ilTorinese

“Torino Trolley Festival”, una grande parata di bus e tram storici 

Una grande parata di tram e autobus storici lungo le vie del centro città rappresenterà l’evento principale del “Torino Trolley Festival”, domenica 7 dicembre prossimo. Alle 12 partirà da piazza Statuto la sfilata di tutti i veicoli disponibili della flotta storica, tram e autobus, integrati da esemplari di tram moderni e speciali per un totale di 25 mezzi. Il percorso si snoderà da piazza Statuto, lungo l’anello di binari della piazza, per corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Po fino a piazza Vittorio Veneto. La manifestazione, organizzata con GTT, avrà il suo fulcro in piazza Castello, dove tra le 9.30 e le 19 sarà operativo al fianco del monumento del Duca d’Aosta il gazebo ATTS, che fornirà informazioni al pubblico. Fra le 10 e le 12 e le 14.30 e le 18.30 i tram storici saranno a disposizione del pubblico per un percorso speciale tra salite e discese per piazza Castello. Sarà in funzione anche la linea storica 7, con capolinea sempre in piazza Castello. Sarà a disposizione dei cittadini anche l’autobus storico a due piani di Italia ’61, con capolinea sulla carreggiata stradale in corrispondenza del gazebo. A bordo dei tram saranno presenti i rievocatori dell’associazione “Le vie del tempo”, che vestiranno abiti d’epoca. Inoltre, in occasione del ventesimo anniversario dalla fondazione, la ATTS organizzerà il convegno “Tram del passato, visioni per il futuro”, in programma venerdì 5 dicembre presso la stazione Sassi della tramvia Sassi-Superga, e sabato 6 dicembre presso l’hotel NH Collection di piazza Carlina. Lo scopo di queste iniziative è quello di valorizzare il mezzo tramviario come patrimonio storico e culturale dei cittadini, promuovendo l’immagine della città di Torino come punto di riferimento mondiale in questo campo. Il convegno internazionale richiamerà a Torino molti esponenti di musei tramviari, associazioni ed Enti di gestione dei servizi tramviari storici. Sono previsti oltre 15 interventi da parte di esperti provenienti da svariati Paesi e da 4 Continenti, che porteranno le loro testimonianze su importanti iniziative già realizzate o in progetto con riferimento a 4 aree tematiche: il ruolo dei tram storici nel settore turistico e culturale, la comunicazione e la promozione, il volontariato e il ricambio generazionale, il modellismo come valorizzazione dei tram storici. L’incontro metterà a confronto le migliori pratiche a livello mondiale, affinché ognuno possa trarne spunto per migliorare le proprie.

Mara Martellotta

Processo Viale, Blengino: “Gogna travestita da femminismo”

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“Quello che è accaduto a Silvio Viale dimostra quanto il nostro Paese sia ormai impregnato di giustizialismo. Contro di lui si è scatenata una gogna mediatica travestita da femminismo, che nulla ha a che fare con i diritti delle donne e ancora meno con lo Stato di diritto – dichiara in una nota Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani -. Ieri il Tribunale – prosegue – ha ristabilito ciò che ripetiamo da sempre: le persone si giudicano nelle aule di giustizia, non nelle piazze mediatiche né sotto la pressione delle tifoserie ideologiche. Non sono in pochi a doversi scusare. Da parte nostra, resta l’impegno a lottare per il garantismo e per una giustizia giusta” – conclude.

Incidente a Chieri: rider ferito, conducente positivo all’alcoltest

Denuncia, guida in stato di ebbrezza e ritiro della patente per aver investito un rider: sono questi i provvedimenti scattati a carico del conducente 50enne che lo scorso sabato ha travolto un addetto alle consegne. La conferma arrivata oggi dall’alcoltest ha tolto ogni dubbio sulle condizioni di guida dell’uomo. L’incidente era avvenuto a Chieri, in via Vittorio Emanuele 113, alle 17.50, quando – secondo le ricostruzioni – il lavoratore, di origini pachistane, stava pedalando nella stessa direzione del veicolo

L’impatto è stato violento e la bicicletta è rimasta bloccata, schiacciata sotto il motore dell’automobile. Sul posto è intervenuto il personale della Croce Rossa, che ha stabilizzato il ferito e lo ha trasportato all’ospedale Maggiore di Chieri, dove è stato ricoverato in codice giallo.

Le condizioni, inizialmente serie, non sono state giudicate critiche. Il traffico ha subito rallentamenti per circa un’ora e mezza per consentire alla polizia locale di effettuare gli accertamenti.

VI.G

E’ morta la donna che si è sparata durante una lite con il convivente

E’ morta nelle scorse ore  la donna di 38 anni che si era  sparata alla testa alcuni giorni fa in una strada  di Nole Canavese,  dopo una lite con il  convivente.  Per la ferira riportata la donna è rimasta a terra ed  è stata soccorsa dai sanitari del 118, che l’hanno portata all’ospedale di Ciriè. Al momento dello sparo, era presente il compagno. Sula vicenda  indagano i carabinieri di Venaria e la procura di Ivrea.

Rassegna dei Libri del mese

NOVEMBRE 2025

Il libro più discusso  a novembre sul nostro gruppo FB Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri è stato il romanzo di Alcide Pierantozzi, Lo Sbilico che affronta il delicato tema del disagio psichiatrico e ha toccato il cuore di molti lettori.

Natale è alle porte e non può essere Natale senza un libro da leggere o regalare! Se vi servono idee o suggerimenti, venite con noi per un giro in libreria!

Io Sono Cleopatra (Neri Pozza, 2025) di Natasha Salomon è una buona idea se amate il romanzi storici:

Cleopatra è la nuova regina d’Egitto e  non si lascia intimorire dalle trame di Tolomeo o da Cesare, l’uomo forte di Roma che nelle mani della regina sarà solo una pedina del grande gioco di potere. O forse qualcosa di più…

Se amate il fantasy, non perdete. Galaphile (Mondadori, 2025) di Terry Brooks che ritorna nel mondo di Shannara per raccontare come tutto è iniziato, addentrandosi in un’epoca cruciale e finora inesplorata, che cambierà per sempre il volto delle Quattro Terre.

Se amate i saggi e la storia contemporanea, potreste leggere

C’Era Una Volta In Italia. Gli Anni Ottanta, di Enrico Deaglio e Ivan Carozzi (Feltrinelli, 2025) in libreria dal 3 dicembre.

Un decennio raccontato come un grande romanzo civile, costruito attraverso cronache, voci, immagini, fatti, sogni, mode e paure. Una narrazione corale in cui la Storia entra nelle case con il telegiornale e la pubblicità, con le stragi e con la musica.

Buona lettura e buone feste!

Consigli per gli acquisti

 Questa è la rubrica nella quale diamo spazio agli scrittori emergenti, agli editori indipendenti e ai prodotti editoriali che rimangono fuori dal circuito della grande distribuzione.

La Teoria delle Dinamiche Risonanti – Diplomazia Economica e Politica della nuova Era (Youcanprint, 2025) è il nuovo saggio saggio in cui Fabio Presicce fonde la logica della meccanica con l’interpretazione dei fenomeni geopolitici contemporanei, offrendo una lettura scientifica per l’interpretazione del nostro presente, alla disperata ricerca di un nuovo ordine, per comprendere quali rischi e minacce possano esservi  occultati.

Sì Viaggiare, di Aldo Campostrini (auto-pubblicazione, 2025), un libro che racconta  non tanto l’esperienza turistica, quanto la scoperta del mondo, l’arricchimento personale e il valore sociale legato all’idea di lunghi viaggi.

Dite Addio A Luana Green è il nuovo giallo di Marco Alberici (auto-pubblicazione, 2025), che riporta i suoi lettori a Milano, per seguire la terza  indagine del commissario Marco Manfrè: un giallo classico, dalla trama realistica e dalla narrazione  scorrevole.

Incontri con gli autori

Abbiamo intervistato per voi  Claudia PicciniFabio Presicce e Gabriella Genisi.

 

Per rimanere aggiornati su novità e curiosità dal mondo dei libri, venite a trovarci sul sito www.ilpassaparoladeilibri.it

 

Hiroshima Mon Amour, quattro giorni di musica sotterranea e vibrazioni notturne

Torino si prepara a una settimana carica di vibrazioni sotterranee, concerti che pulsano di creatività e notti che profumano di culto.

Dai suoni viscerali di Tripolare alle maratone di beneficenza del Rescue Party, fino al tuffo senza remore nei ruggenti anni ’90 e a un’epifania Hip Hop destinata a restare negli annali: la città si muove al ritmo di una scena che non teme di mescolare generi, generazioni e stili allo storico locale  Hiroshima Mon Amour

Si comincia giovedì  con Tripolare, il progetto di Gabriele Centurione. Cresciuto tra le corde del violoncello ma formato nell’indipendenza delle produzioni fai-da-te, Tripolare arriva con un live che promette una collisione tra melodie luminose e testi che spingono in profondità. Dopo l’uscita del suo secondo album La Vacanza, un anti-inno all’estate che profuma di malinconia contemporanea, l’artista porta a Torino un set vibrante, intimo, tagliente (apertura porte ore 21.00, ingresso 15 €)

Il venerdì l’Hiroshima si trasforma in un centro pulsante di solidarietà e adrenalina. I medici del 118 e del CTO tornano con il Rescue Party, la serata benefit il cui ricavato sostiene la ricerca sui tumori dell’apparato muscoloscheletrico e rari.
In consolle si alternano i veterani della festa – PELLET & BIFIOTHEVOICE, ALBY C & PEP LUZZI, MANTO DJ, DJ ELASTICO, M. GAZZOLA, MARTINO’S BROS – mentre i Soundtruck Movie Music Movin’ Band aprono la nottata con un live cinematografico: colonne sonore cult, costumi, coreografie e un impatto visivo da blockbuster undergroun (dalle 21.30, ingresso a offerta libera). Sabato è il momento del grande tuffo nei ’90. All’Hiroshima arriva il Party a 90, una cavalcata pop tra Game Boy, karaoke di Fiorello, notti a urlare Ligabue e balletti degli 883. Ermi, Salvezza e Mago riportano in pista dance, rock e trash d’annata: una festa ad alto tasso di memoria collettiva, rigorosamente in outfit nineties. Per completare il viaggio nel tempo? Goleador per tutti (dalle 22.30 alle 4.00, ingresso 10) La settimana si chiude con un evento irripetibile che profuma di storia: domenica sul palco del Teatro Concordia arrivano Alchemist e DJ Premier, due colonne portanti dell’Hip Hop mondiale, insieme per un’unica data italiana. Da una parte The Alchemist, tra i producer più rispettati dell’ultimo decennio, fresco del titolo di Producer of the Year ai BET Hip Hop Awards e nel pieno di una stagione creativa che lo vede al lavoro con Freddie Gibbs, Erykah Badu e sul ritorno dei Mobb Deep. Dall’altra DJ Premier, indiscusso architetto del suono East Coast, ancora oggi punto di riferimento per la scena internazionale e impegnato su un nuovo attesissimo progetto con Nas. Uno scambio generazionale e stilistico che promette di essere un incontro di scuole, estetiche e mentalità produttive: un evento che chiama in causa la memoria dell’Hip Hop e la sua evoluzione futura. A rendere la serata ancora più unica, tre pesi massimi della scena italiana – Tsura, Mastafive e The Next One – che scalderanno il pubblico con set ad alto voltaggio (Teatro Concordia – Apertura porte ore 20, inizio concerto ore 21.00, ingresso 40 €)

Valeria Rombolà

Casa, luogo dell’anima

Torino Magazine e l’interior designer Paola Nicolucci propongono un incontro dedicato alla casa come luogo dell’anima, con il contributo d’immagini di uno dei più grandi fotografi d’interno italiani Adriano Bacchella.

• Venerdì 5 dicembre ore 17.00, presso il Circolo dei Lettori.
• Con la partecipazione del fotografo Adriano Bacchella e la moderazione di Andrea Cenni.

Al termine dell’evento sarà possibile acquistare il libro di Paola Nicolucci. L’incasso sarà interamente devoluto al progetto Spazio Neutro di Casa Benefica.

Conferme via mail: eventi@torinomagazine.it

Gospel a Casalborgone: “Songs for freedom -XMas Tour 2025”

Domenica 14 dicembre, alle 21, al teatro San Carlo 

Domenica 14 dicembre, alle 21, nell’ambito degli appuntamenti Off, realizzati con il Patrocinio del Comune, il teatro San Carlo di Casalborgone ospiterà una tappa del “XMas Tour 2025” del Free Voices Gospel Choir, diretto da Laura Robuschi per l’associazione Voci Libere di Beinasco, che propone  un fitto calendario di concerti sulle note del Gospel, all’insegna della solidarietà. Un messaggio condiviso di libertà, luce e pace con un gran finale, il 30 dicembre 2025,  nello spettacolare “XMas Gospel Show”, che si terrà alle Fonderie Limone di Moncalieri.

Il Free Voices Gospel Choir è una realtà d’eccellenza del settore, con quasi 900 concerto realizzati, 95 coristi, 15 solisti, 4 musicisti, un corpo coreografico di 6 ballerini guidati dalla direttrice e fondatrice Laura Robuschi, centinaia di spettacoli realizzati a tema con laboratori di canto e laboratori di coreografia, corsi di black music nelle scuole di tutto il Piemonte e molteplici partecipazioni presso le maggiori rassegne nazionali di musica Gospel. A tutto ciò ei aggiungono numerose collaborazioni artistiche con docenti di fama internazionale e altrettante collaborazioni con associazioni di volontariato, Enti pubblici e privati, tra cui Emergency, AISLA, Altro Domani, AIDO, AIRCC di Candiolo, Sermig e Casa UGI. Numeri che ben rappresentano i 28 anni di attività dell’associazione no profit Voci Libere, nata con lo scopo di divulgare la cultura afroamericana e i valori di libertà e solidarietà tipici della musica Gospel, e che ha dato vita a Beinasco, nel 1997, al Free Voices Gospel Choir: tante voci Libere e diverse, come diverse sono le esperienze, la storia e il sentimento religioso di ogni corista, che confluiscono in un unico canto animato dalla passione per la musica, attraverso cui lanciare un messaggio di speranza.

Dal 2000, il Free Voices Gospel Choir è promotore di “Gospel sotto le Stelle”, tra le più importanti manifestazioni a carattere nazionale, che ha saputo nel tempo chiamare grandi nomi della musica Gospel internazionale.

DDomenica14 dicembre – teatro San Carlo di Casalborgone, piazza Carlo Bruna – ingresso libero fino a esaurimento posti

Info: www.freevoicesgospel.com

Mara Martellotta

Apre il Metzger Christmas Temporary

 

Fino al 24 dicembre il gusto delle feste ha un nuovo indirizzo a Torino

 

 

Il Natale, quest’anno, sa di malto, luppolo e autentica tradizione sabauda.

Birra Metzger – lo storico marchio nato nel 1848 e recentemente rilanciato dall’imprenditore torinese Marco Bianco – apre ufficialmente il Metzger Christmas Temporary, un chiosco interamente dedicato alle sue birre artigianali nel cuore della città, in Corso San Maurizio 24/C.

Da oggi e fino al 24 dicembre, con orario 11.30–19.30, torinesi e visitatori potranno scoprire e acquistare l’intera gamma Metzger nei formati da 33 cl e, per alcune referenze, anche da 75 cl.
Ogni giorno, dalle 16.30 alle 17.30, il chiosco offrirà una degustazione gratuita di una birra diversa: un invito a scoprire il nuovo corso della storica Metzger, oggi prodotta nel rinnovato birrificio di via Catania.

Protagonista assoluta del Christmas Temporary sarà la DoppelBock, la birra natalizia Metzger: scura, intensa e corposa, presentata per la prima volta nel formato speciale da 75 cl, ideale da condividere durante le feste. Le sue note maltate, il caramello e un tostato che richiama il cappuccino la rendono una birra sorprendentemente morbida e facile da bere.
Per esaltarne l’abbinamento, il chiosco propone anche una selezione di panettoni artigianali, classico e al cioccolato, per un perfetto incontro tra tradizione dolciaria e cultura brassicola torinese.

Il Metzger Christmas Temporary vuole essere anche un primo passo verso il nuovo percorso del marchio, in vista degli appuntamenti del 2026 e delle iniziative culturali che animeranno il birrificio di via Catania: visite guidate, corsi, eventi e degustazioni. Per tutto dicembre, il chiosco di Corso San Maurizio diventa così un punto di incontro e scoperta, dove riscoprire un’eccellenza storica della città, perfetta da portare in tavola o da regalare a Natale.

E da oggi c’è un’altra novità: è online il nuovo shop Metzger, dove acquistare comodamente tutte le birre del marchio.
Shop online – Metzger 1848


METZGER CHRISTMAS TEMPORARY
Corso San Maurizio 24/C – Torino
Fino al 24 dicembre
Orario: 11.30 – 19.30
www.metzger1848.com

Chiara Vannini

“Più paura che speranza nella nuova Siria”. A Torino il vescovo di Homs

Riuscì a fuggire in modo rocambolesco salvando la pelle in extremis. Un amico musulmano lo portò via in gran fretta con la sua motocicletta. Si allontanarono velocemente nel deserto siriano, appena in tempo, evitando di essere raggiunti e uccisi dai terroristi jihadisti. Così si salvò padre Jacques Mourad, monaco e sacerdote cattolico siriano, da due anni arcivescovo di Homs e Hama, che ha parlato della nuova Siria finita nelle mani di un gruppo di ex terroristi fanatici sostenuti da Turchia, Arabia Saudita e Qatar e ha raccontato le fasi drammatiche del suo rapimento in un incontro promosso dal Centro studi Federico Peirone alla Piazza dei Mestieri a Torino. Nato ad Aleppo, monsignor Mourad fu un grande amico di Paolo Dall’Oglio, il gesuita rapito in Siria nel 2013 e di cui non si hanno più notizie. Insieme fecero risorgere l’antico monastero di Deir Mar Musa, a nord di Damasco, fondando una comunità monastica cattolica dedita alla preghiera e al dialogo con i musulmani. Anche Mourad ha vissuto il dramma del rapimento restando quasi cinque mesi nelle mani dei terroristi dell’Isis ma è stato molto più fortunato del gesuita romano. Prelevato con la forza nel maggio 2015 nel monastero siriano di Mar Elian, padre Mourad ha sempre rifiutato di convertirsi all’islam nonostante le torture e le continue minacce di morte. Poi la fuga spericolata e la salvezza. “C’è più paura che speranza nella nuova Siria”.
Parla con calma Mourad ma nelle sue parole si avvertono tensione e profonda preoccupazione per il difficile momento che attraversa il suo Paese. “È iniziato un nuovo tempo per la Siria ma è di nuovo un tempo difficile, come durante la dittatura di Bashar al Assad”. La Siria va verso un regime islamista e fanatico, Mourad non lo dice apertamente ma lo fa capire. “Le cose non vanno bene nella Siria del dopo Assad, il popolo siriano è affamato, stiamo vivendo un nuovo tempo di paura e di vendetta. Ci sono torture inflitte a quelli che appoggiavano il regime di Assad, crollato un anno fa, l’8 dicembre 2024, e giovani cristiani vengono minacciati per terrorizzarli e costringerli a rinnegare la fede e diventare musulmani”. Mourad parla anche delle difficoltà in cui si trovano le minoranze, i drusi e gli alawiti, la comunità alla quale appartiene il clan degli Assad, oggi al centro di spietate vendette. “Ma è tutta la popolazione che vive in una situazione di grande incertezza, aggiunge il vescovo, tra fame, furti, gruppi armati che spadroneggiano e vendette. A Homs ogni giorno qualcuno viene ucciso da sicari del regime. La vita non è certo facile, non so se il presidente Al Sharaa vuole un dialogo vero con le altre confessioni ma una cosa non mi sta bene. Ciò che vedo e sento sulle nuove sofferenze dei siriani non corrispondono affatto alla descrizione della nuova Siria diffusa dai mass media occidentali, quella che racconta di un cambio di regime riuscito e in via di assestamento con leader legittimati da Europa e Stati Uniti. Ciò che dicono non è vero perché nel racconto mediatico prevalente in Occidente non compaiono mai violenze e paura mentre qui ci sono persone che spariscono tutti i giorni e le prigioni si riempiono”.
Filippo Re
nella foto, l’arcivescovo di Homs Jacques Mourad alla conferenza del Centro Peirone alla Piazza dei Mestieri a Torino