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“Santa Alleanza” culturale tra Bard, Mole e Venaria

mole arcoVENARIA FONTANEAltro che Macroregione del Nord Ovest. Istituzioni culturali torinesi e valdostane unite in nome del marketing

 

Altro che Macro Regione del Nord Ovest e sogni di ampi spazi. Questa volta il passo, concreto ai piedi delle Alpi lo fanno, all’insegna della cultura, ma con spirito manageriale alcune istituzioni delle regioni subalpina e valdostana. Anche per i beni culturali e le istituzioni museali  prendono piede il concetto di sinergia, di “fare rete” per migliore le azioni di marketing, presentare un’offerta turistica più allargata e fare fronte all’eventuale aumento di domanda turistica interna ed esterna. In questa (giusta) direzione pare andare la recente “Santa Alleanza” piemontese – valdostana che riguarda, da un lato il Consorzio Venaria Reale e il Museo Nazionale del Cinema di Torino, dall’altro il Forte di Bard, attraverso una serie di tariffe agevolate. L’obiettivo è l’incremento del flusso di visitatori in direzione e tra i tre poli culturali, riferimento non solo per il Nord Ovest,  ma per tutta Italia. Eccole nel dettaglio: 

 

Consorzio La Venaria Reale

Coloro che si presentano alle casse del Forte con il biglietto di ingresso di uno degli spazi espositivi della Reggia (Reggia + Giardini, Tutto in una Reggia o Biglietto Mostre) potranno beneficiare della tariffa ridotta agli spazi espositivi del Forte di Bard, permanenti e temporanei, disponibili al momento della visita. In maniera analoga, coloro che si presentano alle casse della Reggia di Venaria con l’ingresso ad uno degli spazi espositivi del Forte potranno beneficiare della tariffa ridotta per la visita della Reggia + I Giardini, e alle mostre temporanee aperte in quel momento.

 

Museo del Cinema di Torino

Quanti si presentano alle casse del Forte con il biglietto di ingresso intero di uno degli spazi espositivi del Museo del Cinema potranno beneficiare della tariffa ridotta per l’accesso agli spazi espositivi del Forte, permanenti e temporanei, disponibili al momento della visita. Coloro che si presentano alle casse del Museo del Cinema con l’ingresso intero di uno degli spazi espositivi del Forte potranno beneficiare della tariffa di ingresso ridotta.

 

Massimo Iaretti

 

 

 

Luci, Artissima e Paratissima, a novembre Torino è capitale dell’arte

artista luci 2E l’8 novembre ci sarà la Notte delle Arti, con tutti i musei e gallerie cittadine aperti, una vera festa della cultura tra mondano, didattico e commerciale

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In occasione dell’inaugurazione di Luci d’ Artista 2014-2015, la Città di Torino, in collaborazione con Turin Marathon, IREN s.p.a. e Fondazione Teatro Regio, ha organizzato “La Maratona accende le Luci d’Artista”, una corsa a piedi non agonistica di circa 7 km. L’appuntamento era fissato ieri intorno alle 17e30. Partenza da piazza Carlo Felice alle 18.00, dove la prima luce ad essere accesa è stata quella montata sul fronte della stazione di Porta Nuova, “Vento Solare” di Luigi Nervo.

 

Il percorso ha visto il passaggio dei partecipanti nelle vie e nelle piazze dove sono allestite le opere di luce, come ad esempio via Roma, piazza Carignano, via Lagrange, via Verdi, via Montebello, piazza Carignano, via Garibaldi e molte altre, fino al raggiungimento del traguardo, fissato in Piazza Castello alle 19e15. Al passaggio dei “maratoneti” l’illuminazione è stata spenta e le Luci d’Artista si sono accese gradualmente una ad una ed in contemporanea con il sopraggiungere dei partecipanti, creando così un’atmosfera suggestiva ed uno spettacolo unico da vedere.

 

Una band musicale sopra un furgoncino aperto in movimento, ha animato il percorso dei podisti mentre una guida turistica Federagit-Confesercenti, presente sempre sul furgone, ha presentatoogni luce al passaggio dei corridori.All’arrivo in piazza Castello tutti i partecipanti ed il pubblico sono stati accolti da alcuni rappresentanti della Città e a tutti quanti è stato offerto, come ristoro, un piccolo aperitivo.

 

Non servivano requisiti particolari per partecipare alla “mini-maratona”, infatti le iscrizioni sono state aperte a persone di qualsiasi età residenti a Torino e non. L’unico accessorio obbligatorio  avere con sé, durante la corsa, una fonte luminosa che può andare dalla torcia alla candela, passando anche per il caschetto da minatore.

 

Simona Pili Stella

 

IL MESE DI CONTEMPORARYART SPECIALE AUTUNNO

 

Questo è il  mese più ricco per Torino capitale  del contemporaneo: Contemporaryart Speciale Autunno 2014 è il pacchetto contenente i tanti appuntamenti a tema che culmineranno nei primi giorni del mese quando al Lingotto aprirà Artissima, verranno accese le 19 Luci d’Artista e partiranno Paratissima, sulla creatività giovanile e The Others, nelle ex carceri Le Nuove.

 

ll programma – reso possibile dalla compartecipazione tra Città di Torino, Regione Piemonte e Fondazione per l’Arte Crt e il contributo di tutti gli enti e istituzioni operanti nel settore dell’arte contemporanea a Torino e in Piemonte – è indubbiamente ricco: l’8 novembre ci sarà la Notte delle Arti contemporanee, con tutti i musei e gallerie cittadine aperti, una vera festa della cultura tra mondano, didattico e commerciale. Tra i progetti di Contemporary, da sottolineare anche gli appuntamenti legati al gemellaggio “Torino incontra Berlino” tra cui, il 9 novembre al Teatro Regio la serata musicale “Nove novembre -1989 Berlino: il suono dei muri che cadono”.

 

Innumerevoli le mostre nei tanti musei di Torino e cintura. Oltre, a quella pensata da Maurizio Cattelan per Artissima, “One Torino” a Palazzo Cavour, “Shite and Die”, una riflessione su arte, vita e senso della morte. Alla Gam vi sono le esposizioni di Roy Lichtenstein e Cecily Brown, il Castello di Rivoli fino al 15 febbraio ppropone “2015 Sophie Calle.MadRe” e “Intenzione Manifesta. Il Disegno in tutte le sue forme”. E ancora: la Pinacoteca Agnelli fino al 22 febbraio psèiya “Martino Gamper. design is a state of mind”, Palazzo Madama la mostra fotografica di National Geographic “Women of Vision”, Palazzo Chiablese la mostra sull’Avanguardia russa.

 

 

(Fonte: www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)

 

 

 

Autunno nel parco

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I colori dell’autunno nei parchi torinesi, una visione suggestiva e romantica. Ringraziamo la lettrice Lucia Santomartino che ci ha inviato questa bella immagine

Il più puro dei gioielli

oro tataORO2Nuovo dictat per gli amanti del lusso: indossare la purezza

 

Al mattino indossa una ” goccia di purezza” . È’ questa la nuova tendenza che rimbalza tra le più blasonate riviste di moda.E’ dalla passione per l’arte orafa di una giovane imprenditrice torinese che prende vita un progetto che fonde intuizione creativa e maestria artigianale, oggetto di domanda di brevetto per invenzione industriale. Giovanna Cantoni, ispirata sin da bambina dall’attività di famiglia che opera nel mondo dell’oreficeria dal 1979, realizza una linea di gioielli unica nel suo genere. Chi scegli infatti un gioiello della maison GC CANTONI, ha il privilegio di indossare un gioiello in metallo prezioso puro , 999/1000 , come offerto in natura, senza il ricorso ad altre leghe utilizzate nei metodi tradizionali dell’arte orafa. ” Il più puro dei gioielli” appunto, come cita la campagna ideata dalla celeberrima agenzia Armando Testa e presente sulle più importanti riviste di moda .Vogue, Vanity Fair, Elle, Marie Claire e Amica, continueranno ad ospitare per i mesi successivi , accanto ai marchi più importanti a livello mondiale, i preziosi della collezione GC CANTONI.

 

“L’oro e il platino puro sono l’essenza della perfezione perché non necessitano di altro, li indossi e ti profumano per sempre: non svaniscono avvolgendoti con un’aura di perfezione totale, completa ed eterna. Tu e una goccia di purezza”.
  Giovanna Cantoni, anche testimonial del brand, definisce così la filosofia della maison che intende donare alla donna che indossa ” il più puro dei gioielli” la completezza ad un outfit glamour e ricercato per raggiungere la perfezione dello stile.  La forma scelta per il lancio della linea è la goccia: forma che evoca un profumo, quello del metallo prezioso puro.
Il consumatore può scegliere non solo un gioiello, anche un’essenza diversa a seconda della sua personalità (CLASSIC, BRILLIANCE, VINTAGE, PETIT, EASY, CHIC, ELEGANT, COMPLEMENTS): ad ogni linea è associata un’essenza/ personalità in connessione con una diversa maglia orafa a cui è applicato l’ornamento a goccia.Gli amanti dell’eleganza e del lusso hanno dunque un nuovo must indispensabile per il proprio stile, ” un gioiello unico, custode di un segreto di perfezione celato nei metalli preziosi puri” da possedere per indossare la purezza. Oro e platino non sono mai stati così unici e desiderabili . La maison torinese e il suo gioiello perfetto sono ad oggi gli unici preziosi al mondo in grado di donare perfezione, essenza e purezza a chi li indossa.

 

I punti vendita nei quali trovare la collezione GC CANTONI in Torino , sono elencati nel sito www.giovannacantoni.com.

 

 
Clelia Ventimiglia 

I Seniores municipali

PAL CIVICLe attività prevalenti sono costituite da viaggi e gite di carattere turistico e culturale, visite a mostre e musei, consulenza previdenziale, spettacoli, incontri

 

Una lunga storia fatta di tante persone. La fondazione del Gruppo risale al 18 maggio 1954, data che è citata sia nella deliberazione del Consiglio Comunale dell’11 novembre 1968 di presa d’atto dello Statuto Sociale, sia nell’atto di registrazione dell’associazione avvenuta presso il notaio G. B. Picco il 14 novembre 1967.

 

L’Associazione Seniores del Comune di Torino è stata fondata come Gruppo Lavoratori Anziani del Comune,  con lo scopo principale di consolidare e migliorare i vincoli di solidarietà e collaborazione fra i soci.

 

Possono iscriversi al Gruppo i dipendenti in servizio con almeno 20 anni di anzianità o 50 anni di età e tutti i collocati a riposo nonché i coniugi. L’Associazione Seniores fa parte dell’ANLA ed è rappresentato nel Consiglio dei Seniores, organismo consultivo del Consiglio Comunale. Le attività prevalenti sono costituite da viaggi e gite di carattere turistico e culturale, visite a mostre e musei, consulenza previdenziale, spettacoli, incontri.

 

Ogni quattro mesi viene inviato a tutti i soci il notiziario del Gruppo “IN…FORMA” contenente oltre alle informazioni relative alle attività del Gruppo, articoli di varia natura e notizie utili.

 

La sede è in Via Garibaldi 25, 1° piano e gli uffici di segreteria osservano il seguente orario: martedì – mercoledì – giovedì dalle 9:30 alle ore 11:30 – Tel.: 011/4431951 Fax: 011/4431840 E mail: associazione.seniores@comune.torino.it.

 

 

Vannoni: “Io volevo aiutare la ricerca”

vannoniImputato per tentata truffa alla Regione

 

“Ero stato in cura inUcraina e la documentazione certificò un recupero dell’uso dei muscoli facciali di oltre il 30%. Una cosa molto rara. Ero solo un paziente entusiasta, volevo aiutare la ricerca”. Così Davide Vannoni al palagiustizia di Torino dove è comparso al processo in cui è imputato per tentata truffa alla Regione. Il “guru” di Stamina aveva chiesto un finanziamento nel  2006, per creare un laboratorio e fare arrivare dall’Ucraina due specialisti. In quel periodo partecipò ad una serie di incontri con funzionari ed esponenti istituzionali regionali.

Tutti a piedi in via Roma (e piazza Castello)

via romaIn futuro chiusa anche piazza Statuto, dove un privato avrebbe intenzione di finanziare la realizzazione di un parcheggio sotterraneo

 

Nei prossimi mesi diventerà realtà la pedonalizzazione di via Roma. Ormai anche i commercianti sembrano essersi accorti che la Torino del turismo e della cultura ha raggiunto una tale dimensione da garantire migliaia di presenze costanti nel centro. E il divieto di transito delle auto si trasforma in opportunità. Nelle intenzioni del Comune anche la chiusura al traffico di piazza Castello, tranne il tratto via Po – Giardini reali e piazza Statuto, dove un privato avrebbe intenzione di finanziare la realizzazione di un parcheggio sotterraneo.

 

(Foto: il Torinese)

Apidge per le materie giuridiche ed economiche nella scuola

Classe studentiUna particolare convergenza di intenti si è avuta relativamente al nuovo Liceo Economico – Sociale, ritenuto un eccezionale veicolo per la diffusione dello studio delle materie giuridiche ed economiche, particolarmente adatto a costruire competenze specifiche importanti per tutto il “Sistema Paese”

 

 

Vogliamo promuovere il riconoscimento della specificità delle discipline giuridiche ed economiche nella scuola italiana, attraverso la formazione e l’aggiornamento dei docenti, dando piena dignità ad insegnamenti sinora ritenuti trasversali quali Cittadinanza e Costituzione e le Scienze Finanziarie”. Così Ezio Sina, Presidente di Apidge– Associazione professionale insegnanti discipline giuridiche ed economiche (www.apidge.altervista.org) illustra quanto ha esposto al Sottosegretario all’Istruzione Angela DOnghia in un incontro avuto in Senato, nel Corridoio dei Busti.

 

Il colloquio, molto costruttivo, si è incentrato sulla presentazione degli obiettivi che l’Associazione nata a Roma nel giugno 2014 e articolata su tutto il territorio nazionale, si prefigge in un momento particolarmente delicato e significativo per la Scuola. Una particolare convergenza di intenti si è avuta relativamente al nuovo Liceo Economico – Sociale, ritenuto un eccezionale veicolo per la diffusione dello studio delle materie giuridiche ed economiche, particolarmente adatto a costruire competenze specifiche importanti per tutto il “Sistema Paese”. Su questo argomento il Miur si appresta ad organizzare un importante convegno a Roma nella giornata del 13 novembre prossimo.

 

 

Nelle righe seguenti, il responsabile della comunicazione dell’associazione, il giornalista piemontese Massimo Iaretti, illustra che cos’è Apidge

 

L’APIDGE  si propone come interlocutore critico e propositivo delle istituzioni per tutti gli aspetti che riguardano la professione docente, partendo dal presupposto che nessun sistema scolastico può raggiungere le sue finalità formative  se gli insegnanti, individuati come professionisti responsabili e non come meri esecutori, non sono messi nelle migliori condizioni per svolgere la loro attività di estrema rilevanza sociale.

 

L’APIDGE  intende evidenziare, promuovere e sviluppare, in primo luogo tra i docenti, una cultura e una coscienza professionale contro i pericoli di impiegatizzazione e di riduzione al fatto burocratico dell’attività di insegnamento. Strumento fondamentale per raggiungere pienamente tale scopo è la costituzione di un ORDINE PROFESSIONALE degli insegnanti che divenga parte essenziale dei processi di reclutamento dei docenti e della loro formazione iniziale ed in servizio, che promuova un rigoroso Codice Deontologico-Professionale e che partecipi a pieno titolo nelle varie fasi di valutazione di sistema.

 

L’APIDGE si propone perciò come interprete e portavoce di quel disagio che abbia ragioni coerentemente professionali e come interlocutore con le Istituzioni per tutte le questioni afferenti la FUNZIONE DOCENTE attraverso attività di formazione, di informazione e di confronto attraverso pubblicazioni, eventi, convegni, momenti di dibattito sulle questioni didattico-disciplinari e professionali con tutte le componenti della società e in stretto collegamento con analoghe esperienze a livello europeo.

 

L’APIDGE, in pieno rispetto al sistema dell’autonomia scolastica, ritiene necessario che funzioni e retribuzioni in ambito scolastico siano diversificate contro ogni forma di egualitarismo e appiattimento economico e professionale.

 

La magia di Torino

GRAN MADRE GRAALPer chi volesse saperne di più sulle leggende di Torino, il tour operator “Somewhere” organizza giri turistici specializzati, come Torino magica, Torino gialla e Torino sotterranea, che riscuotono da anni notevole successo di pubblico

 

Città magica, dove bene e male si incrociano e si scontrano dalla notte dei tempi: questa è una delle identità di Torino, considerata dagli appassionati di esoterismo capitale dell’occulto italiana, vertice di magia bianca- con Praga e Lione- e allo stesso tempo nera –insieme a Londra e San Francisco.

 

La duplice natura si ripete all’interno del centro cittadino, dove convivono un polo positivo,  piazza Castello, precisamente all’ingresso di Piazzetta Reale, e uno negativo, individuato in piazza Statuto, luogo definito anticamente Val Occisorum per via della necropoli romana e delle esecuzioni capitali che qui avevano luogo.

 

Ma da dove nasce questa tradizione? Varie leggende si snodano nei secoli sulla storia della città: c’è chi dice che sia stata fondata da Eridano, principe egizio da cui deriva il primo nome del Po, che fondò nei pressi del fiume un tempio dedicato ad Iside. Il culto della divinità femminile si trasformò nei secoli, approdando infine alla costruzione della chiesa della Gran Madre di Dio; completata nel 1818, si afferma che in essa siano contenuti indizi che portano al Sacro Graal; in particolar modo, una delle due statue femminili poste all’ingresso dell’edificio regge un calice, raffigurante proprio la misteriosa reliquia, e lo sguardo della donna indicherebbe il luogo dove è custodito, secondo alcuni il castello di Moncalieri, antica sede Templare.

 

Per chi volesse saperne di più sulle leggende di Torino, il tour operator “Somewhere” organizza giri turistici specializzati, come Torino magica, Torino gialla e Torino sotterranea, che riscuotono da anni notevole successo di pubblico. In occasione di Halloween, è prevista inoltre la serata a tema “Torino rosso porpora”, con indagine in maschera sullo sfondo dei misteri della città.

 

Per maggiori informazioni, consultare il sito www.somewhere.it nella sezione Speciale Halloween.

 

Federica De Benedictis

 

(Foto: il Torinese)

 

Giorno del giudizio il 2 dicembre per il Pd di “spese pazze”

pd manifestoIl processo si tiene dopo la decisione del giudice Roberto Ruscello di disporre per i consiglieri l’imputazione coatta

 

I dieci consiglieri regionali “ripescati” nell’inchiesta di Rimborsopoli, quasi tutti del centrosinistra (poichè praticamente l’intero centrodestra era già stato inguaiato nei mesi scorsi), si troveranno davanti al gup Daniela Rispoli il prossimo 2 dicembre. L’udienza preliminare si tiene dopo la decisione del giudice Roberto Ruscello di disporre per loro l’imputazione coatta, respingendo le richieste di archiviazione che erano state effettuate dai pm di Rimborsopoli. Tra i politici conivolti, anche nomi di spicco della Giunta Chiamparino, come gli assessori Reschigna e cerutti e il segretario regionale e capogruppo a Palazzo Lascaris, Gariglio.