ilTorinese

Una Mole di Panettoni da tutta Italia

VIII EDIZIONE
DUE GIORNI GOLOSI GUARDANDO A NATALE
30 novembre – 1 dicembre 2019 dalle 11.00 alle 20.00 – ingresso gratuito
Hotel Principi di Piemonte, Via Piero Gobetti 15 – Torino
Provengono da ogni angolo della penisola, uniti da una sola passione: il panettone artigianale.
Maestri Pasticceri di tutta Italia si riuniranno a Torino per l’VIII edizione di Una Mole di
Panettoni, l’evento che, anno dopo anno, si è imposto come la più importante kermesse sul
panettone artigianale del Nord Ovest.
Tornato nella sede storica dell’Hotel Principi di Piemonte, che accoglie nuovamente Una Mole di
Panettoni dopo la recente ristrutturazione, l’evento è il modo più goloso e sfizioso per avvicinarsi
alle feste natalizie.
Il 30 novembre e il 1 dicembre, dalle 12.00 alle 20.00 l’Italia del panettone sarà presente a
Torino con le sue migliori creazioni. Alto e classico alla milanese o basso come nella tradizione del
Piemonte; dolce, farcito di creme e di spezie inusuali oppure salato, come lo vogliono le ultime
tendenze, questo meraviglioso prodotto da forno “a pasta morbida, ottenuto per fermentazione
naturale da pasta acida, di forma a base rotonda con crosta superiore screpolata e tagliata in
modo caratteristico, di struttura soffice ad alveolatura allungata e aroma tipico di lievitazione a
pasta acida”, così come recita il disciplinare che ne regolamenta la produzione, si mostrerà nei
due giorni dell’evento in tutta la sua bontà e versatilità.
Con il patrocinio del Comune di Torino, Ascom Confcommercio e Turismo Torino, il contributo
della Camera di commercio di Torino, e la partecipazione dei Maestri del Gusto di Torino e
provincia, Una Mole di Panettoni intende esaltare e valorizzare il grande artigianato dolciario
piemontese e italiano, da sempre sinonimo di qualità, ricerca, materie prime sceltissime e rispetto
per la tradizione.
Cosa succederà all’Hotel Principi di Piemonte durante Una Mole di Panettoni:

L’AREA DEGUSTAZIONI
Panettoni per tutti i gusti: dolci, salati, tradizionali e creativi, capaci di soddisfare il palato sia di
chi ama il dolce più classico, sia di chi ama esplorare le nuove frontiere della golosità.
Oltre 40 Maestri pasticceri da tutta Italia porteranno a Torino più di 200 tipi di panettone che
sarà possibile assaggiare durante la kermesse. A loro si uniranno i Maestri del Gusto di Torino e
provincia, per due giorni nel nome della più autentica genuinità artigianale.
Tutti i panettoni che verranno portati in degustazione a Una Mole di Panettoni sono prodotti
artigianali realizzati esclusivamente con lievito madre, privi di conservanti, aromi o coloranti
artificiali. Inoltre, per portare sulle tavole natalizie dei torinesi un panettone artigianale di
altissima qualità, come ogni anno Una Mole di Panettoni garantisce ai visitatori un’offerta
imperdibile: tutti i panettoni, dolci o salati, tradizionali o creativi, verranno proposti al pubblico a
un prezzo speciale di soli € 26,00 al chilo.
UNA MOLE DI… INCONTRI
Condotti dal giornalista e critico enogastronomico Alessandro Felis, in collaborazione con
l’Istituto alberghiero I.I.S Norberto Bobbio di Carignano, tanti appuntamenti per conoscere e
degustare il panettone in tutte le sue sfaccettature: una passeggiata golosa attraverso l’Italia dei
Maestri pasticceri.
IL PROGRAMMA
Sabato 30 novembre
Ore 12.00 – 13.00 DOLCE O SALATO, DAL NORD O DAL SUD PURCHÉ SIA PANETTONE
Il primo incontro della rassegna presenta sorprendenti variazioni sul tema del dolce natalizio. Con
le pasticcerie Infermentum (Stallavena di Grezzana – Vr), Arleo (Genova) e Franchini (Lecce).
Ore 13.30 – 14.30 DOLCE BASILICATA
Nato a Milano, arricchito di glassa di nocciole a Torino, il panettone è ormai leader in tutta Italia,
anche nelle terre più lontane dai luoghi di origine. Con le pasticcerie Mirò (Montalbano Jonico –
Mt) e Pausa Pâtisserie (Lauria – Pz).

Ore 15.00 – 16.00 DALLE ISOLE ARRIVA UN BASTIMENTO CARICO DI … PANETTONI
Pistacchi, mandorle, fichi, agrumi e tanto calore dalle pasticcerie di Sardegna e Sicilia. Con Rau
Arte Dolciaria (Berchidda – Ss), i Fratelli Taibi (Castrofilippo – Ag) e il panificio D’Angelo
(Palermo).
Ore 16.30 – 17.30 MAESTRI DEL GUSTO, MAESTRI DI PANETTONE E NON SOLO…
Aneddoti e leggende, curiosità da ascoltare e gustare insieme ai Maestri del Gusto: Giovanni
Dell’Agnese, Giovanni Scalenghe, Gocce di Cioccolato, Il Forno dell’Angolo e Voglia di Pane di
Torino, Fabaro di Poirino (To), Il Dolce Canavese di Chivasso (To) e Mario Bianco di Caluso (To).
Ore 18.00 – 19.30 VERMOUTH E PANETTONE, L’INCONTRO PERFETTO
Come nasce il Vermouth di Torino, a cura di Fulvio Piccinino. Degustazione di Vermouth Cocchi e
del nuovo Panettone al Vermouth di Torino Cocchi.
Domenica 1 dicembre
Ore 12.00 – 13.00 IL PANETTONE VIEN DALLA CAMPANIA
Varianti e contaminazioni, l’impasto del lievitato nato tra le nebbie padane si arricchisce dei frutti
del sole. Partecipano le pasticcerie Cappiello (Santa Maria Capua Vetere – Ce), Conte (Gricignano
di Aversa – Ce), Princess (Airola – Bn), Ammore (Cava dei Tirreni – Sa) e il panificio Ischia Pane
(Ischia Porto – Na).
Ore 13.30 – 14.30 IL PANETTONE HA FATTO CENTRO
A fianco delle specialità delle tradizioni regionali il leader è sempre lui. Dal Lazio, il ristorante
Belsito (Serrone – Fr); dalle Marche, la Pasticceria Romana (Porto Recanati – Mc); dal Molise i
Fornai Ricci (Montaquila – Is) e dalla Toscana la pasticceria Arte Dolce (Monte San Savino – Ar).
Ore 15.00 – 16.00 A TORINO PANETTONE FA RIMA CON NOCCIOLATO E CIOCCOLATO
Il panettone parla piemontese e si declina in diverse tipologie. Con la pasticceria Perfetti (Torino)
e i panifici Farina e Club Bakery (Torino) e I Frutti del Grano (Collegno – To).

Ore 16.30 – 17.15 IN CUCINA CON IL PANETTONE
Come realizzare un panettone ghiotto, personalizzato, diverso da tutti gli altri con alcuni piccoli
accorgimenti. Dimostrazione di decorazione a cura degli chef del ristorante Giudice (Torino) e la
testimonianza di Alessandro Spagnoletti della pasticceria La Gioia (Taranto) già chef pâtissier di
ristoranti stellati.
Ore 17.30 – 18.00 PREMIAZIONE DEL CONCORSO “UNA MOLE DI PANETTONI” 2019
Verranno proclamati i primi tre classificati nelle quattro categorie in gara: panettone tradizionale

(milanese e piemontese), creativo e salato. Inoltre, verrà proclamato il vincitore del premio
speciale per il packaging.
Ore 18.00 – 19.30 VERMOUTH E PANETTONE, L’INCONTRO PERFETTO
Come nasce il Vermouth di Torino, a cura di Fulvio Piccinino. Degustazione di Vermouth Cocchi e
del nuovo Panettone al Vermouth di Torino Cocchi.
IL CONCORSO
Qual è il panettone più buono del reame? Anche quest’anno si rinnova la tradizione del concorso
di Una Mole di Panettoni 2019 che incorona i migliori panettoni artigianali in quattro categorie:
tradizionale milanese – alto e senza glassa -; tradizionale piemontese – basso e glassato -;
creativo e salato. Inoltre, un premio speciale verrà assegnato al miglior packaging, perché anche
l’occhio vuole la sua parte.
Le fragranti fette di panettone dei pasticceri in gara verranno valutate da una giuria tecnica di
altissimo profilo, composta da Anna Mastroianni, Chef pâtissier del ristorante stellato Casa
Vicina di Eataly Lingotto; Christian Trione, Ambassadeur du Pain e Candidato per l’Italia al
Mondial du Pain 2019 di Nantes; Giovanni Dell’Agnese, Pasticcere, Vice-presidente Ascom
Torino e Presidente Pasticceri Ascom Torino; una docente di Pasticceria presso l’Istituto
Alberghiero IIS Bobbio di Carignano, un critico gastronomico e una rappresentante di Dettagli
Eventi, organizzatore di Una Mole di Panettoni.
Sarà loro l’arduo compito di valutare i panettoni seguendo criteri quali aspetto, forma,
alveolatura, aroma…

***
Una Mole di Panettoni supporta e sostiene la Fondazione Martoglio onlus
L’ingresso alla VIII edizione di Una Mole di Panettoni è gratuito.
Una Mole di Panettoni
Sabato 30 novembre – domenica 1 dicembre 2019
Dalle ore 11.00 alle ore 20.00
Hotel Principi di Piemonte, Via Piero Gobetti 15 -Torino
Ingresso libero
Facebook: Una Mole di Panettoni
Instagram: unamoledipanettoni

L’adesca a Porta Susa, la sequestra in casa e tenta violenza sessuale

Arrestato dai carabinieri
La notte del 25 novembre, alle 2, i carabinieri della Tenenza di
Nichelino sono intervenuti in un appartamento di Nichelino per liberare una
ragazza sequestrata in casa. Tramite WhatsApp, una donna di origine
nigeriana di 21 anni ha inviato diversi messaggi a un suo amico per fargli
sapere di trovarsi in pericolo e di essere stata sequestrata da un connazionale.
L’uomo ha avvisato i carabinieri che sono interventi immediatamente e hanno
liberato la donna e arrestato il suo sequestratore, un nigeriano di 29 anni. I
carabinieri sono entrati in un appartamento al secondo piano e hanno trovato
la donna in lacrime seduta sul divano con il suo “sequestratore” seduto vicino.
La donna è stata accompagnata al Sant’Anna per gli accertamenti necessari
mentre il suo sequestratore è stato portato in caserma. La donna ha
raccontato ai carabinieri di aver incontrato l’uomo il 24 novembre scorso a
Torino, a Porta Susa, e di aver accettato il suo invito per una cena. Arrivati a
casa, l’uomo le ha strappato violentemente i pantaloni e ha tentato di
violentarla ma poi ha desistito. Stanotte la donna è riuscita e chiedere aiuto e
il suo sequestratore è stato arrestato per tentata violenza sessuale e
sequestro di persona.

Cristina Chiabotto ha 2,5 milioni di debiti: “Sono stata mal consigliata”

L’ex Miss Italia: “Sono stata mal consigliata, mi ero affidata a professionisti sbagliati quando avevo 19 anni. Ho la coscienza a posto”

 

Una situazione debitoria con il fisco ha costretto la torinese ex Miss Italia Cristina Chiabotto a presentare una procedura di liquidazione, in base alla cosiddetta legge ‘salva-suicidi’. Il tribunale di Ivrea ha accolto l’istanza, ritenendo che la posizione debitoria  si è manifestata “in modo prorompente” nel 2014, a fronte delle verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza di Torino in relazione al periodo 2008-2013, dalle quali era emerso  un comportamento elusivo ma non fraudolento. Di conseguenza è stato ripreso a tassazione un reddito superiore rispetto a quello dichiarato. Il debito  è salito oltre i 2,5 milioni di euro, così da costringere l’ex miss  a chiedere l’avvio della procedura di liquidazione prevista dalla legge a tutela dei piccoli imprenditori e liberi professionisti in difficoltà. Per sanare la propria posizione venderà i negozi di cui è proprietaria con la sorella.

Il Black Friday del Regio

Dopo il grande successo della prima edizione, con più di duemila (2.466) biglietti venduti, torna il Black Friday del Regio e, questa volta, è una straordinaria promozione per un intero fine settimana: da venerdì 29 novembre ore 10 a lunedì 2 dicembre ore 10, un’occasione unica per regalarsi e regalare grandi spettacoli e per condividere la gioia dell’opera con gli amici. Solo per gli acquisti online, saranno attive eccezionali offerte, con sconti fino al 50%, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Gli utenti potranno accedere al Black Friday tramite un codice promozionale che sarà annunciato giovedì 28 novembre, sul sito e sui social del Teatro.

In occasione del Black Friday, il Regio lancia 3 nuovi abbonamenti con il 40% di sconto:

Winter con Carmen di Georges Bizet, Il matrimonio segreto di Domenica Cimarosa e Nabucco di Giuseppe Verdi, un vero abbonamento ai capolavori dell’opera. Spring con La bohème di Giacomo Puccini, La Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach e Don Pasquale di Gaetano Donizetti, l’opera simbolo nata al Regio nel 1896, il capolavoro della musica barocca e una delle massime espressioni dell’opera buffa. Summer con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi e My Fair Lady, di Lerner e Loewe: l’abbonamento che propone un grande titolo verdiano, il più conosciuto melodramma buffo di Rossini e un musical classico dalle indimenticabili melodie.

E ancora Black Friday con sconti dal 30% al 50% sull’acquisto dei singoli biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione.

Infine, solo per chi acquista durante il Black Friday, la recita di Carmen di martedì 17 dicembre ore 15 ha un prezzo unico, per qualsiasi settore, di 30 €. Uno straordinario invito all’opera! Seguite il Teatro Regio sui nostri social media

I libri più letti e commentati a Novembre

Ecco una piccola rassegna dedicata ai titoli che maggiormente hanno interessato i lettori iscritti al gruppo di Facebook Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri nel mese di novembre.

Com’era prevedibile, tocca alle uscite più recenti fare la parte del leone: Cambiare l’acqua ai fiori, di Valérie Perrin (E/O) ottiene ottimi riscontri, così come Il Colibrì, di Sandro Veronesi (La Nave di Teseo). Terzo gradino del nostro podio per I Testamenti, di Margareth Atwood (Ponte alle Grazie) lettura impegnata ma molto apprezzata.

 

In occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, da poco passata, abbiamo scelto di segnalare i seguenti titoli per approfondire la tematica e offrire spunti di riflessione che vadano oltre le uscite più recenti: La donna che sbatteva nelle porte, di Roddy Doyle (Guanda); Ferite a Morte, di Serena Dandini (Rizzoli); Leggere Lolita a Teheran, di Azar Nafisi (Adelphi).

 

Gli appassionati di saggistica, ai quali abbiamo deciso di riservare un piccolo spazio in questa rubrica, hanno dedicato le letture del mese alla spiritualità e all’approfondimento delle tematiche religiose, e tra i titoli presi in esame segnaliamo Cos’è La Felicità, di Daisaku Ikeda (Esperia); La Notte del Getsemani, di Massimo Recalcati (Einaudi) e Il Dio delle Donne , di Luisa Muraro (Mondadori).

Per la serie: Time’s List of the 100 Best Novels, ovvero i cento romanzi più importanti del secolo XX, scritti in inglese e selezionati dai critici letterari per la rivista Times, questo mese noi abbiamo discusso di Uomo Invisibile, di Ralph W. Ellison (Einaudi), caposaldo della letteratura di denuncia del XX seolo; Luce d’Agosto (Adelphi), grande prova di scrittura di uno dei più importanti autori americani del secolo scorso, William Faulkner; Il Grande Gatsby, classico di Francis Scott Fitzgerald (Feltrinelli) che racconta magnificamente l’età del Jazz.

 

Tra le numerose discussioni a tema quella che ha maggiormente coinvolto la community era legata al dibattito sulla possibile convivenza tra lettori e reti sociali: a tale proposito, ricordiamo che il tema sarà approfondito nell’incontro, moderato da Giovanni Agnoloni,  che si terrà a Firenze, domenica 1 dicembre presso la libreria Todo Modo di via dei Fossi e che vedrà protagonisti anche noi di Un Libro tira l’altro, ovvero il passaparola dei libri. Vi aspettiamo.Podio del mese

 Cambiare l’acqua ai fiori, Perrin

Il Colibrì,Veronesi

I Testamenti, Atwood.

 

Libri a tema: donne e violenza

 La donna che sbatteva nelle porte, Doyle

Ferite a Morte, Dandini

Leggere Lolita a Teheran, Nafisi

 

Saggi a tema: spiritualità

Cos’è La Felicità, Ikeda

La Notte del Getsemani, Recalcati

Il Dio delle Donne, Muraro

 

Time’s List of the 100 Best Novels

Uomo Invisibile, Ellison

Luce d’Agosto,Faulkner;

Il Grande Gatsby,  Scott Fitzgerald

 

Testi di Valentina Leoni, grafica e impaginazione di Claudio Cantini redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

 

 

La polizia arresta lo spacciatore della Crocetta

Nel pomeriggio di martedì 26 novembre, nel corso di una mirata attività di contrasto
allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno
sorpreso un ventenne senegalese sprovvisto di documenti mentre vendeva dosi di
cocaina e di crack nel quartiere Crocetta.
L’uomo , G.C ., nato nel 1998, irregolare, vistosi scoperto dalle pattuglie dei
Falchi, non ha esitato a darsi alla fuga tra le automobili in transito lungo Corso Re
Umberto, lanciando sotto un’auto in sosta
un involucro con 17 dosi di crack e 26 dosi di cocaina , per complessivi 37 grammi, risultati positivi al narcotest.
L’arresto testimonia come il fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti si
stia spostando nell’ultimo periodo verso la zona centro residenziale della città.
Le indagini dattiloscopiche effettuate nei confronti dell’arrestato hanno indicato che
dal 2015 – anno in cui risulta censito in banca dati interforze – ad oggi, la Polizia di
stato lo ha denunciato più volte per aver fornito false attestazioni sull’identità
personale e per non aver ottemperato all’ordine di allontanamento dal territorio
nazionale emesso nel 2018 dal Questore di Torino.
Per il centroafricano, ultimate le verifiche del caso e la compilazione dei verbali, si
sono aperte le porte del carcere “Lorusso e Cutugno”, dove è stato messo a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Candiolo investirà 100 milioni in cinque anni

“Investiremo 100 milioni di euro in 5 anni per l‘hospice, la biobanca, la protonterapia, corsi di formazione e specializzazione”, lo ha annunciato donna Allegra Agnelli, presidente dell’Istituto per la cura del cancro di Candiolo nella conferenza stampa nella quale è stata presentata l’iniziativa di raccolta fondi insieme con Nova coop: in tutti i supermercati del Piemonte, dal 1 al 31 dicembre, l’1% dei proventi derivanti dall’acquisto di prodotti a marchio coop sarà destinato a Candiolo.

La sfida al cancro passa dunque anche dal carrello della spesa   come dice la campagna “ scegli il prodotto Coop e insieme sosteniamo a ricerca” , l’obiettivo è raccogliere 100 mila euro.

“la campagna che presentiamo oggi segna l’avvio di un rapporto con prestigiose realtà de nostro territorio”, ha detto Ernesto Delle Rive presidente di Nova Coop; “ per generare valore all’interno delle realtà in cui siamo presenti e individuare obiettivi comuni a beneficio di tutti”.

“tr sono i comportamenti che possono battere il cancro”, ha detto il dott. Filippo Montemurro direttore del day Hospital oncologico multi specialistico di Candiolo, “ La dieta mediterranea, combattere l’obesità, la diagnosi precoce. In pochi anni ci sarà una vera rivoluzione nella cura del cancro, con apparecchi diagnostici sempre più sofisticati e cure personalizzate

Funghi velenosi: donna salvata con trapianto di fegato in super urgenza nazionale

Aveva mangiato Amanita Phalloides. L’intervento presso l’ospedale Molinette di Torino

 

Salvata con un trapianto di fegato in super urgenza nazionale una donna che aveva mangiato Amanita, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Giovedì scorso una coppia della provincia di Torino aveva mangiato funghi, che erano stati appena raccolti dal marito. Peccato che tra questi ci fosse anche la terribile e mortale Amanita Phalloides. Nella notte di venerdì i due hanno cominciato a stare male e sono stati trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso. La donna di 57 anni però continuava a peggiorare sensibilmente tanto da essere stata trasferita prima in Rianimazione e poi nella giornata di domenica nella Terapia Intensiva epatologica (diretta dal dottor Antonio Ottobrelli) dell’ospedale Molinette con una necrosi epatica acuta. Lunedì, dopo tutti gli accertamenti e gli approfondimenti è stata trasferita nella Rianimazione 2 ospedaliera (diretta dal dottor Roberto Balagna), ma soprattutto é stata inserita in lista d’attesa trapianto in super urgenza nazionale per insufficienza epatica acuta. Da quel momento avrebbe avuto massimo 48 ore di vita se non fosse arrivato un fegato compatibile da trapiantare. Grazie al Coordinamento regionale trapianti piemontese (diretto dal professor Antonio Amoroso), nella notte tra lunedì e martedì si é reso reperibile un fegato proveniente da un uomo deceduto in un’altra regione italiana. Nella giornata di martedì con una corsa contro il tempo é stato effettuato un lungo e complicato trapianto di fegato, durato circa 8 ore, effettuato dal professor Renato Romagnoli (direttore del Centro trapianti di fegato) in collaborazione con il dottor Francesco Lupo. L’intervento é tecnicamente riuscito ed ora la paziente è in fase di recupero ricoverata in Terapia intensiva (diretta dal dottor Roberto Balagna). Nel frattempo il marito è ricoverato presso l’ospedale di Chivasso con lieve danno epatico ed un danno renale acuto.

 

La pittura intimista di Denise Angelino

Dal Piemonte

Il Circolo Culturale Piero Ravasenga di Casale Monferrato, intitolato al geniale stravagante avvocato poeta pittore di Borgo San Martino, vissuto tra il 1907 e il 1978, ogni anno sente il dovere di ricordare un artista monferrino ormai scomparso da non dimenticare in quanto rappresentante di vita culturale di Casale e del circondario.

Dal 30 novembre al 15 dicembre la manica lunga del Castello Paleologo si presta alla presentazione della mostra di Denise Angelino, che ci ha lasciati lo scorso anno, facendola rivivere attraverso delicati oli e acquerelli rivelatori di temperamento sensibile e intimista.

La sua è stata un’esistenza costantemente dedicata alla contemplazione della bellezza delle cose umili, spesso inosservate, a cui ha dato vita.

I temi e i soggetti, che trattano cose quotidiane, nature morte e paesaggi familiari, la consegnano ad un naturalismo di ascendenza macchiaiola unito a qualche lieve appena percettibile accento metafisico, sgombro da intellettualismi, e fanno riflettere sull’apporto di suggestioni morandiane e casoratiane; i colori soffusi e discreti, resi in atmosfera silente, semplificata e purificata, la avvicinano ad una affinità elettiva con la scrittrice-pittrice Lalla Romano, anch’ella piemontese e scomparsa ultranovantenne.

Si coglie lo stesso silenzio contemplativo, privo di compiacimenti eppure così abile nel parlare al cuore, comunicare affetti e tenere nostalgie che ci commuovono facendoci entrare nel suo mondo in cui, in qualche modo, ci possiamo riconoscere.

A corollario della mostra di Denise sono esposte, tra pittura, scultura, ceramica, fotografia, poesia, opere di sessanta interessanti artisti facenti parte del Circolo, di cui è presidente l’attento e appassionato Ivaldo Carelli.

Una nota particolare è offerta dagli allievi del corso sull’arte pittorica” La Figura” tenuto dalla brava pittrice Giovanna Defrancisci che unisce tradizione classica a modernità.

Orari sabato-domenica ore 10-13  / 15-19

 

Giuliana Romano Bussola