ilTorinese

Referendum, Nallo (IV): Torino conferma la sua voglia di partecipare

“È un dato positivo che a Torino l’affluenza sia nettamente sopra la media nazionale”, dichiara la consigliera regionale Vittoria Nallo (Stati Uniti d’Europa per il Piemonte). “Torino si conferma una città viva, universitaria, con una forte voglia di partecipare. Siamo anche la provincia con il maggior numero di richieste di voto fuorisede per motivi di studio: un segnale importante, soprattutto da parte delle nuove generazioni”, prosegue Nallo. “Il quorum sappiamo che non sarà raggiunto, ma era prevedibile: i quesiti sul lavoro erano superati e ideologici. Ripartiamo però da chi ha comunque scelto di andare votare.”

Controlli nei negozi vicino a Porta Nuova, sanzioni per oltre 12mila euro

Nel corso di un controllo straordinario del territorio coordinato dalla Polizia di Stato, volto al contrasto degli atti di illegalità diffusa, sono state effettuate verifiche nella zona della stazione Porta Nuova e nella zona compresa fra via Sacchi, via San Secondo, corso Vittorio Emanuele, Corso Stati Uniti, via Magenta, via Montelungo.

L’attività ha consentito il controllo di circa 150 persone e di 4 esercizi commerciali.

Il titolare di un minimarket di corso Stati Uniti è stato sanzionato in quanto al suo interno è stato identificato un lavoratore non assunto regolarmente; inoltre, a causa di alcune violazioni in materia amministrativa, sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 1032 €. Veniva, inoltre, accertata l’esposizione in vendita di un centinaio di prodotti accessori ai tabacchi senza la prevista autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: pertanto, veniva disposto il sequestro di tutti gli articoli e una sanzione da 5000 €.

Analoga sanzione veniva elevata nei confronti del titolare di un minimarket di via Sacchi ove erano presenti una trentina di articoli accessori ai tabacchi, oltre a sanzione di 1032 € comminata dalla Polizia Locale per la mancata esposizione del cartello dei prezzi di vendita dei prodotti.

Complessivamente, nei 4 locali controllati sono state elevate sanzioni per oltre 12500 €.

Ai controlli ha preso parte, oltre a personale del Commissariato di P.S. San Secondo, del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, del Compartimento Polfer e delle unità cinofile della Polizia di Stato, anche personale della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Passerella Turin Marathon: la riapertura dopo la manutenzione 

Riaperta oggi lunedì 9 giugno la passerella ciclo-pedonale Turin Marathon, che collega corso Moncalieri al parco Millefonti e all’area di Italia 61, attraversando il fiume Po.

La passerella è stata interessata da un intervento di manutenzione straordinaria, con la completa sostituzione del piano in tavolato in legno e il risanamento e rinforzo dei parapetti metallici, operazioni che ne hanno migliorato l’accessibilità e la sicurezza.

La riapertura avviene in concomitanza con l’inizio delle vacanze scolastiche e dei centri estivi, frequentati da tantissimi bambini e ragazzi: tornerà così ad essere fruibile un importante collegamento ciclabile e pedonale da corso Moncalieri, in zona Fioccardo, verso le aree verdi della sponda sinistra del Po.

TORINO CLICK

Avigliana: nasce l’Officina comunitaria per salvare i tesori del territorio

 

Al via la campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso per creare un laboratorio condiviso dedicato alla cura del patrimonio culturale

Avigliana (Torino), 9 Giugno 2025 – Prendersi cura della Storia, con le proprie mani. È questo lo spirito dell’Officina comunitaria di Avigliana, un progetto innovativo e dal forte valore simbolico che mira a creare uno spazio condiviso dove strumenti, materiali e saperi si uniscono per proteggere e valorizzare i beni culturali del territorio. L’iniziativa è al centro di una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Bassoprima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, con l’obiettivo di raccogliere 16mila euro. I fondi saranno destinati all’acquisto di attrezzature professionali, materiali ecologici e corsi di formazione per i volontari, garantendo interventi di manutenzione sicuri, efficaci e rispettosi dell’ambiente.

L’Officina comunitaria non è solo uno spazio fisico, ma un vero e proprio laboratorio civico: un luogo in cui le associazioni locali e i cittadini possono collaborare concretamente per la tutela del patrimonio storico di Avigliana. Sarà uno strumento fondamentale per la conservazione di quattro luoghi simbolo della città: il Castello, punto panoramico ed emblema di Avigliana; il Cimitero di San Pietro, custode di memorie secolari; la Chiesa di Santa Croce; l’Oratorio del Gesù, scrigno di arte e spiritualità.

Grazie al lavoro congiunto di quattro associazioni locali – Amici di Avigliana, A.R.A., Ecovolontari e Associazione Archeologica Aviglianese – l’officina sarà il cuore pulsante di un’azione collettiva, capace di coinvolgere residenti, scuole e visitatori in un percorso di cura partecipata del territorio. “Proteggere questi luoghi significa restituire loro una nuova vita – dichiarano i promotori – ma anche trasmettere alle nuove generazioni il valore della responsabilità condivisa verso i beni comuni.” Sostenere l’Officina comunitaria di Avigliana significa lasciare un segno tangibile nella storia della città, contribuendo alla creazione di un modello replicabile di cittadinanza attiva e tutela del patrimonio.

Per maggiori informazioni:
https://www.produzionidalbasso.com/project/lascia-il-segno-nella-storia-di-avigliana-sostieni-lofficina-comunitaria/

Il programma degli eventi per l’Officina comunitaria

Domenica 22 giugno

  • Alle 9 – Escursione “Sul sentiero delle creste”. Dal Castello al Lago Grande con gli Ecovolontari. Offerta minima: 10€ (adulti e bambini +10 anni.
  • Dalle 15,30-17,30 – “Un Frammento di Luna porta-fortuna”. Attività ludico didattica con parte creativa e di manipolazione per la produzione di un amuleto con associazione A.R.A. Offerta minima: 5€.

Sabato 28 giugno

  • Dalle 14,30 alle 18 – “Il Dinamitificio e Primo Levi nella nostra Storia”. Esperienza culturale e storica al Dinamitificio di Avigliana con l’associazione gli Amici di Avigliana. Offerta minima: 10€ o biglietto sostenitore da 15€.
  • Dalle 17 alle 23 – “Caccia al tesoro del Castello di Avigliana” con aperitivo conclusivo e degustazine di vini e prodotti locali con associazione A3. Offerta minima: 5€

Bardonecchia, una giornata dedicata a Walter Bonatti

SUO CITTADINO ONORARIO, SEMPRE NEL CUORE DI TUTTI 

Il Palazzo delle Feste a cornice dell’evento con il CAI di Parma che festeggia i suoi primi 150 anni con una traversata delle Alpi rievocativa di quella compiuta da Bonatti

Si è da poco concluso a Bardonecchia un fine settimana all’insegna del ricordo del grande Walter Bonatti che con questa bella realtà valsusina, di cui è cittadino onorario, ha vissuto un legame forte, coinvolgente e per molti versi unico, costruito su quei valori sinceri e duraturi che soltanto la montagna è capace a generare e far crescere. E’ stato un sabato di rievocazione non fine a sé stessa ma con lo scopo di traghettare nel futuro le esperienze umane e professionali indimenticabili di chi ha fatto la storia dell’alpinismo. L’evento, organizzato dal CAI Sezione di  Bardonecchia con l’Amministrazione Comunale presso il Palazzo delle Feste con la sua ampia area antistante, ha ospitato la sezione del CAI di Parma impegnata nel progetto CrossAlps,  la traversata delle Alpi in 198 giorni sulle tracce di quella compiuta da Bonatti settant’anni fa.

Lungo tutto questo loro impegnativo percorso sono stati selezionati alcuni luoghi definiti “ i villaggi di CrossAlps “ con tappa anche nell’accogliente Perla delle Alpi. Con gli sci, a piedi ed in bicicletta è un evento il loro, partito da Parma nel mese di Gennaio, che vuole essere un modo concreto per festeggiare i 150 anni della fondazione del CAI parmense, avvenuta nel 1875. Il loro intende essere un percorso nel pieno rispetto della montagna, senza l’uso di mezzi inquinanti “ per affermare che la montagna può essere affrontata in modo ‘ pulito ‘, per testimoniare che i monti possono essere vissuti in modo coerente nelle loro dimensioni, quella sportiva e quella culturale – sono parole del Presidente della Sezione CAI di Parma, Roberto Zanzucchi – ed infine per trovare  ponti tra la cultura alpina e quella appenninica “.

Si è trattato di una giornata di forte spessore commemorativo e propositivo con un occhio attento anche alle continue trasformazioni delle condizioni climatiche della montagna, tema trattato in un incontro tenutosi nel pomeriggio con l’Università di Torino. Sempre nel pomeriggio, alla presenza del Sindaco Chiara Rossetti è stata inaugurata la mostra fotografica “ Da Walter Bonatti ad Alberto Re “ in gran parte costituita da materiale messo a disposizione da Re, la famosissima Guida alpina bardonecchiese che era presente all’inaugurazione. In sala anche Alberto Borello delle Guide alpine Valsusa, anch’egli noto e ricco di un passato di tutto rispetto. Va qui detto che se Walter Bonatti è stato il re dell’alpinismo, il re delle cime inviolate , Alberto Re già Presidente delle Guide Alpine del Piemonte dal 1990 al 2009 e Presidente del Collegio Nazionale delle Guide Alpine italiane dal 1997 al 2003, è stato il re delle Guide alpine dando alla professione uno stile innovativo ed internazionale.

Bonatti e Re, due giganti della montagna, ognuno nel proprio ambito elettivo ma uniti da quel comune entusiasmo, da quella travolgente voglia interiore di scoprire sempre nuovi ed ancora sconosciuti orizzonti sino a spingersi sino ai confini del mondo, entrambi protesi alla ricerca delle loro importanti avventure professionali non senza quei risvolti più spirituali ed intimi che la montagna affina. Forse proprio dalle parole raccolte dalla bocca e dal cuore della grande Guida alpina Alberto Re nel recentissimo incontro con lui nel corso dell’inaugurazione della mostra, si può comprendere come questi grandi alpinisti abbiano vissuto la vera essenza della montagna, la sua anima, i suoi valori.

“ La montagna è condivisione, è passione ed i legami di amicizia che vi nascono sono unici, speciali, indissolubili perché lassù i sentimenti si esprimono al massimo in una comunione di interessi, difficoltà, fame, fatica ma molto spesso anche di successi e gioie. Nel nostro bellissimo mestiere noi conviviamo con il rischio, lo dobbiamo mettere sempre in conto ed in ogni istante il motore che ci porta avanti è la testa e se questa non c’è si hanno poche possibilità di riuscita. La montagna – ha concluso – va frequentata con amore, con passione, con rispetto insieme ad un pizzico di fortuna “. Nel corso della serata è stato presentato un documentario nato da un’idea originaria del Presidente del CAI di Bardonecchia Piero Scaglia e realizzato da Riccardo Topazio sugli anni bardonecchiesi  di Walter Bonatti  con testimonianze, fatti e aneddoti, alla presenza dei parenti di coloro che sono stati con lui protagonisti della grande traversata delle Alpi.

Nei suoi anni bardonecchiesi  era già molto famoso per l’incredibile impresa compiuta nel ‘55 che lo portò a scalare in solitaria la vetta del Petit Dru nel gruppo del Bianco, riuscendo in quell’impresa ai limiti con l’impossibile che segnò per sempre il suo nome nell’albo d’oro dell’alpinismo mondiale. Di lui è stato ripercorso tutto il suo periodo a Bardonecchia dove visse nel 1955 e 56 quando, già molto noto anche per la conquista italiana del K2 nel 1954, il Comune lo chiamò ad assumere l’incarico di maestro di sci e Guida alpina. Svolse con molta attenzione il compito affidatogli con un occhio attento ai giovani di cui ebbe grande cura alternando per loro gite più facili a scalate più impegnative. Alloggiava all’Hotel Frejus, nella centralissima Via Medail, di proprietà della famiglia Perego che per molti decenni ne curò anche la gestione in maniera impeccabile. Un luogo per Bonatti accogliente ed interessante in quanto fu sempre meta di pittori, artisti, personaggi del cinema, scrittori spesso invitati dai proprietari.

Il 24 Agosto del 1955 ricevette la cittadinanza onoraria della Perla delle Alpi con una cerimonia ed una festa proprio tra le mura ed i saloni dell’Hotel Frejus. Durante la serata si sono avvicendati al microfono i familiari di coloro che furono coprotagonisti con Bonatti capo – spedizione della singolare e famosa traversata delle Alpi: il torinese Ing. Luigi De Matteis, Alfredo Guy di Bardonecchia ed il Capitano Lorenzo Longo di Sauze d’Oulx, un’avventura che lui stesso paragonò alle spedizioni degli esploratori polari. Giornalista, fotoreporter, scrittore, nel 1965 quando decise di smettere con l’alpinismo estremo, invitato come inviato esploratore dal giornalista Domenico Agasso, allora Direttore della famosa rivista “ Epoca “, iniziò un altro suo affascinante percorso che lo portò in tanti angoli di mondo tra i più impervi e sconosciuti. Bardonecchia rimase sempre il suo luogo del cuore, quello della sua giovinezza spensierata, dei suoi inizi, dei suoi sogni. Amato dagli amici e corteggiato dalle donne, simpatico di carattere, interessante nei dialoghi vi trovò sempre un ambiente accogliente ed amichevole. Di sé ebbe a dire: “ Sono sempre voluto andare alla ricerca di mè stesso per sapere chi ero, focalizzando i miei perché ed i miei limiti.

Di una cosa ho certezza, non devo dir grazie a nessuno”. E di lui dissero :” Aveva un carattere di una forza assolutamente superiore e non tornava mai indietro dalle sue decisioni”. Stupisce pensare che i resti mortali del re delle Alpi abbiano trovato riposo nel piccolo cimitero di Portovenere a picco sul mare accanto alla donna che ha amato, in un luogo così lontano dalle sue montagne, di fronte alla vastità di un elemento, il mare, così agli antipodi del suo ambiente elettivo ed abituale ma altrettanto forte e difficilmente controllabile. Due elementi quindi così diversi ma così simili mentre Bardonecchia continua a ricordarlo e viverlo con il rispetto e la stima di sempre, con l’affetto dovuto a quel figlio venuto da lontano che ha saputo portare innovazione e nuovi stimoli in un clima già allora di condivisione e di crescita.

Patrizia Foresto       

Grimaldi (AVS): A Gaza deve tornare l’ONU

“L’equipaggio della nave Madleen della Freedom Flotilla è stato arrestato qualche ora fa dall’esercito israeliano, che ha attaccato la nave in acque internazionali e confiscato gli aiuti. Nessun Paese ha tentato di fermare Israele e le sue forze militari, che si comportano come violenti predoni del mare. Chiediamo a gran voce che le autorità israeliane fermino ennesimo crimine di guerra. A Gaza devono tornare ONU e diritto internazionale. Fuori devono restare i criminali di guerra, non gli aiuti” – lo dichiara il Vicecapogruppo di AVS alla Camera, Marco Grimaldi.

Dai parchi ai cortili, dalle piazze ai giardini: tornano i Punti estivi

L’estate torinese si diffonde nei luoghi della quotidianità. Gli spazi pubblici si trasformano in ambienti di cultura, gioco e incontro grazie al ricco palinsesto di appuntamenti nei dieci punti estivi, individuati lo scorso anno con la seconda edizione del bando pubblico biennale indetto dall’assessorato alla Cultura attraverso la Fondazione per la Cultura Torino e con il sostegno di Intesa Sanpaolo.

“Anche quest’anno – dichiara l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – gli spazi pubblici e i luoghi della quotidianità si trasformeranno in palcoscenici all’aperto, per offrire a famiglie, giovani, anziani e turisti un programma culturale ampio e diversificato, realizzato con passione e competenza dalle associazioni e realtà culturali del territorio. Un ringraziamento particolare va a Intesa Sanpaolo, il cui sostegno rende possibile la realizzazione di un’iniziativa che contribuisce a fare di Torino una città viva, accessibile e culturalmente ricca, anche d’estate”.

Tra le attività proposte, spettacoli teatrali, concerti, cinema all’aperto, danza, laboratori per bambini e ragazzi, talk, seminari e iniziative a contatto con la natura animeranno l’estate torinese per tre mesi in tutta la città. Un programma culturale variegato, capace di coinvolgere pubblici diversi e promuovere l’accesso alla cultura in modo inclusivo, anche tramite iniziative gratuite o a costi ridotti.

Sul sito della Città di Torino, alla pagina www.comune.torino.it/eventi, sarà disponibile il calendario giorno per giorno delle iniziative, che sarà promosso in tutta la città anche attraverso la campagna di comunicazione “Torino, che spettacolo! Che bella estate!”.

LE ATTIVITÀ NEI DIECI PUNTI ESTIVI

Evergreen Fest 2025
Soggetto promotore: Associazione Tedacà
Luoghi: parco della Tesoriera (corso Francia 186-192)

Concerti e spettacoli, laboratori di pilates, shiatsu e pittura, musica classica, silent disco, presentazioni di libri, oltre ad attività rivolte a ragazzi, bambini e famiglie, tra laboratori di musical, danza, teatro e creatività, attività sportive, letture sul prato, giochi interattivi e di società, spettacoli di circo e magia.

Mappa Mundi
Soggetto promotore: Associazione Culturale Comala ETS
Luoghi: ex caserma La Marmora (corso Francesco Ferrucci 65), area pedonale di via Di Nanni, piazza Benefica

Serate di cinema all’aperto, concerti, eventi dedicati al ballo, serate di musica elettronica, spettacoli di stand-up comedy ed eventi teatrali, eventi di comunità e giornate legate allo sport e al gioco. Un palinsesto ricco e variegato, pensato per coinvolgere tutti i cittadini e i visitatori della città.

sPAZIO211 Open Air
Soggetto promotore: Associazione sPAZImUSICALI ETS
Luoghi: sPAZIO211 (via Cigna 211)

Nel cuore di Barriera di Milano, un ricco programma che coinvolgerà professionisti, artisti, giovani talenti, produttori, stakeholder e istituzioni in appuntamenti che spaziano tra spettacoli, incontri, workshop, podcast live, masterclass, talk, anteprime esclusive e street art.

Estate a Sud 2025 – I palchi di Mirafiori
Soggetto promotore: Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus
Luoghi: Casa nel Parco – Casa del Quartiere di Mirafiori sud (via Modesto Panetti 1), CPG (strada delle Cacce 36), Orti Generali (strada Castello di Mirafiori 38/15), TeatrAzionE (via Emanuele Artom 23), Punto 13 (via Arturo Farinelli 36/9), Cinema Teatro Agnelli (via Paolo Sarpi 111).

Un cartellone che intreccia molteplici linguaggi artistici, dalla musica al teatro, dal cabaret al cinema, passando per la danza, le arti circensi e i talk scientifici, affiancati da attività dedicate al benessere per adulti e anziani, proposte ludico-creative per bambini e famiglie e appuntamenti di divulgazione su scienza e attualità.

Hiroshima Sound Garden
Soggetto promotore: Hiroshima Mon Amour ETS
Luoghi: Hiroshima Mon Amour (via Carlo Bossoli 83)

Un programma che affronta tematiche diverse — dalla parità di genere all’uguaglianza, dalle questioni ambientali ai temi della pace, della giustizia e delle comunità — attraverso concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e incontri. Tra gli appuntamenti, omaggi a Pier Paolo Pasolini, Hayao Miyazaki, J.R.R. Tolkien e ai Nirvana, oltre al contest rap “Tecniche Perfette”.

Estate of Mind
Soggetto promotore: Banda Larga APS
Luoghi: parco del Valentino e Murazzi del Po

Un calendario variegato, tra cinema all’aperto, concerti, laboratori di movimento, presentazioni di libri in riva al fiume, poesia performativa, danza contemporanea e spettacoli multimediali e una festa finale che unisce i vari hub della rassegna.

La terrazza della felicità
Soggetto promotore: Associazione Nessuno APS
Luoghi: Polo culturale Lombroso 16 (via Lombroso 16)

Un programma articolato attorno a dieci tematiche chiave — dalla sostenibilità all’innovazione, dalla scuola al lavoro, fino alla terza età, alla salute e all’accesso alla cultura — esplorate attraverso un’ampia gamma di attività: presentazioni di libri, mostre fotografiche, dibattiti, laboratori, concerti, spettacoli per bambini, attività dedicate agli anziani e incontri di divulgazione.

Cinema in famiglia – XV edizione
Soggetto promotore: Associazione Culturale Zampanò
Luoghi: parco Rignon (corso Orbassano 200), parco Ruffini (viale Bistolfi 183), piazza Don Franco Delpiano, piazzale Mauro Rostagno, parco del Mausoleo della Bela Rosin (strada del Castello di Mirafiori 148/7)

Una rassegna cinematografica itinerante in cinque aree verdi della città, tra film di animazione, di avventura, fantasy, commedie, film d’essai e documentari.

Il coraggio di essere felici
Soggetto promotore: Stalker Teatro Soc. Coop.
Luoghi: Cortile officine CAOS (piazza Montale 14 bis/a), spazi interni di officine CAOS (piazza Montale 18/a)

Un fitto programma di appuntamenti tra serate di spettacolo dal vivo, con artisti locali e nazionali, alternati da appuntamenti pomeridiani o mattutini per grandi e piccoli, tra attività creative, letture animate, passeggiate nell’architettura e nella storia del quartiere e molto altro ancora.

Impatto Zero – Il palcoscenico sostenibile
Soggetto promotore: Fondazione Cantabile
Luoghi: Arena Manin Torino (scuola primaria Ludovico Muratori – I.C. Gino Strada, via Manin 18), Musica alla Spina (scuola primaria De Amicis – I.C. Regio Parco, vicolo Grosso 3)

Un palinsesto di concerti di ensemble, orchestre e cori, laboratori espressivi di canto, percussioni e coralità; proiezioni cinematografiche, incontri creativi e laboratori per la realizzazione di cortometraggi rivolti a ragazzi, giovani e adulti; spettacoli teatrali e laboratori per giovani basati sulla sostenibilità; incontri formativi e di confronto su cittadinanza e partecipazione, oltre a concerti dedicati alla sostenibilità.

TORINO CLICK

Giovane motociclista di 22 anni morto nello schianto con un’auto

Ieri a Caselette in uno schianto tra un’auto e una moto sulla strada provinciale 24 del Monginevro, al km 51, è morto un giovane centauro di 22 anni, di Rivoli.  Era in sella a una moto Ktm e viaggiava in direzione di Avigliana quando si è scontrato con una Peugeot 2008. Il conducente dell’auto è rimasto illeso. Sul posto i carabinieri e il 118.

Travolto da una ruspa un bimbo rischia di perder le gambe

Un bambino  di quattro anni e’ stato travolto da un escavatore sul quale era salito con il nonno. Ora è ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Maggiore di Novara. Il fatto è avvenuto in un cantiere edile a Galliate. Il mezzo si è ribaltato su un fianco e ha schiacciato le gambe del bimbo.
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