Creare valore in tutte le sue forme è l’impegno di Alma che dal 1976 produce moquette agugliata con stile italiano e responsabilità ambientale.
Alma: un punto di riferimento negli allestimenti temporanei di fiere, eventi e congressi.
Alma S.p.A., storica azienda del distretto tessile pratese, è leader nella produzione di moquette agugliata per fiere, eventi e congressi. I suoi prodotti arredano i più grandi poli fieristici nazionali, internazionali e prestigiosi eventi di cinema, moda e sport. Da sempre, Alma unisce design italiano, innovazione e sostenibilità ambientale.

La moquette: un elemento chiave negli allestimenti fieristici
Negli allestimenti temporanei, la moquette migliora estetica, comfort e isolamento acustico, contribuendo a spazi più accoglienti e funzionali. I prodotti Alma sono completamente riciclabili e certificati ISO 9001, ISO 14001 ed EMAS, a garanzia di qualità e rispetto ambientale.
Nel 2023, Alma ha calcolato la Carbon Footprint dei propri prodotti, ha avviato un percorso di riduzione delle emissioni di CO2e e supportato progetti di conservazione forestale ed energie rinnovabili. Nel 2024 ha ulteriormente rafforzato il proprio impegno ottenendo la certificazione ISO 20121 – Eventi Sostenibili, che attesta una gestione responsabile dell’intero ciclo di vita della moquette, dalla fornitura alla rimozione, fino al riciclo.
Alma a fianco della Fiera Campionaria di San Giuseppe
L’impegno di Alma per la sostenibilità l’ha portata a supportare la Mostra Nazionale di San Giuseppe, giunta alla sua 76a edizione e tra le principali fiere campionarie italiane. La scelta di sponsorizzare l’evento nasce dalla volontà di promuovere una trasformazione sostenibile del settore fieristico.
Le fiere sono momenti fondamentali per il confronto e la crescita economica, ma il loro impatto ambientale non può più essere ignorato. Progettare eventi più sostenibili significa adottare soluzioni innovative che migliorino l’esperienza di visitatori ed espositori, riducendo al contempo l’impronta ambientale. Il settore deve accelerare questa transizione, e noi di Alma siamo parte attiva di questo cambiamento – afferma Carla Casini, Presidente di Alma S.p.A.
Con un modello produttivo basato su eco-design, riduzione delle emissioni e gestione del prodotto post-consumo, Alma continua a essere un punto di riferimento per la sostenibilità negli eventi fieristici.





Fuoco e cenere (uscita sugli schermi di tutto il mondo il 19 dicembre, il regista ne parla già come “il più emozionante e forse migliore dei tre finora”), lo ha promesso, magari in compagnia di qualche stella di prima grandezza scelta dal cilindro magico di una filmografia che in poco più di quarant’anni, ha “soltanto” superato i dieci titoli, con l’esclusione di documentari e sceneggiature. Dopo le tempeste (non propriamente in un bicchiere) organizzative di alcuni mesi fa con la Cinémathèque francese capitanata da Costa-Gavras e qui rappresentata da Agathe Moroval e già ospite della mostra in onore del “pioniere” – o se volete di “una” mostra, dal momento che a Torino ha una sua propria e indiscussa veste, non per nulla si sottolinea più volte l’impronta della “nuova e inedita dimensione”, la nostra città può essere considerata la seconda tappa, altre seguiranno nei prossimi anni -, oggi circolano sorrisi e foto di rito che inquadrano altresì le più strette collaboratrici del regista, Kim Butts e Maria Wilhelm, della Avatar Alliance Foundation, “per la loro disponibilità e sostegno nell’adattamento della mostra per il Museo”, come si legge alla voce ringraziamenti che sta al fondo del ricco volume edito da SilvanaEditoriale in occasione di “The Arts of James Cameron”, pronte loro a ricordare “il rigore e la disciplina” trovati durante l’intera collaborazione, ampliando le parole a quella che suona “perfezione”.


