CRONACA- Pagina 929

A 175 all’ora su una 500 Abarth in corso Grosseto: duemila euro di multa

VELOCITA’ FOLLE: MA LA POLIZIA MUNICIPALE LO PIZZICA 

 

“E’ una velocità folle! Cose del genere non sono tollerabili nemmeno in autostrada, figuriamoci in un contesto urbano, dove i rischi per l’incolumità pubblica sono molto maggiori. Le strade della città non sono degli autodromi e non possiamo permettere che i comportamenti di alcuni incoscienti al volante mettano a rischio la sicurezza di quella maggioranza di cittadini che rispettano le regole. Impiegheremo tutti gli strumenti in nostro possesso, comprese delle campagne informative mirate, per contrastare le alte velocità, i passaggi con semaforo rosso, le cattive abitudini di guidare con il telefono cellulare in mano o senza la cintura allacciata e tutti quei comportamenti che mettono in serio pericolo la sicurezza stradale dei conducenti e degli altri cittadini”, sono le parole del Comandante Vicario, Alessandro Parigini, dopo l’analisi del consueto report sui controlli stradali domenicali dal quale, oltre alle solite violazioni dei divieti, è emerso anche un folle record di velocità, mai registrato prima in città,  di 175 chilometri orari in Corso Grosseto, nel tratto compreso tra Strada Altessano e  Piazza Manno.

 

L’auto, una Fiat 500-Abarth era già passata una prima volta proprio davanti all’apparecchiatura elettronica dei ‘civich’ alla velocità di 95 chilometri orari, per poi  sfrecciare a 175 nella corsia di transito opposta, probabilmente convinta di non essere più nel raggio di azione del laser degli agenti del Reparto Radiomobile. Per il conducente, oltre ad una multa salatissima nell’ordine di quasi duemila euro, si profila la revoca della patente.

 

Alto il numero degli altri veicoli colti a superare di molto i limiti di velocità consentiti, ben 273 in un paio d’ore di rilevamento. Solo in  corso Grosseto,  sono stati 110, di cui 25 hanno superato i 100 chilometri orari e 5 sono andati ben oltre 115, in un tratto in cui il limite è di 50 km/h.

 

In corso Sacco e Vanzetti, dove invece il limite è di 70 Km/h, le violazioni rilevate dagli agenti del Comando Territoriale IV sono state 135, con velocità di punta accertata a 140 chilometri orari e 6 patenti ritirate.

28 i superamenti di velocità in Corso Orbassano registrati dagli agenti del Comando  Territoriale II che hanno comportato il ritiro di altre 6 patenti, a cui vanno ad aggiungersi 14 violazioni per svolte vietate in Corso IV Novembre angolo Corso Montelungo.

Muore donna investita da un tram della linea 3

Questa mattina, in Corso Toscana angolo Corso Cincinnato, per cause ancora da accertare, una donna è stata investita da un tram della linea 3 mentre attraversava la strada.

L’impatto è stato violentissimo e i sanitari intervenuti sul posto non hanno potuto far altro che accertare il decesso della settantasettenne.

La Polizia Municipale è alla ricerca di testimoni. Chiunque fosse in grado di fornire elementi utili sul sinistro può contattare l’ufficio Sinistri RadioMobile telefonando ai numeri 011.011.26510 – 011.011.26284

Tasso alcolico quattro volte oltre il limite, sbanda e buca pneumatico

DAL PIEMONTE

Sul far della sera a Intra, lungo il torrente San Bernardino, un uomo al volante  di una Renault Clio ha sbandato finendo contro il marciapiede e forando una gomma.

Giunta la polizia municipale  ha rilevato con l’alcoltest  un tasso alcolemico quattro volte oltre il  limite.

E’ così scattato il  ritiro della patente, il sequestro dell’auto e  la relativa denuncia.

Senegal campione d’Africa: presa a calci volante della polizia

I tifosi del Senegal ieri sera erano in festa per la vittoria della Coppa d’Africa contro l’Egitto

Quando le volanti della polizia si sono fermate per capire che cosa stesse in strada i tifosi corrono e urlano, accerchiando una delle volanti e qualcuno la prende a calci. L’episodio è stato filmato da alcuni residenti di corso Palermo, in  Barriera di Milano ed è  diventato virale.  La volante si è allontanata ma la polizia è tornata  con i rinforzi e ha riportato la calma. Non risultano provvedimenti a carico di nessuno ma le indagini sono in corso per identificare chi ha colpito l’auto.

Arrestati rapinatori di farmacie e negozi

Negli scorsi giorni, gli investigatori della Sezione Antirapina della Squadra Mobile della Questura di Torino hanno dato esecuzione a due Ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Torino a carico di tre italiani pluripregiudicati, R.S. (33 anni), F.A. (39 anni) e M.M. (26 anni), gravemente indiziati di aver perpetrato alcune rapine.

Le misure cautelari costituiscono l’esito di mirate indagini, svolte nell’ambito dell’intensificazione dei servizi dedicati al quartiere di Barriera di Milano, ove risultavano risiedere tutti i tre malviventi.

La “batteria” composta da R.S. e F.A. è indiziata di una rapina commessa l’8.11.2021 in danno di un albergo, di una tentata rapina e di una rapina consumata, entrambe perpetrate in data 9 novembre 2021, in danno di due diversi supermercati, nonché di una tentata rapina commessa il 12 novembre 2021 in pregiudizio di una farmacia.

Le indagini, svolte sotto il costante coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno consentito di stabilire che l’autore materiale dei delitti era sempre R.S., armato di coltello a serramanico e, in un caso, di un’arma da sparo (poi risultata una fedele riproduzione di un revolver, rinvenuta in occasione del suo fermo), mentre F.A. aveva funzione di “palo” e di autista dell’autovettura utilizzata per la fuga.

A carico di M.M. sono stati, invece, raccolti elementi indiziari in relazione ad una rapina consumata l’11 gennaio 2022 in danno di un’altra farmacia. In tale occasione il malvivente, armato di coltello a serramanico, dopo aver minacciato il titolare, si era impossessato del denaro contenuto all’interno della cassa, dileguandosi a piedi nelle vie limitrofe.

E’ in corso attività d’indagine tesa ad accertare l’eventuale coinvolgimento dei tre malviventi in altri analoghi episodi criminosi.

Torino come Valenza? Commercianti a lume di candela contro il caro bollette

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L’INIZIATIVA DEGLI ESERCENTI DELLA CITTA’ DELL’ORO POTREBBE ESSERE REPLICATA SOTTO LA MOLE

 

Ha avuto un’eco anche nazionale la manifestazione dei commercianti e degli esercenti di pubblici esercizi di Valenza che, da mercoledì a venerdì, scorso hanno lavorato a lume di candela, spegnendo le luci per evidenziare tutto il loro disagio verso il caro-bollette, soprattutto quelle elettriche, cresciute rispetto all’anno scorso con una media del 57% in più. L’iniziativa è stata al centro di un servizio di Retequattro e nei prossimi giorni è previsto anche l’arrivo di una troupe di Raitre Piemonte. “L’invito a spegnere o ad abbassare le luci – dice Gerardo Logambino, titolare del Fashion di Corso Garibaldi ed animatore insieme a Max Mazzola dell’iniziativa” è stato accolto da molte attività e non soltanto in corso Garibaldi, la ‘main street’ cittadina, ma anche nelle altre principali arterie e c’è stato un contatto con la Rai che verrà nei prossimi giorni in città per un servizio”.

L’idea dei commercianti valenzani potrebbe dunque diventare ‘contagiosa’ per sensibilizzare il governo nazionale a prendere ulteriori iniziative per contrastare il caro-bollette.

E chissà che non venga copiata anche nelle città metropolitane come Torino. Qui se venisse attuata l’impatto sarebbe certamente notevole e tale da non passare inosservato a chi è in cabina di regiain modo da accogliere il grido di dolore di categoria che sono state pesantemente segnate dai due anni di emergenza sanitaria.

Massimo Iaretti

Al suo passaggio scatena l’inferno Arrestato vandalo in pieno centro città

Si è reso responsabile del danneggiamento di diverse autovetture parcheggiate in via San Francesco Da Paola, all’altezza di Piazzale Valdo Fusi.

L’uomo è stato visto nitidamente da diversi testimoni in questa sua azione particolarmente violenta, messa in atto attorno alle 13 dello scorso mercoledì, facendo scattare la segnalazione al 112 NUE. Anche un agente di Polizia libero dal servizio appartenente al Comm.to Centro aveva modo di assistere ai fatti e coadiuvava i colleghi del Commissariato immediatamente intervenuti ad arrestarlo.  Veniva appurato come lo stesso, cittadino libico di 46 anni, avesse scagliato una bicicletta del trasporto condiviso contro un’auto sfondandone il parabrezza, nonchè danneggiato con dei calci altre 7 autovetture, ed  infine riversato sulla strada un cassonetto dell’immondizia. Inoltre, aveva avvicinato una donna che aveva tentato di convincerlo a porre fine alla sua azione, minacciandola e sputando al suo indirizzo. L’uomo ha numerosissimi precedenti di polizia, precipuamente per reati contro il patrimonio e specifici per danneggiamento  e resistenza.  E’ stato arrestato per danneggiamento aggravato.

Ultimo saluto all’impiegata Inps: lascia due figli e i genitori

DAL PIEMONTE

Si sono svolti oggi a Mondovì i funerali di Alessandra Boffano, 56 anni. 

La donna,  impiegata Inps, molto conosciuta e benvoluta nella comunità locale,  lascia i figli Francesca e Filippo, la mamma Maria Teresa, il padre Carlo e la sorella Elena. Ha lottato a lungo contro la malattia che l’aveva colpita tempo fa.

La Polizia stradale di Torino ha rilevato più di 40 mila infrazioni in un anno

Il 2021 della Sezione Polizia Stradale di Torino

É tempo di bilanci e come tutti gli anni, la Polizia Stradale, Specialità della Polizia di Stato, tira le somme delle attività svolte durante il 2021.

14140 le pattuglie impiegate nella vigilanza stradale e nelle attività d’infortunistica stradale dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 che hanno permesso di controllare 38295 persone e contestare 40732 infrazioni.  Nei servizi dedicati al contrasto dell’eccesso di velocità sono state rilevate 6905 violazioni che congiuntamente agli altri illeciti contestati hanno permesso il ritiro di 878 patenti di guida, la decurtazione di 49503 “punti patente” e il ritiro di 972 carte di circolazione.

Sul fronte del contrasto della guida distratta e alterata si sono registrate 766 infrazioni per l’uso di cellulari durante la guida, 424 per condizioni alterate per ebbrezza alcolica e 10 conducenti denunciati per guida in stato di alterazione dopo aver assunto sostante stupefacenti.

Nel 2021 diverse sono poi state le campagne dedicate al controllo e quindi al contrasto delle attività di trasporto, di merci e passeggeri, in violazione delle norme nazionali e comunitarie che regolano il settore, il cui mancato rispetto incide sulla sicurezza degli autotrasportatori e della circolazione stradale in generale.  Durante dette attività sono state contestate 2997 infrazioni, di cui 402 nel solo settore della sicurezza del trasporto di merci pericolose.

In ambito infortunistico, facendo un raffronto con le due annualità precedenti, dove il 2019 risulta più rappresentativo ed omogeno viste le importanti limitazioni di circolazione imposte nel 2020 dalle normative sul contenimento della pandemia da COVID-19, il personale della Polizia Stradale ha rilevato: 1170 incidenti (nel 2020 sono stati 877 mentre nel 2019 erano stati 1353), con una diminuzione percentuale del -13,5% rispetto al 2019, registrando una diminuzione del -30% degli incidenti con esito mortale (da 10 del 2019 ai 3 del 2021) e del -71,4% delle vittime (da 14 del 2019 a 4 del 2021). Sempre in diminuzione anche il dato degli incidenti con lesioni, che registrano una diminuzione del -21%, infatti nel 2019 i feriti erano stati 423 mentre nel 2021 sono scesi a 334.

Particolarmente efficace è stata anche l’attività di polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare alla giustizia complessivamente 369 persone di cui 34 arrestate e 335 denunciate in stato di libertà.

Sul fronte della prevenzione, la Polizia Stradale non ha risparmiato energie per raggiungere l’obiettivo ambizioso di ridurre ulteriormente il numero delle vittime della strada. Tutti gli utenti della strada, dal pedone, al conducente di monopattino, fino ad arrivare all’autotrasportatore, devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e degli altri.

ICARO, BICISCUOLA, TIMUOVI, ROADPOL SAFETY WEEK, GIORNATA MONDIALE DEL CUORE sono solo alcune delle tantissime campagne di educazione stradale con cui la Polizia Stradale di questa provincia si è proposta per diffondere la cultura di una guida consapevole ai giovani che sono gli automobilisti del futuro; essi possono essere la chiave di volta del cambiamento se si smarcano da falsi miti, da cattivi maestri e, soprattutto, da abitudini di guida dannose.

Nonostante i limiti imposti dal distanziamento sociale per contrastare la pandemia da Covid-19 in atto, da gennaio a dicembre 2021, gli operatori della Polizia Stradale della Sezione di Torino sono comunque riusciti ad incontrare, in presenza o in videoconferenza, 77 classi per un totale di 2014 studenti.

Covid, il bollettino di domenica 6 febbraio

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COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 3.584 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2.786 dopo test antigenico), pari all’8,7% di 41.260 tamponi eseguiti, di cui 35.418 antigenici. Dei 3.584nuovi casi gli asintomatici sono 3.110 (86,8%).

I casi sono così ripartiti: 2.817 screening, 553 contatti di caso, 214 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 919.268, così suddivisi su base provinciale: 74.952 Alessandria, 42.124 Asti, 35.2991 Biella, 125.412 Cuneo, 70.506 Novara, 486.474 Torino, 32.615 Vercelli, 32.942 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.470 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.482 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 99 (rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1935 (8 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 99.713

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.726.10(+41.260 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.720

Sono 4, nessuno di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.720 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.685 Alessandria, 771 Asti, 486 Biella, 1.569 Cuneo, 1.025 Novara, 6.064 Torino, 584 Vercelli, 412 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 124 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

804.801 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 804.801 (+6.134 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 66.781 Alessandria, 38.158 Asti, 30.653 Biella, 112.044 Cuneo, 64.509 Novara, 425.021 Torino, 28.610 Vercelli, 29.508 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.061 extraregione e 6.456 in fase di definizione.