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Lions: “Violenza di genere. Un grave problema sociale”

La tavola rotonda del Distretto 108la1 Lions Club International

Lunedì 13 maggio al Padiglione 1 in Sala Rosa per il Salone del Libro

 

 

Da anni il Distretto 108la1 Lions Club International coglie l’opportunità del Salone del Libro per entrare nel vivo dei temi di carattere sociale, culturale e giuridico, che toccano l’attualità. Quest’anno la tavola rotonda organizzata dal Comitato Cultura del Distretto sarà dedicata alla “Violenza di genere: un grave problema sociale”.

Lunedì 13 maggio alle ore 18.15 nel Padiglione 1 in Sala Rosa si terrà infatti un confronto a più voci sulle possibili soluzioni per contrastare la violenza di genere, alla stregua dell’attuale sistema normativa.

Oltre a far luce sul drammatico problema, grazie a professionisti ed esperti che trattano quotidianamente il fenomeno, il Distretto 108la1 ha organizzato una mini-rassegna cinematografica per mostrare come la violenza di genere viene rappresentata in pellicola.

Alla tavola rotonda “Violenza di genere: un grave problema sociale. Confronto a più voci sulle possibili soluzioni, alla stregua dell’attuale sistema normativo” interverranno:

  • La Dottoressa Chiara Canepa, magistrato Pm della Procura della Repubblica di Torino;
  • Il Dottor Massimiliano Nerozzi, Giornalista del Corriere della Sera di Torino;
  • L’Avvocato Alberto Pantosti del Foro di Torino

A moderare l’incontro saranno, invece, i soci Lions, l’Avvocato Monica Negro e l’Avvocato Renzo Inghilleri, preceduti dall’introduzione del Governatore del Distretto 108 la1, il Dottor Michele Giannone.

La tavola rotonda sarà preceduta dalla proiezione di brani tratti dai film Sotto accusa di Jonathan Kaplan; Il colore viola di Steven Spielberg e Primo Amore di Matteo Garrone, scelti dal socio Lions, l’Avvocato Roberto Rognoni.

Lions Clubs International è l’organizzazione di servizio più grande al mondo. I soci, ad oggi 1,4 milioni, appartenenti a più di 49.000 club, operano al servizio delle comunità di 200 Paesi e aree geografiche. Dal 1917, i Lions hanno migliorato la salute e il benessere, rafforzato le comunità e sostenuto i bisognosi, a livello locale e globale.

L’attività del Lions Clubs International è rappresentata dal nostro motto “We Serve”. Informazioni su www.lionsclubs.org/it e su www.lions108ia1.it

Al Bunker il nuovo disco di Luca Morino

Un concerto per espandere confini geografici e sentimentali, l’occasione per ascoltare per la prima volta dal vivo il nuovo disco di Luca Morino – fondatore e leader dei Mau Mau, giornalista e animatore culturale – pubblicato lo scorso marzo. Con De West Morino esplora infatti un luogo immaginario che travalica la definizione geografica dell’Alta Langa, dove tutto diventa più aspro e selvaggio e si confonde in un immaginario cinematografico e morriconiano dove i cespugli spostati dal vento rotolano fra vigne e noccioleti.

Al Bunker venerdì 10 maggio a partire dalle 21.30, nell’ambito del programma del Salone Off, Morino promette un concerto fuori dagli schemi e dal tempo, in cui i suoni analogici di chitarre elettriche, percussioni e organi Farfisa sono supportati da un’elettronica gregaria, ma presente. L’occasione dal vivo per ascoltare la nuova mezcla che lo stesso autore ha ribattezzato voodoo folk: dal canto gregoriano a Lana del Rey, da Piero Piccioni a Piero Umiliani, dall’amapiano – la nuova dance sudafricana – al chitarrista ungherese Gàbor Szabò, per citarne solo alcuni.

“Terre di frontiera, il Lontano Ovest, DeWest.
Il concerto al Bunker sarà l’occasione per portare dal vivo le ombre, i deliri e le accelerazioni di un mondo reale ma anche immaginario, grazie al riverbero dei film di Sergio Leone o di Werner Herzog.
Musica visionaria che si alternerà a momenti ritmici di forte impatto, grazie a una band potente e convinta e alle immagini animate che accompagneranno lo show.”

Insieme a Morino suoneranno Fabrizio Viscardi alle chitarre, Cristian Longitano alla batteria, Giorgio Boffa al contrabbasso, Paolo Rigotto alle tastiere, Elisa Belella ai cori. I suoni saranno affidati a Luca Biasetti mentre le immagini – parte integrante del progetto sonoro e del concept del nuovo album – sono di Licio Esposito.

De West
https://on.soundcloud.com/8ruQRpewGTJfPa298

L’Istituto Confucio al Salone del Libro

Grandi autori cinesi e storici esperti di Cina. L’Istituto Confucio al Salone del Libro di Torino

 

L’Istituto Confucio al Salone del Libro si trova al Padiglione 3, stand “Isola del futuro” P06 Q05 e partecipa alla 36esima edizione del Salone del Libro , che sarà in corso dal 9 al 13 maggio al Lingotto Fiere di Torino, dal titolo ‘Vita immaginaria’.

All’interno del Lingotto e nelle sedi universitarie per il Salone OFF, l’Istituto Confucio organizza una serie di eventi dedicati alla storia della letteratura e alla storia della Cina contemporanea, con grandi nomi invitati a incontrare il pubblico.

Giovedì 9 maggio, alle 17.15, presso la Sala Internazionale del Lingotto, incontro e dialogo con Lu Min, autrice di “Cena per sei” presenta il suo ultimo libro, conducendo il pubblico alla scoperta della quotidianità nella periferia industriale della Cina anni Novanta. L’incontro affronterà il tema della famiglia nel quadro della costruzione e decostruzione delle classi sociali in Cina. Insieme all’autrice interverranno la sua traduttrice Natalia Riva e Stefania Stafutti, professore ordinario di Lingua e Letteratura cinese nell’ateneo torinese.

Venerdì 10 maggio, alle ore 18, l’appuntamento sarà con la storia contemporanea nell’ambito del Salone OFF, presso la Sala Lauree del Complesso Aldo Moro, in via Verdi, con l’incontro dal titolo “La Repubblica Popolare Cinese nella recente editoria”, che vedrà storici esperti del mondo asiatico e di quello occidentale dibattere sulla Cina contemporanea e sul suo ruolo di attore di primo rilievo sulla scena globale.

Partecipano Guido Samarani e Sofia Graziani, autori del volume “La Cina Rossa. Storia del partito comunista cinese” edito da Laterza, insieme agli storici dell’Università di Torino Marta Margotti e Paolo Soddu.

Domenica 12 maggio, alle 17.30, nella sala Bianca del Lingotto, il noto scrittore Yu Hua presenterà il suo nuovo romanzo “La città che non c’è”. Dopo otto anni di silenzio , Yu Hua torna a coinvolgere i lettori in una storia fatta di tante storie che ruotano intorno alla vita del protagonista, un uomo che con una neonata al collo parte alla volta di una “città che non c’è “.

Partecipano all’incontro la traduttrice di Yu Hua Silvia Pozzi e Stefania Stafutti. Allo stand il personale dell’istituto coinvolgerà il pubblico in dimostrazioni delle più affascinanti arti tradizionali cinesi.

MARA MARTELLOTTA

Duemila eventi in programma: al via il Salone del Libro di Torino

Da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024, Lingotto Fiere

137 mila mq espositivi, oltre 800 stand, 51 sale e 180 laboratori, quasi 2.000 eventi al Lingotto e oltre 500 sul territorio con il Salone Off

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna al Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio per la sua XXXVI edizione, sotto la nuova direzione di Annalena Benini.

Il programma è consultabile integralmente sul sito www.salonelibro.it 

 

Vita immaginaria. È il tema della XXXVI edizione, quel territorio sorprendente e misterioso che diventa una mappa possibile del futuro. Questa edizione sarà un omaggio alla vita immaginaria che muove la vita creativa, in tutte le sue forme. 

 

Gli spazi e le novità. Tornano gli spazi che da anni caratterizzano il Salone del Libro: i padiglioni 1, 2, 3, l’Oval di Lingotto Fiere, il Centro Congressi Lingotto e lo spazio Pista 500 di Pinacoteca Agnelli. Un’importante novità di quest’anno sarà il padiglione 4, uno spazio temporaneo costruito all’esterno: una scelta fatta per migliorare la fruibilità generale del Salone e dare maggiore visibilità alla programmazione del Bookstock. Il padiglione 4 sarà quindiuno spazio dedicato alla formazione, alla sperimentazione eallo scambio tra generazioni.

Le sale che accoglieranno i quasi 2.000 eventi saranno 51, e per il primo anno l’Auditorium del Centro Congressi Lingotto, sarà aperto al pubblico dal venerdì al lunedì, così da avere circa 15.000 posti a sedere in più per assistere alla programmazione. 

Dal 2019, per organizzare la fiera, la Salone Libro Srl è arrivata a occupare spazi di proprietà di sei diversi soggetti, i più riconoscibili dei quali sono il Lingotto Fiere, il Centro Congressi Lingotto, la Pinacoteca Agnelli, la Galleria Commerciale 8 Gallery, Lingotto 2000 SpA, Biesse investment Company SpA.

 

Regione e Lingua ospite. Il Salone del Libro accoglierà come regione ospite la Liguria e anche una lingua, il tedesco, presenti con uno stand al padiglione Oval, dove cureranno nei giorni dell’evento una programmazione dedicata.  

IL PROGRAMMA DI VITA IMMAGINARIA

 La serata di pre-inaugurazione con Rai Radio3. Come da tradizione, l’apertura del Salone verrà anticipata dall’evento organizzato in collaborazione con Rai Radio3 previsto per la serata di mercoledì 8 maggio in diretta dall’Auditorium Rai di Torino “Arturo Toscanini” alle ore 20. Quest’anno il titolo sarà Castelli in aria. Diventare qualcun altro fantasticando: un viaggio in parole e musica, con David Riondino, Monica Demuru e Natalio Mangalavite.

 

L’inaugurazione. La XXXVI edizione del Salone del Libro comincerà ufficialmente giovedì 9 maggio. In programma è previsto un momento di saluti istituzionali ai quali seguirà in Sala Oro la Lectio inaugurale dal titolo L’inizio molto lento della mia carriera molto veloce di Elizabeth Strout, una delle autrici più incisive della letteratura contemporanea americana.

 

Le inaugurazioni del Bookstock. Ad aprire il programma per le scuole superiori ci sarà Maurizio Maggiani che dialogherà con un gruppo di giovani sul tema della memoria a partire dal suo Calendario Civile (Feltrinelli). A seguire, l’evento L’Europa e il suo futuro secondo i giovani dove si parlerà di clima e diritti con Giorgio Brizio, curatore di Per molti anni da domani (Bollati Boringhieri), libro che raccoglie le voci e le riflessioni di 27 attivisti europei, insieme con due dei 27 contributori, Mamadou Kouassi, dall’Italia e Ūla Balaševičiūtė dalla Lituania. Con loro Alberto Anfossi, Segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo che cura l’evento.  Luciana Littizzetto, curatrice della sezione Leggerezza, inaugurerà la programmazione dei più piccoli insieme con un gruppo delle scuole primarie. L’incontro sarà preceduto dallo spettacolo Pimpa viaggia in Italia (Franco Cosimo Panini). 

LE SETTE SEZIONI: TUTTI GLI INCONTRI 

Arte. La curatrice Melania G. Mazzucco dialogherà con l’artista Monica Bonvicini, celebre per le sue installazioni, sculture e video, esplorando temi come il potere, il genere e lo spazio; con la gallerista Francesca Cappelletti, Direttrice di Galleria Borghese di Roma e storica dell’arte; con la scrittrice Alexandra Lapierre, nota per i suoi romanzi incentrati su grandi personaggi dimenticati della Storia, soprattutto donne, e con l’archeologo, storico dell’arte e curatore di mostre italiano Salvatore Settis.

Cinema. Il curatore Francesco Piccolo incontrerà Ippolita di Majo e Mario Martone, che parleranno del loro sodalizio tra vita e professione artistica; la regista Francesca Archibugi e l’attrice Jasmine Trinca, che racconteranno la loro impresa di trasformare in serie tv un capolavoro della letteratura contemporanea come La Storia di Elsa Morante; Paolo Sorrentino, con cui condividerà il punto di vista che lo ha accompagnato nel corso della sua carriera cinematografica e Valeria Golino che racconterà il suo progetto più coraggioso e impegnativo, la serie tv tratta da L’arte della gioia di Goliarda Sapienza, nel centenario della nascita. Non mancherà l’approfondimento con il gruppo di lettura dei  giovani del Salone nel quale Francesco Piccolo guiderà i partecipanti attraverso le meraviglie della settima arte.

 

Editoria. La curatrice Teresa Cremisi parlerà delle peculiarità delmestiere editoriale con Antonio Sellerio, direttore editoriale di Sellerio editore, Antoine Gallimard, nipote di Gaston Gallimard, fondatore della nota casa editrice francese, Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato di GeMS, e infine Massimo Turchetta, Direttore Generale Rizzoli.

 

Informazione. Il curatore Francesco Costa parlerà con alcune tra le persone più esperte del giornalismo italiano e internazionale, come Jill Abramson, prima donna a dirigere il New York Times, Daniele Raineri, inviato di guerra, Ben Smith, uno dei giornalisti più influenti degli Stati Uniti, fondatore di Semafor e di start-up digitali per l’informazione e Luca Sofri, direttore del Post, che nella giornata di domenica condurrà al Salone del Libro un’edizione speciale della “Rassegna stampa live” del Post. Nell’incontro con il gruppo di lettura dei giovani del Salone Francesco Costa proverà a fornire ai presenti una bussola per non perdersi nel mare dell’informazione.

Leggerezza. La curatrice Luciana Littizzetto incontrerà Alessia Gazzola, Stefania Bertola e Diego De Silva, scrittori dalla vena ironica, e terrà un omaggio a un mito della scrittura leggera, Marcello Marchesi, scrittore, regista, paroliere, e anche cantante e attore. A parlarne con Littizzetto, un altro mito, Gianni Morandi, e anche Giacomo Papi e Luca Bianchini. L’ultimo appuntamento, vedrà coinvolti tre autori televisivi sulle loro tecniche di scrittura: Andrea Zalone (autore di Maurizio Crozza), Luca Restivo (autore di Alessandro Cattelan) e Piero Guerrera (autore di Fabio Fazio).

 

Romance. La curatrice Erin Doom, insieme ai suoi ospiti, si addentrerà nell’aspetto emotivo delle opere, dialogando con Rossana Soldano ed Enrico Galiano, con l’autrice argentina Mercedes Ron, e con Rokia e Hazel Riley, le scrittrici italiane che dagli esordi giovanissime su Wattpad, hanno raggiunto milioni di lettori. In collaborazione con Netflix, il gruppo di lettura dei giovani del Salone intervisterà la stessa Erin Doom su Il fabbricante di lacrime e la sua trasposizione cinematografica. Nell’incontro saranno svelati alcuni retroscena e ulteriori dettagli del film. Netflix sarà presente al Salone anche con un secondo momento in cui si approfondirà il rapporto tra pagina e schermo in un viaggio attraverso alcuni dei prossimi progetti seriali e cinematografici ispirati a libri.

 

Romanzo. Il curatore Alessandro Piperno inviterà autori e autrici a raccontare il loro approccio alla lettura. Tre autori italiani, di tre generazioni diverse e tra le voci più importanti del nostro panorama letterario: Claudia Durastanti, Sandro Veronesi e Domenico Starnone. Non mancherà l’incontro rivolto ai più giovani, con la partecipazione del gruppo di lettura dei giovani del Salone, nel quale Alessandro Piperno mostrerà come la lettura possa essere strumento di comprensione del mondo e di partecipazione, oggi come ieri.

 

I TEMI DELLA XXXVI EDIZIONE

 

Due grandi temi attraverseranno questa edizione del Salone del Libro di Torino: “In questa nuova parte del programma verrà raccontato il mondo in movimento attraverso la vita e le imprese di scrittrici, filosofe, poete, scienziate che continuano ogni giorno a cambiare la storia con la forza della voce e del talento, e attraverso sguardi sul presente, che riguardano la realtà ma anche la vita immaginaria, in tutte le sue forme”, come racconta Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro

 

Primo grande fil rouge della programmazione del Salone sarà una riflessione urgente su femminismo, violenza di genere, il ricordo di grandi donne del presente e del passato, e ancora, il ruolo e lo spazio delle donne nella società. Ne parleranno, tra gli altri: Giulio Cecchetin, Jennifer Guerra, Dacia Maraini, Viola Ardone, e Sabrina Efionayi, Daria Bignardi,  Rebecca Makkai, Cathy La Torre. Verranno ricordate le donne del nostro passato con numerosi incontri come Michela Murgia, Natalia Ginzburg, Carla Lonzi, Goliarda Sapienza, Emily Dickinson e Virginia Woolf.

 

Il secondo grande tema, trasversale a tutto il programma del Salone, sarà lo sguardo sulla società e sul nostro presente. Ne parleranno, tra i tanti: Maurizio Molinari, Boris Belenkin, Fiamma Nirenstein, Najwan Darwish, Abdulrazak Gurnah, Luciano Canfora, Marco Travaglio, Paola Caridi, Gustavo Zagrebelsky e Amin Maalouf.

 

I grandi ospiti internazionali. Un’edizione dal respiro internazionale: dall’America alla Cina, da Occidente a Oriente, la Vita immaginaria porta a viaggiare in mondi vicini e lontani, conosciuti o ignoti. A Torino Lingotto arriveranno, tra gli altri: YuHua, Murata Sayaka, Orhan Pamuk, Witold Szabłowski, Eshkol Nevo, Don Winslow, Diane Williams, Joël Dicker, Amélie eJuliette Nothomb, Yara Nakahanda Monteiro, James Ellroy, Asli Erdoğan, Alicia Giménez Bartlett.

 

I grandi ospiti italiani. Da nord a sud, come ogni anno si ritroveranno a Torino moltissime voci nostrane della contemporaneità, tra cui: Alessandro Baricco, Alessandro Barbero, Paolo Cognetti, Simonetta Fiori, Romana Petri, Corrado Augias, Stefano Massini, Donatella Di Pietrantonio, Walter Siti, Emanuele Trevi, Walter Veltroni, Chiara Valerio.

 

Aeroporto, otto treni in più da e per Caselle

Da lunedì 6 maggio otto collegamenti in più (quattro andate e quattro ritorni) delle linee SFM4 Alba-Torino e SFM7 Fossano-Torinoproseguiranno fino a Ciriè, nella fascia oraria mattutina tra le 10.00 e le 12.00, servendo tra le fermate intermedie anche quella di Torino Aeroporto di Caselle. Il sabato e la domenica sono sei treni in più nella stessa fascia oraria.

Il Regionale di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, d’intesa con Regione Piemonte e Agenzia per la Mobilità, intensifica ulteriormente i collegamenti quotidiani tra la città, l’aeroporto di Torino Caselle e le Valli di Lanzo, arrivando a 66 collegamenti al giorno in treno.

Le linee del Servizio Ferroviario Metropolitano 4 (tra Alba e Ciriè) e 7 (tra Fossano e Ciriè) proseguono il percorso verso l’aeroporto di Torino, con fermate in tutte le principali stazioni ferroviarie del nodo di Torino (Torino Lingotto, Torino Porta Susa, Torino Rebaudengo Fossata e Torino Grosseto), di Venaria Reale Rigola Stadio, utile per raggiungere comodamente l’Allianz Stadium, e Venaria Reale Reggia, la fermata per visitare il sito Patrimonio dell’Umanità.

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati ed è possibile trovare informazioni di dettaglio suwww.trenitalia.com

 

La scuola è qualcuno che ti aspetta

Sabato 11 maggio alle ore 18,30 presso il Caffè dell’Orto, via Osasco 19/a , c/o Portineria di Comunità a Torino ci sarà la presentazione del libro di Emilia Gibelli dal titolo “La scuola è qualcuno che ti aspetta. Insegnare a leggere e a scrivere a un bambino con autismo. Appunti di una grande avventura umana e professionale”. ed. Bookabook.

Maria Caglianone, insegnante, doppiatrice e attrice leggerà alcuni brani e dialogherà con l’autrice. Interverrà anche Angelo Moretti, Presidente della Rete di Economia Civile “Sale della Terra”.

A seguire aperitivo con prodotti del Sannio a cura del Caffè dell’Orto dal costo  di 12 euro.

Play The Games Special Olympics 2024: quando a vincere è l’inclusione

Roma, 7 maggio. Si è da poco conclusa, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Conferenza stampa di presentazione dei Play the Games Special Olympics Italia 2024, moderata dal Direttore di Rai Sport Iacopo Volpi.

I Play the Games, giunti alla VI° edizione, rappresentano un unico grande appuntamento con lo sport inclusivo e multidisciplinare. Strutturati in più appuntamenti e dislocati in diverse regioni, assumono a tutti gli effetti il valore dei Giochi Nazionali Estivi. 14 discipline sportive, 23 giorni di gare e 7 grandi eventi: sono questi i numeri che contraddistinguono questa lunga rassegna.

 

La Conferenza ha visto la partecipazione di Alessandra LocatelliMinistro per le disabilità: “Special Olympics è riuscita a cambiare le regole del gioco, perché oggi non parliamo solo di sport e agonismo ma anche di vita quotidiana, dell’importanza che hanno l’autonomia, l’indipendenza, l’avere amici e stringere relazioni. Solo se uniamo le forze, da qui in poi, possiamo lasciare una traccia indelebile per il futuro, partendo da un cambio di prospettiva: dobbiamo accompagnare il mondo istituzionale, insieme al Terzo settore, al privato e ai cittadini per passare dall’assistenzialismo alla valorizzazione dei talenti e delle competenze. Questo penso sia l’intento di Special Olympics e questa è la volontà del mio Ministero e del mio operato quotidiano. Insieme possiamo fare sempre di più. Sono sicura che saranno dei Play The Games eccezionali

 

Tra gli ospiti anche Eliana VentolaCapo Segreteria particolare del Ministro per lo sport e i giovani: “Bisogna lavorare sulla base culturale della nostra società, insegnando che l’inclusione è la via. Special Olympics si occupa del presente ma sopratutto del futuro dei ragazzi. Ai Giochi Mondiali di Berlino con il Ministro Abodi, nel 2023, abbiamo fatto il pieno di impegni e di emozioni ed oggi abbiamo il dovere di portarli avanti: oltre all’accessibilità delle strutture è doveroso praticare la comunicazione e la condivisione degli intenti, rendendoli operativi

 

I Comitati Organizzatori sul territorio italiano che ospitano i Play The Games stanno lavorando incessantemente per assicurare la realizzazione di eventi di altissimo livello, in grado di far vivere agli Atleti dei giorni indimenticabili all’insegna dello sport e dell’amicizia.

 

Lo sport per me è vita perché mi fa crescere come persona, mi ha insegnato tante cose: il rispetto per gli altri, avere sempre più fiducia in me stessa, avere il coraggio di sperimentare situazioni nuove ed allargare la mia mente. Sono strafelice delle mie scelte perché frequento ambienti che mi piacciono, persone che mi fanno sentire bene. Con le trasferte poi ho anche la possibilità di realizzare l’altra mia grande passione che è quella di viaggiare e conoscere luoghi e culture diverse” ha dichiarato l’Atleta Ludovica Boccaccini.

 

Special Olympics da oltre 50 anni, 40 in Italia, pone le basi per il superamento della discriminazione, dell’emarginazione, della segregazione attraverso lo sport unificato, presente ai Play The Games in numerose discipline sportive, che unisce Atleti con e senza disabilità intellettive.

 

Lo sport unificato ci mette tutti alla pari, a volte si sbaglia noi e a volte sbagliano loro, ma insieme ci divertiamo e miglioriamo le nostre capacità. Fra di noi non vedrete distinzioni, tutti danno il massimo per il successo della squadra” le parole di Eugenio Natali, Atleta.

 

Oggi, vi invito a riflettere su ciò che Special Olympics rappresenta per ognuno di noi. Ci sfidano a superare le barriere, a respingere i pregiudizi e a lavorare insieme per un futuro più inclusivo. Che il nostro sostegno a questa meravigliosa iniziativa non si limiti ad oggi, ma continui ad essere una forza di cambiamento nella nostra comunità e nel mondo intero” ha dichiarato Thomas Miniati, Atleta partner

 

Tutti i ragazzi e le ragazze presenti alla Conferenza Stampa hanno indossato una T-Shirt con la scritta “La nostra Scuola è inclusiva”sottolineando la necessità di favorire una cultura del rispetto alla quale educare soprattutto i giovani, promuovendo una conoscenza della persona che vada oltre la disabilità. Special Olympics Italia, Movimento sportivo e, soprattutto, culturale, opera in quest’ambito collaborando con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (è in atto una convenzione fin dal 2016), attraverso il “Progetto Scuola” che garantisce l’impegno a diffondere i valori di coesistenza e ad intraprendere azioni di sistema per formare una generazione di giovani che possano diventare promotori di politiche inclusive attive.

 

Il nostro Ministero già da diversi anni ha avviato una collaborazione proficua con Special Olympics nella scuola, lavorando per l’inclusività a 360 gradi. La Scuola deve mettere al centro la persona, favorendo l’inclusione e valorizzando i talenti di ognuno con le annesse potenzialità. Per noi i Play The Games stanno quadrando un cerchio: una manifestazione competitiva, in realtà territoriali, che tuttavia abbatte le barriere. Perché la sfida è raggiungere l’alleanza tra tutte le agenzie educative nazionali” ha dichiarato Mauro Antonelli, Capo Segreteria Tecnica del Ministro dell’Istruzione e del Merito

 

Alessandro Palazzotti, Fondatore e Vicepresidente Vicario di Special Olympics Italia: “Insieme si possono vincere anche le battaglie più difficili. Ma bisogna essere chiari sulle cose da fare. Due esempi: inserire nei Giochi della gioventù lo sport unificato, fiore all’occhiello del lavoro di Special Olympics; bonus economici per atleti proporzionati al livello di disabilità per alleggerire il carico delle famiglie. Sono cose che si possono realizzare facilmente. L’obiettivo resta sempre lo stesso: l’inclusione di tutti e tutte

 

Tra gli altri sono intervenuti: Alessandra Palazzotti, Direttore Nazionale Special Olympics Italia; il Senatore Marco Lombardo; il Senatore Pietro Lorefice; l’Onorevole Luciano Ciocchetti; l’Onorevole Salvatore Caiata; l’Onorevole Tiziana Nisini l’Onorevole Nicola CalandriniMarco; Giunio De Sanctis Presidente Federazione Italiana Bocce; Federica Rastelli Assessore ai Servizi Educativi e Politiche Sociali Comune di Montecatini Terme, Antonino Viti Presidente di ACSI; Viviana Bottaro medaglia di bronzo nel Karate alle Olimpiadi di Tokyo 2020; il Dottor Oliviano Antonini Cencicchio, Responsabile Commerciale (Regione Lazio/Umbria) di Wurth

 

La Conferenza stampa si è chiusa con il consueto Giuramento dell’atleta di Special Olympics recitato per l’occasione da Claudia Polenta

 

I Play the Games 2024 sono organizzati con il supporto di: Mitsubishi Electric, Wurth, Fondazione Snaitech – Ente Filantropico ETS, Coca Cola HBC Italia

Dodgeball: 4 scudetti per 4 sorelle

Tre formazioni dell’Emilia-Romagna ed una veneta sul tetto d’Italia

A Vazzola (TV), assegnati i titoli nazionali CSI. Vincono 4 società diverse: nella categoria femminile ancora campionesse le Valkyrie DC Lugo. Nel maschile ruggiscono per il primo storico titolo i padroni di casa della Venetica Lions. Nella U16 conferma al vertice per Shamrock Ravenna. Agli Oragiobat di Castenaso va il primo titolo assegnato nella categoria U14

Appassionanti sfide e altalenanti set sono stati i dati caratterizzanti le semifinali e le finali dei Campionati Nazionali di Dodgeball, andati in scena in Veneto, al Palasport di Vazzola (TV), organizzati dal Centro Sportivo Italiano e dall’Associazione Italiana Dodgeball.
Questo sport dinamico, dove sei atleti per squadra con 5 palloni a dividere i due campi gara cercano a più non posso di colpire gli avversari se in possesso di palla, o di schivarla o bloccarla se in fase difensiva. Tra spettacolari lanci, “catch”, tuffi, attacchi di squadra, acrobazie varie per evitare l’eliminazione, le partite sono tutte state più del solito equilibrate e la giornata tricolore ha visto trionfare quattro squadre di 4 società diverse.

Menzione d’onore per i padroni di casa della Venetica Lions, che nel torneo maschile conquistano il primo scudetto, dopo anni di dominio dei “trifogli” romagnoli. Il graffio e il ruggito dei Leoni azzurri veneti è arrivato nel set supplementare al termine della finale vinta sugli Shamrock Ravenna per 16-14. Anche in campo femminile, dopo due semifinali da brividi, punto a punto, escono battute (8-16) le verdi foglioline delle Shamrock Ravenna. Lo scudetto donne è ancora una volta delle giallonere Valkyrie del D.C. Lugo, che si riconfermano campionesse in questa disciplina. A Ravenna torna invece il sorriso grazie al successo tricolore ottenuto nella categoria Under 16.
Anche qui si tratta di una conferma al vertice per i giovani della Shamrock Ravenna, che hanno battuto in finale 17-9 gli Oragiobat di Castenaso. Non solo argento anche per la stessa società felsinea che, al termine della volata scudetto del 5 maggio, esulta per la conquista del primo titolo nazionale assegnato nella categoria Under 14. I giovani felsinei in finale hanno infatti brillantemente superato 17-7 nel derby tutto emiliano gli Springout Forlì.

Da rimarcare, oltre al successo maschile, i tre bronzi ottenuti dalla squadra di casa della Venetica nelle tre finaline per il terzo posto, tutte vinte. Il bronzo del torneo maschile finisce in Toscana, grazie alla vittoria di Empoli Swarm (16-12) sul sestetto bolognese degli Oragiobat.

Nel corso della giornata sono stati anche annunciati i convocati nelle Nazionali italiane che giocheranno i Mondiali ad agosto a Graz e anche nelle Nazionali Under, che disputeranno il primo storico europeo Junior (Under 15 e Under 18) organizzato in Italia a Castenaso (BO) il 12-14 luglio.

Cade sulle scale della caserma dei carabinieri, batte la testa e muore

Tragico incidente nella caserma dei carabinieri di Barbania dove un uomo del posto, di 69 anni, è scivolato sulle scale riportando un trauma cranico che ne ha causato la morte. L’uomo era  in caserma per essere ascoltato dagli inquirenti e uscendo è scivolato battendo la testa sui gradini. Inutile l’intervento  del 118.