ilTorinese

Operazione “Re Mida”, sanzioni e sequestri di valuta all’aeroporto

Oltre 11 milioni di euro monitorati, più di 100.000 euro di sanzioni irrogate e direttamente incassate dall’Erario, 200.000 euro di sequestri preventivi effettuati, 150.000 euro di sanzioni in materia di antiriciclaggio, nonché 5 denunciati alla Procura della Repubblica di Torino.

Questi sono i numeri dell’Operazione “RE MIDA”, condotta dalla Guardia di Finanza di Torino, che ha visto i Finanzieri della Compagnia aeroportuale di Caselle Torinese impegnati, solo nell’ultimo anno, in centinaia di controlli in materia di circolazione transfrontaliera di valuta e che vanno a delineare un contesto estremamente variegato di soggetti che, ogni giorno, transitano dallo scalo internazionale “Sandro Pertini”.

Una puntuale, affinata e costante analisi delle liste dei passeggeri in transito ha evidenziato, in maniera precisa, le diverse tipologie di passeggeri che volano da e per il territorio piemontese. Tra queste, le lavoratrici domestiche provenienti, in maggioranza, dall’est Europa che, nella maggior parte dei casi sconosciute al Fisco italiano, portano nei loro paesi d’origine i profitti “in nero” delle prestazioni lavorative svolte sul territorio nazionale. Tale monitoraggio ha consentito di sottoporre a controllo oltre 2 milioni di euro ed elevare sanzioni, immediatamente riscosse, per più di 10.000 euro.

Di rilievo, anche i risultati dei controlli svolti nei confronti di cittadini provenienti dal nord-africa, impiegati, prevalentemente, come manovalanza nella piccola imprenditoria edile ovvero titolari di ristoranti etnici, che hanno portato al rinvenimento di quasi 4 milioni di euro di flussi valutari monitorati di cui oltre 1 milione di euro è risultato sopra la soglia consentita dalla normativa; in questo caso, sono state irrogate sanzioni per oltre 20.000 euro.

Significativa anche l’attività riguardante quei cittadini stranieri, la maggior parte di origine asiatica ed oramai integrati nel tessuto economico nazionale, nei confronti dei quali i Finanzieri hanno accertato, nel corso dei controlli, una posizione debitoria pendente verso lo Stato. In questo caso, gli inquirenti, oltre al sequestro delle somme eccedenti il limite penalmente rilevante, hanno denunciato i soggetti per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Infine, anche i cittadini Italiani non sono risultati estranei al fenomeno rendendosi, di fatto, responsabili di violazioni per oltre 100.000 euro, ciò a rimarcare l’annoso fenomeno della distrazione di capitali dal tessuto economico nazionale con destinazioni fiscalmente più “favorevoli”.

L’Operazione ha altresì permesso di arricchire l’importante patrimonio informativo che è sempre stato condiviso, in “tempo reale”, con tutti i Reparti del Corpo a livello nazionale, permettendo una più incisiva azione nei confronti di tutti quegli illeciti il cui contrasto rappresenta la “mission istituzionale” della Guardia di Finanza.

Fondamentale, per la riuscita dell’operazione, l’apporto fornito dal cash dog delle Fiamme Gialle Escos, il pastore tedesco addestrato a riconoscere l’odore delle banconote, anche a distanza.

La contestazione degli illeciti penali, amministrativi e valutari si colloca in un più ampio dispositivo che vede le Fiamme Gialle, unitamente alla locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, impegnate nella prevenzione e nella repressione delle violazioni in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta e titoli di credito in relazione ai compiti istituzionali attribuiti alla Guardia di Finanza.

 

Anagrafe: 16 agosto sportelli chiusi

Il Comune informa i cittadini che nel  periodo Luglio-Settembre 2019 alcune sedi anagrafiche resteranno chiuse o limiteranno l’accoglienza del pubblico

 

Ecco le indicazioni utili, ricordando che tutte le sedi anagrafiche resteranno chiuse il giorno venerdì 16 agosto 2019.

Attese agli sportelli

In caso di elevata affluenza di pubblico, gli uffici potrebbero sospendere la distribuzione dei numeri di attesa prima dell’orario di chiusura a fronte dell’impossibilità di servire tutti gli utenti entro l’orario di servizio. Gli utenti in possesso di numero di attesa saranno comunque serviti. Si invitano pertanto i cittadini ad utilizzare, ove possibile, i servizi online e le modalità alternative allo sportello.

1 Centro – Crocetta

Circoscrizione 1

  • Anagrafe Centrale

    via della Consolata, 23
    Accesso per disabili ingresso dedicato da via Carlo Ignazio Giulio 22

  • Orario

    da lunedì a giovedì ore 08:15 – 15:00; venerdì ore 08:15 – 13:50

  • Informazioni telefoniche

    011 01125380 in orario 8:00 – 18:00 (dal lunedì al venerdì) e 8:00 – 13:00 (sabato)

  • Informazioni via email

  • Posta elettronica certificata (solo per mittenti con posta elettronica certificata)

Universiade invernale e Special Olympics: il Piemonte è in corsa

Il Governo italiano sarà attivamente al fianco della Regione Piemonte per sostenere le sue candidature alla XXXII Universiade invernale del 2025 e ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025.

E’ questo l’annuncio fatto a Roma al termine di un incontro tra il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti e l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca. I due importanti eventi sportivi, entrambi previsti per il 2025, avrebbero, nel caso in cui dovessero esserci assegnati, la capacità di portare nella nostra Regione migliaia di atleti e di turisti. Un’occasione importante per il Piemonte, che il Governo ha deciso di sostenere con delle lettere di appoggio a entrambe le candidature. Un tassello in più che si aggiunge alle candidature già inviate alle organizzazioni di tutti e due i giochi da parte della Regione. Nel corso dell’incontro la Regione ha anche consegnato una lettera in cui palesa la sua disponibilità a offrire i propri impianti per le Olimpiadi invernali del 2026.

“Con l’appoggio del Governo le nostre candidature diventano ancora più forti – afferma l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca -. Crediamo fermamente nell’importanza di portare sul territorio grandi eventi sportivi che possano generare turismo e sviluppo per le nostre valli. I nostri impianti sportivi, la nostra consolidata esperienza nell’organizzazione di gare e competizioni, sono un biglietto da visita che farà la differenza quando si dovrà decidere a chi affidare le XXXII Universiade invernale del 2025 e i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025. Confidiamo nel successo, quindi, e nel volano di sviluppo che conseguirà a questo impegno organizzativo. Abbiamo anche consegnato una lettera in cui palesiamo la nostra disponibilità a offrire i nostri impianti per le Olimpiadi Invernali del 2026”.

Le Universiadi sono gare sportive aperte agli atleti provenienti da tutte le università del Mondo, l’ultima edizione dei giochi estivi è stata ospitata a Napoli. Gli Special Olympics, invece, sono una competizione con atleti con disabilità intellettive o con altri tipi di difficoltà, che non si basa sull’agonismo ma sulla partecipazione e che nelle ultime edizioni ha visto partecipare 18mila atleti, 8mila volontari e conta 332 team accreditati.

“Ferragosto Sicuro” con la Guardia costiera

Un servizio efficace anche per i tanti torinesi in vacanza

Presenza in mare e lungo i litorali rafforzata per garantire
la massima prontezza di intervento

DALLA LIGURIA

Genova, 15 agosto 2019 – Nel corso della giornata di Ferragosto 2019, in previsione del
consueto picco di presenze di bagnanti e diportisti lungo le coste, la Guardia costiera ha
disposto un assetto operativo rinforzato per garantire la massima capacità di intervento a
mare, nei porti e lungo tutto il litorale della Liguria.
Il programma di vigilanza e pattugliamento aeronavale – specificamente rivolto alla tutela
della sicurezza in mare, della corretta fruibilità degli arenili e dell’ambiente marino –
prevede una diffusa presenza di uomini e mezzi lungo gli oltre i 330 km di litorale della
Liguria e nel tratto di mare di 12.842 km2
prospiciente le sue coste. Oltre 40 mezzi schierati,
tra elicotteri, unità navali specializzate nella ricerca e soccorso (SAR) e mezzi nautici minori,
che saranno impiegati per pattugliare l’area di competenza, dal fiume Magra fino al confine
di Stato e sul Lago Maggiore.
Un impegno tangibile da parte della Guardia costiera che rappresenta l’apice
dell’operazione “Mare Sicuro” che, oramai da 28 anni, esprime la vocazione del Corpo a
garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia di bagnanti, diportisti e subacquei.
Un impegno che quest’anno ha avuto avvio sin dal 1° giugno, anticipando il tradizionale
inizio nel primo giorno dell’estate, e terminerà il prossimo 15 settembre.
Lo stesso Comandante regionale, Ammiraglio Ispettore (CP) Nicola Carlone, rimarcando il
particolare impegno profuso dai propri militari nella giornata di ferragosto, culmine della
stagione balneare e momento di svago per molti, nel corso della giornata ha fatto visita alle
Capitanerie di porto della Spezia, Genova, Savona e Imperia che, assieme agli altri uffici
regionali e il presidio sul Lago Maggiore intendono garantire, grazie alla capillare
distribuzione sul territorio, vicinanza a turisti e operatori, nonché rapida risposta ad ogni
esigenza in mare. A coadiuvare i Comandanti degli uffici marittimi della Liguria ci saranno
oltre 150 donne e uomini della Guardia costiera, chiamati a monitorare in particolare il
corretto esercizio delle attività diportistiche e balneari.
In considerazione, della crescente affluenza nei siti balneari, la Guardia costiera fa appello
alla prudenza ed al buon senso di tutti coloro i quali decideranno di trascorre una giornata
di mare lungo i litorali di giurisdizione. Per ogni evenienza, infine, si ricorda che la Guardia
costiera della Liguria è contattabile telefonicamente tramite il Numero Unico d’Emergenza
112 ovvero al Numero Blu 1530.

Juventus, bagno di folla a Villar Perosa 

Amarcord. Gianni Agnelli era solito arrivare al campo pochi minuti prima del fischio d’inizio: dagli spalti, i tifosi vedevano l’elicottero atterrare accanto alla villa di famiglia, sulla collina del paesello, e lo salutavano sorridendo: “è arrivato l’Avvocato!”; infatti, preceduto dall’immancabile scorta, faceva il suo ingresso a bordo campo e si sedeva in panchina, tutto vestito di jeans, l’inconfondibile ciuffo bianco, l’abbronzatura da yacht. A quel punto, la tradizionale festa pre-campionato di casa Juve, la partitella in famiglia tra i dolci pendii di Villar Perosa, poteva iniziare.


Oggi, in panchina accanto al novello Mister Sarri, siede il Presidente Andrea, perchè la presenza della dinastia è importante, è rassicurante: i tifosi la considerano il simbolo della continuità e dell’amore della famiglia Agnelli per la propria squadra, ed è ciò che da sempre, oggi come allora, distingue la Juventus da altre realtà del calcio italiano, cadute nel vortice delle cessioni straniere.


Questa Juventus ha molte novità: i tifosi vogliono salutare il nuovo Mister, vedere da vicino i nuovi acquisti, saggiarne i palleggi, gli sguardi d’intesa e gli scambi a cercare il compagno di reparto. Per tutto il resto – gli schemi, l’agonismo, la voglia di risultato – ci sarà tempo; oggi c’è spazio solo per il divertimento, i sorrisi, il contatto ravvvicinato con i 4800 tifosiche hanno riempito il piccolo stadio di Villar, il giro di campo con lo Scudetto e la Supercoppa italiana portati i trionfo da Chiellini e Bonucci.

CR7 De Ligt non giocano (tenuti fuori a puro titolo precauzionale per lievi indisposizioni, nulla di grave) ma sono in panchina e si mettono a disposizione dei tifosi per foto e autografi. L’eroe della giornata è però Paulo Dybala, il più acclamato dopo Cristiano: i tifosi cantano “Resta con noi”, lui saluta, ringrazia e segna due dei tre goal messi in rete dalla prima squadra contro i ragazzi della Primavera, nel primo tempo (il primo su rigore al 15′, il secondo su azione al 38′). La terza rete l’ha messa a segno Cuadrado nel secondo tempo (al 5′), ed a quel punto il popolo bianconero non ce l’ha più fatta: è iniziata l’invasione di campo, a caccia di selfie con i campioni, strette di mano con il Presidente, magliette autografate.


E quando anche i due pullman zebrati abbandonano il campo, i tifosi si riversano nelle vie della piccola cittadina, per l’occasione tinte di bianconero dalle mille sciarpe e bandiere esposte sulle bancarelle: CR7 e Dybala la fanno da padroni anche sulle scritte delle maglie, chissà se giocheranno insieme anche nell’imminente campionato.  Aspettando il 25 agosto, fischio d’inizio della nuova stagione, da casa Juve per ora è tutto.
Ovunqueecomunque#finoallafine

Rugiada Gambaudo

Mano amputata riattaccata al Maria Vittoria

Nella notte  si è concluso l’intervento chirurgico , all’ospedale Maria Vittoria per riattaccare la mano sinistra a un 67enne che se l’era amputata mentre tagliava la legna a Benevagienna, nel Cuneese. L’uomo si è tagliato la mano all’altezza del polso con uno spaccalegna. Con l’elisoccorso è stato  trasferito al Maria Vittoria, dove è stato operato dall’equipe dei chirurghi della mano del primario Giorgio Merlino. L’intervento è durato oltre sette ore ed è tecnicamente riuscito.

Nadia Toffa, il coraggio della testimonianza

*** La lettera ***

La conduttrice de ‘Le Jene’ nelle parole accorate del giornalista cattolico Maurizio Scandurra

Si moltiplicano gli attestati di stima in ricordo di Nadia Toffa, la giovane e valente conduttrice tv bresciana spentasi troppo presto all’età di soli 40 anni.
“La Toffa aveva stoffa, e non è affatto un gioco di parole. Davanti alle telecamere, dietro le quinte, a riflettori spenti. Sempre. Esiste un tempo per vivere, e uno per lasciare un segno. Lei ha fatto ambedue le cose. E la testimonianza, unita al valore del ricordo, impreziosisce di un’aurea immortale una vita spesa e tesa tutta alla ricerca della verità, in nome del bene comune, con le grandi inchieste che ha firmato. Questa è forse l’eredità più preziosa lasciatoci in pegno dalla cara collega Nadia, specialmente per noi operatori dell’informazione: che, da oggi, abbiamo di certo un punto di riferimento in più cui rifarci senza dubbio nell’esercizio virtuoso della professione, e non solo”.

Per poi aggiungere: “Molto più che una giornalista: una martire del dolore e del lavoro instancabile e prolifico, quasi eroico, che si fa condivisione, aiuto, forza e speranza per quanti versano nelle medesime o in ancor ben più gravi condizioni, incarnando pienamente il motto di San Paolo secondo Cui “Tutto posso in Colui che mi dà forza”. Anche tacitare le futili e sterili maldicenze degli invidiosi e dei nemici, come in modo magistrale ha fatto lei. Un monito a riscoprire il valore e la forza del sorriso, la sola energia che proviene dal cuore e fa sì che via sia luce anche laddove tutto appare impossibile”.

Così Maurizio Scandurra, stimato critico musicale, nonché giornalista, imprenditore, benefattore e soprattutto appassionato saggista cattolico.

“Considero Nadia Toffa, insieme a Fabrizio Frizzi, una delle parabole ascendenti più belle, sincere e intense della nostra televisione. Anche se, entrambe, durate pochissimo, ma ugualmente e universalmente amate dagli italiani di cuore: forse, perché Dio è sempre così intensamente geloso dei propri campioni. Dei propri figli eletti, cui affida spesso e volentieri compiti e destini importanti, per lo più incomprensibili agli uomini. Il Paradiso è il luogo dei migliori, ove non v’è posto alcuno senonché per i cuori puri e le anime rare, proprio come Nadia e l’altrettanto adorato e indimenticato conduttore bolognese. E il fatto che sia volata via nella scia lasciata dalle stelle a San Lorenzo dimostra che il suo viaggio continua, ed è pur sempre, di nuovo, un viaggio di luce”.

Riprende poi Scandurra: “Una donna e una professionista, Nadia Toffa, che coniugava in sé equilibrio e serietà, ricerca del vero e senso della misura, sempre comunque naturalmente orientata a una dimensione di analisi del reale che nell’esame speculare del contingente e nel fine di pubblica utilità trovava la sua parte migliore. Una persona di talento che ha saputo dar prova della ricerca di Dio anche nella malattia – e per questo insostituibile testimone moderna della fede cristiana in questi tempi moderni e secolarizzati – considerandola un dono proprio perché anch’essa parte della vita, e un’esemplare attitudine ad accettare il presente, calandosi a piè pari nell’attualità della sofferenza propria e altrui con impareggiabile stile e maestria. Anche – e in special modo – nel perdono sincero che ha saputo elargire a favore di chi, delatore inopportuno, noncurante di un difficile e strenuo calvario quotidiano, proferiva parole di condanna e giudizi fuori luogo altrettanto severi e immotivati sui vari social media. Da Nadia Toffa mai un giudizio né un rimprovero per costoro, ma sempre un invito costante al dialogo, alla comprensione, a quell’empatia basilare per riconoscersi fondamentalmente tutti umani – ed eguali – sotto lo stesso Cielo. Ci mancherà di te la lealtà, l’umiltà, la benevolenza e quello sguardo vivo e gioioso, viatico di speranza e conforto per quanti qui, ora, continuano ogni giorno di più a giocarsi, proprio come hai fatto tu, la battaglia più importante: la partita della vita”, conclude commosso Maurizio Scandurra.
“Alla famiglia della straordinaria artista bresciana, al Capo Progetto Davide Parenti, alla Redazione Tutta de ‘Le Iene’, al Gruppo ‘Mediaset’ le mie più sincere condoglianze, e ogni apprezzamento e condivisione profonda per il toccante post rilasciato in sua memoria sui social”.

Chieri chiede lo stato di emergenza per il maltempo

Il Comune di Chieri, dopo l’ondata di maltempo che l’ha colpito domenica 11 agosto, ha inviato alla Regione Piemonte la richiesta per l’attivazione della procedura dello stato di emergenza. Fortunatamente non ci sono lesioni alle persone fisiche ma notevoli danni alle strutture pubbliche e private, quali alberi caduti, tetti divelti, abitazioni ed attività commerciali allagate, tralicci elettrici e pali dell’illuminazione pubblica abbattuti, impianti semaforici ed infrastrutture stradali danneggiate.

“Anche il patrimonio storico artistico è stato colpito – dice Luigi Furgiuele, capogruppo della Lega in consiglio comunale – sono cadute la ciminiera dell’Imbiancheria del Vajro (una delle sedi del Museo del Tessile) e una parte di guglia del campanile della Chiesa di San Domenico. Numerosi sono stati danni anche agli impianti sportivi, in particolare alla piscina comunale”

Inoltre Il Comune ha attivato le procedure per esentare dal pagamento del canone di occupazione suolo pubblico coloro che, a seguito del maltempo di domenica, debbano effettuare lavori di ripristino e messa in sicurezza degli immobili.

Per usufruire di tale deroga, le richieste di occupazione suolo pubblico dovranno pervenire entro il 30 settembre 2019.

Massimo Iaretti

 

Juve sabato a Trieste

La Juventus  si metterà alla prova con l’ultima amichevole pre-campionato a Trieste, sabato prossimo: fischio d’inizio alle 20.30. La società bianconera ha annunciato la  vendita dei biglietti, costo 20 euro prezzo intero per le due curve, 37 euro per la tribuna Pasinati centrale e 30 per i settori laterali, sempre 30 euro il costo del tagliando per la gradinata Colaussi