ilTorinese

Codice deontologico per gli amministratori regionali

Cirio: “Garantire la trasparenza dell’attività”

“E’ mia intenzione adottare un codice deontologico, sul tipo di quello in vigore per i commissari europei, per garantire la trasparenza dell’attività amministrativa degli assessori, dei consiglieri e dei direttori regionali, in modo che tutti gli incontri con i portatori di interessi vengano certificati”: è la novità annunciata dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno.

“Ci stiamo lavorando in questi giorni, anche alla luce degli episodi tristi che hanno caratterizzato la cronaca recente – ha proseguito – Non appena sarà pronto lo sottoporrò alla Commissione Legalità del Consiglio regionale, e spero che sarà il primo atto concreto di una buona prassi”.

Trenitalia: conciliazione paritetica anche in Piemonte

Se i clienti del trasporto regionale piemontese ritengono di non aver trovato adeguata soddisfazione al proprio reclamo o a una richiesta di rimborso potranno ricorrere gratuitamente alla conciliazione paritetica

La novità,  già in vigore per i passeggeri di Frecce e Intercity, sarà estesa anche ai clienti del trasporto Regionale di Trenitalia permettendo ai viaggiatori di farsi rappresentare da un’associazione di consumatori per una mediazione con Trenitalia e una positiva risposta alla loro richiesta in maniera facile e senza ricorso a vertenze legali.

Uno nuovo servizio voluto da Trenitalia per essere sempre più vicina alle persone che viaggiano sui propri treni regionali accogliendo le richieste avanzate in tal senso da numerose associazioni dei consumatori.

Nel corso del 2020 Trenitalia promuoverà con l’Amministrazione Regionale e le rappresentanze locali dei consumatori e dei pendolari una serie  di incontri  per far sì che la procedura diventi operativa e accessibile a tutti i clienti regionali entro i primi mesi del nuovo anno.

Avviato nel 2009 nel comparto dei treni a lunga percorrenza e giudicato una best practice a livello europeo, l’istituto della conciliazione paritetica di Trenitalia ha visto crescere in maniera esponenziale (+15% medio all’anno) il numero di domande presentate e ammesse e ha raggiunto nel 2018 un 95% di esiti positivi, con l’accettazione delle proposte formulate dalla commissione di conciliazione. I tempi di risoluzione delle controversie si attestano a 38 giorni dalla presentazione della domanda.

2020, un clima di pace

E’ questo il titolo del documento/appello che verrà presentato il giorno 1° gennaio 2020 – Giornata mondiale della Pace – alle h 18.00 al Sermig, Arsenale della Pace Piazza Borgo Dora, 61 Torino

Ciò avverrà nel contesto di un’ora e mezzo circa di incontro, articolato con una prima parte di pochi, brevi saluti, poi una seconda costituita da un concerto, che sarà eseguito da musiciste/i appartenenti alle diverse confessioni religiose.
Questa proposta si colloca nella tradizione del nostro coordinamento/movimento “Noi siamo con Voi”, di celebrare il più possibile degnamente la “Giornata mondiale della Pace”, la cui importanza è stata sottolineata negli ultimi mesi con particolare vigore dalle massime autorità religiose mondiali e – a livello piemontese – dal sempre sensibilissimo Arcivescovo di Torino e Susa Mons. Cesare Nosiglia. Tornando al titolo, evidentemente esprime un doppio significato:
da una parte la necessità che nel mondo si torni a respirare un’atmosfera di concordia o, quanto meno, di dialogo, tolleranza e rispetto reciproco; dall’altra che si faccia “pace con il clima”, cioè con il nostro pianeta, la terra, il creato. Per questo guardiamo con stima e simpatia a tutti quei movimenti come “i ragazzi di Greta” o “le Sardine” che si battono per questi obbiettivi. Anzi auspichiamo che si crei un fronte sempre più unito e vasto, tale da raggiungere una forza sufficiente a cambiare realmente le cose ed a respingere i tanti rischi di strumentalizzazione, di demagogia, di partigianeria (che, ad onor del vero – almeno in Piemonte – sembrano essere tenuti alla larga dalle realtà succitate, in particolare da quella delle “Sardine”).
Peraltro ci permettiamo ancora di ricordare che, proprio sui temi della pace, del dialogo, di una politica per il bene comune e rispetto dell’ambiente, il nostro Movimento lavora fin dalla sua nascita. A riprova basterebbe ricordare l’anno e più di lavoro dedicato allo studio e alla diffusione dell’ enciclica “Laudato Sii”, conclusosi con un convegno internazionale, in cui si sono potute ascoltare importantissime relazioni di leaders religiosi e culturali delle più diverse appartenenze. Oppure le due puntate del progetto intitolato “Lo Straniero”, che sono state precedute, e poi seguite, da decine e decine di incontri, iniziative, momenti di lavoro, che hanno coinvolto leaders, esperti, operatrici e operatori, semplici appartenenti alle più varie etnie, tradizioni, gruppi sociali ecc. Per tutte queste ragioni, nonché per altre facilmente intuibili, abbiamo ritenuto doveroso organizzare l’iniziativa del 1° gennaio, alla quale desideriamo di cuore invitare tutte le persone di buona volontà, che sognano un mondo migliore e che sono disposte a fare un cammino comune per realizzarlo.

 

Giampiero Leo a nome del Coordinamento interconfessionale “Noi siano con voi”

Festa della leva finisce in rissa: 9 ragazzi denunciati

Dal Piemonte / CRONACA

Sabato scorso a Villafranca d’Asti (AT) nei pressi del campo sportivo, i giovanissimi della leva anno 2002 hanno festeggiato con la tradizionale manifestazione.

La festa si è svolta regolarmente tra canti e balli dei giovanissimi presenti fino alle ore 02:00 quando poi, per futili motivi verosimilmente legati a questioni campanilistiche, tra due gruppi, quello residente nel capoluogo di Villafranca d’Asti e quello composto da residenti in altri comuni della provincia, si è scatenata una violenta rissa che ha visto coinvolti 9 ragazzi tra cui anche un minorenne ed una ragazza.

I Carabinieri della Stazione di Baldichieri d’Asti, dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Villanova d’Asti nonché dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia di Asti sono dapprima intervenuti per porre fine alla rissa dopodichè hanno avviato i primi accertamenti, un lavoro di squadra che ha consentito lo sviluppo di un’attività di polizia consistita principalmente nell’ascoltare, sul luogo dell’evento, testimoni che potessero fornire indicazioni utili a ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e che ha tenuto impegnati i Carabinieri per molte ore. Sono quindi susseguiti numerosi riconoscimenti fotografici ed ulteriori testimonianze che hanno permesso ai Carabinieri della Compagnia di Villanova di identificare e denunciare all’autorità giudiziaria i 9 giovani ritenuti i presunti responsabili della rissa.

Tutti i ragazzi, solo uno peraltro della Leva 2002, sono residenti tra i comuni di Asti, Villafranca d’Asti, Baldichieri, Cantarana, Monale e Maretto ed alcuni di loro già con qualche precedente di polizia.

Nel 2020 inizia il percorso del sistema ciclistico piemontese

Costruire insieme il sistema ciclistico piemontese per renderlo rispondente alle esigenze del territorio e fare della bici un mezzo di trasporto quotidiano è l’obiettivo del Programma della Mobilità ciclabile della Regione Piemonte, presentato nei giorni scorsi a Torino alla presenza delgli assessori ai Trasporti, Marco Gabusi, e al Turismo, Vittoria Poggio, del console d’Olanda, Johan Verboom, ed esperti italiani e olandesi di ciclomobilità.

“Un percorso – ha dichiarato Gabusi – non scontato, che va al di là della semplice costruzione di una singola pista ciclabile, ma che parte dall’analisi delle esigenze dei territori. La fase di studio terminerà a fine 2020, e solo dopo potremo sviluppare un progetto di ciclabilità che collochi le infrastrutture nel modo migliore e dimensionate nella giusta maniera. Abbiamo deciso di avviare un piano di medio periodo che mette al centro la bici, non solo come sport e passione, ma come vero e proprio mezzo di trasporto. Anzi come il miglior mezzo di trasporto in città e nei centri urbani. Ci vorrà un po’ di tempo per vedere la piena applicazione del programma, poiché è necessario creare o implementare l’infrastruttura, in modo che diventi efficiente e preveda un sistema di passaggio nei punti cardine delle città. Parallelamente bisogna lavorare sulla sensibilizzazione degli enti locali, che devono incentivare l’uso della bicicletta, non solo come mezzo sostenibile, ma come mezzo rapido per gli spostamenti. Il percorso del piano inizia nel 2020 e sarà partecipato e calato sul territorio”.

Per la progettazione e realizzazione del Programma è stato scelto un partner olandese, che potesse portare un contributo importante perché, come ha rilevato Gabusi, “è dagli anni Ottanta che hanno lavorato a 360° sulle opportunità dell’utilizzo prioritario della bici, fino a renderle numericamente superiori alle macchine in città. Partendo proprio da quella che è considerata la migliore esperienza disponibile in Europa è stato costituito un gruppo di lavoro italo-olandese, che siamo certi, porterà risultati consistenti”.

Anche l’assessore regionale al Turismo, Vittoria Poggio, si è soffermata sull’importanza della ciclabilità: “Promuovere l’uso della bicicletta e mettere a sistema ambiente e turismo è un ottimo esempio per fare marketing territoriale e valorizzare il Piemonte”.

Regione, Pd: “Bene rimpasto ma coinvolgendo competenze”

“Rimpasto? Purché non si faccia con il bilancino tra partner della maggioranza”

REGIONE. PD: “BENE CODICE DEONTOLOGICO MA PARTIAMO DA QUELLO CHE ESISTE GIÀ”.

“Ottima iniziativa ma partiamo da quello che in Italia esiste già. Ad esempio, la Regione Piemonte aderisce ad ‘Avviso Pubblico’: quindi, partiamo dalla Carta di Avviso Pubblico avendo la capacità di adattarla per la realtà piemontese”: con queste parole il Capogruppo Domenico RAVETTI commenta l’annuncio del Presidente Cirio di voler adottare un codice deontologico per i consiglieri regionali.

“Prendiamo spunto anche dalla carta etica approvata all’unanimità dall’ultima Commissione parlamentare Antimafia, e allarghiamo la sottoscrizione a tutti gli assessori della Giunta regionale e ai Dirigenti regionali – aggiungono i Consiglieri del Gruppo Pd Domenico ROSSI e Diego SARNO – Non si può pensare di risolvere tutto delegando alla Commissione regionale Legalità, che è necessaria ma non sufficiente. Serve anche un forte investimento da parte della Giunta”. “Cirio ha parlato anche di rimpasto: bene, purché sia l’occasione di coinvolgere nel governo del Piemonte competenze specifiche per la lotta alle mafie e la promozione della legalità, e non un’occasione per l’ennesimo bilancino fra i partiti della maggioranza” concludono Rossi e Sarno

Cirio provoca il Governo: “La Asti-Cuneo ce la facciamo da soli”

La Conferenza stampa di fine anno della Giunta regionale

Il governatore Alberto Cirio di fronte alla storia infinita che continua a bloccare il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo, ha detto nella conferenza stampa di fine anno della Regione che “Il Piemonte merita rispetto, non possiamo restare bloccati: siamo pronti a farci da soli l’autostrada”. “Ogni anno i piemontesi pagano allo Stato 10 miliardi in più di quello che ricevono – ha aggiunto – e possiamo pensare di tenere le risorse necessarie a realizzarla. Questa terra ha dato tanto all’Italia e ora ha bisogno che le sue esigenze principali siano  rispettate”. Cirio chiede al governo di sbloccare l’infrastruttura entro gennaio.

In altra parte del giornale ulteriori contenuti della conferenza di fine anno.

 

(Foto grande: Dierre Press)

 

Capodanno, le misure di sicurezza per entrare in piazza Castello

Il 31 dicembre, a partire dalle ore 20.30, ingresso in piazza Castello attraverso varchi controllati (vietato portare con sé contenitori in vetro, lattine, spray – compresi quelli al peperoncino – e altri oggetti potenzialmente pericolosi). Dalle ore 18.00 stop al traffico privato e deviazioni dei mezzi pubblici nell’area degli eventi

 

Sul sito web (https://sicurezzacapodanno2020torino.gae-engineering.com/home), tutte le informazioni sulle modalità di accesso alle aree presidiate.

Migliaia di persone sono attese in piazza Castello per vivere il grande show che metterà insieme cinema, teatro, spettacolo e incanti ospitando sul palco 30 artisti internazionali per 100 minuti di magia. L’evento sarà all’insegna della sostenibilità: per accedere liberamente alla piazza bisognerà consegnare all’ingresso un tappo di plastica che verrà poi riciclato. Il direttore artistico e conduttore della serata – realizzata con la regia di Alessandro Marrazzo – sarà Walter Rolfo.

Gli Organizzatori Loop Media Network e Gae Engineering – di concerto con la Prefettura, la Questura e il Comune di Torino – hanno messo a punto una serie misure finalizzate a garantire elevati standard di sicurezza prima, durante e dopo l’evento che inizierà alle ore 22 del 31 dicembre e si concluderà alle ore 2.00 del 1 gennaio.

In particolare, è stato stabilito che l’ingresso delle persone avverrà attraverso varchi controllati. Nelle stesse aree, che saranno anche interdette al transito del veicoli, sarà vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro e in lattine chiuse.

Dalle ore 20.30 accesso controllato

 

Il piano di sicurezza predisposto per l’evento di fine anno prevede che piazza Castello possa ospitare fino a un massimo di circa 14mila persone. Per il pubblico l’accesso avverrà mediante una serie di varchi controllati da personale specializzato. Sarà vietato portare all’interno delle aree presidiate lattine e vetro, armi, materiale esplosivo, artifici pirotecnici, fumogeni, razzi, pietre, catene, coltelli, sostanze infiammabili, corrosive, bombolette spray (comprese quelle al peperoncino), aste e bastoni (selfie stick), valigie, trolley, carrelli o biciclette.
Si consiglia di non portare zaini o borse di grandi dimensioni, ma di utilizzare preferibilmente contenitori trasparenti per accelerare i tempi di controllo.
L’elenco dettagliato su cosa non si può portare all’interno delle aree presidiate (e ciò che invece è possibile) è consultabile online su sito web della Città o all’indirizzo: https://sicurezzacapodanno2020torino.gae-engineering.com/home

Agenti della Polizia municipale svolgeranno attività di controllo, prevenzione e contrasto al commercio abusivo di bevande.

A partire dalle ore 20.30 ci si potrà presentare a uno dei 7 varchi:

via Garibaldi/via XX Settembre;

via Barbaroux/via XX Settembre;

via Pietro Micca/via XX Settembre;

via Roma/piazza Castello;

via Cesare Battisti/via Accademia delle Scienze;

via Po/piazza Castello;

viale 1° Maggio/piazza Castello

Un ottavo varco, in piazza San Giovanni, è riservato ai disabili, ai turisti alloggiati in alberghi e in possesso di voucher d’ingresso e agli operatori media accreditati.

Dopo il controllo, le persone potranno prendere posto in piazza e attendere lo spettacolo.

Informazioni dettagliate sul sito web https://sicurezzacapodanno2020torino.gae-engineering.com/safety

Disabili

Per le persone con disabilità sarà riservata un’area vicina al palco e servizi igienici dedicati.

Conteggio delle persone

Il conteggio delle persone che potranno accedere alle aree controllate sarà effettuato elettronicamente tramite smartphone e un’apposita applicazione. Con questa modalità, e con la gestione centralizzata dei dati, sarà possibile conoscere in tempo reale il numero dei presenti, la differenza tra entrate e uscite e la conseguenza di chiudere i varchi in caso di raggiungimento della capienza stabilita e riaprirli appena le uscite rendono disponibili altri posti. Le persone potranno muoversi liberamente all’interno dell’area controllata. Steward, operatori della Protezione civile e volontari dell’Associazione Nazionale Alpini e dell’Associazione Nazionale Carabinieri svolgeranno attività di supporto nell’ambito dei servizi.

Servizi igienici

WC chimici saranno collocati in piazza Castello, il posizionamento è visibile sul sito web.

 

Deflusso del pubblico

Attraverso una cartellonistica dedicata, saranno assicurate tutte le informazioni utili a lasciare, con facilità e ordinatamente i luoghi in cui si è assistito agli spettacoli. Saranno inoltre collocati elementi luminosi (totem gonfiabili alti 4 metri e 20 centimetri con frecce e scritta “via di allontanamento”) per consentire di identificare con semplicità i percorsi di deflusso.

Dalle ore 00.15 (dopo il brindisi) lo spettacolo continuerà con la musica dei DJ di RDS e, per consentire un comodo deflusso, i varchi di via Garibaldi, via Barbaroux e via Pietro Micca saranno di sola uscita.

Limitazioni al traffico,  alla sosta e chiusura del parcheggio sotterraneo ‘Roma San Carlo Castello’

Stop al traffico privato, a partire dalle ore 18.00, nell’area compresa tra via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso San Maurizio, viale 1° Maggio, via Verdi, via San Francesco da Paola, via Principe Amedeo, via XX Settembre, via San Tommaso, via IV Marzo.

Per quanto riguarda la sosta, sarà vietata a partire dalle ore 12.00 del 31 dicembre e fino alle ore 6 del 1 gennaio nell’area compresa tra via XX Settembre, viale 1° Maggio, via Bogino e Cesare Battisti.

Chiuso inoltre, dal mattino del 31 dicembre, il parcheggio “Roma San Carlo Castello” (solo nel tratto piazza San Carlo – piazza Castello).

A proposito di trasporto pubblico, in via XX Settembre il transito dei mezzi pubblici avverrà regolarmente fino alle ore 20 e la metropolitana funzionerà fino alle ore 3 del 1 gennaio, con ultima partenza dalla stazione Fermi alle 2.10 e da quella del Lingotto alle 2.35.

stampa

 

In sintesi…

 

Accesso alla piazza a partire dalle ore 20.30 attraverso i varchi controllati. Vietato introdurre bottiglie di vetro, lattine chiuse e altro materiale che possa risultare pericoloso per l’incolumità propria e delle altre persone.

Stop al traffico privato e deviazione di percorso per alcuni mezzi pubblici, a partire dalle ore 18, nell’area degli eventi. Chiusa una parte del parcheggio ‘Roma San Carlo Castello’.

La Polizia municipale invita i cittadini a utilizzare i mezzi di trasporto pubblico per raggiungere il centro città e, per evitare code ai punti di ingresso alle aree presidiate, ad attenersi alle indicazioni e ai consigli degli organizzatori sulle modalità di accesso alla piazza, lasciando a casa e non portando con se ciò che è espressamente vietato introdurre.

Tutte le informazioni sul web

Informazioni dettagliate, anche con mappa, sui varchi controllati per l’ingresso in piazza Castello, sui divieti e le limitazioni al traffico e alla sosta, sui punti di soccorso sanitario e altre notizie utili sono disponibili online (e consultabili anche con smartphone) agli indirizzi www.comune.torino.it o  https://sicurezzacapodanno2020torino.gae-engineering.com/home

oppure attraverso il video all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=TPT7ShdnAP4

Rosso si dimette da consigliere regionale e comunale

L’ex assessore regionale Roberto Rosso, ora in carcere per la vicenda dei presunti intrecci tra politica e criminalità organizzata,  si è dimesso da consigliere regionale del Piemonte e da consigliere comunale di Torino.

È una decisione personale, fa sapere Rosso “maturata nella sua coscienza per il rispetto verso le Istituzioni e i cittadini”, come ha dichiarato il suo legale Giorgio Piazzese. “Consapevole della propria totale estraneità alla criminalità organizzata, auspica che la vicenda sia trattata nelle competenti sedi giudiziarie, le sole dove può e deve trovare soluzione”.

Le dimissioni sono state ufficializzate sia in piazza Castello, sia a Palazzo di Città.

L’avvocato Piazzese precisa: “Roberto Rosso non era obbligato a dimettersi, la sua è stata una scelta etica autonoma per senso di responsabilità politica”.

Arrestati 4 pusher in un alloggio di via Parella

Fermati dagli agenti del Commissariato Barriera Milano
Quattro cittadini stranieri due senegalesi, di 38 e di 26 anni, un gabonese di 25 e un maliano di 21 sono
stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso da personale del Commissariato Barriera
Milano.
Giovedì pomeriggio, transitando in via Parella, gli agenti hanno notato il cittadino gabonese che alla
vista dei poliziotti, è entrato in uno stabile della via, accedendo poi in un alloggio al piano terra. Con
l’aiuto di un’altra persona presente in casa, lo straniero è riuscito a chiudere e bloccare la porta.
Nonostante ciò, gli agenti sono riusciti ad entrare nell’alloggio trovando tre delle 4 persone presenti
nell’abitazione, intente a disfarsi di sostanza stupefacente nel water. I poliziotti, tuttavia, sono riusciti a
recuperare più di una ventina di dosi di cocaina. Nell’alloggio, gli agenti hanno anche ritrovato quasi
2000 euro in contanti e il materiale necessario per il confezionamento delle dosi.