ilTorinese

Bocciofila Chialamberto, il pranzo di apertura

CHIALAMBERTO – Si è svolto con grande partecipazione il pranzo di apertura organizzato dalla Bocciofila di Chialamberto, che per l’occasione ha scelto il palazzetto dello sport come cornice dell’evento. Un appuntamento ormai atteso dalla comunità locale, che quest’anno ha richiamato decine di persone tra soci, amici e simpatizzanti.

L’iniziativa ha segnato ufficialmente l’inizio della stagione estiva per l’associazione sportiva, da sempre impegnata non solo nell’attività bocciofila ma anche nell’animazione sociale del territorio. Il pranzo è stato l’occasione per ritrovarsi, gustare piatti tipici della tradizione piemontese e condividere momenti di allegria.

ENZO GRASSANO

Le carrozzerie di Mirafiori ripartono con la 500 ibrida che avrà i colori di Torino

Nel mese di novembre  partirà ufficialmente la produzione della nuova Fiat 500 ibrida.

Attualmente sono in corso le attività di assemblaggio delle vetture preserie, che rappresentano una tappa cruciale nel percorso di industrializzazione del modello. Una volta a pieno regime, la capacità produttiva annuale aumenterà di circa 100.000 unità, mentre entro la fine dell’anno è prevista la realizzazione di 5.000 esemplari.

La 500 ibrida sarà svelata in occasione del Torino Film Festival a novembre, con le prime consegne programmate per dicembre. La serie speciale denominata “Torino” sfoggerà i colori simbolo della città, giallo e blu. Sindacati e istituzioni hanno definito l’iniziativa “un segnale positivo e concreto” per lo stabilimento di Mirafiori, pur ribadendo l’urgenza di assegnare a Torino un ulteriore modello che permetta non solo di chiudere la cassa integrazione, ma anche di creare nuove opportunità occupazionali per i giovani.

“Con l’avvio del secondo turno ci sarà la progressiva riduzione della cassa integrazione. Ci sarà anche un forte impatto sull’indotto perché sono coinvolti 145 fornitori italiani, di cui 70 piemontesi”, ha spiegato Olivier Francois, responsabile Fiat e numero uno del marketing di Stellantis, durante la preview del nuovo modello a Mirafiori.

La data scelta per la presentazione ha un forte valore simbolico: luglio, infatti, è tradizionalmente il mese legato alla famiglia della 500. Il 4 luglio in particolare è ricordato per il lancio della nuova 500 nel 2007, guidato da Sergio Marchionne, in occasione del cinquantesimo anniversario del modello originale. Come riporta l’agenzia Ansa citando le parole di Olivier Francois: “E’ l’auto più premiata nella storia di Fiat. Ed è tutta nostra: prodotta qui, a Mirafiori, fin dal primo giorno, e amata ovunque nel mondo. Un gioiellino. E fatemi dire, un manifesto. Ora si apre un nuovo capitolo: quella della 500 pragmatica” ha detto Francois, sottolineando anche il prezzo più accessibile rispetto alla versione elettrica e ricordando che nel 2027, per i 70 anni della 500, arriverà una nuova versione elettrica. Il manager ha inoltre definito Mirafiori “non solo un luogo di produzione, la casa di Fiat, il cuore pulsante di una storia iniziata nel 1957 con Dante Giacosa, e oggi centro nevralgico dell’innovazione Stellantis in Europa”.

“Il nostro piano industriale per l’Italia – ha dichiarato all’ANSA – mette Mirafiori e la 500 al centro del rilancio: a novembre celebreremo questo traguardo con la serie speciale 500 Torino, un omaggio alla città, ai suoi lavoratori e alle nostre radici. Torino vuol dire Fiat, e Fiat vuol dire Torino, per questo il lancio ufficiale si terrà proprio qui, nella nostra città”.

Diena, Busconi: “Stanza dell’Ascolto: inequivocabile la sentenza del TAR”

<<La Stanza dell’Ascolto, voluta dall’assessore Marrone non ha nessuna legittimità di esistere: la sentenza del TAR è inequivocabile ed è l’ennesima dimostrazione che la destra non ha nessuna idea di cosa voglia dire tutelare i diritti delle persone.
Finalmente si dovrà porre fine a questo abominio legislativo e sociale che colpisce il diritto di autodeterminazione delle donne e delle persone con utero.
Speriamo che con questa sentenza, l’assessore Marrone finalmente capisca che deve smetterla di fare campagna elettorale sulla vita delle persone e che è ora di iniziare a governare per il benessere di tutti i cittadini e le cittadine, non solo per coloro che lo hanno votato, così come il suo incarico istituzionale richiede.
Un ringraziamento particolare va alla CGIL TORINO, all’associazione Se non ora quando, a Non una di meno e a tutte e tutti coloro che non sono state in silenzio di fronte a un palese calpestamento del diritto ad autodeterminarsi.
Sara Diena, capogruppo comunale Sinistra Ecologista
Emanuele Busconi, consigliere comunale Sinistra Ecologista

Nominato il consiglio dei Parchi reali

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato il decreto di nomina del presidente e dei componenti del Consiglio dell’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi reali.

Il Consiglio è ancora presieduto da Luigi Chiappero ed ha come componenti Luca Casale, Francesca Martina, Barbara Re, Carlo Vietti e Angioletta Voghera in rappresentanza delle associazioni ambientaliste, mentre il rappresentante delle associazioni agricole sarà nominato con un successivo decreto non appena da esse designato.

Nel ringraziare gli assessori ai Parchi Paolo Bongioanni e alla Tutela delle aree protette Marco Gallo per il supporto fornito, il presidente Cirio augura buon lavoro a tutti i nominati “che dovranno impegnarsi per la tutela di beni preziosi per l’ambiente del Piemonte e governarli non solamente in chiave naturalistica ma anche di turismo sostenibile”.

“Ringrazio il presidente Cirio e i sindaci del Consiglio dei Parchi reali per la rinnovata fiducia per questo incarico, che ritengo da sempre molto importante – afferma Luigi Chiappero – I Parchi reali (La Mandria, Stupinigi oltre alla Vauda) sono gioielli unici del nostro territorio, impreziositi da bellezze architettoniche ineguagliabili. L’impegno degli assessori Bongioanni, Gallo e Vignale, oltre a quello di tutti i nostri dipendenti, del Consiglio del parco e mio sarà massimo per garantire a cittadini e turisti un luogo davvero unico per salubrità e bellezza”.

Gli incarichi decorrono dal 4 luglio 2025, data della firma dei decreti, e proseguono fino alla scadenza dell’attuale legislatura.

Paesaggi da sogno. Le 53 stazioni della Tokaido

Il MAO propone la prima selezione dell’omonima serie di stampe di Hiroshige che ci trasporta sulla leggendaria Via del Mare Orientale, fra l’antica capitale imperiale Kyoto ed Edo, l’odierna Tokyo.

 

MAO Museo d’Arte Orientale, Torino

Fino al 3 agosto 2025

Nell’ambito del riallestimento della galleria dedicata all’arte giapponese, il MAO presenta la prima di tre selezioni dedicate alla celebre serie Le 53 stazioni della Tōkaidō di Utagawa Hiroshige, uno dei capolavori assoluti dell’arte giapponese dell’Ottocento, di proprietà di UniCredit. Questa prima selezione prevede l’esposizione di 19 stampe, a cui seguiranno nei prossimi mesi altri due rotazioni di 18 xilografie ciascuna.

Il progetto si inserisce nel programma di rotazioni e interventi dinamici delle collezioni del MAO e, in questa configurazione, propone una lettura inedita della serie Le 53 stazioni della Tōkaidō di Hiroshige. Frutto della collaborazione con il Museo di Belle Arti di Montréal (MMFA), l’esposizione adotta un approccio ecologicamente sostenibile alla progettazione espositiva, in linea con l’orientamento che il MAO sviluppa da alcuni anni, volto a valorizzare il pensiero curatoriale e il contributo scientifico per un uso consapevole delle risorse museali. La serie conservata al MAO è infatti identica a quella presente nelle collezioni del MMFA: questo consente di realizzare una mostra in cui non siano le opere a viaggiare, ma la visione curatoriale e l’apparato educativo che la accompagnano.

Il progetto è curato da Laura Vigo, conservatrice di arte asiatica presso il MMFA, e si avvale dei contenuti didattici sviluppati dal museo canadese in occasione della presentazione della serie nel 2024, proposta allora con la medesima chiave interpretativa.

Installation view, “Paesaggi da sogno. Le 53 stazioni della Tokaido”. Foto: Studio Gonella

Realizzata per la prima volta nel 1833 e pubblicata dalla casa editrice Hōeidō di Takenouchi Magohachi, la serie riscosse un successo immediato, rivoluzionando il panorama degli ukiyo-e, le celebri xilografie a blocchi di legno. Stampata in oltre 15.000 copie, la Tōkaidō divenne un vero e proprio bestseller dell’epoca Edoaccessibile a tutti: le singole stampe costavano quanto una ciotola di ramen e venivano comprate, appese, spesso dimenticate, per poi essere riscoperte e consacrate come opere d’arte in Occidente solo nella seconda metà del XIX secolo.

Ma perché questa serie è così speciale rispetto a quelle che l’hanno preceduta? Hiroshige, artista proveniente da una famiglia samurai, ebbe l’intuizione di trasformare un tema allora già molto frequentato – il viaggio lungo la Tōkaidō, la strada di 490 km che collegava Edo (l’odierna Tokyo) a Kyoto – in un racconto visivo capace di mescolare realtà e immaginazione. Con un linguaggio accessibile e modernissimoispirato all’arte tradizionale giapponese ma con profonde suggestioni occidentali (come la prospettiva centrale, l’ombreggiatura, il formato orizzontale e l’uso del blu sintetico), Hiroshige non si limitò a rappresentare il paesaggio, ma lo reinventò. Ogni stampa è una scena onirica, atmosferica, capace di evocare sogni di viaggio e avventura.

Queste immagini non nascevano come opere d’arte da museo, ma come prodotti editoriali di largo consumo. Eppure, proprio per questo furono rivoluzionarie. Il lavoro editoriale di Takenouchi Magohachi fu cruciale: non solo nella stampa e distribuzione, ma anche nel concept narrativo e visivo dell’intera seriecostruita come una sorta di storyboard ante litteram, pensato per catturare l’attenzione di un pubblico ampio e alfabetizzato, assetato di immaginazione e novità.

La Tōkaidō era una delle cinque grandi arterie del Giappone Tokugawa, istituita nel 1601 e percorsa da daimyo, pellegrini e, col tempo, da mercanti e viaggiatori comuni. Ogni stazione di posta offriva alloggi, cibo, servizi (anche sessuali) e prodotti tipici. Hiroshige restituì tutto questo, e molto di più: trasmise il senso del movimento, la varietà degli incontri, il fascino di un paese in trasformazione. Le sue stampe trasformarono l’ordinario in straordinario, aprendo al pubblico giapponese – e in seguito anche a quello occidentale – un mondo sospeso tra realtà e sogno.

Accesso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.

MAO Museo d’Arte Orientale

Via San Domenico, 11, Torino

ORARI

martedì – domenica: 10 – 18. Lunedì chiuso.

La biglietteria chiude un’ora prima. Ultimo ingresso ore 17.

Riparte Movie Tellers: la carovana del cinema

Riparte Movie Tellers – La carovana del cinema, rassegna di cinema & food che mette al centro le sale cinematografiche regionali e il loro pubblico, promuovendo la circuitazione di opere filmiche legate al territorio.

La 5a edizione, in programma dal 2 al 31 luglio, porterà in 25 città delle 8 province regionali, 25 film frutto della fervida produzione piemontese indipendente  4 lungometraggi, 4 documentari, 17 cortometraggi -, dando vita a una ricca rassegna composta da 27 appuntamenti con 123 proiezioni totali, grazie al sostegno del bando per la valorizzazione delle sale cinematografiche della Regione Piemonte e all’instancabile lavoro sul territorio di partner come Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, TorinoFilmLab, Torino Film Festival, Agis-Anec Piemonte e Valle d’Aosta e Distretto Cinema.

Tra gli ospiti di questo mese all’insegna del cinema local, i registi Gianluca e Massimiliano De Serio, Davide Ferrario, Matteo Tortone, Alessandro Negrini, Andrea Icardi, le registe Beatrice Surano e Miriam Muraca, i produttori Enrico Cerasuolo e Fabrizio Nucci, l’attore Emilio Scarpa, il musicista e compositore Cristiano Lo Mele.

Organizzata dall’Associazione Piemonte Movie, che festeggia così i propri 25 anni di vitaMovie Tellers fa tappa anche a Torino l’8, 9 e 10 luglio, intrecciandosi con ’Cinema sulla Pista 500’ per le proiezioni di tre documentari: Canone effimero di Gianluca e Massimiliano De Serio, The Lost Legacy of Tony Gaudio di Alessandro Nucci, Italo Calvino nelle città di Davide Ferrario.

Nel corso di Movie Tellers, saranno proiettati anche i lunghi di fiction Onde di terra di Andrea Icardi, Sulla terra leggeri di Sara Fgaier, L’ultimo viaggio di Lorenzo Ceva Valla e Mario Garofalo e Zamora di Neri Marcorè; il doc La luna sott’acqua di Alessandro Negrini; e i film brevi Al termine della notte di Stefano Moscone, Choices&Changes di Miriam Muraca, Domenica sera di Matteo Tortone e Mefite di Beatrice Surano. 

Accompagnati dalle sonorizzazioni dal vivo di film muti dalla Cineteca del Museo del Cinema e un cortometraggio contemporaneo realizzato dall’archivio di Alfieri Canavero; i 9 corti del progetto TFF Sguardi Puri ad opera di giovani filmmaker local; e la nuova esibizione della mostra fotografica Ritratti Di Cinema a Verbania.

                     

A Torino si uniscono Asti, Cuneo, Novara, Verbania, Vercelli e 19 comuni sparsi per il Piemonte.

Qui, Movie Tellers porterà il classico format che unisce film e degustazioni, per valorizzare condivisione e convivialità: dalle 18 si susseguono le proiezioni di corti, doc, lunghi e sonorizzazioni, inframezzati da un aperitivo a base di prodotti enogastronomici locali, il tutto a un costo d’ingresso volutamente accessibile di 7€ (ridotto 5€).

Piemonte Latte: donazione alla Comunità Cenacolo per la Festa della Vita

Mutualità, impegno per il territorio e supporto alle comunità: questo è il valore più profondo della cooperazione per Piemonte Latte, che fin dalla sua fondazione, oltre quarant’anni fa, sostiene a 360 gradi il suo territorio e le persone che lo abitano.

Da sempre Piemonte Latte si dimostra infatti attenta e solidale nei confronti della Comunità Cenacolo, un’associazione saluzzese fondata nel 1983 da Suor Elvira con l’obiettivo di accogliere e accompagnare persone che vivono situazioni di disagio, in particolare giovani segnati da dipendenze, solitudine o difficoltà familiari. Ogni settimana la cooperativa dona pressoché gratuitamente alla Comunità il latte necessario allo svolgimento delle sue attività, e, quando possibile, anche prodotti caseari prossimi alla scadenza o eccedenze di produzione, contribuendo a ridurre gli sprechi e garantendo cibo sano e nutriente a chi è in difficoltà.
Si tratta di una scelta dettata dalla volontà di essere solidali con la Comunità saluzzese, che offre ai giovani accolti un percorso di recupero basato sulla condivisione, sulla preghiera, sul lavoro manuale e sul sostegno reciproco all’interno di case-famiglia presenti ormai in vari Paesi del mondo. Oggi il Cenacolo accoglie centinaia di ragazzi e ragazze in decine di comunità sparse in Europa, Africa e America Latina.

Questo impegno si intensifica ogni anno proprio nel mese di luglio, il periodo dell’anno in cui viene organizzata dalla Comunità la Festa della Vita, che riunisce amici, famiglie, ex ospiti e sostenitori della comunità in tutte le strutture presenti nel mondo.
Per questa occasione, che quest’anno si terrà dal 10 al 13 luglio, la cooperativa Piemonte Latte incrementa il proprio contributo donando altro latte che sarà utilizzato per i pasti preparati nei giorni della festa, alla quale sono attese migliaia di partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Il nostro sostegno alla Comunità Cenacolo nasce dalla convinzione che la cooperazione debba avere un ruolo sociale attivo” commenta Roberto Morello, Presidente della cooperativa Piemonte Latte. “Questa donazione non è un gesto isolato, ma si inserisce a pieno titolo nella missione più profonda della cooperazione: crediamo infatti che essere una cooperativa significhi anche e soprattutto condividere il valore generato con chi ha più bisogno, nella convinzione che il benessere di una comunità si costruisca insieme”.

Il supporto a iniziative come quelle della Comunità Cenacolo testimonia l’attenzione di Piemonte Latte e della cooperazione nei confronti del suo territorio, ma anche il desiderio di contribuire concretamente al sostegno di progetti di inclusione sociale, in linea con i valori cooperativi che guidano l’azione della cooperativa fin dalla sua fondazione.

Semifinali Coppa del Mondo per Club: è spettacolo tra big d’Europa e Sud America

 

La prima edizione della nuova Coppa del Mondo per Club regala subito emozioni nelle semifinali, con quattro giganti del calcio mondiale a darsi battaglia per il titolo: Fluminense-Chelsea e Paris Saint-Germain-Real Madrid.
In palio la gloria mondiale
La posta in gioco è altissima: entrare nella storia come primo vincitore della rinnovata Coppa del Mondo per Club. I tifosi possono aspettarsi due partite intense, ricche di qualità tecnica, tensione e spettacolo. Il calcio mondiale ha finalmente il suo torneo globale: e lo spettacolo è appena cominciato.

Martedì 8 luglio ore 21
Fluminense -Chelsea

Mercoledì 9 luglio ore 21
PSG-Real Madrid

Enzo Grassano