ilTorinese

“Forum Acque in Piemonte” di Legambiente, lo stato di salute di laghi e fiumi

Martedì 08 luglio 2025 | Ore 9:30
Museo Regionale delle Scienze Naturali
Via Accademia Albertina 15, Torino
 
Nell’ambito della campagna Goletta dei Laghi, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta organizza il consueto appuntamento annuale di riflessione e confronto sul tema delle acque in Piemonte, un’occasione per fare il punto sullo stato dei bacini idrici e degli ecosistemi lacustri e fluviali del territorio.
La mattinata si aprirà con l’intervento di Alice De Marco, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, seguito dai saluti istituzionali.
A seguire, si terrà una sessione di approfondimento dedicata alla tutela degli ecosistemi lacustri, con interventi di rappresentanti della Città Metropolitana di Torino (delegazione Ambiente), del Parco Nazionale Val Grande e dell’Ufficio Biodiversità di Legambiente Nazionale.

Nel corso dell’incontro verranno presentati i dati dei campionamenti della campagna Goletta dei Laghi, dei laghi monitorati (Laghi di Avigliana, Lago di Viverone, Lago d’Orta, Lago San Michele, Lago Maggiore) da parte di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta in collaborazione con Legambiente Nazionale e Arpa Piemonte.

A chiusura, con la partecipazione del Touring Club Italiano, si terrà la premiazione dei Comuni piemontesi che hanno ricevuto nella guida “Il mare più bello”, il premio delle Vele, con la consegna delle bandiere alle località lacustri che hanno ricevuto le Cinque, le Quattro e le Tre Vele per la qualità dei servizi turistici offerti e la valorizzazione e tutela del territorio.

Programma della giornata:
09.30 Introduzione
Modera: Sergio Capelli | Direttore Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
Alice De Marco | Presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
09.45 Lo stato di salute delle acque piemontesi
Secondo Barbero | Direttore Generale Arpa Piemonte
10.00 La tutela degli ecosistemi lacustri
Paolo Mancin | Vice Direttore Direzione Ambiente, Energia e Territorio
Alessandro Sicchiero | Consigliere Delegato all’Ambiente Città Metropolitana di Torino
Marino Prearo | Funzionario Dirigente Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
Cristina Movalli e Filippo Pirazzi | Funzionario Tecnico e Componente del Consiglio Direttivo Parco Nazionale Val Grande
Stefano Raimondi | Responsabile Biodiversità Legambiente
11.10 Presentazione dei dati di Goletta dei Laghi
Modera: Emilio Bianco | Portavoce Goletta dei Laghi Legambiente
Federica Sisti | Referente Campagne Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
Secondo Barbero | Direttore Generale Arpa Piemonte
12.00 Premiazione Vele “Il Mare più bello”
Luciano Mornacchi | Direttore Commerciale Touring Club Italiano

Torna il Vertical del Malpaset

Mercoledì 9 luglio a Trana ritorna il Vertical del Malpaset, organizzato dai Piossasco Trail Runners. Parliamo di una gara di trail running con una distanza da percorrere di 2,3 km e un dislivello positivo di 512 metri. L’evento è una delle tappe dei Crazy Vertical Sunsets 2025Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 18 in piazzale Unità d’Italia e lo start viene dato alle 19,30.

La competizione, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Kriccattiva e patrocinata anche quest’anno dalla Città metropolitana di Torino, propone un percorso impegnativo in un ambiente naturale ideale per gli appassionati di corsa in montagna. L’evento include anche yoga al tramontomassaggi e un DJ set.

Le iscrizioni si chiudono martedì 8 luglio alle 16. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la pagina Facebook ufficiale dell’evento www.facebook.com/profile.php?id=61559350696185

Classifica sindaci, Forza Italia Torino: “Lo Russo in caduta libera”

 È ORA CHE SI FACCIA UN ESAME DI COSCIENZA
«L’impietosa classifica sul gradimento dei sindaci italiani, pubblicata dal Sole 24 Ore, decreta un crollo da record: ben quindici posizioni perse in un anno dal sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. Un dato da Guinness dei primati. Mentre il nostro Governatore Alberto Cirio decolla e si colloca al terzo posto, Torino sprofonda verso il fondo della graduatoria: un chiaro segnale del fallimento della Giunta Lo Russo. È arrivato il momento che il primo cittadino del capoluogo sabaudo si faccia un esame di coscienza, compia un bagno d’umiltà e inizi a riconoscere che l’opposizione di Forza Italia e del centrodestra in Consiglio non vaneggia, ma fotografa semplicemente il disastro della sua amministrazione. La Torino che vive lui, e che rappresenta nei suoi one man show di partito durante le sue rare uscite chiuse in città, è l’isola che non c’è.» Ad affermarlo il senatore Roberto Rosso e Marco Fontana, rispettivamente segretario provinciale e cittadino di Forza Italia a Torino.
«Torino, una città nata e strutturata per essere capitale del Paese, colleziona ogni giorno record negativi nell’indifferenza totale di chi la guida. Già con Appendino avevamo assistito alla deriva pauperista della città, ma con Lo Russo si è riusciti addirittura a fare peggio. Le periferie sono diventate terra di nessuno, la sicurezza un optional, le manutenzioni un lusso che non si può permettere, la cura del verde una battaglia continua con gli ambientalisti, il portafoglio dei cittadini un bancomat da spremere con l’aumento delle tasse. I torinesi sono in mezzo al guado, si sentono abbandonati. Molti pensano di andarsene, come dimostrano i dati sul calo demografico. I giovani scappano dopo l’università. Un film dell’orrore — lo ripetiamo — nonostante si abbia tra le mani una delle città più belle, innovative e intraprendenti d’Italia. Purtroppo il mandato di Lo Russo è stato prorogato per altri sei mesi: 180 giorni in più di agonia, nella speranza che finalmente i torinesi si rendano conto che un’alternativa esiste, come dimostra il buon Governo della Regione Piemonte guidata da Alberto Cirio», concludono i due azzurri.

Teatri storici del Piemonte: il Sociale “Giorgio Busca” di Alba

A cura di piemonteitalia.eu

Le nuove esigenze culturali e sociali dell’emergente borghesia albese contribuiscono a rendere obsoleto, a metà Ottocento, il vecchio Teatro Perucca, costituito da appena ventisei palchi: perciò nell’ambito della ristrutturazione urbanistica che in questi stessi anni ridisegna la città, sulla scia della ripresa economica, viene anche inserito il progetto per un nuovo teatro…

Leggi l’articolo:

https://www.piemonteitalia.eu/it/cultura/teatri-storici/teatro-sociale-giorgio-busca-di-alba

Ghëddo, il progetto innovativo che promuove l’arte a Torino

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Ghëddo, associazione culturale no profit guidata da Olga Cantini, Barbara Ruperti, Marta Saccani, Rachele Fassari e Davide Nicastro, nata nel 2021 insieme a TO.BE, l’open call arrivata oggi alla sua quarta edizione, è un progetto finalizzato all’organizzazione di progetti culturali che valorizzino e promuovano la giovane arte emergente, creando una rete dinamica tra artistə e spazi artistici del territorio torinese, come gallerie, spazi indipendenti, fondazioni e istituzioni.

“Come gruppo, al biennio di Comunicazione, temevamo di non avere tutti gli strumenti necessari per il nostro futuro lavorativo nel mondo dell’arte, sia noi come curatorə e comunicatorə, sia per lə giovani artistə – racconta il team di Ghëddo – É dalla necessità di colmare il vuoto che percepivamo, quello tra la formazione e l’effettivo lavoro nel mondo dell’arte che nasce Ghëddo, ma soprattutto il suo progetto di lancio TO.BE che permette allə artistə di esporre in gallerie e spazi del territorio di Torino. Concepiamo l’arte come strumento comunicativo, e al contempo come messaggio in grado di mettere in moto azioni e di generare valori nuovi all’interno di una comunità. Il nostro progetto mira a creare una rete dinamica con artistə e spazi indipendenti del territorio, favorendo esperienze di cooperazione e di scambio tra artistə e realtà cittadine al fine di costruire un legame solidale e generare delle dinamiche di scambio umano, etico, artistico coerenti con il tema dell’accessibilità, attraverso eventi gratuiti ed equi (parità di genere)”.

Ghëddo è guidato da cinque persone che operano in maniera orizzontale, condividendo responsabilità e decisioni. Olga Cantini si occupa di una parte della comunicazione, in particolar modo dei social media, dei rapporti con i partner e i media partner e dell’ideazione dei progetti e la loro messa in pratica. Rachele Fassari, tesoriera dell’associazione, si occupa della gestione economica e dei rapporti con lə collaboratorə esternə, si impegna a gestire i fondi. Barbara Ruperti cura la linea artistica e curatoriale, si occupa dell’ideazione dei progetti, della scrittura dei contenuti critici e delle relazioni con i partner culturali. Marta Saccani si occupa dell’ideazione, coordinamento e gestione dei progetti, gestisce i rapporti con lə artistə, collaboratorə e amicə di Ghëddo. Davide Nicastro è una figura jolly e trasversale, dall’ideazione dei progetti al reperimento di materiali utili.

“Oggi in Italia assistiamo a un panorama artistico estremamente frammentato, ma anche fertile, dove convivono pratiche tradizionali e sperimentazioni ibride – spiega il team di Ghëddo – Il panorama degli spazi indipendenti, dei collettivi e artist-run space è vitale e in fermento, ma spesso manca un riconoscimento istituzionale o una vera continuità progettuale. In questo contesto, molte realtà faticano a creare progettualità sostenibili e accessibili, non solo per lə artistə, ma anche per la sperimentazione artistica e curatoriale tout court. Spesso mancano gli spazi, le risorse economiche, ma anche i contesti relazionali in cui pratiche artistiche, riflessioni critiche e coinvolgimento attivo possano coesistere fuori dalle logiche di sistema. Ghëddo e le altre realtà come la nostra nascono in risposta a questo vuoto. La nostra proposta si colloca in una zona di confine tra spazio espositivo, laboratorio di pensiero e piattaforma di cura delle relazioni. Intendiamo l’arte non solo come produzione di oggetti o di mostre, ma come occasione di incontro, di interrogazione, di ricerca aperta e condivisa. Più che mancare in senso assoluto, realtà come la nostra rispondono a un bisogno diffuso ma ancora inascoltato. Quello di spazi che non siano solo contenitori, ma contesti dove attivare e riflettere su diverse qualità del fare. In un ecosistema artistico frequentemente orientato alla produzione, alla competizione e alla visibilità, riteniamo essenziale preservare luoghi di sperimentazione viva, in cui l’arte possa entrare in dialogo con la città, con le istituzioni e con le gallerie, mantenendo intatta la propria radicalità e accogliendo la complessità che caratterizza il panorama”.

“Per quanto riguarda la nostra open call TO.BE – continua il team di Ghëddo – selezioniamo lə artistə sulla base dei criteri del nostro bando: originalità dell’opera, efficacia espressiva, capacità innovativa nel campo delle arti visive. Lavoriamo con qualsiasi disciplina: scultura, installazione, sound art, performance, video, fotografia, pittura, grafica, arte multimediale o testuale. Quando collaboriamo con lə artistə nel progetto TO.BE, il nostro impegno non si esaurisce con la fine del programma: cerchiamo di dare continuità al dialogo e al supporto, creando occasioni future di collaborazione e valorizzazione delle loro ricerche. Per portare qualche esempio: l’artista torinese Silvia Basano, che negli ultimi due anni ha preso parte a due mostre collettive all’interno del progetto TO.BE (nel 2023 con Kissinkemmer e nel 2024 in Questo il mondo non lo saprà), a gennaio è stata coinvolta per partecipare alla prima edizione del nostro programma di residenza. In occasione della restituzione del progetto che Silvia Basano ha realizzato durante la residenza, in collaborazione con l’antropologo Mirko Vercelli, è stata coinvolta anche lə performer e artista Lux Aeterna, con cui avevamo già collaborato in occasione della mostra collettiva Il futuro è una schiuma cosmica. L’artista Rac Montoro, già presente nella mostra collettiva Kissinkemmer nel 2023, è statə nuovamente coinvoltə nel febbraio 2025 con la performance Broken Violet Dream, da noi curata, insieme ad altrə artistə con cui collabora abitualmente: Sirius Alexander Venus Rose, Erauqave e H’im. Nel luglio 2024, abbiamo portato un lavoro dellə artistə Lorenzo Peluffo e Enrico Turletti, che hanno partecipato alla mostra collettiva Il futuro è una schiuma cosmica, nella mostra curata da Osservatorio Futura al Forte di Exilles, intitolata Materie: sulla linea temporale del progresso la vita danza in cerchio. Nella stessa mostra, era presente anche un lavoro di Volga Sisa, artista che aveva esposto alla mostra personale Flor Inmortal da A PICK Gallery nel 2024. Entrambe le ricerche sono state oggetto di una riflessione critica a firma di Ghëddo, pubblicata all’interno del catalogo della mostra a cura di Osservatorio Futura. Al di fuori del bando TO.BE abbiamo avuto la possibilità di conoscere, interessarci e lavorare con altrə artistə torinesə e non solo. Nel novembre 2023, in occasione di Artissima, abbiamo curato la perfomance Sintetico di Plurale, collettivo di Verona insieme al quale abbiamo realizzato la fanzine Body of evidence: power, desire, desolation. Nel 2024 abbiamo esposto due lavori di Emma Scarafiotti e Virginia Argentero, artiste selezionate nella prima edizione del Premio promosso dalla Fondazione Recontemporary, a cui Ghëddo ha partecipato come partner in qualità di partner per una menzione speciale”.

“Nell’ambito del progetto TO.BE – conclude il team – abbiamo una novità per l’edizione 2025: oltre alle gallerie, fondazioni, e spazi indipendenti che collaborano e ospitano le mostre dellə giovani artistə, ci saranno anche alcune istituzioni torinesi. Questo ci rende molto felici perché significa ampliare le possibilità di crescita per lə artistə oltre ad essere una manifestazione di crescita di Ghëddo stesso. Per il nostro futuro ci auguriamo di raggiungere maggiori finanziamenti, in modo da poter dare ulteriori opportunità allə artistə e avere uno spazio in città tutto nostro. Ci piacerebbe sostenere le spese di produzione delle opere, offrire più budget per i trasporti delle opere e per tutte quelle spese di realizzazione di una mostra, ci stiamo lavorando. Se si scava bene e nel modo giusto, la città di Torino offre buone possibilità a realtà come la nostra”.

Gian Giacomo Della Porta

Il XXV Palio dij Cossot di Alpignano

Inizia alle ore 16.00 del 19 luglio il XXV Palio dij Cossot di Alpignano con l’apertura del portone del Castello Provana alla presenza del Sindaco, del Conte e della Contessa Provana, degli Abà dei borghi e dei gruppi storici.

Tante novità e un recupero delle tradizioni delle prime edizioni del Palio saranno il filo conduttore della manifestazione.

Come ogni anno in concomitanza con la nostra festa cittadina, noi parroci di Alpignano rivolgiamo un cordiale saluto a tutta la popolazione Alpignanese, alle autorità civili e militari che garantiscono la pace e il quieto vivere. Le manifestazioni collegate alla nostra festa possano diventare un momento di testimonianza di unità e concordia.”, affermano don Giovanni e don Pierantonio.

Il sindaco Steven Palmieri sottolinea la novità di “una manifestazione che torna a svilupparsi in ogni angolo del nostro centro storico: dall’Opificio Cruto all’ex Lavatoio di Via Matteotti, da piazza Parrocchia percorrendo tutta la via Matteotti fino a piazza Bellingeri, trasformando la città in un grande palcoscenico dove la storia incontra il gioco, l’arte, il teatro, la musica e l’aggregazione”.

Alle 21.15 di sabato sul palco di piazza Parrocchia ci sarà il primo ballo della Corte del Conte Provana a cui seguirà la solenne cerimonia di assegnazione del tradizionale Cossot d’Oro, dato ogni anno dalla Amministrazione Comunale a cittadini o associazioni che si sono particolarmente distinti a servizio della collettività alpignanese.

Tante novità con spettacoli di alto livello proposti dai “Giullari del Carretto” e dal “Carro delle Illusioni” che avranno due grandi tende spettacolo in piazza Parrocchia e nel prato basso del Castello.

Per citare i due più importanti spettacoli, ci sarà lo scenografico finale con il fuoco “IGNIS” sabato sera alle ore 23,00 con l’utilizzo di diverse attrezzature sceniche ed effetti di giocoleria infuocata, effetti pirici, scintille sparkular e lanciafiamme che stupiranno il pubblico e lo entusiasmeranno con il lancio dei coltelli di fuoco sulla ruota incendiata.

Poi domenica sera arriva lo spettacolo  “Aeternum Ludere” alle ore 19,30, un grande spettacolo di giullari con numeri di giocoleria, acrobatica, equilibrismo ed un pizzico di fuoco.

Sabato e domenica saranno due giornate piene e coinvolgenti.

Momenti centrali saranno le due battaglie storiche del 1678 che si svolgeranno tra il ponte Vecchio e piazza Parrocchia sabato sera alle 20.45 e domenica pomeriggio alle 16.45: tornano le scariche di fucileria come nel passato con i due schieramenti guidati dal gruppo Pietro Micca e dai Miquelets provenienti da Barcellona.

Colpi di Cannone scandiranno i principali momenti del Palio. Ci sarà la solenne celebrazione della messa alle ore 10.00 con la solenne processione con la statua di San Giacomo, il corteo storico di domenica alle 18.00 e infine la corsa del palio sempre domenica alle 18.45.

Ci saranno gli Arcieri del Grifone con la scuola di arcieria, diversi accampamenti con visite guidate, didattica per i bambini; si potranno trovare gli antichi mestieri lungo la discesa di via Matteotti e nell’accampamento medievale in piazzale Polesine montato dalla Compagnia 1016 del Drago, dell’Orso e del Cinghiale.

Potrete ammirare “Le stanze del 1700”, proposte dal Gruppo della Fenice Rinnovata con laboratori, scherma, teatro e alchimia. Nei prati del castello troveremo il grande accampamento del 1678 con combattimenti simulati, strumenti di tortura, le streghe, i giochi e i cambi della guardia.

Si potrà visitare il grande mercato allestito dagli hobbisti radunati dai “Ciarlieri Mercanti” e incontrare i rapaci presso il vecchio lavatoio di via Matteotti.

Per i bambini arriva un’intera via piena di sorprese tra piazza Bellingeri e via Marietti con “Giochi in Legno” accompagnati da illustratori di gioco in costume a tema.

La colonna sonora della festa sarà ritmata dal gruppo dei Mystiknot, dal gruppo degli Argal, da Le Bellyssime di Avigliana e dai tamburini dei gruppi Pietro Micca.

Nel cortile del Castello si potrà incontrare il Borgo Talle e la battitura del grano.

“Quest’anno il Palio compie 25 anni e in occasione dell’anniversario io e l’assessore agli eventi Davide Montagono abbiamo implementato l’offerta per questi 2 giorni – spiega Peo Barbiani, assessore al Palio – infatti oltre al palio ci sarà la prima edizione della sagra del Cossot in piazza Caduti con banchi a tema e la valorizzazione dello zucchino. Venerdì e domenica sera due concerti evento apriranno e chiuderanno la Sagra sempre in piazza Caduti. Palio e Sagra insieme all’insegna del Cossot. In questi due giorni ci saranno anche i nostri amici internazionali di Francia, Germania, Bulgaria e Polonia. Vi aspettiamo per vivere tutti insieme due giorni di festa, nella speranza che questa nuova formula possa rivitalizzare ancora di più la nostra cittadina”.

Nelle sale dell’Ecomuseo Cruto arrivano “I Personaggi del Palio” alcuni artisti si sono impegnati a ritrarre concittadini alpignanesi in veste storica del periodo del 700.
I quadri saranno esposti con ambientazione d’epoca.

Sempre all’Ecomuseo ci sarà una seconda mostra dal titolo “Viaggio nella storia dei personaggi illustri di Alpignano” alla scoperta di curiosità mai raccontate e appassionanti. Le due mostre sono realizzate dal pittore Pasquale Roccato e da Antonietta Paradiso.

Non mancherà l’enogastronomia con le due locande dei borghi (Locanda del Cambio) e dei volontari parrocchiali (Locanda Castello) entrambe con ingresso da piazza Parrocchia e con l’offerta di prelibati piatti a base di cossòt.

Nella Locanda del Cambio arriva la “LamPiadina” che nella forma ricorda l’invenzione di Cruto.

Ci aspettiamo tanto partecipazione, coinvolgimento, entusiasmo da parte dei cittadini di Alpignano – conclude il presidente della Pro Loco Sandro Leonardi – La festa è di tutti, veniamo a viverla e a scoprire le tante sorprese del programma del palio. Grazie a tutti i volontari e le volontarie della nostra Pro Loco e dei quattro borghi che con il loro impegno rendono possibile questa manifestazione. Ci vediamo il 19 e 20 luglio nel centro storico e nel parco del Castello”.

Per informazioni:
tel. 333 7910604
Facebook: APT Pro Loco Alpignano
Sito Internet: http://prolocoalpignano.it/
Instagram: Proloco Alpignano
Alpignano, 12 giugno 2025

Università di Torino e ODCEC insieme per formare i commercialisti

Al via la Summer School 2025 “Professione Commercialista: Esperienza, Metodo, Vocazione”

Il Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino, lancia la Summer School 2025, in programma dal 23 al 27 settembre presso la sede del Dipartimento in Corso Unione Sovietica 218 bis, Torino.

Rivolta a studenti del terzo anno della laurea triennale e del primo anno della laurea magistrale in discipline economiche, la Summer School propone un’esperienza immersiva e orientativa, fondata su casi reali, lavoro collaborativo in sottogruppi e incontri con professionisti del settore.

La Summer School, completamente gratuita, è concepitaper offrire agli studenti universitari un’opportunità concretadi entrare in contatto diretto con le dinamichecontemporanee della professione, affrontando sfide realiattraverso l’analisi di casi, il confronto con esperti, e la partecipazione attiva a simulazioni e laboratori progettuali. L’obiettivo non è solo formare, ma anche orientare: aiutarei giovani a scoprire la propria vocazione, a comprenderne ilsenso etico e il ruolo sociale, e a sviluppare un’identitàprofessionale consapevole e preparata.

In un contesto in cui le professioni economiche si stannoprofondamente trasformando sotto la spinta delladigitalizzazione, della sostenibilità e della crescentecomplessità normativa, l’iniziativa intende posizionareTorino come punto di riferimento nazionale per la formazione avanzata e innovativa dei futuri dottoricommercialisti, valorizzando al tempo stesso il patrimonioscientifico, culturale e relazionale della Scuola torinese. Con un programma intensivo e altamente qualificato, l’edizione 2025 della Summer School mira a coniugareesperienza sul campo, metodo didattico avanzato e visioneetica della professione, contribuendo a costruire un ponteefficace tra formazione universitaria e mondo del lavoro.

📣Le dichiarazioni istituzionali

Prof.ssa Paola De Vincentiis, Direttrice del Dipartimento di Management: “La Summer School rappresenta un momento chiave del nostro impegno per la Terza Missione, in cui la didattica incontra il territorio. È un’opportunità formativa di altissimo livello per i nostri studenti, resa possibile grazie a una collaborazione solida e strategica con l’Ordine dei Commercialisti di Torino.”

Dott. Luca Asvisio, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino:L’Ordine è orgoglioso di collaborare con l’Università degli Studi di Torino per avvicinare concretamente gli studenti alla nostra professione. Le sfide che attendono i giovani commercialisti richiedono oggi non solo conoscenza tecnica, ma anche capacità di analisi, senso etico e spirito di servizio: questa iniziativa rispondeperfettamente a queste esigenze.”

Prof. Paolo Biancone, Vicedirettore alla Terza Missione – Dipartimento di Management: “Con questa Summer School vogliamo rafforzare il legame tra Università e mondo professionale, nella scia della tradizione torinese di eccellenza nella formazione economico-aziendale. L’obiettivo è chiaro: fare di Torino un centro nazionale di riferimento per la formazione innovativa dei futuri dottori commercialisti, promuovendo vocazione, competenza ed etica.”

 

📌 Informazioni essenziali

Date: 23–27 settembre 2025

Sede: Dipartimento di Management “Valter Cantino” – Università di Torino
Destinatari: Studenti triennali (III anno) e magistrali (I anno)

Candidature: entro il 10 settembre 2025 a summerschool.management@unito.it

Certificazione finale: Attestato di partecipazione + rilascio Open Badge

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il volantino informativo allegato o visitare il sito ufficiale del Dipartimento di Management

“Metodi fascisti”, sequestrata la sede di Avanguardia Torino

Tra gli adepti spuntano i nomi di Carlo e Matteo Vignale, figli di Gianluca, assessore  regionale del Piemonte

La sede di via Tibone del movimento “Avanguardia Torino” è stata sequestrata dai carabinieri del Ros, nell’ambito di un’indagine su iniziative ritenute di “esaltazione” dei principi e dei metodi del fascismo e del nazismo. L’accusa è di “associazione finalizzata alla propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa” e violazione della legge del 1952 sulle “manifestazioni fasciste”.  La replica di Avanguardia in un comunicato: “Quanto accaduto oggi a Torino ai danni del nostro movimento, con il sequestro della nostra sede, non è altro che l’ennesima dimostrazione del trattamento repressivo che viene riservato, in Italia e in Europa, a tutti i Patrioti che non si arrendono e continuano a difendere la propria terra, denunciando, ad esempio, i danni e le conseguenze dell’immigrazione di massa o la dittatura del pensiero unico progressista”.

Nella foto una iniziativa del movimento torinese.