CRONACA- Pagina 931

Sorpreso nel bar con 10 involucri di eroina

Arrestato trentaduenne senegalese

I poliziotti del Comm.to Barriera Milano, transitando lo scorso giovedì sera davanti a un bar di corso Emilia, hanno notato un cittadino straniero che alla vista della Volante si è alzato dai tavolini esterni e si è introdotto all’interno del locale. Gli agenti hanno dunque fermato la marcia del veicolo per appurare il motivo di tale comportamento; una volta nel bar, hanno sorpreso l’uomo, un senegalese di 32 anni, all’interno di una saletta sul retro, intento a disfarsi goffamente di un fazzoletto di carta. Recuperato il fazzoletto, hanno rinvenuto al suo interno 10 involucri termosaldati di eroina, per un peso di 4 grammi. L’uomo, irregolare sul Territorio Nazionale, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Spaccata e fuga

Arrestato per tentato furto dagli agenti della Squadra Volante


Nei giorni scorsi intorno alle 6.30, gli agenti della Squadra Volante intervengono in via Cavour per una segnalazione di danneggiamento. Un uomo con un grosso sasso ha infranto la vetrina di un esercizio commerciale ma dopo essere stato notato si è dato alla fuga su una bici.

Giunti nei pressi, i poliziotti intercettano l’uomo trovandolo nascosto tra le auto in sosta in via Doria e lo arrestano per tentato furto e resistenza. Il reo, infatti, durante le fasi del segnalamento è andato in escandescenze per evitare la procedura. Nella circostanza, ha anche minacciato e ingiuriato i poliziotti. Per lo straniero, un cittadino marocchino, è scattata la denuncia per ingiurie e per il possesso di una chiave inglese della quale è stato trovato in possesso.

Manifesti con Meloni e Marrone appesi a testa in giù: indaga la Digos

La DIGOS torinese sta indagando sui volantini raffiguranti gli esponenti di Fratelli D’Italia Giorgia Meloni e Maurizio Marrone appesi a testa in giù.

I manifesti che rievocano la cupa pagina di storia di Piazzale Loreto, sono stati affissi in zona Barriera di Milano.

La leader di Fdi ha condannato l’episodio augurandosi che anche le forze politiche di sinistra esprimano parole di dissenso.

La Meloni sarà a Torino l’8 luglio per presentare il suo libro.

Rapina la stessa  parafarmacia due volte in una settimana

Cerca di sfuggire all’arresto coprendosi il volto con la mascherina

Lo hanno intercettato a poche centinaia di metri dalla parafarmacia ove aveva appena perpetrato una rapina, lo scorso venerdì mattina. Gli agenti della Squadra Volante lo hanno riconosciuto dall’abbigliamento, perfettamente corrispondente a quello del reo. Lui, notata la pattuglia, con fare disinvolto ha alzato la mascherina, nonostante fosse in assoluta solitudine, ed ha affrettato il passo. Ma gli agenti lo hanno fermato e sottoposto a perquisizione, con esito positivo; infatti, nei calzini, l’uomo aveva nascosta la somma di 195 €, esattamente la cifra appena arraffata dalla cassa del negozio. Appena 5 giorni prima, lo stesso uomo si era introdotto nell’esercizio commerciale e, dopo aver minacciato il personale presente dicendo di avere con sé una pistola, si era fatto consegnare la somma di 850 €. Il quarantottenne, che ha numerosi precedenti e condanne per reati contro il patrimonio e la persona, è stato arrestato per la rapina appena commessa e denunciato in trascorsa flagranza per quella effettuata qualche giorno addietro.

Ruba generi alimentari non per sfamarsi ma per rivenderli

Arrestato cittadino italiano per tentata rapina

Ha fatto visita per due giorni consecutivi allo stesso punto vendita di corso Palermo; la prima, giovedì scorso, quando aveva asportato 6 forme di parmigiano; nell’occorso era stato immortalato dal sistema di videosorveglianza interno ma non era stato raggiunto e fermato dal personale interno;  il giorno successivo, venerdì 27, si è ripresentato e anche questa volta ha prelevato dal banco frigo ben 9 pezzi di parmigiano nascondendoli sotto gli indumenti. Oltrepassava quindi le casse del negozio, senza pagare nulla, e si dirigeva verso l’uscita. A questo punto, un addetto alla vigilanza interna del negozio lo fermava e l’uomo restituiva quanto preso senza battere ciglio. Alla comunicazione, però, che avrebbe dovuto attendere l’arrivo della Polizia di Stato dava in scandescenza e minacciava il responsabile allo scopo di intimorirlo e darsi alla fuga. L’uomo, un quarantunenne di Torino, con ben 25 precedenti specifici per furti di tale genere, continua a rendersi protagonista di simili episodi non per sfamarsi ma per rivendere illegalmente i prodotti alimentari. E’ stato arrestato per tentata rapina e denunciato per furto in trascorsa flagranza.

A Chieri il taxi è sociale

Dal 1 luglio attivo il servizio di trasporto sociale a cura di Croce Rossa e A.V.O.

 

Da giovedì 1 luglio a Chieri è attivo il nuovo servizio di “taxi sociale”, ovvero un servizio gratuito di trasporto sociale rivolto a particolari categorie di cittadini residenti nel Comune di Chieri, che non sono in grado di servirsi dei normali mezzi di trasporto e che non possono contare sull’accompagnamento da parte di familiari o parenti.

Il servizio di trasporto sociale è gestito dalla Croce Rossa Italiana CRI-Comitato di Chieri per i trasporti di natura sanitaria, sia all’esterno del territorio comunale (trasporto presso centri medici, presidi sanitari e strutture ospedaliere fuori città, per esami di laboratorio, visite mediche, cure fisiche o riabilitative) sia all’interno del territorio comunale (trasporto presso il presidio ospedaliero chierese); mentre il servizio di trasporto sociale ‘puro’, non a carattere sanitario, è gestito dall’A.V.O.-Associazione Volontari Ospedalieri di Chieri, che mette a disposizione un proprio automezzo, e riguarda spostamenti in e fuori Chieri, per esempio per recarsi a fare la spesa in mercati e supermercati, in farmacia, dal medico di famiglia, al cimitero, ecc.

Il nuovo servizio è stato presentato in conferenza stampa alla presenza del Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero, dell’assessore alle Politiche Sociali Raffaela Virelli, di Gianpiero Del Tito (Presidente Croce Rossa Italiana CRI – Comitato di Chieri) e di Mario Antinori (Presidente A.V.O.-Associazione Volontari Ospedalieri di Chieri). Era presente anche la consigliera comunale Rachele Sacco, che nel 2017 aveva presentato una Mozione con la richiesta di istituire il servizio di taxi sociale.

«Si tratta di un servizio importante, che offre una risposta ad un’esigenza molto sentita dalla comunità chierese-spiega l’assessore alle Politiche sociali Raffaela VIRELLI-Inizialmente si prevedevano solo trasporti per ragioni sanitarie da Chieri ai presidi medici, sanitari ed ospedalieri collocati fuori città. Preso atto che c’era la necessità di garantire spostamenti sul territorio cittadino, abbiamo pensato di ampliare il servizio, modificando il relativo regolamento di trasporto sociale. Pertanto, dal 1 luglio, in via sperimentale per sei mesi, la Croce Rossa garantirà i trasporti a carattere sanitario, mentre l’A.V.O. si occuperà del trasporto di natura sociale. A fine anno, faremo un bilancio e se necessario apporteremo dei correttivi. Personalmente mi piacerebbe poter ampliare la fascia di utenza, pensando ad un accesso legato alle situazioni di solitudine, a prescindere dal reddito e dall’Isee. Il nostro ringraziamento va a tutti i volontari della Croce Rossa e dell’A.V.O., che affiancano l’amministrazione e ci consentono di offrire una risposta non solo sanitaria ma anche sociale ai cittadini chieresi, che si trovano in difficoltà e necessitano di aiuto negli spostamenti».

 

Possono beneficiare del servizio gratuito di trasporto sociale:

a) soggetti portatori di handicap con limitata autonomia motoria, senza limiti di età, e con un’invalidità certificata superiore al 74%

b) ultrasessantacinquenni:

– in possesso di un ISEE non superiore a € 21.040,00

– che siano in condizione di limitata autonomia psicomotoria tale da impedire la guida di qualsiasi veicolo e da rendere impossibile o gravemente difficoltoso l’utilizzo dei mezzi pubblici;

– privi di figure parentali in grado di fornire loro l’accompagnamento;

– mancanza di patente di guida o invalidità temporanea alla guida;

– che non siano in carico ai servizi sociali professionali;

Il servizio prevede il prelievo al domicilio del richiedente, l’accompagnamento nel luogo previsto e il ritorno al domicilio.

Il primo accesso al servizio deve avvenire esclusivamente attraverso lo Sportello Sociale del Comune di Chieri, che dovrà verificare la sussistenza dei requisiti richiesti:

via Palazzo di Città 10 (ingresso Sportello Unico)

solo su appuntamento nei giorni di lunedì, dalle 9 alle 12 e di mercoledì, dalle 14 alle 16

Tel. 011/9428.252/347 oppure 011/9427136, sportellosociale@comune.chieri.to.it

Referendum Giustizia, c’è anche la firma di Quaglieni

Il prof. Pier Franco Quaglieni, direttore del centro Pannunzio e socio fondatore dell’associazione “Marco Pannella“, ha firmato oggi   per i sei referendum sulla giustizia dichiarando:

Marco Pannella con Pier Franco Quaglieni

“Per me è una scelta civile obbligata, da amico e sostenitore di Enzo Tortora e di Marco Pannella per contribuire a riportare negli ambiti costituzionali l’ordine giudiziario. In ogni caso sento i referendum come un sostegno politico all’operato della ministra Contorbia che sta lavorando per ricreare in Italia le condizioni di una nuova civiltà giuridica fondata sul garantismo liberale  e sulla Costituzione“.

Commemorazione al Colle del Lys in ricordo dei caduti

In occasione del 77esimo anniversario dell’eccidio in cui persero la vita 32 giovani partigiani, domenica 4 luglio alle 10, al Colle del Lys, si svolgerà una commemorazione che renderà omaggio anche a tutti i 2.024 caduti, partigiani e civili, delle Valli di Lanzo, Susa, Sangone e Chisone. Alla cerimonia prenderà parte, per il Consiglio regionale, il presidente Stefano Allasia, delegato al Comitato Resistenza e Costituzione.

“L’eccidio del Colle del Lys, avvenuto il 2 luglio 1944, rappresenta una delle pagine più brutali della violenza nazifascista consumate nell’Italia del Nord – dichiara Allasia -. Settantasette anni dopo è doveroso e necessario ricordare ancora con il giusto rilievo la dimensione morale e ideale della Resistenza, la capacità di immaginare un futuro diverso e migliore. L’idea che ci fosse un bene comune da far prevalere, al quale tutti dovevano contribuire, responsabilmente e consapevolmente, è l’insegnamento che oggi vale più che mai”.

L’appuntamento è davanti alla torre circolare del monumento dedicato ai ragazzi trucidati durante il rastrellamento del 1944, ai 148 caduti della XVII Brigata Garibaldi e alle vittime cadute nelle vallate circostanti.

Dopo il saluto dei rappresentanti delle istituzioni, la cerimonia prevede l’intervento del giornalista Gad Lerner, in veste di oratore ufficiale, e l’accompagnamento del Corpo musicale San Pietro di Coassolo.

Nel pomeriggio, alle 15, la tradizionale passeggiata rievocativa sui sentieri della memoria e, alle 21, il concerto “Note della libertà – Musica per ripartire” della Borgatta’s Factory.

Il programma delle celebrazioni, sostenuto dal Comitato regionale Resistenza e Costituzione, inizia oggi, venerdì 2 luglio alle 16 con l’apertura del meeting giovanile Eurolys, giunto alla 26^ edizione, e alle 21 con il concerto della Ukulele Turin Orchestra. Domani, sabato 3 luglio, la giornata è invece dedicata, a partire dalle 9.30, all’ “Escursione della Memoria” dal Colle del Lys al Monte Arpone e all’inaugurazione, alle 15, della mostra “Ecomuseo”. Dalle 20.30 si terrà infine una rassegna bandistica “Colle in musica” e la fiaccolata sui sentieri della memoria.

Lite tra automobilisti: spunta un coltello di 21 centimetri

Nei giorni scorsi in Corso Vercelli una pattuglia in abiti civili del Comando Territoriale VI della Polizia Municipale ha notato alcune auto ferme in mezzo alla strada e un gruppo di persone che litigavano animatamente intralciando il traffico.

Gli agenti si sono fermati per verificare cosa stesse accadendo e, dopo essersi identificati, si sono accorti che uno dei litiganti stava minacciando con un coltello gli altri interessati.

I ‘civich’ sono quindi intervenuti e hanno fermato e disarmato l’uomo, un pregiudicato di 24 anni di nazionalità italiana. Dalle testimonianze raccolte, la lite sarebbe scoppiata per futili motivi di circolazione stradale.

Una volta ristabilito l’ordine, l’autore del fatto è stato accompagnato al Comando di via Bologna per le pratiche di rito, dove l’uomo è stato denunciato in stato di libertà ai sensi dell’ art.4 L.11/75 (porto abusivo di armi, coltello 21 cm di cui 10 di lama), e dell’art.612 C.P. (minaccia aggravata). Il coltello è stato posto sotto sequestro penale.

Ladro 17enne apre 27 box auto e ruba un’autovettura

Arrestato martedì notte un cittadino rumeno di 17 anni

Hanno fatto qualche rumore di troppo e così un residente dello stabile si è svegliato, vedendo due sconosciuti stazionare sulla rampa di accesso ai garage condominiale. L’uomo segnalava la presenza di estranei nel palazzo e tempestivamente una volante raggiungeva via Defendente Ferrari, ove effettivamente trovava un cancello d’ingresso ai garage di un palazzo bloccato a metà. Accedendo alla struttura e ispezionando i 4 piani interrati dello stabile, i poliziotti constatavano che ben 27 box auto erano stati aperti; alcune saracinesche erano state forzate. Non vi era più ombra dei soggetti che stavano facendo da palo, ma gli agenti riuscivano a bloccare un’autovettura che stava per guadagnare l’uscita. All’interno dell’auto, un diciassettenne di origini rumene, che alla vista degli agenti ha tentato la fuga ma è stato immediatamente bloccato. Il giovane era in possesso di una tronchese, di un coltello a serramanico e di due telecomandi elettronici, presumibilmente utilizzati per aprire una parte dei garage. Il diciassettenne, che ha precedenti specifici,  è stato arrestato per tentato furto aggravato in concorso con persone rimaste ignote.