CRONACA- Pagina 929

Capannone in fiamme: vigili del fuoco in azione durante tutta la notte

Fiamme altissime  hanno devastato la scorsa notte  il magazzino di una ditta  di demolizioni in via Poirino a Carmagnola.  Il rogo sarebbe divampato per cause accidentali.  I vigili del fuoco sono intervenuti con squadre da Torino, Carmagnola, Vinovo, Santena e Torre Pellice. Le operazioni di spegnimento sono durate per molte ore.

Controlli a San Salvario e Millefonti Un arresto e oltre 22mila euro di sanzioni

Martedì scorso, gli agenti del Commissariato Barriera Nizza, con la collaborazione di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, di unità cinofile e di personale della Polizia Municipale Circoscrizione 8 – San Salvario, hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nelle aree dei quartieri San Salvario e MiIlefonti.

Nel corso dell’attività è stato sanzionato per 6000 euro un bar di via Varaita per la presenza all’interno dell’esercizio di macchine da gioco, nonostante l’attività commerciale fosse ubicata a una distanza inferiore ai 400 metri da luoghi sensibili, così come stabilito dalla normativa vigente.

In una gastronomia di via Nizza, invece, sono stati sequestrati penalmente 19 chili di alimenti di origine animale surgelati che venivano conservati in cattivo stato e privi di etichettatura. Per questa violazione il titolare del negozio è stato denunciato in stato di libertà. Nella circostanza, personale della Polizia Municipale ha riscontrato diverse violazioni di carattere amministrativo. Complessivamente l’esercizio è stato sanzionato per 11.300 euro.

Sempre la Polizia Municipale, ha sanzionato per 1400 un parrucchiere di via Madama Cristina che conduceva l’attività abusivamente e un bar per 4000 euro sempre per violazioni amministrative.

Durante il controllo del territorio, gli agenti hanno anche arrestato in via Galliari un cittadino gambiano, dopo averlo visto cedere sostanza stupefacente a un’acquirente, quest’ultima poi sanzionata amministrativamente.

Conclusa l’esercitazione “Volpe bianca” delle truppe alpine

 La Volpe Bianca – CaSTA 2022 è il test annuale del livello di addestramento degli alpini. All’edizione di quest’anno, svoltasi sulle montagne olimpiche piemontesi dopo due anni di sospensione causa pandemia, hanno partecipato tutti i reparti delle Truppe Alpine dell’Esercito, insieme a unità francesi e statunitensi, oltre che a reparti di elicotteri, di artiglieria e di guerra elettronica dell’Esercito.

Quattro le fasi dell’esercitazione durata due settimane: Steel Blizzard, con attività di movimento e combattimento in montagna, Winter Rescue – ovvero simulazioni realistiche di interventi di soccorso militare in quota – e, nel solco della tradizione dei Campionati sciistici delle Truppe Alpine, le competizioni Ice Patrol e Ice Challenge, rispettivamente gare a squadra di pattuglia e individuali di biathlon militare. Nella giornata di mercoledì 9 si è svolta sulle piste di Sestriere una spettacolare fiaccolata tricolore con sessanta alpini di tutti i reparti – tra cui quelli della brigata alpina Taurinense – e quaranta maestri di sci del posto.

La cerimonia di chiusura si è svolta venerdì 11 alla presenza del generale torinese Ignazio Gamba, comandante delle Truppe Alpine, e del generale Nicola Piasente, comandante della brigata alpina Taurinense, che con il 3° reggimento alpini di Pinerolo si è classificato al primo posto della gara di pattuglia per plotoni, aggiudicandosi il trofeo Silvano Buffa, intitolato all’alpino decorato di medaglia d’oro al valor militare sul fronte greco nella Seconda guerra mondiale. La Taurinense ha conquistato anche il Trofeo “Breusa”, che premia la Brigata Alpina che ha raggiunto il maggior punteggio complessivo nell’esercitazione “Ice Patrol”, sommando i punteggi ottenuti dalle pattuglie dei propri Reggimenti.

Nel discorso di chiusura della Volpe Bianca il generale Gamba, ha evidenziato come la montagna sia “quel caratteristico ambiente impervio, compartimentato, e non favorevole al movimento e alle comunicazioni, dove temperature rigide, quote decisamente importanti sul livello del mare, impongono una familiarizzazione ed una preparazione fisica e mentale molto specifiche. In 150 anni di vita del Corpo degli Alpini, noi soldati di montagna abbiamo affinato e fatto sempre più nostre le caratteristiche di articità e verticalità, che ormai fanno parte del nostro DNA: la capacità di vivere, muovere e combattere in climi rigidi e in ambienti dove lo sviluppo verticale del movimento tempra e garantisce la consapevolezza di saper operare in tutti gli ambienti non permissivi”. ll Generale Gamba ha poi sottolineato l’impegno di tutti i partecipanti: i reparti delle Brigate Julia e Taurinense, il Centro Addestramento Alpino, la 27ma Brigata da montagna francese e della 173^ Brigata aviotrasportata dell’Esercito statunitense, i reparti specialistici dell’Esercito Italiano, fra i quali il 4° reggimento Altair e il 1° Antares dell’Aviazione dell’Esercito, nuclei della Brigata Informazioni Tattiche, il 17° artiglieria controaerei Sforzesca, il 6° Stormo dell’Aeronautica Militare e i partner civili.

Gli alpini, durante la seconda settimana di esercitazione, hanno ricevuto la visita del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, il quale – nel ricordare il legame indissolubile tra le Truppe Alpine, la montagna e le proprie comunità, ha espresso apprezzamento per le capacità e l’ardore che ha osservato in ogni fase dell’esercitazione Volpe Bianca: “L’elevato livello addestrativo, raggiunto in condizioni di grande realismo, in estreme difficoltà climatico/ambientali e fissate nelle procedure comuni con le componenti degli eserciti alleati, confermano che le Truppe Alpine sono un riferimento per lo sviluppo e l’implementazione delle tecniche e delle opportunità afferenti al mountain warfare”.

Ryanair, nuovo volo per Breslavia

Con l’estate alle porte e le tanto attese vacanze, Ryanair ha confermato un trend positivo delle prenotazioni da Torino per la stagione estiva 2022, sia per i voli in arrivo, sia per quelli in partenza dalla sua più recente base italiana, supportando il posizionamento di Torino come destinazione internazionale e dando al turismo un spinta necessaria dopo 2 anni di rallentamenti legati al Covid. Viene inoltre annunciato oggi il nuovo volo per Breslavia, che sarà operativo da Torino con frequenza bisettimanale (lunedì e venerdì) a partire dal 2 maggio.

 

Con l’eliminazione delle restrizioni e il ritorno della fiducia da parte dei consumatori, nelle ultime settimane si è assistito a un maggiore anticipo nella prenotazione con una preferenza per le destinazioni nazionali come la Sicilia e la Puglia ed i city break internazionali come Londra, Barcellona, Parigi e Bruxelles in costante aumento.

 

Ryanair ha aperto lo scorso ottobre a Torino la sua nuova base con:

  • Due aerei basati (un investimento di 200 milioni di dollari)
  • 60 posti di lavoro diretti
  • 35 rotte totali
  • 17 nuove
  • Collegamenti con 14 paesi e destinazioni turistiche tra cui Lanzarote, Malta, Maiorca e Marrakech, mete ideali per city break come Copenaghen, Dublino, Edimburgo e Tel Aviv, oltre a collegamenti nazionali come Napoli, Cagliari e Lamezia Terme.

 

Il Country Manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla, ha dichiarato: “Con 35 rotte previste per la prossima estate, Ryanair sarà una risorsa fondamentale per Torino. Offriamo ai nostri clienti torinesi un’ampia scelta di entusiasmanti destinazioni europee ed extraeuropee tra cui scegliere per le loro vacanze estive, con 17 nuove rotte che includono, oltre alla new entry Breslavia in Polonia che annunciamo oggi, anche Cracovia, Budapest e Agadir.

 

Il nostro investimento a Torino ha già generato 60 posti di lavoro diretti e 1.800 a livello locale, mentre continuiamo a guidare la ripresa del traffico e del turismo in Italia dopo la crisi derivata dal Covid.

 

Per consentire ai nostri clienti e visitatori da/per Torino di prenotare la loro vacanza estiva al miglior prezzo possibile, abbiamo lanciato una speciale promozione con tariffe a partire da soli €19,99 per i viaggi da marzo a ottobre 2022, che devono essere prenotati entro la mezzanotte del 12 marzo 2022. Incoraggiamo tutti i clienti a prenotare in anticipo e ad accaparrarsi le tariffe migliori sul sito Ryanair.com”.

 

L’Amministratore Delegato di Torino Airport, Andrea Andorno, ha commentato: “Ryanair ha sempre creduto nella potenzialità dell’Aeroporto di Torino e siamo molto soddisfatti dell’avvio del nuovo volo verso Breslavia, in Polonia, e di assistere in queste settimane a una buona ripresa delle prenotazioni, a conferma del fatto che la domanda di viaggio della nostra area di riferimento rimane solida. A pochi giorni dall’avvio della stagione estiva, l’Aeroporto di Torino offre, a prezzi davvero accessibili, un ventaglio di destinazioni internazionali ampio come mai prima che consentono al territorio di essere collegato anche con tante mete sinora non servite”.

 

Voli Ryanair da Torino

  • Agadir NEW                      •             Lamezia Terme
  • Barcellona                         •             Lanzarote NEW
  • Bari                                      •             Londra Stansted
  • Breslavia NEW                 •             Madrid NEW
  • Brindisi                               •             Malaga NEW
  • Billund NEW                     •             Malta
  • Bruxelles Charleroi        •             Marrakech NEW
  • Budapest NEW                 •             Napoli
  • Cagliari                                •             Palermo
  • Catania                               •             Palma di Maiorca
  • Chania                                 •             Parigi Beauvais NEW
  • Corfù                                  •             Pescara
  • Copenhagen NEW          •             Siviglia NEW
  • Cracovia NEW                  •             Tel Aviv NEW
  • Dublino NEW                   •             Trapani NEW
  • Edimburgo NEW            •             Valencia
  • Fez                                       •             Zara NEW
  • Ibiza

 

Il bollettino Covid di venerdì 11 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 15:45

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.945 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 6,3di 30.678 tamponi eseguiti, di cui 26.655 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 1.002.367, così suddivisi su base provinciale: 83.579 Alessandria, 45.966 Asti, 38.733 Biella, 133.130 Cuneo, 75.743 Novara, 532.969 Torino, 35.686 Vercelli, 36.109 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.949 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.503 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 29 ( invariati rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 590 (-45 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 42.311

I tamponi diagnostici finora processati sono15.956.328(+ 30.678 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.117

Sono 4, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.117 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.761 Alessandria, 784 Asti, 500 Biella, 1.597 Cuneo, 1.052 Novara, 6.258 Torino, 606 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

946.320 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 946.320 (+1.741rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 78.507 Alessandria, 43.856 Asti, 37.032 Biella, 127.036 Cuneo, 72.814 Novara, 506.764 Torino, 33.561 Vercelli, 33.968 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.817 extraregione e 8.965 in fase di definizione.

Mamma e figlia investigatrici aiutano la Polizia ad arrestare ladro

 Un uomo e la sua complice vengono denunciati dalla Polizia di Stato

 

Nel giorno della festa della donna, un uomo le ruba l’auto proprio sotto gli occhi, in corso Matteotti; sul sedile dell’auto, la donna aveva  la borsa con portafogli e documenti. Dopo un’ora circa, ancor prima che la vittima riesca a bloccare le carte e a fare denuncia, vengono effettuate ben 7 operazioni in alcuni negozi del quartiere Santa Rita con le sue tessere bancomat. La donna si rende conto che le transazioni sono state effettuate in negozi tutti molto vicini fra loro, dunque si reca in zona e cerca disperatamente l’auto, riuscendo a trovarla parcheggiata in via Mombasiglio; intanto la figlia, prende contatti con gli esercenti ove sono stati effettuati i pagamenti fraudolenti. Un tabaccaio di via Tripoli si ricorda di un uomo e di una donna che poco prima hanno effettuato degli acquisti pagando con un bancomat e mostra le immagini di videosorveglianza del locale prima alla ragazza e poi alla madre. Nel pomeriggio, la vittima riconoscerà per strada l’autore del furto. Contatta il 112 NUE per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine e una pattuglia del Commissariato San Secondo giunge sul posto, fermando il sospettato. L’uomo, un 56enne italiano con precedenti specifici, farà ritrovare alla vittima anche le tessere bancarie che aveva gettato in un bidone dell’immondizia. L’uomo è stato denunciato per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito; la sua complice, anch’essa identificata, una 37enne con precedenti di polizia, verrà denunciata per indebito utilizzo delle carte di credito.

Latitanti individuati dalla Polizia Uno dei tre si era abraso le impronte digitali

Per evitare il riconoscimento   
Continua l’intensa attività di controllo del territorio della Polizia di Stato in città.
Sabato pomeriggio personale del Commossariato Barriera Milano ha controllato in via Brandizzo due cittadini senegalesi privi di documenti. Condotti in commissariato e sottoposti a comparazione delle impronte, uno dei due risulta non essere mai stato fotosegnalato, mai fermato e del tutto sconosciuto in Italia. Insospettiti, gli agenti osservano con attenzione le impronte digitali e si rendono conto che i polpastrelli e parte del palmo della mano sono abrasi. Dopo approfonditi accertamenti effettuati anche mediante consultazione della banca dati Schengen, emergono riscontri dai quali lo “sconosciuto incensurato” risulta essere colpito da ordine di carcerazione emesso a giugno del 2014, dovendo scontare la pena residua  di ben quattro anni di reclusione (e 16mila euro di multa) per reati in materia di stupefacenti. L’uomo verrà arrestato per false attestazioni fornite a P.U.  e fraudolente alterazioni per impedire l’identificazione, oltrechè in esecuzione dell’ordine di carcerazione a suo carico.
Nelle stesse ore altre due persone sono finite in carcere; la prima, un cittadino italiano di 27 anni, che si trovava già agli arresti domiciliari, è stata arrestata dagli agenti del Commissariato Madonna di Campagna:  l’uomo deve scontare una pena residua di  2 anni e 8 mesi per pregresse rapine e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel secondo caso si tratta di un quarantacinquenne di nazionalità rumena, fermato per un controllo dagli agenti del Commissariato Mirafiori mentre guidava la sua auto in corso Cosenza; l’uomo deve scontare una pena di 8 mesi e 10 giorni di reclusione su provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Torino il 4/7/2016

Centri sociali, Siulp: un plauso per l’operazione di polizia

Un grande plauso per l’operazione condotta dagli uomini della Digos di Torino che ha portato all’arresto di una decina di attivisti dei centri sociali NO TAV.

La professionalità e l’impegno dei poliziotti della Digos, coordinati magistralmente dalla Procura della Repubblica è riuscita ad individuare e ad assicurare alla giustizia pericolosi esponenti dei centri sociali che hanno negli anni attaccato sistematicamente le forze dell’ordine lanciando al loro indirizzo bombe carta, bulloni, pietre, razzi pirotecnici, nel chiaro intento di colpire i lavoratori di polizia a presidio dei cantieri TAV.

Lascia tuttavia perplessi la scelta di derubricare il reato di Associazione Sovversiva contestata dalla pubblica accusa nei confronti di questi Centri sociali, attesi gli annosi e continui attacchi diretti a fermare la costruzione della TAV attraverso una guerriglia organizzata “militarmente”, assalendo con violenza e ferendo anche gravemente gli operatori delle forze dell’ordine impegnate. ormai da decenni, con grande sforzo degli organici e di spesa pubblica, nella difesa dei cantieri TAV.

Sono tanti i feriti che si contano negli anni tra le forze dell’ordine, a causa degli scontri pianificati da questi centri sociali NO TAV.

Il prossimo passo tocca  alla magistratura giudicante che dovrà stabilire quanto siano gravi gli atti di violenza e di aggressione commessi sistematicamente nei confronti delle forze dell’ordine e contro la TAV e soprattutto cercare una soluzione giuridica affinché la sanzione penale possa esercitare la giusta deterrenza nei confronti di questi professionisti del disordine.

Ancora grazie a tutti i colleghi per la loro costante e determinato impegno  lavorativo grazie al quale  si è conseguito questo eccellente, e si potrebbe dire storico,  risultato della Questura di Torino.

Il Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo

Muore in casa a 49 anni per un malore

DAL PIEMONTE

Ha suscitato vasto cordoglio  a Monforte d’Alba la morte improvvisa di Massimo Conterno, agricoltore di 49 anni Moro conosciuto nella zona, trovato senza vita nella sua abitazione  a causa di un malore.
Lascia il fratello Luca e la cognata Simona. Oggi  venerdì 11 marzo, alle ore 15, il funerale

Serata per l’Ucraina, un grande successo

Grande successo della serata dell’ 8 marzo al Palazzo della luce di via Stampatori in favore dell’Ucraina.

Dopo l’introduzione con la proiezione di un documentario sull’Ucraina prima della guerra cui ha fatto seguito un reportage fotografico sulla situazione attuale, si è esibito Colorinvoce, un ensemble di coriste ucraine, diretto da Svetlana Skvortsova,laureatasi in Direzione di coro, Canto e Didattica della Musica all’Accademia Nazionale di Musica di Odessa. Successivamente Oxsana Filonenko, affermata attrice cinematografica ucraina, ha letto brani dall’opera di Gogol Taras Bulba e cantato insieme alla Direttrice del coro. Hanno poi preso la parola Giampiero Leo, in qualità di Vice Presidente del Comitato per i Diritti umani e il Dott.Gianni Sartorio, Presidente di International Help Onlus,che ha organizzato l’evento. La serata si è conclusa con le donazioni elargite dal numerosissimo pubblico.

Helen Alterio