ilTorinese

San Giovanni sulla terrazza social del Mercato Centrale

La festa patronale di Torino si celebra tra musica e winetasting a cura di Cantina Social, Tasting Brothers e Mercato Centrale.

 

Sabato 24 Giugno 2023, in occasione della Festa Patronale – San Giovanni – della città di Torino si apriranno le porte della terrazza del Mercato Centrale, in Piazza della Repubblica.

L’evento, alla sua seconda edizione, ha riscosso un tale successo da essere riconfermato per l’anno in corso. La possibilità di ammirare i fuochi d’artificio da una delle view più belle della città, nel cuore del Quadrilatero Romano, alle spalle del Duomo rende la location suggestiva e emozionante. La Terrazza del Mercato Centrale, situata al secondo piano dello stabile, consentirà agli avventori di poter gioire della bellezza della città e di godere di un’esperienza unica.

Gli amanti del vino avranno la possibilità di degustare 15 diverse cantine piemontesi abbinate a tapas, taglieri e piatti della tradizione piemontese, in un contesto ludico dove il vino è alla portata di tutti. Tutto questo grazie alla consolidata sinergia tra Cantina Social e Tasting Brothers.

A raccontare la seconda edizione saranno i blogger de Le Strade di Torino.

La Location sarà divisa in due aree: una esterna e una interna.

La sala interna sarà adibita stile “mercato” dove si concentrerà la zona food and beverage.

La sala esterna, invece, sarà dedicata alla dancefloor. La serata musicale vede come protagonisti due dj della scena torinese: 4mina e Dawid Gurbowitz.

Inizio evento ore 18.00

Acquisto ticket in loco o tramite link costo: 15 euro due calici

https://bit.ly/43Q4PAP

A Torino in crescita le compravendite immobiliari, prezzi al rialzo

Report a cura dell’Ufficio Studi Gabetti

 

Nel 2022 Torino registra una crescita delle compravendite residenziali: secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, nel periodo di rifermento si sono realizzate 16.125 transazioni residenziali nel capoluogo, +5,9% rispetto al 2021.

Per quanto riguarda i prezzi, nel 2022, secondo quanto emerge dalle rilevazioni dell’Ufficio Studi Gabetti, presso le agenzie Gabetti, Grimaldi e Professionecasa , il capoluogo piemontese ha mostrato un incremento delle quotazioni che, rispetto al 2021, registrano un +1%.

I tempi medi di vendita sono risultati inferiori a 3 mesi, mentre gli sconti in sede di chiusura delle trattative sono mediamente intorno al 14%, con forte variabilità a seconda del rapporto qualità/prezzo delle specifiche soluzioni immobiliari.

Transazioni residenziali a Torino per trimestre

 

Elaborazione Ufficio Studi Gabetti su dati Agenzia del Territorio

Nella “Torino storica”, le quotazioni in centro sono, nel secondo semestre 2022, in lieve rialzo rispetto al semestre precedente: per il signorile in condizioni ottime siamo a 2.600 euro al mq e a 2.200 euro al mq in condizioni buone. In queste zone i prezzi richiesti per particolari soluzioni di pregio possono distanziarsi rispetto alle medie evidenziate. Per le soluzioni di tipologia media siamo invece a 1.850 euro al mq per l’usato in buono stato e a 2.200 euro al mq per soluzioni in ottimo stato manutentivo.

In San Secondo, quotazioni stabili rispetto al primo semestre del 2022, siamo intorno ai 1.900 euro al mq per soluzioni medie in buone condizioni.

Nella “Vecchia Torino”, in Vanchiglia, per le soluzioni medie i prezzi variano dai 2.450 euro al mq ai 1.800 euro al mq in funzione dello stato. Quotazioni simili inVanchiglietta: qui siamo tra i 2.400 euro al mq e i 2.000 euro al mq.

Ad Aurora – Borgo Dora i valori per soluzioni medie in buono stato sono intorno ai 1.300 euro al mq che scendono leggermente quando ci si sposta inBarriera di Milano, attestandosi intorno ai 1.200 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni.

In zona San Donato siamo intorno ai 1.450 euro al mq per il medio usato in buono stato e ai 1.710 euro per soluzioni signorili. In zona Borgo Campidoglio si registrano quotazioni intorno ai 1.700 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni e ai 2.300 euro al mq per il signorile in ottimo stato.

Nella “Nuova Torino”, in zona Cit Turin, siamo sui 2.100 euro al mq per il medio usato in buono stato e sui 2.500 euro al mq per soluzioni signorili. L’ottimo stato signorile è su una media di 3.100 euro al mq. Per San Paolo e Cenisia, siamo su una media di 2.000 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni.

In zona Crocetta le quotazioni per l’usato in buono stato in stabili di tipologia ottima si attestano intorno ai 2.300 euro al mq, mentre nel caso in cui siano necessari alcuni interventi di ristrutturazione si scende a 2.000 euro al mq. La forbice, per le stesse tipologie, si attesta a 2.300 euro al mq nel caso di immobili signorili in buono stato, fino a 3.600 euro al mq per i signorili in ottimo stato. Da questa media si discostano gli immobili di pregio, soprattutto nell’isola pedonale, che possono raggiungere valori più elevati.

In zona San Salvario siamo intorno ai 1.600 euro al mq per l’usato medio in buono stato e ai 2.200 euro al mq per soluzioni signorili. Valori simili in zona San Salvario – Dante, 1.250 euro al mq per l’usato medio in buone condizioni che salgono a 2.500 euro al mq per soluzioni signorili in buone condizioni. In zonaSan Salvario – Nizza, quotazioni per l’usato medio in buono stato con valori che si attestano intorno ai 1.500 euro al mq e per il signorile in buono stato, con valori sui 2.200 euro al mq.

Il quartiere Parco del Valentino – Torino Esposizioni presenta prezzi intorno ai 1.300 euro al mq per l’usato medio in buono stato e ai 2.700 euro al mq in caso di immobili signorili, che presentano quotazioni intorno ai 3.600 euro al mq se in ottimo stato.

Nella periferia nord, a Madonna di Campagna e Borgo Vittoria per soluzioni medie in ottimo stato si hanno prezzi di 1.320 e 1.600 euro al mq, mentre per soluzioni medie in buone condizioni si registrano rispettivamente valori di 1.100 euro e 1.300 euro al mq.

In Rebaudengo, Continassa, Falchera e le Valletteper immobili medi in buono stato, si hanno valori di 930 – 2.250 euro al mq.

Nella periferia sud-ovest, per la zona Parella, si registrano valori leggermente in rialzo: per il medio in buono stato sopra ai 1.000 euro al mq, mentre siamo a 1.800 euro al mq in caso di immobili signorili. Le soluzioni economiche in buono stato sono invece intorno ai 800 euro al mq.

A Pozzo Strada i prezzi si sono attestati su una media di 1.600 euro al mq per il medio usato in buono stato e di 1.350 euro al mq in caso di immobili economici in buono stato.

In zona Santa Rita si registrano quotazioni in rialzo, tra i 2.550 euro al mq e i 2.950 euro al mq per la categoria media, e tra i 3.340 euro al mq e i 4.200 euro al mq per soluzioni signorili, in base allo stato manutentivo.

A Mirafiori, i valori si attestano intorno ai 1.150 euro al mq per le soluzioni medie in buono stato e ai 850 euro al mq nel caso di immobili economici. Simili in zona Lingotto, dove i prezzi sono intorno ai 1.000 euro al mq per le soluzioni economiche usate in buone condizioni e ai 1.500 euro al mq nel caso di immobili medi.

Infine, il collinare Oltrepò mantiene una buona domanda di soluzioni di alto livello, con valori in calo in zona Gran Madre – Monte dei Cappuccini, dove siamo sui 1.890 euro al mq per l’usato medio in buono stato e sui 2.500 euro al mq in caso di soluzioni signorili, che salgono a 3.050 euro al mq per l’ottimo stato. Quotazioni simili in Crimea: siamo a 2.100 euro al mq per soluzioni medie in buono stato e a 3.500 euro per immobili signorili, che arrivano a 4.400 euro al mq per l’ottimo stato.

Prezzi stabili in zona Cavoretto, con soluzioni in buono stato sui 1.250 euro al mq e 2.350 euro al mq per immobili signorili.

Le quotazioni per Eremo sono tra i 1.800 euro al mq e i 2.300 euro al mq per la categoria media, e da 2.300 euro al mq fino a 3.150 euro al mq per soluzioni signorili.

 

 

Festa del Piemonte: Ma che bella storia

Tanti gli avvenimenti in programma che avvicineranno i piemontesi ai festeggiamenti del prossimo 19 luglio, data ufficiale della Festa del Piemonte:

  • “I RAGAZZI DEL ‘79. GIOVANI IDEE PER LO STEMMA DEL PIEMONTE”, una mostra allestita dall’11 luglio al 2 settembre, presso l’Urp del Consiglio regionale, dedicata ai disegni originali realizzati dagli studenti delle scuole del Piemonte che, nel 1979, hanno partecipato al concorso di idee per il nuovo stemma; sempre l’11 luglio il Consiglio ha deciso di organizzare una seduta aperta dell’aula dedicata proprio alla Festa del Piemonte.
  • il 16 luglio si svolgerà al Colle dell’Assietta, la RIEVOCAZIONE STORICA DELLA BATTAGLIA DELL’ASSIETTA, che inizierà con la Cerimonia di alzabandiera, la Santa Messa in Piemontese e la Rievocazione storica dei combattimenti del 19 luglio 1747 avvenuti sulla cresta tra la Val Chisone e la Val di Susa. Per raggiungere il Colle dell’Assietta, sarà organizzato un servizio gratuito di navette per gli over 65 nei seguenti punti di ritrovo: Meana di Susa, Fraisse; Sauze d’Oulx e Sestriere. Sarà possibile prenotare il proprio posto scrivendo a partecipa.eventi@cr.piemonte.it
  • Il 18 luglio, a Palazzo reale, salone degli Svizzeri, lo storico Michele D’Andrea terrà il seminario animato “I SOLDATI CHE FECERO L’IMPRESA, L’ASSIETTA, IL MITO, LA FESTA”.
  • il 18-19 luglio sulla Mole Antonelliana sarà proiettata la grafica rappresentativa della 1° Festa del Piemonte.
  • il 19 luglio andrà in scena alla chiesa di Sant’Uberto della Venaria Reale, lo spettacolo teatrale “PIEMONTEIS, BOGIANEN”, a cura del regista e autore Giulio Graglia

 

“Sono felice di presentare il ricco programma delle iniziative dedicate alla prima Festa del Piemonte, dopo la sua istituzione ufficiale con la legge regionale 15/2022, di cui sono stato primo firmatario – ha dichiarato Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale del Piemonte – il  19 luglio, anniversario della battaglia al Colle dell’Assietta del 1747, rappresenta  un momento di orgoglio per quell’esercito che difese il proprio territorio con fermezza e caparbietà, doti tradizionalmente riconosciute al popolo piemontese. Con questa festa vogliamo valorizzare la storia della nostra regione, la sua cultura, le sue identità e i suoi simboli: non a caso nella settimana dedicata al Drapò, dall’11 al 19 luglio, tutti i Comuni piemontesi saranno invitati a esporre la bandiera del Piemonte. Ma non solo, si svolgeranno eventi dedicati in tanti Comuni del Piemonte.   Ho un altro piccolo sogno, che spero di riuscire a realizzare entro la fine di questo mandato: quello di comporre come Consiglio regionale un Inno del Piemonte che sappia dare giusta rappresentanza alla storia e all’essenza della nostra terra”.

“Il Consiglio regionale – ha ribadito Enrico Tenivella, presidente dell’Associassion Festa dël Piemont al Còl ëd l’Assietta – ha contribuito in modo significativo alla crescita e allo sviluppo della Festa del Piemonte negli ultimi anni. È grazie a questa determinazione che la Festa è stata ufficialmente riconosciuta come festa della Regione Piemonte. Un traguardo che sottolinea il valore storico della nostra regione, la sua ricca cultura, le sue identità e i suoi simboli. È con profonda gratitudine che guardiamo al passato e riflettiamo sulle numerose sfide affrontate e superate insieme, l’associazione per più di cinquant’anni attraverso cambi generazionali dei suoi componenti ha lavorato per questo obiettivo. La nostra collaborazione ha creato un legame indissolubile tra la Festa del Piemonte e la regione stessa, promuovendo la consapevolezza delle nostre radici e dei nostri valori comuni”.

“D’accordo con gli altri relatori, abbiamo voluto rinunciare a una narrazione accademica – ha poi specificato parlando del seminario del 18 luglio, lo storico Michele D’Andrea – Racconteremo invece, le curiosità, i retroscena, la quotidianità che fanno da scenario alla battaglia ma che non compaiono mai sui libri di scuola. In una parola, il punto di vista sarà proprio quello dell’uomo dentro l’uniforme, il soldato del XVIII secolo che era sull’Assietta e che ne ha costruito il mito”.

“Identità, storia, ma anche futuro, questi i temi che saranno sviluppati nello spettacolo del 19 luglio – ha precisato l’autore e regista Giulio Graglia – brani recitati, un itinerario letterario con i grandi scrittori del ‘900, intervallati da racconti, monologhi di: giornalisti, imprenditori, professionisti, storici, artisti che ci accompagneranno in alcuni grandi momenti del presente e del passato. Una festa che affonda le radici epiche nel ‘700 e si proietta ad oggi, testimoniando la creatività e determinazione dei piemontesi”.

 

Un aiuto allo sport, la Regione apre i bandi: “Non solo grandi eventi”

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6 MILIONI E 600 MILA EURO SUL TERRITORIO: 

Ricca: “Non solo grandi eventi ma anche competizioni con un cuore locale e progetti per avvicinare allo sport tutti i cittadini, superando insieme le barriere della disabilità”.

La Regione Piemonte apre due bandi che insieme valgono più di 6 milioni e 600 mila euro. Il primo è quello destinato ai grandi eventi sportivi (che vede uno stanziamento di 3 milioni e 130mila euro) e alle manifestazioni sportive di carattere regionale, nazionale o internazionale (qui lo stanziamento è di 2 milioni e 207mila 500 euro). Il secondo, invece, quello destinato a sostegno di progetti utili a favorire la diffusione della pratica sportiva (denominato “Sport per tutti” e finanziato con 1 milione e 120mila euro) e al superamento delle barriere della disabilità (intitolato “Progetti a favore dei soggetti con disabilità” e sostenuto da un investimento di 150mila euro).

“È un investimento importante ma è l’investimento che serve. La Regione Piemonte ha scelto di considerare lo Sport come uno snodo centrale per la vita sociale dei suoi abitanti ma anche come un motore economico di crescita, capace di generare ricadute certificate impressionanti – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Con questi bandi miriamo ad ampliare ulteriormente la platea di sportivi che popolano le federazioni locali, le associazioni e i comitati ma contemporaneamente rimarchiamo la nostra volontà di mostrare quanto la nostra Regione sia diventata cuore pulsante dell’agonismo italiano, cioè un territorio capace di mobilitare migliaia di appassionati provenienti da tutto il Mondo”.

Chi potrà partecipare al primo bando?
Per i grandi eventi potranno presentare domanda di contributo a fondo perduto soggetti come: C.O.N.I. Comitato Regionale Piemonte; C.I.P. Comitato Regionale Piemonte; Federazioni sportive nazionali (F.S.N.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Discipline sportive associate (D.S.A.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.), riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e iscritte nel registro nazionale; Società sportive di capitali di cui al libro V, titoli V e VI, del codice civile, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e iscritte nel registro nazionale; Enti e comitati appositamente costituiti con finalità sportive, aggregative e sociali, ai sensi del codice civile e delle leggi in materia; Soggetti organizzatori in esclusiva di eventi sportivi; Altri soggetti pubblici o privati che abbiano maturato specifiche e riconosciute competenze nel settore sportivo e ludico – motorie – ricreative (comprese le Federazioni Sportive Internazionali riconosciute dal C.I.O.).
Per le manifestazioni sportive di carattere regionale, nazionale o internazionale, invece: Federazioni sportive nazionali (F.S.N.) e relativi Comitati regionali, (ESCLUSE ACI) riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Discipline sportive associate (D.S.A.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Associazioni benemerite (A.B.) riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; le A.B.; Enti e comitati appositamente costituiti con finalità sportive, aggregative e sociali, ai sensi del codice civile e delle leggi in materia; Enti sportivi affiliati a F.S.N. e D.S.A., riconosciuti dal C.O.N.I. o dal C.I.P., in forma autonoma.
In entrambi i casi, per accedere al bando, occorre essere inseriti nel Calendario predisposto dal C.O.N.I. e dal C.I.P. Piemonte.

La scadenza per presentare domanda al primo bando è fissata a lunedì 24/07/2023 – alle ore 12:00.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite l’applicativo informatico FINanziamenti DOMande all’indirizzo web: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismo-sport-finanziamenti-domande

Chi potrà partecipare al secondo bando?
Per “Sport per tutti” i seguenti soggetti:
Comitati regionali di Enti di Promozione Sportiva (E.P.S.) , riconosciuti dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e, per il loro tramite, enti affiliati; Associazioni benemerite (A.B.) riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Comuni o loro forme associative.
Per i progetti a favore dei soggetti con disabilità, invece:
C.I.P. Comitato Regionale Piemonte; Federazioni sportive nazionali (F.S.N.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. (escluse ACI); Discipline sportive associate (D.S.A.) e relativi Comitati regionali, riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P.; Associazioni sportive dilettantistiche (A.S.D.), riconosciute dal C.O.N.I. o dal C.I.P. e iscritte nel registro nazionale; Altri soggetti pubblici o privati che abbiano maturato specifiche e riconosciute competenze nel settore sportivo e ludico – motorie – ricreative (comprese le Federazioni Sportive Internazionali riconosciute dal C.I.O.).

La scadenza per presentare domanda al secondo bando è fissata a lunedì 24/07/2023 – alle ore 12:00.

Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite l’applicativo informatico FINanziamenti DOMande  all’indirizzo web: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-cultura-turismo-sport-finanziamenti-domande

Il turismo esperienziale di Casa Martini

LA SEDE STORICA DELL’APERITIVO ITALIANO, INAUGURA UN PROGETTO SPECIALE CON ViA(E)PER VIAGGIARE

A pochi chilometri da Torino, Casa MARTINI è un vero e proprio viaggio alla scoperta di un brand storico, da 160 anni protagonistadell’aperitivo italiano, tra tradizione e innovazione.

Meta ideale per chi ama il bere di qualità e ne vuole scoprire i segreti.

Un percorso unico che invita a conoscere la storia dell’azienda, le diverse fasi di produzione,
i metodi di selezione delle materie prime, la loro accurata miscelazione, fino al tasting dei cocktail più famosi e amati

Dal 2019 ViA(E) per Viaggiare si afferma, come progetto turistico di promo-commercializzazione che, partendo dall’ideale concetto delle antiche vie romane che univano territori, popolazioni e tradizioni diverse, lavora con un team di operatori specializzati nell’incomingturistico per rendere disponibili proposte ed esperienze sia per il mercato turistico (oltre 2000 agenzie di network già affiliate) sia per il pubblico finale. I partner di ViA(E), tra Consorzi Turistici, ATL, Associazioni, DMO/DMC coprono ormai tutto il Piemonte, la Liguria e diverse aree della Lombardia (Lomellina, Oltrepò Pavese, sponda bresciana del Lago di Garda), lavorando per consegnare agli operatori della Direzione Tecnica di ViA(E) suggerimenti e proposte di esperienze sempre aggiornate ed integrabili con quelle dei territori limitrofi.

Dalla commistione tra queste due realtà nasce la collaborazione di Martini con ViA(E) per Viaggiare in un progetto unico di turismo esperienziale, dove ai luoghi magici di Piemonte, Liguria e Lombardia si abbinano i tour e le visite di Casa Martini, ma soprattutto la possibilità di vivere delle vere e proprie esperienze immersive insieme ai migliori Master Blender e conoscitori di Martini.

Siamo felici di accogliervi in Casa MARTINI, da 160 anni cuore della storia e della produzione dei nostri prodotti. Un percorso imperdibile per chi visita il Piemonte, studiato per dare la possibilità ad appassionati e neofiti di scoprire cosa si celi «dietro le quinte»: ingredienti e piccoli segreti di produzione di una storia ricca di aneddoti, visione imprenditoriale e innovazione. Una vera e propria esperienza a 360° che conduce passo dopo passo il visitatore in un viaggio emozionante all’origine dell’aperitivo italiano. Vogliamo che Casa MARTINI sia meta di tutti coloro che amano il bere di qualità e desiderano scoprire un marchio diventato icona del Made in Italy, tra natura, legame con il territorio, tradizione, sapienza artigiana, ma anche innovazione e attenzione ai nuovi trend”.

afferma Marco Budano, General Manager di Casa MARTINI

Il nostro territorio e i territori a noi vicini sono ricchi di realtà che hanno fatto la storia dell’impresa italiana, aziende come Borsalino o le eccellenze del distretto orafo di Valenza, per citarne alcune dell’area di competenza dell’ATL che rappresento, hanno contribuito a costruire la rete socioculturale locale e non solo ed è positivo che oggi possano continuare a vivere e a raccontarsi come proposta turistica d’eccezione. Per questo siamo felici di accogliere la collaborazione di un’azienda come Martini che ha perfettamente colto questo messaggio, consentendo ancora una volta ai nostri operatori di dare al turista una proposta unica, unendo il meglio di territori diversi ma vicini“.

commenta Roberto Cava, presidente ATL Alexala. “

ViA(E) è stata una scommessa, ora vinta, a cui pochi credevano nel 2019. Oggi è un esempio virtuoso di collaborazione tra Enti pubblici e privati. Il ruolo dei consorzi, Piemonte Incoming rappresenta oltre 3.000 imprese della filiera turistica del Piemonte, è ancora una volta determinante nel creare rete e opportuna commerciali per i propri associati. ViA(E) è un progetto unico a livello italiana sia da un punto di vista della sua governance, sia nel ruolo centrale che ha voluto dare ai tour operator e alle agenzie di viaggio. ViA(E) da un progetto di comunicazione è diventato un progetto di promo-commercializzazione dove i benefici economici ricadono direttamente sugli operatori, che siano strutture ricettive, ristorazione o servizi. Nei prossimi mesi continueremo a lavorare con altri marchi storici del made in Italy e con altre regioni italiane per essere sempre più attrattivi per il viaggiatore internazionale.

continua Andrea Cerrato, presidente Piemonte Incoming, Federazione Consorzi Turistici del Piemonte

 

3 le Experience uniche a Casa Martini, abbinabili ai diversi pacchetti culturali, wellness e lifestyle selezionati tra Piemonte, Liguria e Lombardia dal team di ViA(E) per Viaggiare in esclusiva per i visitatori, in base al particolare abbinamento tra il carattere di alcuni dei prodotti di punta e le esperienze di viaggio.

Martini Privilege Tour: i visitatori potranno scoprire la storia di Martini dalle origini ad oggi attraverso la visita guidata tra i segreti del vermouth, lo stabilimento produttivo e in conclusione potranno godere di una degustazione firmata Martini.

Martini Cocktail Experience: la master class d’eccezione per imparare la preparazione dei cocktail più iconici Martini, il Martini NegroniCocktail, l’Americano e il Martini Fiero&Tonic, nella suggestiva cornice della Bar Academy. Visita libera alla scoperta del Mondo Martini inclusa.

Martini Vermouth Class: un’immersione totale nel mondo del vermouth e nelle antiche ricette Martini, per imparare come creare l’equilibrio perfetto attraverso le note aromatiche degli estratti e dei distillati e portare con il ricordo del proprio twist. Visita libera alla scoperta del Mondo Martini inclusa.

Il catalogo è disponibile su richiesta a info@viaeperviaggiare.it e sarà in distribuzione in tutte le fiere e i principali eventi di settore dove i partner ViA(E) saranno presenti. Le proposte sono tutte consultabili anche online sulla sezione dedicata del portale www.viaeperviaggiare.it

Per le richieste di prenotazione, preventivo o costruzione proposte su misura per gruppi ed individuali è disponibile l’indirizzo commerciale@viaeperviaggiare.it

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

CONTATTI CASA MARTINI

casamartini@bacardi.com

011 19 27 26 00

visitcasamartini.com

11.00-19.00 escluso martedì e mercoledì

IG @visitcasamartini #casamartinilive

Ires, Piemonte verso il futuro. Bene export e investimenti

Numeri, tabelle, grafici nell’ Auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale l’Ires ha snocciolato i dati 2022 riguardanti la nostra Regione. Dopo due anni di pausa x COVID non si è interrotta l’analisi nei vari campi: demografia, occupazione, istruzione, scolarità, salute, lavoro e stili di vita, clima, territorio.

Come dichiarato dal direttore Angelo Robotto, il bicchiere è mezzo pieno, ma non mancano le criticità. Piu’ positivo l’intervento del Governatore Cirio in remoto dalla Germania.
I dati esposti capillarmente dai ricercatori, vedono il Piemonte in avanti rispetto ai dati nazionali. Analizzati più scenari ,i dati sono fondamentali per impostare  i programmi, i progetti e gli interventi per il prossimo futuro.

Le criticità devo servire da spinta all’agenda politica, PIL 3,4 %,+10% di investimenti +18,5% export, -18.000 occupati, una regione sempre più proiettata in Europa. Diversificando si cresce, non più solo automotive. Ottimista anche il presidente Ires Michele Rosboch.

GD

Morte in condominio a Torino. Trovato il cadavere di un uomo

Macabra scoperta nel palazzo di via Verzuolo 47 a Torino. I vicini di casa hanno chiamato i vigili del fuoco per l’odore sgradevole dall’appartamento a fianco. È stato trovato il cadavere decomposto di un uomo di 82 anni, la cui morte naturale risalirebbe a diversi giorni. Sono  intervenuti  i sanitari e gli agenti della polizia.

Silp: polizia e migranti, manifestazione il 4 luglio

Appare ormai evidente che quella che era stata presentata come una situazione emergenziale rappresenta in realtà un problema strutturale che produce effetti nefasti frustrando le aspettative dei migranti e intaccando seriamente la dignità dei lavoratori di polizia, la cui costante abnegazione ha evitato conseguenze ancora più drammatiche”. Lo afferma in una nota il sindacato di polizia Silp Cgil, che “segue con sempre maggiore preoccupazione la grave situazione dall’ufficio Immigrazione di corso Verona, a Torino. Il sindacato è convinto che “la soluzione non può che passare attraverso un impegno politico che giunga all’individuazione di una sede adeguata che sani l’inaccettabile inadeguatezza degli uffici di corso Verona e che provveda a stabilizzare le posizioni dei lavoratori interinali”.

Per il 4 luglio è prevista una manifestazione in cui verrà richiesto “ai rappresentanti territoriali del governo di assumersi quella responsabilità, che il Silp Cgil da tempo chiede con convinzione e fermezza, di fronte ai migranti e ai poliziotti torinesi”.