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CERTIFICAZIONI DI QUALITA’, ‘UBROKER SRL’ PROMOSSA A PIENI VOTI

La Multiutilities Company italiana che azzera le bollette di luce e gas conforme alle norme UNI EN ISO 9001

Un fiore all’occhiello in più nel già più che ricco curriculum vitae di ‘uBroker SRL’. La milionaria start-up piemontese, nata nel 2015 e trasformatasi in breve tempo in una realtà consolidata in forma di multi business company nel campo delle utilities rivolte al mondo consumer e alle PMI, dopo essersi distinta per essere stata la prima in assoluto nel suo settore, grazie a una fortunata intuizione del suo fondatore Cristiano Bilucaglia, a dar vita a ‘ZERO’, il primo social utility network della storia in grado di azzerare le bollette di luce e gas, ora taglia un altro, importante traguardo: quello delle certificazioni di qualità.


Come verificato e confermato da ‘Certind Italia Srls’, stimato e riconosciuto Organismo di certificazione del mondo B2B a livello internazionale, l’azienda, infatti, è risultata conforme ai parametri UNI EN ISO 9001:2015, inerenti, come si legge testualmente nell’attestato, nell’ambito della “Compravendita di beni di pubblica utilità, nello specifico di gas naturale e di energia elettrica”.
“Esprimo viva soddisfazione per questo ambito e prezioso riconoscimento”, dichiara Cristiano Bilucaglia, Presidente di ‘uBroker SRL’ nonché stimato ingegnere, imprenditore e mecenate autore su tutto il territorio italiano di importanti opere di benemerenza nel segno dell’arte, della cultura e dell’aiuto ai più bisognosi.
“Formazione e gestione sono i pilastri portanti e imprescindibili sui quali abbiamo posto la prima pietra della mission del nostro modo di fare impresa, e con cui proseguiamo giornalmente nella costruzione e mantenimento di un serio rapporto umano e professionale con i nostri clienti e collaboratori, fidelizzato e sicuro”, spiega.
Gli fa eco Maurizio Scandurra, giornalista esperto in tematiche consumeristiche: “In un momento storico in cui massima è l’attenzione all’affidabilità degli operatori per via della liberalizzazione del mercato dell’energia, diventa fondamentale dotarsi degli opportuni strumenti previsti dal legislatore e dalle associazioni di categoria per rispondere concretamente e con tempestività alla crescente domanda di trasparenza da parte dell’utenza. Il conseguimento di un riconoscimento così prestigioso e oggettivo testimonia in modo preciso e puntuale un percorso industriale in continua evoluzione, come nel caso di specie, tutto giocato su qualità e corretto funzionamento delle procedure di dialogo e rapporto con i consumatori”, conclude, perfettamente in linea anche con il pensiero di Alessandro Meluzzi, noto e stimato accademico, psichiatra e opinionista tv, che in passato ha già più volte, pubblicamente definito l’azienda “un esempio funzionale e virtuoso di tecnologia applicata ai bisogni dell’umano”.

Premio Public Choice Award ai Musei Reali per il recupero della Cappella del Guarini

Fra le tante cose che non vanno in Italia, finalmente una buona notizia: il recupero straordinario della Cappella della Sindone, gioiello architettonico di Guarino Guarini, riceverà martedì 29 ottobre a Parigi l’assegnazione del prestigioso Premio del patrimonio europeo – Premio Europa Nostra 2019 per la categoria Conservazione.

La cerimonia di premiazione dell’European Heritage Awards si terrà al Théâtre du Châtelet alla presenza del Commissario Europeo Tibor Navracsics sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron.

A ricevere il premio, per i Musei Reali di Torino, di cui la Cappella è parte integrante, la Direttrice Enrica Pagella e la Direttrice dei lavori di restauro Marina Feroggio.

I lavori di recupero del monumento barocco di Guarini erano stati definiti, per dirla in termini di fiction – un’impresa impossibile.

Non è stato così ed è stata una “scommessa vinta” per la complessità e la difficoltà del restauro in cui nessuno credeva anche per la relativa velocità con cui è stata realizzata.

Il recupero ha visto alternarsi tre diversi cantieri nell’arco di vent’anni. Oggi la Cappella della Sindone è uno dei gioielli barocchi più visitati apprezzati dai visitatori che non mancano di soffermarsi ad ammirare il capolavoro ritrovato.

A poco più di un anno dalla sua riapertura il Premio suggella un successo meritato.

Il premio è indetto dalla Commissione Europea ed Europa Nostra, principale rete per il patrimonio culturale che ogni anno celebra e promuove l’eccellenza nel campo del patrimonio artistico.

In occasione della cerimonia di premiazione verrà rivelato il vincitore della categoria Public Choice Award, in cui la Cappella della Sindone è stata inclusa e che nei giorni della votazione ha conosciuto un imponente sostegno da parte del pubblico italiano, manifestato in particolar modo attraverso i social e il web.

Tommaso Lo Russo

(foto Bottallo)

Fontana dei mesi: l’Allegoria dei fiumi e la corrente di Novembre

La statua di novembre al parco del Valentino è stante; la donna resta in piedi in una posizione di riposo, un ginocchio leggermente flesso, le punte dei piedi divaricate, con una mano regge la veste, con l’altra -aperta all’altezza del petto scoperto- fa atto di porgere qualcosa o di indicare una chiara evidenza, chissà. Sul volto l’accenno di un sorriso e una espressione di dolce pacatezza.

Alla Fontana dei Mesi la statua di novembre è la più serena, ha la caratteristica comune alle altre di esprimere con il volto e con il corpo la stessa emozione.

 

Ogni statua delle quattro stagioni è a pieno titolo armoniosa perché dalla testa ai piedi è allegoria di un sentimento tipico di un mese dell’anno, di pacatezza in questo caso, in altri di gioia, di tripudio, di attesa, di felicità, festosità, curiosità, timidezza, scoperta, volontà di condivisione, protezione, fermezza, etc. Ognuno a Torino quando ha tempo, passeggiando alla Fontana, provi ad indovinare quale sentimento si addice meglio ad ognuna di loro indovinandolo dall’atteggiamento del corpo oltreché dall’espressione del viso. Abbiamo visto alcune delle altre statue durante le precedenti uscite e ogni volta abbiamo introdotto in modo più o meno approfondito un movimento artistico su cui riflettere; per questa uscita ho promesso di parlarvi delle quattro statue al centro della Fontana datata 1898 quindi anche in questo caso accennerò soltanto alla corrente che ho pensato per il mese di novembre pescando dalla mia conoscenza della storia dell’arte che si basa sul pensiero di altri che prima e meglio di me hanno ragionato su piccole differenze estetiche nell’arte cogliendo l’inizio e lo sviluppo di una nuova tendenza e di una nuova sensibilità fino a vedere il pieno compimento e il termine di alcune caratteristiche e poi talvolta facendo collegamenti per descrivere altre opere di altri artisti in altri tempi creando una tradizione nel racconto dei beni culturali ossia creando la storia dell’arte, dunque dicevo parleremo solo brevemente del Verismo e del Naturalismo a cui ho pensato guardando la statua di Novembre. Si tratta di due correnti di cui la differenza è grande come la cruna di un ago insomma sintetizzando molto spesso se ne fa un fascio solo e senza nemmeno troppo pensiero, e mescolando tutto insieme con il Realismo persino, infatti queste correnti sono per esprimere la realtà con la massima fedeltà, senza interpretazioni romantiche né idealizzazione alcuna; il verismo dice: bisogna guardare la verità in faccia in modo crudo, qualsiasi esso sia siano riprodotti i fatti stanti seppur nella loro miseria e crudeltà, così da poterne trarre la vera essenza, da poterne conoscere l’allegria e il riso dell’umanità e della realtà riprodotta, mentre il naturalismo di solito invece considera la natura nella sua interezza.

Ha la tendenza a riprodurla in modo veritiero, ma facendo capo a un modello a un pensiero generale intorno alla natura, seppur vago e in qualche modo inconscia espressione della visione personale del singolo artista. Insomma guardando per esempio un quadro naturalista possiamo vedere la natura proprio così come appare in realtà ad un primo sguardo. Possiamo vedere un paesaggio, un bosco ad esempio, come appena arrivati al suo limitare. Quello ci mette a nostro agio immediatamente, ma alla lunga stufa. Un quadro verista invece a tutta prima è onestamente orribile, vero al cento per cento, mostra l’intimità di un personaggio immediatamente senza dare lui tempo di nascondersi come fanno tutti per pudore di mostrare questo o quel difetto, né di presentare la sua profondità psicologica, complessa o semplice che sia, e quindi anche di farsi accettare dall’altro. Toglie il nascondimento, il fascino della conquista. Mostra quel momento di fulgida lucidità a cui si arriva solo al culmine di un lungo discorso e non mostra altro. Solo abituandoci nel guardarlo, riconoscendo particolari veritieri permette di riprendersi dalla forte impressione che un quadro naturalista o per la precisione verista talvolta provoca. Ho scritto abbastanza, tanto che per il momento delle quattro statue al centro della Fontana del Ceppi non posso dire altro se non che tradizionalmente sono espressione di una allegoria: quattro fiumi piemontesi.

Ovviamente vediamo il Po e la Dora che gli abitanti di Torino ben conoscono, uno è l’uomo barbuto assiso, mentre la Dora è la fanciulla con una corona di margherite sul capo affiancata da una capra, poi vediamo il fiume Stura di Demonte rappresentato da tre figure femminili nude avviluppate in stoffe, infine l’affluente di sinistra del Po, il Sengone, raffigurato come un genio acquatico vicino a due giovani amanti. La leggenda di Fetonte e la storia del suo carro sarà per una prossima uscita, Aurevoir!

 

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Gallo (PD): “Appendino fermati”. No alle strisce blu nelle zone ospedali.

 “Nel luglio di quest’anno la Città di Torino ha avviato l’ampliamento del parcheggio a pagamento nella Circoscrizione 4 e, in particolare, nella zona dell’Ospedale Maria Vittoria, senza, peraltro, dare ascolto ai lavoratori di quel presidio che nutrivano perplessità sulla scelta. Inoltre, è stato annunciato un nuovo provvedimento che amplierà le strisce blu anche nella zona compresa tra la Città della Salute e il presidio ospedaliero Sant’Anna. Si tratta di decisioni che penalizzano e penalizzeranno lavoratori e pazienti, che non garantiranno una soluzione ai problemi di traffico e sosta e che sembrano prese, esclusivamente, per fare cassa” ha spiegato il Consigliere regionale Pd Raffaele Gallo.

“L’ordine del giorno che ho presentato in Consiglio regionale e che sarà discusso nelle prossime settimane – ha proseguito Gallo – ha lo scopo  di dichiarare la totale contrarietà a questo provvedimento e di prevedere azioni per arginare le decisioni del Comune, con agevolazioni economiche per pazienti, residenti e lavoratori dell’area già interessata dall’ampliamento delle strisce blu e, se l’annunciata estensione fosse confermata, anche per quelli della zona tra la Città della Salute e l’Ospedale Sant’Anna in alternativa la sospensione dell’ampliamento fino alla messa in esercizio del prolungamento della metropolitana 1”.

Nello stesso ordine del giorno il consigliere regionale Gallo chiede di continuare a dare seguito a un impegno assunto dal Consiglio nella precedente legislatura a favore delle Associazioni di Volontariato.

“Le Associazioni di Volontariato che si occupano di trasporto e accompagnamento di anziani e malati soli – ha concluso Raffaele Gallo – avevano, già in passato, denunciato il grave problema dei parcheggi e della sosta e, con un ordine del giorno, approvato nel 2018, avevo chiesto che i Direttori generali di Asl e ASO prevedessero almeno uno spazio fruibile per le Associazioni, all’interno delle aree di loro proprietà.  Si tratta di un atto dovuto nei confronti di queste realtà e chiedo alla Giunta regionale di proseguire nell’impegno”.

L’ordine del giorno a prima firma Gallo è stato sottoscritto da tutti i consiglieri di Torino del centrosinistra.

Riscoprire l’uncinetto

Presso la biblioteca comunale di Brozolo a partire dal 15 novembre per 4 venerdì, dalle ore 16.30 alle 18.30, si terrà un corso di uncinetto aperto a tutti che costituirà anche momento di aggregazione e incontro.

Partecipazione gratuita per chi desideri imparare o perfezionare il lavoro all’uncinetto o semplicemente stare in compagnia. Invito rivolto anche ai bambini che desiderino mettersi alla prova in questa attività.

Il Piemonte “ripensa” i campi nomadi

Il Piemonte sarà la prima regione italiana a dotarsi di una legge che ripensa completamente il rapporto tra territorio e campi nomadi. Sicurezza e legalità sono gli obiettivi che con questa iniziativa l’assessorato alla Sicurezza si propone di ottenere, diventando un modello a cui l’intero Paese potrà guardare. 

Saranno predisposte aree di transito con regole precise, pagamento delle utenze e durata massima di permanenza. Il Piemonte, prima regione in Italia, presenta il disegno di legge sulla regolamentazione del nomadismo e del contrasto all’abusivismo con l’obiettivo, come spiega l’assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca, di “cancellare il concetto di campi nomadi come adesso li conosciamo con nuove regole chiare e trasparenti. È una legge – evidenzia – per tutelare il nomadismo e avere una completa legalità all’interno dell’area”.
Nelle nuove  aree in cui si potrà accedere con una smart card pagando utenze e sosta, se in possesso di documenti validi di identità e di proprietà di eventuali veicoli e dimostrando di avere un reddito. L’area verrà  delimitata, con servizi igienici e videosorvegliata. La permanenza massima sarà di 3 mesi eccetto per le famiglie con minori che potranno restare fino alla fine dell’anno scolastico.

Un bando per condomini a risparmio energetico

Condomini con maggior risparmio energetico. Per migliorare la situazione in Piemonte, arriva un bando dalla Regione che aiuterà anche economicamente chi vorrà rendere i propri appartamenti meno dispersivi. Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati che nel corso della seduta della prima Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti, ha evidenziato i punti più importanti dell’assestamento al Bilancio.

Ci sarà anche un bando riservato, ai Comuni in forma singola o associata e agli Enti gestori delle aree protette, per il rinnovo delle flotte dei mezzi a disposizione dell’amministrazione.

Previsti inoltre stanziamenti per i Comuni sede d’impianto di discarica o inceneritori e per gli accordi di programma per attività di recupero e servizio idrico ambientale in Val Bormida e per attività di bonifica amianto di Balangero.

Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri del M5s Giorgio Bertola e Sean Sacco e del Pd Domenico Rossi, per chiedere alla Giunta chiarimenti relativamente a un possibile nuovo progetto per finanziare i consorzi e consenta di raggiungere gli obbiettivi fissati in ambito di raccolta differenziata, a interventi per la rimozione di manufatti pubblici e privati di amianto e all’eco bonus per la sostituzione dei veicoli inquinanti.

L’assessore ha risposto che sulla raccolta differenziata si procederà in fase di bilancio preventivo, che sull’amianto la Giunta ha in cantiere un Piano strategico straordinario della durata di cinque anni che coinvolgerà l’intera regione e che, a differenza di quanto previsto dal precedente esecutivo, l’eco bonus non sarà riservato solo alle attività lavorative ma esteso ai privati cittadini.

Tribunale Brevetti, FI sostiene candidatura di Torino

 BILETTA: “PRESENTATO ODG IN REGIONE” 
“Abbiamo presentato un ordine del giorno per impegnare la Giunta regionale ad avviare e sostenere la candidatura di Torino quale città ospitante una delle sedi del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB)”. Ad annunciarlo la vicecapogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Alessandra Biletta.
“Come è noto infatti – spiega la consigliera azzurra – ad oggi è necessario trovare una sede alternativa del TUB a seguito della Brexit visto che proprio Londra doveva ospitare la sezione dell’organismo specializzata in brevetti chimici e farmaceutici. Dopo lo scippo dell’Ema l’Italia dovrebbe esercitare tutte le pressioni del caso per evitare l’ennesima beffa. Torino avrebbe le carte in regola per potersi candidare. Ospita infatti i più importanti studi nazionali di brevetti, è sede di importanti Centri di Ricerca e Innovazione privati (quali TLab, GM, FCA product development e CRF, Innovation Center Intesa) e pubblici (Politecnico di Torino, Università degli Studi, Fondazione Isi). Oltretutto il capoluogo piemontese, essendo stato riconosciuto quale area complessa di crisi, necessita di investimenti che in parte TUB potrebbe portare visto che le proiezioni fatte dall’UE parlano – in via prudenziale – di ricadute per oltre 200milioni di euro. E’ evidente che sarà una partita difficile e con molti concorrenti che però la politica non può permettersi di non giocare. Il Gruppo di Forza Italia confida che il presidente Alberto Cirio si impegnerà in tal senso, accettando l’ennesima sfida per riportare il Piemonte al centro dell’Italia e dell’Europa”.

Fondo da un milione di euro per le emergenze nell’edilizia scolastica

Dalla Regione un nuovo fondo da un milione di euro per le emergenze nell’edilizia scolastica.

Lo ha annunciato l’assessore all’istruzione Elena Chiorino nel dibattito sull’assestamento di bilancio in corso nella prima Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti. Il fondo verrà introdotto con un emendamento di Giunta all’assestamento ed entrerà in funzione nel 2020, “non essendoci i tempi tecnici per spenderlo in questo 2019”, ha spiegato Chiorino, che intende rafforzarlo nei prossimi anni.

L’assessore ha spiegato le altre variazioni previste dall’assestamento: in particolare l’incremento con 600 mila euro del capitolo sui trasferimenti alle province per interventi in campo scolastico, “in modo da arrivare ai 5 milioni che è stata la spesa degli ultimi anni”; inoltre 1,18 milioni in più vengono destinati al fondo per gli  interventi sulle scuole per l’infanzia, per coprire il cofinanziamento del 30% del fondo nazionale, e 6 milioni su due anni alla formazione professionale, per contrastare la disoccupazione nei settori del tessile, Itc e meccanico.

Chiarimenti sui tagli al capitolo sul cyber bullismo sono stati chiesti da Giorgio Bertola (M5s) e da Domenico Rossi (Pd): “Ma la Giunta crede ancora nelle politiche contro il cyber bullismo?”, hanno domandato. L’assessore ha confermato l’impegno della Giunta: “Sono stati tolti dal capitolo per non lasciarli fermi e destinarli ad altri interventi. Le risorse stanziate sono sufficienti per le azioni contro il cyber bullismo”.

Soddisfazione è stata espressa da tutti i gruppi per il fondo sull’emergenza in edilizia sanitaria. Paolo Ruzzola (Fi) ha chiesto che le risorse siano messe il più in fretta possibile a disposizione dei comuni, in modo che possano cominciare le progettazioni degli interventi. Domenico Ravetti (Pd) ha chiesto attenzione per le zone disagiate, “penso alle scuole colpite dall’ultima alluvione dell’alessandrino”. Riva Vercellotti (Fi) e Maurizio Marrone (Fdi) hanno chiesto risposte davvero immediate, che intervengano sugli istituti in parte o in toto inagibili.

Angelo Dago (Lega) ha chiesto delucidazioni sulle risorse per il diritto allo studio e sugli altri capitoli presentati. Nel dibattito sono intervenuti anche Monica Canalis e Diego Sarno (Pd).

In precedenza il vicepresidente della Giunta Fabio Carosso aveva illustrato l’assestamento per le parti interessate alle sue deleghe assessorili: in particolare l’aumento di 1,5 milioni a favore delle funzioni associate dei comuni che partecipano alle unioni, e l’incremento di 35 mila euro del fondo per i danni dei selvatici ad agricoltori e allevatori nelle aree protette.

Golden Bear di Zagabria: Alessia Tornaghi è oro nella competizione internazionale

 Nel fine settimana la campionessa italiana assoluta di pattinaggio artistico Alessia Tornaghi ha conquistato la medaglia d’oro al Golden Bear di Zagabria, gara internazionale senior. 
Alla sua seconda uscita stagionale nella categoria senior a livello internazionale la sedicenne allieva di Edoardo De Bernardis ha ottenuto il primo posto con un totale di 178.14 punti.
Va sottolineato che la giovanissima atleta ha eseguito nel programma corto la combinazione triplo lutz-triplo toeloop, elemento tecnico che mai nessuna Italiana dopo Carolina  Kostner è riuscita a realizzare in campo internazionale.
La pattinatrice milanese dell’Agorà Skating Team si allena in Piemonte sotto la guida tecnica e artistica di Edoardo De Bernardis dell’ Ice club Torino.
Alla competizione di Zagabria hanno gareggiato anche altri atleti seguiti dallo staff tecnico della società diretta da Claudia Masoero: la finlandese Sofia Sula che con un‘ ottima combinazione di triplo- triplo ha ottenuto il secondo posto nel programma corto e la sesta posizione finale e Anais Coraducci atleta di punta Svizzera quinta classificata.
Nella altre categorie del Golden Bear hanno preso parte alla competizione altri atleti dell’Ice Club Torino: la Svizzera Isabella Albertoni tra le junior e gli Italiani Raffaele Zich , Francesca Prato e Annalisa Ursino.
Ottimo anche l’argento nella categoria junior maschile del polacco Egor Khlopkov, coreografato sempre dal tecnico torinese De Bernardis.