ilTorinese

Case della Salute: confermata la prosecuzione dei servizi

Dalla Regione 200mila euro per le case della Salute a Beinasco, Collegno, Cumiana, Pianezza e Vigone. Mario Salvatore Castello (Lista Civica Cirio Presidente PML): “Grande lavoro di squadra per il territorio dell’ASL To3”

Nel corso di un incontro istituzionale presso la sede dell’ASL To 3, tra i Sindaci dei Comuni di Pianezza, Antonio Castello, Beinasco, Daniele Cannati, Vigone, Fabio Ceraso, Cumiana, Roberto Costelli e Collegno, Matteo Cavallone, con il Direttore Generale dell’ASL TO3, dott. Giovanni La Valle, è stata confermata la prosecuzione dei servizi di base sul territorio nelle more dell’attivazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali, che garantiranno una copertura assistenziale più capillare e continuativa, dalle 8 alle 20 tutti giorni, 7 giorni su 7, attraverso l’integrazione in rete ed il lavoro di equipe tra i medici di medicina generale e i medici della ex guardia medica. Le AFT saranno operative per la prevenzione, le vaccinazioni, la presa in carico della cronicità, la diagnostica di primo livello e lo sviluppo delle cure domiciliari.

All’incontro hanno partecipato anche i Consiglieri Regionali Salvatore Castello e Andrea Cerutti.

Nel corso del confronto, è stato ribadito e confermato l’impegno dell’ASL TO3 e della Regione Piemonte per la prosecuzione dell’attuale organizzazione e funzionamento delle Case della Salute già operative nei territori coinvolti che vedranno rinnovata la loro convenzione con l’ASL.

La Regione Piemonte ha inoltre comunicato l’erogazione di 200.000 euro a favore dell’ASL TO3, a valere sul finanziamento previsto dalla L.R. 5/2021, per garantire la continuità dei servizi e delle progettualità in essere relativi alle Case della Salute già attive, come previsto dalla D.G.R. 3-4287 del 29/11/2016.

“Un lavoro di squadra nell’interesse del territorio e dei cittadini – commenta il Consigliere regionale Mario Salvatore Castello (Lista Civica Cirio Presidente PML), Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale -; con l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale in un ambito territoriale molto vasto come quello dell’ASL To3, confermando l’operatività di presidi fondamentali. Un grazie per il supporto al presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, all’Assessore Federico Riboldi e al presidente della Giunta Regionale Alberto Cirio”.

I Sindaci firmatari accolgono con soddisfazione questo importante risultato, ottenuto grazie a un lavoro di squadra tra istituzioni locali, consiglieri regionali e direzione sanitaria, che scongiura il rischio di interruzione dei servizi di medicina territoriale e rafforza il presidio sanitario di prossimità per i cittadini: “Un segnale importante di attenzione ai territori e alla sanità pubblica – dichiarano congiuntamente i Sindaci – che ci spinge a continuare a vigilare e collaborare per un pieno e ordinato avvio delle nuove forme organizzative previste dalla normativa, senza penalizzare i servizi attualmente garantiti dalle Case della Salute.”

 

Gruppo Consiliare Regione Piemonte
Lista Civica Cirio Presidente
Piemonte Moderato e Liberale

“Il  Risveglio del Ceppo” presentato alla Cantina Barbera dei Sei Castelli 

Venerdì 20 e sabato 21 giugno scorsi sono state due giornate intense ed emozionanti per la Cantina Barbera dei Sei Castelli di Castelnuovo Calcea in quanto la Cantina ha presentato ai media nazionali il “Risveglio del Ceppo”, un progetto culturale e produttivo che unisce il vino all’arte e al territorio.

Protagonista assoluta di questa due giorni  è  stata la nuova linea di vini che prende il nome di “Risveglio del Ceppo”, presentata per l’annata 2023. Questo progetto va ben oltre ogni singolo prodotto in quanto questi vini provengono da vigneti realizzati utilizzando il patrimonio genetico di vigneti storici  risalenti ad inizio Novecento  e coltivati secondo i principi della viticoltura rigenerativa.
I partecipanti hanno potuto nelle due giornate vivere degustazioni guidate in un contesto immersivo e il tutto è  poi culminato nella visita collettiva alla Vigna madre, risalente ai primi anni del Novecento dove i primi ceppi, tuttora produttivi, sono stati preservati  e trasformati nel cuore pulsante  del progetto. È qui che si può cogliere il legame profondo tra il gesto artistico e la cura della terra.

A conclusione del percorso vi è stata la visita al museo immersivo permanente denominato “L’anima del vino”, dove si sono potute ammirare le opere dell’artista Ezio Ferraris, che sono sculture realizzate da vecchi ceppi di Barbera, capaci di restituire forma e voce alla memoria vinicola.

In questo spazio evocativo e al tempo stesso suggestivo gli ospiti hanno assistito in anteprima  assoluta alla presentazione dell’annata 2023 della Barbera d’Asti denominata “Il Risveglio del Ceppo”. A fare da cornice le musiche originali del maestro Christian Ravaglioli, che hanno scandito i momenti salienti, trasformando la presentazione in un rito collettivo in cui l’aspetto identitario della terra è diventato gesto, suono e racconto.

La Cantina Barbera dei Sei Castelli  è stata fondata nel 1960 e deve il suo nome alla volontà cooperativa di viticoltori originari di sei Comuni delle colline astigiane, Agliano Terme, Castelnuovo Calcea, Moasca, San Marzano Oliveto, Calosso e Costigliole d’Asti. Il suo nome deriva dai castelli che ancora oggi dominano su questi borghi medievali.

La Cantina  vanta 260 soci viticoltori, 800 ettari coltivati e 7 milioni di fatturato, ponendosi come un simbolo di cooperazione agricola e innovazione culturale, capace di promuovere un’agricoltura sostenibile e un vino che diventa narrazione di un territorio.

Mara Martellotta

Bartoli: “Più confronto con Comuni e Regione sui piani di gestione ambientale”

Aree Natura 2000, approvati  gli emendamenti all’Omnibus

Sono stati approvati due emendamenti strategici alla Legge di Riordino presentati da Sergio Bartoli, Consigliere regionale del Piemonte per la Lista Civica Cirio Presidente – Piemonte Moderato e Liberale e Presidente della V Commissione Ambiente, volti a rafforzare il coinvolgimento istituzionale nella gestione delle 134 aree della Rete Natura 2000 presenti sul territorio piemontese.

“Grazie all’approvazione di questi emendamenti – spiega Sergio Bartoli -, i gestori di aree Natura 2000, soggette a specifici vincoli di tutela, dovranno consultare gli enti locali interessati e informare la Regione in merito a tale consultazione qualora vi siano modifiche negli obiettivi o nelle misure di conservazione; le consultazioni già previste nel percorso di adozione dei piani di gestione saranno inoltre trasmesse alla Giunta regionale in modo che questa possa approvarli avendo cognizione di tutto il procedimento. La Rete Natura 2000 è una rete europea di aree protette, istituita per preservare la biodiversità, in particolare gli habitat naturali e le specie di flora e fauna minacciate o rare: in Piemonte sono 134 le aree inserite nella Rete Natura 2000 e 386 i Comuni coinvolti”.

Conclude Bartoli: “Tutti gli emendamenti che ho presentato e che sono stati approvati sono a costo zero, rispondono a esigenze concrete dei territori e promuovono il dialogo tra le istituzioni”.

Moncalieri Reale Run 2025 una prima edizione da tutto esaurito

MONCALIERI (TO) – Grande successo per la prima edizione della Moncalieri Reale Run, organizzata per celebrare i 40 anni di attività della Bosso Group – Agenzia Reale Mutua di Moncalieri. La manifestazione ha fatto registrare numeri da evento consolidato: sono stati ben 1.212 gli iscritti suddivisi tra competitiva e non competitiva. Un risultato che ha superato ogni aspettativa, confermando la voglia di sport, festa e condivisione che ha animato l’intera serata di giovedì 19 giugno.

La gara
A tagliare per primi il traguardo degli 8 km disegnati tra le bellezze storiche e naturali di Moncalieri sono stati Marco Mazzon (Torino Road Runners), con il tempo di 29’16”, ed Elisa Rullo (Olimpiatletica) in 34’13”. Andrea Battaglia (APD Point Saint Martin) in 29’43” e l’ex azzurra Sara Brogiato (Battaglio CUS Torino) in 34’17” sono saliti sul secondo gradino del podio, Diego Arsienato (Bio Correndo Avis) in 30’02” ed Elena Giustetto (Torino Road Runners) in 35’00” sul terzo.

Sul palco delle premiazioni, insieme ai primi tre classificati uomini e donne assoluti, hanno ricevuto un riconoscimento anche le tre società più numerose: il Torino Road Runners, con 78 iscritti, ha costretto in seconda e terza posizione rispettivamente Cammina Torino (64) e Interforze Torino (36).

Più di una corsa
L’evento, che ha visto coinvolto, nella parte agonistica, anche il comitato organizzatore della Torino City Marathon, ha saputo unire sport, intrattenimento e solidarietà. È stato infatti devoluto un euro per ogni iscrizione alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

Apprezzato e coinvolgente anche il dopo gara, che ha offerto a tutti i partecipanti un ricco ristoro finale con pasta party e DJ set.

Un ringraziamento speciale va agli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa: Vetrocar Moncalieri di Ramello Michela, Ristopiù Piemonte e Caffè 10elode di Soriano Michele, Valmora, e il concessionario Theorema, che ha aperto e chiuso la gara con i mezzi BYD. Fondamentale anche il supporto dei volontari, sempre presenti lungo il percorso e nell’area arrivo.
CLASSIFICHE COMPLETE

La parola all’organizzatore
«Complimenti a tutti: a chi ha corso forte, a chi ha tenuto duro, e a chi ha chiesto “quanto manca?” già al primo chilometro – ha dichiarato Ferruccio Bosso, fondatore della Bosso Group – Agenzia Reale Mutua di Moncalieri durante le premiazioni –. Oggi non conta il tempo, ma il fatto di esserci stati. E voi ci siete stati… alla grande! Questa corsa è stata il modo migliore per festeggiare insieme i miei 40 anni di attività sul territorio: un traguardo che non avrei mai potuto tagliare da solo, senza la fiducia di chi mi ha accompagnato in questi anni, e oggi siete tutti qui. Un grande grazie ai partecipanti, ai miei figli e al comitato organizzatore della Torino City Marathon che ci ha supportato con entusiasmo, esperienza e qualità, ai miei collaboratori, che sono da sempre la vera forza della mia attività, e ovviamente al sindaco Paolo Montagna e all’amministrazione di Moncalieri per la loro presenza e il sostegno.»

La Moncalieri Reale Run è appena nata, ma ha già corso veloce: appuntamento al 2026 per una nuova edizione ancora più ricca di energia, partecipazione e sorrisi.

San Giovanni e la Famija turineisa che compie cent’anni

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

La festa di San Giovanni venne ripristinata nel 1973 dalla Famija turineisa, il sodalizio fondato cent’anni fa da un gruppo di torinesi che ebbe a capo il giornalista  Gigi Michelotti  e l’avv. Giulio Colombini. Era il 1925, l’anno dopo il delitto Matteotti, Torino non era stata ancora fascistizzata interamente. La Famija nacque come un’associazione apolitica e tale ha saputo rimanere. Il suo giornale “Caval ‘d brons“ uscì allora e continua oggi  con una costanza ammirevole. In pochi anni i suoi soci diventarono cinquemila. E’ questo uno dei motivi che portò  nel 1932 il regime allo scioglimento del sodalizio, malgrado l’appoggio e la stima manifestata dal Principe ereditario Umberto di Savoia. Nel 1945 fu nuovamente l’avvocato Colombini a far rinascere l’associazione.  La sua sede storica in via Po resta un luogo ideale anche per il Carnevale che si teneva in piazza Vittorio ed aveva un Gianduja espresso dalla Famija turineisa . Poi Andrea Flamini creò la sua Associasiun piemonteisa fortemente sostenuta dalla Regione Piemonte che vide in lui l’alfiere della cultura piemontese all’estero con l’organizzazione di tanti spettacoli folcloristici in cui Flamini divenne il Gianduja più conosciuto. Egli era anche l’anima della festa di San Giovanni con il suo “farò“. Ma quest’anno per la festa di San Giovanni va  soprattutto citata la Famija che compie cent’anni sotto la guida sagace dell’editrice Daniela Piazza e di Giancarlo Bonzo. Da giovane la frequentai e ne fui anche socio, poi gli impegni mi impedirono una partecipazione che ritengo importante perché mi ha dato la fierezza di essere e di sentirmi torinese. Senza campanilismi fuori luogo, ma consapevole della storia di Torino che fu promotrice del Risorgimento e prima capitale d’Italia. Valdo Fusi, autore di “Torino un po’”, amava molto la Famija che mi invitò a ricordarlo insieme al Presidente Torretta e a Luigi Firpo.

Boglione, Chiabotto e Ricardi ambasciatori di Torino

“Tre storie diverse, tre persone che hanno raggiunto grandissimi traguardi nei loro rispettivi ambiti professionali e che sono accomunate da una costante: l’attaccamento e l’amore per la nostra città, per la nostra comunità”. Così il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo.
Nel giorno del nostro Santo Patrono è stato conferito il titolo di Ambasciatrice delle eccellenze di Torino nel Mondo a Cristina Chiabotto, e di Ambasciatori a Marco Boglione e Umberto Ricardi, “persone che, – aggiunge il sindaco – in maniere differenti, incarnano lo spirito della nostra città.
Cristina, volto noto amatissimo dal grande pubblico, è profondamente impegnata nel volontariato e nel sostegno alla ricerca medica”.
“Marco, nel suo lavoro di imprenditore ha saputo,  – commenta Lo Russo – nel corso degli anni, coniugare radici e innovazione, rilanciando sulla scena internazionale marchi torinesi.
Umberto ha dedicato la sua carriera alla ricerca in campo oncologico e alla cura delle persone, contribuendo in modo determinante allo sviluppo delle terapie radiologiche e al miglioramento delle prospettive di cura per i pazienti.
Per me è stato un onore nominare la nuova ambasciatrice e i nuovi ambasciatori della nostra città: a loro va il nostro grazie più sincero per il lavoro che fanno per diffondere con passione, talento e umanità il nome della nostra Torino in tutto il mondo”.

San Giovanni, la Città in festa. Gran finale con i fuochi d’artificio

La Festa di San Giovanni è arrivata e Torino sta celebrando il patrono della città con tre giorni di festa, che intrecciano tradizione, intrattenimento e momenti di condivisione: musica per tutti i gusti, rievocazioni storiche, la fiaccolata sul Po, il Farò della vigilia in piazza Castello e tante attività diffuse sul territorio. Momento clou dei festeggiamenti sarà la sera di martedì 24 giugno, con un grande concerto gratuito in piazza Vittorio Veneto, seguito dal tradizionale spettacolo pirotecnico sul fiume.

Il programma completo è disponibile online sul sito della Città (www.comune.torino.it/eventi) e vede quest’anno Fiat come main sponsor dell’evento del 24 giugno, organizzato da Friends & Partner, il sostegno di Iren e il coinvolgimento di numerose realtà associative.

“La Festa di San Giovanni – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo – è uno degli appuntamenti più sentiti dalla nostra città. Quest’anno sarà ancora più bella: cittadine e cittadini torinesi, visitatori e turisti, oltre alle tante opportunità di svago e intrattenimento in programma, potranno assistere ad un grande spettacolo musicale e al tradizionale e atteso spettacolo pirotecnico sul Po. Sarà come ogni anno l’occasione per celebrare la storia e le tradizioni della nostra città e rafforzare il senso di comunità”.

Nel giorno della festa patronale, lunedì 24 giugno, i più sportivi potranno partecipare, sin dalle ore 9, al torneo di beach volley organizzato dal Circolo Amici del Fiume in corso Moncalieri 18.

Tra le 9.30 e le 22 in tutta la città risuoneranno i rintocchi della rassegna di concerti campanari dal titolo “Campane in festa per San Giovanni”.

Alle 10.30 il Duomo ospiterà la Messa solenne con la distribuzione dei pani della Carità, con la partecipazione della Banda della Polizia Locale di Torino. Alle 12.15, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, avrà luogo la cerimonia di conferimento dei titoli di “Ambasciatore nel mondo delle eccellenze del territorio torinese”, destinato a cittadini che si sono distinti per il loro contributo allo sviluppo e all’immagine del territorio torinese.

Numerose le attività sportive all’aperto organizzate nel pomeriggio dal Circolo Amici del Fiume. Lungo le rive del Po si svolgeranno la regata di canottaggio, dalle 14.30 alle 19 con partenza dal Castello del Valentino, la sfida in dragonboat e il Palio in canoa a cinque posti, con partenza dal Ponte Umberto I rispettivamente alle 19 e alle 20.30. Alle 22, la tradizionale fiaccolata percorrerà il fiume dal Castello del Valentino al ponte Vittorio Emanuele I.

Dalle 16 alle 18, nella sede dell’A.N.M.I. di viale Marinai d’Italia 1, sarà possibile visitare il Sommergibile Provana, il Museo del Mare e il Maxitandem del programma “Scommettiamo che” di Rai 2, una collaborazione tra A.N.M.I. e Club Amici della Bicicletta.

Alle 16.30 una sfilata di auto storiche attraverserà la città, con partenza da piazza d’Armi per arrivare in piazza Castello. L’evento, a cura della Famija Turinèisa, vedrà la partecipazione di Gianduia e Giacometta. Dalle 18.30 la musica si farà strada con la “ScorriBanda di San Giovanni”, sfilata di bande musicali che culminerà nel concerto a formazioni riunite delle 19.30 in piazza Castello.

Alle 18 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai proporrà alcune tra le più celebri arie di Verdi e pagine sinfoniche come L’apprendista stregone di Dukas, Una notte sul Monte Calvo di Musorgskij e Belkis, regina di Saba di Respighi. Sul podio il direttore ospite principale Robert Treviño, insieme al mezzosoprano Justina Gringytė. Un omaggio in musica alla città, registrato da Rai Radio3. I biglietti, al costo simbolico di 5 euro, sono acquistabili alla biglietteria dell’Auditorium Rai e online sul sito www.bigliettionline.rai.it.

I festeggiamenti per San Giovanni culmineranno nel grande concerto gratuito “Torino is Fantastic”, alle 21 in piazza Vittorio, che accoglierà alcuni dei più grandi nomi della musica italiana e internazionale quali Alessandra Amoroso, Annalisa, Antonello Venditti, Gianna Nannini, Il Volo, Mahmood, Tananai, i finalisti di “Amici” e la guest star internazionale Shaggy, con una nuova versione del suo celebre brano Boombastic, a trent’anni dall’uscita. Lo spettacolo, prodotto e organizzato da Friends and Partners, sarà condotto da Gerry Scotti con la partecipazione speciale di Noemi e sarà trasmesso successivamente su Canale 5.

La serata sarà anche il momento per presentare il logo ufficiale della candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033. Un simbolo nato dalla collaborazione tra il Gruppo Armando Testa con 80 ragazze e ragazzi di istituti superiori del territorio (il liceo artistico R. Cottini, l’IIS Bodoni-Paravia, il CNOS-FAP Valdocco Torino) e bambine e bambini della scuola primaria dell’Istituto Adorazione del Sacro Cuore. Una sinergia tra la direzione della candidatura di Torino Capitale Europea della Cultura 2033 e l’assessorato alle Politiche Educative e Giovanili che evidenzia il ruolo centrale attribuito alle nuove generazioni nel delineare il futuro della Città. Il logo sarà proiettato sulla Mole Antonelliana la sera del 24 giugno.

La festa del Santo patrono si concluderà, come da tradizione, con lo spettacolo pirotecnico in piazza Vittorio Veneto, che avrà inizio al termine del concerto, intorno alle ore 23.30. Lo spettacolo, pensato appositamente per celebrare Torino e la Festa di San Giovanni, sarà sincronizzato su un accompagnamento musicale ed è stato pensato per lanciare un forte messaggio di pace in un momento storico che vede il contesto internazionale caratterizzato da terribili conflitti. Gli effetti pirotecnici saranno a basso impatto acustico ed ambientale.

Per assistere agli spettacoli occorrerà essere in possesso del Qr code con la prenotazione. Orari, modalità di accesso alla piazza e prescrizioni di sicurezza verranno comunicati successivamente.

Tante anche le iniziative delle istituzioni e dei luoghi culturali del territorio, tra aperture straordinarie nei musei, visite guidate, concerti, mostre, sconti e proposte per tutta la famiglia. Tra gli appuntamenti di punta, sempre martedì 24 giugno, alle ore 12 all’Accademia Albertina sarà inaugurata la seconda edizione dell’IPAF – International Performance Art Festival, con paese ospite l’India.

TORINO CLICK

Bimbo colpito da bomba a Gaza salvato al Regina Margherita

Colpito da un’esplosione di una bomba, un intervento all’avanguardia salva occhio e vista di un bambino proveniente da Gaza, presso la Città della Salute e della Scienza di Torino
Una improvvisa esplosione ha spazzato via i sogni di Asaad, privandolo dell’amore della mamma e della sorellina. Come se questo non bastasse la terribile deflagrazione ha determinato l’amputazione della gamba destra, ustioni gravi sul corpo, ma soprattutto la perdita della vista sull’occhio destro.
Con questo drammatico fardello il piccolo Asaad di 8 anni è giunto pochi giorni fa a Torino da Gaza, grazie alla missione “Food for Gaza”, coordinata tra Regione Piemonte e Ministero degli Esteri, insieme ad altri due bimbi, accolti all’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.
Il Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita (diretto dalla professoressa Franca Fagioli), che lo ha accolto, ha permesso di intercettare subito la gravissima problematica oculare ed in pochissimo tempo si è deciso di intervenire chirurgicamente per cercare di evitare la perdita completa dell’occhio.
La condizione clinica oculare è apparsa subito gravissima: diverse schegge dell’ordigno avevano investito il viso e l’occhio, provocando ferite a tutte le strutture oculari: cornea, iride, cristallino, vitreo e retina con l’ingresso di corpi estranei che erano arrivati anche a colpire la porzione centrale della retina posteriore.
Il difficilissimo intervento è stato eseguito, presso il presidio Molinette, dal professor Michele Reibaldi (Direttore dell’Oculistica universitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino). “Questa tipologia di intervento è estremamente complicata, una chirurgia definita ‘pole to pole’, proprio perché si deve lavorare su tutto l’occhio dall’estremità anteriore a quella posteriore. Si è proceduto inizialmente riparando tutte le ferite alla sclera ed alla cornea provocate dall’ingresso delle schegge nell’occhio. Successivamente si è realizzata una ricostruzione della parte anteriore dell’occhio con una plastica dell’iride deformato dalle ferite, la rimozione della cataratta traumatica aperta e l’inserimento di una particolare lente intraoculare artificiale che si usa nei casi come questo, in cui non esiste più il supporto naturale del cristallino. Infine la parte più complicata: la vitrectomia per rimuovere l’emorragia nella parte posteriore provocata dal trauma ed asportare i corpi estranei presenti nel vitreo e sulla retina posteriore vicino alla zona maculare” descrive il professor Reibaldi.
Si è trattato di una vera sfida chirurgica, possibile solo grazie all’utilizzo delle tecniche più moderne come la visione 3D, l’utilizzo di vitrectomi di piccolo calibro e di lenti intraoculari sutereless di ultima generazione, ma soprattutto grazie alla professionalità e dedizione di tutto il personale sanitario che ha reso possibile l’intervento.
“In particolare devo ringraziare la professoressa Franca Fagioli che ha subito compreso la gravità della problematica e messo in atto tutte le procedure che hanno consentito di eseguire l’intervento in tempi rapidissimi, il dottor Maurizio Berardino che ha immediatamente dato il via libera alla chirurgia eseguendo in prima persona l’anestesia insieme alla dottoressa Vanda Di Nardo, permettendoci di eseguire un intervento delicatissimo come questo nelle migliori condizioni possibili, e non ultimo l’équipe infermieristica della sala operatoria che ha magistralmente supportato ogni momento della chirurgia. Ora Asaad sta molto bene. Grazie a questo intervento potrà conservare il suo occhio e la sua vista. Il sorriso che ci ha regalato il giorno dopo l’intervento, appena gli è stata rimossa la benda, è stata una gioia immensa ed una speranza per il futuro” dichiara il professor Michele Reibaldi.
“Ancora una volta l’altissima qualità del Regina Margherita e della Città della Salute e dalla Scienza e la straordinaria professionalità dei nostri medici e del personale sanitario fanno la differenza nella cura di un bambino. In questo caso poi si tratta di un bambino ferito gravemente e fuggito da Gaza insieme al suo papà e a suo fratello dopo aver perso la mamma e una sorella. Qui ha trovato non solo la sicurezza e l’accoglienza che merita, ma anche la speranza di una vita migliore, grazie alle cure che ha ricevuto e a quelle che riceverà nei prossimi mesi al Regina Margherita, che si dimostra, sempre di più, l’ospedale in cui possono trovare cure e assistenza i bambini di tutto il mondo” dichiarano il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e gli Assessori alla Sanità Federico Riboldi ed alla Cooperazione Internazionale Maurizio Marrone.
“La storia di Asaad dimostra ancora una volta il valore aggiunto espresso dalla Città della Salute e della Scienza di Torino, che consiste nella possibilità di schierare contemporaneamente tutte le competenze mediche e sanitarie di tutte le specialità che erano necessarie per trattare nel migliore dei modi le diverse sfaccettature di questo rarissimo caso clinico. Tutte queste competenze multidisciplinari dei quattro presidi della CDSS saranno quello che contraddistinguerà il futuro Parco della Salute, dove si completeranno in un’unica struttura” dichiara Thomas Schael (Commissario CDSS).
“Abbiamo accolto e assistito fin da subito tre bambini con le rispettive famiglie nell’ambito della missione “Food for Gaza” che ha il significato di creare un ponte tra l’ospedale Infantile Regina Margherita e i bambini di Gaza tramite l’intermediazione delle forze diplomatiche e dei sanitari israeliani e palestinesi. Fin dai primi accertamenti l’ospedale si è attivato con le sue eccellenze multidisciplinari nelle migliori cure. E il caso di Asaad ne è un esempio virtuoso con un intervento all’avanguardia. Ringraziamo la rete di associazioni del terzo settore, in particolare UGI e Associazione Bambini Cardiopatici, grazie alle quali sarà possibile accogliere le loro famiglie. Ancora una volta il Piemonte e l’ospedale Regina Margherita si confermano modello di cooperazione internazionale e di solidarietà” dichiara la professoressa Franca Fagioli (Direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita).

Estate a Torino nei parchi e nei cortili: tornano i Punti estivi

L’estate torinese si diffonde nei luoghi della quotidianità. Gli spazi pubblici si trasformano in ambienti di cultura, gioco e incontro grazie al ricco palinsesto di appuntamenti nei dieci punti estivi, individuati lo scorso anno con la seconda edizione del bando pubblico biennale indetto dall’assessorato alla Cultura attraverso la Fondazione per la Cultura Torino e con il sostegno di Intesa Sanpaolo.

“Anche quest’anno – dichiara l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – gli spazi pubblici e i luoghi della quotidianità si trasformeranno in palcoscenici all’aperto, per offrire a famiglie, giovani, anziani e turisti un programma culturale ampio e diversificato, realizzato con passione e competenza dalle associazioni e realtà culturali del territorio. Un ringraziamento particolare va a Intesa Sanpaolo, il cui sostegno rende possibile la realizzazione di un’iniziativa che contribuisce a fare di Torino una città viva, accessibile e culturalmente ricca, anche d’estate”.

Tra le attività proposte, spettacoli teatrali, concerti, cinema all’aperto, danza, laboratori per bambini e ragazzi, talk, seminari e iniziative a contatto con la natura animeranno l’estate torinese per tre mesi in tutta la città. Un programma culturale variegato, capace di coinvolgere pubblici diversi e promuovere l’accesso alla cultura in modo inclusivo, anche tramite iniziative gratuite o a costi ridotti.

Sul sito della Città di Torino, alla pagina www.comune.torino.it/eventi, è  disponibile il calendario giorno per giorno delle iniziative, che sarà promosso in tutta la città anche attraverso la campagna di comunicazione “Torino, che spettacolo! Che bella estate!”.

LE ATTIVITÀ NEI DIECI PUNTI ESTIVI

Evergreen Fest 2025
Soggetto promotore: Associazione Tedacà
Luoghi: parco della Tesoriera (corso Francia 186-192)

Concerti e spettacoli, laboratori di pilates, shiatsu e pittura, musica classica, silent disco, presentazioni di libri, oltre ad attività rivolte a ragazzi, bambini e famiglie, tra laboratori di musical, danza, teatro e creatività, attività sportive, letture sul prato, giochi interattivi e di società, spettacoli di circo e magia.

Mappa Mundi
Soggetto promotore: Associazione Culturale Comala ETS
Luoghi: ex caserma La Marmora (corso Francesco Ferrucci 65), area pedonale di via Di Nanni, piazza Benefica

Serate di cinema all’aperto, concerti, eventi dedicati al ballo, serate di musica elettronica, spettacoli di stand-up comedy ed eventi teatrali, eventi di comunità e giornate legate allo sport e al gioco. Un palinsesto ricco e variegato, pensato per coinvolgere tutti i cittadini e i visitatori della città.

sPAZIO211 Open Air
Soggetto promotore: Associazione sPAZImUSICALI ETS
Luoghi: sPAZIO211 (via Cigna 211)

Nel cuore di Barriera di Milano, un ricco programma che coinvolgerà professionisti, artisti, giovani talenti, produttori, stakeholder e istituzioni in appuntamenti che spaziano tra spettacoli, incontri, workshop, podcast live, masterclass, talk, anteprime esclusive e street art.

Estate a Sud 2025 – I palchi di Mirafiori
Soggetto promotore: Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus
Luoghi: Casa nel Parco – Casa del Quartiere di Mirafiori sud (via Modesto Panetti 1), CPG (strada delle Cacce 36), Orti Generali (strada Castello di Mirafiori 38/15), TeatrAzionE (via Emanuele Artom 23), Punto 13 (via Arturo Farinelli 36/9), Cinema Teatro Agnelli (via Paolo Sarpi 111).

Un cartellone che intreccia molteplici linguaggi artistici, dalla musica al teatro, dal cabaret al cinema, passando per la danza, le arti circensi e i talk scientifici, affiancati da attività dedicate al benessere per adulti e anziani, proposte ludico-creative per bambini e famiglie e appuntamenti di divulgazione su scienza e attualità.

Hiroshima Sound Garden
Soggetto promotore: Hiroshima Mon Amour ETS
Luoghi: Hiroshima Mon Amour (via Carlo Bossoli 83)

Un programma che affronta tematiche diverse — dalla parità di genere all’uguaglianza, dalle questioni ambientali ai temi della pace, della giustizia e delle comunità — attraverso concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e incontri. Tra gli appuntamenti, omaggi a Pier Paolo Pasolini, Hayao Miyazaki, J.R.R. Tolkien e ai Nirvana, oltre al contest rap “Tecniche Perfette”.

Estate of Mind
Soggetto promotore: Banda Larga APS
Luoghi: parco del Valentino e Murazzi del Po

Un calendario variegato, tra cinema all’aperto, concerti, laboratori di movimento, presentazioni di libri in riva al fiume, poesia performativa, danza contemporanea e spettacoli multimediali e una festa finale che unisce i vari hub della rassegna.

La terrazza della felicità
Soggetto promotore: Associazione Nessuno APS
Luoghi: Polo culturale Lombroso 16 (via Lombroso 16)

Un programma articolato attorno a dieci tematiche chiave — dalla sostenibilità all’innovazione, dalla scuola al lavoro, fino alla terza età, alla salute e all’accesso alla cultura — esplorate attraverso un’ampia gamma di attività: presentazioni di libri, mostre fotografiche, dibattiti, laboratori, concerti, spettacoli per bambini, attività dedicate agli anziani e incontri di divulgazione.

Cinema in famiglia – XV edizione
Soggetto promotore: Associazione Culturale Zampanò
Luoghi: parco Rignon (corso Orbassano 200), parco Ruffini (viale Bistolfi 183), piazza Don Franco Delpiano, piazzale Mauro Rostagno, parco del Mausoleo della Bela Rosin (strada del Castello di Mirafiori 148/7)

Una rassegna cinematografica itinerante in cinque aree verdi della città, tra film di animazione, di avventura, fantasy, commedie, film d’essai e documentari.

Il coraggio di essere felici
Soggetto promotore: Stalker Teatro Soc. Coop.
Luoghi: Cortile officine CAOS (piazza Montale 14 bis/a), spazi interni di officine CAOS (piazza Montale 18/a)

Un fitto programma di appuntamenti tra serate di spettacolo dal vivo, con artisti locali e nazionali, alternati da appuntamenti pomeridiani o mattutini per grandi e piccoli, tra attività creative, letture animate, passeggiate nell’architettura e nella storia del quartiere e molto altro ancora.

Impatto Zero – Il palcoscenico sostenibile
Soggetto promotore: Fondazione Cantabile
Luoghi: Arena Manin Torino (scuola primaria Ludovico Muratori – I.C. Gino Strada, via Manin 18), Musica alla Spina (scuola primaria De Amicis – I.C. Regio Parco, vicolo Grosso 3)

Un palinsesto di concerti di ensemble, orchestre e cori, laboratori espressivi di canto, percussioni e coralità; proiezioni cinematografiche, incontri creativi e laboratori per la realizzazione di cortometraggi rivolti a ragazzi, giovani e adulti; spettacoli teatrali e laboratori per giovani basati sulla sostenibilità; incontri formativi e di confronto su cittadinanza e partecipazione, oltre a concerti dedicati alla sostenibilità.

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