CRONACA- Pagina 1013

Arrestato ragazzo con l’hashish nel como’

Agenti del commissariato di Polizia di StatoMadonna di Campagna hanno arrestato un ventiseienne italiano che spacciava marijuana e hashish nella zona di via Breglio, via Chiesa della Salute, via Usseglio. Il giovane, con precedenti di polizia specifici, è stato inizialmente sottoposto a controllo in strada, ed aveva con sé una modica quantità di hashish. La successiva perquisizione dell’alloggio in cui vive ha consentito il rinvenimento ed il sequestro di oltre 2 kg di hashish nascosti all’interno del comò della camera da letto. Nello stesso contesto, è stato rinvenuto anche materiale utile al confezionamento della droga: un bilancino di precisione, un rotolo di carta di alluminio; 1000 euro in contanti sono stati sequestrati quali provento dell’illecita attività. Di qui il provvedimento restrittivo peri l reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

 

M.Iar.

(Foto archivio)

Estorsore recidivo viene arrestato

Nel crimine repetita non iuvant, le ripetizioni non giovano. Diversi anni fa era stato arrestato per una tentata estorsione, alcuni giorni fa è finito nuovamente dietro le sbarre per un episodio che alla base aveva la medesima fattispecie di reato. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi a Torino, in corso Vinzaglio all’angolo con via Cernaia. Un italiano di 62 anni, ha finto di essere stato investito da un auto di passaggio mentre era fermo al semaforo. Il 62enne ha dato un colpetto sulla parte posteriore destra dell’autovettura che stava svoltando e si è buttato a terra inscenando il sinistro stradale. Il finto investito non riteneva opportuno farsi medicare ma chiedeva soltanto la cortesia di un passaggio. Salito in macchina ha iniziato a minacciare la vittima, un uomo sulla settantina, e confermando la sua tesi, ovvero che l’autista fosse passato con il rosso, gli estorceva del denaro, nello specifico 250 euro, per il danno arrecato al suo tablet: la caduta ne aveva causato la rottura dello schermo, e pertanto obbligava l’uomo, che non aveva denaro al seguito, di fermarsi al primo sportello bancomat per prelevare la somma richiesta. Il malcapitato si fermava in via De Gasperi, nei pressi di una banca, faceva scendere l’estorsore, che attendeva su una panchina, e si dirigeva all’interno dell’istituto bancario, ma una volta dentro, anziché prelevare il denaro chiamava la polizia. Gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato il 62enne, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, contro la persona e la Pubblica Amministrazione, per tentata estorsione aggravata. Quest’ultimo, infatti. era stato già stato arrestato, diversi anni fa, per lo stesso titolo di reato.

M.Iar.

 

Truffe agli anziani, tre arresti

Proseguono le attività investigative che interessano il “Progetto Medusa”, concepito dal Questore   con   la   finalità   di   contrastare   i   fenomeni   predatori   ai   danni   delle   persone anziane ad opera di malviventi specializzati.
Qualche giorno fa sono stati arrestati 3 cittadini italiani, 2 uomini e una donna, bloccati
proprio   mentre   consumavano   l’ennesima   truffa   ai     danni   di   una   inerme   persona
anziana, riuscendo, con un collaudato stratagemma, a sottrarle tutti i preziosi che aveva in casa.   I tre erano soliti carpire la fiducia delle vittime fingendosi, di volta in volta: persone appartenenti alla loro parrocchia,  delegati della banca o delle poste incaricati di cambiare il bancomat ed il relativo Pin, rappresentanti di aziende telefoniche, del gas o dell’energia elettrica, giunti a domicilio per comunicare agli utenti la possibilità di
ricevere dei rimborsi di natura economica. I criminali, sempre ben vestiti, per evitare di
essere riconosciuti, si avvalevano anche dell’utilizzo di parrucche e variavano spesso le
autovetture con cui si spostavano per compiere le truffe.
Nell’ambito del Progetto Medusa a partire dallo scorso anno sono state  arrestate 
17 persone; 10 i soggetti denunciati.  I reati tentati e/o consumati sono stati circa
570. Da inizio anno gli eventi sono 78.
(foto: il Torinese)
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"Mercato di libero scambio-Barattolo: un fallimento!"

La Città sono anni che non riesce gestire il fenomeno… è arrivato il momento di dire BASTA! Sono 8 sabati che a Borgo Dora, Canale Molassi_San Pietro in Vincoli e dintorni, (e come quasi sempre intorno al Ponte Carpanini su Lungo Dora Napoli e Agrigento) ci sono centinaia di venditori abusivi. Ieri era ancora peggio che gli altri 7 sabati, anche se difficile quantificare il peggio del peggio. Ricordo che in queste aree non ci dovrebbe essere nessun venditore, l’illegalità regna sovrana. I cittadini si chiedono dove siano la Città e lo Stato. Non è accettabile lasciare all’anarchia totale quest’area, in Canale Molassi stamattina c’erano 3 file di venditori: se qualcuno stava male o se succedeva qualcosa il 118 e le Forze dell’ordine come sarebbero arrivati?

Patrizia Alessi

Consigliere FdI Circoscrizione 7

E’ sempre grave la donna accoltellata dal compagno

E’ ancora ricoverata in ospedale in gravi condizioni la donna ferita a coltellate dal convivente durante un litigio avvenuto ieri  in via Rulfi, in Borgo Vittoriaa Torino. La donna  è stata raggiunta da  numerose coltellate. Nel corso delle indagini i carabinieri  hanno saputo dai vicini di casa che la coppia litigava spesso.

Controlli ad "Alto impatto" della Polizia di Stato

Continua l’attività operativa del personale della Polizia di Stato nell’ambito dei controlli ordinari e straordinari del territorio, disposti dal Questore Francesco Messina, con la finalità di prevenire e contrastare azioni delittuose

L’attività di controllo del territorio svolta dalla Polizia di Stato ha determinato, nell’ultimo mese l’arresto di  173 persone (di cui 115 straniere) e la denuncia in stato di libertà di 666 persone (di cui straniere 192). Sono state identificate 8074 persone di cui 2495 straniere.  I cittadini stranieri espulsi sono 48. Per ciò che concerne le misure di prevenzione personale, i provvedimenti adottati dal Questore sono stati 74, di cui 56 fogli di via obbligatorio, 9 avvisi orali e ammonimenti, di cui 3 per stalking e 6 per violenza domestica. 

Lo stupefacente sequestrato ammonta a oltre 11 kg.

Gli esercizi pubblici controllati sono 53 con la contestazione di sanzioni amministrative per quasi 50 mila euro e l’emissione di provvedimenti di sospensione della licenza da parte del Questore ex art. 100 TULPS nei confronti dei sotto indicati locali commerciali, per un totale di 65 giorni di chiusura:

1.  Caffetteria ubicata in corso Vittorio Emanuele II 55/D, sospensione per 15 giorni;
2.  M.R.Raihan Minimarket, sito in Torino, via Berthollet n.7/c, sospensione per 15 giorni;
3.  Caffè “Villaggio”, sito in Ciriè (TO), sospensione per 15 giorni;
4.  “Turkish Istanbul Kebab”, sito in Torino, via Montanaro 66/C.  

Dall’inizio dell’anno, l’attività di controllo del territorio svolta dalla Polizia di Stato ha determinato l’arresto di 388 persone e la denuncia in stato di libertà di 1216 soggetti. Sono stati invece espulsi 102 stranieri. I provvedimenti di prevenzione personale adottati dal Questore sono stati 41. Nello specifico, sono stati notificati 8 ammonimenti per stalking ,15 ammonimenti per violenza domestica, 18 avvisi orali e 57 fogli di via obbligatorio. Lo stupefacente sequestrato da inizio anno è pari a circa 36 kg. Gli esercizi pubblici controllati sono 135 con la contestazione di sanzioni amministrative per circa 134 mila euro e l’emissione di 12 provvedimenti di sospensione della licenza da parte del Questore ex art. 100 TULPS.

Per quanto riguarda i controlli straordinari, nel corso dell’ultimo periodo, in tutto il territorio cittadino e della provincia sono stati effettuati complessivamente 47 servizi straordinari:

n.9 COMMISSARIATO DORA VANCHIGLIA Borgo Aurora, linee 4/18 GTT, Porta Palazzo,  

    giardini Alimonda;

n. 8 COMMISSARIATO BARRIERA NIZZA San Salvario, Parco del Valentino;

n. 7 COMMISSARIATO IVREA; 

n. 5 COMMISSARIATO BARRIERA MILANO locali commerciali, corso Vercelli, Palermo, via Montanaro;

n. 4 MADONNA DI CAMPAGNA controllo esercizi commerciali, area Spina 3;

n. 3 COMMISSARIATO CENTRO attività contro degrado urbano;

n. 3 COMMISSARIATO SAN SECONDO controllo esercizi pubblici;

n. 2 COMMISSARIATO RIVOLI controllo aree mercatali;

n. 2 COMMISSARIATO SAN DONATO; 

n. 2 COMMISSARIATO MIRAFIORI controllo area mercatale, area esterna stazione Lingotto e        

   aree Istituti Scolastici;

n. 1 COMMISSARIATO SAN PAOLO controllo area mercatale, via Di Nanni;  

n. 1 UPGSP Truffe ad anziani.

Nell’ambito dei predetti servizi di controllo straordinario 6 sono stati ad alto impatto e sono stati svolti nelle area di competenza del Commissariato Dora Vanchiglia, San Donato, Barriera Nizza, Barriera Milano.

Nella serata di ieri personale del Comm.to Barriera Nizza, coadiuvato da operatori del Reparto Prevenzione Crimine, ha effettuato dei controlli ai locali ubicati nella zona della“movida” di S. Salvario. Sono state identificate 35 persone e controllati 4 esercizi pubblici, fra i quali 2 minimarket ove veniva riscontrata la vendita di alcolici racchiusi in contenitori di vetro dopo le ore 24  ed un bar, dove venivano sequestrati 3 computer abilitati al collegamento internet e utilizzati irregolarmente per il gioco on line. Oltre 20000 € le sanzioni amministrative elevate.   3persone sono state arrestate in via Saluzzo: un cittadino egiziano di 21 anni ricercato per tentata rapina in concorso aggravata e  2 cittadini italiani, di 18 e 24 anni, responsabili di rapina aggravata in concorso ai danni di un diciottenne appena uscito da una discoteca nell’area limitrofa alla stazione Porta Nuova.  Complessivamente, l’attività operativa di quest’ultimo mese, ha visti impiegati circa 650 operatori di polizia, ha portato all’identificazione di oltre 1500 persone, di cui 12 arrestate e 12 denunciate.

Marito violento tenta di strangolare la moglie: i carabinieri riescono a salvarla

Come se la violenza nei confronti delle donne non fosse già tristemente alla ribalta, proprio alla vigilia dell’8 marzo, in Provincia di Vercelli si è registrato un nuovo grave episodio che solo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri non ha assunto i contorni della tragedia

È accaduto nella serata, a Lignana, dove al culmine dell’ennesima lite maturata tra le mura domestiche di una coppia di 50enni italiani, una commerciante e un operaio, il marito ha aggredito la moglie, colpendola ripetutamente e tentando di strangolarla. Erano passate solo poche ore da quando la donna, sfinita da maltrattamenti fisici e psicologici patiti nel corso del rapporto familiare, aveva trovato il coraggio di denunciare un marito violento, al quale, come troppo spesso succede, non vuole “fare del male”. Ma è arrivato il momento, la misura e colma, la donna racconta il proprio vissuto di sofferenza al Maresciallo dei Carabinieri di Vercelli che la assiste mentre viene steso il verbale. Ma poco prima delle 22.00, improvvisamente, l’uomo con cui ha condiviso un pezzo della sua vita si trasforma, diventa irriconoscibile e, forte di incomprensibili ragioni ricondotte alla gelosia, inizia a colpirla violentemente. La donna si divincola, si allontana, ma ha troppa paura, teme di non riuscire a far fronte da sola ad un probabile nuovo impeto di violenza di un uomo troppo più forte di lei. Allora chiama i Carabinieri e chiede aiuto. La telefonata al Centralino dell’Arma, però, ha anche l’effetto di incendiare ancor di più la furia del marito, che la picchia, le mette ancora le mani al collo. Con la forza della disperazione la vittima, aiutata dal figlio poco più che ventenne che ha assistito atterrito all’intera scena e che fa scudo alla madre, riesce a liberarsi dalla presa e fugge in auto insieme al ragazzo, che richiama i Carabinieri mentre la madre, disperata, si è messa alla guida. Dall’altro capo del filo il Carabiniere raccoglie la nuova richiesta di aiuto e sente la disperazione dei due che fuggono da quell’uomo che li sta inseguendo con la sua auto. Il Carabiniere sa bene che a pochi secondi da loro c’è una pattuglia che gli sta arrivando proprio di fronte, così suggerisce di continuare la corsa verso Vercelli e li “accompagna”, tenendo la linea aperta e cercando di fornire tutto il supporto possibile mentre pilota gli ultimi metri che li separano dalle rassicuranti luci blu della Radiomobile.  Passano solo pochi istanti, l’uomo tenta di superare l’auto della donna per tagliarle la strada e costringerla a fermarsi, ma la gazzella, dopo una corsa forsennata, è ormai con loro e ferma la marcia di quell’uomo violento, che viene bloccato, reso inoffensivo e fatto salire sulla macchina dei Carabinieri prima che qualunque suo insano proposito possa essere ulteriormente attuato.  La donna è stata quindi accompagnata in ospedale in stato di agitazione e visitata dai medici, nel cui referto la giudicheranno guaribile in tre settimane. L’uomo violento, infine, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni gravi e violenza privata, quindi condotto nel carcere di Vercelli a disposizione della procura della Repubblica di Vercelli. E questa volta il dramma è stato sventato grazie alla tempestività ed alla prontezza dei militari dell’Arma dei Carabinieri.

Massimo Iaretti

Degrado e criminalità, operazione della squadra mobile

Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore di Torino con la finalità di prevenire il degrado sociale e la criminalità diffusa, con particolare riguardo alla prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, al controllo dei locali pubblici e delle posizioni sul territorio nazionale dei cittadini stranieri, personale del Commissariato San Donato e del Comm.to Dora Vanchiglia, coadiuvato da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e delle Unità Cinofile, ha svolto a partire dal pomeriggio e fino alla tarda serata di ieri un controllo straordinario del territorio nell’area di corso Principe Oddone e di piazza Baldissera. L’area oggetto di controllo è situata prevalentemente sul territorio di competenza del Commissariato sezionale di P.S. San Donato ma è limitrofa al territorio di giurisdizione del Commm.to di P.S. Dora Vanchiglia.

Complessivamente, sono state identificate 140 persone, molte delle quali straniere e con precedenti penali; 8 persone non in regola con i documenti sono state accompagnate in Questura per accertamenti sull’identità personale; al termine dei controlli, 2 cittadini stranieri sono stati denunciati per violazione della Legge sull’immigrazione; per 4 di essi sono scattate le procedure volte alla espulsione dal territorio nazionale. Unitamente a personale della Polizia Municipale sono stati controllati 5 esercizi commerciali, ubicati in via Livorno, via Carena, corso Svizzera, via Buronzo e via San Donato; il proprietario di un bar è stato denunciato da personale della Polizia Amministrativa e Sociale per aver sottoposto a videosorveglianza il personale dipendente senza aver ottenuto l’autorizzazione del Ministero del Lavoro. Sono, inoltre, state elevate sanzioni amministrative per 7500 € in riferimento a irregolarità sulle condizioni igieniche. Il personale operante ha effettuato,inoltre, alcuni posti di controllo; durante uno di essi, è stata ritirata una patente ed elevata una sanzione amministrativa per violazione della Legge sugli stupefacenti. Nel corso dei servizi preventivi, personale della Squadra Mobile notava un cittadino straniero scavalcare la recinzione che delimita l’area compresa tra i corsi Oddone-Gamba e le vie Caserta-Savignano, abbassarsi, rovistare e recuperare qualcosa occultato tra i new-jersey, per poi allontanarsi ed unirsi ad altri tre connazionali. Gli operatori sequestravano 136 dosi di cocaina ed eroina contenute all’interno di un involucro. La Squadra Mobile, inoltre, ha denunciato un ragazzo senegalese di 15 anni, con pregiudizi di polizia per reati inerenti agli stupefacenti, irregolare sul territorio nazionale. Lo stesso veniva notato avvicinarsi ad un’autovettura ed effettuare una cessione di droga in cambio di denaro lungo Corso Principe Oddone. Appena l’automobilista si allontanava veniva fermato ancora a bordo del suo veicolo e consegnava spontaneamente quattro pezzi di “Crack” che aveva appena acquistato dal cittadino di colore per la somma di euro 100,00. Immediatamente dopo veniva fermato lo straniero, in riferimento al quale emergeva che, nonostante la minore età, aveva numerosi pregiudizi di polizia per reati inerenti a sostanze stupefacenti, anche sotto un diverso nominativo. Lo stesso è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti.
 

Stazioni più sicure con i controlli della Polizia Ferroviaria

Nuova giornata di controlli da parte della Polizia Ferroviaria quella di mercoledì scorso 6 marzo, dedicata a livello nazionale, su disposizione del Servizio Polizia Ferroviaria di Roma, al contrasto dei comportamenti illeciti in ambito ferroviario; tra questi, gli attraversamenti dei binari, una delle principali insidie per chiunque si muova in stazione e nelle sue pertinenze, e l’indebita presenza in aree ferroviarie di servizio.
 
Anche il Compartimento Polfer Piemonte e Valle d’Aosta nelle regioni di competenza si è adoperato per prevenire e, all’occorrenza, sanzionare tutte le condotte a rischio per l’incolumità dei viaggiatori, non solo nelle stazioni maggiormente interessate da spostamenti di adulti e ragazzi che utilizzano il treno ogni giorno per motivi di lavoro o di studio, ma anche in quegli scali non presenziati quotidianamente.
Nei servizi di controllo sono stati impiegati 61 operatori della Polizia Ferroviaria, in aggiunta a quelli impegnati nei servizi ordinari, con il risultato di 534 persone identificate, di cui 200 straniere e 170 a bordo treno, 14 veicoli controllati, 4 sanzioni elevate per infrazioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria e Codice della Strada.
A Torino le verifiche si sono svolte nella stazione di Porta Nuova, nonché a Parco Vecchio e Parco Savigliano, in questi ultimi due siti di servizio per contrastare il fenomeno dei bivacchi notturni sui treni lì garati per la notte; in dette aree, 18 le persone controllate di cui 6 straniere e 12 italiane. Tra queste, un torinese 28enne, sorpreso a dormire in una carrozza è stato accompagnato in ufficio e sanzionato.

A cura del personale della Sottosezione Polfer di Orbassano è stato vigilato lo scalo di Torino-Lingotto, mentre in provincia, il Posto Polfer di Bussoleno ha controllato la stazione di Oulx e rintracciato un cittadino georgiano 24enne irregolare. Sempre in provincia,   gli agenti del Posto Polfer di Chivasso hanno concentrato la loro attività proprio presso quest’ultimo scalo e quello di Settimo Torinese.
 
A Torino, i servizi straordinari sono stati bissati nella stazione di Porta Nuova anche nel pomeriggio di  giovedì 7 marzo; Agenti Polfer del Settore Operativo e della locale Squadra di Polizia Giudiziaria compartimentale, sotto la direzione del Dirigente dello stesso Settore Operativo hanno effettuato

mirate verifiche di Polizia, mediante la predisposizione di filtri a campione attuati creando delle vere e proprie aree di controllo transennate. Tali dispositivi, attuati nei corridoi prospicienti l’atrio partenze e finalizzati ad intercettare persone moleste e a rischio hanno consentito l’identificazione di 94 persone di cui 23 straniere; tra queste, un cittadino marocchino 21enne è stato accompagnato in Questura per la notifica del rifiuto del permesso di soggiorno, mentre altri sono stati accompagnati presso il Settore Operativo per accertamenti tra cui un giovane srilankese già denunciato da altro ufficio di polizia per falsificazione di permesso di soggiorno. Sono stati utilizzati i palmari di servizio per snellire e velocizzare le procedure di identificazione completate con la consultazione delle banche date di Polizia, direttamente sul posto.

M.Iar.

 

Tav e Ztl sotto la lente del Centro Pannunzio

Due appuntamenti sui temi più caldi in città 
L’ASSE FERROVIARIO TORINO LIONE-TAV MERCOLEDÌ 13 MARZO alle ore 18 in sede, Via Maria Vittoria 35h, Paolo FOIETTA, ex Commissario straordinario per l’asse ferroviario Torino Lione, parlerà sul tema “LA VERITÀ SULLA LINEA TORINO LIONE-TAV”. Introdurrà Gian Piero AURELI.Si deve chiarire una volta per tutte tra Sì Tav e NoTav che la Torino Lione sarà una linea ferroviaria moderna in grado di portare treni che secondo le norme europee devono essere lunghi, pesanti, larghi e alti che possano trasportare semirimorchi. Serve a sostituire una linea ferroviaria costruita nell’800 che ha finito la sua vita e che comporta costi di trasporto fuori mercato in quanto obbliga a salire a 1000 metri di quota e poi a scendere con forti limiti di peso legati alla quota ed alla pendenza. Infatti in Europa sono in costruzione diversi tunnel di base per superare tali vincoli, in particolare in Svizzera ed in Austria, per rendere il treno un sistema di trasporto competitivo.

Il CENTRO “PANNUNZIO” organizza giovedì 14 marzo alle ore 20,30 in Via Maria Vittoria 35h un dibattito sulla NUOVA ZTL.
 Sono stati invitati l’assessore alla viabilità Maria Lapietra, l’assessore al commercio Alberto Sacco, i presidenti delle associazioni dei commercianti Maria Luisa Coppa (Ascom) e Giancarlo Banchieri (confesercenti). Modera Anna Ricotti, vicedirettore del Centro Pannunzio. L’imposizione della Ztl dalle 7,30 alle 19,30 e a pagamento non risolve i problemi del centro torinese, ma li aggrava ,penalizzando commercianti e consumatori . In particolare penalizza i residenti fuori dalla Ztl , in particolare i residenti in periferia .