Il quindicesimo appuntamento del Piccolo Teatro Comico è quello con Senza Meta Teatro nella pièce teatrale intitolata “Dentem pro dente”, in scena venerdì 28 febbraio prossimo alle ore 21, in via Mombarcaro 99/B zona Santa Rita. Il pubblico sarà accolto in una atmosfera festosa, in cui a fare da guida sarà il protagonista del castello. Lo chaperon è però un dottore pazzo, probabilmente Mengele, collezionista di obbrobri umani, in parte sue creature, in parte insane di mente, in parte reietti. La festa sarà gioiosa e inquietante al tempo stesso, essendo il compleanno del dottore. Accadranno vari fatti che andranno a turbare l’apparente solarità della situazione. Poi inizierà il vero tour degli orrori, e si scoprirà che lo chaperon è un dentista cerusico, barbiere, figura ben presente e viva nel passato. Egli riassume in sé le tre professioni, come avveniva un tempo, ed è l’artefice di un diabolico intreccio sotto l’egida di horror filosofico e, quanto serve, anche splatter. Il fil rouge che lega le sue creature prigioniere e alleate nel compiere il male è, quindi, fisico e concreto. Si serve di reperti umani, denti, capelli, salasso e mutilazioni. Il pubblico incontrerà la spaventevole posseduta in sedia a rotelle , con relativa infermiera suora, l’aguzzina dei lager nazisti Irma La Morte, il tristissimo Uomo che Ride, l’inquietante Fatina dei denti. Tutti a loro modo cercheranno di stanare le paure che vivono nel nostro animo. Tutto lo spettacolo sarà attraversato dalla figura inquietante del servo, con Wklad, uno strano e misero essere dalla forma di un quarto di bue. Una figura che sembra marginale e che si rivelerà la chiave di volta di ogni orrore.
Il Piccolo Teatro Comico, costituito nel febbraio 2002, è la continuazione di un progetto artistico e di una poetica teatrale iniziata nel 1988 con lo stesso staff denominato “Canovaccio”. La rivalutazione del concetto teatro, partendo dalla commedia e dal classico, da proporre nella sua essenza primordiale, fino a performance di spettacolo eterogeneo, dalla danza al cabaret, al teatro multietnico di genere, creando uno spazio organico e vivo che possa raggiungere un pubblico vario che viva il mondo del teatro proponendo anch’esso idee e spettacoli per ogni fascia d’età, status e cultura.
Info: 339 3010381
Mara Martellotta