I finanziamenti potranno essere attivati con un iter semplificato sulla base della sola autocertificazione. Intesa Sanpaolo ha stanziato un plafond di un miliardo di euro, di cui 100 milioni di euro destinati alle regioni del nord ovest, per andare incontro alla situazione di emergenza creatasi in questi giorni a causa di straordinari eventi atmosferici che hanno colpito tutto il territorio italiano. In particolare verranno messi a disposizione finanziamenti a condizioni agevolate destinati alle imprese, ai piccoli artigiani e commercianti e alle famiglie che hanno subito danni. I finanziamenti potranno essere attivati con un iter semplificato sulla base di un’autocertificazione e le richieste verranno gestite in via prioritaria al fine di rispondere nel più breve tempo possibile a tutti coloro che hanno subito danni. Intesa Sanpaolo mette a disposizione tutte le 389 filiali presenti in Piemonte e le 95 in Liguria per informazioni e assistenza immediata. “Intesa Sanpaolo è legata in maniera profonda al territorio in cui opera – dichiara Cristina Balbo, direttore regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo. – per questo motivo abbiamo deciso di mettere subito a disposizione un plafond destinato a tutti coloro che hanno subito danni e per i quali pensiamo che il nostro sostegno possa essere un segno di concreto aiuto a tutti coloro che vivono e lavorano nelle colpite. Sentiamo tutta le responsabilità di essere banca vicina alle famiglie e a chi fa impresa”.
Diversi interventi di sgombero neve sono stati effettuati in Alta Valle di Susa
Circa trenta centimetri di neve sono caduti sulle montagne dell’area metropolitana di Torino. La nevicata nelle scorse ore è stata molto intensa in Valle Orco, a Ceresole Reale e nella Valle Soana, tanto che i cantonieri della Città Metropolitana sono intervenuti per rimuovere rami di alberi caduti o che minacciavano di staccarsi. Diversi interventi di sgombero neve sono stati effettuati in Alta Valle Susa, a Sestriere, Cesana e Sauze d’Oulx, sulle strade Provinciali 215, 23 e 236 e sulla Provinciale 214 che va da Sauze a Monfol.
(foto archivio)
Albero cade sull’auto, morti due torinesi
Giuseppe Rosso di 74 anni, e Miriam Curtaz di 73, due pensionati di Villarbasse sono morti sul colpo a causa del crollo di un albero sulla strada regionale di Lillianes, in Valle d’Aosta, presso Gressoney. Si trovavano su un’auto che è stata colpita da un castagno, abbattutosi improvvisamente per il maltempo. L’Ansa informa che è stata anche mancata per poco una seconda macchina con una famiglia a bordo rimasta fortunatamente illesa.
(foto archivio)
Muore a 37 anni soffocato da un boccone di cibo
Alle Molinette di Torino è morto il 37enne ricoverato da tre giorni dopo essere rimasto soffocato da un boccone di carne. Si tratta Alessandro Caligaris, street artist torinese, che era a cena con la fidanzata in una trattoria di San Salvario, quando gli è andato di traverso un boccone. In un locale vicino c’era un medico, che gli aveva praticato una prima manovra di emergenza.
Ragazzo chiede sesso a un sedicenne e lo rapina
Ha adescato un ragazzino di 16 anni su un bus della linea 56, gli ha chiesto di fare sesso a pagamento e , davanti al suo rifiuto, minacciandolo con un coltello l’ha costretto a seguirlo nel bagno di un bar, dove ha preteso di essere toccato. Gli ha chiesto di dargli i soldi che aveva, 15 euro, e poi è scappato. L’aggressore, scrive l’Ansa, è un ragazzo romeno di 21 anni che è stato arrestato dalla polizia a Torino per rapina aggravata, violenza sessuale e minacce gravi. E’ stato preso grazie alla vittima che ne ha tracciato l’identikit agli agenti del commissariato San Paolo.
ORARIO CIMITERI ED UFFICI – Da mercoledì 24 ottobre fino a venerdì 2 novembre tutti i Cimiteri torinesi e gli Uffici del Monumentale e Parco aperti dalle 8.30 alle 17.30, compreso lunedì 29 ottobre. Da sabato 3 novembre, nei cimiteri apertura ordinaria con l’orario invernale dalle 8,30 alle 16,30, e chiusura al lunedì.
Uffici illuminazione votiva I.L.V.C – Apertura straordinaria anche al pomeriggio sino al 30 Novembre, degli uffici presso i cimiteri Parco e Monumentale della ditta che gestisce i lumini sulle tombe, con orario dalle 8.30 alle 12 e dalle 13 alle 16.30. Restano chiusi il sabato e la domenica presso il Monumentale e la domenica ed il lunedì al Parco
INFORMAZIONI ED ACCOGLIENZA
Punti informativi –Dal 24 ottobre al 2 novembre ad accogliere i visitatori ed a fornire ogni tipo di informazione utile, personale cimiteriale e nei giorni di maggior affluenza anche i “Volontari Giovani e Senior per Torino”. Una ventina i gazebo allestiti dentro i cimiteri. Ogni postazione è dotata di computer con cui collegarsi alla banca dati cimiteriale.
14 Totem informatici e wi-fi per cercare i defunti-In tutto sono 14 i totem informatici (di cui 11 permanenti) posti nei principali ingressi che consentono di cercare da soli la collocazione della sepoltura dei defunti. Lo stesso servizio può essere attivato tramite smartphone wi-fi nei cimiteri Monumentale e Parco. Cercando sul totem il nome del defunto, digitando il numero che esce sulla scheda, si può ricevere la collocazione della tomba direttamente sul proprio telefonino con un sms.
ACCESSO CIMITERI
Servizi trasporto interno – Sospese per motivi di sicurezza dovuti alla grande affluenza, la navetta interna al Monumentale e la linea 102 al Parco, da sabato 27 ottobre a sabato 3 novembre compreso. Negli altri giorni invece servizio ordinario gratuito
Ingresso autovetture private – Consentito l’accesso solo ai possessori del contrassegno europeo disabili. Sospeso invece l’ingresso da sabato 27 ottobre a sabato 3 novembre, per tutti gli altri autorizzati ad entrare con la propria auto (ultra settantenni, persone con grossi problemi di deambulazione ecc.).
Sedie a rotelle agli ingressi dei cimiteri – Dal 24 ottobre al 2 novembre possono essere richieste al personale AFC o ai Volontari. Tutti gli altri giorni negli uffici agli ingressi.
Oltre due milioni di articoli tra giochi, maschere, adesivi, parrucche di Halloween pericolosi per la salute stavano per essere venduti per la festa di questa sera, ma sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Torino. Erano in vendita in due negozi gestiti da imprenditori cinesi, uno in Borgo Vittoria e l’altro a Nichelino. Denunciati dalle fiamme gialle i due titolari, una 50 enne e un 30 enne, multati per 50 mila euro. I gadget erano fabbricati con materiali di scarsa qualità e pericolosi per la salute. Erano anche sprovvisti del marchio CE, in alcuni casi presente sul prodotto illegalmente o in maniera difforme.


AL KOELLIKER DI TORINO LA TAC DEL FUTURO
Lo strumento diagnostico all’avanguardia è il primo in Piemonte. E si aprono nuove frontiere anche per lo studio dei pazienti ad alto rischio oncologico
Meno radiazioni e maggiore efficacia diagnostica. All’Ospedale Koelliker di Torino è operativa dal mese di ottobre una TAC dotata della innovativa tecnologia IMR (Interative Model Reconstruction), che offre grandi vantaggi sia ai clinici sia ai pazienti. Gli esami effettuati con la nuova TAC, prenotabili anche con il SSN, garantiscono grandi vantaggi a tutti i pazienti che devono sottoporsi a frequenti controlli ma anche ai pazienti pediatrici e a quelli ad alto rischio oncologico. La tecnologia IMR infatti è un innovativo applicativo software e hardware che permette un’ottima risoluzione del dettaglio anatomico e una significativa riduzione della dose di radiazione al paziente (dal 40% all’80%). Grazie alla risoluzione ottimale dell’immagine raccolta, è possibile inoltre ridurre fino al 50% il quantitativo di liquido di contrasto necessario all’esame, che può essere iniettato al paziente in soluzioni meno concentrate. “L’applicativo IMR – spiega il Dott.ssa Mara Falco, Specialista in Radiologia dell’Ospedale Koelliker – nasce per eliminare quello che in gergo viene chiamato “rumore di fondo”, ovvero un colore grigio che disturba la risoluzione dell’immagine rendendo difficoltoso il lavoro di lettura del medico radiologo. Sviluppata la tecnologia, i ricercatori si sono accorti che il nuovo sistema restituiva immagini “iper-esposte”, simili a quelle ottenute con una dose più elevata di radiazioni e conseguentemente queste ultime potevano essere ridotte. Questa nuova tecnologia aiuterà l’ospedale a migliorare la
propria efficienza e rappresenterà una grande opportunità per i nostri pazienti”. Grazie alla riduzione di radiazioni ionizzanti e ad un utilizzo quasi dimezzato del mezzo di contrasto, la nuova TAC consente un allargamento del range di pazienti che potranno accedere a uno strumento diagnostico estremamente efficace: i pazienti a rischio oncologico che devono sottoporsi a frequenti follow up, i forti fumatori, i pazienti neurologici e quelli a rischio cardio-vascolare o con patologie renali, nonché i pazienti pediatrici. “Per quanto concerne i fumatori – evidenzia la Dott.ssa Falco – in Italia, stando ai dati dell’OMS, il fumo causa 70 mila decessi all’anno e si registrano 41.500 nuovi casi di tumore da fumo. Lo studio dei pazienti ad alto rischio oncologico consente di individuare lesioni anche di piccole dimensioni permettendo quindi diagnosi precoci e conducendo ad una maggiore efficienza terapeutica. Al Koelliker eseguiamo quasi 100.000 esami diagnostici all’anno e grazie al nuovo strumento riteniamo di poter offrire un servizio diagnostico sempre più completo ed efficace”. “L’arrivo della nuova tecnologia IMR – dichiara l’AD Dott. Alberto Ansaldi – rientra in un più ampio piano di investimenti dell’Ospedale Koelliker (circa 5 milioni di Euro nell’ultimo triennio) orientati a mantenere standard di eccellenza che confermano Koelliker punto di riferimento in Piemonte per la diagnostica e la cura”.
Sequestra in casa la propria compagna. Arrestato
Ha sequestrato in casa la propria compagna, una prostituta, che aveva iniziato una nuova relazione con un altro protettore. Il sequestratore è un albanese di 36 anni ed è stato arrestato dalla polizia, a Torino, accusato di sequestro di persona, lesioni personali, minacce gravi e sfruttamento della prostituzione. Ora è agli arresti domiciliari. Le forze dell’ordine sono state chiamate dalla vittima, una ragazza 23enne albanese, che è riuscita a scappare. Agli agenti del commissariato Barriera Milano, la giovane ha detto di aver lasciato il suo protettore e di aver iniziato a dividere i guadagni con un altro uomo.