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Puntozero: “Ecco come si riumanizza la vita sociale”

PUNTOZEROL’aggregazione vuole essere un connettivo politico, cioè agire attraverso la condivisione, la diffusione, lo sviluppo di conoscenze e risoluzione dei problemi, con forme politiche innovative, realizzate da comunità, gruppi e individui di diversa appartenenza, ma aperti e in connessione dialettica e costruttiva tra di loro
  

Puntozero è un’aggregazione libera e spontanea di gruppi e movimenti che si riconoscono nella comune volontà di riumanizzare la vita sociale, economica e politica. Abbiamo deciso di unirci e di impegnarci per costruire insieme una Politica di Civiltà. Puntozero vuole essere un connettivo politico, cioè agire attraverso la condivisione, la diffusione, lo sviluppo di conoscenze e risoluzione dei problemi, con forme politiche innovative, realizzate da comunità, gruppi e individui di diversa appartenenza, ma aperti e in connessione dialettica e costruttiva tra di loro.

 

Il nome Puntozero rappresenta il momento prima dell’alba, quando la luce sta per sorgere e il cielo disseta la terra col suo nutrimento essenziale, la rugiada. Puntozero è la massima concentrazione dell’energia creatrice in potenza, con cui ogni individuo viene al mondo per la sua integrale espansione. Puntozero è la rinascita che stiamo generando: rinascita del territorio, della cultura, delle relazioni. Da questo Punto partiamo, perché tale forza rinnovatrice ci sostenga nel compito, assunto con responsabilità e piacere, di essere noi stessi artefici del mondo in cui desideriamo vivere.

 

PRESENTAZIONE di PUNTOZERO Connettivo Politico

MERCOLEDì 18 GIUGNO 2014 ore 18 al CAFFÈ BASAGLIA -VIA MANTOVA 34  – TORINO

Prime organizzazioni aderenti al connettivo politico PUNTOZERO:
Coscienza Comune – Alternativa Politica Torino – Partito Umanista – Res-publica  – Accademia dell’Equilibrio – Jamm Italia Senegal

In coma da 26 anni, la Regione risarcisce per quasi 2 milioni

LETTO OSPEDALEOltre un milione e 900mila euro alla madre di una ragazza che, nell’ormai lontano  1988 (allora  aveva cinque anni)  per complicazioni  dopo una vaccinazione antitetanica, è rimasta in stato vegetativo fino ad oggi

 

La Regione Piemonte , attraverso la Asl To3, risarcirà con più di  un milione e 900mila euro la madre di una ragazza che, nell’ormai lontano  1988 (allora  aveva cinque anni)  per complicazioni  dopo una vaccinazione antitetanica, è rimasta in coma fino ad oggi. Nessun medico prese provvedimenti.

 

La bimba di allora ha adesso 31 anni e da 26 è  in stato vegetativo.

 

La corte di cassazione ha riconosciuto la responsabilità civile di quella che allora era la Ussl 36, e quindi della Regione, per l’operato dei medici che non si accorsero di quanto stava accadendo.

Scoppia l’estate, oggi il primo grande caldo

meteo2L’alta pressione che arriva dall’Algeria verrà sostituita dall’anticiclone delle Azzorre. Così domenica 15  giugno sarà di nuovo di scena  la pioggia

 

Da oggi si preannunciano almeno 7 giorni  con  temperature massime fino a 33/35 gradi a Torino e percepite fino a 37. Scatta lo  stato di attenzione per i colpi di calore, che  possono essere in agguato soprattutto per gli anziani.

 

Dice il bollettino dell’Arpa – Agenzia regionale per l’Ambiente: “per tutto il fine settimana sono previste su tutta la penisola condizioni di bel tempo, favorite dalla lenta ma progressiva espansione anticiclonica, di matrice africana, su tutto il Mediterraneo verso l’Europa centrale. Il cielo sara’ ben soleggiato con formazioni di nubi cumuliformi a ridosso dei rilievi che potranno determinare fenomeni di locale instabilita’. Le temperature e lo zero termico sono attese in rialzo fino a valori tipicamente estivi”

 

L’alta pressione che arriva dall’Algeria  sarà gradualmente sostituita dall’anticiclone delle Azzorre. Così domenica 15  giugno saranno di nuovo di scena pioggia e aria fresca. Tutti gli aggiornamenti sulle condizioni atmosferiche nella nostra rubrica Meteo nella homepage del Torinese

 

(Foto: www.3bmeteo.com)

In piazza il Festival del gelato

La dolce kermesse protagonista dalle 13 fino a sera, in piazza Solferino

 

GELATOUltimo giorno di “Gelato festival”, la dolce kermesse protagonista dalle 13 fino a sera, in piazza Solferino.

 

Per gli amanti del gelato, ecco il programma delle iniziative:

 

 

 

 

Domenica 8 giugno

 

  • Ore 12.00 – 13.00 Gelato senza zucchero?  con Pino Scaringella
  • Ore 15.00 – 16.00 Gelato al latte o crema gelato, qual è la differenza? –  con Pino Scaringella
  • Ore 16.00 – 17.00 LA PASTICCERIA GALLIZIOLI: Chantilly con fragole di San Mauro
  • Ore 17.00 – 18.00 Gelato di frutta o sorbetto di frutta, granita o cremolata. con Pino Scaringella
  • Ore 18.00 – 19.00 SEMIFREDDO Chocolat-Framboise de IL REGNO DEL DOLCE LA BOTTEGA DEL CAFFE’ di Villastellone (Torino)

 

 

Processo ai 4 No Tav, Presidenza del Consiglio parte civile

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notav ovunque La difesa ha avanzato la tesi secondo cui  l’uso del giudizio immediato sarebbe illegittimo, poichè esisterebbero solo indizi: così si eluderebbe  l’udienza preliminare. La corte non ha accolto la richiesta 

 

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, la società Ltf e il  Sap, sindacato di polizia, sono stati ammessi come parte civile nel processo che vede imputati i quattro giovani attivisti No Tav , accusati di attentato terroristico. Oggi,  nell’aula bunker del carcere delle Vallette, la difesa ha avanzato la tesi secondo cui   l’uso del giudizio immediato sarebbe illegittimo, poichè esisterebbero solo indizi e in tal modo si eluderebbe  l’udienza preliminare. La corte non ha accolto la richiesta e ha rigettato anche  le eccezioni di incostituzionalità del processo presentate dai difensori, giudicandole “manifestamente infondate”.

 

I responsabili del Sap, intanto, considerano di portata “storica” l’accoglimento del proprio sindacato in qualità  di  parte civile nel processo. “Un risultato importantissimo  – hanno dichiarato all’Ansa – che ci rafforza nel convincimento e nella necessità di proseguire la nostra battaglia per l’affermazione del principio di legalità. Presto annunceremo altre iniziative importanti, proprio legate a Torino e alla Val di Susa”. Fuori dall’aula bunker hanno manifestato alcune decine di attivisti contrari alla tav.

 

E’ stata nel frattempo rinviata al prossimo 9 giugno l’udienza del processo allo scrittore Erri De Luca che in una intervista aveva sollecitato i manifestanti No Tav a smantellare le barriere di difesa al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte.

 

(foto: il Torinese)

Palazzo Madama 2.0 e il museo diventa interattivo

E’ una vera guida multimediale che permette di creare uno specifico percorso durante la visita e scegliere cosa si desidera approfondire delle varie collezioni e delle aree tematiche

 

PALAZZO MADAMAAnche Palazzo Madama diventa 2.0. “Step by step 2.0” infatti è il nome della nuovissima applicazione per tablet che consente ai visitatori del museo di personalizzare la visita, proprio passo dopo passo. E’ una vera guida multimediale che permette di creare uno specifico percorso durante la visita e scegliere cosa si desidera approfondire delle varie collezioni e delle aree tematiche.

 

 Con questa nuova app insomma Palazzo Madama diventa interattivo, e si possono postare e  condividere le opere preferite anche sui social network. Non solo. Per i più giovani visitatori, ma anche per chi desidera conoscere qualche pettegolezzo di corte sulle vicende settecentesche del palazzo, può dilettarsi con i giochi inseriti all’interno dell’app “Intrigo al museo” e “Pettegolezzi a corte”. Il divertimento e il gossip sono assicurati.

 

(Foto: il Torinese)

Che stress, i torinesi vivono due giorni e mezzo in auto

trafficoPiù di 60 ore “rubate” alla vita quotidiana perse sulle quattro ruote. L’indice di congestionamento, ovvero il tempo  impiegato in più a percorrere un tratto di strada è del 20%, il miglior risultato

 

Lo scorso anno ogni  torinese ha trascorso nel traffico, a bordo della propria auto, la bellezza di 2,51 giorni: più di 60 ore “rubate” alla vita quotidiana perse sulle quattro ruote. Il lunedì mattina e il venerdi sera sono i momenti cruciali per gli ingorghi e il ritardo medio maturato è di 22 minuti. L’indice di congestionamento, ovvero quanto tempo si impiega in più del previsto a percorrere un tratto di strada è del 20% e si tratta del miglior risultato italiano.

 

Torino sta migliorando, rispetto, ad esempio, a Roma e Palerrmo che sono addirittura tra le 10 peggiori città al mondo in compagnia , tanto per citarne alcune, di Mosca e Los Angeles. E’ quanto emerge dal “Tom Tom Index” edizione 2014, la più qalificata ricerca internazionale in tema di traffico urbano e mobilità.

 

La giornata torinese più trafficata è stata quella del 13 dicembre 2013, complici forse le imminenti festività natalizie. Insieme con Milano la nostra città sta cambiando in meglio, (è passata dal sesto all’ottavo posto tra le realtà nazionali più trafficate) lo sottolinea la ricerca che indica tra le motivazioni le buone politiche sul traffico messe in atto dalla municipalità: il Comune può ritenersi soddisfatto di questo  prestigioso riconoscimento.

Cinemambiente, the winner is “Virunga”

cinemambienteUna guerra quotidiana contro violente milizie che vogliono impossessarsi delle straordinarie risorse naturali della zona per sfruttarle economicamente

 

‘Virunga’, film  di Orlando von Einsiedel, è il vincitore della 17a edizione del Festival Cinemambiente. La pellicola è stata girata nelle foreste del Congo, dove si trova il  parco nazionale chiamato, appunto,  Virunga, che fa parte del patrimonio Unesco.

 

Il film narra le vicende dei ranger che operano nella foresta (si tratta di ex bambini soldato, in molti casi) che devono ingaggiare una vera e propria guerra quotidiana contro violente milizie che vogliono impossessarsi delle straordinarie risorse naturali della zona per sfruttarle economicamente.

MiTo, Milano e Torino insieme per l’ottava volta

SettembreMusica: dal 4 al 21 settembre un’occasione imperdibile per accostarsi a proposte artistiche diverse e di grande valore; circa 2200 musicisti: grandi orchestre, complessi da camera e solisti provenienti da 27 paesi; 182 appuntamenti

 

 

MITODa giovedì 4 a domenica 21 settembre, per 18 giorni, Milano e Torino tornano a essere un unico grande palcoscenico offrendo un’occasione imperdibile per accostarsi a proposte artistiche diverse e di grande valore; circa 2200 musicisti: grandi orchestre, complessi da camera e solisti provenienti da 27 paesi; 182 appuntamenti, di cui 156 concerti, in 94 spazi canonici e inconsueti: sale da concerto, chiese, piazze, cortili, musei, palazzi, carceri, stabilimenti industriali…

 

Festival di tutte le musiche, MITO SettembreMusica è il luogo ideale per ripercorrere le storie della musica attraversando i differenti generi: dall’antica alla classica e alla contemporanea, dal jazz alle espressioni più innovative della musica elettronica, il tutto a prezzi sempre molto accessibili. La musica di oggi affonda le proprie radici nel passato, le vive, assorbe e trasforma, proiettandosi in un futuro che spesso vede convivere espressioni e realtà musicali apparentemente distanti. Il Festival MITO propone un cartellone ampio e composito, dove la scoperta di generi ed epoche diverse diventa inevitabile, percorrendone la ricchezza e la varietà.

 

In questa occasione vengono annunciati anche alcuni dei grandi protagonisti della programmazione del prossimo anno, quando MITO SettembreMusica si proporrà come colonna sonora ideale di Expo 2015. Un sistema culturale virtuoso, quello tra Milano e Torino, che saprà arricchire il programma dell’Esposizione Universale con un’offerta musicale di altissimo livello internazionale, grazie anche alle collaborazioni che, da sempre, legano MITO a molte delle più autorevoli istituzioni musicali del mondo.

 

Le inaugurazioni al Teatro Regio e al Teatro alla Scala

Il Festival inaugura con la Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer: giovedì 4 settembre al Teatro Regio di Torino e venerdì 5 al Teatro alla Scala di Milano. Quest’anno i due programmi permettono di esplorare panorami musicali differenti: a Torino tre Danze Ungheresi di Johannes Brahms, l’Incompiuta di Schubert, Lieder di Mahler e alcuni valzer di Strauss, a Milano la Terza e la Quarta Sinfonia di Brahms in un concerto dedicato a Claudio Abbado.

 

Martha Argerich e Krystian Zimerman

In entrambe le città il privilegio di ascoltare Martha Argerich nel concerto diČajkovskij e Krystian Zimerman con l’Imperatore di Beethoven. Martha Argerich sarà accompagnata dall’orchestra giovanile Neojiba dello stato di Bahia: una delle orchestre che compongono El Sistema di orchestre giovanili brasiliane, per la prima volta in Italia. Krystian Zimerman suona invece con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Polacca di Katowice diretta da Alexander Liebreich.

 

I sentieri sonori di MITO

Quattro sentieri sonori che accompagnano il pubblico in un viaggio nella musica d’arte.

 

Aimez-vous Brahms? MITO dedica una rassegna a questo compositore, che sarà protagonista assoluto a Milano ma anche a Torino; le sue quattro sinfonie saranno eseguite da tre grandi orchestre: la già citata Budapest Festival Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Polacca di Katowice. Si riconferma la collaborazione con l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, che proporrà l’integrale della produzione pianistica con 16 recital di giovani talenti vincitori di importanti concorsi pianistici internazionali. E ancora: Lieder, Danze Ungheresi, Trii,il Concerto per violino e orchestra

 

Focus Furrer/Vacchi. Il focus sulla musica contemporanea è dedicato ai compositoriFabio Vacchi e Beat Furrer e ne disegna i ritratti  attraverso tre concerti: due sinfonici con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e con l’Orchestra Filarmonica ’900 Teatro Regio Torino, uno cameristico con l’mdi ensemble di Milano. A dirigere l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e l’mdi esemble sarà lo stesso Beat Furrer. Questi appuntamenti offriranno l’occasione di ascoltare alcune pagine tra le più significative dell’opera di due protagonisti della musica del nostro tempo, accomunati da una significativa carriera internazionale, con percorsi paralleli ma culture e formazioni diverse.

 

La Grande Guerra. 1914 – 2014. Un anniversario ricordato attraverso i concerti dell’Orchestra e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, dei pianisti Bruno Canino e Antonio Ballista con la cantante Lorna Windsor, della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense e del Coro della S.A.T. Torino dedica inoltre alla Grande Guerra una rassegna cinematografica, curata dal Museo Nazionale del Cinema, con otto film dedicati.

 

160° Janáček. Leós Janáček nacque 160 anni fa nella regione della Moravia. Il Festival richiama l’attenzione su questo musicista con un concerto dell’Orchestra Filarmonica Ceca e con l’esecuzione di pagine cameristiche: il Diario di uno scomparso in cui si narra la fatalità di una passione amorosa con accenti indimenticabili. I due quartetti per archi e le pagine per pianoforte solo con i loro intimi struggimenti.

 

La musica sacra, antica e barocca e le Messe celebrate

In cartellone un tributo a Jean-Philippe Rameau, a 250 anni dalla sua scomparsa, con l’esecuzione delle Suites dalle sue operein un concerto diretto da Jordi Savall che farà rivivere l’Orchestra di Luigi XV; da non perdere l’esecuzione in forma di concerto di Dido and Aeneas di Henry Purcell, uno dei massimi capolavori della storia dell’opera affidato all’Accademia degli Astrusi e alle voci di Anna Caterina Antonacci, Yatzabel Arias Fernandez e Laura Polverelli.

A Milano in programma due Messe eseguite all’interno della celebrazione liturgica, appuntamenti ormai diventati tradizione nel palinsesto di MITO e molto seguiti dal pubblico. Nelle Basiliche di Sant’Ambrogio e di San Marco musiche di Tomás Luis de Victoria e Wolfgang Amadeus Mozart. A Torino, nell’ambito delle celebrazioni per i 300 anni della Consolata “Patrona” della città, il Santuario della Consolata ospiterà un concerto con il ciclo Marienleben di Paul Hindemith.

 

Brain and Music a Milano. Se il neurone suona il jazz

La quarta edizione di Brain and Music, giornata di dialogo tra musica e neuroscienze, sarà dedicata al rapporto tra improvvisazione musicale ed elaborazione cerebrale. Grazie alla collaborazione con istituti internazionali, scienziati di fama mondiale dialogheranno per indagare sui rapporti tra  l’improvvisazione come tecnica musicale e le funzioni cerebrali. Voce artistica del convegno sarà Paolo Fresu, che a seguire si esibirà in concerto con Gianluca Petrella regalando al pubblico un percorso di sperimentazione e improvvisazione su diversi generi musicali. Il successo internazionale del progetto ha permesso a MITO di stringere una collaborazione con il Montreaux Jazz Festival, che nel mese di luglio ospiterà un’anticipazione della nostra Brain & Music.

 

 

 

Jazz, rock, pop, elettronica

MITO non è solo musica classica, ma festival di tutte le musiche: molti saranno gli appuntamenti anche di musica jazz, rock, pop ed elettronica.

Per gli amanti del jazz Avishai Cohen, uno dei più grandi bassisti del mondo e Jason Marsalis col suo Vibes Quartet.

Il Marocco, con la performance dei Master Musicians of Jajouka uniti ai Material di Bill Laswell, sorprenderà il pubblico con le sonorità trance e ipnotiche delle popolazioni marocchine unite a fascinazioni rock.

Quest’anno MITO sarà il palcoscenico di anteprime nazionali come lo “Spaces Tour” a Milano di Nils Frahm, giovane compositore di musica elettronica, e il concerto di presentazione del nuovo album dei Blonde Redhead. Per la prima volta a Milano si esibirà Perfume Genius, controverso cantautore di Seattle, già accostato a icone come Cat Power, Bon Iver e Thom Yorke.

 

Scalderanno le serate del Festival anche i due prodigi della contaminazione musicale: i 2CELLOS. Luka Sulic e Stjepan Hauser, violoncellisti classici, eseguiranno a loro modo alcuni pezzi di maggior successo di band che hanno fatto la storia del rock ma anche musiche di Gioachino Rossini e Giovanni Sollima.

La contaminazione tra generi musicali differenti sarà protagonista a Torino anche nel concerto di Omri Mor, uno dei pianisti più apprezzati dell’ultima generazione israeliana.

MITO è anche partecipazione e condivisione: da questa visione nasce il progetto REKA – Voci dal mondo, realizzato in collaborazione con Warsaw Autumn – International Festival of Contemporary Music. Yuval Avital invita il pubblico a partecipare alla creazione di un affresco di centinaia di voci: una partitura grafica e istintiva suggerirà immagini sonore adatte a essere lette anche da chi non ha alcuna preparazione musicale

A Torino protagonista l’Irlanda con Masters of Traditions, gruppo che riunisce alcuni dei più grandi strumentisti irlandesi, un insieme unico e irripetibile che renderà giustizia alla migliore tradizione musicale dell’isola verde.

Nel viaggio musicale di MITO si torna poi in Italia con una serata di teatro che diventa canzone: protagonista Roberto Vecchioni, che incontra il pubblico attraverso ricordi, considerazioni, citazioni.

 

L’ultima giornata

A Torino la celebre cantante israeliana Noa interpreta in chiave sinfonica le canzoni del suo repertorio con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Uno straordinario concerto in occasione della 66° edizione del Prix Italia e nell’ambito della Giornata Internazionale della Pace.

A Milano doppia chiusura: il concerto dell’Orchestra della Radio Polacca di Katowice con Krystian Zimerman e un dance closing party animato da un dj set di tre ore e mezzo con musica dagli anni ’60 ai 2000. Paola Maugeri presenta una serata speciale nella quale si alternano alla consolle Saturnino, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Andy, Francesco Sarcina e Oskar (Statuto) per far ballare il pubblico con le loro personali playlist e rivivere le atmosfere e le suggestioni di 5 decadi di rock, nella futuristica sede del Mercedes Benz Center, a un passo dal sito Expo 2015.

 

Educational, spettacoli per bambini, incontri, musica e arte, concerti a impatto zero

I filoni di MITO si moltiplicano nei diversi progetti che coinvolgono un pubblico di tutte le età, dai più piccoli agli adulti, attraverso percorsi di educazione musicale e approfondimento trasversale: gli incontri con gli i grandi maestri, i laboratori per bambini e i progetti per le scuole, i concerti nei carceri e quelli a impatto zero, alimentati da energia pulita, sono i temi che ogni anno si consolidano e sviluppano.

 

MITOFringe e MITO per la città

Le rassegne off a Milano e Torino tornano con MITOFringe e MITO per la città ampliando l’offerta del festival.

A Milano MITOFringe: dal 4 al 21 giugnoin programma 31 concerti a ingresso gratuito in 23 luoghi differenti, che faranno suonare le storiche vie del centro, le Chiese, i parchi e i Navigli di Milano, per raggiungere le periferie e tutti i paesi vicino al sito di Expo 2015. Un cerchio di musica abbraccerà idealmente l’area dell’Esposizione Universale, grazie agli spettacoli organizzati nei comuni di Baranzate, Bollate, Novate Milanese e Pero.

A TorinoMITO per la città si svolgerà in contemporanea con il Festival:18 concerti in chiese, teatri e club, che toccheranno tutti i quartieri con un’offerta di prevalente matrice classica e in stretta connessione con il cartellone principale. Proseguendo inoltre la positiva esperienza degli ultimi anni, la musica continuerà a raggiungere ospedali, centri di accoglienza, case di riposo e istituti penitenziari, arrivando così a un pubblico che altrimenti non potrebbe goderne. Un’attività che mira, come la tradizione di Settembre Musica ha insegnato, a una vera partecipazione popolare, attraverso un riconoscimento dovuto alle cosiddette “periferie” e attraverso un percorso che sempre più certifica la storica vocazione sociale della città.

 

Vendita Carnet da mercoledì 4 giugno

Vendita biglietti singoli da sabato 21 giugno

Vendita Pass da sabato 28 giugno

 

MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Torino e Milano, realizzato dall’Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano e dalla Fondazione per la Cultura Torino. Un ringraziamento va ai Partner: in primo luogo a Intesa Sanpaolo, il Partner che fin dalla prima edizione sostiene fermamente il Festival, a Compagnia di San Paolo e alle Camere di Commercio di Milano e Torino, agli Sponsor: Pirelli, Risanamento, Enel, Bolton Group, Fondazione Fiera Milano e Mercedes-Benz, ai Media Partner: Corriere della Sera, La Stampa, Rai Radio, Rai Radio 3, Publitalia ’80, Radiotelevisione Svizzera, agli Sponsor Tecnici: ASPESI, ATM, FAI Fondo Ambiente Italiano, Fazioli Pianoforti, IGP Decaux, Gobino, The Westin Palace.

 

 

Ufficio Stampa MITO SettembreMusica

 

Fiat, i sindacati: “aumenti salariali per 80 mila lavoratori”

Nuovo stallo nel confronto. Tutte le organizzazioni sindacali (Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri)  sono compatte e concordi nel sostenere che il nuovo contratto debba garantire  aumenti  per  tutti i dipendenti del gruppo

 

fiat lingottoSe l’ad di Fiat-Chrysler-FCA, Sergio Marchionne, può cantare vittoria per i successi conseguiti negli Usa, dove le vendite del gruppo, il mese scorso,  si sono impennate  del 18% (quelle di Fiat 500L sono salite del 14%,  e  del 66% quelle di Fiat 500 Cabrio Abarth), non può fare altrettanto per il mercato italiano, dove le immatricolazioni sono scese del 3,8%. La crisi è crisi, bellezza. Ma in casa (ex) Lingotto le preoccupazioni non finiscono qui.

 

Tutte le organizzazioni sindacali (Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri)  sono compatte e concordi nel sostenere che il nuovo contratto debba garantire  aumenti salariali per  gli 80 mila lavoratori del gruppo Fiat e Cnh.

 

E’  la ferma posizione emersa  alla ripresa del confronto con l’azienda, tenutosi  all’Unione Industriale Torinese .  «Siamo di fronte a un appuntamento decisivo. Non ci sono più le condizioni per ulteriori rinvii o si giunge ad un accordo per il rinnovo del contratto o si apre una fase di conflittualità», ha detto il segretario nazionale Fim,  Ferdinando Uliano.

 

Il quotidiano della Cisl, Conquiste del lavoro annuncia intanto: “Nuove difficoltà nel negoziato: il problema riguarda la cifra dell’una tantum da dare a tutti i lavoratori, compresi i cassaintegrati, per il 2014. Secondo quanto si apprende, la richiesta di 390 euro dei sindacati è considerata irricevibile dall’azienda. La trattativa è quindi di nuovo in una fase di stallo”.

 

 

(Foto: il Torinese)