ilTorinese

Riqualificare piazza santa Giulia

Il Consiglio comunale ha approvato una mozione che chiede un intervento per la cura e la manutenzione di piazza Santa Giulia, con l’obiettivo di una sua necessaria e doverosa valorizzazione. Il documento, presentato da Simone Fissolo, si concentra in modo particolare sulla richiesta verso il Sindaco e la Giunta comunale di un intervento di manutenzione straordinaria da prevedere all’interno del programma triennale delle opere pubbliche della Città per il periodo 2025-2027, con l’obiettivo di ripristinare la pavimentazione della piazza.

Lo strato di Sanpietrini di Santa Giulia, ha spiegato in Aula il capogruppo dei Moderati, risulta danneggiato in più punti e le varie riparazioni effettuate negli anni, sono state fatte in catrame o cemento senza la doverosa sostituziondei blocchi di porfido mancanti, con il conseguente danneggiamento sia estetico sia funzionale della pavimentazione stessa e provocando le lamentele di residenti e commercianti della zona.

“Nursing Up punto di riferimento nelle elezioni RSU del torinese”

 

TORINO – Dal 14 al 16 aprile si sono svolte le elezioni RSU e Nursing Up Piemonte si conferma primo sindacato presso l’Azienda Ospedaliera San Luigi Gonzaga di Orbassano. Ottimi risultati anche presso la Città della Salute di Torino, dove il sindacato ha ottenuto un ampio consenso, consolidando la propria rappresentanza in uno dei poli sanitari più rilevanti della città. I voti complessivi registrano una crescita, segno di una fiducia crescente da parte dei professionisti del comparto.

«È un risultato che speravamo ma che non davamo per scontato – commenta Claudio Delli Carri, segretario regionale di Nursing Up Piemonte –. Siamo molto soddisfatti, perché significa che i colleghi hanno colto e riconosciuto il lavoro fatto in questi anni. Questo voto ci dà la forza per continuare a batterci non solo per la professione infermieristica, ma per tutto il comparto sanitario».

La rappresentatività emersa dalle candidature, con una presenza bilanciata di uomini e donne, viene letta come un segnale positivo sul piano dell’equità di genere all’interno del sindacato. «È importante che il nostro gruppo rifletta questa parità, perché rappresentare davvero un comparto significa anche garantire voce e spazio a tutte e tutti», sottolinea Delli Carri.

Con il nuovo mandato, Nursing Up guarda alle prossime sfide contrattuali, anche sul fronte della definizione di un contratto specifico per infermieri e personale sanitario, distinto da quello dei dipendenti pubblici in generale. «Serve un riconoscimento chiaro delle specificità delle professioni sanitarie – spiega –. Solo così potremo affrontare davvero le questioni cruciali: stipendi più adeguati, un equilibrio migliore tra vita e lavoro e una gestione sostenibile dei carichi professionali».

Il Segretario Regionale rimarca infine l’importanza di un approccio sinergico tra i diversi professionisti della sanità: «Solo lavorando insieme possiamo costruire una visione chiara e condivisa di salute pubblica. Essere il sindacato di un comparto ci dà voce, forza e ci permette di portare avanti battaglie innovative e necessarie per il futuro della sanità come protagonisti».

Nursing Up Piemonte

Il Piemonte custode della Biodiversità

In occasione della Giornata mondiale della Terra, la Regione Piemonte ha promosso il convegno “Custodi della Biodiversità. Il Piemonte per la Terra”, ospitato nella Sala Trasparenza del Grattacielo e che ha lanciato un messaggio chiaro e condiviso: valorizzare la biodiversità non è una scelta, ma una responsabilità collettiva che riguarda tutti, dalle istituzioni ai cittadini.

L’evento, promosso dall’Assessorato alla Biodiversità, è stato organizzato in collaborazione con l’Accademia di Agricoltura di Torino e con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Nell’aprire i lavori l’assessore alla Biodiversità Marco Gallo ha ribadito che “il Piemonte è una delle regioni più ricche di biodiversità d’Europa, e la nostra responsabilità è custodire e valorizzare questo patrimonio straordinario. Abbiamo un milione di ettari di boschi, un miliardo di alberi, 52 specie arboree e 42 specie arbustive. La biodiversità non è solo un dato naturalistico: è un capitale ambientale, economico e sociale da difendere con strumenti concreti. Il recente bando da 8 milioni di euro per gli enti locali, il progetto dell’Osservatorio sul cambiamento climatico e le iniziative delle Oasi della biodiversità sono azioni che parlano di futuro, innovazione e collaborazione tra istituzioni e territori”.

Le relazioni scientifiche hanno affrontato i diversi aspetti della biodiversità piemontese, vero e proprio laboratorio a cielo aperto per politiche ambientali e buone pratiche a tutela della natura: dal patrimonio forestale alle praterie montane, dalla zootecnia sostenibile alla gestione delle aree protette, con una riflessione sul paesaggio agrario come bene comune da difendere e trasmettere. Aspetti che si dimostrano sempre più attuali, nonché sentinelle del benessere fisico e psicologico dell’uomo: sono 20.000 le persone che dal 2021 ad oggi si sono trasferite in montagna e nelle aree premortane, prediligendo la natura alla vita in città.

L'assessore Gallo con i relatori del convegno
L’assessore Gallo con i relatori del convegno

Rinascere dal silenzio: la storia di una paziente affetta da sordità centrale

Seguita dall’equipe dell’Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Biella

La storia di Laura testimonia che, grazie ad un approccio multidisciplinare, anche nelle situazioni più difficili la speranza può trasformarsi in realtà

Laura, affetta da sordità centrale, è riemersa dal silenzio in cui un trauma cranico improvvisamente l’aveva fatta precipitare. La sua storia ci dimostra come il Servizio Sanitario Pubblico sia capace di raggiungere risultati di grande valore professionale. La paziente è stata assistita a livello multidisciplinare da equipe dell’Asl di Biella, che l’hanno seguita per cinque anni, garantendo il necessario supporto fisioterapico, logopedico, psicologico e ortottico, oltre che audiologico, recuperando così gran parte della percezione uditiva.

La sordità centrale totale è una condizione rara e complessa, che trasforma profondamente la vita di chi ne è colpito. A differenza delle forme di sordità che interessano l’orecchio esterno, medio o interno, il problema, in questo caso, risiede nel cervello, incapace di decodificare i segnali sonori.

Anche quando l’apparato uditivo periferico funziona perfettamente, il mondo si trasforma in un silenzio assoluto. Questa patologia non può essere affrontata con apparecchi acustici o impianti cocleari, poiché è il sistema nervoso centrale a necessitare di riabilitazione attraverso approcci mirati e specialistici.

Un caso emblematico è proprio quello della giovane donna di appena trent’anni, che chiameremo Laura, ricoverata per un grave trauma cranico.

Nelle fasi iniziali la paziente è stata presa in carico dalla Struttura Complessa di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale di Biella, dove ha seguito un intenso lavoro di riabilitazione fisica, logopedica e cognitiva. La paziente soffriva anche di diplopia – una condizione che provoca visione doppia – causata da lesioni della via motoria di un occhio, ed è stata pertanto trattata dal punto di vista ortottico dalla Struttura di Oculistica.

Poteva quindi contare solo sulla visione monoculare e, per comunicare, si affidava con grande fatica a un’applicazione di riconoscimento vocale (speech-to-text), che convertiva in testo il parlato degli interlocutori, consentendole di leggerlo.

Per affrontare le difficoltà comunicative legate alla sua condizione, è stata indirizzata al Servizio di Audiologia della Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Otorinolaringoiatria, diretta da Carmine Fernando Gervasio. A supportarla nel percorso audiologico, insieme alle colleghe, è stata in particolare l’audiometrista, Carla Montuschi.

In un contesto così complesso, dove il danno neurologico interessa diverse aree funzionali, la riabilitazione uditiva richiede competenze specifiche disponibili solo in pochissimi centri altamente specializzati. L’intervento, considerata la rarità della patologia e le urgenze cliniche, ha seguito un approccio personalizzato e mirato, che ha comportato la presa in carico della paziente con l’effettuazione di diverse sedute settimanali di riabilitazione uditiva.

Il percorso riabilitativo della paziente ha incluso esercizi per stimolare le aree corticali responsabili dell’elaborazione del suono, sfruttando la neuroplasticità del cervello. Attraverso protocolli dedicati, si è lavorato sul riconoscimento dei suoni ambientali e sulla comprensione del linguaggio, con particolare attenzione agli elementi ritmici, frequenziali e temporali del parlato.

Questo è stato possibile mediante il ricorso a strumenti tecnologici, musicali e all’adattamento di tecniche derivate da protocolli per pazienti con impianto cocleare. I risultati, seppur graduali, sono stati significativi: in cinque anni, Laura ha recuperato gran parte della percezione uditiva, riuscendo a comunicare senza dipendere esclusivamente da supporti testuali.

Grazie alla sua incrollabile caparbietà e all’enorme sforzo riabilitativo svolto in più contesti – fisioterapico, logopedico, psicologico e ortottico oltre che ovviamente audiologico – è riuscita, partendo da una condizione iniziale gravissima, a ottenere progressi inizialmente insperabili. Oggi Laura è in grado di sostenere brevi conversazioni telefoniche con voci conosciute, un progresso straordinario che testimonia l’efficacia del percorso intrapreso.

Purtroppo, le varie tipologie di sordità centrale sono ancora poco riconosciute e probabilmente sottovalutate, specialmente negli ambiti dei traumi cranici che coinvolgono il cervello. La consapevolezza e l’approfondimento di queste condizioni sono cruciali, sia per una diagnosi precoce che per garantire interventi tempestivi e mirati.

«Questa esperienza non solo sottolinea l’importanza di saper operare avvalendosi della multidisciplinarietà, al fine di offrire percorsi personalizzati e mirati, ma evidenzia anche quanto sia cruciale approfondire e diffondere la conoscenza delle diverse forme di sordità centrale – commenta Carmine Fernando Gervasio, Direttore SCDU Otorinolaringoiatria – Investire in queste strutture e sensibilizzare sull’argomento significa restituire a chi vive nel silenzio, non solo la possibilità di comunicare, ma anche una nuova autonomia e una qualità di vita migliore, dimostrando che, anche nelle situazioni più difficili, la speranza può trasformarsi in realtà».

«Il percorso di questa giovane paziente, così complesso, mette in luce in modo particolare il valore dell’apporto di tante professionalità di specialità diverse, non solo mediche ma anche sanitarie che hanno messo al servizio le loro competenze in modo sinergico – dichiara Mario Sanò, Direttore Generale Asl BI – Sono stati coinvolti, infatti, operatori di cui spesso non si parla, come coloro che si dedicano all’attività ortottica e all’audiologia e che hanno concorso al recupero di questa paziente. Si tratta di un risultato prezioso e straordinario innanzitutto per la vita di Laura ed è motivo di plauso e ringraziamento da parte dell’Azienda Sanitaria a tutte le discipline che hanno garantito il necessario supporto fisioterapico, logopedico, psicologico e ortottico, oltre che audiologico. Un riconoscimento e un ringraziamento particolare va al professor Carmine Fernando Gervasio, che dall’aprile del 2018 dirige con capacità il reparto di Otorinolaringoiatria, da luglio 2023 trasformato in Struttura Complessa a Direzione Universitaria, grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella».

«La storia di Laura mette in luce l’importanza della multidisciplinarietà e dell’alta professionalità al servizio dei pazienti – sottolinea Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte – A questo si aggiunge l’apporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Università di Torino che hanno permesso di dar vita alla SCDU di Otorinolaringoiatria, che ha avuto un ruolo centrale nell’ottimo risultato riscontrato in questa storia a lieto fine».

Uccide a coltellate i vicini di casa e si taglia la gola

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È sfociata in tragedia quella che sembra essere stata l’ennesima e fatale lite tra vicini, questa sera a Volvera, nel Torinese.
In un caseggiato del paese un uomo e una donna avrebbero rimproverato il vicino. Questi, armato di un coltello avrebbe ucciso i due e si sarebbe tolto la vita con una coltellata alla gola. Sul posto i carabinieri.

Tensioni alla fiaccolata della Liberazione

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Qualche tafferuglio questa sera prima della fiaccolata del 25 Aprile in piazza Arbarello quando un gruppo di esponenti radicali con alla testa il consigliere Silvio Viale, si stava inserendo nel corteo. I radicali portavano le insegne della Nato e avevano bandiere di Ucraina e Unione Europea. Qualche strattone e slogan da parte di altri manifestanti del mondo dei centri sociali, finché la polizia ha separato le parti.

Il Presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, presente alla fiaccolata per celebrare l’80° anniversario della Liberazione, così commenta i disordini verificatisi quasi al termine dell’evento: “Quando i nostri nonni sconfissero la dittatura, lo fecero per donarci la libertà di esprimere le nostre idee, non per giustificare chi oggi si scontra con la polizia, non rispetta l’Inno nazionale e interrompe manifestazioni regolarmente convocate invadendone i palchi. Chi agisce così non esercita la democrazia: la calpesta. E offende la memoria di chi ha lottato per conquistarla”. Ed aggiunge: “Grazie alla presenza e all’intervento delle forze dell’ordine la situazione non è degenerata con conseguenze più serie. Esprimo la mia solidarietà al sindaco Lo Russo”.


Maltempo, prima giornata di sopralluoghi dell’assessore Bongioanni

 Alle aziende agricole di Cuneese, Torinese e Alessandrino: «Al via immediato le procedure per i ristori dei danni a strutture e produzioni». E domani si continua con il Vercellese

«Nella giornata di ieri ho effettuato la ricognizione dei danni provocati dal maltempo alle aziende agricole delle province di Cuneo, Torino e Alessandria. In provincia di Cuneo le problematiche sono state causate principalmente da movimenti franosi, così come sulla collina fra Torino e Casale. Nel Canavese e in provincia di Alessandria sono state invece provocate dalle esondazioni che hanno procurato danni strutturali e danni ancora più ingenti alle colture. Proseguirò domani la ricognizione nel Vercellese. Da parte degli imprenditori agricoli ho percepito un clima generale di grande preoccupazione, condiviso dai presidenti e direttori delle associazioni di categoria e dai sindaci che mi hanno accompagnato nell’intera giornata. Ho visto centinaia di ettari di patate, cereali e colture orticole completamente distrutti. La richiesta corale è di una maggiore attenzione alla pulizia degli alvei fluviali con il disalveo di inerti e l’asportazione di materiale legnoso, visti da tutti come i primi responsabili di danni importanti che stiamo lavorando per quantificare».

L’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni riassume la prima giornata di sopralluoghi dedicata alla ricognizione dei danni procurati alle aziende agricole dal maltempo della settimana di Pasqua e delineare il percorso dei ristori. Lo hanno accompagnato nelle diverse tappe sindaci e amministratori locali e i vertici delle tre associazioni imprenditoriali agricole.

Immediato l’avvio delle procedure per la raccolta delle segnalazioni di danni e l’accesso ai ristori. Spiega Bongioanni: «Per i danni alle strutture aziendali e alle infrastrutture di servizio interaziendali come le strade, le aziende dovranno trasmettere le segnalazioni ai Comuni, ai Consorzi gestori dei comprensori irrigui o ai Consorzi di gestione delle strade interpoderali. Una volta raccolte e caricate da questi ultimi sul portale regionale Nembo, potranno attingere alle risorse del Fondo di Solidarietà Nazionale Agricoltura ai sensi del decreto legislativo 102 del 2004 Nella giornata di martedì trasmetterò a tutti i sindaci del Piemonte il protocollo della procedura. Per i danni subiti da colture e produzioni agricole, le aziende attingeranno invece al fondo mutualistico nazionale AgriCat: in questo caso a presentare la denuncia dovranno essere i singoli imprenditori in proprio o attraverso i centri d’assistenza».

I sopralluoghi dell’assessore Bongioanni nelle aree agricole colpite proseguono domani, venerdì 25 aprile, in provincia di Vercelli. Alle 13.30 dal casello autostradale Casale nord visita al ponte della strada provinciale Candia Lomellina / Terranova, quindi sopralluogo con sindaci e agricoltori all’argine della Sesia da Caresana a Prarolo. Alle 14.15 sopralluogo in sponda sinistra Sesia con gli agricoltori di Borgo Vercelli, e alle 15 in sponda destra Sesia verso Caresanablot per l’incontro con agricoltori fino alla confluenza torrente Cervo-Sesia. E alle 15.30 a Carisio incontro con gli agricoltori alla confluenza dello scaricatore Vanoni nel torrente Cervo.

Oggi al cinema. Le trame dei film nelle sale di Torino

A cura di Elio Rabbione

30 notti con il mio ex – Commedia. Regia di Guido Chiesa, con Edoardo Leo, Micaela Ramazzotti e Anna Bonaiuto. La moglie di Bruno, Terry, è appena uscita da una clinica di igiene mentale e il consiglio della psichiatra è che vada a trascorrere un mese in casa del suo ex, Bruno, cinquantenne dall’ordine e dalle emozioni irrinunciabili. Dopo un primo rifiuto, l’uomo dovrà accettare la situazione, rendendosi anche conto che l’esistenza squinternata e la esuberanza della donna portano un piacevole scompiglio nel solito tran tran di casa. Motivi non ultimi per guardare al passato con occhi diversi e al futuro con una nuova speranza. Durata 102 minuti. (Massaua, Due Giardini sala Nirvana, Ideal, Reposi sala 2, The Space Torino, Uci LIngotto, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

Le assaggiatrici – Drammatico. Regia di Silvio Soldini, con Elisa Schlott. Autunno 1943. La giovane rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa del suo ritorno. Rosa scopre subito che il villaggio, apparentemente tranquillo, nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo, Il Führer vede nemici dappertutto, essewre avvelenato è la sua ossessione. Una mattina all’alba Rosa viene prelevata, con altre giovani donne del villaggio, per assaggiare i cibi cucinati per lui. Divise tra la paura di morire e la fame, le assaggiatrici stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti. Da un fatto vero, dal romanzo di Rosella Postorino. (Eliseo, Fratelli Marx sala Groucho, Ideal, Nazionale sala 4 V.O.)

A Working Man – Azione, thriller. Regia di David Ayer, con Jason Statham. Levon Cade è rimasto vedovo e da solo cresce la sua ragazzina, lavora come operaio edile, nascondendo allo stesso tempo la sua identità di ex Royal Marine e agente speciale antiterrorismo. Sino a quando viene rapita la figlia del suo capo e lui deciderà di ritornare in azione. Durata116 minuti. (Uci Lingotto, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

Biancaneve – Fiabesco. Regia di Marc Webbe, con Rachel Zegler e Gal Gadot. Biancaneve, bellissima principessa, è rimasta sola dopo la morte dei suoi genitori, il Re Buono e la Regina Buona, e deve combattere contro le macchinazioni della Regina Cattiva che vorrebbe vederla morta. Ha l’aiuto dei sette nani, che lavorano in una miniera di diamanti, e del ladro Jonathan. Durata 119 minuti. (The Space Torino, Uci Lingotto, Uci Lingotto)

La casa degli sguardi – Drammatico. Di e con Luca Zingaretti, con Gianmarco Franchini. Marco ha 20 anni e una grande capacità di sentire, avvertire ed empatizzare con il dolore del mondo, scrive poesie, e cerca nell’alcol e nelle droghe “la dimenticanza”, quello stato di incoscienza impenettrabile anche all’angoscia di esistere e di vivere. Beve tanto Marco, beve troppo. È in fuga dal dolore ma soprattutto da se stesso. Per vivere si deve anestetizzare, dice. È incapace di “stare” nelle cose, a meno che il tasso alcolico del suo sangue non sia altissimo, e si è allontanato da tutti, amici e fidanzata, spaventati dalla sua voglia di distruggersi. Anche il padre, testimone di questo lento suicidio, è incapace di gestire tanta sofferenza ma tenta almeno di “esserci”, la madre è mancata da qualche anno lasciando un grande vuoto. Quando dovrà andare a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù è convinto che questa esperienza, a contatto con i bambini malati, lo ucciderà. Tratto dal libro di Daniele Mencarelli. Durata 109 minuti. (Eliseo)

Il caso Belle Steiner – Thriller. Regia di Benoît Jacquot, con Guillaume Canet e Charlotte Gainsbourg. Lui, Pierre, è un insegnante di matematica e lei, Cléa, lavora in uno studio d’ottica, non hanno figli, conducono una vita tranquilla in una piccola città. Le loro vite vengono sconvolte quando Belle, la figlia di un’amica e alla quale hanno dato ospitalità, viene trovata uccisa nella sua stanza. L’uomo diventa il principale sospettato dal momento che era l’unico presente in casa nel momento del delitto. Tratto dal romanzo di Simenon “La morte di Belle”. Durata 97 minuti. (Nazionale sala 4)

Eden – Drammatico. Regia di Ron Howard, con Jude Law, Vanessa Kirby, Daniel Brühl e Ana de Armas. Nel 1939, il dottor Friedrich Ritter e sua moglie Dora fuggono dalla Germani di Hitler per trovare rifugio nell’isola di Floreana, nelle Galapagos. Troveranno una famiglia di coloni e saggeranno l’arrivo di una sedicente quanto felina baronessa, con amici/amanti al seguito. Sul finale ci scapperà qualche morto, pur tra paesaggi e panorami mozzafiato, rinunciando a quello studio di caratteri che in un cinema autentico, senza fregature, dovrebbe essere tutt’altra cosa. Grandi mezzi produttivi, insoddisfacenti interpretazioni, strombazzata presentazione in anteprima mondiale all’ultimo Torino Film Festival. Possiamo benissimo risparmiarci il dovere di vederlo (ho già dato, in quell’occasione). Durata (prolississima) 129 minuti. (Ideal)

FolleMente – Commedia. Regia di Paolo Genovese, con Eduardo Leo e Pilar Fogliati, e con Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo, Claudio Santamaria. Dopo l’enorme successo di “Perfetti sconosciuti”, Genovese sceglie di seguire le avventure – e i tanti sentimenti – di Piero e Lara, gli scombussolamenti più intimi che hanno inizio con il primo incontro, fatto per conoscersi meglio. Non devono prendere piede gli aspetti esteriori appunto, ma è necessario entrare nelle teste di ognuno e chiedersi quanto conosciamo davvero di noi stessi quanto prendiamo una decisione? E se dentro di noi esistessero più versioni del nostro IO, ognuna con qualcosa da dire? È uno svelare a poco a poco i pensieri più nascosti e le battagli interiori che tutti siamo portati ad affrontare, la volontà decisionista, e gli aspetti più romantici, le spinte impulsive con le paure e le disillusioni (per la parte femminile), l’idealizzazione e l’Eros e la parte più irrazionale di noi tutti (per la parte maschile). Durata 97 minuti. (Massaua)

La fossa delle Marianne – Commedia drammatica. Regia di Eileen Byrne, con Luna Wedler e Edgar Selge. Paula continua a essere vittima di un incubo, continua a ritrovarsi nel buio di un fondale marino, con un bambino per il quale come lei è impossibile risalire. Quell’incubo ha un passato e una ragione, Paula ha da poco tempo perso il fratellino annegato nel mare di Trieste mentre si trovava in vacanza con lei e lei da allora è colpita da un senso di colpa. Un giorno, all’interno di un cimitero, la ragazza incontrerà per caso un uomo, che tenta disperatamente di rubare l’urna della moglie defunta, prima che la polizia lo cattura: insieme intraprenderanno un viaggio avventuroso verso l’Italia a bordo di un camper sgangherato. Durata 87 minuti. (Fratelli Marx sala Chico)

La gazza ladra – Commedia. Regia di Robert Guédiguian, con Ariane Ascaride e Jean-Pierre Darroussin. Maria si occupa con amore di alcune persone anziane, e non poche volte fa la cresta sulla spesa che fa per loro. Per un unico motivo: mettere da parte un po’ di quattrini per poter far dare al nipote, ragazzino quantomai dotato, delle lezioni private di pianoforte, per cui ha già preso contatti con il miglior maestro di Marsiglia. Si spinge anche a firmare assegni che sa benissimo non potrà mai assolvere. Grazie all’intervento di qualche anima buona, il caos annunciato rientrerà presto in tutto il suo ordine. Durata101 minuti. (Centrale anche V.O., FRomano sala 2,The Space Torino, Fratelli Marx sala Harpo)

Guida pratica per insegnanti – Commedia. Regia di Thomas Lilti, con François Cluzet e Vincent Lacoste. Siamo al rientro dalle vacanze estive, all’inizio di un nuovo anno scolastico, e tra i docenti dell’istituto arriva Benjamin, un giovane dottorando senza borsa di studio che accetta di fare il supplente di matematica per potersi pagare gli studi. Spinto anche dalla famiglia a fare questa prima esperienza nell’insegnamento, Benjamin capirà presto quanto sia difficile questo lavoro. I suoi colleghi, con più esperienza di lui e momento affiatati tra loro gli mostreranno quanta dedizione e tenacia ci vogliano per andare avanti in questa professione. Il sistema dell’istruzione pubblica è un vero e proprio campo di battaglia, in piena crisi ed estremamente fragile. Benjamin dovrà contare sulle proprie forze e affrontare le dure prove alle quali verrà sottoposto, in un mestiere che si rivelerà più impegnativo e serio rispetto a quello che aveva immaginato. Durata101 minuti. (Classico)

In viaggio con mio figlio – Commedia drammatica. Regia di Tony Goldwyn, con Bobby Cannavale, Vera Farmiga, Whoopi Goldberg e Robert De Niro. Max Brandel è un comico di scarso successo che è tornato a vivere con il padre Stan dopo aver mandato all’aria la carriera e il matrimonio. Dopo aver discusso con l’ex moglie Jenna su come gestire il figlio ezra, un undicenne brillante e affetto da autismo, Max decide di rapire l’adolescente e intraprendere con lui un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Durata 95 minuti. (Romano sala 2, The Space Torino, Uci Lingotto)

Julie ha un segreto – Drammatico. Regia di Leonardo Van Dijl, con Tessa Van den Broeck e Laurent Caron. Julie è un’ottima giocatrice di tennis, il suo è un vero talento, quando un giorno una compagna verrà uccisa il suo allenatore sarà indagato. Interrogata e spinta da tutti a riferire di quanto è a conoscenza, Julie deciderà di mantenere il più stretto silenzio sull’intera vicenda. Durata 97 minuti. (Centrale V.O., Due Giardini sala Nirvana, Fratelli Marx sala Harpo)

Lee Miller – Drammatico, biografico. Regia di Ellen Kuras, con Kate Winslet, Alexander Skarsgard, Marion Cotillard e Hosh O’Connor. Lee, ex modella statunitense per Vogue dall’età di 19 anni e grande appassionata di fotografia, parte per l’Europa durante la Seconda Guerra Mondiale in veste di fotoreporter proprio per la celebre rivista. La sua missione sarà quella di documentare le atrocità della guerra e mostrare al mondo il vero volto della Germania nazista. Attraverso i suoi scatti denuncerà i crimini perpetrati nei confronti degli ebrei e delle minoranze nei campi di concentramento. La giornalista produrrà un enorme archivio tra foto e appunti lasciando un’inestimabile testimonianza di quel periodo durissimo in cui lei stessa dovrà fare i conti con alcune verità del suo passato. Durata 116 minuti. (Greenwich Village sala 3)

Nonostante – Drammatico. Regia di e con Valerio Mastandrea, con Dolores Fonzi, Barbara Ronchi e Laura Morante. Un uomo trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. È ricoverato da un po’ ma quella condizione sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Quella preziosa routine scorre senza intoppi fino a quando una nuova persona viene ricoverata nello stesso reparto. È una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla di quella condiziione soprattutto le regole non scritte. Non è disposta ad aspettare, vuole lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando. Vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. Lui viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile. Quell’incontro gli servirà ad accettare che se scegli di affrontare veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c’è alcun riparo possibile. Durata 92 minuti. (Romano sala 1)

Operazione Vendetta – Azione. Regia di James Hawes, con Rami Malek, Laurence Fishburne e Rachel Brosnahan. Un crittografo della Cia perde la moglie in un attentato terroristico a Londra. Deciderà di passare all’azione con una pericolosissima missione di vendetta, nel tentativo di scoprire chi ci sia dietro quella morte: da Berlino a Casablanca a Istanbul, dovrà combattere e destreggiarsi tra spie e sparatorie e mercenari pronti a tutto. Nella scoperta finale di macchinazioni e inattesi giochi politici. Durata 123 minuti. (Lux sala 1, The Space Torino, Uci Lingotto, The Space Beinasco)

Queer – Drammatico. Regia di Luca Guadagnino, con Daniel Craig e Drew Starkey. All’inizio degli anni Cinquanta, William Lee è un americano, cinquantenne, omosessuale, espatriato a Città del Messico. Passa le sue giornate più o meno in solitudine, se si escludono le poche relazioni con gli altri membri della piccola comunità americana, trascorrendo le proprie giornate da un bar all’altro a bere bicchieri di tequila. Fino al giorno in cui ha l’incontro con il giovane Eugene Allerton, ex militare appena arrivato in città: per l’uomo è l’occasione per la prima volta di guardare alla possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno. Dal romanzo omonimo di William S. Burroughs. Durata 135 minuti. (Eliseo Grande, Massaua, Massimo anche V.O., Nazionale sala 2, The Space Torino, Uci Lingotto, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

Sons – Drammatico. Regia di Gustav Moller, con Sidse Babett Knudsen e Dar Salim. Il film narra la storia della guardia carceraria Eva, la cui professionalità viene messa iun discussione dalla giustizia, dal momento in cui l’assassino di suo figlio viene rinchiuso nella prigione dove lei lavora. La donna chiede di essere trasferita nel reparto dove è detenuto i’omicida, senza rivelare, però, il legame che lei ha con il carcerato. Il desiderio di vendetta di Eva cresce sempre più, fino a mettere in gioco la sua morale e anche il suo stesso futuro. Durata 100 minuti. (Greenwich Village sala 2)

Sotto le foglie – Commedia, thriller. Regia di François Ozon, con Josiane Balasko, Ludivine Sagnier e Hélène Vincent. La premurosa nonna Michelle vive la sua tranquilla pensione in un piccolo villaggio della Borgogna, vicino alla migliore amica Marie-Claude. Michelle non vede l’ora di trascorrere l’estate con il nipote Lucas, ma quando sua figlia Valérie e Lucas arrivano a casa le cose iniziano a prendere una strana piega e nulla sembra andare per il verso giusto: Valérie mangia dei funghi velenosi raccolti da Michelle e il ritorno di Vincent, il figlio di Marie-Claude appena uscito di prigione, sembra sconvolgere ulteriormente gli equilibri. Designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani: “Con la consueta sensibilità, Ozon descrive un paesaggio geografico e umano all’apparenza soave, dove le persone al contrario prima o poi mostrano comportamenti inaspettati, facendo emergere, sotto le foglie, il panorama problematico dei rapporti familiari e amicali, con la vicenda che si tinge di giallo, ambiguamente tra gesti amorevoli e sospetti atroci.” Durata 101 minuti. (Eliseo, Nazionale sala 3 anche V.O.)

The Accountant 2 – Azione. Regia di Gavin O’Connor, con Ben Affleck e Jon Bernthal. Dopo nove dacchè il Dipartimento del Tesoro ha smantellato il Living Robotics, con l’aiuto del Contabile. Raymond King, ex direttore dell’ufficio per la lotta alla criminalità finanziaria, riciclatosi con l’apertura di un’agenzia di investigazione, viene ucciso allorché s’imbatte in una caso troppo pericoloso: Marybeth Medina, che aveva preso il suo posto, è ora l’unica persona a raccogliere informazione su quel mondo criminale ma per combatterlo ancora una volta avrà bisogno dell’appoggio del Contabile. Durata 132 minuti. Massaua, Ideal, Reposi sala 3, The Space Torino, Uci Lingotto anche V.O., Uci Space Beinasco, Uci Moncalieri)

Una figlia – Drammatico. Regia di Ivano De Matteo, con Stefano Accorsi, Ginevra francescono e Michela Cescon. Pietro è un uomo di mezza età con un grande dolore alle spalle: la morte di sua moglie che lo ha lasciato solo con la loro figlia. Non ha avuto il tempo per il dolore perché ha dovuto occuparsi di lei crescendola con amore e dedizione in un rapporto esclusivo, totalizzante, in cui uno curava le ferite dell’altro attraverso le proprie. Quando, dopo qualche anno, proverà a rifarsi una vita con una nuova compagna, non tutto andrà come sognato: la relazione di sua figlia sarà esplosiva e Pietro sarà messo a dura prova. Si ritroverà a lottare tra rabbia e istinto paterno: quanto le può perdonare? Quanto è più forte l’amore della ragione? Durata 103 minuti. (Nazionale sala 1, Reposi sala 5, Uci Lingotto, The Space Beinasco, Uci Moncalieri)

La vita da grandi – Commedia drammatica. Regia di Greta Scarano, con Matilda De Angelis, Yuri Tuci, Maria Amelia Monti e Paolo Hendel. Irene sta costruendo una vita regolare a Roma, quando è costretta a tornare a Rimini, la sua città natale, per prendersi cura di Omar, suo fratello autistico di 40 anni. Scoprirà che Omar ha idee chiare sul suo futuro: non vuole in nessun modo vivere con lei una volta che i genitori non ci saranno più. Convince Irene a tenere per lui un corso intensivo di adultità che gli permetta di essere autonomo, ma soprattutto di realizzare i suoi sogni, come partecipare al Talent che lo renderà un cantante famoso. Durata 90 minuti. (Romano sala 3)

Borgo San Paolo, sanzionati tre esercizi per 13mila euro

Nel corso di un controllo straordinario del territorio coordinato dalla Polizia di Stato nel quartiere San Paolo, sono state effettuate verifiche nell’area pedonale di Via di Nanni e vie limitrofe, che hanno consentito di controllare 130 persone e 10 esercizi commerciali (7 bar e tre minimarket etnici).

Il titolare di un minimarket di via Pollenzo è stato sanzionato dalla Guardia di Finanza per oltre 3.300 euro per la vendita di prodotti surrogati del tabacco con la conseguente chiusura di 30 gg dell’esercizio e sequestro dei prodotti.

Una situazione analoga è emersa all’interno di altri due locali, uno in via di Nanni e uno in corso Racconigi: anch’essi sono stati sottoposti alla chiusura accessoria per 30 giorni e sanzionati, complessivamente, per oltre 6.800 euro, con il sequestro di numerosi surrogati del tabacco. Inoltre, nel locale di corso Racconigi è stata riscontrata anche la mancata memorizzazione elettronica degli scontrini fiscali.

Ai controlli hanno preso parte, oltre al personale del Commissariato di P.S. “San Paolo”, anche militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Bilanci Città della Salute, chiusa l’inchiesta: 16 rinvii a giudizio

 

In 16 tra gli ex manager di Città della Salute andranno a processo per truffa e falso ideologico in atto pubblico. È stata infatti chiusa l’inchiesta su 10  anni di presunte irregolarità come ticket e risarcimenti non incassati, oltre a bilanci truccati per decine di milioni di euro. La gestione dell’intramoenia sarebbe stata impiegata per “aggiustare” il rendiconto della Città della Salute. Gli inquirenti hanno preso in esame il decennio 2013-2023.