Una settimana all’insegna della pioggia a Torino e in Piemonte. Da oggi, lunedì, Arpa prevede cielo irregolarmente nuvoloso al mattino, con addensamenti più consistenti su Appennino e settore centro-settentrionale, in parziale attenuazione nelle ore centrali; nuovo aumento della copertura a partire da sud nel pomeriggio fino a cielo nuvoloso in serata.
Precipitazioni: moderate residue sul settore settentrionale al mattino, a carattere nevoso oltre i 1200-1300 m, in graduale esaurimento. Nel pomeriggio deboli fenomeni isolati sui rilievi, in estensione al resto della regione in serata, con valori moderati sull’Appennino.
Temperature tra i 6 e 15 gradi.
Zero termico: sostanzialmente stazionario sui 1600-1700 m, con valori sui 1800-
1900 m sull’Appennino.
Venti: moderati o localmente forti da sudovest in montagna e deboli in pianura, da
est sul settore settentrionale e da sud tra Astigiano e Alessandrino.
Il Museo MIIT presenta dal 7 al 18 marzo la mostra intitolata “ Chroma & critica. 15 anni di sinestetica visione. Le opere di Enrico Magnani interpretate da Guido Folco”.
Si tratta di una esposizione retrospettiva e interattiva per celebrare la collaborazione tra Guido Folco e Enrico Magnani, che dura da quindici anni.
“Croma & Critica”, ideata e realizzata da Guido Folco e Kerstin Petrick, presenta l’opera di Enrico Magnani con particolare attenzione all’evoluzione dell’artista dal punto di vista del critico e storico dell’arte. Un percorso artistico quello di Magnani che ha saputo coniugare arte, scienza e spiritualità, tracciando un sentiero assolutamente unico e esterno ad ogni schema precostituito.
Il percorso espositivo offre una selezione di opere iconiche realizzate dall’artista tra il 2010 e il 2024. Il visitatore della mostra potrà seguire l’evoluzione stilistica di Magnani, accompagnata dai testi di Guido Folco, dalle prime opere materiche, dense di textures, fino alle più leggere opere cosmogoniche, fra fluorescenze e fosforescenze che evocano le profondità e i misteri dello spazio profondo. Un percorso che ha portato Magnani a esplorare, in una sorta di viaggio ideale, prima la terra e poi il cosmo, sempre con un occhio di riguardo al ruolo dell’uomo come spettatore e protagonista di questo continuo mutamento.
In mostra anche una ricca raccolta di materiali storici, tra cui articoli, riviste, cataloghi e documenti di esposizioni condivise, che permetterà al visitatore di immergersi in una retrospettiva che attraversa molte delle principali città d’Europa e Stati Uniti, un itinerario sia geografico sia artistico tra gallerie, musei e sedi di prestigio internazionali.
Magnani si conferma un artista dal talento poliedrico e innovativo con la sua incessante ricerca e capacità di abbracciare molteplici forme espressive, un talento che ha ormai ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, affermandolo come una voce autorevole nell’arte contemporanea. Un ruolo fondamentale in questo percorso è stato svolto da Guido Folco, che è stato capace di tradurre il linguaggio visivo dell’arte in parole, rendendo accessibili concetti complessi e aiutando il pubblico a comprendere e apprezzare l’opera di Magnani.
“L’arte per Enrico Magnani è uno strumento di ricerca e conoscenza. I simboli, in quanto riferimenti universali dai quali si sviluppano tutte le scienze e le arti, permettono l’accesso a mondi più grandi, impenetrabili con la sola logica. L’arte funge da catalizzatore che permette di stimolare regioni mentali non consapevolmente vigili e avvicinarci a verità sommerse attraverso processi intuitivi e prefiguratori” afferma Francesca Barba Marinetti.
Inaugurazione della mostra “Enrico Magnani Chroma & Critica. 15 anni di sinestetica visione” a cura di Guido Folco dal 7 al 18 marzo prossimi al museo MIIT
Mara Martellotta
A Ozegna la prima Mostra del Coniglio
A Ozegna si è svolta la prima Mostra del Coniglio, un evento che ha saputo richiamare migliaia di visitatori, segno di un forte interesse per l’allevamento e la valorizzazione delle razze cunicole italiane.

“Un grande complimento all’Associazione A.R.C.A., al vicesindaco Federico Pozzo e a tutta l’amministrazione comunale – commenta il presidente della Commissione Ambiente della Regione, Sergio Bartoli, presente all’evento – per aver organizzato questa iniziativa di successo, che non solo valorizza il territorio, ma crea anche un’importante occasione di incontro per allevatori, appassionati e famiglie”.

La scuola primaria di Ozegna ha avuto una partecipazione attiva all’evento, con i più piccoli coinvolti in iniziative che insegnano loro il valore della natura e delle tradizioni, grazi alle maestre con il loro impegno nell’educare e sensibilizzare i bambini su questi temi.

Eventi come questo rafforzano le nostre tradizioni agricole e promuovono la biodiversità, contribuendo alla crescita del settore.
La città in attesa della tredicesima edizione del Torino Jazz Festival, tra novità e grandi nomi
Dal 23 al 30 aprile prossimo, le note e l’energia del jazz invaderanno Torino in occasione della tredicesima edizione del Torino Jazz Festival. Un evento diffuso in tutta la città che ospiterà grandi nomi del panorama nazionale e internazionale, e che vedrà alternarsi concerti, incontri e workshop.
Questa tredicesima edizione, curata dalla direzione artistica di Stefano Zenni, conferma il festival come un momento importante per la cultura torinese, e quest’anno sarà focalizzato su progetti inediti che andranno ad affiancare le esibizioni dei jazzisti più affermati.
Il Torino Jazz Festival inaugurerà il 23 aprile al teatro Colosseo, dove il noto trombettista Enrico Rava, recente vincitore del Premio Top Jazz, si esibirà con un quintetto e ripercorrerà la storia di un repertorio attraverso il quale si è affermato come uno tra i più importanti jazzisti italiani. Durante il concerto, una rappresentanza della città di Torino gli consegnerà la targa Torri Palatine, a riconoscimento della sua opera di diffusione del jazz in tutto il mondo.
Gran finale all’Auditorium Giovanni Agnelli, in occasione della Giornata Internazionale Unesco del Jazz, con un’ultima serata che vedrà protagonista il grande Jason Moran, accompagnato dal suo trio e dalla TJF All Stars. La performance, multimediale, sarà incentrata su “Il Big Bang del Jazz. L’eroica storia di James Reese Europe”.
Il 15 aprile vi sarà un’anteprima del Torino Jazz Festival che si svolgerà nei più rinomati Jazz Club torinesi, un primo assaggio di ciò che il festival offrirà tra storia, innovazione e improvvisazione, cuore pulsante del jazz.
Il Torino Jazz Festival è promosso dalla Città di Torino, con il contributo della Fondazione per la Cultura Torino e il sostegno di Fondazione CRT, Intesa Sanpaolo e Iren.
Biglietti: www.torinojazzfestival.it
Mara Martellotta
PH Credit ©️ Enrico Rava Fearless Five by Riccardo Musacchio
È stato firmato il rinnovo della convenzione tra il Comune di Monteu da Po e la Croce Rossa Italiana – Comitato di Lauriano, per il servizio di trasporto destinato agli anziani e disabili residenti nel Comune. Un’iniziativa fondamentale per il miglioramento della qualità della vita delle persone più vulnerabili, che rispecchia l’impegno costante dell’Amministrazione comunale per il benessere della comunità.
La convenzione è stata sottoscritta dal Sindaco di Monteu da Po, Elisa Ghion, e dal presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Lauriano, Maurizio Zanotto. Il progetto si prefigge l’obiettivo di garantire a tutti i cittadini anziani e disabili del territorio un accesso facilitato ai servizi sanitari, permettendo loro di rimanere nel proprio domicilio il più a lungo possibile, evitando il ricorso alle strutture residenziali e sanitarie salvo necessità.
JTWIA 2025 raggiunto il sogno, battuto il record delle precedenti edizioni: oltre 30mila donazioni a sostegno della ricerca universitaria sulla salute e sul cancro. Sono state infatti oltre 30mila le donazioni a sostegno della ricerca universitaria sulla salute e sul cancro per la dodicesima edizione.
Si è conclusa oggi, domenica 9 marzo, la manifestazione che da dodici anni anima le strade del capoluogo piemontese, coinvolgendo cittadini, associazioni e sostenitori, tutti uniti dalla volontà di raccogliere fondi per la ricerca universitaria sulla salute e sul cancro. L’evento, una corsa/camminata non competitiva di 5 km, ha registrato una grande partecipazione, confermandosi un appuntamento solidale di grande importanza per la città.
Ma sono state migliaia le persone che, nel corso dei tre giorni di manifestazione (7-8-9 marzo), hanno deciso di partecipare e sostenere l’evento, organizzato dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università e il Politecnico di Torino. Just The Woman I Am si conferma così un appuntamento imperdibile, tra i più amati e partecipati della città di Torino.

FOTO MARIO SOFIA, FRANCESCA CASALE, ANTONIO VOLPE E MARCO FAVARETTO
Dal 2014, l’evento organizzato dal Centro Universitario Sportivo torinese in collaborazione con l’Università e il Politecnico di Torino, attraverso una corsa–camminata di 5 km raccoglie fondi per la ricerca universitaria sulla salute e sul cancro e accompagna per le vie del capoluogo piemontese i cittadini, le associazioni e i sostenitori, tutti accomunati dalla scelta di non mancare.
Una novità per l’edizione 2025: la partenza è avvenuta alle ore 15.30 dal Parco del Valentino, viale Virgilio angolo viale Pier Andrea Mattioli, e l’arrivo in piazza Castello.
Per l’edizione 2025 JTWIA ha ottenuto nuovi fondi a sostegno della ricerca universitaria. Infatti, oltre alle quattro borse di studio finanziate con i fondi della manifestazione, verrà nuovamente erogato un assegno di ricerca donato dalla Camera di Commercio di Torino e due nuovi assegni donati da Stellantis Financial Services e da Tosetti Value.
JTWIA è cresciuta edizione dopo edizione e continua ad evolversi ogni anno. Un cammino che l’ha portata a essere più sostenibile, innovativa ed eco friendly. Ha arricchito la piattaforma della comunicazione, riproponendo il tradizionale Spazio Incontri in piazza con la suggestiva cupola trasparente, quest’anno in piazza Castello. Inoltre è ormai un evento diffuso su scala globale. Tutto questo senza mai tradire gli ideali che la contraddistinguono: la prevenzione gratuita, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. Da sempre JTWIA si svolge rigorosamente nella prima settimana di marzo, in concomitanza della Giornata Internazionale della Donna.
La città e il Museo della Resistenza lanciano un appello alla memoria collettiva
La Città di Torino, la Città Metropolitana e il Museo Diffuso della Resistenza, con il sostegno di Fondazione CRT, promuovono un’iniziativa per raccogliere e preservare la memoria storica della Liberazione, in occasione dell’ottantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale e del regime fascista. Lo fanno lasciando un appello rivolto a tutti coloro che hanno vissuto in prima persona il 25 aprile 1945 e gli anni immediatamente precedenti, affinché possano condividere i loro ricordi e contribuire alla costruzione di una “banca della memoria per le generazioni future”.
“La Liberazione è un passaggio fondamentale della nostra storia ed è un nostro dovere ricordare i valori per cui molte persone hanno scelto di lottare: libertà, democrazia e unione – sottolinea il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo – oggi più che mai è importante costruire la memoria condivisa che permetta alle ragazze e ai ragazzi di comprendere il passato per affrontare con consapevolezza il presente e il futuro”.
Nei giorni scorsi una lettere del Sindaco Lo Russo è stata inviata alla Circoscrizioni, alle biblioteche civiche e alla rete delle associazioni cittadine per raggiungere gli oltre 38 mila cittadini e cittadine torinese nati prima del 1939, e che all’epoca della Liberazione avevano almeno 6 anni, per invitarli a collaborare all’iniziativa. Anche Città Metropolitana di Torino è parte di questo progetto con un sostegno economico e con azioni di sensibilizzazione ai Comuni del territorio.
“Sappiamo che una parte di essi allora erano bambini, adolescenti o giovani adulti – dichiara il Presidente del Museo Diffuso della Resistenza Daniele Jalla – ma questo più che un limite mi sembra un fatto positivo, se pensiamo che i loro ricordi potrebbero essere materiale particolarmente prezioso per i ragazzi e giovani che si troverebbero di fronte alle memorie di coetanei di un’altra generazione con cui confrontarsi in una sorta di rispecchiamento più immediato. Per loro sarebbe un nuovo modo di confrontarsi con la storia che, di norma, pone i ragazzi a vederla come una cosa che riguarda i grandi, mentre i bambini ne sono altrettanto protagonisti, come vittime o spettatori, altrettanto segnati dalle vicende del tempo e del luogo in cui vivono”.
L’Amministrazione Comunale e il Museo Diffuso della Resistenza invitano chiunque voglia condividere la propria testimonianza a farlo attraverso uno scritto, un video o una registrazione, facendosi parte attiva di questo progetto di memoria collettiva affinché il ricordo della Liberazione continui a vivere nel presente e nel futuro. L’invito è esteso anche a coloro che custodiscano lettere, documenti, fotografie o diari appartenuti a famigliari e conoscenti che hanno vissuto quel periodo storico. Le loro esperienze rappresentano un valore inestimabile per la comunità e contribuiranno a ricostruire un quadro più dettagliato della vita durante e dopo la guerra, offrendo alle nuove generazioni la possibilità di confrontarsi con un passato che ha segnato profondamente la nostra storia.
Per concordare le modalità di condivisione dei materiali è possibile prendere contatto con il punto informativo unificato di Piazza Palazzo di Città 9a, chiamando allo 011 23010 o scrivendo a piu@comune.torino.it, oppure contattando il Museo Diffuso della Resistenza in corso Valdocco 4/a da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 18, chiamando lo 011 01120787 o scrivendo a miricordo@museodiffusotoriino.it
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 e la prima domenica di ogni mese con lo stesso orario.
Mara Martellotta
JTWIA Rivoli 2025: un’edizione da record
Un’onda rosa con più di 450 persone ha invaso Rivoli nel pomeriggio di oggi per la JTWIA – Just The Woman I Am, la camminata non competitiva a sostegno della ricerca universitaria sulla salute e sul cancro organizzata, promossa dalla Città di Rivoli con il supporto di Turismovest e la partecipazione di Consulta delle Donne e Consulta dello Sport.
L’edizione di quest’anno ha registrato un’affluenza straordinaria, con una adesione mai vista prima: un segnale forte dell’impegno della comunità nei confronti della ricerca, della salute, dell’inclusione e della parità di genere.
La camminata partita da Viale Papa Giovanni XXIII, ha attraversato le vie della città e il suggestivo Parco di San Grato includendo anche un tratto della Collina Morenica, area di grande pregio naturalistico che invita alla connessione con la natura.
All’evento erano presenti tutti i membri della Giunta comunale e il Presidente del Consiglio comunale, Paolo De Francia.
Il Sindaco Alessandro Errigo ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento, sottolineando come questa manifestazione, che unisce nella condivisione dell’importanza della prevenzione, rappresenti un momento di sport e benessere, ma anche un’importante occasione di partecipazione collettiva: “Rivoli oggi ha dato una bellissima prova di comunità. La presenza di così tante persone dimostra che quando ci si unisce per un obiettivo comune, si può davvero fare la differenza.“
L’Assessore alle Pari Opportunità, Dorotea Gribaldo, ha evidenziato come questa giornata dell’8 marzo, dedicata al valore della ricerca e della salvaguardia della salute, sia anche la dimostrazione concreta di un impegno comune per l’inclusione e la parità di genere.
Richiamando il significato dell’8 marzo, Tiziana Zanini inoltre, Presidente della Consulta delle Donne, ha sottolineato che porre attenzione alla condizione femminile significa assumersi la responsabilità di tutelare libertà, dignità e giustizia, valori che devono tradursi in azioni concrete. Lorella Rossi, Presidente della Consulta dello Sport, ha evidenziato il valore dello sport per la coesione sociale e il benessere.
Un evento a conferma del forte legame tra sport, salute e impegno sociale.
