Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio figura tra gli archiviati della Rimborsopoli bis, il procedimento per i rimborsi di una cinquantina di ex consiglieri regionali di centrodestra e centrosinistra tra il 2008 e il 2010. Il gup di Torino ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dal sostituto procuratore per 28 ex consiglieri. Altri 18 indagati si presenteranno invece il 28 ottobre all’udienza preliminare. Con Cirio, sono state archiviate le posizioni di: Mariano Turigliatto, Caterina Ferrero, Lorenzo Leardi, Giampiero Leo, Deodato Scanderebech, Graziella Valloggia, Gian Luca Vignale, Mauro Laus, Piergiorgio Comella, Sergio Cavallaro, Rocchino Muliere,Davide Gariglio, Stefano Lepri, Angela Motta, Mariano Rabino, Marco Travaglini, Gian Piero Clement, Wilmer Ronzani, Juri Bossuto, Sergio Dalmasso, Alberto Deambrogio, Ugo Cavallera, Luigi Ricca, Luca Pedrale, Elio Rostagno, Paolo Cattaneo, Alessandro Bizjak.
UNCEM CON COLDIRETTI E LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: TROPPI UNGULATI, DANNO PER AGRICOLTURA E PERICOLO SULLE STRADE. AGIRE CON CACCIA DI SELEZIONE ED ESCHE STERILIZZANTI
Troppi, in continua crescita, danni per l’agricoltura. Troppi incidenti sulle strade. Uncem sta con Coldiretti e con le altre associazioni di categoria. I cinghiali sono troppi. Una emergenza seria in Piemonte e non solo. Bene hanno fatto gli Assessori regionali alla Montagna Carosso e all’Agricoltura Protopapa a incontrare già nelle scorse settimane gli agricoltori e ad annunciare opportuni interventi. Servono risorse e precise strategie. L’incidente mortale sulla tangenziale di Alba è solo l’ultimo. Ma non sarà purtroppo l’ultimo. L’elenco è destinato ad allungarsi. Per questo, secondo Uncem, occorre limitare la proliferazione in accordo con gli Ambiti territoriali di caccia, i comparti e le associazioni dei cacciatori. Uscire dalla contrapposizione tra animalisti e cacciatori è decisivo. A questo devono puntare le Istituzioni, in primis Regione. Per troppo tempo, nel cercare di risolvere il problema, le due parti si sono arroccate su posizioni opposte. Pensare a esche alimentari con sterilizzanti all’interno è un fronte di ricerca applicata attuale già sperimentato.
C’è poi un modo alternativo per tenere sotto controllo il numero di cinghiali, il cui incremento annuo arriva al 200 per cento con una popolazione talmente in espansione da sconfinare ormai in città. L’esempio virtuoso arriva dalla Val d’Ossola. Al lavoro c’è un team di ricercatori dell’Università della Svizzera italiana di Lugano e dallo Studio AlpVet. C’è un comprensorio alpino (l’Ossola Nord, 72 mila ettari) dove la caccia in battuta è vietata. Ma i cinghiali ci sono. E creano danni alle colture. Con un lavoro coordinato tra agricoltori, guardie provinciali e cacciatori, promosso fin dal 1996 dal tecnico faunistico Luca Rotelli, si sono ottenuti risultati straordinari di contenimento della specie, senza stragi indiscriminate di animali. Lo strumento è stata la caccia di selezione. È un tipo di attività venatoria del tutto diversa da quella che prevede la battuta. Si pratica in solitaria o insieme con un accompagnatore, senza cani e prevede il prelievo solo di capi con caratteristiche precise per sesso, età, eventuali problemi di salute, scelti sulla base di censimenti e piani faunistici. È lo stesso tipo di caccia che si pratica per il capriolo, il cervo e il camoscio. E per la quale i cacciatori devono seguire corsi con severi esami finali. A quel punto saranno in grado di individuare tutte le caratteristiche dellanimale prima di sparare. Si spara quando l’animale è fermo, a distanze anche notevoli, con un colpo solo e dopo aver osservato l’animale attraverso ottiche di precisione. Il rischio incidenti è, praticamente, zero. In Val d’Ossola il metodo ha portato alla creazione di una rete capillare di cacciatori volontari che hanno cominciato a collaborare con le forze di polizia per ridurre il numero di cinghiali e i loro danni.
La bellezza senza età protagonista a Chianciano terme
Il Piemonte fa incetta di premi: seconde classificate due splendide donne, mamme e professioniste di Torino.
Riflettori puntati sulla bellezza senza età a Chianciano Terme, dove si sono tenute le finali nazionali di Miss Reginetta Over, 40 splendide e affascinanti donne, dai 30 ai 65 anni, provenienti da dure selezioni effettuate nei mesi scorsi in tutta Italia, si sono sfidate a colpi di sorrisi e di talento di fronte al grande pubblico di Chianciano Terme.
A vincere l’ambito titolo nella fascia Lady dai 43 ai 55 anni Loredana Semerario, di Torino, bionda occhi azzurri, fisico atletico, 51 anni, festeggiati proprio durante la finale, mamma e Professoressa di inglese e francese, ex maratoneta a livello agonistico, amante dello sport in particolare il nuoto e la corsa, ha sbaragliato tutte le concorrenti con la sua bellezza da dea nordica.
“Ho accompagnato mia figlia di 14 anni ad un concorso di bellezza e l’organizzatore mi ha chiesto di partecipare a Miss Reginetta Over,- ha dichiarato Loredana Semerario – dedico questa vittoria, nel giorno del mio compleanno, a mia madre che non c’è più e ai due grandi amori della mia via che sono mia figlia e Tiziano. E’ stata un’esperienza bellissima e divertente”
Nella categoria Junior riservata alla fascia di età dai 30 ai 42 anni ha vinto l’ambita corona Beatrice Rubbini 31 anni, estetista di Bologna e nella categoria Senior dai 55 ai 65 anni Cristina Cattoni 59 anni di Genova mamma di 5 figli e nonna.
La bellezza piemontese fa incetta di premi anche con le seconde classificate delle categorie Lady e Senior con le due torinesi: Stefania Sapetti 45 anni, infermiera e Zhaled Alialedh 57 anni, interprete di Tribunale, investite della fascia del Comune di Chianciano, dal Sindaco Andrea Marchetti Presidente della giuria.
“ Chianciano è da sempre nota come la citta della salute e del benessere, da oggi con la kermesse di Miss Reginetta diventa anche capitale della bellezza, possiamo definirci la città del “bellessere” – ha dichiarato il Sindaco Andrea Marchetti – Chianciano si rilancia in Europa con tutte le sue straordinarie peculiarità da assaporare nel territorio, ricco di acque termali, di tanta storia, cultura e natura per un soggiorno che punta a far vivere in armonia il corpo e lo spirito a tutte le età.”
Le bellissime signore in gara hanno sfilato con gli eleganti abiti da sera della stilista Raffaella Tirelli e con i costumi di Scostumata firmati dalla designer Lorenza Fidelio e con gli accessori dell’orafa Raffaella Baldassarre creatrice anche delle corone, pezzi unici, incastonati con le pietre, di Miss Reginetta Over. Una serata condotta brillantemente dal giornalista Francesco Anania e dalla bellissima Liliana Ruocco che ha visto l’esibizione di tanti ospiti, tra cui il comico Mandi Mandi, Marco Milano, che ha trascinato il pubblico in fragorose risate.
Intanto nella celebre località termale sono al lavoro le 64 giovani finaliste di Miss Reginetta d’Italia, impegnate in servizi fotografici, riprese televisive, interviste prove e sfilate in ogni angolo della città, in preparazione delle pre finali di domani venerdì 30 agosto, e dell’ attesa sfilata, di grandi brand italiani del 31 agosto, presentata da Jo Squillo.
Domenica 1 settembre in programma la finalissima del concorso, dove verrà eletta la più bella del reame e vincerà l’ambito titolo di Miss Reginetta d’Italia 2019 in una serata con tanti ospiti del mondo dello spettacolo, in arrivo su bollente palcoscenico di Chianciano terme condotta da Jo Squillo e in onda sulle reti Mediaset.
Tutte le serate, aperte al pubblico, si terranno alle ore 21 in Piazza Italia a Chianciano Terme.
www.reginettaditalia.it
Tentata estorsione ai danni di un anziano
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Ivrea hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica eporediese un 45enne rumeno, disoccupato e senza dimora.
La vicenda è stata originata da un rapporto di lavoro avviato con un anziano di Caravino nel 2012 che aveva bisogno di assistenza da parte di un badante.
Per varie ragioni, tra cui un utilizzo, sovente e smodato, di sostanze alcoliche da parte dell’uomo, il rapporto veniva interrotto.
A distanza di anni il 45enne ricontattava l’anziano e, paventando problemi di natura fiscale connessi al rapporto di lavoro, lo convinceva a recarsi presso un patronato ad Ivrea che, però, non rilevava nulla di irregolare.
Insoddisfatto dall’esito il rumeno cambiava atteggiamento e minacciava l’anziano che avrebbe fatto ricorso ad alcuni connazionali se non gli fossero stati dati subito mille euro.
Ma poiché il diavolo fa le pentole e non i coperchi, la tempestiva denuncia ai Carabinieri di Ivrea ha consentito la sua individuazione e la segnalazione come indagato per il reato di estorsione.
Massimo Iaretti
La sindaca Chiara Appendino si congratula con Giuseppe Conte per l’incarico ottenuto dal presidente Mattarella per la formazione del nuovo governo. “E’ un’ottima notizia per il Paese. In questi 14 mesi – afferma la prima cittadina – il Presidente Conte ha lavorato con massima dedizione ed efficacia, rappresentando con serietà, competenza e forza l’Italia anche a livello internazionale. Spero nello scioglimento della riserva con esito positivo”. La sindaca, inoltre, esprime gratitudine a Luigi Di Maio “per l’equilibrio e la determinazione con cui ha guidato il Movimento 5 Stelle, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà, arrivando a rifiutare la Presidenza del Consiglio offertagli dalla Lega”. “Come sindaca e come cittadina – aggiunge Appendino – sono certa che tutte le forze politiche della nascente maggioranza sapranno mettere in campo il necessario senso di responsabilità per attuare i provvedimenti di cui ha bisogno il Paese.
Goodbye Summer Fest chiude l’estate
4a edizione. Evento di fine estate con area ristoro, musica e attività culturali e ricreative per tutte le età
Sabato 21 settembre 2019 – dalle ore 15:30
Parco Culturale Le Serre, Via Tiziano Lanza 31, GRUGLIASCO (TO)
Ingresso gratuito | www.leserre.org
La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo presso la struttura “La Nave”
Al Parco Culturale le Serre di Grugliasco si svolge per il quarto anno consecutivo il Goodbye Summer Fest, evento ideato per salutare l’estate con una colorata e divertente festa all’interno di uno dei parchi più belli della provincia di Torino. L’evento si svolge sabato 21 settembre 2019 a partire dalle ore 15:30, con un programma che propone attività culturali e ricreative per tutte le età e un’ampia area ristoro con cibo e bevande di qualità.
Una giornata ricca di proposte con i concerti delle band Clerks, The Spell of Ducks e Atlante, un fornitissimo Ludobus per grandi e piccini, laboratori e letture animate per bambini, visite gratuite al Museo Gianduja e al RiMu (Rifugio Antiaereo e Museo della Grugliaschesità), stand con prodotti solidali e a km zero, una mostra fotografica, l’open day dell’associazione Musica Insieme e altro ancora…
Cultura, musica e gusto nella bellissima cornice del Parco Culturale Le Serre, importante luogo d’incontro e di eventi nel centro storico della città di Grugliasco con 35 mila metri quadri immersi nel verde ed edifici storici, tra i quali spicca la magnifica settecentesca Villa Boriglione Moriondo.
Il parco è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, gode di un adiacente ampio parcheggio libero e la manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo presso la struttura La Nave.
Consigli utili per riscuotere il rateo agli sportelli e per prelevare contante anche domenica 1 presso gli ATM Postamat
Poste Italiane informa che in provincia di Torino le pensioni del mese di settembre saranno messe in pagamento a partire da lunedì 2.
Tutti i titolari di un Conto BancoPosta e di un Libretto di Risparmio e in possesso della carta Postamat oppure della Carta Libretto, hanno comunque la possibilità di prelevare il contante in disponibilità sul proprio Conto Bancoposta o sul proprio Libretto di risparmio anche domenica 1 settembre utilizzando uno dei 187 ATM Postamat disponibili in tutta la provincia, fino a 600 euro al giorno.
Per tutti i pensionati che riscuoteranno il rateo dal 2 settembre, Poste Italiane consiglia di recarsi presso gli uffici postali in tarda mattinata, oppure durante la fascia oraria pomeridiana nel caso degli uffici aperti nel doppio turno. Dalle rilevazioni effettuate, infatti, è emerso come generalmente i flussi di clientela, e conseguentemente i tempi di attesa, siano molto più bassi nel corso della giornata rispetto alla fascia oraria compresa tra l’apertura degli sportelli e la prima metà della mattinata.
A Torino e provincia, uffici postali aperti con orario continuato 8.20-19.05 sono 40. L’orario di ciascun ufficio postale è consultabile all’indirizzo https://www.poste.it/
Posto insolito dove nascondere lo stupefacente
Cittadino senegalese di 23 anni arrestato dalla Polizia di Stato per spaccio
Era già stato arrestato per lo stesso reato ed attualmente era sottoposto alla misura cautelare dell’Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, ma nonostante ciò continuava a delinquere. Grazie ad attività info-investigativa gli agenti del Commissariato “Barriera Milano” sono riusciti a rintracciare il domicilio del pusher: un alloggio in via Brandizzo. Infatti, grazie ad alcuni messaggi whatsapp rinvenuti sul telefono cellulare del 23enne, inerenti il sollecito di pagamento del canone di affitto mensile di agosto, gli agenti hanno trovato la sua abitazione. All’interno dell’appartamento gli operatori hanno rinvenuto diversi ovuli di sostanza stupefacente e un disco di crack. La droga era nascosta in un posto insolito: all’interno della porta della camera da letto era stata ricavata un’intercapedine ove celare lo stupefacente.
Gli agenti stavano monitorando i suoi spostamenti martedì pomeriggio quando, dopo aver visto uno scambio hanno deciso di intervenire. Il giovane, irregolare sul territorio Nazionale è stato arrestato anche per resistenza a Pubblico Ufficiale in quanto a tentato più volte la fuga durante le varie fasi del controllo