Dalla rotonda Maroncelli a piazza Baldissera sino a corso Sommeiller

Dalla rotonda Maroncelli a piazza Baldissera sino a corso Sommeiller

Sauze d’Oulx ha un nuovo testimonial, Alberto Falcombello, che sabato 15 marzo scorso ha tagliato lo storico traguardo delle 100 sciate consecutive da inizio stagione sulle nevi di Sauze d’ Oulx. Un record che è stato festeggiato venerdì 14 marzo presso l’ufficio del Turismo di Sauze d’Oulx alla presenza dell’assessore Davide Allemand.

Per il recordman e fedelissimo di Sauze d’Oulx i complimenti dell’assessore comunale Davide Allemand :”Per noi oggi è davvero un piacere festeggiare questo traguardo conseguito con grande passione da Alberto Falcombello, che frequenta la nostra località da quaranta anni. Lo ringraziamo per questa fedeltà e per l’amore che nutre per le nostre piste. Lo ringraziamo anche per la promozione che fa delle nostre piste in quanto ogni giorno da inizio stagione ha postato foto e video di neve a Sauze d’Oulx”.
Alberto Falcombello, torinese di nascita ma ligure di adozione, ha fortissimamente voluto raggiungere questo record sin dallo scorso anno: “ Frequento le montagne delle valle di Susa da quarant’anni e ho sempre sciato durante il fine settimana. Partivo il venerdì da Ceriale con ogni clima per venire a divertirmi a Sauze d’Oulx. L’anno scorso ho contato 95 giornate di sci sulle piste della via Lattea e per quest’inverno mi sono dato l’obiettivo di superare il precedente primato, arrivando a 100. Ho aperto la mia personalissima stagione invernale il 6 dicembre scorso e da allora ho sciato tutti i giorni ininterrottamente su queste piste fantastiche”.
Sabato15 marzo Alberto ha così festeggiato la sua centesima giornata consecutivamente sugli sci con tanto di maglietta personalizzata. E domenica 16 marzo ha fatto 101. La sfida continua.
Mara Martellotta
L’unica proposta progettuale pervenuta in risposta all’avviso pubblico relativo all’organizzazione del Festival Todays 2025 è stata ritenuta non idonea. Lo ha deciso la commissione artistica incaricata, dopo il via libera per l’ammissibilità del progetto da parte della commissione tecnica, di valutare le proposte sotto il profilo artistico e musicale.
La commissione, presieduta dalla direttrice comunale Daniela Maria Vitrotti e composta dal giornalista di Rolling Stone Firenze Davide Agazzi, dal giornalista di Rumore e Torinosette Francesco Vignani, dal giornalista de Il Mattino di Napoli Federico Vacalebre e dal consulente di spettacolo dal vivo e direttore del 24FRAME Future Film Fest Bologna Andrea Minetto ha ritenuto che l’unico progetto pervenuto non fosse idoneo a rappresentare pienamente le necessità espresse nel bando, sia in termini di coerenza con gli obiettivi culturali prefissati, sia in relazione all’impegno economico previsto per la sua realizzazione.
Al termine della seduta della commissione la Fondazione per la Cultura Torino, incaricata della gestione del bando, ha provveduto alla pubblicazione dell’esito sul sito e lo ha comunicato agli assessori ai Grandi Eventi e alla Cultura Domenico Carretta e Rosanna Purchia, informandoli che, in assenza di un aggiudicatario, la Fondazione non sarà nelle condizioni di organizzare direttamente l’iniziativa, prevista per il mese di agosto 2025, poiché i tempi tecnici non lo consentirebbero.
Il bando, pubblicato dal 7 gennaio al 10 febbraio scorso, prevedeva un contributo di 540mila euro per l’organizzazione di un festival estivo, che prevedesse una durata di quattro giornate consecutive (di cui una ad accesso gratuito) per il palco principale e attività diffuse per sette giornate, con particolare attenzione al territorio della Circoscrizione 6, nel periodo compreso dal 18 agosto al 4 settembre a Parco Dora.
Approvando gli ultimi Piani Integrati Territoriali (PITER+) 2021-27 il Comitato di sorveglianza del programma Alcotra ha compiuto un concreto passo in avanti verso lo sviluppo sostenibile e la cooperazione transfrontaliera tra i territori di confine tra Italia e Francia.
Con il via libera ai 15 progetti mancanti il Comitato di Sorveglianza, presieduto dalla Regione Piemonte, ha infatti completato il piano per la pianificazione territoriale, che comporta un investimento complessivo di oltre 34 milioni di euro di fondi europei. Sei le strategie già approvate (Graies Climalab, Alte Valli 2030, Terres Monviso+, Alpimed+, Paysage+), che vedono una significativa partecipazione piemontese con 45 partner coinvolti e nove piani guidati da enti del territorio.
“Il valore del lavoro compiuto in cooperazione tra gli attori del territorio italo-francese – ha commentato l’assessore regionale alla Programmazione territoriale Marco Gallo – è un esempio concreto dell’impiego efficiente delle risorse europee, volto a creare servizi per tutti i cittadini della frontiera. Con le decisioni prese oggi il Comitato potrà nuovamente confermare questa dinamica”.
Nel corso della riunione è stato rivolto anche uno sguardo rivolto al futuro con il via libera alla programmazione di nuovi bandi per progetti semplici che saranno annunciati a giugno a Torino.
I PITER+ puntano a rafforzare lo sviluppo economico, sociale e ambientale delle aree montane e rurali, promuovendo strategie condivise.
Tra le iniziative più innovative spiccano progetti dedicati alla transizione climatica, alla mobilità sostenibile, alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla resilienza economica.
I progetti partiranno ufficialmente a maggio 2025 e rappresentano un’opportunità concreta per le comunità locali di crescere in modo sostenibile, preservando il territorio e migliorando la qualità della vita dei cittadini.
Gli ultimi progetti approvati vedono il territorio piemontese direttamente coinvolto:
-E-change GRIES ClimaLab (capofila il Gal Valli del Canavese) punta a sviluppare un nuovo modello di economia di rete e di filiera transfrontaliera per la transizione climatica favorendo soluzioni innovative.
Scoprire (capofila la Città metropolitana di Torino) prevede la valorizzazione di un territorio montano e trasfrontaliero ricco di biodiversità e di storia.
Muoversi (capofila Pays de Haute Maurienne) vuole favorire una mobilità sostenibile tra le due frontiere grazie a soluzioni multimodali e verdi, accessibili sia alla popolazione locale che ai turisti.
Terres Monviso + REA(c)TIVE. Capofila del progetto che vuole aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici è la Comunità Montana Valle Stura. Gli interventi sul territorio vedono, sia dal punto di vista economico e sia nella gestione dei crescenti rischi naturali, azioni mirate su una frontiera alpina che comprende due valichi stradali, quello dell’Agnello e quello della Maddalena; la strategia prende in conto soluzioni per la gestione delle risorse idriche e delle risorse naturali.
Terres Monviso + PROA(c)TIVE. (capofila il Consorzio Monviso Solidale) intende garantire la presenza di una popolazione attiva e stabile sul territorio, trattenendo i giovani sul territorio e attirando nuovi abitanti con una strategia a medio-lungo termine orientata al sostegno della qualità della vita, all’implementazione dell’offerta dei servizi e delle opportunità di lavoro, sia a livello locale sia transfrontaliero.
ECOTOUR (capofila il Comune di Cuneo) promuove le Alpi Mediterranee come destinazione, creando un modello socio-economico integrato, resiliente e sostenibile. Inoltre intende rafforzare le reti transfrontaliere innovative con particolare attenzione al legame città-montagna. Il progetto si focalizzerà sugli spazi “urbani” in cui si concentrano le imprese e gli operatori economici locali. I paesi, le località di villeggiatura e le città mercato saranno la base per azioni e sperimentazioni.
ECOTERR: Clima e Resilienza (capofila l’Agenzia Regionale Ligure per la Protezione dell’Ambiente) si concentra sulle aree protette e i siti naturali che supportano le attività agricole e pastorali e richiedono studi relativi alla disponibilità di risorsa idrica, al fine di un utilizzo più razionale dell’acqua. L’obiettivo è implementare un modello sostenibile per la gestione e la protezione delle risorse naturali e la promozione di azioni di economia circolare
Paysage Plus_Aimable/Paesaggio accogliente e accessibile. (capofila l’ATL Langhe Roero e Monferrato) vuole incrementare la fruizione sostenibile del paesaggio attraverso forme di turismo lento legato al benessere dell’individuo, alle esperienze naturali e culturali, all’identità territoriale.
Paysage Plus_Resiliente (capofila ANCI Liguria) per lo sviluppo di una pianificazione territoriale transfrontaliera sempre più coerente tra i diversi livelli (transfrontaliero, interregionale, provinciale e locale) è finalizzato a fronteggiare la fragilità del territorio e individuare piani di azione comuni per ottenere un territorio più sicuro e sostenibile.
Paysage Plus_Inclusivo (capofila il Consorzio per i servizi socio-sanitari del Monregalese) ha l’intenzione di migliorare la salute fisica e mentale dell’individuo e della comunità tramite un ambiente favorevole che tenga conto delle sfide contemporanee come la sedentarietà, l’inquinamento e gli stili di vita moderni.
A cura di piemonteitalia.eu
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https://www.piemonteitalia.eu/it/curiosita/defendente-ferrari-il-pittore-piemontese
I due pattinatori che si allenano a Torino, presso l’Ice Club Torino, gareggeranno la prossima settimana negli USA
19 marzo 2025 – L’italiano Daniel Grassl e lo spagnolo Tomas Guarino che si allenano al Palavela e al Pala Tazzoli di Torino, presso l’Ice Club Torino, sono seguiti dall’allenatore e coreografo Edoardo De Bernardis e dal suo team. I due atleti gareggeranno la settimana prossima ai Campionati mondiali di pattinaggio artistico.
L’ISU World Figure Skating Championship si terrà a Boston dal 24 al 30 marzo 2025 e ospiterà 200 tra i migliori pattinatori del mondo provenienti da 50 nazioni diverse.
Daniel Grassl, tesserato per le Fiamme Oro, è un nome ben noto nel panorama del pattinaggio artistico. Più volte campione italiano, ha già dimostrato le sue straordinarie capacità e il suo talento in diverse competizioni nazionali e internazionali, conquistando in questa stagione il quarto posto nella Finale di Grand Prix di Grenoble e vincendo una medaglia in due tappe. E’ stato anche medaglia d’argento alle recenti Universiadi di Torino.
Il pattinatore presenterà un programma corto pattinato sulle note di “Human” che il compositore Stefano Lentini ha realizzato espressamente per lui e un programma libero in cui interpreta le musiche di “Billy Elliot”. Entrambi i programmi sono coreografati da Edoardo De Bernardis.
Tomas Guarino, più volte vincitore del titolo di campione nazionale di Spagna, pattinerà un programma corto sulla colonna sonora del film “La febbre del sabato sera”, mentre per il lungo interpreterà un medley di musiche da film western.
“Sono molto orgogliosa di Grassl e Guarino e di tutto il lavoro che hanno fatto insieme ai loro allenatori durante questi mesi di preparazione. Sono sicura che si impegneranno e daranno il massimo nelle gare di Boston” ha dichiarato la Presidente dell’Ice Club Torino Claudia Masoero.
In allegato le fotografie di De Bernardis con Grassl e Guarin

“È una giornata di grande emozione – ha dichiarato l’assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia – e voglio esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto. I colloqui sono iniziati due anni fa, quando ho incontrato Tony Campa al Le Roi Music Hall, dove questo pianoforte era custodito. Era giusto trovargli una collocazione che ne esaltasse il valore e sono certa che anche Fred Buscaglione sarebbe felice di sapere che il suo strumento è qui, in un luogo che celebra la storia della radio e della televisione italiana”.
“Questo momento riunisce tanti elementi preziosi della nostra memoria – ha dichiarato il direttore del Centro di produzione Rai di Torino Guido Rossi -. Il Museo della Radio e della Televisione è un luogo in continua evoluzione, che racconta la storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia, che ospita costumi, cimeli e documenti di grandi protagonisti della radio e della televisione. Accogliere il pianoforte di Fred Buscaglione significa aggiungere un altro tassello alla narrazione di un’epoca straordinaria, che arricchirà ulteriormente il percorso espositivo, insieme all’abito di Maria Giovanna Elmi, con cui condusse, prima donna nella storia, il Festival di Sanremo nel 1978, accanto a Mike Bongiorno. Un gesto che segue quello di Rosanna Vaudetti, che un anno e mezzo fa ha donato il vestito con cui annunciò la nascita della televisione a colori in Italia”.
Tony Campa, collezionista e imprenditore che ha custodito il pianoforte per anni, ha raccontato la storia dello strumento, originariamente ospitato al Le Roi Music Hall, il celebre locale torinese che ha visto esibirsi alcuni dei più grandi artisti italiani tra cui Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Gino Paoli e un giovane Lucio Battisti. Rimasto a lungo nei magazzini del Le Roi, fu rilevato dallo stesso Campa, finché, durante una tournée a Torino, Massimo Ranieri lo scoprì e lo volle per il suo programma televisivo “Sogno o son desto”. Il pianoforte restò poi a Ranieri per sette anni, prima di fare finalmente ritorno a Torino.
TORINO CLICK
Insieme ad alcuni familiari delle vittime erano presenti il sindaco Stefano Lo Russo, la vicesindaca Michela Favaro, la Procuratrice Generale di Torino Lucia Musti, alcuni rappresentanti del Consiglio Comunale e una delegazione di dipendenti dell’amministrazione.
“Siamo qui per l’importante anniversario di una tragedia. – ha commentato il primo cittadino – Abbiamo commemorato le vittime di un attentato terroristico. Il pensiero oggi va a loro e alle famiglie che hanno subito questa grave perdita, un trauma per la città”.
Era il 18 marzo del 2015 quando un gruppo di terroristi fece irruzione nel museo di Tunisi, causando la morte di 23 persone, oltre a numerosi feriti. Tra gli scomparsi i torinesi Antonella Sesino, dipendente comunale e Orazio Conte, marito di Carolina Bottari, anche lei dipendente della Città, che rimase ferita insieme alla collega Anna Abbagnale.
TORINO CLICK
Simula un investimento e poi prova a convincere il malcapitato automobilista a risarcirlo subito, in contanti. Questo il modus operandi di un truffatore sul quale indaga la Polizia Locale di Torino, che lo ha già individuato e deferito all’Autorità Giudiziaria per truffa e danneggiamento.
Le vittime descrivono il protagonista di queste truffe come un uomo sulla sessantina, alto, magro, un po’ stempiato, solitamente vestito in abiti eleganti. Talvolta indossa un cappotto o un abito gessato con un vistoso strappo sui pantaloni: tutti elementi che gli servono per mostrarsi credibile e convincere i conducenti che è stato investito.
La Polizia Locale di Torino sta cercando ulteriori vittime che possano fornire elementi utili alle indagini, che possono rivolgersi al 011 011 011.
Le segnalazioni sono cominciate una decina di giorni fa, quando una signora visibilmente scossa si è avvicinata a una pattuglia del Reparto Aliquota Pronto Impiego per raccontare quanto le era appena accaduto. Gli agenti, dopo aver raccolto la denuncia, hanno iniziato ad indagare sull’episodio insieme ai colleghi del Reparto Operativo Speciale fino a individuare il presunto colpevole, che è stato denunciato ed è stato riconosciuto da alcune altre vittime, che avevano inizialmente sporto querela contro ignoti.
Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti, il modus operandi sarebbe questo: l’autore del raggiro si apposta fra le auto parcheggiate in un controviale o in una via particolarmente stretta e, individuata la potenziale vittima, si avvicina all’auto di passaggio, sferrando un calcio al cerchione della ruota o alla fiancata. Poi si fa trovare disteso a terra, dolorante, con i pantaloni strappati o, in qualche caso, con gli abiti macchiati di rosso tali da sembrare insanguinati. Il conducente si ferma per soccorrerlo e questi lo convince, alimentando il senso di colpa per l’accaduto e con modi aggressivi, a risolvere il problema con un risarcimento in denaro. In alcuni casi accompagna anche le vittime al bancomat, se non dispongono di contanti.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, si muove tra il centro e la zona nord della città, seguendo l’asse di corso Francia o di corso Regina Margherita. Talvolta abbandona sulla carreggiata una bicicletta o un monopattino, per mettere in difficoltà il passaggio delle auto e costringerle a rallentare.
Secondo gli agenti, sarebbero molte le vittime che sono incappate in questa truffa e non hanno denunciato l’accaduto. Per questo motivo, chi riconoscesse di essersi trovato in un episodio del genere, può mettersi in contatto con la Polizia Locale di Torino per denunciare.
Il procedimento penale oggetto del presente comunicato si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.