ilTorinese

Tav, (M5S): “L’Osservatorio non è super partes e va soppresso”

“Metterne a capo il prefetto di Torino è paradossale”

 “L’Osservatorio sul Tav non ha più motivo di esistere e dovrebbe essere soppresso quanto prima.

L’Osservatorio non rappresenta i Comuni interessati dal tracciato e non si è mostrato super partes come avrebbe dovuto. Questo fin da quando i sindaci contrari all’opera furono messi alla porta. L’Osservatorio si è comportato piuttosto come uno strumento di propaganda della lobby Tav. Sembra inoltre del tutto inopportuno nominare ora a capo dell’Osservatorio il Prefetto, ovvero l’organo del Governo che ha reiterato dal 2011 le ordinanze limitative della libera circolazione nell’area intorno al cantiere, violando i limiti indicati dalla Corte Costituzionale sull’utilizzo dell’art. 2 Tulps, a dir poco paradossale in un ordinamento democratico costituzionale”- Così in una nota la deputata M5S Jessica Costanzo e i senatori M5S Alberto Airola, Mattia Crucioli, Mario Giarrusso ed Emanuele Dessì.

Ghiaccio Spettacolo festeggia 10 anni di magia

Sono trascorsi dieci anni dall’esordio della Compagnia di Ghiaccio Spettacolo sulla pista del Palasesto di Sesto San Giovanni e, anno dopo anno, il gruppo di ex pattinatori guidati da Andrea Vaturi ha emozionato l’Italia con le sue esibizioni, raccogliendo l’importante eredità di Alessandro De Leonardis, tragicamente scomparso nel 2011, che era stato l’ideatore di “Stars on Ice”, spettacolo estivo di pattinaggio itinerante

Ghiaccio spettacolo celebrerà il decimo compleanno proprio dove tutto è iniziato, sul ghiaccio del Palasesto sabato 1° febbraio con uno show che porterà in scena il meglio di dieci anni di spettacoli.

In “10 Years Celebration Show” si esibiranno le coppie di campioni di danza sul ghiaccio formate da Federica Faiella e Massimo Scali e da Charléne Guignard e Marco Fabbri, la coppia di artistico Nicole Della Monica e Matteo Guarise, i pattinatori Daniel Grassl e Matteo Rizzo, la coppia di pattinaggio acrobatico Alice Velati e Davide Pastore, l’inedita coppia formata dalla campionessa del mondo di danza sul ghiaccio Anna Cappellini e da Ondrej Hotarek, campione di pattinaggio artistico. Scenderà sul ghiaccio del Palasesto la torinese due volte campionessa italiana Giada Russo. Gli atleti saranno accompagnati dalla Band On The Rocks e dalla straordinaria voce Rhythm&Blues di Eric Turner e da tutti i pattinatori che, nel corso degli anni, hanno fatto parte della compagnia.

Una parte del ricavato dello spettacolo sarà devoluta all’Associazione “Il Sogno di Iaia” e destinata al reparto di Oncologia Infantile dell’Ospedale Buzzi di Milano.

“10 Years Celebration Show”, Sabato 1° Febbraio 2020, ore 21 – Palasesto – Piazza 1 Maggio – Sesto San Giovanni (MI) – Biglietti acquistabili su VIVATICKET – www.vivaticket.it.

 

Barbara Castellaro

Coppa Italia, Juventus in semifinale

I bianconeri si qualificano per le semifinali di Coppa Italia

 

L’obbiettivo è stato raggiunto ieri dopo avere sconfitto  la Roma per 3-1 nella partita valida per i quarti di finale disputata all’Allianz Stadium.

 

La Juve in semifinale incontrerà la squadra che prevarrà  nel confronto tra Milan e Torino.

 

LE RETI DI IERI SERA:

nel pt 26′ Cristiano Ronaldo, 38′ Bentancur, 47′ Bonucci; nel st 5′ Buffon (autogol)

Restituiti al Vescovo di Ivrea gli oggetti sacri rubati in chiesa

Erano stati trafugati dalla Chiesa di Sant’Ulderico: un arresto e quattro denunce dei Carabinieri

 I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ivrea hanno arrestato un cittadino italiano: R.P., 59 anni, disoccupato, senza fissa dimora, resosi responsabile del furto aggravato di decine di oggetti sacri (ostensori, testi e antichi manoscritti, preziosi reliquiari, ivi compreso quello di Sant’Ulderico) trafugati dall’edificio religioso ove insiste anche la Chiesa di Sant’Ulderico, situata nella Via Arduino di Ivrea.

La vicenda trae origine da una segnalazione di furto operata qualche settimana addietro dalla parrocchia di Sant’Ulderico a seguito della sparizione di alcuni oggetti sacri custoditi all’interno del complesso religioso.

Gli accertamenti avviati immediatamente dai Carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno consentito di orientare i sospetti nei confronti di un soggetto senza fissa dimora, ospitato proprio dai religiosi, dallo scorso mese di settembre, presso un piccolo alloggio uso-foresteria situata all’interno dell’edificio ecclesiastico. Nel corso di un controllo, i militari hanno trovato, infatti, all’interno di una borsa, alcuni antichi volumi sacri e preziosi manufatti, pronti per essere rivenduti. L’uomo veniva arrestato per furto.

Dopo aver individuato il presunto ladro, i carabinieri di Ivrea, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino, hanno individuato due ricettatori: un commerciante di Ivrea e un venditore ambulante di San Francesco al Campo (dedito al commercio di antiquariato e dell’usato nei mercatini del canavesano). Nella loro disponibilità i carabinieri hanno trovato altri innumerevoli oggetti sacri rubati dalla Chiesa di Sant’Ulderico, in particolare preziosi reliquiari, libri, registri e decine di antichi manoscritti, unitamente ad alcuni leggii e sedie curiali. I due commercianti sono stati denunciati per ricettazione.

In seguito, i militari dell’Arma hanno recuperato altro materiale sacro a casa di due collezionisti che sono stati denunciati per incauto acquisto.

Tra tutto il materiale ritrovato spicca il prezioso reliquiario in argento di Sant’Ulderico che, insieme ai restanti innumerevoli oggetti, è già stato riconsegnato alla Diocesi di Ivrea, nelle mani del Vescovo Mons. Edoardo Aldo Cerrato.

 

(foto archivio)

La biblioteca scolastica Shahrazad riapre al pubblico

Ingresso da via Madama Cristina 41

E’ STATA INAUGURATA IERI

La recente adesione della Biblioteca scolastica Shahrazad alla rete di TorinoReteLibri Piemonte, che coinvolge 23 Istituti Comprensivi e 29 scuole secondarie di secondo grado con il Liceo classico Massimo D’Azeglio di Torino come capofila, rafforza la sua riapertura al territorio, dopo due anni, grazie alla disponibilità della scuola, all’impegno dell’Associazione Manzoni People e alla collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi, nell’ambito del Protocollo d’intesa siglato con TorinoReteLibri – Biblioteche scolastiche in rete.

Shahrazad, sita all’interno dell’Istituto Comprensivo Manzoni di corso Marconi 28, era nata nel 2008 come punto prestito convenzionato con le Biblioteche Civiche Torinesi (che avevano messo a disposizione formazione del personale, libri, arredi e integrazione con il Sistema bibliotecario cittadino) nella zona di San Salvario che, a quei tempi, non disponeva di una Biblioteca civica di quartiere. Il punto, gestito in collaborazione con la Circoscrizione da un gruppo di associazioni del territorio convenzionate con la scuola, diventò presto un punto di riferimento per tutte le famiglie, i bambini, i ragazzi e gli appassionati di lettura. Nel 2013, con l’apertura a San Salvario della Biblioteca civica Natalia Ginzburg, la Biblioteca scolastica proseguì la sua attività caratterizzandosi come spazio di lettura per i bambini e i ragazzi e, al mattino, all’interno dell’Istituto, come Biblioteca scolastica.

Per far tornare la Sharazad un patrimonio fondamentale per il quartiere, l’Associazione Manzoni People (associazione di genitori dell’IC Manzoni) ha avviato nel marzo 2019 una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi  e, attraverso la piattaforma Eppela – grazie ad un progetto sostenuto da Fondazione Crt – ha acquistato computer,  Ipad (in un’ottica di una biblioteca sempre più connessa e quindi anche attrattiva per il pubblico degli adolescenti), organizzato incontri sulla consapevolezza digitale oltre a predisporre una cifra per coprire il costo di una bibliotecaria al fine di la fase di start up del nuovo servizio.

Il progetto è ripartito grazie all’impegno della neo dirigente dell’Istituto Maria Elisabetta Tundo, di alcuni volenterosi insegnanti, delle Biblioteche civiche torinesi e di TorinoReteLibri, in collaborazione con la Circoscrizione.

Inoltre, grazie alla partecipazione a TorinoReteLibri, la Biblioteca entra a far parte di una rete ampia e efficiente che dà accesso a nuove possibilità: l’apertura dei suoi spazi al pubblico, l’integrazione con le Biblioteche civiche torinesi, la partecipazione a progetti di rete, a bandi e a manifestazioni cittadine in uno scenario che sta trasformando il sistema di pubblica lettura a Torino, con la partecipazione sempre più attiva anche delle Biblioteche scolastiche.

Dal 23 gennaio ‘La biblioteca dei bambini e dei ragazzi di San Salvario’ (ingresso da via Madama Cristina 41) sarà aperta nei seguenti orari: giovedì 16.30/18.30 – sabato 10.30/12.30 (chiusura nei periodi di vacanze scolastiche).

 

Nuto Revelli nel Novecento

Sabato 25 gennaio, dalle 9,30 alle 12,30, all’Ecomuseo del villaggio Leumann di corso Francia a Collegno (To) si terrà l’ incontro pubblicoNuto Revelli nel Novecento – una mattinata di conversazioni verso il settantacinquesimo anniversario della Liberazione

L’evento, promosso dalla Città di Collegno, è patrocinato dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.

Nuto Revelli, ufficiale degli alpini in Russia e protagonista della Resistenza nel cuneese, è stato uno dei testimoni più acuti dell’Italia contemporanea. Con i suoi libri e il suo impegno intellettuale si è impegnato per molti anni nel dopoguerra per dare voce ai dimenticati di sempre: i soldati, i reduci, i contadini delle campagne e delle realtà montane più emarginate e povere.

L’incontro vedrà protagonisti, con interventi e narrazioni, gli storici Claudio Vercelli e Marco Brunazzi accanto a Giuseppe Mendicino e Piero Leopardi. Nel corso della mattinata è prevista la performance di parole e suoni con Alfatre Gruppo Teatro di Collegno e i  cantanti solisti Massimo Tonti e Roberto Bertaina.

Al via le Olimpiadi invernali 50&Più

Con un’emozionante cerimonia di apertura è iniziata la quarta edizione delle Olimpiadi invernali di 50&Più dedicate agli sportivi over 50, in corso nella cornice innevata di Sansicario (TO), a 1700 m di altitudine nel cuore delle Alpi dell’Alta Valle di Susa

Alla cerimonia hanno partecipato tutti gli atleti con le 21 squadre provinciali che si contenderanno l’ambito Trofeo 50&Più. Ad accoglierli il vice presidente nazionale 50&Più Franco Bonini, il presidente provinciale 50&Più di Torino Giancarlo Quaranta e il vice sindaco di Cesana Torinese Marco Vottero. A lui i ringraziamenti dell’Associazione per l’attenzione e il supporto dato, anche quest’anno, al miglior svolgimento e organizzazione delle gare.

Discesa slalom gigante (in doppia manche), discesa slalom speciale (una sola manche), sci di fondo classicosci di fondo pattinato e camminata di regolarità sono le cinque discipline nelle quali i partecipanti gareggeranno divisi per categorie, età e in squadre provinciali.

Si inizia con la gara di sci slalom speciale in unica manche alle ore 10.30, si prosegue giovedì 23 alle ore 9.30 con la gara di sci di fondo classico e pattinato, venerdì 24 con la camminata di regolarità e infine sabato 25 si termina con la gara di sci slalom doppia manche.

Gare, escursioni con cabinovie e seggiovie, spettacoli e serate teatrali, un programma ricco di appuntamenti durante la settimana dell’evento sportivo di 50&Più.

Sabato 25 gennaio alle ore 19.00 la conclusione con la cerimonia di premiazione e l’assegnazione delle coppe 50&Più ai 3 migliori classificati, uomini e donne, che totalizzeranno il maggior punteggio in assoluto, le coppe regionali 50&Più alle regioni che raggiungeranno i 3 migliori punteggi e le coppe provinciali 50&Più assegnate alle squadre provinciali che si classificheranno con i 3 migliori punteggi.

La provincia vincitrice riceverà il Trofeo 50&Più che verrà poi rimesso in palio l’anno successivo e assegnato definitivamente alla provincia che vincerà per 3 anni, anche non consecutivi, i giochi invernali di 50&Più.

 

50&Più, fondata nel 1974, è un’Associazione libera, volontaria e senza fini di lucro. Opera per la rappresentanza sindacale, la tutela e l’assistenza dei propri soci a sostegno dell’invecchiamento attivo, dell’affermazione e della valorizzazione del ruolo della persona anziana. Aderente a Confcommercio – imprese per l’Italia, e forte di 330 mila iscritti, 50&Più è diffusa con oltre 1.000 sedi su tutto il territorio nazionale. Conta anche 29 sedi in 10 paesi del mondo. www.spazio50.org

Parla Appendino: “C’è prima Torino e poi il Movimento”

“Io sono sindaca, sono stata eletta sindaca e  la mia priorità è la città”

 

Spiega così la sua posizione Chiara Appendino ai giornalisti a proposito di un suo possibile  impegno politico alla guida  del Movimento 5 Stelle dopo che Luigi Di Maio ha lasciato il vertice politico pentastellato.

“Questo è l’anno in cui chiudiamo tutta una serie di progetti e resta ancora tanto da fare: io sono sindaca prima che esponente del Movimento. Ho un preciso mandato”, aggiunge la prima cittadina.

“Si apre una fase molto delicata per il Movimento, – conclude –  ma  ritengo sia giusto prima sentire che cosa ha da dire Luigi e  perché ha fatto questa scelta”.

Arrestato sul tram mentre rubava dalla borsetta di una donna

Si tratta di un uomo di 48 anni, romeno senza fissa dimora, con precedenti per furto appena arrivato dalla Germania

 

E’ stato arrestato oggi sulla Linea 1  dagli agenti della Polizia municipale mentre sottraeva dei soldi dalla borsa  di una donna.

L’uomo è stato tradotto nel carcere  in attesa del processo.

I pronto soccorso privati? Non sviliranno la sanità pubblica

“Desidero rassicurare tutti che non si entrerà al Pronto soccorso con la carta di credito ne’ che s’intende ‘svendere’ la Sanità pubblica ai privati”

 

Lo ha affermato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi in apertura della comunicazione, richiesta dal gruppo Luv e svolta  nell’Aula di Palazzo Lascaris,  sulla possibile apertura di Pronto soccorso privati.

Al momento, ha aggiunto l’assessore, “l’unica cosa certa è che un’associazione di gestori privati mi ha contattato per chiedermi la disponibilità a valutare una proposta sull’apertura di Pronto soccorso privati. Non avendo pregiudizi ideologici, dal momento che ritengo che il privato possa essere di sostegno al pubblico, attendo di conoscere la loro proposta per girarla al Tavolo di confronto che ha sede presso l’Assessorato e valutare un eventuale affiancamento dei Pronto soccorso privati a quelli pubblici”.

“Il problema fondamentale – ha puntualizzato al termine del proprio intervento – viste le difficoltà nel garantire tutti i servizi e nel rinnovare il personale, come avvenuto per esempio quest’estate al reparto di Ortopedia di Novi Ligure, non è tanto scegliere tra pubblico e privato quanto mantenere l’esistente o chiudere i servizi”.

Il dibattito è stato aperto dal consigliere Marco Grimaldi (Luv) che ha ricordato come nella scorsa legislatura fosse stato tra i pochi a opporsi “alla parificazione tra profit e no profit” in quanto “per una Spa il paziente non è un malato ma un cliente”.

Il Pronto soccorso, ha continuato, “pur non economicamente remunerativo, rappresenta senza dubbio una porta preferenziale d’ingresso dei cittadini nella Sanità” e, in una struttura privata, l’appropriatezza del tipo d’intervento “la deciderebbe il privato, venendo di fatto equiparato al pubblico”.

Il capogruppo della Lega Alberto Preioni ha dichiarato, rifacendosi al modello di Sanità lombardo, che “è compito del pubblico controllare il privato convenzionato” anche vigilando sulla presenza di possibili abusi.

“È necessario – ha aggiunto – rendere più efficiente la Sanità anche attraverso il ricorso al pubblico, dal momento che quest’ultimo può disporre di maggiori risorse e consentire così di fornire ai cittadini i servizi migliori”.

Tra le urgenze, ha segnalato la necessità di ripensare il ruolo delle Case della salute e di disporre di un numero maggiore di ambulanze medicalizzate.

Per il Pd sono intervenuti i consiglieri Raffaele Gallo, Domenico Rossi, Maurizio Marello e Domenico Ravetti, che hanno evidenziato la necessità che venga elaborato al più presto un nuovo Piano sociosanitario regionale.

Ravetti ha dichiarato di non condividere il punto di vista del capogruppo della Lega e ha esortato la maggioranza “a scendere in campo e ad assumersi delle responsabilità: dovete indicarci qual è il porto finale per la Sanità piemontese, cosa volete fare”.

Il Pronto soccorso, ha sottolineato, è caposaldo del sistema pubblico e non può essere specialistico ma in grado di affrontare l’emergenza nella sua totalità. L’articolo 32 della Costituzione, che sancisce che la Sanità deve essere disponibile a tutti, anche agli indigenti, e l’istituzione del Servizio sanitario nazionale sono e rimangono cardini fissi. Stabilito ciò, la presenza del privato in alcuni settori è benvenuta e può integrare il pubblico, ma deve rimanere un elemento accessorio.

Per il M5s sono intervenuti i consiglieri Francesca Frediani e Ivano Martinetti.

“Siamo in attesa del nuovo Piano sociosanitario e ci tocca commentare le uscite sui giornali”, ha sottolineato Frediani. “Se è vero, infatti, che il cittadino non andrà magari al Pronto soccorso con la carta di credito, è anche vero che saranno verosimilmente destinate più risorse ai privati e che le finalità del pubblico e del privato non sono le medesime”.