ilTorinese

Un aiuto allo sport, la Regione apre i bandi: “Non solo grandi eventi”

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6 MILIONI E 600 MILA EURO SUL TERRITORIO: 

Ricca: “Non solo grandi eventi ma anche competizioni con un cuore locale e progetti per avvicinare allo sport tutti i cittadini, superando insieme le barriere della disabilità”.

La Regione Piemonte apre due bandi che insieme valgono più di 6 milioni e 600 mila euro. Il primo è quello destinato ai grandi eventi sportivi (che vede uno stanziamento di 3 milioni e 130mila euro) e alle manifestazioni sportive di carattere regionale, nazionale o internazionale (qui lo stanziamento è di 2 milioni e 207mila 500 euro). Il secondo, invece, quello destinato a sostegno di progetti utili a favorire la diffusione della pratica sportiva (denominato “Sport per tutti” e finanziato con 1 milione e 120mila euro) e al superamento delle barriere della disabilità (intitolato “Progetti a favore dei soggetti con disabilità” e sostenuto da un investimento di 150mila euro).

“È un investimento importante ma è l’investimento che serve. La Regione Piemonte ha scelto di considerare lo Sport come uno snodo centrale per la vita sociale dei suoi abitanti ma anche come un motore economico di crescita, capace di generare ricadute certificate impressionanti – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Con questi bandi miriamo ad ampliare ulteriormente la platea di sportivi che popolano le federazioni locali, le associazioni e i comitati ma contemporaneamente rimarchiamo la nostra volontà di mostrare quanto la nostra Regione sia diventata cuore pulsante dell’agonismo italiano, cioè un territorio capace di mobilitare migliaia di appassionati provenienti da tutto il Mondo”.

Chi potrà partecipare al primo bando?
Per i grandi eventi potranno presentare domanda di contributo a fondo perduto soggetti come: C.O.N.I. Comitato Regionale Piemonte; C.I.P. Comitato Regionale Piemonte; Federazioni sportive nazionali (F.S.N.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Discipline sportive associate (D.S.A.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.), riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e iscritte nel registro nazionale; Società sportive di capitali di cui al libro V, titoli V e VI, del codice civile, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e iscritte nel registro nazionale; Enti e comitati appositamente costituiti con finalità sportive, aggregative e sociali, ai sensi del codice civile e delle leggi in materia; Soggetti organizzatori in esclusiva di eventi sportivi; Altri soggetti pubblici o privati che abbiano maturato specifiche e riconosciute competenze nel settore sportivo e ludico – motorie – ricreative (comprese le Federazioni Sportive Internazionali riconosciute dal C.I.O.).
Per le manifestazioni sportive di carattere regionale, nazionale o internazionale, invece: Federazioni sportive nazionali (F.S.N.) e relativi Comitati regionali, (ESCLUSE ACI) riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Discipline sportive associate (D.S.A.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Associazioni benemerite (A.B.) riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; le A.B.; Enti e comitati appositamente costituiti con finalità sportive, aggregative e sociali, ai sensi del codice civile e delle leggi in materia; Enti sportivi affiliati a F.S.N. e D.S.A., riconosciuti dal C.O.N.I. o dal C.I.P., in forma autonoma.
In entrambi i casi, per accedere al bando, occorre essere inseriti nel Calendario predisposto dal C.O.N.I. e dal C.I.P. Piemonte.

La scadenza per presentare domanda al primo bando è fissata a lunedì 24/07/2023 – alle ore 12:00.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite l’applicativo informatico FINanziamenti DOMande all’indirizzo web: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismo-sport-finanziamenti-domande

Chi potrà partecipare al secondo bando?
Per “Sport per tutti” i seguenti soggetti:
Comitati regionali di Enti di Promozione Sportiva (E.P.S.) , riconosciuti dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e, per il loro tramite, enti affiliati; Associazioni benemerite (A.B.) riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Comuni o loro forme associative.
Per i progetti a favore dei soggetti con disabilità, invece:
C.I.P. Comitato Regionale Piemonte; Federazioni sportive nazionali (F.S.N.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. (escluse ACI); Discipline sportive associate (D.S.A.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.), riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e iscritte nel registro nazionale; Altri soggetti pubblici o privati che abbiano maturato specifiche e riconosciute competenze nel settore sportivo e ludico – motorie – ricreative (comprese le Federazioni Sportive Internazionali riconosciute dal C.I.O.).

La scadenza per presentare domanda al secondo bando è fissata a lunedì 24/07/2023 – alle ore 12:00.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite l’applicativo informatico FINanziamenti DOMande  all’indirizzo web: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismo-sport-finanziamenti-domande

Il turismo esperienziale di Casa Martini

LA SEDE STORICA DELL’APERITIVO ITALIANO, INAUGURA UN PROGETTO SPECIALE CON ViA(E)PER VIAGGIARE

A pochi chilometri da Torino, Casa MARTINI è un vero e proprio viaggio alla scoperta di un brand storico, da 160 anni protagonistadell’aperitivo italiano, tra tradizione e innovazione.

Meta ideale per chi ama il bere di qualità e ne vuole scoprire i segreti.

Un percorso unico che invita a conoscere la storia dell’azienda, le diverse fasi di produzione,
i metodi di selezione delle materie prime, la loro accurata miscelazione, fino al tasting dei cocktail più famosi e amati

Dal 2019 ViA(E) per Viaggiare si afferma, come progetto turistico di promo-commercializzazione che, partendo dall’ideale concetto delle antiche vie romane che univano territori, popolazioni e tradizioni diverse, lavora con un team di operatori specializzati nell’incomingturistico per rendere disponibili proposte ed esperienze sia per il mercato turistico (oltre 2000 agenzie di network già affiliate) sia per il pubblico finale. I partner di ViA(E), tra Consorzi Turistici, ATL, Associazioni, DMO/DMC coprono ormai tutto il Piemonte, la Liguria e diverse aree della Lombardia (Lomellina, Oltrepò Pavese, sponda bresciana del Lago di Garda), lavorando per consegnare agli operatori della Direzione Tecnica di ViA(E) suggerimenti e proposte di esperienze sempre aggiornate ed integrabili con quelle dei territori limitrofi.

Dalla commistione tra queste due realtà nasce la collaborazione di Martini con ViA(E) per Viaggiare in un progetto unico di turismo esperienziale, dove ai luoghi magici di Piemonte, Liguria e Lombardia si abbinano i tour e le visite di Casa Martini, ma soprattutto la possibilità di vivere delle vere e proprie esperienze immersive insieme ai migliori Master Blender e conoscitori di Martini.

Siamo felici di accogliervi in Casa MARTINI, da 160 anni cuore della storia e della produzione dei nostri prodotti. Un percorso imperdibile per chi visita il Piemonte, studiato per dare la possibilità ad appassionati e neofiti di scoprire cosa si celi «dietro le quinte»: ingredienti e piccoli segreti di produzione di una storia ricca di aneddoti, visione imprenditoriale e innovazione. Una vera e propria esperienza a 360° che conduce passo dopo passo il visitatore in un viaggio emozionante all’origine dell’aperitivo italiano. Vogliamo che Casa MARTINI sia meta di tutti coloro che amano il bere di qualità e desiderano scoprire un marchio diventato icona del Made in Italy, tra natura, legame con il territorio, tradizione, sapienza artigiana, ma anche innovazione e attenzione ai nuovi trend”.

afferma Marco Budano, General Manager di Casa MARTINI

Il nostro territorio e i territori a noi vicini sono ricchi di realtà che hanno fatto la storia dell’impresa italiana, aziende come Borsalino o le eccellenze del distretto orafo di Valenza, per citarne alcune dell’area di competenza dell’ATL che rappresento, hanno contribuito a costruire la rete socioculturale locale e non solo ed è positivo che oggi possano continuare a vivere e a raccontarsi come proposta turistica d’eccezione. Per questo siamo felici di accogliere la collaborazione di un’azienda come Martini che ha perfettamente colto questo messaggio, consentendo ancora una volta ai nostri operatori di dare al turista una proposta unica, unendo il meglio di territori diversi ma vicini“.

commenta Roberto Cava, presidente ATL Alexala. “

ViA(E) è stata una scommessa, ora vinta, a cui pochi credevano nel 2019. Oggi è un esempio virtuoso di collaborazione tra Enti pubblici e privati. Il ruolo dei consorzi, Piemonte Incoming rappresenta oltre 3.000 imprese della filiera turistica del Piemonte, è ancora una volta determinante nel creare rete e opportuna commerciali per i propri associati. ViA(E) è un progetto unico a livello italiana sia da un punto di vista della sua governance, sia nel ruolo centrale che ha voluto dare ai tour operator e alle agenzie di viaggio. ViA(E) da un progetto di comunicazione è diventato un progetto di promo-commercializzazione dove i benefici economici ricadono direttamente sugli operatori, che siano strutture ricettive, ristorazione o servizi. Nei prossimi mesi continueremo a lavorare con altri marchi storici del made in Italy e con altre regioni italiane per essere sempre più attrattivi per il viaggiatore internazionale.

continua Andrea Cerrato, presidente Piemonte Incoming, Federazione Consorzi Turistici del Piemonte

 

3 le Experience uniche a Casa Martini, abbinabili ai diversi pacchetti culturali, wellness e lifestyle selezionati tra Piemonte, Liguria e Lombardia dal team di ViA(E) per Viaggiare in esclusiva per i visitatori, in base al particolare abbinamento tra il carattere di alcuni dei prodotti di punta e le esperienze di viaggio.

Martini Privilege Tour: i visitatori potranno scoprire la storia di Martini dalle origini ad oggi attraverso la visita guidata tra i segreti del vermouth, lo stabilimento produttivo e in conclusione potranno godere di una degustazione firmata Martini.

Martini Cocktail Experience: la master class d’eccezione per imparare la preparazione dei cocktail più iconici Martini, il Martini NegroniCocktail, l’Americano e il Martini Fiero&Tonic, nella suggestiva cornice della Bar Academy. Visita libera alla scoperta del Mondo Martini inclusa.

Martini Vermouth Class: un’immersione totale nel mondo del vermouth e nelle antiche ricette Martini, per imparare come creare l’equilibrio perfetto attraverso le note aromatiche degli estratti e dei distillati e portare con il ricordo del proprio twist. Visita libera alla scoperta del Mondo Martini inclusa.

Il catalogo è disponibile su richiesta a info@viaeperviaggiare.it e sarà in distribuzione in tutte le fiere e i principali eventi di settore dove i partner ViA(E) saranno presenti. Le proposte sono tutte consultabili anche online sulla sezione dedicata del portale www.viaeperviaggiare.it

Per le richieste di prenotazione, preventivo o costruzione proposte su misura per gruppi ed individuali è disponibile l’indirizzo commerciale@viaeperviaggiare.it

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

CONTATTI CASA MARTINI

casamartini@bacardi.com

011 19 27 26 00

visitcasamartini.com

11.00-19.00 escluso martedì e mercoledì

IG @visitcasamartini #casamartinilive

Ires, Piemonte verso il futuro. Bene export e investimenti

Numeri, tabelle, grafici nell’ Auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale l’Ires ha snocciolato i dati 2022 riguardanti la nostra Regione. Dopo due anni di pausa x COVID non si è interrotta l’analisi nei vari campi: demografia, occupazione, istruzione, scolarità, salute, lavoro e stili di vita, clima, territorio.

Come dichiarato dal direttore Angelo Robotto, il bicchiere è mezzo pieno, ma non mancano le criticità. Piu’ positivo l’intervento del Governatore Cirio in remoto dalla Germania.
I dati esposti capillarmente dai ricercatori, vedono il Piemonte in avanti rispetto ai dati nazionali. Analizzati più scenari ,i dati sono fondamentali per impostare  i programmi, i progetti e gli interventi per il prossimo futuro.

Le criticità devo servire da spinta all’agenda politica, PIL 3,4 %,+10% di investimenti +18,5% export, -18.000 occupati, una regione sempre più proiettata in Europa. Diversificando si cresce, non più solo automotive. Ottimista anche il presidente Ires Michele Rosboch.

GD

Morte in condominio a Torino. Trovato il cadavere di un uomo

Macabra scoperta nel palazzo di via Verzuolo 47 a Torino. I vicini di casa hanno chiamato i vigili del fuoco per l’odore sgradevole dall’appartamento a fianco. È stato trovato il cadavere decomposto di un uomo di 82 anni, la cui morte naturale risalirebbe a diversi giorni. Sono  intervenuti  i sanitari e gli agenti della polizia.

Silp: polizia e migranti, manifestazione il 4 luglio

Appare ormai evidente che quella che era stata presentata come una situazione emergenziale rappresenta in realtà un problema strutturale che produce effetti nefasti frustrando le aspettative dei migranti e intaccando seriamente la dignità dei lavoratori di polizia, la cui costante abnegazione ha evitato conseguenze ancora più drammatiche”. Lo afferma in una nota il sindacato di polizia Silp Cgil, che “segue con sempre maggiore preoccupazione la grave situazione dall’ufficio Immigrazione di corso Verona, a Torino. Il sindacato è convinto che “la soluzione non può che passare attraverso un impegno politico che giunga all’individuazione di una sede adeguata che sani l’inaccettabile inadeguatezza degli uffici di corso Verona e che provveda a stabilizzare le posizioni dei lavoratori interinali”.

Per il 4 luglio è prevista una manifestazione in cui verrà richiesto “ai rappresentanti territoriali del governo di assumersi quella responsabilità, che il Silp Cgil da tempo chiede con convinzione e fermezza, di fronte ai migranti e ai poliziotti torinesi”.

Il ricordo di Mario Lattes a cento anni dalla nascita al Circolo dei Lettori

Nell’ambito della diciassettesima edizione del Festival nazionale Luigi Pirandello e del Novecento, il 22 giugno scorso, al Circolo dei Lettori di Torino, si è voluto ricordare la figura di Mario Lattes a più di venti anni dalla scomparsa, ma soprattutto nel centenario della nascita, avvenuta il 25 ottobre 1923, alla presenza del critico letterario Bruno Quaranta, del professor Giovanni Barberi Squarotti e del nipote Simone Lattes, che oggi ha preso le redini della casa editrice. Si è trattato di un ricordo appassionato di una delle figure più articolate e complesse del Novecento.

Sicuramente Mario Lattes ha unito in sé varie anime, da quella dell’editore, per la quale è più conosciuto al vasto pubblico, a quella di scrittore e di pittore.

Dopo la seconda guerra mondiale avrebbe diretto la Lattes Editori, la casa editrice fondata dal nonno Simone Lattes nel 1893, tra le più importanti nel settore dell’editoria scolastica, ma che avrebbe proposto anche opere di autori quali Il’ja Erenberg, William Faulkner e Filippo Burzio.

È stato un importante collaboratore, con scritti e disegni, di riviste culturali eminenti del momento, quali il Mondo di Pannunzio, la Fiera letteraria e la Gazzetta del Popolo.

Fu con un gruppo di amici che fondò la rivista letteraria “ Galleria” nel 1953 che, nel 1954 assunse il titolo di “Questioni”, divenendo una voce influente nel mondo culturale non solo torinese.

Dopo la laurea all’Università di Torino con il professor Walter Maturi prese avvio la stagione della pubblicazione dei romanzi e racconti, tra cui “Le notti nere” del 1958, “La stanza dei giochi” del 1959 e “Il borghese di ventura”, pubblicato da Einaudi nel 1976.

Mario Lattes è stato un testimone acuto delle vicende del suo secolo, interprete delle tensioni e ambiguità del suo ruolo d’artista. Ne ha vissuti i drammi e le esaltazioni, filtrando le emozioni attraverso una personale visione della figurazione, intrisa di umori fantastici e visionari.

In qualità di artista gli va il merito della diffusione in Italia di pittori e autori stranieri di grande valore.

Mario Lattes, nell’ambito pittorico, come ha testimoniato Libero de Libero, risulta “un autore notturno e raffinato, capace di dare vita a immagini oniriche e a fantasmi illuminati da centro del colore”. La sua prima mostra risale presso la galleria La Bussola, a Torino, nel 1947, a testimonianza delle esperienze artistiche maturate nel suo periodo laziale. Partecipò con successo a due edizioni della Biennale di Venezia e alla quadriennale di Torino e di Roma. La sua opera pittorica, dopo un primo periodo “informale”, è sempre stata figurativa, con un approccio visionario e fantastico che si richiamava a Gustave Moreau, a Odilon Redon e James Ensor. Esiste un sottile fil rouge che lega la pittura, le incisioni e i romanzi, talvolta nella scelta dei soggetti identici, ma trasfigurati da mezzi espressivi diversi.

Ha sperimentato linguaggi e tecniche eterogenei nel quale ha espresso il dolore dell’esistenza e la sua rivendicazione della libertà a ogni pregiudizio. La sua opera pittorica attraversa così momenti di ispirazione ora espressionista, ora astratta, per approdare a matrici surrealiste. Le sue tele sono popolate da ombre, crisalidi, fantasmi e nature morte.

Sentimenti, vicende personali, paure, speranze e la vita quotidiana costituiscono i temi di cui sono composti i romanzi di Mario Lattes, che sono sempre opere autobiografiche, scritte con sensibilità, con ironia e profondo senso epico. Nel 1972 veniva pubblicato un libretto intitolato “Fine d’anno” in cui sono raccolte alcune poesie di Lattes, che ripropongono i temi centrali della sua riflessione: la nostalgia per ciò che si è dovuto lasciare, che non c’è più se non nella memoria, la morte, la natura, l’amore che passa, l’esilio. Nel 2015, per volontà degli eredi, veniva pubblicata la tesi di laurea di Mario Lattes a cinquantacinque anni dalla sua stesura, dal titolo “Il ghetto di Varsavia”, a cura del Professor Giacomo Iori.

Mara Martellotta

 

Risultato scandaloso! Europei Under 21 Francia-Italia 2-1

Kalimuendo F
Barcola F
Pellegri I

Agli Europei under 21 che si disputano in Romania e Georgia comincia male l’avventura degli azzurrini di Nicolato,sconfitti immeritatamente dalla forte Francia,frutto delle sviste clamorose arbitrali.
Sicuramente la mancanza di tecnologia,a cui oramai siamo abituati e che funziona bene,spegne in maniera definitiva la retorica frase “calcio bello senza le immagini”, perché la sconfitta arriva proprio per questa assenza. Gli azzurri dominano a tratti la gara, i transalpini tornano in vantaggio su un’azione partita da un netto fallo a centrocampo, seguita da una sciocchezza di Udogie in area dopo aver recuperato il pallone.
Poi il clamoroso gol del pareggio,il pallone respinto dai francesi all’interno della porta transalpina,ben oltre la linea bianca,mancava solo che toccasse la rete.
Ora diventa fondamentale battere la Svizzera domenica.Ricordiamo che si qualificano le prime 2 del girone.L’italia ha ottime possibilità di vincere l’Europeo e laurearsi campione d’Europa.

Enzo Grassano

A Torino gli Stati generali dell’export

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IL 30 GIUGNO LA CONFERENZA STAMPA DI LANCIO
E’ in arrivo la quinta edizione degli Stati Generali dell’Export: il più importante evento dedicato al Commercio Estero e alle opportunità di sviluppo delle imprese italiane all’estero.
L’iniziativa, promossa da Lorenzo Zurino, Presidente del Forum Italiano dell’Export, verrà presentata a Torino venerdì 30 giugno, alle ore 15, presso la storica sede della Camera di commercio in via Carlo Alberto n. 16.
La conferenza sarà l’occasione per delineare gli obiettivi e le tematiche più salienti degli Stati Generali dell’Export che si svolgerà in Piemonte il 29 e il 30 di settembre.
Al consesso parteciperanno importanti personalità del mondo istituzionale e dell’economia: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Stefano Lo Russo, Sindaco della città di Torino; Dario Gallina, Presidente della Camera di Commercio di Torino; Giorgio Marsiaj, Presidente dell’Unione Industriali di Torino; Antonio Graziano, Presidente del Forum Italiano dell’Export Piemonte; Riccardo Maria Monti, Presidente di Triboo S.p.a; Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere; Lorenzo Cesa, Presidente Delegazione NATO della Camera dei Deputati; Stefano Kuhn, Chief Retail & Commercial Banking Officer BPER Banca.
Saranno inoltre presenti due autorevoli figure che contribuiranno, con il loro prestigio e competenza, al dibattito sul Commercio Estero: Antonio Di Stasio, Generale di Brigata Legione Carabinieri Piemonte/Val d’Aosta e Gian Carlo Caselli, Presidente Comitato scientifico Fondazione Osservatorio agromafie.
Antonio Noto, Direttore dell’Istituto demoscopico Noto Sondaggi, invece, presenterà lo studio “La Tutela dei prodotti Made in Italy: l’opinione degli italiani”.
Il Forum Italiano dell’Export è una piattaforma di confronto sul Made in Italy tra importanti attori imprenditoriali e istituzionali, italiani e stranieri.
IEF è stato creato da Lorenzo Zurino, imprendi- tore dell’Export da oltre 4 generazioni, fondatore e CEO di The One Company. L’azienda è leader nel commercio di prodotti italiani nel mondo, con un focus sul Food & Wine esportato principal- mente negli Stati Uniti (11 Stati). Dopo l’acqui- sizione della Storica PIEFFE & Partners, il volume di export è aumentato a 2000 container all’anno, con aggiunta di Australia, Israele ed Europa (Svizzera, Germania e Austria).
Le tappe degli Stati Generali sono state le seguenti: 2019 Sorrento, 2020 Bari, 2021 Marsala 2022 Ravenna mentre quelle dei talk sono state 2019 Milano, 2020 New York, 2022 Dubai e San Marino.