ilTorinese

Dal 10 al 23 settembre, 103 occasioni per incontrare la musica in 13 giorni di “MITO per la Città”

“MITO per la Città è una rassegna musicale che porta la bellezza e le emozioni della musica nei luoghi della fragilità, dell’attesa e dell’incontro, e anche quest’anno Torino si conferma città viva, sensibile, capace di far dialogare cultura, salute e educazione sociale – afferma Rosanna Purchia, assessora alla culture del Comune di Torino – con oltre 100 appuntamenti diffusi, MITO per la Città, che si affianca al prestigioso MITO SettembreMusica, attraversa spazi simbolici e periferici ricchi di significati e storie, come l’Istituto di Candiolo IRCCS, la casa circondariale Lorusso-Cutugno, l’ospedale infantile Regina Margherita, il parco della Pellerina e le Gallerie d’Italia.

Il primo giorno di programmazione sarà mercoledì 10, alle 11.30, presso l’Istituto di Candiolo IRCCS, con un quartetto di tromboni formato da Andrea Moretti, Stefano Carleo, Luca Loliva e Matteo Tomasetti. Verranno eseguite pagine di George Gershwin, Gilberto Gagliardi, Franz Josef Haydn, Henry Fillmore, Oagy Carmichael e John Mortimer. Successive tappe saranno quelle per i minori detenuti al Ferrante Aporti e gli ospiti della RSA che continua l’attività dei Poveri Vecchi presso il medesimo, storico edificio, con un incontro finale interetnico dedicato alle famiglie in difficoltà ospiti in una casa d’accoglienza nella città di Torino. Nella stessa giornata, il pubblico potrà anche scoprire la bellezza della Sala dei Mappamondi, alle ore 17, con la conferenza musicale tenuta dal Prof. Paolo Gallarati, membro egli stesso dell’Accademia delle Scienze, dal titolo “Fenomeno Callas”, sulla carriera del celeberrimo soprano.

Due saranno i concerti celebrativi al parco della Pellerina, finalizzati a riscoprire gli spazi cittadini: prima il parco della Pellerina, intitolato a Mario Carrara, uno dei dodici docenti universitari che rifiutarono di giurare fedeltà al regime fascista, nell’80esimo anniversario della Liberazione. Qui, agli ottoni, si affiancherà un’attività di musicoterapia indetto dai servizi psichiatrici della ASL. Nella celebrazione del centenario del Parco della Rimembranza alla Maddalena, MITO per la Città offrirà due momenti musicali con la proposta di due giovani ottoni, mentre un gruppo di assistiti dell’ASL proporrà ai presenti la condivisione di un ulteriore momento di arteterapia. L’11 settembre, grazie al supporto dell’azienda aerospaziale Altec, si terrà un concerto del duo Maleta nell’auditorium interno dell’azienda, mentre il 15 settembre, presso la cappella dell’ospedale Molinette di Torino, si terrà il concerto del quartetto dei tromboni a tiro, con u ‘anteprima dedicata ai pazienti del reparto di oncologia.

Due spazi del partner Intesa Sanpaolo saranno invece teatro di due appuntamenti: il 16 settembre, nella Sala Immersiva delle Gallerie d’Italia, a Torino, un gruppo di allievi del Laboratorio di Musica per immagini del Centro Civico di formazione musicale della città di Torino, tenuto da Stefano Maccagno, accompagnerà dal vivo alcuni filmati della prima metà del Novecento, gentilmente concessi dal Museo Nazionale del Cinema. Il 19 settembre, in occasione dell’apertura di Area X, lo spazio esperienziale dedicato alla cultura assicurativa di Sanpaolo Assicurazioni, un quartetto di specializzandi del progetto Obiettivo Orchestra della Filarmonica TRT e della Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo, proporrà alcune composizioni del maestro Ezio Bosso, per la colonna sonora del film di Gabriele Salvatores “Io non ho paura”, del 2003. La pratica di unire musica e immagini che, ancora oggi e prima del cinema, seguiva la musica descrittiva di Mussorgskij, sarà il programma di un quartetto di fiati con voce narrante, che andrà a raccontare i celebri “Quadri di un’esposizione”, con repliche per bambini e persone con disabilità presso il Polo del 900.

Nel 2025 la collaborazione con la Fondazione Compagnia di Sanpaolo si arricchisce con l’ospitalità di Spazio 06, presso il mercato di piazza della Repubblica, dando vita al progetto Soul Kitchen, sui disturbi alimentari; altri significativi tasselli comuni verranno realizzati con la “Cultura dietro l’angolo”, da San Donato a Falchera e Vallette. Sarà presente anche uno stimolante incontro tra anziani e bambini, in Barriera di Milano, presso piazza Foroni, con il collante sonoro di un quintetto di ottoni.

MITO per la Città, per le caratteristiche descritte, ha una natura in parte pubblica a ingresso gratuito e l’altra riservata.

Informazioni reperibili sul sito di MITO per la Città.

Mara Martellotta

Cirio e gli assessori salutano gli studenti

In occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico la Giunta regionale sarà presente domani, mercoledì 10 settembre, in numerosi istituti del Piemonte per portare il saluto della Regione agli studenti, ai docenti e al personale amministrativo:

– il presidente Cirio, con il direttore dell’ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti, alle ore 9 a Bagnolo (CN) nella nuova scuola secondaria di primo grado realizzata con i fondi del Bando nazionale Scuole sicure, a cui la Regione aggiunge 1 milione di euro per la realizzazione della mensa, alle ore 10.30 a Castelletto Stura (CN) per l’inaugurazione del nuovo Polo dell’Infanzia realizzato con fondi Pnnr, alle ore 11.30 a Torino nel Convitto Umberto I, via Bligny 1, insieme al sindaco Stefano Lo Russo;

– il vicepresidente Chiorino, con il sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti alle ore 10.15 a Sandigliano (BI) in via Casale 9 per l’inaugurazione della scuola secondaria di primo grado, che ha ricevuto contributi per vari interventi di miglioramento, adeguamento sismico, messa in sicurezza del blocco aule, e alle ore 12 a Vercelli in via degli Zuavi 23 per l’inaugurazione della scuola primaria Bertinetti, oggetto di riqualificazione completa con interventi su efficienza energetica, adeguamento antisismico e abbattimento delle barriere architettoniche

– l’assessore Bongioanni alle ore 8 a Mondovì (CN) nella scuola media Anna Frank, via Perotti 2, e alle ore 8.50 a Cervasca (CN) nell’Istituto comprensivo di piazza Bernardi 6;

– l’assessore Bussalino alle ore 9 a San Sebastiano Curone (AL) nell’Istituto comprensivo Viguzzolo, via Telecco 1, per valorizzare le piccole scuole di montagna, presidio educativo, sociale e culturale per le comunità dei territori marginali, punto di riferimento per le famiglie e un elemento che contribuisce a contrastare lo spopolamento;

– l’assessore Chiarelli alle ore 9.30 a Novara nell’Istituto Salesiani, alle ore 11.30 a Borgomanero (NO) nell’Istituto Galilei e alle ore 12.30 ancora a Borgomanero nell’istituto Don Bosco;

– l’assessore Gabusi alle ore 8.30 a Isola d’Asti nella scuola primaria “Pericle Tartaglino”;

– l’assessore Gallo alle ore 8 a Costigliole Saluzzo nel plesso scolastico realizzato con i fondi Pnrr, che ha permesso agli studenti di lasciare i container;

– l’assessore Marnati alle ore 8.30 ad Oleggio (NO) nell’ITI Omar, viale Paganini 21, ed a seguire nella scuola primaria Maraschi, via Gramsci 7; 

– l’assessore Vignale alle ore 8 a Balangero (TO) nella scuola secondaria di primo grado X Martiri, piazza Pertini 1, e poi nella scuola primaria De Amicis, piazza X Martiri 3, alle ore 9.30 a San Maurizio Canavese (TO) nella scuola secondaria Remmert, via Bo 2, e nella scuola primaria Flli Pagliero, via Madonna della Neve 30; alle ore 11.30 a Ciriè (TO) nella scuola paritaria Luigi Chiariglione, via Montebello 24;

– il sottosegretario Porchietto alle ore 10 a Robassomero (TO) presso l’Istituto comprensivo;

– il sottosegretario Preioni alle ore 8.30 a Stresa (VB) nell’Istituto Alberghiero Maggia e alle ore 11 a Crodo (VB) nell’Istituto Agrario Fobelli. entrambi di importanza strategica come motori di sviluppo e innovazione per l’economia locale.

Giovedì 11 l’assessore Tronzano alle alle ore 11.15 sarà a Borgomanero (NO) nel Centro di Formazione della Fondazione Academy.

Morti sul lavoro: minuto di silenzio in Consiglio regionale

L’intervento in Aula del Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco, prima dell’inizio della seduta odierna:
“Ieri mattina, intorno alle 7:30 in via Genova a Torino, un operaio di 69 anni, Yosif Gamal, ha perso la vita precipitando da un’altezza di circa dodici metri, mentre sostituiva un cartellone pubblicitario dal cestello di una gru.

Ancora una volta Torino piange una vita strappata mentre svolge il proprio lavoro, in un contesto che dovrebbe invece garantire protezione.

Questo ennesimo evento tragico, insieme a quelli accaduti sempre nella giornata di ieri a Monza, Roma e nel catanese, richiama l’urgenza di intensificare la prevenzione, di promuovere una cultura della sicurezza attenta e diffusa, e di tradurre ogni impegno in misure efficaci per garantire che simili drammi non si susseguano.

A nome mio personale e dell’intero Consiglio regionale del Piemonte, esprimo profondo cordoglio alla famiglia della vittima, ai suoi colleghi e a tutti coloro che affrontano un dolore tanto grande.

Vi invito ad osservare un minuto di silenzio in ricordo di Yosif Gamal e di tutte e di tutte le persone che ogni giorno perdono la vita svolgendo il proprio lavoro”.

Osservatorio sul clima al via: studio sui cambiamenti e nuovi strumenti per il territorio

La Giunta regionale ha approvato la composizione, l’organizzazione e il funzionamento dell’Osservatorio sui Cambiamenti Climatici del Piemonte, dotando così la Regione di uno strumento strategico. Si tratta di un passo concreto e atteso, che segna l’avvio operativo di una struttura permanente, multidisciplinare e interistituzionale, nata per monitorare l’evoluzione del clima, supportare le politiche pubbliche e guidare l’adattamento del territorio alle sfide ambientali.

Con il provvedimento adottato dalla Giunta regionale, l’Osservatorio – che dispone di un finanziamento di 850mila euro di fondi europei FESR 2021–2027  entra ora nella sua fase esecutiva, diventando il fulcro delle politiche regionali sul cambiamento climatico.

L’Osservatorio è lo strumento di accompagnamento della Strategia Regionale per i cambiamenti climatici – il cui primo stralcio è stato approvato nel 2022, si pone come un organismo strategico, per diventare un punto di riferimento tecnico-scientifico a livello regionale, facilitando il dialogo tra mondo della ricerca, istituzioni, imprese e cittadini, e contribuendo all’attuazione delle strategie di mitigazione e adattamento previste a scala locale, nazionale ed europea.

Oltre a essere un filo diretto tra Regione Piemonte e Arpa, fanno parte Università degli Studi di TorinoPolitecnico di Torino Università del Piemonte OrientaleARPAIRES, IPLA e CNR, con il coordinamento della Direzione Ambiente, Energia e Territorio della Regione. Nel corso dei lavori dell’Osservatorio potranno essere coinvolti altri soggetti, pubblici o privati.

«Con l’Osservatorio sul cambiamento climatico il Piemonte si dota di uno strumento operativo e scientifico capace di dare risposte concrete a un’emergenza che riguarda la sicurezza dei nostri territori, la vita quotidiana dei cittadini e la competitività delle nostre imprese – sottolinea l’assessore allo Sviluppo e Promozione della Montagna e alla Biodiversità, Marco Gallo –. La governance che abbiamo definito oggi in Giunta garantisce un lavoro strutturato, condiviso e continuativo, capace di trasformare i dati in azioni: dalla prevenzione dei rischi a un’urbanistica più resiliente, dalla tutela delle risorse naturali al supporto delle comunità locali. Il valore dell’Osservatorio risiede proprio nella sua rete di competenze e nella capacità di mettere insieme istituzioni, mondo della ricerca e territori. Il Piemonte, che già paga un prezzo alto agli eventi estremi, deve diventare un laboratorio di buone pratiche climatiche, in grado non solo di proteggere montagne ed ecosistemi, ma anche di generare nuove opportunità di sviluppo sostenibile e lavoro».

«La creazione dell’Osservatorio cambiamenti climatici é stata fortemente voluta dagli Assessorati all’Ambiente e alla Montagna – commenta l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati –. Non avrà solo lo scopo di monitoraggio, ma sarà utile per svolgere numerose analisi e supporto alle decisioni in diversi ambiti, in particolare, attraverso i dati raccolti, potremo elaborare modelli per prevedere scenari meteorologici futuri e fornire strumenti per la pianificazione territoriale e urbana e soprattutto supporto alle politiche ambientali. Con questo nuovo strumento la Regione Piemonte sarà ancora più incisiva e operativa nel trovare nuove soluzioni per contrastare il cambiamento climatico».

L’Osservatorio è composto dal Comitato di Indirizzo, con il compito di definire le strategie e le linee guida per il raggiungimento degli obiettivi pluriennali, dal gruppo Tecnico-Scientifico, ovvero esperti responsabili dell’elaborazione dei contenuti e della validazione scientifica dei risultati, e infine dal Segretariato tecnico, con il compito di facilitare l’attuazione operativa del piano di lavoro fungendo da raccordo tra i diversi soggetti coinvolti.

L’Osservatorio opererà seguendo obiettivi pluriennali, definiti dal Piano di Azione approvato dalla Giunta Regionale, e opererà attraverso sei funzioni chiave:

  1. Conoscenza e monitoraggio. L’Osservatorio ha il compito di acquisire, produrre, organizzare e rendere accessibili dati e informazioni riguardanti i fenomeni climatici regionali e locali.
  2. Supporto alle politiche pubbliche. L’Osservatorio rappresenta una piattaforma tecnico-scientifica a servizio della programmazione regionale e locale, fornendo gli strumenti di analisi, valutazione e pianificazione coerenti con gli obiettivi di adattamento e mitigazione.
  3. Comunicazione e sensibilizzazione per accrescere la consapevole pubblica rispetto ai cambiamenti climatici, coinvolgendo attivamente i cittadini, le imprese, le istituzioni e i media.
  4. Ricerca per l’individuazione di soluzioni innovative per l’adattamento e la mitigazione, favorendo la diffusione dei risultati della ricerca applicata e lo sviluppo di tecnologie, pratiche, e strumenti innovati.
  5. Supporto al progetto Urban Forestry fornendo assistenza specifica per il mercato volontario dei crediti di carbonio e la valorizzazione dei servizi ecosistemici, inclusa la promozione di un registro blockchain per la tracciabilità dei crediti.
  6. Monitoraggio, valutazione e reportistica. L’Osservatorio, infine, produrrà un sistema integrato e continuativo di monitoraggio degli indicatori climatici, ambientali e socio-economici per valutare l’efficacia delle politiche implementate e fornire basi per il miglioramento continuo delle strategie.

Paura sul bus: uomo aggredisce conducente e passeggeri con un taglierino

La Polizia di Stato ha arrestato a Torino un cittadino italiano di 54 anni per violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, denunciandolo anche per porto di oggetti atti ad offendere.

Nei giorni scorsi, personale del Commissariato di P.S. “MIRAFIORI” interveniva in piazzale Caio Plinio, ove veniva segnalato un uomo dal comportamento molesto a bordo di un pullman della tratta Torino-Pinerolo; in particolare, l’uomo, dopo aver aggredito alcuni passeggeri, aveva minacciato il conducente dell’autobus con un taglierino, per poi scendere prima dell’arrivo della Volante.

Gli operatori di Polizia individuavano il cinquantaquattrenne in corso Agnelli, mentre cercava di allontanarsi, fermandolo. Alla richiesta dei documenti, l’uomo reagiva scagliando i documenti d’identità contro gli operatori, cercando di colpirli con calci e pugni e minacciandoli anche di morte.

I poliziotti riuscivano ad evitare di essere colpiti, rendendo inoffensivo il soggetto, che veniva trovato in possesso del taglierino precedentemente puntato contro l’autista del pullman. L’uomo, accompagnato presso gli uffici di polizia, continuava la sua condotta aggressiva nei confronti degli agenti, insultandoli e minacciandoli.

La Procura della Repubblica ha chiesto e ha ottenuto la convalida dell’arresto; l’uomo è stato condannato alla pena di 5 mesi e 10 giorni di reclusione, e sottoposto all’ obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con cadenza trisettimanale

Controlli movida: identificate 84 persone

Nella notte fra sabato e domenica hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale – nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività si è concentrata nelle aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone e, in particolare, nel quartiere Vanchiglietta e nell’area di Piazza Vittorio Veneto.

Complessivamente, sono state identificate 84 persone, controllati 5 esercizi pubblici ed elevate oltre 1400 € di sanzioni amministrative nei confronti dei rispettivi titolari.

Nello specifico, in un locale di via Giulia di Barolo è stata accertata la violazione del regolamento d’igiene e la presenza di scritte pubblicitarie non autorizzate sulle vetrate, con relativa evasione del canone: le sanzioni amministrative elevate ammontano a 764 €; in 3 esercizi di vicinato, ubicati in via Giulia di Barolo, via Napione e via Vanchiglia, è stata riscontrata la vendita di alcolici in vetro dopo le ore 21, con sanzioni complessive per 480 €; in un ultimo locale, sempre in via Vanchiglia, è stata rilevata la vendita di bevande in contenitori metallici dopo le ore 21, con sanzione di 160 €.

Infine, una persona controllata in via Verdi è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico, che è stato sottoposto a sequestro.

Una nuova collaborazione per le famiglie della Fondazione Faro

Orsolina28 Art Foundation ETS e Fondazione Faro ETS annunciano  due nuovi progetti a vocazione sociale per gli utenti della Faro.

Le Iniziative si inseriscono nella più ampia visione sociale di Orsolina28 Art Foundation, che dal 2020 promuove residenze esperienziali gratuite per gruppi vulnerabili, tra cui bambini con disabilità, rifugiati, giovani in condizioni di fragilità sociale.

Una settimana di benessere per le famiglie

Dal 31 agosto al 7 settembre 2025, dieci nuclei familiari seguiti dal programma “Supporto al lutto” sono stati  ospiti in residenza presso la sede di Orsolina28 a Moncalvo.

L’iniziativa nasce per offrire una pausa di sollievo e rigenerazione fisica ed emotiva a chi ha vissuto l’esperienza di assistere una persona cara lungo il percorso della malattia fino alla fine della vita. Durante il soggiorno, le famiglie saranno accolte nel Glamping di Orsolina28, immerso tra natura, arte e quiete, dove alloggeranno in tende geodetiche di ultima generazione, dotate di ogni comfort. Il programma settimanale è stato pensato per favorire la riconnessione con il proprio corpo, stimolare la creatività e accompagnare il ritorno alla quotidianità.

Ogni giornata alternerà attività fisiche leggere (Yoga, Pilates, Barre Workout, Aquagym), laboratori di danza, esperienze in orticoltura, momenti conviviali e creativi come i corsi di cucina dolce e salata e momenti di relax nella piscina o nella spa. Uno spazio sarà riservato a incontri con operatori sanitari della Fondazione Faro, per accompagnare il processo di riabilitazione psico-emotiva.

Una pausa dal quotidiano per gli operatori sanitari

Dal 13 al 18 ottobre 2025, Orsolina28 ospiterà cinque gruppi di 20 operatori sanitari per altrettanti soggiorni di due giorni e una notte.

Gli operatori della Fondazione FARO sono sottoposti a un significativo carico mentale, dovuto all’impatto emotivo di offrire supporto a pazienti in fase di fine vita e alle loro famiglie. La FARO da sempre ha a cuore il prendersi cura di chi cura, cercando di favorire il miglior benessere possibile ai propri operatori. Il progetto in collaborazione con Orsolina28, inserito in un piano di welfare aziendale più ampio, vuole offrire loro una pausa dal quotidiano, in cui dedicarsi un momento per se stessi, ritrovare un equilibrio personale e confrontarsi con altre persone nella stessa situazione. I partecipanti passeranno la notte nel Glamping e prenderanno parte a delle attività di Pilates, meditazione e orticoltura.

La Camminata del Pom Matan 2025

San Sebastiano da Po – domenica 14 settembre 2025 Cammini Divini di Augusto Cavallo by Nordic Walking Valcerrina in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio del Comune di San Sebastiano da Po vi propone l’ormai tradizionale camminata del Pom Matan.

L’escursione ad anello di circa Km. 11 sarà completamente inedito e con caratteristiche totalmente diverse dal passato. Per evitare di percorrere strade interrotte da frane e non completamente sicure ci sposteremo sul versante nord del paese dirigendoci verso il fiume Po e le adiacenti campagne su sentieri completamente in sicurezza e senza particolari difficoltà. Un anello quindi adatto a tutti e immerso nella natura.

Inoltre quest’anno lo Sponsor Principale (Borello Supermercati) offrirà a tutti i partecipanti un simpatico gadget che verrà consegnato al momento dell’iscrizione.

Come al solito a metà percorso ci verrà offerta un piccolo ristoro a cura degli Amministratori Comunali per rinfrancarsi dalle fatiche prima di riprendere il cammino che ci riporterà nel mezzo della festa.

Il ritrovo è previsto a partire dalle ore 8,45 in piazza Agnelli, frazione Caserma (https://goo.gl/maps/m3GwxnmWtnJ4rtpr9 ) nell’area dei festeggiamenti. La partenza sarà alle ore 9,30 con Guida Escursionistica Ambientale. All’arrivo sarà possibile pranzare presso il Salone Polivalente con prelibatezze locali tra cui gli agnolotti di Pom Matan, piatto dell’antica tradizione sansebastianese.

Costo per la sola partecipazione alla camminata: €. 9,00 cad.

Il pranzo avverrà nei locali della Pro Loco presso il salone polivalente con menù e prezzi alla carta.

Per partecipare è consigliato abbigliamento comodo e scarpe sportive, repellente per zanzare, cappellino e scorta d’acqua. Per chi lo desidera verranno messi a disposizione i bastoncini da Nordic Walking gratuitamente fino ad esaurimento disponibilità.

N.B.: per partecipare alla camminata la prenotazione è obbligatoria via mail, sms, whatsapp o telefonata ai seguenti riferimenti.

Per info e prenotazioni:

Cavallo Augusto 339 4188277 Guida Ambientale Escursionistica e Istruttore SINW
mail: 
augusto.cavallo66@gmail.com           

Capello Anna 339 4800321

https://www.facebook.com/groups/1722191187995377

https://www.facebook.com/augustonordic

https://www.facebook.com/events/1856974755226211/

Al via la stagione olimpica: l’Ice Club Torino lancia i suoi talenti verso Milano-Cortina 2026

Con l’inizio della stagione olimpica, l’Ice Club Torino si prepara a vivere mesi intensi e ricchi di emozioni, confermandosi ancora una volta come uno dei centri nevralgici del pattinaggio artistico internazionale. Le attività e i corsi di pattinaggio sono ufficialmente ripresi presso le due sedi storiche del Palatazzoli e del Palavela, dove si allenano quotidianamente atleti di altissimo livello sotto la guida del team tecnico coordinato da Edoardo De Bernardis.

Il club torinese, da sempre fucina di talenti, schiera una squadra internazionale di giovani promesse e campioni affermati, pronti a competere nei più prestigiosi appuntamenti della stagione. Tra settembre e dicembre, le gare del circuito ISU saranno decisive per il ranking nazionale e le convocazioni olimpiche in vista di Milano Cortina 2026.

Tra i convocati per il circuito internazionale dell’Isu Junior Grand Prix figurano Amanda Ghezzo e Noemi Joos per l’Italia, Carlota Garcia Barranco e André Zapata per la Spagna, e Raul Gracia per Andorra. Questi giovani atleti, che si allenano presso l’Ice Club Torino, rappresentano il futuro del pattinaggio europeo e si distinguono per talento, dedizione e spirito competitivo.

I riflettori sono puntati su Daniel Grassl, Tomas Guarino e Sarina Joos, atleti di punta che potrebbero prendere parte ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. Le loro performance nei prossimi mesi saranno determinanti per definire la composizione delle squadre olimpiche.

“Siamo orgogliosi di iniziare questa nuova stagione con entusiasmo e ambizione. L’Ice Club Torino è una realtà che da anni investe nella formazione sportiva e artistica dei suoi atleti, offrendo loro un ambiente stimolante e professionale. Vedere i nostri ragazzi convocati per competizioni internazionali e candidati all’Olimpiade è motivo di grande soddisfazione. Auguro a tutti gli atleti una stagione ricca di successi, crescita e passione. Il nostro impegno è quello di continuare a promuovere il pattinaggio come disciplina che unisce tecnica, arte e valori umani. Torino è pronta a brillare sul ghiaccio” commenta la Presidente dell’Ice Club Torino Claudia Masoero.

«Questa stagione rappresenta un crocevia fondamentale per molti dei nostri atleti. Il lavoro che stiamo portando avanti non si limita alla preparazione tecnica, ma mira a costruire identità artistiche forti e riconoscibili. Ogni programma è pensato per raccontare una storia, per emozionare e per lasciare un segno. Allenare giovani talenti provenienti da diversi Paesi è una sfida entusiasmante: Torino è diventata un laboratorio creativo dove si incontrano culture, stili e visioni. Il nostro obiettivo è portare sul ghiaccio non solo una solida tecnica, ma anche autenticità e bellezza. Sono fiducioso che questa stagione ci regalerà momenti indimenticabili” aggiunge Edoardo De Bernardis.

L’Ice Club Torino si conferma come uno dei poli più dinamici e innovativi, grazie a un team tecnico di altissimo profilo, una visione artistica riconosciuta a livello internazionale e una struttura organizzativa solida e inclusiva.

Qualificazioni Mondiali: Israele-Italia 4-5, follia e gol a raffica a Debrecen

L’Italia di Gennaro Gattuso vince una partita al cardiopalma contro Israele, imponendosi 5-4 a Debrecen nelle qualificazioni mondiali. Un match rocambolesco, ricco di errori, ribaltoni ed emozioni fino all’ultimo secondo.
Israele parte meglio e trova il vantaggio al 15’ grazie a uno sfortunato autogol di Locatelli. Gli Azzurri faticano a reagire ma crescono col passare dei minuti, trovando il pareggio al 39’ con Moise Kean, abile a sfruttare un errore della difesa avversaria.
Nella ripresa Dor Petetz firma il 2-1 per Israele, ma l’Italia non ci sta: ancora Kean sigla il pari e poco dopo Politano completa la rimonta portando i suoi sul 3-2. Sembra fatta, ma Israele reagisce con orgoglio e in appena tre minuti ribalta tutto, riportandosi sul 4-4.
Quando il pareggio sembra ormai scritto, al 90’ Sandro Tonali trova il gol vittoria con un destro dal limite, facendo esplodere la panchina azzurra.
Gattuso può tirare un sospiro di sollievo: la sua Italia è viva, grintosa e ancora in corsa per il Mondiale, anche se la fase difensiva resta un punto da migliorare.

Enzo Grassano