ilTorinese

Al via con Zubin Mehta MiTo Settembre Musica

Partenza “stellare” per MiTo 2019. Ad inaugurare la rassegna mercoledì 21 al Teatro Regio,   la Israel Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta e con Martha Argerich al pianoforte.

 

Il programma prevede l’esecuzione del Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Beethoven e la “Symphonie fantastique” op 14. di Berlioz. I biglietti sono esauriti. (Martedì suonano a Milano alla Scala con diretta su Radio3 Rai). Martha Argerich 78 anni portati splendidamente, è argentina di Buenos Aires. Una carriera splendida alle spalle. A sedici anni ha vinto i Concorsi di pianoforte di Bolzano e Ginevra. A 25 il prestigioso Concorso Chopin di Varsavia. A Torino è di casa. Anche il grande Zubin Mehta, 83 anni indiano di Bombay,  ha un legame molto stretto con l’Italia. Nel 1962 debuttò alla Scala. Nel luglio del 1990  diresse a Caracalla il Concerto dei Tre Tenori. Dal 2006 è direttore musicale a vita dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Una supercoppia per un concerto di sicuro impatto emotivo.

Pier Luigi Fuggetta

Mensa dei poveri, don Adriano Gennari ringrazia i benefattori

Lo storico ‘Pastificio Virgilio’ ha offerto e preparato gratuitamente pasta artigianale per gli indigenti torinesi da Pasqua sino ad agosto.

Da Pasqua ad Agosto un’onda di fresca e genuina generosità ha letteralmente travolto il palato degli oltre 600 indigenti che ogni domenica mattina affollano speranzosi la ‘Mensa dei Poveri’ in Via Belfiore 12, nel cuore di una Torino difficile, inaugurata nel lontano 2008 da Don Adriano Gennari, fondatore dell’Associazione cattolica di Volontariato ONLUS torinese ‘Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione’ per raccogliere un invito alla solidarietà verso gli ultimi lanciato dall’Arcivescovo Cesare Nosiglia.

Lo stimato e seguito sacerdote cottolenghino torinese, noto anche per le preghiere di intercessione in favore di malati e sofferenti che normalmente seguono le sue affollatissime celebrazioni eucaristiche in grado di richiamare migliaia di fedeli da tutta Italia e anche dall’estero, ha parole piene di autentica riconoscenza e viva tenerezza cristiana per i generosi benefattori che, con tanto amore, per più domeniche sino allo scorso agosto hanno offerto e preparato ingenti quantitativi di pasta fresca artigianale di prima qualità, con tanto di succulenti sughi prelibati di ogni genere e gusto.

Un grazie di cuore allo storico ‘Pastificio Virgilio’ di Torino per l’attenzione viva e operosa mostrata nei confronti dei nostri poveri”, esordisce don Adriano.

Che prosegue: “Per la prima volta nella sua lunga storia, la ‘Mensa dei Poveri’ della domenica ha potuto offrire, oltre ai tradizionali e abbondanti sacchetti-pasto, anche primi piatti altrettanto generosi nella quantità e nella qualità. Lodevole e amorevole l’impegno dei cari fratelli Davide Benedetto e Anna Upinot, titolari del pastificio, e di tutti i loro valenti dipendenti che, con altrettanto entusiasmo e spirito di servizio, si sono alternati per una lunga serie di domeniche nel preparare e servire in loco la pasta artigianale gratuitamente offerta. Un esempio concreto di carità cristiana e cultura d’impresa, che testimonia la sensibilità umana e professionale di imprenditori e maestranze capaci di riconoscere entrambi in pieno accordo e operosa sintonia il Signore Gesù nei poveri, e di servirLo in essi. Vi benedico e ricordo tutti in preghiera”, conclude soddisfatto Don Adriano Gennari.

 

 

“Penelopea. La regina di Itaca”. Il libro di Tatiana Cavola

Informazione promozionale

L’EMERGENTE SCRITTRICE E’ CRESCIUTA FRA VALCANNETO, LADISPOLI E CERVETERI

EDITO DALLA CASA EDITRICE BOOKSPRINT, IL PRIMO VOLUME DEL ROMANZO STORICO E’ DISPONIBILE IN VERSIONE CARTACEA ED E-BOOK

Tatiana Cavola, docente di lingua e letteratura inglese, ha fatto il suo esordio come scrittrice. Dalla passione per la lettura, unita a quella per la mitologia greca e l’epica, è nato il suo primo romanzo: Penelopea. La regina di Itaca.

Primo volume, da quanto si legge anche in copertina, che racconta le vicende di Penelope da un punto di vista nuovo ed intrigante; non la donna che tesseva la tela aspettando il ritorno del marito in guerra, come insegnano i poemi omerici, ma una figura pronta a battersi per la propria patria, portando innovazione e prosperità sotto il suo regno. Una donna di potere dunque, in un’epoca in cui tutto ciò non era nemmeno preventivato!

La scrittrice, poco più che trentenne, nata a Roma ma cresciuta fra Valcanneto, Ladispoli e Cerveteri, ha racchiuso il tutto in una narrazione scorrevole ma al contempo dettagliata, grazie all’utilizzo e alla verifica di fonti storiche.

Con il fondamentale supporto della Booksprint, casa editrice che dà spazio a giovani autori e scrittori emergenti, Tatiana Cavola ha realizzato il suo sogno, quello che aveva fin da bambina ossia vedere il suo nome sulla copertina di un libro.

Pubblicato ad agosto, da pochi giorni disponibile anche in formato elettronico, il libro è ora acquistabile anche sulle grandi piattaforme online quali Amazon e IBS.

E’ iniziato tutto per gioco, seguendo una passione che ho fin da bambina” commenta l’autrice Tatiana Cavola. “Dare una nuova veste a Penelope, riscattarla da quel ruolo secondario sempre attribuitole, mi ha dato grande soddisfazione. E’ un po’ come restaurare un’opera antica di grande valore, concedendole l’opportunità di vivere una seconda esistenza. Ecco io ho preso Penelope, personaggio millenario che tutti conoscono, e l’ho restaurata! La mia voglia di scrivere è nata spontaneamente, dopo aver letto molto, ho voluto dire la mia, ma non credevo davvero di arrivare a pubblicare un libro tutto mio e per questa immensa occasione voglio ringraziare la Booksprint”.

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Per maggiori info sull’autrice:

http://blog.booksprintedizioni.it/area-press/intervista-dell-autore/item/4299-intervista-allautore-tatiana-cavola

Scarica gratuitamente un’anteprima del libro:

https://www.booksprintedizioni.it/public/libri/anteprima_

penelopea_la_regina_di_itaca.pdf

 

 

Il comitato “caro mensa” rompe la collaborazione con le scuole che impongono i pasti

Il comitato del Caro Mensa Torino, fondato  nel 2013 per combattere il declino della refezione comunale e a difesa del diritto costituzionale al “panino da casa” annuncia la fine della collaborazione con le scuole che imporranno la mensa. Il comitato  parla di “mancata collaborazione e prepotenza del sistema”. E aggiunge: “ noi genitori, con la nostra partecipazione ai lavori dell’Osservatorio per la corretta fruizione del pasto da casa nelle scuole abbiamo offerto  tutta la  disponibilità. Adesso che è arrivato il turno delle famiglie a dover essere rasserenate e aiutate, le Amministrazioni, scolastica e comunale, si sono trincerate dietro al silenzio ed hanno iniziato ad assumere i provvedimenti autoritativi con i quali vogliono ricominciare ad imporre un servizio pubblico che è facoltativo per legge”.

Prevostura Mtb, 21 anni di successi

Avere alle spalle vent’anni di organizzazione nel mondo delle Granfondo di Mtb non è uno scherzo: arrivare alla 21esima edizione, come avverrà il prossimo 6 ottobre per la Granfondo La Prevostura, è un traguardo che poche altre gare possono vantare, non solo nel nostro Paese.

E’ il frutto di un lavoro certosino, iniziato sul finire del secolo scorso quando ancora la mountain bike, pur ormai “sdoganata” dalle apparizioni olimpiche, non aveva la popolarità e il seguito che ha oggi, bisognava vincere la diffidenza generale. Gli organizzatori del Lessona Mtb ci sono riusciti, facendo leva soprattutto sulla bellezza del territorio e su un modo nuovo di visitarlo, di conoscerlo, di apprezzarlo.
Il nome Prevostura deriva da una delle colline del territorio biellese, coltivata a vigneti di Nebbiolo, vino tra i più pregiati che nel nuovo secolo ha vissuto un vero e proprio rilancio. Il percorso, pur spesso rinnovato, accarezza sempre la collina per poi continuare a inerpicarsi su pendii che portano fino alla Croce di Masserano e alla Diga delle Piane, dove lo sguardo riesce a toccare anche le estreme propaggini degli Appennini. Il tracciato di quest’anno è ancora in via di definizione, ma non dovrebbe discostarsi molto dal percorso del 2018, lungo 48 km per 1.350 metri di dislivello.
Insieme al percorso lungo è prevista anche la pedalata ecologica di 25 km oltre alla prova per le categorie giovanili su parte del tracciato principale. Il ritrovo è fissato presso il Palazzetto dello Sport di Lessona (BI), dove saranno ospitati spogliatoi, docce, lavaggio bici, il pasta party finale oltre alla segreteria. A tal proposito le iscrizioni sono già aperte al costo di 25 euro entro il 4 ottobre, al sabato di vigilia il prezzo salirà a 30 euro, alla domenica a 35 euro. Il via verrà dato alle ore 10:00 per la gara principali, alle 10:30 per le altre prove previste.
Gli organizzatori della gara, tappa conclusiva del circuito Nord Ovest Mtb, hanno messo a disposizione sul loro sito un ampio spazio dedicato ad alberghi e strutture logistiche del luogo perché la Prevostura Mtb può essere un’ottima occasione per un weekend che sposi lo sport al turismo, attraverso escursioni guidate, giri per il paese e quelli limitrofi, assaggi di autentiche bontà locali. Il territorio è pronto ad accogliervi con tutta la sua gentilezza e ampia offerta di spunti d’interesse.
Per informazioni: Amici Mtb Lessona, tel. 015.99200 e 347.7211545, laprevosturamtb.it

Riconosce sul bus chi le ha rubato il cellulare

Una cittadina rumena di 32 anni è stata arrestata dagli agenti della Squadra Volante per furto aggravato.

Nel tardo pomeriggio di giovedì, in prossimità dell’orario di chiusura, la donna, in compagnia di sua figlia infraquattordicenne, è entrata in un negozio di via Nicola Fabrizi. Dopo aver osservato le calzature in esposizione, le donne si sono mostrate interessate all’acquisto, insistendo,però, più volte per ricevere uno sconto. Quando sono uscite dal negozio, senza aver acquistato nulla, una commessa del negozio si è resa conto che il suo cellulare, appoggiato sul bancone, non era più lì. Nel frattempo madre e figlia si erano già allontanate anche dalla via.

Terminato l’orario di lavoro, la vittima è salita sull’autobus per tornare a casa. Qui ha incontrato le due donne, riconoscendo al contempo anche il suo cellulare. La donna ha chiesto più volte, senza esito, la restituzione del proprio cellulare che la minore ha poi occultato nei suoi indumenti.Alla fermata Cibrario/Galvani madre e figlia sono scese dall’autobus, con loro la vittima che ha continuato a pretendere la restituzione del cellulare, chiedendo aiutoanche a dei passanti. Di lì a poco si è formato un capannello di persone e la vittima è tornata in possesso del suo cellulare. Sul posto sono giunti gli agenti della Squadra Volante, nel frattempo allertati, che hanno tratto in arresto la trentaduenne, gravata da precedenti di polizia.

A settembre il Mantra Festival

Riceviamo e pubblichiamo

Musica-danza-meditazione-yoga
7 e 8 Settembre 2019
Evento organizzato dalla Confederazione Nazionale per la Coscienza
di Krishna – con il Patrocinio della Città di Torino

In occasione della festività “Ratha Yatra” (Festival dei Carri), sabato 7 e domenica
8 Settembre 2019 si svolgerà a Torino la prima edizione del “Mantra Festival”,
evento organizzato dall’Associazione ISKCON. Il presidente della Confederazione
Nazionale per la Coscienza di Krishna, Madhu Sevita das (Massimo Brioli) e il
responsabile del Centro di Torino, Prabhu das (Pietro Giarola) sono lieti di invitarvi
alla conferenza stampa di presentazione del Festival.
Per l’occasione Prabhu Das presenterà gli appuntamenti del festival e la
motivazione dell’evento. All’appuntamento saranno presenti l’Assessore alle
Politiche Giovanili del Comune di Torino Marco Giusta e l’Assessora alla Cultura
Francesca Paola Leon.
Una sfilata con un carro allegorico aprirà la giornata di sabato partendo da Piazza
Vittorio, per proseguire verso il Borgo Medioevale dove fino a domenica si
canteranno Mantra,ovvero suoni e note che hanno il potere di liberare la mente,
veri e propri strumenti di guarigione.
La festa sarà allietata inoltre da danze indiane, e da musicisti di livello come il
canadese Vaiyasaki das (Pierre St.Clair), Tarana Caitanya dalla Croazia, lo
spagnolo Deva Shekara, Hari Kirtan da Roma e Kanai Krishna dalla Lituania.
Sessioni di yoga e conferenze completeranno il programma del Mantra Festival.
La sera di sabato, a metà giornata di domenica e in chiusura del Festival verranno
offerti ai partecipanti pranzo e cena vegetariani.
Una Festa di Unione per giungere insieme a livelli di coscienza superiore

Miele, cala la produzione

UNCEM CON ASPROMIELE, PREOCCUPATI PER LA PRODUZIONE IN CALO E PER LA MORIA DI API. DA RAFFORZARE IL PIANO D’AZIONE REGIONALE 

Riceviamo e pubblichiamo

Uncem si unisce alle forti preoccupazioni espresse nei giorni scorsi da Aspromiele in merito alla continua moria di api e alla forte riduzione di produzione di miele nell’annata in corso.  Il gran caldo delle ultime settimane di luglio si somma al danno delle gelate primaverili che hanno azzerato la produzione di acacia. Aspromiele ha inviato una nota ai funzionari regionali per chiedere misure a sostegno del settore, mentre ancora si attendono gli esiti delle domande sulla calamità per gelata dell’acacia nel 2017. Uncem ritiene necessario un piano straordinario di sostegno agli apicoltori che disponga di più risorse rispetto a quello varato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale del Piemonte. A disposizione, per il triennio 2019-2021, ci sarebbero solo 1,4 milioni di euro. Una cifra troppo bassa, tantopiù visti i calcoli di Aspromiele che stimano in 27 milioni di euro la perdita relativa al miele di acacia. “Nel 2019 il miele di acacia in Piemonte, che rappresenta lo zoccolo duro della produzione, non è stato prodotto, il caldo eccessivo ha compromesso le successive fioriture, penalizzate nella misura del 30-40% anche in montagna”, evidenzia Alberto Fino, produttore a Ostana.

Assistiamo a fenomeni paradossali: api che non volano a causa del caldo, morie, ma anche episodi di “saccheggio” tra famiglie di api. ” Gli apicoltori professionali italiani – evidenzia Fino – sono penalizzati da un lato dalla massiccia importazione di miele dall’est Europa, dall’altro dal dilagante fenomeno dell’abusivismo di chi, dichiarando alveari per autoconsumo, produce e vende senza le dovute autorizzazioni. Sono necessari m aggiori controlli per evitare le produzioni ‘gonfiate’ da nutrizioni stimolanti e tutelare la qualità finale del prodotto”.

Ubriaco sull’acquascooter multato per oltre settemila euro

Dal Piemonte

Nei giorni scorsi la Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago Maggiore con sede a Solcio di Lesa (NO) ha operato una complessa e delicata attività di soccorso e polizia giudiziaria. In particolare si attivava a seguito della ricezione, tramite il Numero Blu 1530, di una richiesta di intervento per un incidente verificatosi nelle acque di Castelletto sopra Ticino (NO), tra un acquascooter e un natante da diporto ormeggiato a un gavitello.

Immediatamente, la Guardia Costiera disponeva l’invio sul posto della Motovedetta veloce CP 603,un’unità adibita all’attività S.A.R. (Search and Rescue) sul bacino lacustre che, alla massima velocità, raggiungeva il luogo della collisione ed intercettava lacquascooter sullo scivolo di alaggio di un cantiere sito nel Comune di Sesto Calende (VA). Il conduttore del mezzo, un soggetto di 58 anni, nel frattempo si dava alla fuga e si rendeva irreperibile.

A seguito delle indagini di polizia giudiziaria esperite, anche con l’ausilio di una pattuglia dei Carabinieri di Angera (VA), i militari della Guardia Costiera intervenuti provvedevano a porre sotto sequestro l’acquascooter incidentato ed a contestare al soggetto responsabile, rintracciato di lì a poco, due verbali amministrativi (importo complessivo di € 7.700,00) per “guida in stato di ebbrezza” e navigazione con acquascooter oltre l’orario consentito e nella fascia dei 150 mt. dalla riva (infatti la navigazione di tale tipologia di natanti è consentita   sulle sponde piemontese e lombarda del Lago Maggiore esclusivamente dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00).

Cirio all’oratorio per la Festa del peperone

“E’ una fiera che conosco ed apprezzo da anni, per la sua capacità di crescita, è oggi uno degli appuntamenti enogastronomici più importanti del nostro Piemonte, a livello nazionale ed internazionale, frutto del lavoro che è stato fatto puntando sulla qualità”. Così Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte nella sua ‘confessione laica’ fatta nell’Oratorio di San Filippo ha ‘fotografato’ quella che è la settantesima edizione della Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola. L’incontro con Cirio è stato uno dei moltissimi eventi che hanno animato il primo fine settimana dell’evento che ha come protagonisti i peperoni, coltura tipica del Carmagnolese, e che proseguiranno sino alla prossima domenica, 8 settembre.

Il segreto della manifestazione sta, come ha ben sottolineato il presidente Cirio, nell’aver saputo legare gli aspetti della ruralità, delle macchine agricole, al turismo del vino, all’enogastronomia, a tutto quello che circonda l’essere peperone.

Massimo Iaretti