ilTorinese

A Chieri riaprono tutti gli impianti sportivi

Il Comune compartecipa alle spese con un contributo di 700 euro per ogni associazione.

 

L’Assessore allo Sport Roberto QUATTROCOLO: “In un momento di straordinaria difficoltà nazionale lo sport chierese, insieme a Comune, Dirigenti Scolastici e gestori degli impianti, hanno saputo fare sistema, dimostrando una grande capacità organizzativa”

 

Tutte le palestre delle scuole chieresi (gli istituti comunali e i plessi del Monti e del Vittone), i palazzetti (Pala Fenera e Pala Capello) e i campi sportivi (stadio De Paoli, campi calcio Fontaneto e Buozzi, centri sportivi di via Santena e San Silvestro), verranno dotati di apparecchiature per la sanificazione messe a disposizione da 19 società e associazioni sportive dilettantistiche chieresi, con il sostegno del Comune di Chieri. Lo hanno annunciato il Sindaco Alessandro SICCHIERO, il vice Sindaco ed assessore allo Sport Roberto QUATTROCOLO e l’assessore all’Istruzione Antonella GIORDANO che quest’oggi, davanti all’istituto comprensivo Chieri IV Scuola Ludovico Quarini, sono intervenuti alla consegna degli apparecchi sanificatori, alla presenza dei presidenti delle a.s.d, dei dirigenti scolastici e dei rappresentanti della ditta Cesare Quaranta.

Nell’occasione, la ditta Cesare Quaranta, azienda chierese che progetta e produce tecnologie elettro-medicali, ha donato un igienizzatore ad ozono allo scuolabus comunale.

 

«Le a.s.d. chieresi hanno acquistato, in forma collettiva, gli apparecchi sanificatori e in forma individuale tutti i prodotti di sicurezza e igienizzazione (materiali igienizzanti, termometri scanner, operazioni di triage all’entrata nei singoli impianti, spese mediche, ecc.), mettendoli gratuitamente a disposizione di 20 impianti, tra palestre scolastiche, palestre comunali e campi sportivi-spiega l’assessore allo Sport Roberto QUATTROCOLO-questo al fine di consentire agli atleti delle a.s.d. che utilizzano le palestre scolastiche e agli alunni delle scuole di praticare l’attività sportiva in sicurezza e nel rispetto delle misure di prevenzione del Covid-19».

L’emergenza sanitaria ha imposto per la riapertura e l’utilizzo degli impianti sportivi elevati standard di sicurezza e procedure di igienizzazione e sanificazione di tutti i locali ed attrezzi assai onerose sia per l’amministrazione comunale sia per le stesse a.s.d..

Aggiunge Massimo ZANNONI, responsabile dell’Ufficio Sport del Comune di Chieri: «Il Comune ha deliberato di compartecipare alle spese straordinarie sostenute dalle a.s.d. chieresi con un contributo in concorso spese di 700 euro ad ogni singola associazione che fornisce gli apparecchi di sanificazione per ogni impianto pubblico utilizzato, ponendo gli apparecchi anche a disposizione di un eventuale uso scolastico. Un bell’esempio di collaborazione tra pubblico e privato sociale sportivo».

La a.s.d. coinvolte sono: Ginnastica Zenith, San Luigi Gonzaga, San Giacomo Chieri, Polisport Maddalene, Viet Vo Dao Club, Ginnastica La Fenice, PGS Kenshindo, Arcieri di Pino e del Chierese, San Giorgio Volley, Atletica Chierese, In Volley, Bea Chieri, Chieri ‘76 Volley Club, Assam, Basket Chieri, CMB Arcobaleno Basket, Chierisport’97, Novatletica, Bea Chieri e C.P. Duomo Chieri (doppio contributo in quanto gestore del campo di calcio comunale di C.so B. Buozzi e utilizzatore delle palestre comunali).

Il Comune di Chieri ha deliberato lo stanziamento di 14mila euro.

Esenzione D99, Grimaldi (LUV): “fermiamo il calvario burocratico delle donne”

“Il servizio sanitario regionale riconosca il loro diritto alle cure”.

“Francesca è un nome di fantasia, ma la lettera è vera” – denuncia Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi – “ed è solo l’ultima delle decine di segnalazioni che mi arrivano in merito alle difficoltà ad accedere all’esenzione delle donne a rischio di tumore al seno e alle ovaie e dopo che mi sono occupato della vicenda in più di un’occasione, l’ultima nel novembre scorso, quasi un anno fa. Sono infatti migliaia le donne piemontesi che si vedono ancora negato il loro diritto a una corretta prevenzione” – prosegue Grimaldi – “e questo nonostante una delibera della Giunta Chiamparino stabilisce l’esenzione, attivabile con il codice D99, per gli esami di prevenzione tumorale nelle donne affette dalla mutazione ereditaria del gene Brca 1 e Brca 2”.

“Oltre alla storia di Francesca – prosegue Grimaldi – c’è quella di Carla (altro nome di fantasia), la quale si rivolge alle Molinette per accedere al servizio e le viene risposto come nel servizio delle ‘Breast Unit’ vengono prese in carico solo le pazienti in attesa di intervento mentre nel Percorso di Prevenzione Serena vengano effettuate solo le ecografie mammarie; e questo nonostante quello sia espressamente indicato come centro di riferimento per l’esenzione D99. È un calvario senza fine quello che devono affrontare Francesca, Carla e altre circa 1.000 donne che abitano in Piemonte (ma se ne stimano altre mille e i nuovi casi sono circa 180 l’anno) – denuncia Grimaldi – si tratta di persone che rischiano molto più delle altre e che ogni sei mesi devono sottoporsi a regolari visite ed esami”.

“Faccio un appello ai giornali, all’Assessore Icardi ma, soprattutto, ai Direttori delle Asl perché questo non sembra più essere un problema politico. Siamo nel campo dell’organizzazione sanitaria ed è dunque inaccettabile che queste donne debbano intraprendere un percorso costoso e tortuoso per accedere a cure assolutamente necessarie. Ci battevamo perché il loro diritto venisse riconosciuto in tempi normali – conclude Grimaldi – lo facciamo ancora di più oggi perché, dentro la pandemia Covid, queste donne non debbano subire ulteriori stress”.

 

Nuove “Ecoisole Smart”… ed è subito crisi


Riceviamo e pubblichiamo / “Mi stanno giungendo numerose segnalazioni di criticità relative al nuovo sistema di raccolta rifiuti: ripercussioni negative sulle condizioni di pulizia delle aree circostanti ai bidoni e problemi dal punto di vista dello scorretto utilizzo del servizio. La situazione è critica per esempio in Spina Centrale (corso Gamba e dintorni), ma non solo lì. Ho presentato un’interpellanza in Sala Rossa”.

Non partono con il piede giusto le nuove “Ecoisole Smart”, ovvero le nuove aree di raccolta rifiuti che stanno facendo da apripista per il nuovo sistema di raccolta rifiuti cittadino. Osservazioni e lamentele cominciano ad arrivare copiose dai residenti, preoccupati dalle modalità organizzative del servizio e dalle negative ripercussioni, che già si stanno rendendo evidenti, sulle condizioni di pulizia delle aree circostanti alle nuove isole. Questa è la situazione, per esempio, che si riscontra in zona Spina Centrale: in corso Gamba e nelle vie limitrofe, territorio della Circoscrizione 4, la scorsa estate è stata introdotta la raccolta differenziata con le nuove campane di raccolta utilizzabili solo con un’apposita tessera “Eco Card”. Ogni cassonetto è destinato a raccogliere, rispettivamente, rifiuti indifferenziati, vetro, carta, plastica o residuo organico. Numerosissimi i casi segnalati di scorretto utilizzo delle ecoisole, con frequente abbandoni di rifiuti al di fuori e alla base dei nuovi cassonetti (che si aprono solo con apposita card e che, al momento, non paiono sufficienti per numero). Le mie domande alla Giunta, che risponderà prossimamente in Aula alla mia interpellanza sul tema: si aumenterà il numero di cassonetti o campane disponibili? Si incrementeranno i passaggi di Amiat? In caso di abbandono di rifiuti fuori dalle campane, come e in che modo si identificano e sanzionano i responsabili? Dovranno pagare i condomini di riferimento, nei casi di impossibilità di risalire al trasgressore “materiale” dell’abbandono?

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

I punti danza tornano nonostante il covid

Ritorna la Fondazione Egri per la Danza con la Compagnia EgriBiancoDanza, per la diciottesima edizione dei IPUNTIDANZA, con un calendario di spettacoli e un’offerta artistica che, nonostante le difficoltà del periodo, si conferma variegata ed eclettica aggiungendo al suo cartellone importanti sinergie, collaborazioni e nuovi progetti con realtà territoriali che si preparano ad accogliere la nuova stagione che, dopo anni di circuitazione di spettacoli in Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, ridefinisce i propri confini e le proprie mission.

 

Il cartellone, seppur nell’incerto clima ancora in atto, parte da ottobre 2020 e prosegue fino a giugno 2021 e vede confermate partnership e scambi artistici con altre realtà del territorio nazionale e internazionale, con l’inserimento di tutti gli spettacoli e le attività correlate, all’interno di un progetto dai contorni definiti.

 

In particolare, la Rassegna Interscambi Coreografici sarà proposta in esclusiva, nella provincia di Biella, da ottobre 2020 a maggio 2021, attraverso una ricca e variegata offerta coreografica ad opera di importanti compagnie del territorio nazionale e internazionale che già da tempo condividono con la Fondazione Egri e col suo strumento teatrale, la Compagnia EgriBiancoDanza, valori culturali ed artistici sia dal punto di vista della programmazione sia sul versante della formazione. L’iniziativa mira a valorizzare un territorio che non ha ancora una programmazione coreutica articolata su una stagione di spettacoli di danza, trasformandolo in un luogo privilegiato di programmazione coreografica focalizzato sulle potenzialità di tutta l’area e in particolar modo sulla città di Vigliano Biellese.

 

La produzione di EgriBiancoDanza rimane invece legata a Torino, Cuneo e Verbania dove l’opera della Compagnia, pur coadiuvata in alcune sedi da partner che ne integrano la proposta coreografica, rimane ben ancorata al territorio, alle potenzialità dei centri coinvolti e ai loro teatri. EgriBiancoDanza si radica sempre più e dialoga con le differenti dimensioni cittadine, plasmandosi su di esse e rilanciando nuove sfide culturali attraverso una presenza costante ed un confronto diretto con tutti gli stakeholders.

 

 

 

 

Giaveno e Moncalieri accolgono invece finestre specifiche dedicate ai giovani, alle realtà territoriali come il Gruppo Safeminas di Giaveno con spettacoli specificatamente indirizzati alle scuole e alle attività performative, sempre nel limite consentito dalla normativa vigente.

 

Riguardo alle scuole, per questa stagione le proposte di spettacolo della stagione IPUNTIDANZA a loro dedicate si trasformano in format  Digital Kids : incontri fra un responsabile della Compagnia EgriBiancoDanza e le varie compagnie programmate con gli studenti di vari istituti scolastici, dove, con il supporto di strumenti digitali (web, streaming video, piattaforme digitali), la danza fa il suo ingresso direttamente negli istituti scolastici.

 

Un cartellone che include una variegata ed effervescente proposta coreutica, in cui non manca l’attenzione alla crescita del pubblico e all’intercettazione di nuovi pubblici, dove anche il digitale e il virtuale, usciti da una fase emergenziale, aprono nuove prospettive di confronto e dialogo, e a cui continuiamo a dedicare uno spazio specifico sul nostro sito web la stagione digitale IPUNTIHOME.

 

Così Raphael Bianco, direttore artistico della Compagnia EgriBiancoDanza, su questo nuovo cartellone: Una stagione questa pensata e progettata per rinascere, ricominciare per sperimentarsi in nuovi sentieri, differenziarsi per azioni più consapevoli di strategia culturale, rimodularsi in sezioni dalla forte identità progettuale. Ci fa piacere constatare che le mission i progetti ad essi legati siano stati riconosciuti da Enti Pubblici e Privati della nostra Regione determinando una crescita e un consolidamento delle nostre attività, e questo non può che incoraggiarci a fare di più e meglio. Questa è la mia, la nostra personale speranza per questi nuovi PUNTIDANZA 2020/21, un anno sperimentale ma non per questo meno responsabile e attento ai bisogni del nostro principale interlocutore: il pubblico.

 

 

Venerdì 16 ottobre la Compagnia è in trasferta a Genova allo Spazio 21 dove presenta lo spettacolo Pillole di Leonardo, un estratto dello spettacolo “Leonardo da Vinci: anatomie spirituali”, dedicato al genio di Leonardo da Vinci e creato da Raphael Bianco in occasione del 500° della morte: un omaggio al grande inventore, scienziato, scrittore, umanista a tutto tondo. Un lavoro coreografico e coreologico dove il corpo sollecitato è sezionato fra staticità e movimento diventa storia di sé e altro da sé senza una reale e concreta narrazione.

 

A seguire, sabato 14 novembre alle ore 21, al Teatro Erios di Vigliano Biellese la Compagnia Petranuradanza Megakles Ballet + Mandala Dance Company presenta Hh_Homo Humus e “Tempo” 3.1. HH_Homo Humus è una produzione multimediale sull’attuale tema dei danni climatici causati dall’inquinamento ambientale ed all’eccessivo sfruttamento delle risorse del nostro pianeta, mentre “TEMPO” 3.1 si presenta come una riflessione sul concetto di libertà.

 

Il giorno successivo, domenica 15 novembre alle ore 21, il Gruppo Emotion + ResExtensa sarà sul palco del Teatro Erios con Fermo Immagine e Storie D’acqua. Il progetto Fermo immagine rappresenta una “polaroid”, un’istantanea grave e leggera sulla galleria degli orrori quotidiani e passati. Storie d’Acqua è uno balletto nato dal lockdown, dallo sguardo delicato, innamorato e stupito, dalla necessità potente di relazione con gli altri e al tempo che corre, imprevedibile e inarrestabile.

 

Sabato 21 novembre alle ore 21 primo appuntamento a Torino per la Compagnia EgriBiancoDanza nella stagione “A teatro finalmente: terzo atto” della Casa Teatro Ragazzi e Giovani con lo spettacolo Scacco Matto – Altre distanze in nuovi orizzonti, uno spettacolo di danza contemporanea che vuole sfidare, vincere e piegare a sé ogni limite che l’emergenza sanitaria covid-19 ha imposto attualmente al mondo dello spettacolo.

 

Dal 4 al 6 dicembre il Teatro Matteotti di Moncalieri ospita il primo dei focus dedicati ai giovani. Si comincia venerdì 4 alle ore 20 con la Compagnia Atacama che presenta Il Brutto Anatroccolo uno spettacolo ispirato alla fiaba danese di Hans Christian Andersen. Sabato 5 alle ore 21 saranno invece sul palco AFED (Alta Formazione EgriBianco) con Balletto Teatro di Torino younger e Pratiche di Slancio di Biella. È questo un nuovo focus proposto dalla Fondazione Egri all’interno della stagione IPUNTIDANZA: una vetrina dedicata ai giovani danzatori di ensemble nazionali di alto livello artistico. Un evento che pone al centro il significato di essere un danzatore, impegnato a raggiungere una consapevolezza fisica e psicologica essenziale per diventare un professionista del settore. Domenica 6 alle ore 17, in chiusura al Teatro Matteotti la Compagnia Twain con Robin Hood ispirato al romanzo omonimo di Alexandre Dumas e alle Ballate di Robin Hood, lo spettacolo interpreta le gesta del fuorilegge più conosciuto dell’anno mille, arciere infallibile ed astuto, principe dei ladri e incontrastato signore della foresta di Sherwood.

 

Lunedì 7 dicembre alle ore 21 alle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri la Compagnia Twain presenta Juliette. Una rivisitazione della grande opera di Shakespeare, la storia d’amore tra Romeo e Giulietta. Tra antichi rancori ed eterni atti d’amore incosciente, Juliette è una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilità delle madri, dona luce ai vani sogni dell’essere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi è costretto a rimanere.

 

 

 

Giovedì 10 dicembre, sempre alle 20, appuntamento con la Compagnia Francesca Selva che presenta Pietà per Icaro. Il mito greco di Dedalo ed Icaro è da sempre utilizzato come insegnamento o monito. La Compagnia, in questo affresco, indaga i rapporti e le dinamiche padre-figlio mettendo in discussione la storia mitologica del volo con le ali di cera, per arrivare ad una visone più introspettiva e filosofica del mito.

 

A seguire la Compagnia EgriBiancoDanza che presenta sabato 11 dicembre alle ore 20 Light’s Heroes – Choreogame uno spettacolo che coinvolge i ragazzi delle scuole in un gioco coreografico, choreogame, che ha come scopo ultimo trovare la luce, ossia la vittoria, attraverso una costante interazione fra pubblico e danzatori

 

Ultimo appuntamento per il 2020 Lo Schiaccianoci della Compagnia EgriBiancoDanza che sarà presentato al Teatro Il Maggiore di Verbania domenica 27 dicembre. Lo schiaccianoci e il re dei topi è una famosissima favola per bambini scritta da Ernest T.A. Hoffmann. Raphael Bianco crea una rivisitazione contemporanea che propone un’esplorazione di diversi mondi onirici nei quali prendono forma e sostanza sogni evanescenti, giochi estrosi e fantasie oniriche, frutto di giovani menti.

 

Anche per il 2021 il cartellone degli spettacoli conferma una ricca programmazione, necessariamente in via di perfezionamento, causa ridefinizioni di spazi e agibilità.

 

Confermati gli appuntamenti per la sezione Interscambi coreografici con Compagnie italiane e internazionali ospitate a Vigliano Biellese e Biella già a partire da gennaio 2020. Tra questi Tchekpo Dance Company – – Tans Haus Dusseldorf, il Balletto Teatro di Torino, La Contrada del Teatro Stabile di Trieste, la compagnia lituana Aura Dance Company, Interno 5/Danza.

 

Ritornano anche nuovi appuntamenti al Teatro San Lorenzo di Giaveno dove la stagione de IPUNTIDANZA si inserisce all’interno dalla rassegna di teatro danza “Gesti Diversi”, ideata in collaborazione con l’Associazione Arte In Movimento di Giaveno.

 

 

 

A febbraio in programma al Teatro Il Maggiore di Verbania Einstein – Lo spazio del tempo una prima assoluta, che verrà presentata successivamente anche a Torino: la terza tappa di “Ergo Sum”, un   progetto triennale dedicato a grandi pensatori della nostra civiltà: Montaigne, Leonardo ed ora Einstein. Raphael Bianco nella sua ricerca coreografica cerca di spingersi oltre il fisico; ispirandosi alle intuizioni spiazzanti e geniali di Albert Einstein si tenta di scandagliare il concetto stesso di realtà attraverso un articolato lavoro di destrutturazione coreografica legato indissolubilmente all’evoluzione della geometria spaziale in continua trasformazione.

 

Uno spazio nella programmazione del 2021 sarà riconfermato per la Giornata Mondiale della Danza con ospiti internazionali e appuntamenti a Casa Teatro Ragazzi e Giovani, al Teatro Toselli di Cuneo e a Vigliano Biellese.

 

 

Stagione IPUNTIDANZA 2020/2021

 

Con il patrocinio di: Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Vigliano Biellese, Città di Torino, Città di Moncalieri, Città di Giaveno, Città di Verbania, Città di Genova.

 

Con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Fondazione CRB, Fondazione CRT, Fondazione CRC, Compagnia di San Paolo, Città di Torino, Studio Rolla.

 

In collaborazione con: Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Centro Eventi Multifunzionale Il

Maggiore – Verbania, Cross Residence, Fondazione Onlus Teatro Ragazzi e Giovani, DreamLight, Open Your Heart, Coorpi, ArteInMovimento, Quarto Pianeta, Camerata Ducale di Genova, VCO Biblioteche di Verbania, Associazione Scatola Gialla di Cuneo, Museo del Paesaggio di Verbania

 

Il Pd in Regione: “Covid, riaprire l’unità di crisi 24 ore su 24”

I numeri di questi giorni certificano che il sistema è in crisi e che occorre riaprire l’unità di crisi 24 ore su 24.

Gli ospedali necessitano di coordinamento continuo sulla gestione della pandemia e dei ricoveri: tra poche settimane, se il trend non si arresta, saremo in crisi.

La Giunta regionale continua a dichiarare, ancora ieri, una capacità di 15.000 tamponi al giorno. Un numero mai raggiunto fino ad oggi e che pare smentito anche da un documento del DIRMEI del 25 settembre 2020.

In questo documento si fissa a 12.000 l’obiettivo, ancora da raggiungere, precisando che i laboratori del SSR sono capaci di arrivare a 6500 tamponi, se non fosse che per la carenza di reagenti, sempre secondo il DIRMEI, la loro capacità va considerata dimezzata del 50%. Si arriva a 12.000 ricorrendo al privato per 3500 tamponi (convenzionandosi però per 5000) e ai due nuovi laboratori di Novara e La Loggia, che hanno un potenziale di 1000 cadauno mai ancora raggiunto.

Ieri si è toccato il fondo.

Con 5967 tamponi, la metà della Toscana, un terzo dell’Emilia Romagna e un quarto del Veneto, il Piemonte dimostra tutta la sua fragilità. Non è solo il numero assoluto che colpisce, ma anche la straordinaria incidenza di positivi: 499, il 10% sui tamponi effettuati, contro i 339 (2%) dell’Emilia, i 657 del Veneto (3%) e i 575 (5%) della Toscana.

Vuol dire che da noi il virus sta circolando in maniera incontrollata.

D’altronde anche i dati dei ricoveri lo indicano: a pari popolazione e numeri simili di ricoverati in terapia intensiva, il Piemonte ha 562 ricoverati non intensivi, contro i 383 dell’Emilia, i 229 della Toscana e i 271 del Veneto.

C’è poi un altro dato che preoccupa e che l’Assessore dovrebbe spiegare: l’incremento delle persone messe in isolamento domiciliare è inferiore addirittura all’incremento giornaliero delle persone contagiate. Ma se il contact tracing serve a interrompere la catena di trasmissione anche questo dato ci dice che c’è qualcosa che non funziona.

Dalle segnalazioni che riceviamo una risposta è da cercare nei tempi, sempre di più lunghi, tra identificazione di un caso positivo e l’indagine epidemiologica sui suoi contatti stretti.  Molto spesso si arriva alla fine del periodo di quarantena con la conseguenza che il virus ha continuato a girare. Non basta, quindi, potenziare la rete dei laboratori, ma anche la rete del personale sanitario che opera sul territorio. I SISP non sono più in grado di rispondere o di rispondere in tempi ragionevoli.

Martedì ci aspettiamo finalmente un’informativa chiara da parte del Presidente Cirio e dell’Assessore Icardi. Il Consiglio e i cittadini piemontesi, oltre agli annunci, meritano la massima trasparenza.

Domenico Rossi, Vicepresidente Commissione Sanità

Daniele Valle, Coordinatore Gruppo di indagine sul Covid19

In visita al sito archeologico romano

Nel cortile di Quadrato, in via delle Orfane 20 a Torino, è stato presentato il restauro del sito archeologico di epoca romana che per la prima volta sarà aperto al pubblico venerdì 16 e sabato 17 ottobre.

Il progetto Archeologia Nascosta è stato presentato dal Gruppo Building insieme a Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” e Suscor – Università degli Studi di Torino.

Ferrovie, la Rivarolo – Pont sarà elettrificata

L’elettrificazione della linea ferroviaria Rivarolo-Pont Canavese sta diventando realtà. “Stiamo facendo i lavori di progettazione, a fronte di un importante investimento di 18 milioni ed alla collaborazione tra Regione Piemonte, Gtt e Rfi”, lo ha affermato  il dirigente Gtt Gian Piero Fantini durante l’audizione in Commissione Trasporti, in Consiglio regionale, presieduta da Mauro Fava, sulla questione del parcheggio e delle officine Gtt di Rivarolo in vista del passaggio della gestione della linea a Rfi, dal primo gennaio 2021.

«Il passaggio del servizio ferroviario da Gtt a Trenitalia – ha sottolineato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi – non porterà ad una diminuzione di interesse per il territorio di Rivarolo come ho sentito temere da alcune parti. Sulla Canavesana ci sono infatti 100 milioni di investimento che devono arrivare dal ministero dei Trasporti: di questi circa 9 sono destinati all’elettrificazione della Rivarolo-Pont, a cui, come Regione Piemonte, aggiungiamo altri 7 milioni. Si tratta di un intervento importante e di lungo periodo che comporterà almeno 18 mesi di lavori, ma siamo ancora alla fase di progettazione».

Dopo la riapertura di mercoledì del parcheggio Gtt ai suoi dipendenti, rimane il problema della ricollocazione dei 51 lavoratori addetti alle officine Gtt di Rivarolo e Ciriè: quelli di Rivarolo non saranno assorbiti dalla gestione Trenitalia mentre coloro che lavorano alle officine di Ciriè rimarranno ancora un anno. Hanno espresso preoccupazioni soprattutto su questo aspetto il sindaco e l’assessore ai Trasporti di Rivarolo, Alberto Rostagno e Michele Nastro, i sindacalisti intervenuti in audizione: Salvatore Monaco e Vincenzo Filomaro (Ugl), Davide Pagliarita e Giuseppe Santomauro (Cgil), Claudio Furfaro (Cisl), Piero La Scala di Gtt e il direttore dell’Agenzia della Mobilità Cesare Paonessa.

Sono intervenuti i consiglieri: Alberto Avetta (Pd), Gianluca Gavazza (Lega), Claudio Leone (Lega).

Gina Lollobrigida apre il Lovers Film Festival

Gina Lollobrigida sarà la madrina che aprirà il Lovers Film Festival,  in programma dal 22 al 25 ottobre a Torino

La kermesse Lgbt terminerà invece con Achille Lauro. E giovedì 22 alla Mole Antonelliana su invito e in streaming sul web Gina Lollobrigida, 93 anni,  dialogherà con la direttrice del Festival, Vladimir Luxuria. Domenica 25  in sala Cabiria si terrà un incontro dedicato alla “mascolinità tossica” e il gender fluido, con Luxuria, Achille Lauro e il politico e attivista Lgbt Alessandro Zan, relatore della legge contro l’omolesbotransfobia. Nella foto il presidente del Museo Ghigo con Luxuria e il direttore De Gaetano (foto D’Ottavio)

Digital Career Week: 50 aziende incontrano più di 1.800 laureandi del Poli

Ottimi riscontri per la prima edizione del Digital Career Week: 50 aziende incontrano più di 1.800 laureandi e laureati dell’Ateneo iscritti a sessioni on line, webinar aziendali e stand virtuali

 

Il Politecnico di Torino è uno degli atenei italiani in grado di offrire ottime prospettive occupazionali per i propri laureati: il tasso di occupazione ad un anno dalla laurea magistrale è infatti del 90,6%, contro una media nazionale del 87,5% per ingegneria, mentre per architettura è del 73,2% rispetto al 70,6% (fonte dati Almalaurea – indagine 2018 – def. Istat forze di lavoro).

Quest’anno le iniziative a supporto del job placement sono state ampliate e completamente ripensate, sfruttando tutte le potenzialità offerte dagli strumenti digitali che sono stati accolti come un’opportunità interessante da parte degli studenti: sono più di 1.800 i laureandi e laureati che si sono iscritti alla Digital Career Week, evento proposto per la prima volta dal Politecnico in modalità completamente online.  Si tratta della prima delle attività proposte agli studenti dall’Ateneo per l’accompagnamento al lavoro, che comunque durante tutto l’anno possono usufruire di iniziative come eventi di recruitment, percorsi di orientamento al lavoro e cicli di incontri tematici.

Gli appuntamenti sono iniziati la scorsa settimana con l’erogazione di contenuti di orientamento professionale propedeutici per gli studenti, mentre la Digital Career Week è iniziata il 12 ottobre e continuerà fino al 16, per offrire a studenti e laureati la possibilità di interagire con aziende tramite incontri individuali, presentazioni di gruppo e offerte di lavoro.

Fino al 23 ottobre, infine, le aziende potranno fare colloqui di selezione riservati ai candidati scelti tra coloro che hanno risposto a job posting o che hanno partecipato ai webinar, visitato gli stand virtuali e inviato la propria candidatura alle offerte delle aziende.

Anche in un contesto complesso e in continuo cambiamento come quello attuale, dove si stanno delineando nuove modalità di partecipazione ed interazione da remoto, i numeri confermano che sono sempre tantissime le aziende interessate ad assunzioni o inserimenti in stage post-laurea di ragazzi formati al Politecnico, sempre molto ricercati dagli HR delle imprese: 50 le società che hanno aderito all’evento, e hanno potuto contattare più di 1800 studenti e laureati iscritti agli incontri virtuali proposti,

“Siamo molto felici del successo di questa iniziativa e di aver potuto creare quest’occasione d’incontro nonostante le difficili condizioni in cui ci troviamo. Non solo la grande partecipazione delle aziende ci conferma la solidità dei percorsi formativi offerti dal nostro ateneo, ma anche l’adesione dei nostri studenti e laureati ai momenti di orientamento professionale ci conferma il loro continuo desiderio di apprendere e la loro la capacità di mettersi in gioco e aprirsi a nuove sfide”, commenta la Vice Rettrice per gli Alumni e l’Accompagnamento al Lavoro Carla Chiasserini.

E le stelle stanno a guardare…

Se Cronin avesse voluto scrivere un trattato sull’astrologia, lo avrebbe tranquillamente potuto intitolare così; invece usò questo titolo per un romanzo di grande successo e perse l’occasione.

Gli amanti della letteratura sono certamente contenti che sia avvenuto così e gli astrologi hanno sicuramente tirato un sospiro di sollievo per il pericolo scampato.

Sì, perché che le stelle stiano a guardare è normale; ma se Cronin avesse approfondito l’argomento ed avesse proseguito dicendo che più che guardare non fanno, perché non hanno alcun influsso sulla nostra vita, sarebbe stato un disastro per astrologi, cartomanti, chiromanti e simili che sulla dabbenaggine altrui campano, prosperano e si arricchiscono.

Purtroppo molti credono all’oroscopo e non credono in se stessi; molti pensano che Plutone influenzi negativamente la loro vita e non fanno niente per vivere meglio; molti si rivolgono ad un astrologo per sapere il loro stato di salute e non interpellano il medico; e così via. Il fatto è che da millenni si tramandano passivamente credenze e superstizioni prive di ogni valore scientifico e smentite da secoli.

Pensiamo ad esempio al fatto che con 6 miliardi di abitanti del mondo e 12 segni zodiacali, mediamente 500 milioni di persone sono Capricorno, altrettanti Acquario e così via. Astrologicamente sono tutti uguali ed a leggere certi “profili zodiacali” si rimane affascinati dalla precisione. I nati sotto il segno Pinco Palla sono generosi, amanti della famiglia, estroversi, ottimisti. Fantastico, neanche un depresso, uno spacciatore di droga, un pedofilo!

Strano che questo valga per tutti coloro che sono nati in 30 giorni definiti, siano essi tedeschi o cinesi (attenzione però, perché laggiù i segni non sono mensili, ma annuali, cioè tutti i nati nel 1975 sono Cane o Scimmia…).

E poi riflettiamo sui pianeti che influenzano la nostra vita. Se migliaia di anni fa il pianeta Marte fosse stato chiamato Bacco, il suo passaggio nelle costellazioni avrebbe influenzato la vita degli uomini in maniera diversa: certamente gli astrologi avrebbero sostenuto che, anziché stimolare l’aggressività (Marte= dio greco della guerra), avrebbe stimolato l’uso di alcolici (Bacco = dio greco del vino). Ve li immaginate i seriosi esperti di oroscopi a scrivere previsioni come : “Capricorno. Il passaggio di Bacco nel vostro segno vi renderà un po’ brilli; guidate con prudenza e occhio all’etilometro in autostrada…”

E così Mercurio, nome affibbiato al primo pianeta del sistema solare, influenza il denaro (perché Mercurio è dio greco del commercio), Venere (affascinante e misterioso pianeta) influenza gli innamorati perché il nome richiama la dea greca dell’amore; e giù giù fino al lontanissimo Plutone (dio degli inferi) che lancia influssi negativi per tutti.

A proposito di Plutone e degli altri due pianeti più lontani del sistema solare (Nettuno ed Urano) dobbiamo ricordarci che sono stati scoperti solo tra il 1700 e l’inizio del 1900, grazie agli strumenti scientifici. Per millenni sono stati elaborati oroscopi “precisissimi” che, ovviamente, non tenevano in alcun conto degli infausti influssi di questi corpi celesti. Così come gli oroscopi di oggi non tengono ovviamente conto di eventuali altri pianeti lontanissimi (molti scienziati stanno cercando il decimo pianeta che, sulla base di certe irregolarità dell’orbita di Nettuno, potrebbe esistere in qualche angolo del sistema solare). E non tengono neppure conto del fatto che Plutone, in base a recenti calcoli, è stato declassato ad asteroide o “pianetino” e, quindi,non può più influenzare le nostre vite!

Che le previsioni basate sulle stelle siano prive di validità lo dice il buon senso, ma lo dicono soprattutto i fatti.

Anni fa la rivista Micromega ha pubblicato un’analisi di previsioni fatte da celebri astrologi per il 1998 di cui cito le più divertenti.

“Ci sarà un forte aumento del marco svizzero”: a parte il fatto che non è mai esistito il marco, ma il franco svizzero (forse è colpa di Mercurio che non ha letto bene il sole 24 Ore?), la quotazione è rimasta stabile.

“Nesta farà la fortuna della Nazionale”: guarda caso, si è infortunato alla prima partita dei Mondiali e non ha più giocato.

E poi una serie di allegre notizie tipo “Il mondo finirà del 1998 perché è un numero multiplo di 666 che rappresenta Satana”; “Il mondo finirà il 17 luglio 1999” (preciso anche nel giorno, ma non è successo nulla); “Il mondo finirà il 12 ottobre 1998” (gli esperti non si erano telefonati per mettersi d’accordo sulla lieta novella).

E’ incredibile pensare che, se chiedi ad un lettore di oroscopi, se crede alla Befana ti risponde inorridito di no, che sono favole per bambini; ma è la stessa persona che è fermamente convinta che,entro giugno, Giove gli farà trovare un lavoro adeguato alle sue capacità…

Si può fare qualcosa contro questo fenomeno primitivo?

Poco purtroppo, perché l’inconscio umano ha bisogno di qualcosa cui aggrapparsi e le cose magiche, misteriose e scientificamente inattendibili sono quelle che attraggono di più.

Ma si potrebbe almeno fare una battaglia contro gli “oroscopi di Stato” diffusi con grande rilevo da tutte le televisioni che danno “credibilità” ad una materia incredibile. Passi se Telequi o Telelàdanno spazio (a pagamento…) a maghi, cartomanti, guaritori, lettori di fondi di caffè; ma se RAI1 o Canale5 spiegano ai nati sotto il segno del Toro che “la giornata sarà positiva per i nati della prima decade che realizzeranno il loro sogno d’amore” non si può che restare perplessi…

Anche perché (e tutti coloro che hanno frequentato la scuola dell’obbligo lo sanno) il fenomeno della precessione degli equinozi ha spostato il Toro a cavallo tra marzo ed aprile, e non si colloca più da molti secoli tra aprile e maggio…

PS Per chi volesse saperne di più sugli oroscopi cliccare

e visionare gli altri 11 segni zodiacali (dal n.32 al n.43)

Chi non crede negli oroscopi può cliccare

E visionare gli altri 11 segni “zoodiacali” (dal n.44 al n.55)

Gianluigi De Marchi