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Extinction Rebellion, Nicco: “Danni che paghiamo tutti”

Il Presidente Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco, esprime ferma condanna per quanto accaduto questa mattina presso l’URP del Consiglio regionale, le cui vetrine sono state imbrattate con manifesti affissi abusivamente.


“Si tratta di un gesto inaccettabile – dichiara il Presidente – perché è stato deturpato un bene pubblico, e anche perché è stato utilizzato senza alcuna autorizzazione il logo ufficiale della Regione Piemonte, creando un grave fraintendimento in merito alla paternità del messaggio diffuso”.
Il Presidente ribadisce che ogni forma di espressione e di protesta è legittima e accettata in democrazia, purché si svolga nel rispetto delle persone, delle istituzioni e del patrimonio pubblico. “In questo caso – prosegue – il confine è stato ampiamente superato: colla e carta sono state spalmate su tutte le superfici vetrate dell’URP, causando danni che ora richiederanno l’intervento degli addetti del Consiglio regionale per la completa rimozione dei manifesti e la pulizia delle vetrine”.
Del fatto è stata informata la Digos.

Extinction Rebellion, “c’è posta per la Regione”

Questa  mattina gli attivisti  di Extinction Rebellion, si legge in una nota dell’organizzazione ambientalista “sono andati a consegnare centinaia di lettere davanti alla sede dell’ufficio relazioni con il pubblico in via dell’Arcivescovado a Torino. Insieme alle lettere sono affissi i moduli di lamentela in formato A1.”

“Le politiche climatiche  portate dalla Regione Piemonte si concentrano su azioni di adattamento e interventi di messa in sicurezza di emergenza senza nessuna strategia a lungo termine secondo il movimento”.

”Dopo le azioni di dicembre, davanti al consiglio regionale, e di gennaio davanti al palazzo della Regione, Extinction Rebellion continua a chiedere che la politica regionale si mobiliti per prevenire gli eventi climatici estremi e che comunichi in modo chiaro e tempestivo tutto ciò che la crisi climatica comporta.” conclude Extinction Rebellion.

“Cash flow”, la GdF scopre frode fiscale da 11 milioni

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L’attività, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e condotta dal 2° Nucleo Operativo Metropolitano Torino, ha tratto origine da una verifica fiscale nel corso della quale, oltre alla ricostruzione del reale volume d’affari della ditta piemontese che aveva evaso, in 4 anni, più di 2,8 milioni di euro tra imposte dirette e imposta sul valore aggiunto, è stato acclarato l’ottenimento illecito di un finanziamento pubblico di 25.000 euro garantito dal Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, utilizzato per finalità diverse rispetto a quelle per le quali era stato richiesto e concesso.

Leggi l’articolo su Canavesano e dintorni:

‘Cash Flow’, la guardia di finanza di Torino scopre l’occultamento di 11 milioni al fisco

Rapine nei negozi di Mirafiori, un arresto

Il 31 marzo , nel corso della serata, a Torino, in zona Borgo Dora, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Mirafiori hanno arrestato un quarantenne torinese ritenuto responsabile di rapine a mano armata effettuate a metà marzo a danno di esercizi commerciali della città. All’interessato, individuato e bloccato dai militari dell’Arma dopo un’indagine lampo, è stato notificato ed applicato un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Torino a seguito del quale è stato tradotto in carcere presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno”, in quanto gravemente indiziato dei reati di “rapina aggravata e tentata rapina”.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, avrebbe commesso quantomeno due rapine – il 18 marzo u.s. ad un esercizio commerciale di via Buenos Aires e tre giorni dopo ad una farmacia nei pressi di Piazza Omero – ma ne avrebbe tentato una terza, ad una rosticceria nella stessa zona.
In tutte le circostanze contestate, l’interessato si sarebbe presentato dalle vittime armato di pistola. I riscontri investigativi hanno permesso di identificarlo compiutamente: in particolare, nel corso delle perquisizioni, gli investigatori dell’Arma hanno recuperato e sequestrato i capi di abbigliamento, calzature ed il casco, perfettamente compatibili con quelli indossati dal rapinatore e immortalati dalle telecamere di sorveglianza degli esercizi commerciali interessati.
A seguito dell’attività, il G.I.P. del Tribunale di Torino ha disposto il mantenimento dello stato di carcerazione del presunto rapinatore.

Ivan Leonardo Velardi: come ritrovare quel Legame Divino che abbiamo fin dalla nascita

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“Ho voluto affrontare argomenti delicati in maniera semplice ed accessibile a tutti, al fine di offrire una lettura piacevole e lasciare al lettore spunti di riflessione e la possibilità di sviluppare una propria idea sulle varie tematiche della vita”.

Ivan Leonardo Velardi nasce a Petralia Soprana, un borgo caratteristico in provincia di Palermo. Il suo desiderio di trovare delle risposte agli eventi della vita (anche quelli più brutti) lo porta ad avvicinarsi al mondo degli Angeli, fin quando una notte ha un incontro con un “Essere di Luce” , che dà una svolta alla sua vita.

Ad Ottobre del 2024 esce il suo primo libro “L’Essenza Divina che vive dentro noi”, dove attraverso storie vissute ed esercizi pratici ci mostra come ritrovare quel legame intimo con Dio che tutti noi abbiamo fin dalla nascita.

Il testo sta attirando molta attenzione, anche da parte di alcuni personaggi famosi della tv come Rosanna Lambertucci, tanto da dedicargli un post sui suoi canali social, elogiando il suo lavoro presso una casa di riposo.

Proprio la sua attività lavorativa gli permette di stare quotidianamente a contatto con persone che soffrono o che hanno terminato la loro esperienza terrena. Non a caso uno dei capitoli più interessanti è quello legato alla malattia e alla morte, dove Velardi ci racconta come viene vissuta all’interno della struttura ma soprattutto il senso di pace e serenità che hanno alcuni anziani giunti alla fine dei loro giorni.

“Ho voluto affrontare argomenti delicati in maniera semplice ed accessibile a tutti, al fine di offrire una lettura piacevole e lasciare al lettore spunti di riflessione e la possibilità di sviluppare una propria idea sulle varie tematiche della vita”.

Il testo può essere acquistato su Amazon cliccando sul link https://bit.ly/3Zc46c5

Per chi volesse interagire direttamente con lui, può farlo attraverso la sua mail personale (ivanvelardi25@gmail.com); oppure tramite la sua pagina ufficiale di facebook https://www.facebook.com/share/15iik187GW/ , dove tra le tante cose si potrà richiedere gratuitamente una sessione pratica sugli esercizi proposti da svolgere in presenza.

 

Como – Torino 1-0

Il Torino perde contro il Como per 1-0. e guarda ora da vicino la parte sinistra della classifica. Per i lombardi la vittoria 1-0 contro i granata grazie a Tasos Douvikas è importante per restare in Serie A. Si fermano a 6 i risultati utili consecutivi del Toro.

Campionato Unipol, oro per Pirovano e Curtis

Si chiude allo Stadio del Nuoto di Riccione la prima giornata del Campionato Italiano Assoluto Primaverile Unipol: un metallo prezioso e un pass mondiale per il nuoto Piemontese!

Nella finale A dei 400 Misti Donne è medaglia d’oro per Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse). L’atleta seguita da Fabrizio Clary a Torino conquista il titolo italiano in 4’40’’77.

In chiusura di giornata una sorprendente Sara Curtis (CS Esercito/CS Roero) apre la staffetta 4×100 Stile Libero del Centro Sportivo Esercito con un 53’’72 che che se ripetuto nella finale individuale varrebbe il pass iridato per il Mondiale di Singapore.

Nella finale Junior dei 50 Dorso Uomini Alessandro Corino (RN Torino) chiude in quinta posizione col tempo di 26’’36.

Nella finale Junior dei 100 Rana Donne Giorgia Crepaldi (LN Novara) chiude la sua gara in 1’10’’91 piazzandosi in terza posizione.

Nella finale Junior dei 200 Farfalla Uomini Patrick Maggia (Sisport) conclude la prova in  2’06’’27 che vale la sesta posizione.

Nella finale A dei 50 Dorso Lorenzo Actis Dato (Sisport) chiude in sesta posizione col tempo di 25’’65.

Nella finale B dei 200 Farfalla Uomini Lorenzo Cavedini (CS Carabinieri/CN Torino) si classifica settimo con 2’03’’12 mentre Simone Dutto (CS Carabinieri/CN Torino) chiude in ottava posizione col tempo 2’04’’01.

Nella finale B dei 400 Misti Donne Eleonora Marra (RN Torino) conclude la prova in sesta posizione con 4’55’’85 c’è poi Sofia Pelisseri (RN Torino) in settima posizione col tempo di 4’57’’52.

Nella finale A dei 400 Misti Donne Francesca Fresia (CS Carabinieri/Aquatica Torino) è quinta con una prestazione da 4’47’’16.

Nella finale A dei 50 Stile Libero Uomini Alessandro Miressi (GS Fiamme Oro/CN Torino) chiude in quarta posizione col tempo di 22’’27 mentre Alessandro Bori (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), atleta allenato a Torino da Antonio Satta, è sesto col tempo di 22’’41.

Cardinale Repole: “manette ai migranti ferita all’umanità”

“Manette ai migranti ferita all’umanità”. Così il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino, intervistato dalla Tgr Piemonte della Rai nella domenica delle Palme a proposito del caso di Gjader, in Albania.  “Credo, ha aggiunto il cardinale, che ci sarà un giudizio di coloro che verranno dopo di noi e per i credenti c’è anche il giudizio del Signore”.  L’arcivescovo si è espresso anche sul Cpr appena riaperto a Torino: “Credo che si stia cercando di fare il meglio perché sia vissuto in termini umani”.

Giulio Graglia: cultura, teatro e identità piemontese

RITRATTI TORINESI

Autore, regista, direttore artistico per molti anni del Festival Pirandello e dell’Associazione Linguadoc, oltre che membro del CDA del Teatro Stabile di Torino e del Museo Nazionale del Cinema, Giulio Graglia è in carica dal novembre 2024 nel ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione del TPE ( Teatro Piemonte Europa).

“In questi mesi di lavoro ho trovato un teatro che conosco da sempre e una squadra di prim’ordine con cui si lavora molto bene – spiega Giulio Graglia – a cominciare da Fabio Rizzio, direttore operativo e organizzativo del TPE. Insieme a tutto il CDA siamo ripartiti dalla riconferma di Andrea De Rosa per la carica di direttore del TPE Teatro Astra per il prossimo triennio”.

“Il teatro Astra rappresenta uno spazio europeo molto qualificato e seguito da un pubblico appassionato ed educato alla prosa – continua Giulio Graglia – affezionato ed attento a tutte le nuove proposte. Il nostro lavoro, incentrato anche sull’inserimento in cartellone di nuove proposte artistiche legate ai giovani, sta permettendo al pubblico di rinnovarsi continuamente, aspetto che ritengo fondamentale e che mi porta una grande soddisfazione. Il 18 marzo scorso si è tenuto al teatro Astra un convegno denominato ‘Porte aperte’, che ha coinvolto Regione Piemonte, Comune di Torino e fondazioni bancarie, seguito da giornalisti, compagnie teatrali e dal pubblico in generale, incentrato sulle nuove proposte del TPE, con uno sguardo su chi opera sul territorio. Abbiamo creato un dialogo continuativo al fine di mantenerlo e rafforzarlo, in modo da arrivare in futuro a coprodurre realtà meritevoli legate al territorio.

‘Porte aperte’ verrà replicato in autunno e vi parteciperà molto probabilmente anche il presidente dell’Agis”.

“La Fondazione TPE è andata rafforzandosi – spiega Giulio Graglia- con l’aggiunta dello storico Festival delle Colline che, proprio quest’anno, in autunno, festeggerà i trent’anni dalla sua nascita. La mia occupazione oggi è incentrata esclusivamente sul TPE e la sua attività di Presidente del CDA, oltre che sul mio lavoro di regista, che mi vedrà impegnato nella regia di uno spettacolo sugli ottant’anni della Resistenza, prodotto dal Teatro Stabile di Torino.

Il Festival Pirandello, di cui sono stato fondatore e Presidente, oggi è guidato da Mario Brusa alla presidenza e diretto da Sabrina Gonzatto, per Linguadoc presidente è  Sabrina Gonzatto e direttore artistico Mario Brusa.

“Al Circolo dei Lettori – conclude Giulio Graglia – per il secondo anno consecutivo è andato in scena il Festival dell’Identità Piemontese, al quale hanno partecipato intellettuali, istituzioni e personalità legate al territorio.

Il Festival ha messo in luce l’importanza di mantenere il senso della memoria e rafforzare il sentimento di identità rendendolo vivo nel presente, non negando la realtà della società contemporanea“.

Mara Martellotta

 

 

 

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