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Al campo nomadi refurtiva e marijuana

Operazione dei carabinieri: 6 romeni denunciati

 

carabinieri xxI carabinieri hanno trovato un magazzino pieno di refurtiva e un laboratorio per lavorare il rame rubato. L’ispezione è avvenuta nel campo nomadi abusivo di corso Tazzoli. oltre cento i militari impiegati nell’operazione,  6 romeni tra i 18 e i 34 anni denunciati. Nelle vicinanze del campo è stata scoperta anche una coltivazione di marijuana. Sequestrate anche due pistole giocattolo prive di tappo rosso, un tirapugni e un coltello con lama di 25 centimetri.

Allarme furti, intervenga il controllo di vicinato

E’ il grido di allarme di un abitante nella frazione Casabianca 

 

verolengo“Stiamo assistendo ad un aumento esponenziale dei reati di furto”. E’ il grido di allarme che un abitante nella frazione Casabianca di Verolengo rivolte al coordinamento del Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato. E spiega che gli episodi criminosi “dapprima si verificavano in orario in cui le case erano vuote, adesso i criminali sono arrivati ad entrare nelle abitazioni nonostante i proprietari siano all’interno”. Di qui la lettera con la richiesta di fare un passo per l’introduzione del sistema di Controllo del Vicinato anche a Verolengo. Nella Città Metropolitana il primo comune ad applicarlo è stato, grazie all’impegno del consigliere Ferdinando Raffero, San Mauro Torinese e recentemente grazie all’aumentata sensibilizzazione è stato evitato un furto ad una parafarmacia. A Verolengo, nel frattempo si sta valutando l’idea di iniziare una raccolta di firme per sensibilizzare l’amministrazione comunale.

Massimo Iaretti

Scooter contro auto, un morto e un ferito grave

ambulanza SOCCORSO

Sarebbe coinvolta anche un’auto con due nomadi. Stanno indagando i carabinieri

 

Il bilancio è di un morto e di un ferito grave, si tratta di padre e figlio, nell’incidente stradale avvenuto ieri in corso Galileo Ferraris, a Chivasso. Viaggiavano a bordo di uno scooter quando si sono scontrati con un’auto. Di 45 anni la vittima: l’uomo è morto e a nulla sono valsi i tentativi del 118 di rianimarlo. Il ragazzo è invece in ospedale a Torino e sono gravi le sue condizioni. Sarebbe coinvolta anche un’auto con due nomadi. Stanno indagando i carabinieri.

In fiamme l'auto dell'albergatore che ospita la polizia del cantiere Tav

polizia e carabinieri

Lo stesso hotel era già stato preso di mira da proteste da parte del movimento che si oppone alla Torino – Lione

 

E’ stata data alle fiamme nella notte l’auto del proprietario dell’Hotel Ninfa di Avigliana, uno degli alberghi che ospitano le forze dell’ordine impegnate nella sorveglianza del cantiere della Tav in valle di Susa. I vigili del fuoco non hanno per ora rinvenuto tracce di innesco, ma  sono in corso ulteriori accertamenti di carabinieri e polizia. Lo stesso hotel era già stato infatti preso di mira da proteste da parte del movimento che si oppone alla Torino – Lione.

 

(Foto: il Torinese)

Scabbia per i tre anarchici no tav in carcere?

Lo hanno riferito i loro legali, che hanno raccontato di essersi recati ieri nel penitenziario torinese e di non aver potuto incontrare gli assistiti

 

valletteTre anarchici milanesi ‘No Tav’, in carcere alle Vallette dalla scorsa estate per aver assaltato il cantiere della Torino-Lione nel maggio 2013 potrebbero avere la scabbia. Lo hanno riferito i loro legali, che hanno raccontato di essersi recati ieri nel penitenziario torinese e di non aver potuto incontrare gli assistiti, perché, gli è stato spiegato,- “presumibilmente” hanno contratto la malattia.

Anziano disabile intossicato: l'incendio è doloso?

I vigili del fuoco hanno evacuato il palazzo, dove hanno trovato i lucchetti delle porte forzati

 

vigili fuoco 1La polizia sta indagando sulla vicenda di un  anziano disabile che è rimasto intossicato leggermente nell’incendio divampato in un edificio del quartiere Vallette, a Torino. Le fiamme sono partite dalla cantina e le cause sono molto probabilmente  dolose. Quando sono intervenuti per spegnerle, i vigili del fuoco hanno evacuato il palazzo, dove hanno trovato i lucchetti delle porte forzati.  Nelle stesse cantine, a fine marzo, era divampato un altro incendio e sempre lo stesso anziano era rimasto intossicato.

 

(Foto: il Torinese)

Arresti per 'Ndrangheta in Piemonte

polizia e carabinieri

Il blitz è scattato all’alba ad Asti e nelle province di Torino, Vercelli e Crotone

 

Una ventina di perquisizioni eseguite e sei persone arrestate dai carabinieri perché ritenute affiliate ad una cosca della ‘ndrangheta. Il blitz è scattato all’alba ad Asti e nelle province di Torino, Vercelli e Crotone. Diversi i reati contestati, oltre al traffico di droga e alla detenzione di armi, anche l’omicidio del 2011 a Villanova d’Asti, di Nicola Moro, negoziante di pesce all’ingrosso di 53 anni.

 

(Foto: il Torinese)

Duplice suicidio di madre e figlio

carabinieri xx

All’interno dell’abitazione è stato trovato un biglietto in cui si chiede di dare da mangiare al cane

 

Lei 51 anni e 28 il figlio, sono stati trovati morti nella loro casa di Canelli, nell’Astigiano. I carabinieri, intervenuti sul posto dopo la segnalazione dei parenti che non li vedevano da due giorni, ritengono si tratti di un duplice suicidio. La madre aveva problemi di droga, e entrambi avrebbero ingerito un notevole quantitativo di tranquillanti. All’interno dell’abitazione è stato trovato un biglietto in cui si chiede di dare da mangiare al cane.

Omicidio della donna romena, arrestato l'ex

polizia volante

Sarebbe stato lui a sparare i due colpi di pistola alla donna dalla sua auto, per poi gettare l’arma nel fiume Po

 

Pare abbia confessato le sue responsabilità il presunto assassino di Teodora Catauta, la romena di 35 anni uccisa giovedì scorso a San Vittore Olona, che è stato arrestato dalla polizia a Torino. Si tratta di Tiziano R., pregiudicato di 43 anni, fermato dagli agenti in un albergo.  Sarebbe stato lui a sparare i due colpi di pistola alla donna dalla sua auto, per poi gettare l’arma nel fiume Po. Il movente sarebbe stata l’ira per non essere riuscito a riallaciare il legame con l’ex fidanzata.

 

(Foto: il Torinese)

Statuto rinnovato per le Terre del Chiusella

PARELLA

Con il nuovo assetto, che amplia la base democratica della partecipazione dei consiglieri ci saranno i quattro sindaci e due rappresentanti per Comune, uno espressione delle maggioranze ed uno delle minoranze

 

In quello che è stato, probabilmente, il suo ultimo Consiglio dell’Unione dei Comuni delle Terre del Chiusella da presidente Roberto Comitini, primo cittadino di Parella sino al 31 maggio (pur potendo presentarsi per un terzo mandato  sarà in lista soltanto come consigliere comunale) ha voluto portare in approvazione un documento importante. Si tratta dell’adeguamento dello Statuto, che era stato licenziato al momento della nascita dell’Unione, alle nuove disposizioni portate dalla cosiddetta legge “Del Rio” che dallo scorso anno ha avviato il processo delle Città Metropolitane e messo i puntini sulle i degli assetti in materia di gestioni associate di enti locali. Il nuovo Statuto, oltre a semplificare alcuni passaggio, rivede in particolare la composizione del consiglio che sino a ieri era composto da otto componenti, i sindaci dei Comuni aderenti, Parella, Colleretto Giacosa, Quagliuzzo e Strambinello oltre ai rappresentati delle minoranze (in particolare il Gruppo Pedanea con Ernesto Barlese di Quagliuzzo e Piermassimo Guarnero di Parella, mentre il consigliere di Colleretto Giacosa fa vita a parte). Con il nuovo assetto, che amplia la base democratica della partecipazione dei consiglieri ci saranno i quattro sindaci e due rappresentanti per Comune, uno espressione delle maggioranze ed uno delle minoranze.

Massimo Iaretti