Cavour ha vinto il 7° “Carnevale delle 2 Province” con il carro “Chi è senza peccato scagli la prima mela”. La vittoria è arrivata nella serata di venerdì 7 marzo nel recupero della tappa del 10° Carnevale della Città di Barge rinviata per il maltempo lo scorso 1° marzo. Anche nell’ultimo atto del “Carnevale delle 2 Province” sono state migliaia le persone che sono scese in strada a Barge per ammirare il festoso corteo di carri e figuranti che hanno attraversato viale Mazzini e viale Stazione, a conferma del successo del Carnevale organizzato da Fondazione Amleto Bertoni e Città di Saluzzo con Città e Pro Loco di Rivoli, Città e Pro Loco di Barge e Città di Nichelino con Ascom di Moncalieri.
Al Conservatorio Giuseppe Verdi con protagonista il flautista Mario Bruno
Martedì 11 marzo, alle ore 21, presso il Conservatorio Giuseppe Verdi, in piazza Bodoni, si terrà il concerto intitolato “Danze alla festa dei mulini”; protagonisti dell’appuntamento gli Archi di OFT, che saliranno sul palco del Conservatorio guidati come sempre dal maestro concertato Sergio Lamberto. Ospite della serata il flautista Mario Bruno, una delle più giovani stelle protagoniste della stagione One way together. Primo premio al concorso di Kobe e secondo ai concorsi ARD e Ginevra, Bruno si è distinto per tecnica, espressività e profonda capacità interpretativa, venendo notato dalla critica e dal pubblico e ottenendo prestigiosi riconoscimenti.
In programma quattro brani di due maestri assoluti del Barocco, Georg Philipp Telemann e Johann Sebastian Bach.
Di George Philipp Telemann, nato a Magdeburgo, che in vita viaggiò e lavorò in diverse città della Germania, verranno eseguite la Ouverture e la Suite Burlesque de Quixotte per archi TWV 55:G10 e il concerto in Sol maggiore per flauto e archi TWV 51G2. Il primo brano fa riferimento al cavaliere errante Don Chisciotte de la Mancia, famoso personaggio letterario inventato da Miguel de Cervantes che Telemann celebra evocandone in musica, con sfumature divertite e ironiche, le avventure e la follia. Il concerto in Sol maggiore per Flauto e Archi TWV 51 G2, strutturato in tre movimenti secondo il tradizionale schema dei concerti barocchi e con influenze dalle tradizioni musicali tedesche e francesi, è un altro esempio affascinante dell’abilità compositiva di Telemann, soprattutto per quanto riguarda il flauto, di cui viene valorizzata tutta la potenzialità espressiva. A tre secoli di distanza dal momento in cui venne scritto questo concerto, uno dei lavori più amati dai flautista, il ruolo solistico è affidato alla freschezza di un talento giovane, ma già affermato, come quello di Mario Bruno.
Di Johann Sebastian Bach verrà eseguita la celeberrima Aria sulla Quarta corda della Suite n. 3 in re maggiore BWV 1068, una delle più famose suite orchestrali che il compositore tedesco scrisse per accompagnare eventi di corte. L’Aria è uno dei suoi movimenti più distintivi, seppur nella semplicità dell’impianto formale ed è da sempre un pezzo molto amato per la sua bellezza, raffinatezza compositiva e intenso lirismo. La trascrizione di Wilhelmj che ha dato il titolo “sulla quarta corda” rimanda al fatto che il violino suona quasi interamente sulla quarta corda, la corda più grave, ovvero il sol.
La suite n. 2 in si minore BWV 1067 è un’altra delle suite orchestrali di Bach, che venne però specificatamente scritta per archi e flauto con un uso brillante della strumentazione. Il Flauto ne è protagonista assoluto, tra capacità melodica e virtuosismo. Gli Archi OFT e Mario Bruno ne porteranno sul palco la ricchezza di scrittura e la varietà di danze, a chiusura di un concerto che è un omaggio alla grande musica barocca.
Il viaggio musicale sul van targato OFT rappresenta anche un viaggio nell’immaginario del flautista Mario Bruno. La grafica collage che accompagna il concerto è stata realizzata dal creativo Gabriele Mo anche sulla base delle suggestioni personali del solista. Un percorso completato dal micro racconto che aprirà il concerto in Conservatorio, scritto appositamente per OFT dal giornalista e musicista Lorenzo Montanaro. La lettura del testo, per immergersi nell’atmosfera speciale del concerto, è affidata all’associazione Liberipensatori Paul Valery e all’Accademia di formazione teatrale Mario Brusa di Torino.
Il concerto di martedì 11 marzo alle ore 21 al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino sarà preceduto da due momenti di prova aperti al pubblico. La prova generale è in calendario lunedì 10 marzo alle ore 18.30 presso il teatro Vittoria, in via Gramsci 4 a Torino.
I biglietti sono in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino e mezz’ora prima del concerto presso il Conservatorio a euro 25,15 e 8. I biglietti sono anche acquistabili online sul sito www.oft.it
Per info tel 533387, biglietteria@oft.it, Torino, via XX settembre 58.
Mara Martellotta
Visita di Usha Vance a Bardonecchia
Visita di Usha Vance, moglie del vicepresidente degli Stati Uniti James David Vance, oggi agli atleti degli Special Olympics impegnati a Bardonecchia.
La signora Vance, accompagnata da Mary Davis, Ceo Special Olympics, dalla presidente del Comitato Organizzatore Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, è stata accolta dal vicesindaco di Bardonecchia Vittorio Montabone.

“Siamo molto felici di avere con noi la signora Vance, arrivata oggi in una splendida giornata di sole e neve. – ha detto il vicesindaco- Una cornice perfetta per dare il via a questi Giochi Mondiali, dei quali condividiamo pienamente la missione di sport e condivisione “.
“Bardonecchia ancora una volta con le sue bellissime montagne si presenta in grande stile sulla scena internazionale”.
Via, dunque, alle gare a Bardonecchia, sede di gara dello snowboard e della danza sportiva.
Istituito dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture, si riunirà per la prima volta a Torino il 18 marzo
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Martedì 18 marzo, alle 11, nel Grattacielo della Regione Piemonte a Torino, si terrà la prima riunione del “Tavolo di monitoraggio dei cantieri autostradali piemontesi”. L’obiettivo principale è coordinare e condividere le tempistiche dei lavori sulla principale arteria autostradale regionale.
Parteciperanno alla riunione, oltre alla Regione e al Ministero, le società concessionarie, Anas e i rappresentanti degli enti locali (Anci, Upi, Uncem, Ali e Anpci), con l’intento di informare i territori sulle tempistiche relative a chiusure parziali o totali previste nei mesi successivi.
«Sappiamo che i lavori sulla rete autostradale sono fondamentali, ma è essenziale un confronto preventivo che consenta di gestire e minimizzare i disagi per gli utenti», ha detto l’assessore alle Infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi. «Il Ministero delle Infrastrutture – ha concluso l’assessore – ha accolto con favore l’idea di questo tavolo, e siamo certi che, come già avviene in Liguria, sarà uno strumento utile per programmare e comunicare i cantieri con il giusto preavviso, a partire dai weekend primaverili».
Bimbo di due anni precipita dal terzo piano: è grave
Un bimbo di 2 anni è caduto dal terzo piano di un palazzo di Alessandria, nel quartiere del Cristo, questo pomeriggio, per cause da accertare. La mamma del piccolo era in casa con l’altro figlio neonato. Il bambino precipitato è in gravi condizioni ed è stato portato in codice rosso al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Falso allarme bomba per lady Vance
Allarme bomba ieri sera all’Nh Carlina di Torino, l’hotel dove alloggiava Usha Chilukuri Vance, la SeconD Lady, moglie del vicepresidente USA. Un pacco era stato consegnato per lei, cosa che ha destato sospetti. Il personale ha avvisato la polizia che è giunta sul posto con gli artificieri. Ma si trattava fortunatamente di un falso allarme.
Nuovo inceneritore, i dubbi degli ambientalisti
Le associazioni ambientaliste torinesi Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Comitato Torino Respira, SequS – Sostenibilità Equità Solidarietà, Giustizia Climatica Ora, Circolo Legambiente Molecola, Circolo Legambiente greenTO, Fridays For Future Torino, Ecoborgo Campidoglio Aps, Co.Mu.Net Officine Corsare, Comitato torinese del Forum Salviamo il paesaggio, Circolo L’Aquilone Legambiente, Legambiente metropolitano Torino esprimono dubbi e contrarietà in merito alla costruzione del nuovo inceneritore regionale
“Secondo l’analisi dei dati non è necessario. Impatterà fortemente sulle gestione virtuosa dei rifiuti, sulle emissioni climaalternanti e sul costo della tassa rifiuti che pagherà la cittadinanza”.
Autorità Rifiuti del Piemonte ha sciolto le riserve, indicando la realizzazione di una nuova linea dell’impianto del Gerbido come soluzione prescelta per dare seguito alle indicazioni contenute nel PRUBAI. L’opposizione all’impianto ha ragioni ambientali, sociali ed economiche.
Dalla cronaca torinese dei principali quotidiani apprendiamo che l’Autorità Rifiuti del Piemonte ha deciso che la (presunta) necessità di incenerimento aggiuntiva rispetto a quella oggi disponibile sarà soddisfatta con un ampliamento dell’impianto TRM del Gerbido. Una linea aggiuntiva che brucerà, secondo quanto riportato dagli organi di stampa “fino a 280 mila tonnellate in più l’anno”, de facto aumentando quasi del 50 per cento l’attuale capacità dell’impianto ( poco più di 600 mila tonnellate all’anno)” affermano le associazioni ambientaliste torinesi che esprimono forte contrarietà all’impianto, al netto della sua localizzazione per regioni ambientali, sociali ed economiche.
In una Regione che ha raggiunto il 65% di raccolta differenziata solo nel 2021, con nove anni di ritardo rispetto all’obiettivo di legge fissato per la fine del 2012, si torna a parlare di inceneritori. Sembra paradossale che Torino, uno dei Comuni piemontesi con valori di raccolta differenziata più bassi e con i maggiori problemi per una gestione sostenibile dei propri rifiuti, sia candidata a un’ulteriore scelta impiantistica.
Per gli RSU non serve un nuovo impianto. Usando i dati demografici scelti come riferimento nel PRUBAI per il calcolo dei rifiuti prodotti ( peraltro smentiti dalla recente pubblicazione dell’Annuario Stattistico Regionale predisposto dalla stessa Regione Piemonte in collaborazione con ISTAT), la necessità di smaltimento massima sarebbe di 576.592 tonnellate annue nell’operativo prescelto.
L’inceneritore del Gerbido ha bruciato nel 2023 più di 600.124 tonnellate di rifiuti e 604.532 tonnellate nel 2022, un quantitativo largamente sufficiente a soddisfare le esigenze di incenerimento nello scenario definito più conveniente dal PRUBAI.
Impatto economico Sul piano economico i costi della tassa rifiuti, la TARI aumenterebbero significativamente in tutta la regione: i costi di conferimento presso gli impianti di incenerimento sono già in forte crescita in tutta Italia e il nuovo impianto non potrà sottrarsi a tale tendenza.
Con la nuova modalità di calcolo della tariffa rifiuti prevista da ARERA verrà meno una fonte di introito importante per l’inceneritore del Gerbido perché i GRIN (ex certificati verdi, ovvero la tariffa incentivante con cui GSE acquista il 51% dell’energia prodotta dall’impianto) verranno fortemente depotenziati, fino al quasi totale annullamento.
Il Parlamento Europeo ha recentemente approvato a larghissima maggioranza un emendamento al pacchetto di norme per la riduzione delle emissioni di gas climalteranti noto come “FIT FOR 55”, che prevede che l’incenerimento dei rifiuti non sia più esentato dalla partecipazione al sistema di scambio delle emissioni di carbonio ( Emission Trade Scheme – ETS) che prevede il pagamento di un costo per ogni tonnellata CO2 emessa già dal 2026.
Di conseguenza anche gli inceneritori pagheranno una cifra che già oggi è 80 euro/ton e probabilmente destinata a crescere quasi raddoppiando così le tariffe di conferimento che sono oggi pari a 112,56 euro /ton.
Considerando il fattore di emissione utilizzato recentemente dalla Città di Torino nell’ambito del ‘Climate City Contract’, pari a 434 g/t di CO2 equivalente, l’inceneritore del Gerbido ha causato nel 2023 l’emissione di oltre 260 mila kg/anno di CO2, il che ne fa la singola fonte di emissione di gas climalteranti più importante della città.
“Ci chiediamo come un aumento di quasi il cinquanta per cento delle emissioni possa sposarsi con l’azzeramento delle stesse entro il 2030, come scritto nel citato Climate City Contract che la Città di Torino ha sottoscritto con l’UE, a meno di azzerare queste emissioni utilizzando tecniche di cattura e stoccaggio della Co2, ipotesi peraltro contenuta nel Ccc, priva si ogni analisi di fattibilità, che aggiungerà un costo ulteriore tale da rendere l’incenerimento dei rifiuti estremamente anti economico”. concludono gli ambientalisti.
Mara Martellotta
Sono stati raccolti 755 prodotti per un totale di circa 1940 euro per l’evento benefico “Un gesto per le donne”organizzato dai Lions International – Distretto 108IA1 nella giornata di sabato 8 marzo al Centro Commerciale “La Certosa” di Collegno.
I clienti dell’Ipermercato sono stati invitati a donare prodotti per l’igiene e per la cura della donna e hanno risposto con partecipazione ed entusiasmo.
“Per la città di Collegno è per fortuna ormai un rito quello di avere i Lions, le associazioni del territorio e il Carrefour che collaborano insieme per iniziative mirate a sostenere chi è più in difficoltà e più fragile” – dichiara Clara Bertolo, Assessora alla Cultura, Commercio, Costituzione e Antifascismo – “Oggi mi piace molto l’idea che al centro dell’attenzione ci sia la donna – io sono una politica e sono donna e a maggior ragione sento vicina questa sensibilità, al di là della ricorrenza – che ha portato a pensare a quanto alcune donne possano aver bisogno di aiuto per avere garantito il diritto alla propria igiene intima, e quindi il pensiero è ancora più azzeccato e attento in un momento in cui certi aspetti e certe prerogative sembrano essere state messe da parte in nome di altri valori che non danno un senso autentico alla figura della donna; ringrazio, quindi, infinitamente chi ha reso possibile questa giornata: i Lions, il Carrefour e le associazioni del territorio collegnese che è ricco di vitalità e lavora tantissimo. Ci fa piacere esserci per testimoniare la nostra gratitudine a chi organizza eventi importanti come questo”.
“Questo è il quarto anno che destiniamo una raccolta ai prodotti per le donne” – piega Fedora Feltrin Bondesan, referente Lions del service, “grazie alla disponibilità del Direttore del Carrefour che come sempre ci sostiene per le nostre iniziative. I prodotti quest’anno andranno a realtà benefiche torinesi che sostengono un grande numero di donne, come l’associazione Nessun uomo è un’isola onlus, legata allo storico carcere femminile Le Nuove, “Il Pane sul Muricciolo”, bottega solidale di Rivoli che sta al fianco delle persone più bisognose, le Colazioni Solidali organizzate dal Distretto Lions 108 Ia1 della casa di accoglienza di via Ghedini, gli Asili Notturni di Torino, storico dormitorio che dà ricovero e cura alle fasce più deboli e fragili della popolazione e infine il Centro d’Ascolto San Vincenzo di Collegno. In questa raccolta, oltre ai Lions Club Torino Due, Torino Rinascimento, Torino Risorgimento; Principe Eugenio e Rivoli Castello si sono aggiunte alcune associazioni del territorio di Collegno, come la Proloco, l’Associazione San Lorenzo, il Gruppo Alpini, molti allievi dell’Unitre e un gruppo di persone che ogni mese si riuniscono per fare una raccolta fondi attraverso le gare di burraco”.
“Innanzitutto, un grazie a Lions Club International che, da diversi anni, supporta l‘iniziativa CARREFOUR per LEI – ‘UN GESTO PER LE DONNE’ nell’ipermercato di Collegno” – dichiara il Direttore del Carrefour Massimo Cara –“La parità di genere è un obiettivo di tutti e tutte, non solo delle donne. In Carrefour creiamo alleanze di genere che superano le parole e si trasformano in azioni concrete. Tra le azioni concrete di Carrefour Italia: certificazione parità di genere e certificazione GEDEIS, obiettivo azzeramento gender pay gap, policy anti abusi e molestie e procedura whistleblowing per tutti i collaboratori e tutte le collaboratrici, comitato etico per monitoraggio e gestione delle segnalazioni, formazione interna per rendere i nostri punti vendita luoghi sicuri per accogliere le vittime di violenza, campagne di sensibilizzazione fisiche e on line in occasione del 25 novembre, tutela donne affette da endometriosi e programmi per la salute delle donne, istituzioni del comitato direttivo per la parità di genere con l’obiettivo di presidiare tematiche su parità di genere, formazione obbligatoria sulla parità di genere per tutti i collaboratori e collaboratrici, sensibilizzazione interna sul linguaggio inclusivo, stereotipi pregiudizi e bias attorno al tema della maschilità, supporto e tutela della genitorialità’, attività di educazione finanziaria per tutti i collaboratori e collaboratrici, campagne di raccolta fondi “Carrefour per lei” a supporto di onlus”
Nel giorno successivo a quello in cui si celebra la Festa della Donna, l’attenzione dei Lions International, sempre molto attivi nell’ambito del volontariato, è stata rivolta alle donne meno fortunate, che non dispongono delle risorse economiche per garantirsi tutte le cure necessarie al proprio benessere.
Lettera aperta al Ministro Matteo Salvini