Quali possibilità oltre le sbarre?
PER PARLARE DI CARCERE E SECONDE OPPORTUNITA’ ALL’INTERNO DELLE SCUOLE
Il progetto, “POSSIBILITA’ OLTRE LE SBARRE” promosso dal Fondo Musy con la collaborazione di Compagnia San Paolo di Torino e protagonista di una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso, mira a sensibilizzare 1.500 ragazzi delle scuole superiori torinesi sul tema della possibilità di riscatto per chi ha vissuto l’esperienza del carcere.
Raccontare il mondo del carcere a 1.500 ragazzi che frequentano la IV° e la V° superiore in 7 scuole torinesi, per sensibilizzarli circa un tema che spesso conoscono solo tramite gli articoli e i servizi di cronaca nera, ma che racchiude un universo di possibilità e opportunità per chi ha vissuto e vive l’esperienza della detenzione. Questo è l’ambizioso obiettivo del progetto “Possibilità oltre le sbarre”, promosso dal Fondo Alberto e Angelica Musy con la collaborazione di Compagnia San Paolo di Torino nell’ambito dell’iniziativa Crowdfunding 2019 e attualmente protagonista di una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.
Il Fondo Musy, nato nel 2014 in memoria di Alberto Musy, avvocato e consigliere comunale della città di Torino scomparso prematuramente nel 2012 per un attentato, nasce con l’intento di favorire il reinserimento sociale delle persone detenute grazie allo studio e al lavoro, per dimostrare che nella vita vale sempre la pena dare e darsi una seconda opportunità. In questi cinque anni, grazie al Fondo Musy sono state istituite 14 borse di studio per altrettanti studenti detenuti nel carcere di Torino e artisti del calibro di Paolo Conte, Neri Marcorè e Stefano Bollani sono stati coinvolti in attività filantropiche e di raccolta fondi. Per iniziativa del Fondo Musy, inoltre, è stato scritto e prodotto lo spettacolo teatrale “Game Over: per un nuovo inizio”, che si rivolge agli adulti di domani per parlare di seconde opportunità, riscatto, ma anche di errori, speranze, voglia di partecipare. Scritto e interpretato da Elisabetta Baro e Franco Carapelle dell’Associazione Teatro e Società, con intermezzi di improvvisazione rap a cura di Alp King, “Game Over: per un nuovo inizio” racconta, tramite una narrazione parallela, due storie vere: quella di Alberto Musy e della sua famiglia e quella di Flavio, un giovane che sta scontando una lunga pena in carcere. Un racconto che regalerà spazio per riflettere sulle seconde possibilità della vita, mostrando come a volte agli errori si possa porre rimedio.
In due anni, lo spettacolo è stato replicato 18 volte, per un totale di 2.500 studenti coinvolti. L’intento, tuttavia, è di incontrare altri 1.500 ragazzi, portando in tour la pièce in 7 scuole superiori torinesi e organizzando un grande evento finale nel Carcere di Torino il prossimo 21 marzo, al quale parteciperanno i detenuti studenti del Polo Universitario nel Carcere di Torino, una rappresentanza degli studenti incontrati nelle scuole, quanti lavorano nell’ambito dei progetti sostenuti dal Fondo e altri ospiti illustri.
Grazie alla campagna di crowdfunding attiva su Produzioni dal Basso, sarà possibile supportare concretamente il progetto, aiutando gli organizzatori a sostenere le spese legate a ciascuna replica dello spettacolo. Contribuire a portare in tour “Game Over: per un nuovo inizio” significa impegnarsi attivamente per condividere un messaggio di positività e ottimismo proprio con coloro che si propongono di prendere in mano la propria vita e le proprie scelte.
Per maggiori informazioni sulla campagna di crowdfunding e sulle ricompense previste:
Succede al Museo Nazionale del Risorgimento di Torino
Domenica 8 dicembre ore 11/14,30/16
Provate ad immaginare. Attori al posto delle classiche, professionali “guide” museali. E da loro e a modo loro, immaginate di farvi accompagnare nella visita alle sale del più grande spazio espositivo di storia patria italiana. L’idea è sicuramente intrigante e piacevole. A proporla – e non per la prima volta – è il nostro blasonato Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, fondato a Torino nel 1878 e l’unico in Italia cui sia stato ufficialmente riconosciuto il titolo di “nazionale” con tanto di decreto regio datato 8 dicembre 1901. La proposta, in sintesi, consiste nell’offrire ai visitatori la possibilità di percorrere in “chiave teatrale”, se non tutte e trenta, almeno buona parte delle sale del Museo ospitato dal 1938 nel guariniano Palazzo Carignano, sede storica del Parlamento Subalpino (monumento nazionale, ancora oggi assolutamente integro, e ben visibile, nell’arredamento e negli scranni originari) e del primo Parlamento del Regno d’Italia. Un percorso recitato, insomma, fra cimeli di storia patria, vessilli, armi, uniformi, stampe e manoscritti (sono oltre 2.500 i reperti esposti), in cui al pubblico è dato modo di essere, a un tempo, spettatore partecipe ma anche coinvolto protagonista dei fatti narrati. L’appuntamento è per domenica 8 dicembre e la “visita teatrale”, dal titolo esemplare (dato il luogo) di “… Liberi tutti” si terrà, a scelta, alle ore 11 o nel pomeriggio alle 14,30 o alle 16. Ad organizzare il tutto, la subalpina Compagnia Teatro & Società.
“Lungo il percorso – sottolineano gli organizzatori – il pubblico sarà invitato ad osservare le sale del Museo e le sue collezioni da un particolare e privilegiato punto di vista per scoprire quali siano i segni e i simboli di libertà che la Storia del Risorgimento ci ha tramandato”. L’obiettivo è quello di coinvolgere e catturare l’attenzione attraverso la magia della tecnica recitativa, sicuramente in grado di trascinare fisicamente ed emotivamente le persone all’interno del contesto storico raccontato. Senza dimenticare, anzi andando a creare l’imprevisto, l’immancabile coup de theatre. “Cosa succede infatti se, mentre si stanno cercando le tracce dell’antica e allo stesso tempo attuale libertà…irrompe uno strampalato personaggio che sta fuggendo da qualcosa o da qualcuno che lo minaccia? Un percorso avventuroso e ricco di suspense accompagnerà i visitatori con un finale a sorpresa”. Questa la chiara promessa degli attori – guida, ben intenzionati a “far riflettere gradevolmente il pubblico sui molteplici significati di uno dei valori più alti del nostro vivere civile: la libertà”.
Le visite sono previste su prenotazione. Il costo è di 6 € + 8 € di ingresso al Museo a persona. Per i possessori della Tessera Musei è previsto solo il pagamento del percorso teatrale.
Per prenotare la visita occorre telefonare al Museo Nazionale del Risorgimento (via Accademia delle Scienze 5, Torino), al numero 011/5621147.
g.m.
“Promemoria. Monologo per persona sola “
STAGIONE TEATRALE 2019-2020
La stagione scelta dal pubblico di casa Fools. www.casafools.it/programma/
Gloria Gulino: attrice e autrice
Finalista per la miglior drammaturgia al “Roma Fringe Festival 2015
Finalista Premio Candoni “Anima e corpo del personaggio femminile” 2016
L’agenzia delle entrate contesta a Fca di aver sottostimato le attività USA di Chrysler per la cifra di 5,1 miliardi di euro quando le acquistò nel 2014.
L’azienda sarebbe quindi in debito con le tasse per circa 1,35 miliardi di euro, ma i negoziati con l’Agenzia potrebbero ridurre l’importo da pagare.
Psa, con cui Fca sta predisponendo le operazioni di fusione, ne è conoscenza e non riterrebbe che ciò danneggi o ritardi l’operazione. Da Fca si fa sapere che c’è fiducia fiducia nel fatto che si otterrà una sostanziale riduzione degli importi.
Riceviamo e pubblichiamo
“IL LAVORO SI PAGA NON A SUON DI CONFERENZE STAMPA O CON PIANI INDUSTRIALI ROBOANTI MA MANTENENDO GLI IMPEGNI PRESI”
“Il piano industriale presentato in pompa magna da IGI Group investimenti alla stampa e alle istituzioni – afferma Jessica Costanzo (M5S), presente alla conferenza stampa di oggi pomeriggio presso il castello di Parella – è sicuramente ben confezionato. I dubbi e i problemi però, permangono e sono diversi: come si fa a mostrare ottimismo e quando migliaia di lavoratori attendono gli stipendi arretrati da mesi? Si è parlato di ricapitalizzazioni, si sono mostrate cifre e sono state garantite nuove assunzioni a tempo indeterminato, mentre occorreva porre un primo e unico punto all’ordine del giorno: quello della erogazione dei pagamenti ai lavoratori. Su questo e su molto altro invece, le parole dei vertici di IGI Group sono state evasive e lacunose. Evidentemente, la priorità del nuovo Gruppo era quella di mostrarsi solido alle banche e al Tribunale che si pronuncerà il 20 sull’istanza pre-fallimentare. Nulla in contrario, ma non lo riteniamo sufficiente. E’ stata data evidente priorità all’accordo con i 320 creditori per la rinegoziazione del debito, e si è parlato di surroga come unico passo concreto per l’erogazione degli stipendi. Tuttavia non è più sufficiente: sappiamo che per molti lavoratori, vista la natura della loro attività a servizio anche del consorzio, non può essere attivata alcuna surroga dal momento che ci sono dei pignoramenti che bloccano le fatture.
Arrivare a normalizzare il pagamento dei salari – conclude Costanzo – è il primo e imprescindibile punto per poi affrontare tutte le altre questioni.
“I percorsi di inserimento lavorativo avviati in questi cinque anni di attività dei Magazzini di Oz sono un’importante risorsa per il nostro territorio, perché rendono il lavoro un diritto di tutti, aiutando, per esempio, le persone con disabilità a realizzarsi”. Così si è espressa Chiara Caucino, assessore alle Politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità, nel corso della presentazione dei 5 anni di attività dei Magazzini di Oz e dei 15 di CasaOz, tenutasi questa mattina a Torino.
L’assessore Caucino ha poi sottolineato “come sia fondamentale, sul territorio piemontese, la presenza di luoghi di accoglienza e di sostegno per le famiglie e i loro piccoli che affrontano una malattia. L’attività di queste strutture è resa possibile anche grazie agli educatori professionali e alla grande opera svolta dai volontari ai quali va tutto il mio plauso”.
Durante l’incontro sono stati presentati i dati relativi all’organizzazione della struttura e ai servizi che i Magazzini e CasaOz hanno messo a disposizione dei cittadini.
L’Associazione CasaOz Onlus nasce nel 2005 con lo scopo di diventare un sostegno concreto per i bambini e le loro famiglie: chi assiste infatti il proprio piccolo in ospedale può riposarsi e socializzare, chi viene da lontano trova invece ospitalità nelle ResidenzeOz.
I Magazzini di via Giolitti 19/A, comprendono ristorante, emporio, spazio libri e sale dedicate a percorsi di formazione. Ogni “passaggio” nelle strutture dei Magazzini permette di destinare parte dei ricavati al sostegno di CasaOz e delle sue attività.
dr
Denunciato dalla Polizia di Stato truffatore seriale
Appena una settimana fa era riuscito a farsi consegnare 500 € in contanti dal cassiere di un istituto bancario del quartiere Crocetta, spacciandosi per un’altra persona. Accertamenti svolti nei giorni successivi, in sinergia con la direzione della filiale bancaria, dalla vittima della truffa, allarmata dall’ammanco ingiustificato della cifra, avevano fatto emergere come il truffatore, per portare a termine il colpo, avesse esibito al dipendente preposto alle casse una carta di identità contraffatta. L’uomo era stato particolarmente scaltro e sicuro nell’agire: oltre a fornire il documento di identità riportante le generalità di un reale correntista, cui aveva applicato però la propria fotografia, era stato anche in grado di riferire a memoria il numero del conto, tanto da non far sorgere particolari dubbi sulla sua identità.
Ieri, l’uomo, pensando di poter ripetere la truffa senza alcun rischio, si è ripresentato nella stessa filiale, chiedendo di effettuare un altro prelievo. Il cassiere, riconosciutolo, ha invece contattato il NUE 112: una pattuglia in servizio di Volante del Commissariato San Secondo si è recata in filiale. Accertamenti svolti a carico dell’uomo, un cittadino italiano di 67 anni, dagli investigatori, hanno consentito di appurare come lo stesso abbia numerosissimi precedenti di polizia e condanne, anche nel recente passato, per truffa e sostituzione di persona; è stato, inoltre, sottoposto a diverse misure cautelari personali, quali la detenzione domiciliare, l’obbligo di dimora e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nonché colpito da avvisi orali questorili. Ieri, gli agenti del Comm.to San Secondo lo hanno denunciato per sostituzione di persona e truffa.
Nuovo servizio
Il nuovo servizio Express di Arriva Sadem, senza fermate intermedie, prenderà il via l’8 dicembre 2019, con frequenza ogni mezz’ora dal lunedì al venerdì e ogni ora nel weekend, per soddisfare le necessità di mobilità dei passeggeri aeroportuali.
Prende il via il nuovo servizio Express dall’Aeroporto di Torino per il centro Città operato da Arriva Sadem. Il collegamento bus diretto tra l’Aeroporto e le stazioni ferroviarie di Porta Susa e Porta Nuova a Torino sarà attivo a partire dall’8 dicembre 2019 e consentirà ai passeggeri dello scalo, in 29 minuti di viaggio fino a Porta Susa, di usufruire di un servizio dedicato senza fermate intermedie.
Il nuovo percorso diretto, infatti, ridurrà di circa 20 minuti l’attuale tempo di percorrenza tra i due capolinea, grazie all’utilizzo del raccordo autostradale RA10 e andrà a soddisfare una domanda di mobilità diversificata tra il target degli utenti dell’aeroporto e quello dei residenti, senza che i servizi si sovrappongano.
Il bus Express vedrà partenze ogni mezz’ora, al minuto 0’ e al minuto 30’, dal lunedì al venerdì. In direzione Torino Airport la prima corsa diretta sarà alle 6:30 e l’ultima sarà effettuata alle 23:30; verso il centro Città, invece, il primo link diretto partirà alle 9:00, con l’ultima corsa alle 23:00.
Nel weekend, la frequenza delle corse dirette sarà ogni ora, con partenza al minuto 30’. In direzione Torino Airport la prima corsa sarà alle 7:30 e l’ultima sarà effettuata alle 22:30; verso il centro Città, invece, il primo link diretto partirà alle 7:30, con l’ultima corsa alle 22:30.
La riorganizzazione delle corse di Arriva Sadem sulla direttrice da Torino Airport verso il centro Città mantiene comunque operativa anche l’offerta già esistente sul percorso locale, che prevede fermate, oltre che in Aeroporto, presso Caselle Torinese, Borgaro Torinese, e fermate intermedie a Torino, con partenza al minuto 15’ e 45’ e durata del tragitto pari a 40 minuti fino a Porta Susa e a 50 minuti fino a Porta Nuova.
Le tariffe di tutti i bus sulla linea Torino Airport-centro Città sono pari a 7,00 euro per la corsa singola e 13,00 euro per il ticket di andata/ritorno. I biglietti sono acquistabili con diverse modalità: in Aeroporto nella nuova Area Arrivi presso il corner dedicato, a bordo degli autobus, grazie al sistema contactless Pay&Go o presso le rivendite a terra autorizzate.
“L’aeroporto principale del Piemonte aveva bisogno da tempo di un collegamento con la città più rapido e diretto. Il nuovo servizio Express è un primo importante passo per valorizzare il plus distintivo della vicinanza dell’Aeroporto di Torino con il centro cittadino, dove le due stazioni ferroviarie consentono gli ulteriori spostamenti. Siamo certi che i viaggiatori lo apprezzeranno e ci daranno lo stimolo per implementare ancora di più il servizio quando sarà completato il passante di corso Grosseto e il servizio ferroviario ci darà un’ulteriore possibilità di rendere la destinazione sempre più appetibile” commenta l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi.
Andrea Andorno, Amministratore Delegato Torino Airport dichiara: “Grazie a questo veloce collegamento, l’Aeroporto di Torino si avvicina ancora di più alla città, confermando il proprio ruolo di primaria infrastruttura al servizio di Torino e dei torinesi, i quali, dal prossimo 8 dicembre, vedranno ridursi la durata complessiva degli spostamenti da casa alla meta finale dei propri viaggi in aereo. Ci tengo a sottolineare che a beneficiare del servizio sarà anche il Piemonte e non solo; attraverso la riduzione del tempo di percorrenza e i collegamenti intermodali nelle principali stazioni ferroviarie, l’Aeroporto sarà infatti più facilmente raggiungibile per chi si reca in treno a Torino da qualsiasi territorio circostante. Con questo collegamento diretto per la città destinato ai viaggiatori si allinea finalmente l’offerta a quanto accade negli altri aeroporti, ponendo fine all’ ‘anomalia torinese’ riscontrata da passeggeri e compagnie aeree in termini di servizio (presenza di fermate e durata anomala rispetto alla distanza reale) per chi arriva a visitare la città e la regione. Ringrazio personalmente la Regione Piemonte e Arriva Sadem per aver accolto una domanda proveniente dai nostri passeggeri e anche dai vettori”.
“È un servizio che avevamo in progetto da tempo e che finalmente e con orgoglio riusciamo a lanciare, tra l’altro in un periodo dell’anno molto particolare, perché in prossimità con le ferie natalizie, quando i passeggeri avranno maggiore necessità di mobilità e celerità. Il servizio Express è proprio studiato per loro: gli utenti che per diletto o per lavoro hanno bisogno di muoversi con estrema velocità” afferma Valentina Astori, Amministratore Delegato Arriva Sadem.
“Come Gruppo Arriva stiamo puntando molto ai servizi di mobilità che vanno al di là del normale trasporto urbano o extraurbano della città. L’Express di Arriva Sadem è la prima di una serie di novità che vorremmo lanciare nel 2020” ribadisce Angelo Costa, Amministratore Delegato Arriva Italia.