ilTorinese

“Col Senno di Poi” per sensibilizzare sul tema della violenza di genere

In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, la Croce Rossa
Italiana – Comitato di Mappano è lieta di presentare l’evento “Col Senno di Poi”, uno spettacolo teatrale che si
terrà domenica 1 dicembre 2024 alle ore 21:00 presso il Teatro F.lli Cervi di Caselle Torinese.
La serata, organizzata con il patrocinio dei Comuni di Borgaro, Mappano e Caselle Torinese, intende essere un
momento di profonda riflessione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, coinvolgendo la comunità in
un’azione collettiva di consapevolezza. Lo spettacolo sarà condotto dall’attrice e stand-up comedian Serena
Bongiovanni, che con il suo talento offrirà una prospettiva originale e coinvolgente su un argomento di estrema
attualità. Ad arricchire la serata ci sarà anche la partecipazione del gruppo teatrale Col Senno di Poi e di
professionisti esperti in tematiche di genere, per fornire un quadro completo e stimolante su questo tema cruciale.
Per riservare un posto è sufficiente una donazione di 15 euro, che sarà interamente destinata a finanziare
progetti e iniziative sociali della Croce Rossa di Mappano, a favore delle famiglie vulnerabili e delle donne in difficoltà
della nostra comunità nei territori di Borgaro, Mappano e Caselle. Partecipare a questo evento è quindi non solo un
modo per riflettere su un tema importante, ma anche un gesto concreto di solidarietà.
Il Presidente della Croce Rossa di Mappano, Andrea Giorgis, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “La
violenza di genere è una piaga che va combattuta non solo con azioni concrete di supporto, ma anche attraverso la
sensibilizzazione e l’educazione. Con questa serata vogliamo unire la comunità in una riflessione collettiva, offrendo
al contempo un aiuto concreto a chi vive situazioni di vulnerabilità. La partecipazione a questo evento rappresenta
non solo un momento di consapevolezza, ma anche un’occasione per sostenere chi ha bisogno di noi.”
Dettagli dell’evento:
• Data: Domenica 1 dicembre 2024
• Orario: 21:00
• Luogo: Teatro F.lli Cervi, Caselle Torinese
• Prenotazioni: Disponibili su www.cri-mappano.it
• Donazione per riservare il posto: 15 euro

Che sapore i fusilli con verza e salsiccia!

Un modo alternativo per cucinare la verza. Un primo piatto rustico e gustoso realizzato con ingredienti semplici dal sapore insolito.

Ingredienti
250gr. di verza
350gr. di salsiccia
1 piccola robiola
1 spicchio di aglio
Mezzo bicchiere di vino bianco
Olio, sale e pepe q.b.

Lavare la verza e tagliarla a striscioline. Sgranare la salsiccia e schiacciarla con la forchetta.
In un largo tegame insaporire l’aglio nell’olio, unire la salsiccia e lasciare dorare. Unire la verza, sfumare con il vino bianco, salare, pepare e cuocere per 15 minuti.
Cuocere la pasta, scolare al dente e saltare in padella con la verza, unire la robiola a fiocchetti, mescolare e servire subito.

Paperita Patty

Un incontro in Romania per rafforzare l’amicizia tra Volpiano e Rus


Approfondite le opportunità di collaborazione per istruzione, cultura e turismo

Il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli, ha incontrato in Romania il sindaco di Rus, Cozma Ioan Aurelian, e rappresentanti dell’amministrazione comunale per rafforzare i legami di amicizia e collaborazione tra le due comunità. Negli incontri, che si sono svolti da giovedì 7 a domenica 10 novembre, sono state approfondite le opportunità di cooperazione in diversi ambiti, tra i quali pubblica amministrazione, istruzione, cultura e turismo, oltre a valutare le sinergie tra due Gruppi di azione locale (Gal); il paese di Rus si trova nella provincia del Sălaj, nella regione Transilvania, e la delegazione volpianese ha visitato anche un castello romano, alcuni monasteri e la città di Cluj.

Così il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli: «È stata una positiva esperienza per intensificare i rapporti tra le nostre comunità, poter visitare il Comune di Rus, conoscere i suoi abitanti e la Transilvania. Oltre al Sindaco Cozma Ioan Aurelian, voglio ringraziare Mihai Bara a cui va il merito dell’organizzazione di questi scambi iniziati due anni fa».

Nitto Atp Finals, il trionfo di Sinner!

Jannik Sinner vince oggi la finale delle Atp Finals battendo lo statunitense Taylor Fritz. È il primo italiano ad aggiudicarsi il prestigioso “torneo dei maestri”. Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha proposto di conferirgli la cittadinanza onoraria.

Rock Jazz e dintorni a Torino: La Rappresentante di Lista e Peppe Barra

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA

Lunedì. Allo Spazio 211 sono di scena i TILT: Tapir!

Martedì. Al Jazz Club si esibisce il Clarissa Duo.

Mercoledì. All’Osteria Rabezzana suona la Banda Bondioli. Al Blah Blah sono di scena

Lucy Kruger & The Lost Boys. Al Jazz Club The Chicago Blues Jam !. Al teatro Concordia

suonano i Santi Francesi. Al Teatro Colosseo arriva Peppe Barra.

Giovedì. All’Hiroshima Mon Amour si esibiscono i Discoverland con Niccolò Fabi.

Alla Divina Commedia tributo a Enrico Ruggeri eseguito dagli Oggetti Smarriti. Al Folk Club

suona il gruppo di Thom Chacon. All’Osteria Rabezzana omaggio a Fabrizio De Andrè

eseguito dall’ensemble: Trail Dire e il Faber. Al Jazz Club suona la Edn Band. Al Cafè Neruda

tributo a Wes Montgomery & Jimmy Smith a cura del trio di Max Gallo.

Venerdì. Al teatro Concordia di Venaria si esibisce La Rappresentante di Lista. Al Blah Blah

suonano: Quasimacchine, Ezekiele, Varylem. Al Magazzino sul Po si esibisce Paolo Angeli.

Al Jazz Club concerto degli: One Blues For Jimi.

Sabato. Al Blah Blah suonano: Aldo, Onders, e Vea. Allo Spazio 211 si esibiscono i The Winstons.

Al Jazz Club sono di scena i Sandera.

Domenica. All’Off Topic suonano i Manitoba.

Pier Luigi Fuggetta

Il Terzo Valico quasi terminato fa sognare mentre la TAV subisce ancora attacchi

GIACHINO: “UN’OPERA EPOCALE CHE DA GENOVA PORTA IN EUROPA”

Venire a Genova per la visita domenicale al cantiere del Terzo Valico apre il cuore a chi sa bene che con la linea ferroviaria che da Genova porta in Europa e tra due anni i passeggeri potranno andare a Milano e Torino in un’ora mentre le merci arriveranno in Europa molto  prima senza inquinamento e senza intasare le strade. Il porto di Genova  sarà molto più competitivo. Il cuore si apre anche perché fuori dal cantiere non c’è neanche una camionetta della polizia mentre in Val Susa lo Stato spende decine di milioni all’anno per difendere un’opera che il Parlamento ha detto essere di interesse nazionale  ieri un sabotaggio ha bloccato il treno che da Torino sale in Valle. L’altro ieri scritte di fronte al Liceo Ferrari di Susa contro la Direttrice Giaccone con i valsusini che non hanno il coraggio di mettere like di solidarietà per timore di ritorsioni. Periodicamente attacchi al cantiere con lanci di pietre. Eppure abbiamo bisogno di queste linee ferroviarie per avere più turismo internazionale e logistica. Tra 2 anni da Genova si andrà velocemente in Europa. Da Torino si dovrà aspettare altri 9 anni conil trasporto costretto ad andare su autostrada e inquinare oltre al pericolo di incidenti stradali. Trecento milioni per opere di compensazione ai Comuni attraversati.

Complimenti al Commissario al Tetzo Valico Calogero Mauceri.
Mino Giachino
SITAV SILAVORO

Alle Molinette salvato ragazzo 16enne con intervento di ricostruzione dei bronchi

Un ragazzo peruviano di 16 anni, affetto da un raro tumore al polmone, è stato salvato, grazie ad un delicato ed innovativo intervento di lobectomia polmonare con ricostruzione dei bronchi, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.
Il giovane paziente era affetto da un tipo di tumore raro, caratterizzato da una crescita endobronchiale (una massa di 3 cm) che ostruiva tutto il bronco superiore di destra e le vie aeree lungo il loro decorso, causando gravi difficoltà nella respirazione anche a riposo. Era, inoltre, causa di frequenti sanguinamenti che compromettevano seriamente il suo stato di salute.
L’intervento ha previsto una complessa lobectomia polmonare superiore (tolto il lobo superiore del polmone di destra), al fine di risparmiare i restanti due terzi del polmone, che sarebbe stato invece sacrificato nel caso di fallimento della procedura chirurgica.
Grazie alle innovative tecniche di plastica bronchiale, già eseguite nell’adulto ma non in campo pediatrico alla Città della Salute, è stato possibile rimuovere, a causa della neoplasia, la suddetta porzione del polmone ed il bronco malato superiore di destra e ricostruire la continuità dei rimanenti bronchi della parte del polmone rimasta intatta in modo da preservare al massimo la funzionalità del polmone stesso, grazie ad una tecnica sleeve di plastica bronchiale.
Questo successo non sarebbe stato possibile senza l’adozione delle più recenti tecniche chirurgiche e l’impiego delle attrezzature più avanzate, presenti presso la Città della Salute di Torino.
L’équipe multidisciplinare era composta dal professor Enrico Ruffini (Direttore della Chirurgia Toracica universitaria) e dai dottori Paraskevas Lyberis, Francesco Busardò ed Angelo Zocco ed è stata coadiuvata dai chirurghi pediatrici dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino dottori Fabrizio Gennari (Direttore di Chirurgia pediatrica del Regina Margherita) ed Alessia Cerrina. Di fondamentale importanza è stata la presenza in sala operatoria degli anestesisti dottori Giulio Rosboch ed Edoardo Ceraolo dell’Anestesia e Rianimazione universitaria dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Luca Brazzi) e degli pneumologi endoscopisti dottori Marco Bardissone e Giulia Verri della Pneumologia delle Molinette (diretta dal professor Paolo Solidoro), che hanno controllato la tenuta dei bronchi ricostruiti, una volta terminato l’intervento.
Il decorso clinico post operatorio è stato regolare, senza alcun tipo di complicanze. I margini di resezione sono rimasti indenni da malattia tumorale, garantendo, dunque, il successo dell’intervento. Dopo un’iniziale degenza presso il reparto di Chirurgia toracica dell’ospedale Molinette, il paziente è stato trasferito presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, coordinato dal Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino (diretto dalla professoressa Franca Fagioli).
“Ancora una volta la sanità del nostro Piemonte si conferma tra le eccellenze in Italia. Un ringraziamento ai nostri professionisti della Città della Salute di Torino che hanno salvato il giovane paziente con un intervento delicato ed allo stesso tempo innovativo” dichiara Federico Riboldi (Assessore alla Sanità della Regione Piemonte).
“La storia di questo giovane paziente peruviano è un’ulteriore prova che, alla Città della Salute di Torino grazie alla collaborazione tra èquipes differenti e multidisciplinari ed alla condivisione di conoscenze specialistiche, è possibile realizzare interventi ad elevatissimo rischio, compiendo veri e propri miracoli” dichiara Giovanni La Valle (Direttore generale della Città della Salute di Torino).

Nitto Atp Finals, Sinner e Fritz concedono il bis finale

Solo Paganini non ripeteva mai! Perché gli astri-maestri della racchetta della quarta edizione torinese delle Finals, i quali, con i loro colpi, fanno risuonare il piatto corde quasi come un trillo del diavolo sul violino, trattandosi del cosiddetto “sport del diavolo”, sono chiamati a ripetersi nella finalissima delle Atp Finals che si giocherà oggi all’Inalpi Arena di Torino alle ore 18 (preceduta dalla finale di doppio, alle ore 15, tra la coppia tedesca Krawietz/Puetz e la coppia salvadoregno-croata Arevalo/Pavic, numero uno al mondo, che nei giorni scorsi è stata premiata con il Trofeo Atp N.1, come il nostro Sinner nel singolare). Solo per la cronaca, l’altoatesino si è sbarazzato in semifinale del povero norvegese Casper Rudd in poco più di un’ora di gioco, con il punteggio di 6-1, 6-2 (non c’è mai stata partita, come pronosticato, perché il gioco di Ruud non è al momento in grado di impensierire minimamente il nostro Jannik), mentre, nel match precedente, lo statunitense Fritz ha avuto la meglio, dopo una partita molto combattuta, sul tedesco Zverev (una piccola sorpresa, visto che molti si erano sbilanciati su un successo di Sasha), con lo score finale di 6-3, 3-6, 7-6(3).

I precedenti tra Taylor Fritz e Jannik Sinner vedono in vantaggio l’azzurro con tre vittorie contro una dello statunitense (l’ultima, pochi giorni fa, nel girone Round Robin, ha visto la vittoria di Sinner con un doppio 6-4): nel primo, risalente al 2021, agli ottavi di finale del Master 1000 di Indian Wells, si impose il californiano per 6-4, 6-3; nel secondo, due anni dopo, sempre nello stesso torneo, nei quarti di finale, l’azzurro si prese la rivincita con lo score di 6-4, 4-6, 6-4; nel terzo confronto, nella mitica e recente finale degli US Open, che ha regalato il secondo Slam all’altoatesino, dopo la vittoria agli Australian Open, il numero uno al mondo, un altro giocatore rispetto agli incontri precedenti, vinse poi nettamente con il punteggio finale di 6-3, 6-4, 7-5; infine, l’ultimo recente scontro, pochi giorni fa alle Atp Finals, ha visto ancora l’azzurro prevalere con lo score di 6-4, 6-4.

Se sappiamo ormai tutto del nostro Jannik Sinner, è giusto allora fornire alcune notizie relative al giocatore americano. Nato a Rancho Santa Fe, in California, nel 1997, è il classico figlio d’arte. Il padre Guy Fritz è un allenatore di tennis e la madre Kathy May è un’ex tennista che ha raggiunto la Top Ten nel ranking del circuito maggiore. Ha imparato a giocare a tennis a due anni e i suoi idoli sono stati Juan Martin del Potro e Pete Sampras. In singolare ha vinto otto titoli, tra cui il Masters 1000 di Indian Wells, e il suo miglior ranking ATP è stata la quinta posizione raggiunta nel febbraio 2023 e tuttora detenuta. Nelle prove del Grande Slam, nei cosiddetti Major Tournaments, il suo risultato più significativo è stata la finale degli US Open 2024, mentre alle recenti Olimpiadi parigine (agosto 2024) ha conquistato la medaglia di bronzo in doppio, con il connazionale Tommy Paul.

Dunque un avversario di tutto rispetto e spessore, classico giocatore americano cresciuto sul cemento, che fa del servizio e del dritto i suoi colpi vincenti e che fanno più male. Tuttavia solo un Fritz in ottima forma e capace di giocare sul classico 1-2, cioé servizio e dritto vincenti (è il suo gioco per eccellenza), può provare a impensierire l’altoatesino, che, crescendo il numero degli scambi, diventa quasi imbattibile, motivo per il quale, sic stantibus rebus, anche i bookmaker tendono a scommettere sul tennista italiano.

Naturalmente, secondo il parere più diffuso tra opinionisti e tecnici, Jannik resta favorito per la vittoria finale e la sua prima conquista del così detto Trofeo dei Maestri (perse la finale dello scorso anno contro Novak Djokovic), ma il verdetto, alla fine e come sempre, lo stabiliranno il campo e lo stato di forma dei due finalisti nella giornata clou di queste fantastiche Nitto Atp Finals (anche se si è avvertita la mancanza del campione serbo Djokovic, che ha rinunciato alle Finals ed è in vacanza con lo scopo di ricaricarsi per l’inizio della prossima stagione agonistica in Australia, e dell’altrettanto campione spagnolo Alcaraz, uscito precocemente dopo il Round Robin, in quanto vittima di una fastidiosa influenza che ne ha pregiudicato visibilmente la prestazione).

PATRIZIO BRUSASCO

Jannik Sinner e Taylor Fritz sono i finalisti delle Nitto ATP Finals 2024

Saranno l’azzurro Jannik Sinner e l’americano Taylor Fritz a contendersi il titolo di campione dei campioni alle Finals 2024. Sinner si è imposto nel match serale contro Casper Ruud con il punteggio di 6-1 6-2; molto più sofferta la vittoria di Fritz, che nel pomeriggio ha battuto Alexander Zverev al tie break, 6-3 3-6 7-6 il punteggio finale. Spettacolo nello spettacolo, il pubblico sugli spalti dell’Inalpi Arena.

Tutto facile per il numero 1 del ranking, che ha dimostrato una superiorità impressionante in un match a senso unico. Nel primo set Sinner ha dominato e ha chiuso con il punteggio di 6-1 dopo soli 30 minuti di gioco; nel secondo set il beniamino di casa ha alzato il livello del gioco conquistando il break decisivo al quinto game, per chiudere in scioltezza il set con il punteggio di 6-2, in 69 minuti di gioco totali.

“E’ sempre un’emozione bellissima giocare in questo torneo – ha commentato Sinner al termine del match, sommerso dai consueti cori d’affetto dei tifosi – è stata una settimana piena di ricordi bellissimi e ora voglio chiudere in bellezza e fare meglio dell’anno scorso”.

Sinner e Fritz si incontreranno in finale dopo essersi già sfidati nel secondo turno del gruppo Nastase, partita che si era chiusa con un doppio 6-4 per l’azzurro. Il match è in programma oggi alle ore 18, preceduta alle ore 15 dalla finale del doppio, con la sfida tra le coppie Arevalo – Pavic e Krawietz-Puetz.

TORINO CLICK