ilTorinese

Alla scoperta di NERO, il primo sake italiano

CENA TEMATICA APERTA AL PUBBLICO

GIOVEDI 21 NOVEMBRE 2019 – ORE 19.00

 

 Prosegue l’iniziativa “Terra Vicina: racconti di gusto con i produttori” ideata dal ristorante Casa Vicina di scoperta delle eccellenze enogastronomiche italiane e non solo.

La serata del 21 novembre 2019 sarà dedicata a NERO, il primo sake italiano proposto da InFermento nato dalle risaie vercellesi e dai luoghi della miscelazione torinese.

 

Il viaggio alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche italiane e non solo, intrapreso nel 2018 dal ristorante Casa Vicina attraverso il progetto “Terra Vicina: racconti di gusto con i produttori” prosegue in questa occasione nei territori del vercellese dove il riso diventa protagonista di un inedito e originale sake tutto italiano prodotto da InFermento. NERO è un prodotto al 100% made in Piemonte, frutto dell’incontro tra il riso nero vercellese de “gliAironi” e le sperimentazioni della mixology torinese di Affini ed EvHo.

 

La cena tematica “Terra Vicina: alla scoperta di NERO il primo sake italiano” (aperta al pubblico) di giovedì 21 novembre 2019 – organizzata in collaborazione con InFermento, gliAironi e Affini – verterà dunque su una nuova esperienza sensoriale volta a far conoscere il primo sake italiano al mondo da considerarsi un omaggio a uno dei simboli più conosciuti della millenaria cultura nipponica. Il menù degustazione creato dallo chef stellato Claudio Vicina prevede l’abbinamento dei piatti a cocktail unici studiati dal bartender Michele Marzella di Affini. Tra le portate sarà servito anche un risotto creato utilizzando il “Riso Carnaroli Nebbia” de gliAironi.

 

Questa serata rappresenta un momento importante di creatività e stimolo per la ricerca di nuove combinazioni aromatiche. Da un lato vi è la sfida di ideare un menù che metta a valore il prodotto sake (abbinato a finger food preparati con farine di riso bianco e nero) e dall’altro quello di elaborare una nuova versione di risotto utilizzando la varietà affumicato (lavorando sull’affumicatura, l’acidità del sugo d’arrosto e sulla grassezza della lingua e a completamento del piatto le sfere di NERO). Un’ulteriore sfida interessante e la definizione di una linea guida di sapori che possano sposarsi con la bevanda cocktail in un giusto abbinamento e non in prevaricazione di un gusto sull’altro. Questo passaggio è stato sviluppato grazie alla collaborazione con Michele Marzella, bartender di Affini, che ha studiato proposte originali e uniche.” commenta lo Chef stellato Claudio Vicina del ristorante Casa Vicina.

 

 

 

 

Nero è nato e si è sviluppato attraverso un insieme di miscelazioni e contaminazioni: di culture, di idee imprenditoriali, di prodotti e di territori.” Ha spiegato Gabriele Conte de gliAironi “L’incontro con la cucina stellata del ristorante Casa Vicina è un’ulteriore prestigiosa opportunità per raccontare il nostro prodotto e per mostrarne la grande versatilità. Nero si può tranquillamente assaporare in purezza, ma può essere un ingrediente pregiato per la creazione di cocktail inediti e creativi e un intrigante accompagnamento per piatti di alto livello”.

 

La serata si aprirà con un momento di degustazione del sake in purezza e sarà l’occasione per chi partecipa di conoscere meglio le diverse realtà che si sono unite per organizzare l’evento. Gabriele Conte – co-fondatore di InFermento racconterà il progetto NERO con un breve passaggio su   gliAironi, Davide Pinto e Michele Marzella, rispettivamente proprietario e bar manager di Affini, illustreranno il concept dei cocktail proposti e a chiusura lo Chef Claudio Vicina proprietario del ristorante Casa Vicina, affiancato dal suo team, spiegherà alcuni dei piatti in menù.

 

A seguire si procederà con la cena che prevede diverse portate in abbinamento ai cocktail. Per poi concludere con un brindisi finale degustando la piccola pasticceria creata da Anna Mastroianni Chef Pâtissier del ristorante Casa Vicina abbinata ad un’ultima proposta di cocktail.

 

“Accompagnare i piatti dei fratelli Vicina con il Sake Nero è stata una sfida che ci ha subito conquistati. Hanno spiegato Davide Pinto e Michele Marzella di Affini – “Il food pairing è un’arte complessa e affascinante e, come tale, deve certamente sottostare a delle regole ma, nello stesso tempo, ha bisogno di creatività e di un filo di follia. Abbiamo voluto lavorare su cocktail differenti per ogni piatto, alcuni dei quali inediti. Cocktail in grado di accompagnare in un itinerario di gusti i magnifici piatti studiati dai Vicina, di esaltarli, senza mai prevaricarli e senza essere prevaricati”.

 

 

APERITIVO

Arancini con riso ai funghi, Baccalà in pastella, Grana e Pepe, Carne Cruda + gel bitter,

polpetta in carpione, insalata russa, Tortellino 3.0

 

Sake Nero in purezza

 

CENA

Bagna caoda da bere con focaccia alle erbe e farina di Riso gliAironi

 

“Mediterraneo”

(sake Nero, liquore al finocchietto, sale ai capperi, acqua di pomodoro, limone, zucchero, profumo di finocchietto)

 

*****

 

Riso Nebbia gliAironi, riduzione di sugo d’arrosto, mantecato al Grana Padano e croccante di lingua

 

Amarikè dry”

(sake Nero, liquore zucca, vermouth dry, liquore ai fiori di sambuco)

 

*****

 

Rotolo di coniglio al lardo d’Arnad con purea di finocchi e pane dorato al timo

 

“Caso strano”

(sake Nero, sciroppo ai fichi d’india, aloe vera, curry)

 

*****

 

Gelato al panettone di Casa Vicina

Dosman”

(sake Nero, sciroppo di cioccolato bianco, basilico, sake allo yuzu)

 

Dolcezze

 

“Nero Parej”

(sake nero, vino ippocratico, Amaro Parej)

 

 

Prezzo a persona: 85,00 euro (cocktail in abbinamento inclusi)

Per prenotazioni e informazioni: casavicina@gmail.com – Tel: +39 011 19506840

Indirizzo: Ristorante Casa Vicina – Via Nizza 224, Torino – presso EATALY, Lingotto

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Foto: StefanoDElia

I Sette Nani di Biancaneve

Spettacolo inaugurale di Un Barrito da Piccoli 2019/2020
Sabato 16 novembre alla Casa del Quartiere Barrito ci saranno I Sette Nani di Biancaneve, spettacolo teatrale della compagnia Stregatocacolor.

Lo spettacolo, rivolto ad un pubblico di bambini, inaugurerà il ciclo di incontri Un Barrito da Piccoli 2019/2020. Ad ospitarlo dalle ore 16:30 sarà la sala del ristorante, in via Tepice 23. Seguirà animazione per i piccoli. L’entrata è gratuita, l’uscita a cappello…
I Sette Nani di Biancaneve, così diversi uno dall’altro, così unici, irripetibili, con tutti i loro pregi e difetti, aiuteranno i nostri bambini a capire un concetto importante: che ognuno di noi è diverso da tutti gli altri. Proprio per questa differenza però è anche unico, irripetibile e importante. Grazie a una Biancaneve inedita, a una Regina, a uno Specchio e a un Principe Azzurro come non li abbiamo mai visti, saremo tutti invitati a scambiarci le nostre differenze.

Per informazioni chiamate o scrivete alla Casa del Quartiere Barrito
Telefono: 366.591.30.91
E-mail: casadelquartiere@barrito.to.it

Veltroni in caserma e Renzi a teatro

Due appuntamenti separati, tra oggi e domani, a Torino e Rivoli, per due illustri ex  segretari dello stesso partito.

“Italia Viva cresce. Ci diamo appuntamento per venerdì 15 Novembre a Torino” annuncia Matteo Renzi su Facebook . L’ex premier ed ex Pd lancerà infatti con i suoi sodali subalpini l’organizzazione  di quella che definisce “la nostra nuova Casa”. E lo farà presso la Casa Teatro Ragazzi.

Insolita location – una caserma – per l’ex segretario dem Walter Veltroni che questa sera, in veste di regista presenterà il suo film “I bambini sanno”. La proiezione è organizzata dal Lions Club Rivoli Castello, in collaborazione con la Taurinense, presso la caserma degli alpini “Ceccaroni” in corso Susa. La politica, tra teatro e film, è sempre più spettacolo.

+Europa Torino: “NO a una giustizia ingiusta”

Riceviamo e pubblichiamo

Domani raccolta firme contro l’abolizione della prescrizione dopo la condanna in primo grado

La proposta del ministro Bonafede di abolire la prescrizione dopo la condanna in primo grado è quanto di peggio una certa classe politica manettara possa avanzare. Noi di +Europa Torino, invece, ci poniamo come strenui difensori dello Stato di Diritto e dei diritti costituzionali dei cittadini. Come ricorda l’articolo 111 della Costituzione, infatti, “ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata”.

Ed è proprio sulla “ragionevole durata” che interviene l’istituto della prescrizione, che noi vogliamo assolutamente difendere. La prescrizione, infatti, è a garanzia del cittadino e non il contrario. Per questo motivo domani, venerdì 15 novembre, saremo davanti al Tribunale di Torino insieme a Siamo Europei e all’Associazione Radicale Adelaide Aglietta per raccogliere le firme contro il progetto di legge del ministro Bonafede. L’orario della raccolta va dalle 10.30 alle 12.30. In caso di pioggia persistente l’appuntamento sarà rinviato.

Il numero verde Neve di Amiat

 In occasione della partenza della nuova stagione invernale 2019/2020, Amiat Gruppo Iren ha predisposto i possibili interventi per permettere ai cittadini torinesi di svolgere le proprie attività quotidiane, limitando gli eventuali disagi legati a un evento nevoso.

Come ormai da consuetudine, quindi, a fianco al Servizio di Customer Care Ambientale 800 017277 (attivo dal lunedì al venerdì, in orario 8.00 – 17.00), sarà attivo da novembre 2019 e fino a marzo 2020 il Numero Verde Neve n. 800 679738 – disponibile 24 ore su 24 anche nei giorni festivi – per richiedere informazioni sul servizio di sgombero neve sulla strade urbane.

Per dare una comunicazione il più possibile capillare al cittadino, inoltre, sono stati distribuiti in tutte le sedi di circoscrizione di Torino aperte al pubblico opuscoli informativi gratuiti sui servizi Amiat in caso di neve.

L’opuscolo rimane sempre reperibile on line e scaricabile in versione pdf sul sito di Amiat, al seguente link: http://www.amiat.it/cms/servizi/60-pulizia-della-citta/viabilita-invernale.

Per qualsiasi dubbio o ulteriore informazione è sempre possibile scrivere ad amiat@gruppoiren.it.

L’Ars regia di Isabella Quaranta

Al Múses di Savigliano nove foto di “trasmutazione”

Sabato 16 novembre alle 11 del mattino, all’interno del Mùses di Savigliano, apre al pubblico la personale di Isabella Quaranta: nove fotografie “oniriche” che si inseriscono nel progetto espositivo Ars Regia. La Granda alchemica curato da Enzo Biffi Gentili per l’Associazione Terre dei Savoia. Il percorso di visita del Múses all’interno delle sale auliche dei palazzi Taffini d’Acceglio e Muratori Cravetta fino al 6 Gennaio 2020 è infatti arricchito da diversi capitoli di un’unica narrazione dedicata al rapporto tra il potere – e in particolare i Savoia- le arti e l’Alchimia.

Una ricerca sulla tradizione ermetica della provincia Granda da Carlo Emanuele I Duca di Savoia al pittore e speziale Pinot Gallizio sino alle opere di artieri viventi. Tra questi la giovane fotografa Isabella Quaranta le cui opere creano un’ideale trasmutazione dalla Nigredo all’Albedo di alchemica memoria.  In Liquefazione (img 01 allegati) compare il corvo, simbolo per eccellenza della Nigredo, ma la donna giace sull’acqua, elemento anche connesso alla fase   dell’Albedo. Nell’opera Meditazione (img 02 allegati) lo scheletro di un pesce allude alla rinascita mistica. In Oppressione (img 03 allegati)  le radici di un albero sembrano imprigionare, ma sono anche emblema di crescita potenziale. In altre invece inizia il distacco del soggetto con la sua levitazione, e appare una sua progressiva liberazione dalla pesantezza della Nigredo.

Questa nuova sezione del progetto esplora l’achimia intesa come sogno a cui si riferiva Carl Gustav Jung ” spiega Enzo Biffi Gentili “Sogno ma anche sapere e conoscenza la cui chiave sta nell’elemento femminile. Faccio riferimento anche alla lettura della storica Michela Pereira, che nel suo libro Arcana sapienza.L’alchimia dalle origini a Jung, ha intitolato un capitolo centrale In principio la donna. Sia Jung che la Pereira parlano di Maria l’Ebrea antiqua auctoritas ermetica. Nella storia dell’arte figurativa del Novecento  furono alchemicamente rilevanti alcune pittrici nate in Europa ma attive in Messico come Bridget Bate Tichenor, Leonora Carrington, Remedios Varo e la fotografa Kati Horn. Lo stesso Arturo Schwarz inserì nella sua mostra Arte e Alchimia del 1986 alla Biennale di Venezia artiste italiane come Gabriella Benedini e Amalia Dal Ponte. Abbiamo voluto presentare Isabella Quaranta come nuova giovane esponente di questa moderna tradizione,con un lavoro intelligente sia tecnicamente che teatralmente, per la collaborazione, nel ruolo di modella, con la danzatrice e performer  Elisa Spagone, in una coniugazione di esoterismo e raffinato erotismo, di physikà kai mystika, come recita in greco antico il titolo di mostra ispirato aun testoi prealchemico dello pseudo Democrito “.

Isabella Quaranta nasce a Torino nel 1985. Si laurea nel 2012 in Scienza dei Beni Culturali Storico Artistici all’Università di Torino, e nel 2014 frequenta il Master in Fotografia Avanzata presso lo IED di Milano. Sue foto sono state pubblicate su “Il fotografo”, “Image Mag”, “Artabout Magazine”, “Professional Photoshop”, “PhotoVogue”, “Mad Mag”, e sono conservate dal MIC Museo in Comune di Brugherio e in diverse collezioni pubbliche e private. Recentemente è stata selezionata per rappresentare l’Italia alla Biennale de la Jeune Création Européenne 2019-2021. 

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ARS REGIA. La Granda alchemica.
Isabella Quaranta. Physikà kai mystikà

a cura di Enzo Biffi Gentili per L’Associazione Le Terre dei Savoia
Aperta al pubblico sino a Lunedì 6 Gennaio 2020
Múses, Palazzo Taffini d’Acceglio – Via Sant’Andrea 53 – Savigliano (CN)
T 0172 37 5025 M info@musesaccademia.it
Orari: dal venerdì alla domenica 10-13 e 14-18. (Ultima visita un’ora prima della chiusura)
Ingresso: visite guidate  ore 12 e 16.

Tariffa visita guidata solo Mostra ARS REGIA 7 € intera, ridotta 5 € dai 6 ai 12 anni, gruppi, categorie protette e possessori Torino + Piemonte Card. Gratuito per i bambini fino a 5 anni, accompagnatori disabili e possessori di Abbonamento Musei.
Tarffa visita guidata MUSES + mostra ARS REGIA: 10 € intera, ridotta 8 € dai 6 ai 12 anni, gruppi, categorie protette e possessori Torino + Piemonte Card. Gratuito per i bambini fino a 5 anni, accompagnatori disabili e possessori di Abbonamento Musei.

La mostrasostenuta dal fondo di sviluppo regionale Interreg-ALCOTRA dell’UE, è inserita nel programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Les Ducs des Alpes.

Matsumoto a Torino per i 40 anni di Capitan Harlock

Quarant’anni fa veniva trasmessa la prima puntata di  Capitan Harlock, celebre cartoon giapponese, e oggi l’Associazione Culturale Leiji Matsumoto invita a Torino il grande maestro del manga e dell’anime Leiji Matsumoto. Al Cinema Massimo saranno proiettati i lungometraggi con protagonista il pirata più amato, dal 15 al 18 novembre.

La rassegna viene inaugurata venerdì 15 novembre alle ore 19  presso la Sala Cabiria da un incontro con Leiji Matsumoto e  dalla proiezione di Galaxy Express 999 – The Movie.

Interviene  Gianni Giuliano, prima voce di Capitan Harlock nella serie tv del 1979; il famoso doppiatore darà nuovamente voce all’eroe spaziale coinvolgendo il pubblico in sala, mentre  Leiji Matsumoto firmerà il cofanetto “Miraizer Ban”. Dopo,  il Maestro risponderà alle  domande del pubblico. Alle 21.00 la proiezione di Galaxy Express 999 – The Movie (Ginga Tetsudo 999) – Rintaro (Giappone 1979 v.o. sott.it.).

 Matsumoto sarà  presente anche domenica 17 novembre alle ore 11.00 nell’l’Aula del Tempio del Museo Nazionale del Cinema.

 

Programma della rassegna dal 15 al 18 novembre

Ven 15, h. 19.00 – Sala Cabiria

Rintaro

Galaxy Express 999 – The Movie (Ginga Tetsudo 999)

(Giappone 1979, 129’, HD, col., v.o. sott.it.)

Ambientato nell’anno 2021, in un futuro ad alta tecnologia, dove una rete ferroviaria si estende per tutta la galassia. Viene progettata Megalopolis, una città dove gli abitanti ricchi hanno un corpo meccanico che consente loro di vivere fino a 2.000 anni; i poveri, però, abitano in tuguri ai margini della città. Una madre e un figlio vengono a sapere che esiste un pianeta dove si può ricevere gratuitamente un corpo meccanico, ma devono prendere un treno, il Galaxy Express 999.

Prima del film incontro con Leiji Matsumoto. Partecipano Gianni Giuliano, Francesco Nicodemo e Grazia Paganelli

 

Sab 16, h. 16.00

Rintaro

Addio Galaxy Express – Capolinea Andromeda (Sayonara Ginga Tetsudō 999: Andoromeda shūchakueki)

(Giappone 1981, 130’, HD, col., v.o. sott.it.)

Due anni dopo gli eventi narrati in Galaxy Express 999 – The Movie, l’impero delle macchine stringe in una morsa ancora più forte la Galassia. Alcuni dicono che Maetel stia per diventare la nuova regina Promethium, la sovrana dell’impero meccanico. Tetsuro Hoshino, che combatte per la libertà, riceve un messaggio di Maetel, che lo invita a salire di nuovo sul treno spaziale Galaxy Express 999. Dopo uno scontro a fuoco, Tetsuro raggiunge la stazione e lascia la Terra.

 

Sab 16, h. 18.30

Konosuke Uda

Galaxy Express 999: Eternal Fantasy

(Giappone 1998, 54’, HD, col., v.o. sott.it.)

Un anno dopo la morte della regina Andromeda, tutti gli esseri meccanici presenti sulla Terra perdono la vita. Allo stesso tempo un signore oscuro si reca sul pianeta e introduce una nuova politica, grazie alla quale le persone possono vivere in prosperità. Nonostante ciò, la gente non riesce a soddisfare i propri bisogni e il sovrano opta per sacrificare la natura terrena: dopo un anno la Terra viene distrutta dalla fotosintesi naturale.

 

Sab 16, h. 19.30

Rintaro, Leiji Matsumoto

Capitan Harlock – Il mistero dell’Arcadia (Uchū kaizoku Captain Harlock: Arcadia-gō no nazo)

(Giappone 1978, 35’, HD, col., v.o. sott.it.)

Mayu è in vacanza e si mette a suonare l’ocarina sul bordo di una diga. Con grande sorpresa dell’equipaggio della nave Arcadia, essa inizia a muoversi al suono della melodia suonata da Mayu. Harlock prova a riprendere il controllo dei comandi, ma la nave si rifiuta di obbedire alla sua manovra.

 

Dom 17, h. 15.45

Masayuki Akehi

Queen Millennia – La regina dei 1000 anni (Sen-nen joō)

(Giappone 1982, 117’, HD, col., v.o. sott.it.)

Il pianeta LaMetal è in competizione con la Terra, che vorrebbe riuscire a conquistare. L’unica a poter fermare la catastrofe incombente è Queen Millennia, ex-principessa di LaMetal, che da tempo risiede sulla Terra.

 

Dom 17, h. 18.00

Tomoharu Katsumata

Capitan Harlock: l’Arcadia della mia giovinezza (Waga seishun no Arcadia)

(Giappone 1982, 130’, HD, col., v.o. sott.it.)

La guerra contro gli Illumidiani è perduta. Un valoroso guerriero torna stanco ma indomito sul suo pianeta occupato: il suo nome è Harlock. Le città sono in rovina e i governanti corrotti. Ma c’è ancora qualcuno che combatte per la libertà: Maya, la voce della resistenza; Zoll, il mercenario di Tokarga deciso a vendicare il suo popolo; Emeraldas, una piratessa spaziale. E infine Tochiro, legato ad Harlock da un’amicizia che si trasmette da generazioni.

 

Lun 18, h. 18.30

Shinji Aramaki

Capitan Harlock (Space Pirate Captain Harlock)

(Giappone 2013, 115’, HD, col., v.o. sott.it.)

2977. Una battaglia ha imperversato a lungo nelle galassie: gli umani sono stati costretti a fuggire dalla Terra e a trovare riparo nello spazio. Decisi a rientrare sul pianeta, divenuto oramai una preziosa risorsa controllata dalla corrotta coalizione Gaia, 500 miliardi di umani affidano il loro destino al ribelle Capitan Harlock.

Marijuana di Natale: la polizia intercetta 72 chili di droga per le festività

PRESO IL CARICO NATALIZIO

Un po’ come accade alle grandi catene di distribuzione, anche il mercato della droga ha le stesse esigenze: riempire i magazzini in vista delle feste natalizie. E’ questo che ha dichiarato BALLESHA Saimir, un albanese dell’ 87, agli agenti del commissariato Mirafiori quando hanno trovato, all’interno del suo box, 7 borsoni carichi di Marijuana. Un colpo grosso, oltre 71 Kg: “Era un carico che serviva per le richieste di Natale, io dovevo solo custodirlo per conto di altri”. Agli investigatori servirà chiarire meglio il suo ruolo, che al momento non sembra chiaro. In effetti, i borsoni trovati sono 7, ciascuno da 30 chili circa, quindi il carico originariamente custodito doveva essere di oltre 200 chili. Probabilmente la maggior parte era già stata smerciata. Un lavoro non proprio da “novellino” se si pensa che, venduta all’ingrosso, la roba avrebbe fruttato circa 900.000 euro. Se poi si pensa al dettaglio, la cifra ammonta a milioni di euro.

L’operazione nasce da un’attività ordinaria di pattugliamento in borghese davanti a un bar (zona Mirafiori) ove spesso si ritrovano persone pregiudicate, anche per motivi di “affari”. Gli agenti notano un personaggio visto in altre occasioni, parla con vari conoscenti, ma lo fa con circospezione. Poi si allontana frettolosamente in auto. I poliziotti decidono di pedinarlo e la prima sosta è un box in via Arnaldo da Brescia. Il BALLESHA viene visto scendere dall’auto e posare una borsa semirigida (da supermercato) all’interno del box. A quel punto i poliziotti decidono di intervenire, sospettando potesse trattarsi di droga: il box auto viene aperto e perquisito, il carico “natalizio” sequestrato e il soggetto arrestato per detenzione ai fini di spaccio.

 

Le spiegazioni fornite dall’albanese, incensurato, non convincono gli inquirenti: sostiene di essere stato in difficoltà economiche e di aver chiesto aiuto a dei connazionali del “giro”: “ero disperato, pronto anche a correre molti rischi pur di mettere qualche soldo da parte”. Giura che fosse la prima volta in vita sua. Il suo ruolo, invece, sembra di essere di un certo spessore. Le indagini proseguono, e molti dati verranno forniti alla sezione narcotici della Squadra Mobile per possibili ulteriori sviluppi. Per adesso resta la soddisfazione degli agenti del commissariato Mirafiori per aver tolto, dal “mercato delle feste”, oltre 71 chili di droga.

Mattarella consegnerà medaglia in ricordo dei tre vigili del fuoco morti

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, conferirà una ulteriore medaglia al Merito Civile alla bandiera del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, il 21 novembre prossimo, nel Teatro ‘Vincenzo Bellini’ di Catania. La medaglia  sarà dedicata ai tre vigili del fuoco del comando di Alessandria morti  nell’esplosione di Quargnento: Matteo Gastaldo, di 47 anni, Marco Triches, di 38, e Antonio Candido, di 32.

“Processo a Pinocchio”, spettacolo per le scuole nell’Aula di Palazzo Lascaris

Venerdì 15 novembre nell’Aula del Consiglio regionale del Piemonte si tiene lo spettacolo teatrale – riservato alle scuole – Processo a Pinocchio, con gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Santena. Un progetto di UNICEF Italia ispirato alla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, di cui quest’anno si celebrano i 30 anni dall’approvazione. 

Partecipano: il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia, la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Rita Turino, la Vicepresidente di UNICEF Italia Carmela Pace, l’ideatrice dello spettacolo e Past president del Comitato UNICEF Caserta Emilia Narciso, la Presidente del Comitato Regionale UNICEF Piemonte Maria Costanza Trapanelli, il sindaco della città di Santena Ugo Baldi.

Al termine del Processo a Pinocchio il Procuratore del Tribunale dei Minori di Torino Emma Avezzù leggerà la sentenza finale.

L’evento è organizzato dal Comitato Regionale UNICEF Piemonte in collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Piemonte, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Istituto Comprensivo di Santena (TO).

“Mi auguro che attraverso lo spettacolo teatrale Processo a Pinocchio venga rafforzata la consapevolezza generale della centralità della difesa dei diritti di ogni bambino – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia – attraverso un personaggio come Pinocchio, il bambino di legno che reclama con forza i suoi diritti: il diritto alla vita, a una casa, alla famiglia, al gioco, all’istruzione, alla giustizia. Ritengo quindi particolarmente significativa questa iniziativa, che vuole essere l’occasione per richiamare l’attenzione sui diritti dell’infanzia, perché solo mettendo al centro i diritti dei più piccoli sarà possibile lasciare un mondo migliore alle generazioni che verranno”.

“Quest’anno la Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza compie 30 anni, ma non tutti i bambini ancora oggi vedono attuati i propri diritti. Lo spettacolo Processo a Pinocchio vuole essere un modo diverso, alternativo, per spiegare la Convenzione proprio a loro, ai più piccoli, coinvolgendoli in prima persona. Solo rendendo i bambini consapevoli potremo avere domani degli adulti che opereranno scelte più eque e giuste per il bene comune – ha dichiarato Carmela Pace, Vicepresidente di UNICEF Italia – Processo a Pinocchio, per noi dell’UNICEF rappresenta anche un esempio di impegno sul territorio che unisce volontari UNICEF, associazioni, insegnanti e genitori nello sforzo collettivo di avvicinare i bambini e le bambine alla pratica quotidiana dei diritti e dei valori civili. Sono contento che il viaggio del nostro Pinocchio per l’Italia, dopo la rappresentazione alla Camera dei Deputati lo scorso maggio, sia arrivato in Piemonte”.

“Questo spettacolo si inserisce nell’ambito delle manifestazioni per il trentesimo anniversario dell’approvazione della convenzione per i diritti del fanciullo e della collaborazione che abbiamo avviato con Unicef nello scorso mese di marzo con la firma di un protocollo d’intesa. – afferma la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Rita Turino – Mette l’accento sulla necessità di costruire reti e relazioni per migliorare ogni giorno le condizioni di vita, non solo materiali, dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo. Pinocchio è una storia dell’800, come qualcuno l’ha definita, ‘alla conquista dell’umanità’, evidenzia alcuni dei diritti fondamentali da riconoscere ai bambini e ai ragazzi: il diritto ad avere una famiglia, il diritto a non essere discriminati perché diversi, il diritto a non subire alcun tipo di violenza, il diritto ad essere istruiti. Ma c’è un diritto straordinariamente importante quello di ogni bambino ad essere tale e a vivere la propria infanzia con serenità”.

“Pinocchio è una metafora di quanto i bambini, le bambine e tutti i giovani abbiano bisogno di attenzione, di essere ascoltati e di partecipare alla vita delle nostre comunità e la rappresentazione di oggi è un esempio concreto del percorso che come UNICEF svolgiamo qui in Piemonte – ha dichiarato Maria Costanza Trapanelli, Presidente UNICEF Piemonte – Ringrazio il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Piemonte, gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Santena, la Dirigente Scolastica Giovanna D’Ettore e la regista Fulvia Niggi per il lavoro straordinario, il grande impegno e la passione che hanno reso possibile tutto questo”.

Lo spettacolo PROCESSO A PINOCCHIO liberamente ispirato alle avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, è un progetto dell’avvocato Emilia Narciso, già Presidente del Comitato UNICEF di Caserta, impegnata nel mondo del volontariato da oltre 30 anni, realizzato dall’UNICEF con studenti delle scuole del territorio di Caserta per riflettere sulla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Mercoledì 20 novembre – nell’anniversario dell’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo – si svolgerà la tradizionale Marcia dei Bambini che farà tappa anche a Palazzo Lascaris.