CRONACA- Pagina 1393

Antagonisti devastano sede della Lega a San Salvario

salvario

I manifestanti erano all’incirca una ventina, e avevano partecipato al corteo di protesta svoltosi in zona contro la visita di Matteo Salvini

 

In gruppo, alcuni antagonisti  hanno danneggiato  e imbrattato di vernice  la sede della Lega Nord in largo Saluzzo, nel  cuore del quartiere multietnico di San Salvario. I manifestanti erano all’incirca una ventina, e avevano partecipato al corteo di protesta svoltosi in zona contro la visita di Matteo Salvini, prevista sabato a Torino. La polizia sta indagando per individuare i colpevoli.

 

(Foto: il Torinese)

Anabolizzanti, palestre e studi medici perquisiti

polizia e carabinieri

Operazione della procura di Ivrea e dei carabinieri

 

In tutto 17 tra bodybuilder, farmacisti, medici di base e titolari di palestre perquisiti a Torino e in provincia da parte dei carabinieri che indagano sul traffico di anabolizzanti nelle strutture sportive. I militari dell’Arma hanno sequestrato materiale informatico e documenti, ricette mediche false di prescrizioni di sostanze vietate e altri. Il fascicolo della procura  di Ivrea conta diversi indagati ed è stato aperto dal pm Giuseppe Drammis.

 

(Foto: il Torinese)

Ubriaco cerca di ammazzare coinquilino a colpi di mannaia

carabinieri car

L’aggressore, che non ha opposto resistenza, è stato fermato in strada

 

Era ubriaco, ha litigato con il suo coinquilino e ha tentato di ucciderlo a colpi di coltello e di mannaia. L’episodio è accaduto nel quartiere Parella: un peruviano di 57 anni, l’aggressore,  è stato arrestato dai carabinieri. La vittima è un suo connazionale di 37 anni. Lo hanno portato all’ospedale Molinette, presenta ferite al volto e all’addome ed è stato dimesso con una prognosi di 12 giorni. L’aggressore, che non ha opposto resistenza, è stato fermato in strada.

 

 

Pietre lanciate sulle auto sul raccordo Torino-Caselle, tragedia evitata

POLIZIA CROCETTA

Fortunatamente nessun ferito

 

Viaggiavano sul raccordo autostradale Torino-Caselle  le due auto che sono state colpite da due grosse pietre pietre lanciate dal campo nomadi di strada Aeroporto,  tra Torino e Borgaro. I sassi, secondo le verifiche della polizia stradale, sono stati lanciati  dal basso verso l’alto. Una ha rotto il parabrezza di una Fiat Idea, la seconda ha provocato danni a una Lancia Musa. Fortunatamente nessun ferito.

Minacciava la ex con 200 sms al giorno, arrestato stalker

TELEFONINI

Allo stalker sono stati dati gli arresti domiciliari

 

Le mandava 200 sms al giorno e la minacciava fuori dal luogo di lavoro. Un 51enne del canavese, è stato arrestato dai carabinieri di Ivrea per stalking nei confronti della sua ex che ha sporto denuncia dopo settimane trascorse nella paura. Eseguite le indagini è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare da parte del Tribunale di Ivrea. Allo stalker sono stati dati gli arresti domiciliari.

Molestatori di minorenni arrestati sul bus 13

polizia mun

In carcere un peruviano e un italiano

 

La polizia municipale di Torino ha arrestato due molestatori di ragazzine a bordo dei bus della linea 13, che percorre il centro della città. In carcere è finito un peruviano 45enne  che si era strusciato su una minorenne italiana. Nel secondo caso è stato bloccato un italiano di 58 anni che aveva  invece molestato una ragazzina tedesca. La presenza dei molestatori sugli autobus della linea era stata segnalata in questi giorni.

Scippatore seriale 22enne arrestato: "Grazie per avermi fermato"

carabinieri auto

Il rapinatore ha confessato di avere fatto 18 colpi negli ultimi due giorni

 

Non solo le scippava ma le picchiava violentemente, davanti a scuole, banche, supermercati, uffici postal. Lui è un giovane  italiano di 22 anni, arrestato dai carabinieri di Torino. Il rapinatore seriale ha confessato di avere fatto 18 colpi negli ultimi due giorni e ha ringraziato i militari dell’Arma per averlo fermato: “Sentivo un impulso irrefrenabile. Vedevo una donna e non riuscivo a trattenermi. Grazie per avermi arrestato”, così le sue dichiarazioni riportate dall’Ansa. Probabilmente ha colpito decine di volte.

Uccide a sprangate un uomo e si consegna ai carabinieri

carabinieri-case

Il presunto omicida si è presentato per farsi arrestare 

 

A Genola, un piccolo paese non lontano da Savigliano, a mezz’ora d’auto da Torino, Massimo Scialabba, impresario edile di 41 anni, è stato trovato ucciso a colpi di spranga. Il suo corpo privo di vita era accasciato in un parcheggio del palazzo in cui avbitava. Il presunto omicida si è presentato per farsi arrestare dai carabinieri. E’ stata ritrovata la spranga usata per aggredire l’uomo. Secondo la ricostruzione l’aggressore ha atteso la vittima, che ha cercato di scappare salendo in auto. Il cadavere ha ferite al volto e sul corpo. Il movente dell’omicidio sarebbe legato a questioni di denaro.

Ragazza 22enne muore in auto in scontro con cinghiale

INCIDENTE

Feriti  tre ragazze e un giovane, tutti di età tra i 18 e i 22 anni

 

Michela Leone di 22 anni è morta nello scontro e quattro sono invece feriti, tre ragazze e un giovane, tutti di età tra i 18 e i 22 anni. E’ il tragico risultato dell’incidente stradale avvenuto nella notte a Cossano Belbo, in provincia di Cuneo. I ragazzi erano a bordo di un’auto che ha urtato un cinghiale e si è schiantatacontro un muro. La vittima era seduta  sul sedile posteriore dell’auto e nell’urto è stata sbalzata fuori dall’abitacolo. I feriti, trasportati in ospedale, non sono gravi.

 

(Foto: archivio)

Muore studentessa di 23 anni, si è lanciata da Palazzo Nuovo

carabinieri xx

I carabinieri le hanno trovato addosso un biglietto in cui ha espresso la volontà di donare gli organi

 

Si è lanciata verso le 19 dal sesto piano nel cortile di Palazzo Nuovo, sede dell’università in via Sant’Ottavio. Era una studentessa di 23 anni. I carabinieri le hanno trovato addosso un biglietto in cui ha espresso la volontà di donare gli organi. Si è buttata dalle scale antincendio e quando sono giunti i soccorsi era ancora in vita ma è spirata poco dopo. Non si conoscono ancora le ragioni del gesto disperato. Aveva buoni voti sul libretto universitario e quindi non sembra che gli studi siano la motivazione di quanto è accaduto. I carabinieri stanno svolgendo le indagini.