psicologico, non sempre si sa a chi rivolgersi e quale percorso scegliere e quale è il più adatto alle proprie esigenze. Durante il pomeriggio si scopriranno i diversi tipi di psicoterapia, ognuno dei quali fa riferimento ad una scuola di pensiero diversa e quindi ad un differente approccio metodologico al paziente. Partendo dal presupposto che non esiste un tipo di terapia migliore o peggiore rispetto ad un’altra, si cercherà di fare chiarezza e di capire insieme le diversità significative tra i modelli, come, ad esempio, tempistiche, modalità di lavoro e obiettivi.

Per informazioni:

Università della Terza Età – UNITRE – Università delle Tre Età

C.so Trento 13, Torino

Tel. 011 43.42.450

Prendersi cura di sé è un gioco… da bambini! 

KOELLIKER DAY

Torino 14 settembre dalle ore 10 alle 18

C.so Galileo Ferraris, 247 – 251- Piazza D’Armi (di fronte all’Ospedale) Ingresso gratuito

In collaborazione con MITO Settembre Musica, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Mammafit, Nati per Leggere, Mamme in Sol e Polizia Municipale Torino.

Madrina della giornata Laura Carusino, conduttrice della trasmissione “L’Albero Azzurro” in onda su Rai Yo-Yo.

Giocando si impara… a caricare correttamente lo zaino di scuola senza gravare su schiena e spalle, a lavarsi bene mani e dentini cantando una canzone, a evitare i pericoli in casa e quelli in strada!

L’appuntamento da non perdere è sabato 14 settembre per la prima edizione del Koelliker Day, una giornata gratuita e aperta a tutti – mamme, papà e soprattutto i più piccoli! – ricca di attività divertenti e laboratori per imparare a prendersi cura di sé… giocando!

E non solo! Oltre a workshop e attività di gruppo anche spettacoli di magia, bolle di sapone giganti, giochi di psicomotricità, teatro, letture animate, musica, balli, ginnastica nel parco con il bebè e tanto divertimento con i personaggi dei cartoni preferiti: Frozen e Captain America… il tutto accompagnato dalle note della musica di MITO!

 

Interamente dedicato alle famiglie, Koelliker Day, organizzato dall’Ospedale Koelliker di Torino, è un susseguirsi di eventi, giochi e attività gratuite, organizzate all’interno e all’esterno dell’ospedale, negli spazi verdi di Piazza D’Armi, per imparare la prevenzione in modo divertente.

Il filo conduttore della giornata è l’Ospedalino che, nel rilanciare ed integrare la sua attività pediatrica, ha ripensato molti degli spazi dell’Ospedale rendendoli a misura di bambino. L’occasione è quella di MITO per la Città, la rassegna che porta la musica di MITO SettembreMusica nei quartieri di Torino, a cui Koelliker aderisce ospitando tre appuntamenti: 27 Reeds Sax Quartet – Bach e altri grandi classici rivisitati per sassofoni (ore) – e Duo Cion Zhao – la chitarra nella tradizione classica spagnola e attraverso pagine di Mozart, Rossini e Piazzolla.

Somministrare note musicali come fossero cure mediche, non solo: Koelliker ha pensato di cogliere l’opportunità per estendere l’invito a grandi e piccini aprendosi al territorio con un programma ricco, divertente e al tempo stesso educativo, volto a promuovere all’interno di tutta la famiglia una cultura sanitaria di prevenzione e responsabilità da trasmettere ai bambini con la convinzione che un maggior impegno nei riguardi della salute dei più piccoli e degli adolescenti sia alla base di una società che guarda al futuro.

Tra le tante attività ludiche proposte dagli specialisti pediatrici dell’ospedale, in collaborazione con i partner dell’evento, attesissima è la partecipazione di Laura Carusino, il volto televisivo più amato dai bambini. La conduttrice della trasmissione L’Albero Azzurro in onda su Rai Yo-Yo intratterrà i più piccoli facendoli scatenare sulle note delle sigle dei loro cartoni animati preferiti.

Koelliker Day è un evento a cadenza annuale, promosso e organizzato dall’Ospedale Koelliker, che inaugura un ciclo di appuntamenti attraverso i quali farsi promotore di una cultura sanitaria che insegna a prendersi cura di sé attraverso un tema ogni volta differente.

Il doppio tour della salute fa tappa in piazza San Carlo

Appuntamento il 14 e 15 settembre con dibattiti, screening gratuiti e momenti di intrattenimento

  Sbarca a Torino il Tour della Salute, che quest’anno, giunto alla sua seconda edizione, si propone in abbinamento con il nuovo format Crescendo in Salute. Il doppio evento, nel suo viaggio di sei mesi lungo lo Stivale, toccherà le piazze di 14 regioni italiane, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di uno stile di vita sano e di una corretta alimentazione, al fine di prevenire le malattie e preservare il proprio benessere. La tappa piemontese, prima ed unica nella regione, si terrà in Piazza San Carlo, con ingresso liberosabato 14 settembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, il Tour della Salute sarà dedicato ad un target senior, mentre domenica 15 settembre, con gli stessi orari del giorno precedente, Crescendo in Salute focalizzerà l’attenzione sui più piccoli e sull’universo della famiglia più in generale.

La manifestazione, a cura di Federfarma Torino, sotto il presidio del dottor Marco Cossolo (presidente nazionale di Federfarma oltre che dell’associazione torinese), avrà luogo in un’area espositiva allestita con vari gazebo, un info point, un palco mobile e un truck hospitality dotato di ambulatori, all’interno dei quali i visitatori potranno sottoporsi gratuitamente a test di autodiagnosi e screening di prima istanza (glicemia, pressione arteriosa, screening odontoiatrico, test dell’udito, controllo del peso). Sul palco mobile si terranno invece dibattiti e convegni divulgativi nell’ambito dei quali i rappresentanti provinciali di Federfarma, delle società scientifiche e di alcune onlus territoriali affronteranno tematiche riguardanti le malattie cardiovascolari, l’aderenza alla terapia, i problemi di udito e i disturbi del sonno. Previste, inoltre, attività per apprendere le principali nozioni relative alle manovre di disostruzione e sarà presente anche la ASC (Attività Sportive Confederate), che presenterà il progetto SOSIA, finalizzato alla promozione di una nuova cultura per l’invecchiamento attivo. La Misericordia di Torino si soffermerà invece sulle manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica.

“Federfarma Torino ha naturalmente aderito a questa importante manifestazione – afferma il presidente Cossolo – I farmacisti torinesi saranno in piazza nella due giorni per dialogare con i cittadini, portando al di fuori della farmacia la loro competenza. Il dialogo con l’utente e la dispensazione di informazioni corrette sono alla base del nostro lavoro quotidiano e ogni opportunità che ci viene offerta per farlo, al di fuori delle mura delle farmacie, non può che essere accolta con favore”.

Particolare attenzione sarà riservata al mondo dei bambini, con diversi momenti di intrattenimento, dall’avvincente e formativo percorso di Pompieropoli (solo domenica), passando per l’angolo della Merenda biologica, fino al Concorso di disegno, con la premiazione che si terrà nella giornata conclusiva. Altre attività, per grandi e piccini, saranno proposte dalle associazioni Funny Fitness, Piccoli Cantori di Torino, Shisei Asd, Laboratori Cam On di Alessandra Forza & SwanMamy di Sara Matarangolo, Frizzart Asd, Tru Dansing Center e Fare Danza. La manifestazione è patrocinata dal ministero dell’Interno, si avvale della prestigiosa collaborazione di Federfarma, conta sul supporto non condizionato di Teva Italia e beneficia del contributo, sul piano divulgativo, delle società scientifiche Siprec, Aipo, Sid, Adoi, Sigm, Adi, Siaip e Sigenp.

 

IL TOUR DELLA SALUTE

Durante il sabato, giornata dedicata ai più adulti, esperti qualificati e figure istituzionali si alterneranno nella nostra area dibattiti, confrontandosi nell’ambito di convegni divulgativi sulla prevenzione e sull’aderenza alla terapia. Tra i relatori i rappresentati di Federfarma, insieme agli esponenti degli assessorati alle politiche sociali e sanitarie, delle associazioni e onlus territoriali e delle società scientifiche Siprec (Società italiana per la prevenzione delle malattie cardiovascolari),  Aipo (Associazione italiana pneumologi ospedalieri), Sid (Società italiana di diabetologia), Adoi (Associazione italiana dermatologi ospedalieri), Sigm (Società italiana di ginnastica) e Adi.

Si parlerà di come prevenire, ma anche di come convivere al meglio con malattie croniche quali diabete, apnee notturne e psoriasi, senza tralasciare malattie cardiovascolari, Bpco e malattie respiratorie. Inoltre gli esperti si soffermeranno sulla necessità di una sana e corretta alimentazione e verrà presentato il “Progetto Sosia”, incentrato sulla  promozione di un nuovo concetto di salute tra gli anziani, in base al quale il benessere non è solo assenza di malattia ma diventa ricerca attiva di una condizione psico-fisica caratterizzata da vitalità e soddisfazione. A disposizione dei cittadini anche un apposito spazio, denominato screening station, nel quale sarà  possibile effettuare dei consulti gratuiti nel pieno rispetto di tutte le norme relative a privacy, sicurezza ed igiene.

 

CRESCENDO IN SALUTE

Nel corso delle domeniche, riservate all’universo della famiglia e del bambino, si alterneranno nella nostra area dibattiti i referenti territoriali delle società scientifiche Sigemp (Società italiana gastroenterologia pediatrica), Siaip (Società italiana allergologia pediatrica), Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica) e Adoi (Associazione italiana dermatologi ospedalieri), che passeranno in rassegna le tematiche legate al benessere psicofisico dei bambini e i vari fattori di rischio.

La giornata sarà incentrata sull’educazione alla salute, analizzando comportamenti, abitudini e stili di vita,  per poi introdurre il tema della prevenzione. Particolare attenzione sarà dedicata ad allergie e asma bronchiale, allergie alimentari e celiachia, dermatite atopica, malattie metaboliche e alla necessità di una corretta alimentazione, senza tralasciare il corretto uso del farmaco. Numerose e coinvolgenti le iniziative dedicate ai più piccoli, che avranno modo di divertirsi e giocare all’aria aperta, sotto la supervisione di personale qualificato, apprendendo al contempo nozioni e abitudini nel segno della salute e di un corretto stile di vita.

 

L’ Archivio storico apre sabato con MiTo

Apertura straordinaria sabato 14 settembre dell’Archivio Storico della Città per ospitare alle ore 16 il concerto di Mi.To-Settembre Musica.

L’incontro musicale, a ingresso gratuito, vedrà l’esibizione del Kreisel Trio (Emanuele Groppo, flauto, Matteo Dal Maso, clarinetto, Daniele Ligios, chitarra) con musiche di Joseph Kreutzer, Niccolò Paganini, Gioachino Rossigni, Vittorio Monti, Matteo Dal Maso (scuola di musica d’insieme per fiati di Francesca Odling).

Inoltre, dalle 11 alle 19 saranno visitabili le nuove mostre “Cronache lunari. Scienza e suggestioni dal Settecento a oggi” e “Animali nella storia di Torino. Dallo sfruttamento alla tutela”.

Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

Prenotazioni solamente per il concerto 01101131811.

Tra luce laser e supereroi

Dopo il grande successo di luglio dell’incontro “ “Ma le radiazioni fanno veramente paura?” all’interno della Mostra “Uomo Virtuale. Corpo, mente, cyborg”, AIFM (Associazione Italiana di Fisica Medica) torna a parlare al pubblico torinese della fisica applicata alla salute.
Il 12 e 16 settembre a Torino , infatti, tutta la cittadinanza è invitata a intraprendere un fantastico
viaggio alla scoperta del mondo delle radiazioni in compagnia dall’Associazione Italiana
di Fisica Medica.
Il primo appuntamento sarà
Giovedì 12 Settembre
alle 18.00,
al Mastio della
Cittadella di Torino
(Via Cernaia angolo corso Galileo Ferraris) dove
Luca Gentile,
Specialista in Fisica Medica, esperto di Fisica applicata (a beni culturali, ambientali,
biologia e medicina) e docente della Scuola di Specializzazione in Fisica Medica
dell’Università di Torino, sarà ospite della Mostra “Uomo Virtuale. Corpo, Mente,
Cyborg”, al Mastio della Cittadella, all’interno della quale terrà una conferenza dal
titolo
“Il corpo e la luce: laser per terapia ed estetica”.
La
luce laser, quasi una magia della natura
le cui basi teoriche furono formulate da
Einstein,
è
stata inizialmente applicata in ambito militare per poi diffondersi in altri
settori: dalla lettura dei cd alle trasmissioni,
dai puntatori luminosi ai giochi.
In campo
sanitario l’uso del laser è fondamentale per vari trattamenti
medici, inclusi quelli
estetici.
Un breve viaggio nel mondo
del laser per conoscerne le principali
caratteristiche e apprezzarle anche da un punto di vista “estetico” soffermandoci sulle
misure minime per evitare effetti indesiderati.
Sarà invece
Enrico Menghi, fisico specialista in Fisica Medica di Ravenna, ideatore e
realizzatore della Mostra “
Supereroi e Radiazioni
– Il ruolo della Fisica Medica nei
fumetti Marvel” a tenere una presentazione dal titolo
“Meravigliose Radiazioni”,
Lunedì 16 Settembre alle 19.00 presso il Mercato Centrale di Torino.
La Mostra,
ospitata all’interno della Mostra
“Uomo Virtuale. Corpo, Mente, Cyborg”
da Luglio
fino a Domenica 15 Settembre ha riscosso un grandissimo successo. La conferenza
tenuta dal Dott. Menghi, sarà quindi un’occasione unica per rispondere alle numerose
curiosità di chi ha avuto modo di vedere la Mostra e per capire meglio il rapporto tra
la Fisica Medica e il mondo dei Supereroi e dei fumetti in generale.

La 100 meraviglie (+1) di Torino

Al Circolo dei Lettori la presentazione del nuovo volume della collana “Le Meraviglie d’Italia”

Raccontare una città attraverso scatti d’autore, citazioni e curiosità con lo scopo di trasformare una narrazione in emozione. È quanto si propone la collana editoriale “Le Meraviglie d’Italia”, Typimedia editore, che si è ora arricchita del volume “Torino, le 100 meraviglie (+1)”.

Il libro sarà presentato mercoledì 11 settembre, ore 18, presso la Sala Gioco della Fondazione Circolo dei Lettori di Torino (via Bogino, 9). Interverranno l’Editore Luigi Carletti e le curatrici del volume Ilaria Gai e Carola Serminato. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Raffaella Ronchetta.

Attraverso le straordinarie fotografie di Fabio Muzzi e il racconto delle curatrici, Torino si svela in tutto il suo fascino di tradizione e modernità. 101 scatti e 240 pagine che vi faranno vivere un viaggio sensoriale tra suoni, profumi, sapori e scorci di grande fascino.

“La città è una stupenda emozione dell’uomo”, sono le parole dell’architetto Renzo Piano, che ancora più valgono per la nobile Torino, pronta ad accoglierci con l’abbraccio delle Alpi e quell’aroma intenso di cioccolato e caffè che ancora oggi la rende famosa. Con Torino, le 100 Meraviglie (+1) vi raccontiamo l’alba sul Monviso, i palazzi e le piazze. Ma anche tanto di più.

Della stessa collana, “Matera, le 100 meraviglie (+1)”“L’Aquila, le 100 meraviglie (+1)”, “Roma Trieste – Salario, le 100 meraviglie (+1)”, “Roma Monteverde Gianicolo, le 100 meraviglie (+1)”,

Pavia, le 100 meraviglie (+1)”, “Langhe, le 100 meraviglie (+1)”, “Elba, le 100 meraviglie (+1).

 

“Torino, le 100 meraviglie (+1)” è disponibile in tutte le librerie e nelle migliori edicole della città. È inoltre possibile acquistarlo online su www.communitybook.it e sui principali e-store.

 

Cover ph Fabio Muzzi

Ancora aperte le iscrizioni alla Festa dei vicini

Sabato 21 e domenica 22 settembre, in occasione della 16th edition of Neighbours’ Day, la Città di Torino e l’Agenzia Territoriale per la Casa ATC aderiscono al secondo appuntamento della Giornata Europea dei Vicini.

Fino a venerdì 13 settembre, i cittadini che utilizzano lo spazio privato possono ancora iscriversi all’evento, mentre per lo spazio pubblico la scadenza è prevista per lunedì 9.

La Festa dei Vicini può essere organizzata in spazi privati quali androni o cortili condominiali, oppure in spazi pubblici come giardini, piazze o vie. L’importante è ampliare la partecipazione e l’accoglienza agli abitanti del proprio condominio e del vicinato, per promuovere un momento di riconquista degli spazi pubblici sociali.

La celebrazione è l’occasione per riconnettersi con i valori di solidarietà, convivialità e amicizia, valori che devono essere in prima linea nelle relazioni di vicinato per contrastare l’individualismo, l’isolamento e l’esclusione sociale.

“Questa per noi è un’iniziativa importante che si inserisce nella visione di una comunità vitale e vivace, a fianco delle altre iniziative che stiamo portando avanti per sostenere e animare le comunità della nostra città, dai patti di collaborazione per i beni pubblici alle zone franche – dichiara Marco Giusta, assessore alle periferie -. Voglio invitare i nostri concittadini e le nostre concittadine a fare particolare attenzione all’ambiente, preferendo eventi plastic free. Invitate i vostri amici e i vostri vicini, le vostre amiche e le vostre vicine a portarsi il piatto e le posate da casa, in modo da ridurre l’impatto dell’iniziativa sull’ambiente. Auguro a tutti e tutte di divertirsi, io passerò a trovarvi, visiterò più feste possibile in quanto le ritengo una delle iniziative più
importanti per la nostra città”.

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Per informazioni: Città di Torino Tel. 011 011 30323 – 011 011 30499
http://www.comune.torino.it/festadeivicini/
Email: festadeivicini@comune.torino.it