Esprimo solidarietà alle forze dell’ordine per l’ennesima aggressione avvenuta questa notte presso il Centro di permanenza per il rimpatrio di corso Brunelleschi a Torino
È inaccettabile che undici poliziotti e due militari siano rimasti feriti colpiti da mattoni mentre facevano il loro lavoro. Atti come questi sono da reprimere con fermezza. Dietro a queste violenze c’è una regia occulta guidata dalle frange estremiste degli anarchici. Le rivolte presso il Cpr di Torino sono ormai all’ordine del giorno, nessuna tolleranza verso delinquenti e violenti, serve il pugno duro.
Stefano Allasia, Presidente del Consiglio regionale del Piemonte
Nella disponibilità del conducente, un cittadino rumeno di 23 anni, i poliziotti hanno rinvenuto una decina di involucri contenenti cocaina. La droga era occultata negli slip del ventitreenne in un pacco di fazzolettini di carta. Il giovane, H.E.V. è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
“Il personale scolastico del Liceo Giordano Bruno di Via Marinuzzi a Torino a partire dai collaboratori ATA, docenti e amministrativi una settimana fa aveva voluto partecipare a un corso formativo e di aggiornamento per intervenire in caso di arresto cardiaco con il defibrillatore numero 250 (oggi sono 510!!! ) da noi donato e installato nell’Aprile del 2016” ha dichiarato Marcello Segre Presidente dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus “alle ore 1340 A.S. 21 anni studente dell’ultimo anno improvvisamente perde i sensi, immediati i soccorsi con l’inizio delle manovre di rianimazione cardiopolmonare con il massaggio cardiaco e tempestivo il posizionamento delle piastre del defibrillatore (DAE) posizionato nella palestra della scuola.