ilTorinese

“I marmi del Re”, storia del restauro di Palazzo Madama

È stato presentato oggi, presso il Salone d’Onore della Fondazione CRT, il volume “I marmi del Re, dedicato allo straordinario intervento di restauro e consolidamento della facciata juvarriana di Palazzo Madama, simbolo identitario della città e patrimonio UNESCO, promosso dalla Fondazione Torino Musei e interamente sostenuto dalla Fondazione CRT, principale sostenitore privato del bene con 18 milioni di euro complessivamente stanziati.

La pubblicazione – curata dall’architetto Gianfranco Gritella, direttore dei lavori, ed edita da Electa – restituisce, attraverso parole e immagini, l’intero percorso tecnico, artistico e umano di questo complesso e innovativo intervento.

L’opera si concentra sull’intervento di consolidamento e restauro della sezione centrale della facciata realizzata tra il 1718 e il 1721 su progetto di Filippo Juvarra. attraverso un’indagine filologica e storica il volume esplora le vicende e le caratteristiche de i restauri attuati tra Ottocento e Novecento condotti da Alfredo d’Andrade.

Alcuni capitoli indagano l’impiego dei marmi provenienti dalle antiche cave delle Alpi Cozie, riscoperte ed esplorate puntualmente e rilevate con droni e specifiche tecnologie laser di ultima generazione, studiando i luoghi di estrazione, i metodi di lavorazione, trasporto e montaggio dei blocchi

L’indagine archeologica sull’architettura ha permesso, in maniera inedita, di ricostruire le tecnologie e le macchine utilizzate nel cantiere storico con disegni e rilievi che descrivono tutti gli elementi scultorei e lapidei che compongono la facciata.

Il restauro – avviato nel 2022 e concluso nel settembre 2024 – è stato interamente finanziato dalla Fondazione CRT, con un contributo straordinario di 2,9 milioni di euro, e promosso dalla Fondazione Torino Musei con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Torino.

L’intervento ha riguardato il consolidamento strutturale dell’avancorpo centrale con “protesi” reversibili in acciaio, il restauro dei marmi e dei serramenti (11 finestroni barocchi, i più grandi del Piemonte), il recupero dei sotterranei e, in particolare, il delicato restauro delle quattro monumentali statue allegoriche del “Buon Governo” – Giustizia, Liberalità, Magnanimità e Abbondanza – dello scultore carrarese Giovanni Baratta, protagoniste di uno scenografico volo nel cielo di Torino durante la fase di smontaggio.

Si è trattato di una spettacolare, complessa e delicata operazione “chirurgica”, capace di “mixare” antiche tecniche artigianali e metodologie all’avanguardia, recuperando i marmi originali, accanto all’impiego di materiali contemporanei.

Tutto il restauro è stato preceduto da una complessa campagna diagnostica e di rilievi approfondita durante il cantiere con l’impiego di apparecchiature laser, georadar e indagini tomografiche mediante risonanza magnetica al fine di conoscere la consistenza interna dei blocchi lapidei di colonne e pilastri.

Un tratto distintivo del progetto è stato l’approccio partecipativo e inclusivo del cantiere: grazie all’ascensore allestito sul ponteggio e accessibile anche alle persone con disabilità, centinaia di visitatori hanno potuto vivere da vicino il cantiere, ammirando da un punto di vista inedito le architetture torinesi, dalla Mole Antonelliana a Superga. Un’esperienza unica di valorizzazione del patrimonio culturale che ha coinvolto la comunità.

Foto Perottino

Stupri e rapine nei centri massaggi: un arresto

Le accuse sono violenza sessuale, rapina e tentata estorsione per le quali la Polizia ha eseguito un arresto.  Nei mesi di novembre e dicembre scorsi, a Torino quattro cittadine cinesi impiegate in centri massaggi sono state aggredite. Un uomo era entrato in un centro massaggi, aggredendo una delle dipendenti, derubandola del denaro e dei telefoni cellulari, costringendola ad avere un rapporto sessuale. In altra occasione minacciava una lavoratrice, facendosi consegnare denaro e telefoni cellulari e aggrediva una delle dipendenti, senza però riuscire a rapinarla grazie alla reazione di lei. È stato arrestato dopo i riscontri forniti dalle telecamere di video sorveglianza.

Escluso dalla Maturità per violazione PDP: il TAR lo ammette con riserva alle prove suppletive

Una corsa contro il tempo e un colpo di scena a poche ore dall’inizio dell’esame di Stato. Con un decreto monocratico d’urgenza (n. 252/2025), il TAR Piemonte – Sezione II ha accolto l’istanza cautelare presentata dall’avvocato Stefano Callà, consentendo a uno studente di partecipare con riserva alle prove suppletive della Maturità, dopo che era stato escluso per presunte irregolarità nella sua valutazione finale.

Al centro della vicenda, un tema purtroppo noto a molte famiglie e studenti con bisogni educativi speciali: il mancato rispetto del Piano Didattico Personalizzato (PDP). Secondo il Tribunale amministrativo, infatti, gli atti della scuola sembrano aver disatteso, almeno in parte, le misure previste dal piano individualizzato dello studente, predisposto proprio per garantirgli pari opportunità e un percorso inclusivo. Una mancanza che ha indotto i giudici ad accertare i requisiti di gravità e urgenza richiesti dall’art. 56 del Codice del processo amministrativo, disponendo così la sospensione del provvedimento di esclusione e l’ammissione cautelare del ragazzo.
Il decreto è arrivato in extremis, dopo un ricorso presentato d’urgenza per tutelare il diritto dello studente a vedere rispettate le garanzie che la legge scolastica italiana riconosce agli alunni con specifiche esigenze educative. La decisione del TAR non si limita a un caso individuale, ma suona come un monito alle istituzioni scolastiche: gli atti valutativi devono essere conformi alla normativa sull’inclusione e ai piani didattici personalizzati, pena la loro illegittimità.
La battaglia legale, comunque, non è finita. La questione sarà discussa in forma collegiale davanti al TAR il prossimo 9 luglio 2025. Nel frattempo, lo studente potrà finalmente affrontare le prove suppletive e giocarsi fino in fondo la possibilità di conquistare il diploma, al pari dei suoi compagni.
Un episodio che riaccende i riflettori su un tema delicato e sempre attuale: il diritto allo studio e l’effettiva inclusione degli studenti più fragili, che non può e non deve rimanere solo sulla carta.

STEFANO CALLA’

Avvocato

Schianto tra auto: 22enne in condizioni critiche

È in condizioni critiche dopo essersi ribaltato  con l’auto in uno scontro tra due vetture, a Vigliano Biellese, un 22enne che è stato portato in ospedale a Novara.

Il ragazzo è rimasto intrappolato tra le lamiere e poi liberato dai vigili del fuoco.

Concerto all’alba a Miradolo

Domenica 22 giugno  atteso concerto d’estate al castello di Miradolo, aspettando l’alba, promosso dalla Fondazione Cosso

Atteso ritorno del Concerto d’estate nella magnifica cornice del castello di Miradolo.

Il concerto è previsto domenica 22 giugno alle 4 del mattino  “Aspettando l’alba”, a cura di “Avant dernière pensée”, con l’inedita rilettura di Music  for 18 Musicians di Steve Reich.

È dal 2010 che la Fondazione Cosso ha organizzato questo tradizionale appuntamento,  che rientra nel progetto artistico “Avant dernière pensée”, che inaugura la stagione estiva al castello di Miradolo. Si viene  a instaurare un dialogo tra la performance, che accoglie l’inizio dell’estate, e il grande spazio aperto disegnato nel parco con il cielo che dall’oscurità della notte passa al nuovo giorno, attraverso l’alba. Il pubblico sarà dotato  di cuffie silent system luminose, per creare delle vere e proprie stanze d’ascolto e concentrarsi sullo sviluppo della partitura in relazione ai mutamenti naturali tra la notte e l’alba, offerti dalla natura.

Nel minimalismo un’idea musicale viene ripetuta all’infinito e variata impercettibilmente. Questo senso di costante e continuo cambiamento lega musica e natura. Il pianoforte e la marimba sono sparsi nel vasto prato e creano una cadenza  e l’impianto regolare della composizione; l’elasticità degli archi, violino, violoncello e la voce contrappongono un’altra pulsazione.

Grazie a un complesso sistema di sovraincisioni  e di loop e alla natura del brano, che ha la sua caratteristica strutturale nella ripetizione, i cinque esecutori compongono tutte le 18 linee originarie.  Il pubblico può ascoltarle nell’atto della loro esecuzione dal vivo senza alcuna mediazione. Il pubblico è invitato a portare plaid da casa perché non sono disponibili sedie.

Il progetto artistico è stato ideato da Roberto Galimberti che, al termine del concerto, terrà una guida all’ascolto.

Per partecipare al concerto (30 euro intero, 20 euro under 30 comprensivo anche della colazione) prevendita al link prenotazioni@fondazionecosso.it oppure alla biglietteria del castello, sabato domenica e lunedì aperta dalle 10 alle 18.30. Informazioni allo 0121502761

Mara Martellotta

Insediata la task force sui conti delle aziende sanitarie piemontesi

Si è insediata in Assessorato regionale alla Sanità la task- force operativa i cui obiettivi sono il taglio delle spese improduttive non cliniche (e cioè senza intaccare i servizi e le prestazioni per i pazienti), l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci e dei dispositivi, i tempi medi di esecuzione delle prestazioni ed i costi del sistema socio sanitario, in una fase di particolare importanza per la sanità piemontese.

Presieduta dall’assessore alla Sanità Federico Riboldi e coordinata dal direttore della sanità Antonino Sottile, ne fanno parte il direttore dell’Asl Città di Torino Carlo Picco, il direttore dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo Livio Tranchida (ospedale che ha ottenuto il riconoscimento di migliore in Italia) ed il Presidente della Regione Alberto Cirio.

La task-force sul controllo dei conti, che si aggiunge a quella sui gettonisti coordinata da Franca Dall’Occo e a quella sugli IRCCS coordinata da Antonio Maconi, si riunirà con cadenza settimanale.

Mondiale per Club: la Juventus travolge l’Al Ain 5-0

 

Esordio perfetto per la Juventus al nuovo Mondiale per Club FIFA 2025: i bianconeri battono l’Al Ain con un netto 5-0 allo stadio Audi Field di Washington, dimostrando forza, intensità e qualità.

Protagonista assoluto Randal Kolo Muani, autore di una doppietta (11’ e 45’+4’). In mezzo, le reti di Francisco Conceição al 21’, di Kenan Yıldız al 31’ e ancora di Conceição al 58’. Una prova di forza corale, con ottime indicazioni per il tecnico Igor Tudor, che ha visto una Juve aggressiva e ben organizzata.

Con questo risultato, la Juventus guida il Girone G a pari punti con il Manchester City, ma con una migliore differenza reti. Prossimo impegno domenica contro il Wydad Casablanca.

Enzo Grassano

Con quella faccia un po’ così: a Coazze l’omaggio a Paolo Conte

 

Nell’ambito del Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900

Sabato 21 giugno alle 20.45, nell’ambito del Festival nazionale Luigi Pirandello e del’900, l’Accademia dei Folli è di scena al Palafeste di Coazze con una nuova produzione del filone Portrait, con cui la compagnia dipinge ritratti di grandi artisti della musica italiana e internazionale del ‘900.

 

Con quella faccia un po’ così è un omaggio all’Avvocato più famoso della canzone italiana: Paolo Conte. Con questo portrait i Folli cercano di stabilire un punto di contatto tra l’America sognata, quella dei film hollywoodiani e del jazz di Duke of Ellington ed Ella Fitzgerlad, e la campagna astigiana.

Lo spettacolo è ambientato nel 1961 al Mocambo, il caffè di Asti narrato da Conte in più di una canzone, e a parlare è il padrone del locale che ripercorre le proprie vicissitudini: la giovinezza in campagna sotto un cielo bardato di stelle, la scoperta del jazz e l’amore per una ragazza che lo lascia da solo nei pomeriggi estivi troppo azzurri e lunghi, che lo tradisce in crociera e lo fa andare alla deriva onda su onda.

Il locale è aperto solo da due anni e rischia già di fallire: se ne sta occupando un avvocato dai capelli rossicci e dalla fronte aggrottata. Di giorno svolge la professione legale, di notte canta in un quartetto jazz. Ingresso €15, ridotto €13.

 

 

CON QUELLA FACCIA UN PO’ COSÌ

Sabato 21 giugno – ore 20.45

Palafeste

Via Matteotti 2, Coazze (TO)

 

con Carlo Roncaglia

e con

Max Altieri | corde

Enrico De Lotto | basso

Paolo Demontis | armonica

Matteo Pagliardi | batteria

testo Emiliano Poddi

arrangiamenti musicali Accademia dei Folli

regia Carlo Roncaglia

 

Info e biglietti

Linguadoc
tel. 335 629 99 96
info@linguadoc.it

Coazze ufficio del turismo
tel. 011 934 9681

 

La Juve da Trump alla Casa Bianca

Donald Trump ieri nello Studio Ovale ha ricevuto  la Juventus mentre era impegnato a decidere un possibile coinvolgimento degli Stati Uniti contro l’Iran. Il presidente USA ha presentato ai giornalisti John Elkann dicendo: ‘Lo conoscete tutti, ha fatto un lavoro incredibile per l’industria automobilistica’,   poi ha chiesto informazioni sulla partita della Juve in serata a Washington.