Il Comune ha anche deliberato di intitolare il piazzale antistante l’ingresso principale del cimitero Monumentale a Carlo Tancredi Falletti di Barolo, nobile filantropo del XIX secolo che, tra l’altro, donò al Comune il terreno per la costruzione del cimitero stesso
La Commissione comunale per la Toponomastica, convocata dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris, ha oggi approvato l’intitolazione a don Giuseppe Puglisi, sacerdote palermitano assassinato per il suo impegno contro la criminalità organizzata, del piazzale di una zona di nuova edificazione al quartiere Villaretto (Circoscrizione 6). Questa decisione, è stato sottolineato nel corso dei lavori, assume particolare significato oggi, giorno in cui a Torino viene presentato un documentario sull’assassinio del procuratore Bruno Caccia e a poche ore dalla morte, a Taranto, di un bambino di quattro anni in un agguato mafioso teso alla sua famiglia.
Al tempo stesso, la Commissione ha deliberato di intitolare il piazzale antistante l’ingresso principale del cimitero Monumentale a Carlo Tancredi Falletti di Barolo, nobile filantropo del XIX secolo che, tra l’altro, donò al Comune il terreno per la costruzione del cimitero stesso. Per l’indimenticabile campione di ciclismo Gino Bartali, è stata approvata l’intitolazione di un luogo in prossimità di un impianto sportivo, che verrà prossimamente identificato.
L’architetto dei Savoia, Filippo Juvarra, avrà una targa in sua memoria in via San Domenico angolo via dei Quartieri, dove sorgeva la casa nella quale visse durante gli anni trascorsi a Torino. La religiosa Madre Francesca Rubatto, fondatrice delle Suore Terziarie Cappuccine, sarà ricordata da un giardinetto ubicato in via Stradella 205 (Circ. 5). Una targa in corso Principe Oddone ricorderà il sacrificio del vicebrigadiere dei Carabinieri Marino Ferraro, travolto da un treno nel corso dell’inseguimento di un malvivente. Infine, è stata approvata l’intitolazione di una strada (o altro tipo di sedime, da definire successivamente) alla memoria di Enrico Koelliker, fondatore nel 1928 dell’omonimo Ospedalino.
C.R. – Ufficio stampa del Consiglio comunale
(Foto: il Torinese)
L’emergenza assoluta è il lavoro e aiutare i giovani dovrebbe essere la priorità di istituzioni e aziende. In attesa di verificare quanto saprà fare lo scoppiettante premier Matteo Renzi, alcune notizie confortanti si registrano a Torino. Fiat, infatti, intende sostenere gli studenti universitari che sono interessati al settore auto, per inserire i più preparati nel mondo del lavoro.
“Se non ci fossero state le donne, in questa nostra Repubblica, se non ci fossero state le loro tenaci battaglie di emancipazione e liberazione, l’Italia oggi sarebbe uno Stato molto più arretrato e molti articoli della Costituzione non sarebbero stati applicati. Le conquiste legislative delle donne italiane hanno cambiato la loro vita e l’assetto economico, sociale e culturale del nostro paese”.
I Carabinieri ritengono che la banda si serva di “vedette”, i tradizionali “pali” che osservano la zona per dare l’allarme ai complici nel caso le cose si mettano male. Nel frattempo, i complici forzano porte e finestre.
La Juventus, reduce dal pareggio in Europa league con la Fiorentina, affronta a Marassi il Genoa di Gasperini. Nei primi 20 minuti i bianconeri provano a prendere in mano il pallino del gioco, ma il Genoa effettua un buon pressing e impedisce alla squadra di Conte di rendersi pericolosa.
Ha preso il via ieri a Torino il corso “Management della Smart City”, promosso dall’Anci e realizzato dalla Città di Torino in partenariato con il Politecnico di Torino; il corso è rivolto agli amministratori under 35 dei Comuni di tutto il territorio nazionale e ha l’obiettivo di accrescerne le competenze, sia progettuali sia gestionali, sul tema Smart City. I 60 partecipanti provengono da tutta Italia, molti queli provenienti dal sud; il corso dura 80 ore e sarà corredato da seminari tematici e webinars. L’assessore Enzo Lavolta, che ha la delega alla smart city, ha portato ieri sera il saluto della città ai partecipanti. Ecco il testo dell’intervento.
Semaforo verde in Consiglio regionale per la nuova legge sulla montagna. Il provvedimento, presentato dagli assessori Gian Luca Vignale e Riccardo Molinari, prevede la formazione delle Unioni montane, dando spazio all’autonomia delle amministrazioni comunali e garantendo la continuità dei servizi indispensabili per lo sviluppo di questi territori.
La parola fine è stata messa alla storia infinita delle elezioni regionali piemontesi, dopo quattro anni di battaglie legali e politiche. La legislatura si conclude e si andrà a votare il 25 maggio: da oggi la notizia è ufficiale. Il governatore Roberto Cota, infatti, ha firmato il decreto che fissa le votazioni per quella data, assieme alle Europee e alle Amministrative. Il presidente ha siglato il provvedimento per evitare il commissariamento stabilito in caso contrario dal Tar Piemonte, che aveva indicato il Prefetto di Torino, Paola Basilone, per convocare le elezioni.
400.000 euro per l’acquisto e la manutenzione di scuolabus nei comuni montani e altrettanti per finanziare nuova occupazione nelle aree montane. Questi gli obiettivi dei contributi regionali contenuti in una delibera, approvata questa mattina dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Economia montana, Gian Luca Vignale, che ne definisce anche modalità e i criteri di stanziamento.
La Città lancia un concorso di idee, nell’ambito del proprio Piano Adolescenti, destinato a ragazze e ragazzi. Possono partecipare gruppi da 2 a 5 ragazze/i tra 14 e 18 anni. Sono 52 le proposte che verranno premiate con buoni acquisto da 500 euro, spendibili in libri e prodotti tecnologici.