ilTorinese

“Africa Unite” e “Architorti” in concerto al Castello di Miradolo

“In tempo reale – Live” Venerdì 13 settembre, ore 21

San Secondo di Pinerolo (Torino)

Spettacolo unico. Sarà un concerto da brividi (e non solo di fine estate), quello ospitato dalla Fondazione Cosso al Castello di Miradolo, in via Cardonata 2 a San Secondo di Pinerolo. Insieme, sul palco gli “Africa Unite” e il quintetto degli “Architorti” presenteranno al pubblico, nel Parco storico della dimora settecentesca, sede della Fondazione (sei ettari di natura a far da cornice inedita e suggestiva scenografia all’evento), l’album “In tempo reale – Live”, ricerca musicale condivisa da artisti così diversi ma anche meravigliosamente complementari e profondamente e intimamente legati al territorio pinerolese. L’appuntamento è per venerdì 13 settembre, ad oggi unica data piemontese, alle ore 21, ma il pubblico potrà accedere dalle 19 all’area food&beverage, dove sarà presente il “Birrificio Baladin”, con il suo “Baladin Cafè”. La collaborazione fra “Architorti” (quintetto d’archi di formazione classica fondata a Pinerolo nel ’94 da Marco Robino) e i mitici “Africa Unite” (storica band, la più longeva del panorama reggae italiano, fondata nell’ ’81 da Bunna – Vitale Bonino e Madaski – Francesco Caudullo, entrambi pinerolesi) risale al 2012, in occasione del concerto “La Boutique Fantasque da Gioacchino Rossini” tenuto, sempre al Castello di Miradolo, dal gruppo di Robino con la partecipazione di Madaski che, per l’occasione, andò a rivisitare in chiave elettronica la partitura del celebre compositore pesarese. Ebbene, ad alcuni anni di distanza, torna a riproporsi con esiti assai felici la collaborazione fra queste due importanti realtà del mondo musicale italiano, con la realizzazione, per l’appunto, di “In tempo reale (Self distribuzione)”, un concept album incentrato sul rapporto uomo – rete social “su cui si stanno giocando enormi mutamenti politici e culturali nel nostro Paese e nel mondo intero”. A livello compositivo, il disco (senz’altro il più ambizioso nella quasi decennale collaborazione fra i due gruppi) segue la strada da sempre percorsa dagli “Africa Unite”. Le canzoni sono scritte, come sempre, partendo dalla costruzione di una base armonica reggae su cui si sono sviluppate le melodie. Successivamente le bozze delle canzoni sono state prese in carico dagli “Architorti” e dirottate, attraverso arrangiamenti particolari, verso sonorità di forte impatto emotivo. I brani (in tutto sette, completamente inediti più una nuova versione di “Rughe indelebili” del 2003) sono infine tornati in “casa Africa” per la scrittura delle liriche e la produzione finale di Madaski. “Con questo disco – si legge in una nota stampa – gli Africa Unite e gli Architorti costruiscono ponti: ponti tra generi, suoni e concetti; ponti che creano condivisioni e allargano conoscenza e comprensione”. Ponti che portano pace, a differenza delle guerre che costruiscono muri, e soprattutto ponti che “non mortificano la natura di chi sta sulle rispettive sponde”.

Il costo del biglietto d’ingresso (acquistabile lo stesso giorno del concerto dalle 19 presso la biglietteria del Castello) è di 15 euro. Gratuito fino agli 11 anni.

Per info: tel. 0121/502761 o info@fondazionecosso.it

g. m.

Nelle foto:
– Bunna e Madaski degli “Africa  Unite” insieme a Marco Robino e a Marco Gentile degli “Architorti”
– Il castello di Miradolo

“La Bella e la Voce” scopre nuovi talenti

L’INIZIATIVA IDEATA DAL TORINESE FRANCO GANCI

Ancora un successo per l’evento che da 23 anni scopre talenti nel campo della bellezza e della
musica leggera.


Sabato 31 agosto nell’ambito della piazza della Marina di Vietri sul Mare, grazie al fattivo
interessamento del Sindaco Giovanni De Simone e dell’Assessore al Turismo Antonello Capozzolo
si è realizzata la Finale Nazionale del contest “La Bella e la Voce 2019”, l’evento che primo nel
1996 ha unito un concorso di bellezza a un talent per emergenti della musica leggera.
Nel corso dei giorni 29, 30 e 31 la cittadina della costiera amalfitana è diventata il luogo nel quale si
sono svolti masterclass, incontri, ascolti, book fotografici e prove coreografiche, il tutto sotto la
visione di una Giuria di altissima qualità. Erano infatti presenti Loretta Martinez, la celebre vocal
coach già insegnante nel programma “Amici di Maria De Filippi” e docente nei corsi post laurea
all’Università Federico II, Marco Vito, vocal coach di “Ti lascio una canzone”, “The Voice of Italy”
e direttore dell’orchestra del talent “Amici di Maria De Filippi”, Davide Maggioni, direttore
artistico dell’etichetta discografica milanese “Rusty Records” e “Matilde Dischi”, Lorenzo Maffia,
produttore di Michele Zarrillo, musicista di Laura Pausini, Gigi D’Alessio, Andrea Leprotti,
musicista e arrangiatore e già consulente musicale di “X Factor” e “Amici di Maria De Filippi”.
La serata, presentata dal giornalista Rai Amedeo Goria e dalla giornalista Sky Barbara Castellani,
ha visto trionfare per la categoria “La Bella” la monzese Manuela Poidomani che si aggiudica una
parte nel remake del film “L’etrusco vive ancora” messo in palio dalla Halley Pictures Roma e
diretto da Lamberto Bava, ”mentre il primo premio per “La Voce” è andato a Alberto Boschiero
della provincia di Treviso, al quale va una Borsa di Studio per la frequenza all’Accademia VMS
Italia. Altre fasce a Eleonora Ghiotti (miss Volto Divino), Sabrina Salsano (miss Cinema &
Spettacolo), Giada De Leo (miss Eleganza), Sophia Fara (miss Vietri sul Mare) e Gaia
Mancabelli (miss Portamento). In “La Voce” secondo posto a Vania Ferrara e terzo a Gennaro
Illiano. Premio della Critica a Enzo Antonino Premio della Stampa a Mariafrancesca Pompella.
Nel corso dell’evento sono intervenuti Ruly Rodriguez, la star cubana Disco d’Oro e di Platino in
tutto il mondo con il brano “Tacatà”, Valerio Liboni de “I Nuovi Angeli” e Lucio Luciano,
modello di Giorgio Armani, Dolce & Gabbana e Roberto Cavalli.
Le splendide creazioni dello stilista vietrese Antonio Amoroso hanno dato un ulteriore tocco di
qualità alla manifestazione. Infine il patron Franco Ganci ringrazia in maniera sincera il Presidente di Gruppo Eventi Vincenzo
Russolillo per avere accolto l’invito a presenziare alla finale. Averlo con noi èstato un onore.
I balletti erano di New Latin Club Forever di Giovanni Avagliano mentre il trucco/parrucco è stato
curato dalla Luxury SPA di Eleonora Arancino.
“La Bella e la Voce”, che nel suo palmares può vantare 3 cantanti al Festival di Sanremo Giovani
con un terzo e un secondo posto, 8 a “The Voice of Italy” altri a “X Factor” e molte “belle” in
trasmissioni Rai e Mediaset, dà l’arrivederci alla prossima edizione.

Energia dal vento in quota: startup torinese sfida il colosso Google

La sfida è lanciata da una startup torinese, Windtime, che grazie a un finanziamento di Invitalia -Agenzia Nazionale per gli Investimenti, contenderà a Google la corsa a catturare energia dal vento in quota.

Anzichè aircraft con generatori elettrici collegati a terra realizzati dalla Makani, affiliata  di Google, Windtime ha brevettato in Cina e Usa l’uso di ”profili rotanti” che agiscono secondo i principi aerodinamici delle pale di un elicottero. Conclusesi positivamente le verifiche teoriche del progetto  i primi prototipi saranno operativi entro fine 2019.

La polfer cattura pregiudicato evaso

Grazie allo smartphone di ultima generazione in dotazione al personale della Polizia Ferroviaria, che tramite un’applicazione speciale consente di restituire nella immediatezza le informazioni sulla persona grazie al collegamento diretto con la banca dati, nella tarda serata di martedì 3 settembre gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Settore Operativo di Torino Porta Nuova, durante un servizio di vigilanza all’interno dello scalo, hanno scoperto che l’uomo che stavano controllando era un pregiudicato evaso dagli arresti domiciliari disposti su provvedimento del Tribunale di Asti.

 

Il 44nne, già noto alle forze dell’ordine per fatti inerenti i reati contro il patrimonio in ambito ferroviario, era ricercato dal 31 agosto.

 

Gli operatori, visto che l’interessato non ha saputo giustificare l’allontanamento e dopo essersi accertati che il provvedimento fosse ancora in atto, procedevano ad informare dei fatti la competente Autorità Giudiziaria. Il Magistrato disponeva il ripristino della misura restrittiva e di conseguenza il soggetto è stato associato presso il carcere Lorusso Cutugno di Torino.

 

Ercole Zuccaro è il nuovo direttore di Confagricoltura Piemonte

Confagricoltura Piemonte, presieduta da Enrico Allasia, d’intesa con Confagricoltura nazionale, ha nominato Ercole Zuccaro direttore regionale dell’organizzazione

Confagricoltura Piemonte rappresenta complessivamente oltre 12.000 imprese agricole attive e un numero di addetti che supera ampiamente le 20.000 unità, su un totale regionale di circa 53.000 imprese e 59.000 addetti.

Agrotecnico, 57 anni, Ercole Zuccaro mantiene gli incarichi di direttore di Confagricoltura Torino, dell’Union Regionale des Agricolteurs Valdotains – Confagricoltura Valle d’Aosta e di presidente dell’Ente Bilaterale Agricolo della Provincia di Torino.

Giornalista professionista, scrive per riviste del settore agroalimentare e ambientale; è socio corrispondente dell’Accademia di Agricoltura di Torino. Collaboratore di Ismea, è consigliere di amministrazione del CAAF Confagricoltura Pensionati Srl e di Mutua Fima.

Ercole Zuccaro è anche vice presidente della Banca di Asti SpA.

Confagricoltura Alessandria, nelle persone del presidente, Luca Brondelli di Brondello, e del direttore provinciale, Cristina Bagnasco, augura buon lavoro a Ercole Zuccaro e saluta il direttore uscente Valter Parodi, già direttore di Confagricoltura Alessandria.

 

 

Arte antica a Villanova

Dal Piemonte

In occasione della 45° “Festa del Riso”, che si terrà  a Villanova Monferrato dal 6 all’8 settembre, il sindaco Fabrizio Bremide e l’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro-Loco hanno deciso di effettuare un’apertura straordinaria, domenica 8 settembre  della  “Collezione di Arte Antica”, donazione di Enrico Colombotto Rosso. Nella sala consiglio comunale saranno, pertanto, visibili  opere dal XVII ai primi del XX° secolo. Si potranno ammirare il curioso quadro del “Maestro dell’Uovo”, un disegno mirabile del “Cerano”, e poi ancora un bellissimo ritratto di un maestro secessionista del Nord Europa ed altre interessanti opere. Quest’anno ricorrono i 15 anni dalla donazione che il pittore Enrico Colombotto Rosso, ultimo grande surrealista del XX secolo, grande collezionista e mecenate ha voluto fare al Comune di Villanova Monferrato. Per l’occasione si è voluta anche ricordare la sua figura di artista unico nel suo genere con una mostra di opere che verranno esposte contemporaneamente sempre in sala consigliare.

Gli orari di apertura sono: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00.

Massimo Iaretti

Pisano e Dadone, due donne piemontesi al governo

Sono due i ministri piemontesi del nuovo governo Conte: alla Pubblica amministrazione la cuneese Fabiana Dadone e all’innovazione Paola Pisano, attuale assessore della giunta Appendino. Entrambe sono esponenti del Movimento 5 Stelle. Pisano, nata nel 1977, è docente di Gestione dell’Innovazione all’Università di Torino e direttrice del Centro di Innovazione tecnologica multidisciplinare dell’Università, appartiene alla classifica delle mille donne più influenti d’Italia. Dadone ha 35 anni ed è parlamentare pentastellata.

5 stelle e Pd, addio al centro sinistra

Dopo la più grande operazione trasformistica del secondo dopoguerra, la politica italiana è
destinata a cambiare in profondità. Nulla sarà più come prima. Certo, e’ perfettamente inutile
ricordare ciò che ormai tutti – o quasi tutti – sanno. Ovvero, il sostanziale “terrore” dei due partiti
che si accingono a governare, delle elezioni anticipate perché sarebbero state sconfitte dalle urne.
Almeno così hanno sostenuto ripetutamente i leader dei due partiti. La conferma del seggio, e
quindi dello stipendio, per un arco di tempo non breve per gli eletti. Il tutto condito e giustificato dal
fatto che, come da copione, siamo di fronte al rischio della “minaccia fascista”, del pericolo di una
“dittatura” strisciante, del restringimento delle “libertà democratiche”, della “concentrazione dei
poteri” e via discorrendo con queste amenità. Oltre a queste considerazioni, peraltro note e ormai
straconosciute da tutti, il governo Pd/5 stelle introduce anche un altro tema, sino ad oggi non così
platealmente confermato e anche teorizzato. E cioè, d’ora in poi la cosiddetta “coerenza” in politica
diventa sostanzialmente un optional, un accessorio, un elemento del tutto estraneo ed avulso dalla
dialettica politica italiana. Ci si può insultare per 10 anni esaltando, scrivendo, sostenendo,
votando, evidenziando le diversità insormontabili e invalicabili tra due partiti e dopo, nell’arco di
pochi giorni, siglare addirittura un “accordo politico”, di “lunga durata” , “strategico” e quasi
“storico”. Tutto cancellato, tutto rimosso, tutto azzerato. Appunto, e’ scomparsa ogni sorta di
coerenza politica, culturale, programmatica e anche di natura comportamentale. Ma, ripeto, si
tratta di considerazioni e di riflessioni talmente note e conosciute che non meritano neanche di
essere ulteriormente commentate.
Quello che, invece, merita un supplemento di riflessione dopo il varo del governo degli ex nemici
irriducibili 5 stelle/Pd, e’ il destino di quello che comunemente e per molti decenni si è chiamato
“l’alleanza di centro sinistra”. È un dato altrettanto scontato che l’alleanza con un partito
antisistema, populista, assistenziale, giustizialista e con l’obiettivo di favorire una “decrescita felice”
segna la fine – momentanea o definitiva lo verificheremo nei prossimi anni – di quella esperienza
che ha segnato in profondità la storia politica italiana. Una alleanza che, seppur nelle diverse fasi
storiche, ha saputo elaborare politiche e ricette di governo frutto dell’incrocio e della sintesi fra le
migliori culture riformiste e costituzionali del nostro paese. È persin ovvio ricordare che l’accordo
storico e di lunga durata con il partito di Grillo e Casaleggio, come lo definisce Zingaretti, chiude
quella pagina e ne apre un’altra del tutto diversa che, ad oggi, non si capisce ancora quale ne sarà
il profilo, la natura e soprattutto il progetto politico e di governo. Ma, al di là di ogni considerazione,
e’ del tutto evidente che si chiude una lunga fase storica e si apre una nuova pagina. Ancora tutta
da decifrare e da scrivere. Del resto, che si chiuda una pagina lo dicono le tonnellate di insulti, di
contumelie, di diffamazioni, di attacchi personali e politici che hanno accompagnato i rapporti tra gli
esponenti principali di quei 2 partiti da oltre 10 anni e che sono stati misteriosamente ed
inspiegabilmente sospesi da circa 15 giorni. E cioè, per elevarla su un terreno politico – si fa per
dire – una contrapposizione politica frontale che per alcuni lustri ha caratterizzato i comportamenti
a livello nazionale e a livello locale tra i due partiti e che poi si sono sciolti come neve al sole in
pochissimi giorni.
Ora, per chi crede ancora che una prospettiva politica, culturale e programmatica di centro sinistra
possa ancora dare un contributo importante per la vita di questo paese, non può rinunciare a
riproporre un patrimonio che e’ stato decisivo per la stessa qualità della nostra democrazia e per la
credibilita’ della cultura riformista italiana. A cominciare da quelle culture e da quei filoni ideali che
in questi decenni non hanno rinunciato a dispiegare, seppur tra mille difficoltà e contraddizioni, la
loro potenzialità nelle diverse fasi storiche. Penso, nello specifico, alla tradizione e alla storia del
cattolicesimo democratico e popolare che non può essere sacrificata sull’altare di uno
spregiudicato disegno trasformista e di potere.
Certo, i conti si fanno sempre con i dati che la realtà di volta in volta ti propone. Anche quando si
tratta della più grande operazione trasformistica del secondo dopoguerra. Però, alla fine, forse la
coerenza alle proprie radici e alla propria cultura potrà ancora giocare un ruolo decisivo per
rafforzare la nostra democrazia e irrobustire il miglior riformismo democratico, costituzionale e
sociale del nostro paese.

Giorgio Merlo

Sequestrati 40 chili di pesci e crostacei trasportati in auto al caldo

Nel corso delle norme attività di controllo del territorio, una pattuglia del comando della IV sezione della Polizia municipale (San Donato), nel primo pomeriggio di ieri, in via Duchessa Jolanda, veniva fermata una normale autovettura che, si è poi verificato, trasportava preparazioni alimentari senza rispetto delle condizioni igienico sanitarie necessarie (celle frigorifere, contenitori speciali etc.).

Il conducente, cittadino di nazionalità cinese, dichiarava di operare normalmente in quel modo, essendo il titolare di una gastronomia in corso Regina Margherita che rifornisce diversi bar e ristoranti in città.

Arrivati in corso Regina gli Agenti hanno trovato un esercizio formalmente in regola per le autorizzazioni ma in cattive condizioni igieniche.

Quindi, gli Agenti provvedevano a denunciare all’autorità giudiziaria i titolari, a segnalare la situazione all’ASL per i provvedimenti di chiusura di sua competenza e a sottoporre a sequestro circa 40 chilogrammi di crostacei, pesci e altri alimenti.

Un pilota torinese di Alitalia accompagna Papa Francesco in Mozambico

Papa Francesco è partito questa mattina alle ore 8.00, per Maputo con il volo Alitalia AZ 4000 per il Viaggio Apostolico che lo porterà anche in Madagascar e a Mauritius. L’atterraggio all’aeroporto della capitale del Mozambico è previsto alle ore 18.30. Il volo è effettuato con Airbus A330 “Giovanni Battista Tiepolo”.

Ad accompagnare Papa Francesco, un equipaggio composto da quattro piloti e nove assistenti di volo. Il supervisore delle attività di bordo sarà il comandante Alberto Colautti, 15.000 ore di volo, capo dei piloti Airbus, 57 anni, friulano, ex elicotterista della Marina Militare, esperto in resilienza e processi cognitivi. Insieme a lui il comandante Paolo Manzoni – 16.000 ore di volo, 62 anni, triestino, sposato due figli, laureato in scienze aeronautiche, appassionato di karate (cintura marrone) che pratica insieme ai figli (cinture nere) – e i primi ufficiali Paolo Marrocco – 15.000 ore di volo, 56 anni, romano, sposato, due figli, laureato in scienze aeronautiche e in scienze religiose – e Luca Garofoli, 12.000 ore di volo, 38 anni, torinese, sposato, una figlia, nel tempo libero pratica a livello agonistico crossfit.

Con Papa Francesco, oltre alla delegazione pontificia, viaggeranno i rappresentanti della stampa italiana e internazionale. Presente a bordo anche il team Alitalia dedicato ai voli speciali.

Dal 1964, in occasione del viaggio in Terra Santa di Paolo VI, Alitalia è la compagnia di riferimento della Santa Sede per i Viaggi Apostolici all’estero.