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Piazzetta Antonicelli, i risultati della pedonalizzazione

Quasi 2000 persone hanno partecipato alle attività sperimentate in Piazzetta Antonicelli dopo la pedonalizzazione. Da giugno a settembre,  più di 150 iniziative tra piccoli incontri, giochi, presentazioni di libri hanno animato la piazzetta e il sottoportico del Polo grazie alla “Poloteca”, co-progettata dal Polo del ‘900 e dalle Biblioteche civiche torinesi. Al programma hanno contribuito circa 50 realtà del quartiere e della città tra scuole, associazioni, commercianti e fondazioni. Altre collaborazioni (con Archivissima, YouTrend, Club Silencio, Politecnico di Torino, Cinemambiente, Festival delle Piccole Storie), invece, hanno arricchito il palinsesto del cortile di Palazzo San Daniele che completa le attività estive del “Polo en plein air” portando a oltre 3000 le presenze registrate.

Con la “Poloteca” i cittadini hanno potuto usufruire di nuovi spazi di socialità, studio e intrattenimento ma anche di nuovi servizi gratuiti. Dall’aiutacompiti per bambini e bambine (in collaborazione con i volontari del progetto Senior civico, Associazione Amece e Rete Italiana di Cultura Popolare) al servizio di consulenza tradizionalmente organizzato dall’Ordine dei Notai di Torino con le Biblioteche civiche torinesi e portato per l’occasione nel nuovo spazio estivo, dove più di 80 persone ne hanno usufruito. Con l’Associazione Amece il supporto allo studio ha reso un utile servizio anche alle famiglie, soprattutto di origine araba (con il supporto di volontari e volontarie del progetto Senior civico e del Servizio Civile Universale attivi nelle biblioteche).

Circa 300 ragazzi (più del 60% under 25), invece, hanno utilizzato le postazioni studio all’aperto, con affluenza anche nel mese di agosto nei giorni di apertura.  Molte le attività legate al libro e alla lettura che hanno contato quasi 500 partecipanti. Dai reading performativi per i più piccoli della “Bella Stagione”,  promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo alle letture ad alta voce del “Lettura day”, i giovedì promossi da ANED Associazione Nazionale Editori Indipendenti, con due serate dedicate alle donne afghane raccontate nei giornali e un omaggio a Gino Strada andato in diretta streaming per la chiusura del Festival nazionale Lettura Day. La lettura ad alta voce ha avuto uno spazio dedicato molto significativo, grazie anche ai giovani allievi e allieve della Scuola O.D.S., coordinati da Stefania Giuliani. In piazza anche gruppi di lettura, presentazioni di libri nel palinsesto di “Bookstop”, momenti informali tra proposte letterarie e valorizzazione del patrimonio sui temi della contemporaneità a cura degli archivisti e dei bibliotecari del Polo, e negli incontri con gli editori Piemontesi.

Nel fine settimana anche i commercianti del quartiere hanno proposto iniziative nella nuova area pedonale. Numerose le attività di gioco realizzate da Goblin con oltre 400 partecipanti e le iniziative culturali, musicali, legate al benessere con corsi di yoga, fisioterapia, orienteering alla scoperta del quartiere realizzati dall’Associazione Centro Storico di Torino con diverse centinaia di presenze e molti partner del territorio (Container, Studio 7, Odaka Yoga, Amna Istituto Shatzu, Altre Culture Tour operator, Le Altalene, Scuola Sclopis, Asd Sport 360°, Frank&Frank, Atuttotondo e molti altri). Molto importante la collaborazione con il Liceo Passoni che ha permesso di abbellire l’area di cantiere con i lavori artistici degli studenti della maturità sui temi del cambiamento climatico e delle discriminazioni.

 “Tante piccole iniziative hanno prodotto alla fine un impatto significativo che ci gratifica e ripaga degli sforzi messi in campo in questi mesi. Sono state migliaia le persone, giovani ma non solo, che hanno partecipato alle attività proposte nell’ambito della stagione estiva del Polo en Plein air. Non è solo un fatto numerico, ma la conferma del bisogno delle persone di ritornare a vivere la socialità, di riappropriarsi degli spazi pubblici, di partecipare in senso attivo. Fondamentale si è rivelata la partnership con le Biblioteche civiche torinesi che ha permesso la realizzazione della Poloteca, un programma congiunto che ha consentito di integrare competenze e risorse con effetti moltiplicativi a vantaggio della cittadinanza e del territorio”: spiega Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900.

Cecilia Cognigni, Biblioteche civiche torinesi: “L’esperienza della Poloteca ha rappresentato un’occasione di collaborazione strategica e programmatica con il Polo del ‘900, per offrire ai cittadini e alle cittadine di ogni età un’opportunità di formazione e rafforzamento delle proprie competenze all’aperto e in sicurezza, in un momento ancora emergenziale, raccogliendo l’urgenza di riallacciare relazioni fra le persone e le istituzioni della Città. La varietà di iniziative proposte e di collaborazioni attivate è stata resa possibile dalla ricchezza di esperienze pregresse del Polo del ‘900 e delle Biblioteche civiche torinesi, che hanno dimostrato che mettendo insieme risorse e competenze si possono fornire risposte concrete ai bisogni delle persone; un’opportunità che consentirà anche nel futuro di continuare a lavorare insieme per riabitare gli spazi pubblici della città e ridare fiducia alla comunità”

La clinica (mobile) del cuore Consulti gratuiti in piazza

Sabato 9 e domenica 10 ottobre, dalle ore 10 alle 18, in piazza Castello a Torino sarà presente la Clinica Mobile di GVM Care & Research (gruppo di cui fanno parte Maria Pia Hospital e Clinica Santa Caterina): a bordo i medici delle due strutture effettueranno consulti gratuiti per la prevenzione delle patologie cardiovascolari.
L’appuntamento è patrocinato dal Comune di Torino. Non è necessaria prenotazione, è obbligatorio Green Pass.
Le Strade del Cuore“, questo il nome dell’iniziativa, è un appuntamento itinerante che toccherà diverse città in Italia e vuole sensibilizzare verso l’importanza di controlli periodici per abbassare l’incidenza delle malattie che colpiscono cuore e sistema vascolare.

Addio al prof. Levra

Il Museo del Risorgimento in ricordo del Professor Umberto Levra

“Apprendiamo con sgomento la notizia della morte del Professor Umberto Levra, improvvisamente scomparso ieri. Il suo nome resterà per sempre legato alla storia del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino che per tanti anni ha guidato come Presidente e come membro del Consiglio di Indirizzo. A lui dobbiamo la direzione scientifica del nuovo allestimento del Museo inaugurato nel 2011, in occasione delle celebrazioni per il Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, un progetto che ha finalmente reso il nostro Museo un polo culturale di riferimento per la Città di Torino, per l’Italia e per l’Europa”. Così l’avvocato Mauro Caliendo, che da un anno presiede il Museo.


Professore onorario dell’Università di Torino, dove ha insegnato per oltre 40 anni Storia del Risorgimento, Umberto Levra è stato uno studioso di fama internazionale e dai vasti interessi: ha coordinato iniziative culturali innovative e di vasta portata, come la Mostra La Scienza e la colpa, e ha scritto e coordinato saggi e libri che spaziano dalla storia delle élites intellettuali a quella della società e delle istituzioni, per cui ha conseguito premi in Italia e all’estero. Oltre ad essere membro di numerosi comitati e istituzioni scientifiche – tra le quali l’Accademia delle Scienze di Torino e l’Accademia di Scienze Morali e Politiche della Società Nazionale di Scienze Lettere e Arti in Napoli e Presidente  del  Comitato  di Torino  dell’Istituto  per  la  Storia  del  Risorgimento  Italiano,  è stato componente del Consiglio Direttivo del Museo (dal 1989) e suo Presidente (dal 2004 al 2020), e ha diretto il gruppo di lavoro che ha dato al Museo una nuova veste, di maggiore impatto comunicativo e aggiornata rispetto ai più recenti sviluppi della storiografia, collocando le vicende risorgimentali nel contesto della più vasta storia europea.

La sua morte rappresenta una grave perdita per il Museo, del cui Consiglio di Indirizzo era attualmente membro, e per la cultura italiana.

Brucia capannone a Madonna di Campagna. Il Comune: “Tenete chiuse le finestre”

In via Pietro Veronese, Madonna di Campagna, si è sviluppato un incendio in un capannone dal quale si è alzata un’alta colonna di fumo

L’odore di plastica bruciata si avverte in gran parte della città. Non ci sono feriti ma un’addetta alle pulizie è rimasta lievemente intossicata. Da accertare l’origine del rogo, forse dovuto a  cause accidentali per le batterie al litio stoccate nell’edificio.

Il comune ha diffuso una nota in cui si suggerisce ai cittadini di chiudere le finestre e usare la mascherina anche all’esterno.

 

LA NOTA DEL COMUNE

Nelle prime ore della giornata si è sviluppato un incendio in via Paolo Veronese, nel magazzino di una ditta che si occupa del trattamento di rifiuti elettrici ed elettronici.

A seguito dell’incendio in tutta la città si è avvertito un forte e intenso odore di plastica bruciata. Per questo motivo si raccomanda a tutta la cittadinanza, a livello precauzionale, di tenere le finestre chiuse e di indossare la mascherina all’aperto fino al termine dell’emergenza.

Arpa Piemonte sta effettuando tutti i monitoraggi ambientali utili a verificare i livelli di microinquinanti dell’aria.

Sportello Murazzi – Il Muretto ha ripreso la sua attività al Magazzino sul Po

Riceviamo e pubblichiamo

Il progetto, promosso dal circolo Arci Magazzino sul Po in collaborazione con Marco Anselmi, antropologo e operatore legale dell’accoglienza Migranti, ha come obiettivo specifico l’integrazione dei migranti nella nostra società, in un processo dinamico che investe non solo gli utenti ma anche gli operatorə e la società civile. 

 

Il progetto si propone di creare uno spazio di accoglienza, ascolto, orientamento e supporto legale per:

– MSNA (Minori Stranierə Non Accompagnatə);

– Tutorə volontarə o assegnatarə dei MSNA;

– Seconde generazioni e genitorə stranierə con figlie e figli in età scolare.

 

Lo sportello promuove la tutela dei diritti, l’inclusione sociale e l’accesso ai servizi attraverso un sistema di comunicazione volto a fornire informazioni su questioni legali e sull’esercizio di diritti fondamentali: lavoro, cittadinanza, salute e istruzione. Attraverso servizi di orientamento, consulenza e assistenza per i cittadinə stranierə, si favoriranno l’attivazione di percorsi di inclusione sociale e di cittadinanza attiva. Il progetto prevede, infine, di potenziare la rete dei servizi già esistenti rivolti a cittadinə stranierə, creando reti, per sviluppare e rendere la città sempre più accogliente, plurale e inclusiva.

Lo sportello è GRATUITO e si avvale, eventualmente a supporto, della consulenza di avvocati e mediatori culturali. Per chi lo volesse ci sarà la possibilità di lasciare un contributo anonimo in loco oppure di concordare pratiche di economia circolare.

Si tiene ogni martedì, dalle 18 alle 20, o su appuntamento al Magazzino sul Po (Murazzi lato sinistro, Torino).

INFO E CONTATTI: 

 

Email : ilmuretto@magazzinosulpo.it

Facebook:https://www.facebook.com/magazzinosulpotorino

Instagram: https://www.instagram.com/magazzinosulpo_murazzi/

Telegram: https://t.me/joinchat/j7_P3oY5lhA2MDQ0

Due arresti per furto con strappo

Hanno avvicinato in corso Giulio Cesare un cittadino italiano che si trovava nei pressi di un distributore automatico di sigarette; l’uomo aveva in mano 30 €, che avrebbe usato da lì a poco, ma è stato sorpreso da uno dei due complici, che gli toglieva le banconote di mano, mentre l’altro cercava di prendergli il cellulare dalla tasca, senza riuscirvi. Una volta presi i soldi, i due connazionali, di origine ghanese, si allontanavano a bordo di bicicletta. La vittima li seguiva con la sua auto e forniva indicazioni alle forze dell’ordine sul tragitto intrapreso dai due.  Personale della Squadra Volanti intercettava gli autori del fatto mentre imboccavano contro mano via Aosta e li fermava. Uno dei due, il trentaquattrenne, effettuava una forte resistenza nei confronti degli operatori, facendone cadere uno a terra ma veniva fermato. Sono stati entrambi arrestati per i reati, in concorso fra loro, di tentato furto con strappo, del telefonino, e furto con strappo, delle banconote. Il trentaquattrenne anche per resistenza e lesioni a P.U.

Evade dai domiciliari in Toscana Arrestato dalla Squadra Volante

Era sottoposto al regime degli arresti domiciliari dal 14 Settembre scorso, da scontare preso la sua abitazione in provincia di Lucca.

Ma il 2 ottobre scorso, il ventenne si era allontanato da casa facendo perdere le proprie tracce. La sua latitanza è durata 24 ore; infatti, la sera di domenica 3 ottobre, personale della Squadra Volante, a seguito della segnalazione allert alloggiati, è intervenuto presso un albergo del centro città ed ha individuato il ricercato, traendolo in arresto. Si tratta di un ventunenne di nazionalità marocchina, con precedenti per reati contro la persona.

Esercito e Riforma del Settore della Sicurezza

4th European Security and Defense College (ESDC) Basic Course on Security Sector Reform (SSR)

Si è concluso nei giorni scorsi, presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, il 4° corso sulla Riforma del Settore della Sicurezza (Security Sector Reform – SSR).

Erogato interamente in lingua inglese da esperti militari e civili, nazionali e internazionali, l’attività è stata organizzata e diretta dal Centro Studi Post Conflict Operations (CSPCO) in collegamento con l’European Security and Defense College (ente appartenente all’Unione Europea che si occupa di formazione nell’ambito della Politica di Sicurezza e Difesa Comune).

Il corso, articolato in due fasi, di cui una a distanza e una in presenza, è finalizzato a fornire una comprensione d’insieme, nei contesti giuridico, politico e operativo, del concetto di Security Sector Reform, attraverso un esame dei suoi principi generali, degli attori, dei processi e del ruolo del SSR nell’ambito dell’approccio integrato dell’Unione Europea, nel suo sviluppo completo.

Il Comandante dell’Istituto di formazione, Generale di Divisione Mauro D’Ubaldi, nel corso dell’indirizzo di saluto, ha sottolineato come il CSPCO offra contributi di pensiero per il miglioramento di formazione e addestramento, dell’interoperabilità e delle capacità della Forza Armata e rappresenti per lo Strumento Militare nazionale una componente di sviluppo di politiche e concetti, e di concorso alla definizione dei requisiti operativi da porre a base dei processi di pianificazione della Difesa. Una realtà che persegue la creazione di una comunità internazionale di esperti che alternano la presenza fisica negli interessanti percorsi formativi, in una collaborazione continua, che dura e cresce nel tempo.

Il corso, di alta valenza formativa, ha visto la presenza di 18 frequentatori già impiegati, o di previsto impiego in attività/missioni riconducibili alla politica europea di difesa e sicurezza comune. Tra di essi, 12 Ufficiali Superiori italiani, 1 Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, 4 frequentatori stranieri provenienti dai paesi membri e agenzie dell’Unione Europea (Austria, Lituania, Portogallo e Spagna) e 1 Ufficiale del Marocco in servizio nell’ambito delle Nazioni Unite. Presenti, in qualità di “uditori”, anche 4 studenti della Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università degli Studi di Torino, già frequentatori del 13th Stabilization and Reconstruction Orientation Course organizzato dal CSPCO nello scorso mese di giugno.

 

Litiga col tabaccaio per una ricarica Arriva la Polizia e dà in escandescenze

Si era recato presso una tabaccheria di via Borgo Dora chiedendo di poter effettuare una ricarica telefonica. Il cittadino nigeriano, 24 anni, effettuata la transazione, era dunque uscito dall’esercizio commerciale ma vi aveva fatto ritorno pochi minuti dopo, sostenendo di non aver ricevuto la ricarica effettuata; a sostegno di tale tesi, sosteneva che il pin riportato sulla schedina fosse già stato utilizzato e pertanto non più valido. Il tabaccaio spiegava al cliente come tale eventualità fosse assolutamente impossibile, in quanto i pin sono unici e vendibili una sola volta. Inoltre, contattato il gestore, si veniva a scoprire che il suo credito era stato riazzerato dopo la ricarica, in virtù di un debito pregresso in capo all’intestatario della scheda. Non contento, il cittadino nigeriano ritornava al negozio portandosi al seguito un connazionale di 27 anni e minacciava il tabaccaio, lanciando dei prodotti esposti alla vendita al suo indirizzo. Personale del Comm.to Centro prontamente intervenuto sul posto riportava alla calma con difficoltà i due soggetti, che peraltro si rifiutavano di fornire le proprie generalità. Uno dei due, il ventisettenne, sferrava addirittura un pugno all’indirizzo di un operatore di polizia poco prima di essere trasportato in Questura per gli accertamenti sull’identità personale. Verrà arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre il suo amico verrà denunciato per resistenza, rifiuto di fornire le proprie generalità e per violazione della Legge sull’immigrazione.

Ubriaco e senza patente forza il posto di blocco, urta sei auto e si ribalta

A  Nichelino  un uomo ubriaco e con la patente revocata, con a bordo della droga, ha forzato il posto di blocco dei carabinieri, su una Fiat 500. 

Fuggendo si è scontrato con sei auto, finchè la sua si è ribaltata. E’ poi risultato positivo all’alcol test ed  era alla guida senza patente che gli era stata già revocata. È stato arrestato, mentre la strada è rimasta chiusa per alcune ore per rimuovere i mezzi danneggiati.