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Polizia Municipale: “Cani lupo sul tram per la sicurezza”

cane poliziaPer una reazione immediata e coordinata tra istituzioni e azienda  di fronte all’emergenza delle aggressioni del personale di controllo

 

E’ iniziato il servizio degli Agenti del Nucleo Cinofili della Polizia Municipale Torino in appoggio agli Assistenti alla Clientela GTT impegnati nelle verifiche e nell’assistenza degli utenti dei mezzi pubblici torinesi. Questo servizio integra quello che da tempo si sta svolgendo nell’ambito del progetto “Linea sicura”, iniziativa realizzata dal 1° dicembre 2010.

 

Quest’anno, ad esempio, sono già stati realizzati 352 servizi congiunti che hanno permesso il controllo di 3884 vetture, 75654 passeggeri con il conseguente accertamento di 2541 violazioni, la redazione di 11 notizie di reato, 9 arresti, 3 denunce a piede libero, 8 sequestri giudiziari e 13 accompagnamenti presso il Comando. 

 

 Il Presidente e Amministratore Delegato GTT, Walter Ceresa, ha affermato come “l’intervento di oggi, realizzato dalla Polizia Municipale in collaborazione con il personale di controllo GTT, dimostri la capacità di reazione immediata e coordinata tra istituzioni e azienda della Città di fronte all’emergenza delle aggressioni del personale di controllo”. “Non si tratta però – ha proseguito Walter Ceresa – di un intervento isolato, in quanto si inserisce nella collaborazione strutturale con la Polizia Municipale riguardante Linea Sicura”.

 

“L’impegno dell’azienda a tutela del proprio personale – ha concluso l’amministratore delegato – è adesso quello di procedere attraverso la denuncia di tutti coloro che si renderanno responsabili di aggressioni e maltrattamenti e di operare, insieme alla Regione Piemonte, per migliorare la figura giuridica dell’addetto al controllo, rafforzandone ruolo e possibilità di intervento”.

 

L’Assessore alla Viabilità, Infrastrutture, Trasporti e Mobilità del Comune di Torino, Claudio Lubatti, ha inoltre sottolineato come “il rafforzamento con unità cinofile del Corpo di Polizia Municipale completi il disegno di garantire maggiore sicurezza per utenti e lavoratori”.

 

“Nelle prossime settimane – ha concluso l’assessore Lubatti – intendo incontrare tutti i lavoratori in prima linea a contatto con l’utenza partendo, il 9 settembre, dai 170 lavoratori che svolgono questo tipo di attività di controllo, per arrivare a tutti gli autisti, passando dagli addetti ai centri di servizio al cliente. Insieme troveremo nuove soluzioni per migliorare ancora il servizio fornito alla città e garantire la serenità e la sicurezza dei lavoratori impegnati”.

 

(www.comune.torino.it)

Domenica c’è Fritz a Stupinigi

elefanteVisite guidate per famiglie alla Palazzina di Caccia

 

 

Domenica 24 Agosto l’elefante Friz …torna alla Palazzina di Caccia di Stupinigi! Uno dei più esotici protagonisti della storia della residenza reale viene infatti evocato da speciali  visite guidate dedicate ai bambini: “Un elefante si dondolava sopra il filo di una ragnatela”.

 

Alle 11 e alle 15, per un’ora, una guida racconterà filastrocche, curiosità e favole sui tempi in cui la Palazzina ospitava un serraglio in cui brillava la stella di Fritz, il pachiderma donato dal vicerè d’Egitto Mohamed Alì a Carlo Felice nel 1827. 

 

La visita organizzata da Artemista (www.artemista.net) è dedicata ai bambini (oppure agli adulti solo se accompagnati dai bambini!).

 

Con 5 € per i bimbi (e i possessori di Abbonamento Musei) e 13 € per i più grandi è dunque possibile scoprire o riscoprire la magnifica Palazzina da poco riaperta al pubblico grazie alla Fondazione Ordine Mauriziano. Il percorso tematico “Un elefante si dondolava sopra il filo di una ragnatela” si svolge come una passeggiata giocosa all’interno del museo.

 

Informazioni:
Inizio ore 11 e ore 15 con durata 60′ ca
E’ possibile visitare il museo e la mostra “Piccoli Principi a Stupinigi” con lo stesso biglietto in autonomia fra le 10 e le 18.30.
Ingresso: 13 €;  5 € 0-6 anni e Abbonamento Musei;  10€ 6-18 anni e over  65.
Solo su prenotazione (minimo 20 max 25 partecipanti): 011-0133073  biglietteria.stupinigi@ordinemauriziano.it

Palazzina di Caccia di Stupinigi 
Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi, Nichelino (TO)
T. 011 013 3073 – www.ordinemauriziano.it
Mezzi  pubblici
dal centro di Torino linea tram 4 fino al capolinea e bus 41 per tre fermate

 

Maria, l’angelo degli amici con la coda

maria animaliOltre a donare aiuti e supporto a vari rifugi dell’area metropolitana, è sempre disponibile a dare indicazioni a chi volesse accogliere nella propria casa, un amico con la coda, cane o gatto

 

Anche in queste giornate di fine estate, quando in città si vedono più turisti che i suoi abitanti, la signora Maria Rizzo con i suoi tre inseparabili cagnolini, non perde occasione per allestire raccolte cibo e aiuti per i quattrozampe più bisognosi.

 

Chi fosse passato per il mercato della Crocetta, avrà senz’altro notato il furgone allegro e colorato con il quale svolge la sua attività. Durante il resto dell’anno poi, non è’ raro vederla fuori da supermercati per raccogliere e destinare il cibo donato  da chi contribuisce ad aiutare cani e gatti meno fortunati , a rifugi , colonie feline e canili della città.

 

Con la sua forma di volontariato autonomo, la signora Maria oltre a donare aiuti e supporto a vari rifugi dell’area metropolitana, è sempre disponibile a dare indicazioni a chi volesse accogliere nella propria casa, un amico con la coda, cane o gatto che sia. Potete rintracciarla al numero 339 6139512. 

Non è’ mai troppo tardi per far entrare nella vostra vita un amico a quattrozampe.

 

CV

Sestriere, 80 anni ma non li dimostra

sestriere2Fondato dal senatore Agnelli a 2035 metri di quota

 

Non solo fu fondatore della Fiat Giovanni Agnelli, ma anche, 80 anni fa, di Sestriere, il Comune più alto d’Italia.

 

Fino a metà anni 30 la zona dove ora sorge era una collina deserta a  quota 2.035 metri sul livello del mare.

 

Esisteva soltanto un piccolo albergo aperto solo d’estate, in mezzo ai prati coperti di neve nei mesi più freddi.

 

Il senatore, dopo essere rimasto affascinato dai paesaggi della Scandinavia, decise di acquistare tutti i terreni del posto  e incaricò Vittorio Bonadè Bottino ( lo stesso progettista del Lingotto e di Mirafiori)  di progettare dal nulla una stazione invernale.

 

Buon compleanno.

Torino, ciak si gira: Range Rover in piazza

rangeCon Film Commission due pellicole alla Mostra di Venezia

 

range2

Fervono le attività cinematografiche nella nostra città, che è la città del cinema. Film Commission Torino Piemonte parteciperà alla prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con due pellicole: “La Zuppa del demonio”, di Davide Ferrario (si legga il nostro articolo nell’archivio della rubrica Spettacoli) e “Patria”, di Felice Farina.

 

Intanto sono iniziate in piazza Solferino e via Pietro Micca le riprese del nuovo spot Range Rover: fotografia curata da Bruno Delbonnel (“Il favoloso mondo di Amelie”, “Harry Potter e il principe mezzosangue” e “A proposito di Davis”.

 

Torino farà da sfondo ad un inseguimento tra un tram e il nuovo fuoristrada per famiglie targato Range Rover. Prodotto dall’Agenzia Young&Rubicam e dalla società di produzione inglese Gorgeous Film, con la produzione esecutiva della Orlando Film di Milano, lo spot avrà diffusione internazionale.

 

(Foto: il Torinese)

Lo “Street art tour” si prenota sul web

Ugo Foscolo una volta scrisse:” L’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità”. L’associazione di writers “Il cerchio e le gocce” (www.ilcerchioelegocce.com) ha deciso di organizzare visite guidate per la città facendo conoscere i numerosi murales

 

muralesC’è chi li ha sempre visti come veri e propri “atti vandalici” e chi invece ha sempre sostenuto che fossero la massima espressione di comunicazione che l’arte potesse avere. Ed oggi i cosiddetti murales tornano a far parlare di loro per le vie di Torino grazie all’iniziativa dell’associazione di writers “Il cerchio e le gocce”, che ha deciso di organizzare visite guidate per la città facendo conoscere i numerosi graffiti artistici.

 

Per chi si fosse chiesto chi abbia realizzato la donnola gigantesca che dal muro di un palazzo vigila su Lungo Dora e che cosa rappresenti il ragazzo nudo su una delle pareti di Palazzo Nuovo, può avere le risposte partecipando allo Street art tour. Sotto la Mole la proposta è stata accolta con successo ed entusiasmo, tanto che le tre guide che si alternano nelle visite stanno faticando a stare dietro alle miriadi di richieste che arrivano su Facebook o attraverso il sito dell’associazione.

 

Quest’ultima, fondata una decina di anni fa da Riccardo Lanfranco e Fijodor Benzo, nasce con l’obiettivo di far riconoscere la street art come una forma d’arte effettiva e di soddisfare la curiosità di chi si trova ad incrociare con lo sguardo, passeggiando per la città, uno dei tanti murales che ne popolano le vie e che in molti casi portano la firma di artisti noti.

 

Le visite sono ad offerta libera a seconda del gradimento e finora “Il cerchio e le gocce” ha organizzato tutta l’iniziativa confidando solo nelle proprie forze, ma non nasconde il desiderio e la speranza che in un futuro anche le istituzioni possano interessarsi a questo progetto creando, magari, pacchetti turistici ad hoc ed attivando una convenzione con il bike sharing per arrivare a quei muri che non si riescono a raggiungere a piedi.

 

Il tour viene organizzato di volta in volta in zone diverse della città e ogni visita finisce con un aperitivo al Samo, uno spazio post-industriale situato in Corso Tortona dove sono presenti varie pareti di graffiti da ammirare. Non mancano però le numerose polemiche da parte di coloro che, non distinguendo la street art dai comuni graffiti per così dire vandalici, criticano il progetto affermando che iniziative come questa siano soltanto una pubblica autorizzazione al “deturpamento” della città.

 

Ugo Foscolo una volta scrisse:” L’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità”; diamo almeno una possibilità a questi artisti di strada che in un certo senso hanno fatto di Torino una “galleria a cielo aperto”.

 

 www.ilcerchioelegocce.com

 

 

(Foto: il Torinese)

Simona Pili Stella

 

Dal Comune un aiuto contro caldo e solitudine

In ogni circoscrizione sono presenti strutture climatizzate dove rifugiarsi nelle ore più calde della giornata

 

anziani parcoCome ogni anno, con l’arrivo dell’estate  il Comune di Torino potenzia i servizi per gli anziani in città.  Il numero ”Aiuto anziani” 011.8123131 è attivo tutti i giorni 24 ore su 24. 

 

In questo periodo è inoltre operativo un gruppo di addetti per l’assistenza a domicilio, mentre in ogni circoscrizione sono presenti strutture climatizzate dove rifugiarsi nelle ore più calde della giornata.

 

Sono quaranta gli operatori supplementari che potranno svolgere piccoli lavori domestici, fare la spesa o preparare il pranzo: un supporto importante contro le difficoltà di movimento e la solitudine.

 

(Foto: il Torinese)

 

Il Toro delude a Spalato, solo 0-0

Gli attaccanti Barreto e Larrondo non hanno dato il meglio di sè

toro bandiera
Il Torino dovrà guadagnarsi la qualificazione nella fase a gironi nel ritorno, giovedì prossimo 28 agosto all’Olimpico, quando mancheranno solo tre giorni dal debutto in campionato contro l’Inter.

 

intanto si è vista na squadra impacciata che fa troppi errori sotto rete. I Granata sono rientrati a casa da Spalato solo con un magro bottino,  0-0 dalla trasferta di Europa League.

 

Gli attaccanti Barreto e Larrondo non hanno dato il meglio di sè , mentre Quagliarella è entrato in gioco per  pochi minuti nel finale. Glik, Moretti ed El Kaddouri sono stati ammoniti.

Medico torinese muore in montagna

Stava percorrendo con tre amici un sentiero in quota ed è deceduto mentre stavano scendendo verso il fondovalle

AMBULANZA
I soccorsi del 118 sono stati inutili per un medico di Torino, Alberto Cavanna, di 68 anni.

 

E’ morto mentre stava compiendo un’escursione in alta valle Formazza, nel Piemonte orientale.

 

Era l’ ex direttore del San Camillo di Torino. Stava percorrendo con tre amici un sentiero in quota ed è deceduto mentre stavano scendendo verso il fondovalle.

 

All’improvviso il medico è stato colto da malore a poca distanza dal rifugio Città di Busto, a 2480 metri di altitudine.