CRONACA- Pagina 927

Parcheggi per disabili in zona ospedali: multe e permessi ritirati

50 sanzioni per divieto di sosta su stallo disabili senza esposizione del tagliando, 8 permessi disabili ritirati per uso improprio e altri 13 segnalati ai  comuni che li hanno rilasciati, è il bilancio dei controlli  nei parcheggi della zona Ospedali avviati dal mese di febbraio dal Comando Territoriale IX della Polizia Locale  a seguito delle segnalazioni dei cittadini sull’uso irregolare degli stalli riservati.

 

Il servizio settimanale organizzato dalla Municipale, svolto sia in borghese che in divisa, ha consentito di accertare  un uso improprio dei permessi disabili da parte di alcuni ‘furbetti’ che utilizzavano il contrassegno senza la presenza dell’invalido a bordo (cosa vietata dalla normativa vigente) e che, lasciando l’auto parcheggiata anche tutto il giorno per ragioni personali (non per questioni a servizio di soggetti con disabilità), di fatto sottraevano il posto a persone con reali esigenze di accompagnamento presso le strutture ospedaliere.

 

Fantasiose le giustificazioni fornite dai trasgressori. Qualcuno ha dichiarato di essere in attesa di un soggetto invalido entrato  a fare un esame, altri invece, di essere li per assistere una persona ricoverata in ospedale. Scuse puntualmente sconfessate dagli agenti dopo le opportune verifiche, dalle quali è  emerso che un’altissima percentuale dei trasgressori utilizzava il permesso disabili in maniera impropria per recarsi al lavoro.

 

Il Comandante Vicario della Polizia Municipale, Alessandro Parigini, ha commentato i numeri  rilevati nelle prime settimane di controlli: “Non mi aspettavo dei numeri così importanti. Il rispetto dei parcheggi disabili dovrebbe essere un dovere civico di ogni automobilista, soprattutto in prossimità di luoghi di sofferenza come le strutture sanitarie. Sono davvero amareggiato nel constatare che molte persone utilizzano un contrassegno per fini diversi da quello di una reale necessità, andando ad incidere in maniera negativa sulla qualità della vita delle persone disabili che di quei posteggi, posizionati in modo da ridurre i percorsi e i disagi, hanno un estremo bisogno. Questo servizio di controllo mirato sarà effettuato ad oltranza nel tempo e sarà allargato anche ad altri siti, non tanto per sanzionare i trasgressori, quanto per verificare che i parcheggi e i permessi disabili siano realmente utilizzati per le finalità per cui sono sati concepiti e rilasciati, ovvero per andare incontro alle difficoltà delle persone con reali bisogni. Ringrazio le Direzioni degli Ospedali Molinette, Sant’Anna, Regina Margherita e CTO per la collaborazione finora offerta, segnalandoci direttamente anomalie sull’utilizzo degli stalli e  dei contrassegni in mano ai furbetti”.

 

Anche davanti all’ospedale San Giovanni Bosco, dove da tempo è ormai a regime un servizio per il contrasto dei parcheggiatori abusivi che la scorsa settimana ha portato ad indagare 6 persone in stato di libertà per “esercizio di attività di parcheggiatore abusivo”, è stato avviato un controllo periodico sul corretto utilizzo degli stalli disabili. In sole due settimane, gli agenti del Comando Territoriale VI della Polizia Locale hanno sanzionato 7 veicoli parcheggiati in divieto di sosta sugli stalli per disabili e hanno ritirato un contrassegno perché utilizzato impropriamente da persona senza disabilità.

 

Il mondo della scuola piange l’ex preside

DAL PIEMONTE Il mondo scolastico biellese piange la morte dell’ex preside dell’Istituto Comprensivo Biella 2

Rita Vineis aveva iniziato la sua attività  al comprensivo di Cavaglià, poi a Pettinengo infine all’istituto di Chiavazza nel 2019.

E’ mancata a 69 anni. Lascia  la madre Assunta e la figlia Alessia.

I Civich scoprono officina meccanica senza autorizzazione

a seguito di numerose segnalazioni dei cittadini e di un’attività di indagine preventiva, gli agenti del Comando Territoriale II della Polizia Locale, con il supporto del Reparto di Polizia Commerciale e Operativo Speciale, hanno effettuato un controllo ispettivo in un’officina meccanica ubicata in via Barbera, al fine di verificare presunti abusi sullo svolgimento dell’attività di autoriparazione.

 

Numerose le violazioni riscontrate dagli agenti, dall’omessa iscrizione alla Camera di Commercio alla mancanza dell’autorizzazione sanitaria. Nell’officina non era presente il registro dei rifiuti vidimato dalla CCIAA, ragione per cui nei prossimi giorni gli agenti inoltreranno una Notizia di Reato all’Autorità Giudiziaria per la gestione dei rifiuti non conforme alla normativa.

 

Sia il canone di occupazione del suolo pubblico, utilizzato come area per le piccole riparazioni, che il canone per le insegne pubblicitarie sono risultati non versati.

 

Un’auto sinistrata e priva di assicurazione è stata rinvenuta sull’area destinata alle piccole riparazioni e, mentre gli agenti stavano annotando le irregolarità, il proprietario dell’officina, un uomo di nazionalità italiana di 36 anni, è giunto sul posto a bordo di un’auto di grossa cilindrata intestata ad un’altra persona, peraltro guidandola con una patente sospesa.

 

L’ammontare totale delle sanzioni è di 6.877,33 a cui andranno aggiunte ulteriori sanzioni, anche di natura penale, che saranno stabilite dalle autorità competenti in un secondo momento.

 

A causa dell’omessa iscrizione alla Camera di Commercio gli agenti hanno posto sotto sequestro, finalizzato alla confisca, tutte le attrezzature.

 

Intorno all’officina, a intervento ultimato, un drappello di cittadini, probabilmente esasperati dalla condotta dell’attività di riparazione anche su suolo pubblico, ha manifestato compiacimento e soddisfazione per l’operato dei ‘civich’.

 

A Carignano sul Lago Arenile nel fine settimana arrivano i cani molecolari

Mantrailing:  un Workshop con Istruttori di fama internazionale.

 

Sabato 19 e domenica 20 marzo si terrà a Carignano presso il Lago Arenile, il primo K9 Mantrailing Evolution organizzato da Mare & Monti Team Cinofilo Genova in collaborazione con Associazione Sportiva Dilettantistica Lago Arenile.  Saranno presenti Istruttori esperti, nonché conosciuti a livello internazionale, del calibro dello svizzero Ivan Schmidt, Dog Trainer Professional e K9 Mantrailing Master Instructor (in prima linea nei famosi casi di scomparsa di Yara Gambirasio e le gemelline Sheep in Svizzera) insieme al K9 Mantrailing Master Instructor Virginia Ancona (Italia)

L’evento formativo in materia di ricerca persone scomparse prevede una due giorni di esercitazioni pratiche dove i partecipanti provenienti da tutta l’Italia, con alcuni membri di nuclei di protezione civile, apprenderanno maggiori nozioni sulla fisiologia dell’olfatto, sulle tecniche di lettura del cane, sugli ausili in materia di ricerca persone, sulle differenti applicazioni, e sull’odorologia forense per poi spostare l’asse formativo sulla pratica con i propri cani.

 

Come spiega Ivan Schmidt – “è molto importante alzare l’asticella della qualità formativa, anche alla luce di tanti casi irrisolti o terminati in una tragedia, fornendo ai binomi una forte base di preparazione e una consolidazione in termini di tecniche e tipologie di scene di scomparsa. L’obiettivo di queste due giornate è quello di permettere ai partecipanti attraverso un sano confronto, l’accrescimento e il consolidamento della propria formazione nell’ambito della ricerca persone scomparse”

 

Le prove di lavoro, in questo step formativo sono idonee anche per chi vuole approcciarsi per la prima volta a questo mondo e avverranno in diurna, nell’oasi naturale dell’A.S.D. Lago Arenile, (ex cava di estrazione, tuttora appartenente alla Famiglia Sorasio) situata nei pressi del Borgo Medioevale di Carignano.

Il bollettino Covid di giovedì 17 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato  2.967  nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 8,8di  33.754 tamponi eseguiti, di cui 28.903  antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 1.016.480, così suddivisi su base provinciale: 85.578 Alessandria, 46.720 Asti, 39.175 Biella, 134.233 Cuneo, 76.799 Novara, 540.053 Torino, 36.228 Vercelli, 36.801 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 5.039 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.854 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 21(+1 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 577(-17 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 45.942

I tamponi diagnostici finora processati sono 16.121.586(+ 33.754 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.141

Sono 3, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.141 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.765 Alessandria, 786 Asti, 500 Biella, 1.597 Cuneo, 1.056 Novara, 6.272 Torino, 606 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

956.799  GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 956.799 (+1869  rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 79.886 Alessandria, 44.292 Asti, 37.362 Biella, 127.909 Cuneo, 73.549 Novara, 512.312 Torino, 33.970 Vercelli, 34.506 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.882 extraregione e 9.131 in fase di definizione.

In manette il molestatore seriale dei treni piemontesi

Tentò di palpeggiare una ragazza nella stazione di Asti.

Poi ne molesto’ un’altra sul treno Asti-Alessandria. La procura della Repubblica di Asti ha disposto l’arresto di un giovane di 21 anni, cittadino somalo, fermato dalla polizia ferroviaria di Torino, dopo un’indagine condotta in collaborazione con la polizia di Asti e Alessandria.  E’ stato identificato e riconosciuto dalle immagini  del sistema di videosorveglianza delle stazioni.

 

 

Cercano di introdursi all’interno di una abitazione Arrestati dalla Squadra Volante

Nei giorni scorsi al 112 NUE arriva la segnalazione relativa alla intrusione di due persone all’interno di uno stabile in via Don Bosco. La pattuglia della Squadra Volante intervenuta sul posto ferma sul posto due soggetti: un ventisettenne di nazionalità marocchina ed un 43enne di nazionalità peruviana, entrambi irregolari sul territorio

 

nazionale. Gli stessi, poco prima, utilizzando una spranga in ferro, avrebbero danneggiato una porta a vetri di ingresso di una abitazione, per poi una volta scoperti, disfarsi dell’oggetto atto a forzare, nascondendolo in un cespuglio. Per entrambi i soggetti, che hanno numerosi precedenti specifici, sono scattate le manette per tentato furto aggravato in concorso.

“La bici e’ mia” Arrestato mentre trancia la catena

Voleva far credere ai poliziotti che la bici  legata al palo fosse sua proprietà. Il 37enne di nazionalità marocchina, stava però contemporaneamente cercando di tranciare la catena con un tubo metallico di  un metro. Poco prima, un residente in via San Francesco da Paola sentendo dalla finestra di  casa dei rumori sospetti, si era affacciato vedendo lo sconosciuto accanto alla bicicletta. Gli agenti  della Squadra Volante hanno arrestato  l’uomo per tentato furto aggravato.

Calci alla porta di casa e bottigliate sull’auto della ex

In piena notta ai è recato  sotto casa della ex moglie. Ha preso a bottigliate l’auto della donna e il furgone del nuovo compagno di lei ed è entrato nel condominio. .

E’ successo nel quartiere Barca di Torino. Sul pianerottolo, ha preso  a calci e pugni la porta di ingresso. L’uomo, un romeno con precedenti penali, è stato bloccato dai  poliziotti della Squadra Volante e arrestato per stalking e danneggiamento.