DALLA LOMBARDIA
La polizia locale, ha ricostruito che il motociclista avrebbe perso il controllo del mezzo a causa della forte velocità
Un giovane di 26 anni è morto cadendo dalla propria moto in viale Lunigiana, a Milano. La polizia locale, ha ricostruito che il motociclista avrebbe perso il controllo del mezzo a causa della forte velocità. Al momento dell’incidente stava percorrendo un sottopasso. A nulla è valso l’intervento del 118. il ragazzo è morto prima del trasporto in ospedale.
(foto: archivio)
Questa mattina la Direttrice Generale dell’Istituto Maria Caramelli e il presidente Giorgio Gilli hanno guidato la sindaca di Torino, Chiara Appendino, il vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Guido Montanari e l’Assessora all’Ambiente e Animali Stefania Giannuzzi
DALLA TOSCANA
DAL FRIULI VENEZIA GIULIA
DALLA PUGLIA

Andreja Restek, Linda Dorigo, Virginie Nguyen Hoang, Jodi Hilton, Annabell Van de Berghe, Laurance Geai, Capucine Granier-Deferre, Diana Zeyneb Alhindawi, Matilde Gattoni, Shelly Kittleson, Maysun, Alison Baskerville, Monique Jaques e Camille Lapage sono le 14 fotoreporter che “armate” solamente della loro macchina fotografica si sono gettate in prima linea per documentare e denunciare le violenze e i drammi sociali e umani che questi conflitti si portano dietro.
Lo hanno raccontato tramite 70 potenti scatti racchiusi nella mostra fotografica “In prima linea. Donne fotoreporter di guerra”, visibile nel Cortile medievale di Palazzo Madama a Torino, dal 6 ottobre 2016 al 16 gennaio 2017. Nata da un’idea di Andreja Restek – in collaborazione con la giornalista Stefanella Campana e con Maria Paola Ruffino – la rassegna ha presentato, tramite cinque dei loro lavori più significativi, l’occhio sensibile ed emozionante di ciascuna fotografa. A colori o in bianco e nero, scattate con macchine digitali o ancora con la pellicola, le immagini mostrate non sono semplici fotografie ma rappresentano dei veri e propri “articoli” scritti non con parole ma con i movimenti, gli sguardi e i colori di quei popoli che purtroppo talvolta hanno come “casa” un atroce campo di battaglia.
Quello esposto a Palazzo Madama non è stato solo un reportage di guerra. Queste quattordici professioniste provenienti da tutto il mondo, hanno catturato con sensibilità e delicatezza emozioni, sentimenti, paure e speranze raccontando con i loro scatti la quotidianità, la “vera storia” di tutte quelle persone molto spesso dimenticate. Prolungata fino a ieri, lunedì 16 gennaio (la mostra inizialmente avrebbe dovuto concludersi il 13 novembre 2016) questa rassegna ha suscitato commenti molto positivi e attirato un gran numero di visitatori di tutte le età e provenienti non solo dal capoluogo piemontese. Un successo meritato che ha sicuramente lasciato il segno.
Aveva 66 anni e abitava a Sommariva del Bosco, nel Cuneese, la donna morta dopo un incidente stradale
I vigili del fuoco sono riusciti a salvare una donna di origini albanesi che era salita sul cornicione al secondo piano di uno stabile in corso Vinzaglio angolo via Cernaia. Momenti di paura e traffico nel caos per un gesto le cui cause sono ancora sconosciute.