Un incidente mortale si è verificato in serata a Volpiano. Si sono scontrate una 600 e una BMW. È deceduta la conducente dell’utilitaria e ci sono due feriti. Lo scontro è avvenuto sulla rampa della strada provinciale.
Il 30 novembre alle 19.30 e il 1 dicembre alle 15.30 il teatro Alfieri di Torino ospiterà il nuovo adattamento del romanzo di George Orwell ‘1984’, un tour de force teatrale che combina il thriller, il noir, la storia romantica e la spettacolarità.
Sono 101 minuti di adrenalina pura. L’adattamento del romanzo di George Orwell 1984 è sempre stato acclamato da critica e pubblico a Londra e Broadway e il capolavoro orwelliano è sempre stato in cima alla classifica dei libri più letti di ogni anno. Oggi, nel mondo della rete, della dittatura tecnologica e del controllo digitale, mantiene intatta la sua attualità sconvolgente e si presta a una rappresentazione impietosa dei nostri tempi in cui la privacy è un’illusione, viene messa continuamente in discussione la nozione di verità oggettiva e potere e servilismo procedono fianco a fianco, in modo tale da far sembrare vana ogni forma di ribellione.
La regia è di Giancarlo Nicoletti, l’adattamento è di Duncan Macmillan e Robert Icke. Interprete principale Violante Placido, insieme con Ninni Bruschetta, Woody Neri e un cast di sei attori.
Saranno presenti in scena videoproiezioni, effetti speciali, telecamere a circuito chiuso per rappresentare un mondo, quello descritto dallo scrittore inglese nel suo romanzo, in cui tutto è permesso, ma secondo i dettami del Grande Fratello.
Mara Martellotta
Donna investita sulle strisce da un furgone
Ennesimo incidente sulle strisce pedonali. Questa volta a Biella, dove una settantenne che stava attraversando è stata investita in da un furgone. La malcapitata è stata portata in ospedale ma fortunatamente non è in gravi condizioni, ha riportato solo ferite leggere.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Il teatro Regio di Torino ha annunciato la nomina di Andrea Battistoni a direttore musicale, un momento fondamentale per il teatro e il suo futuro. Battistoni, figura di spicco nel panorama musicale internazionale, entrerà in carica ufficialmente dal primo gennaio 2025, con un mandato che abbraccerà due stagioni.
Stefano Lo Russo, presidente della Fondazione Teatro Regio e sindaco della città commenta: ”Annunciamo con piacere la nomina di Andrea Battistoni, cui diamo il benvenuto, come direttore musicale del Regio, e siamo certi che la sua presenza e la sua guida non potranno che rafforzare la capacità del teatro di rinnovarsi e sperimentare attraverso un’offerta artistica di grande qualità, consolidando il percorso che lo sta riportando a essere un punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale. Siamo certi che il nuovo direttore, che ha già un legame di collaborazione consolidata con il nostro Teatro, proseguirà nel cammino intrapreso verso una proposta culturale trasversale e inclusiva, aperta a tutte e a tutti”.
“La nomina di Andrea Battistoni a direttore musicale del Teatro Regio rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso di rilancio intrapreso oltre due anni fa – spiega il Sovrintendente Mathieu Jouvin – con l’obiettivo di portare il nostro Teatro al livello che gli compete, il più alto. Siamo orgogliosi di accogliere un artista così giovane e straordinariamente affermato, il cui talento e visione musicale sapranno arricchire la nostra proposta artistica e rafforzare il ruolo del Regio come punto di riferimento nel panorama lirico internazionale”.
Battistoni sarà presente al Regio con almeno due titoli d’opera e diversi concerti.
Mara Martellotta
Domenica 1 Dicembre 2024 avrà luogo la gara podistica Torino City Marathon – MARATONA DI TORINO.
La manifestazione sportiva si svolgerà prevalentemente all’interno del territorio comunale della città e interesserà anche i comuni di Moncalieri, Beinasco e Nichelino.
La partenza, fissata per le ore 8.30,è posizionata in via Roma angolo via Bertola, mentre l’arrivo sull’area pedonale di piazza Castello. La durata prevista della manifestazione è di circa 5 ore e mezza e il percorso sarà chiuso a partire dalle ore 7.50 gradatamente di pari passo con il passaggio della corsa fino alle 15.00 circa.Anche le riaperture saranno graduali e avverranno man mano che l’ultimo concorrente sarà transitato.
Nell’orario sopra indicato l’area interessata dal percorso di gara sarà quindi soggetta a modifiche viabili.
Il percorso di gara, lungo il quale sarà interdetta la circolazione veicolare, sarà il seguente:
Partenza da via Roma, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Duca degli Abruzzi, largo Orbassano, corso IV Novembre, corso Agnelli, piazzale Caio Mario nord, corso Settembrini, piazzale Caio Mario sud, corso Unione Sovietica, rotonda Carello, strada del Drosso fino al confine con il territorio del comune di Beinasco. La gara proseguirà fuori dal territorio cittadino interessando i comuni di Beinasco – Borgaretto – Stupinigi – Nichelino – Moncalieri e rientrerà nel territorio comunale di Torino in corrispondenza del 34esimo chilometro in corso Moncalieri, per poi proseguire in piazza Zara, corso Monterotondo, piazza Muzio Scevola, ponte Balbis, corso Dogliotti, piazza Polonia, viale Thaon di Revel, viale Stefano Turr, sottopasso ponte Balbis, viale Marinai d’Italia, viale Boiardo, piazzale Rita Levi Montalcini, corso Massimo D’Azeglio, corso Vittorio Emanuele II, corso Cairoli, lungo Po Diaz, piazza Vittorio Veneto, via Principe Amedeo, via Accademia Albertina, via Rossini, corso San Maurizio, Rondò Rivella, viale Primo Maggio, piazza Castello, via Roma (parzializzata, lato est sino a Santa Teresa esclusa) – via Roma (parzializzata, lato ovest) e arrivo in piazza Castello.
All’interno della gara principale, sul medesimo percorso, è prevista una manifestazione collaterale competitiva di 21 chilometri (Mezza Maratona) con partenza da viale Papa Giovanni XXIII – fraz. Borgaretto – Beinasco in corrispondenza del ventunesimo chilometro della Maratona e arrivo in piazza Castello.
A carattere non competitiva, sarà invece una camminatasulla distanza di circa 5 chilometri che partirà in coda alla Maratona e si svilupperà sullo stesso percorso sino a corso Vinzaglio angolo via Grandis, corso Bolzano, via Guicciardini, via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I Maggio, viale Partigiani, corso San Maurizio, Rondò Rivella, viale I Maggio, piazza Castello.
Chiusure ponti
È prevista la chiusura totale del ponte Umberto I (asse corso Vittorio Emanuele – corso Fiume) in entrambe le direzioni, dalle ore 9.30 alle ore 14.00 circa e la chiusuradel ponte Balbis (asse corso Bramante) in direzione della collina dalle ore 9.30 le ore 13.45 circa.
Ponti aperti
Aperti in entrambi i sensi di marcia Ponte Sassi, Ponte Regina Margherita, Ponte Gran Madre di Dio e Ponte Isabella, mentre Ponte Balbis sarà aperto solo in direzione ovest, verso la zona Ospedali.
Divieto di transito
L’intera via Pietro Micca sarà chiusa al transito veicolare dalle ore 7.30 e fino a cessate esigenze.
Alcuni assi viabili saranno parzializzati e percorribili in un solo senso di marcia:
- Strada del Drosso, tratto corso Unione Sovietica – via Anselmetti, sarà percorribile in direzione Ovest, verso il comune di Beinasco;
- Corso Moncalieri, tratto piazza Zara Città di Moncalieri, sarà percorribile in direzione Nord, verso San Mauro T.se;
- Corso San Maurizio sarà percorribile in entrambe le direzioni; chiusa solo la carreggiata laterale da Rondò Rivella a via Rossini;
- Corso Unione Sovietica, nel tratto dal confine comunale al piazzale Caio Mario, sarà percorribile in direzione nord, verso il centro città.
Modifiche della viabilità non previste
Qualora le condizioni di traffico e di svolgimento in sicurezza della manifestazione sportiva lo richiedessero, la Polizia Locale potrebbe effettuare anche modifiche della viabilità non previste.
Percorsi consigliati e criticità
Per chi intende attraversarela città da Sud a Nord provenendo da Moncalieri, è consigliabile utilizzare gli assi viabili di corso Unità d’Italia, corso Massimo d’Azeglio e corso Moncalieri in direzione Nord.
Per attraversare corso Francia da Nord a Sud e viceversa, è consigliabile l’utilizzo dei sottopassi di piazza Rivoli (asse viabile corso Lecce – Trapani) e piazza Statuto (asse viabile corso Inghilterra – Principe Oddone).
Per chi proviene dalla collina, in direzione centro città, è consigliato l’utilizzo del ponte Regina Margherita (asse viabile corso Regina Margherita) e del ponte Vittorio Emanuele I (asse viabile Gran Madre – via Po).
Per chi proviene dalla collina, in direzione Moncalieri,è consigliabile l’utilizzo di un itinerario collinare.
Il mercato rionale di Santa Rita, vista la vicinanza con il percorso della Maratona, fino alle ore 10.00 sarà raggiungibile esclusivamente proveniendo da ovest rispetto all’asse viabile corso Agnelli – corso IV Novembre. Il tratto di corso Sebastopoli compreso tra via Tripoli e Corso Agnelli sarà chiuso in entrambe le direzioni fino alle ore 10.00 circa, eccetto operatori mercatali, residenti e mezzi di soccorso.
Divieto di sosta per tutte le categorie di veicoli
- viale I Maggio, tratto piazza Castello – Rondò Rivella, dalle ore 5.00 alle ore 15.00;
- viale Partigiani, ambo i lati, tratto viale I Maggio – corso San Maurizio, dalle ore 5.00 alle ore 15.00;
- C.so S. Maurizio, carreggiata laterale sud, tratto Rondò Rivella – corso Rossini, dalle ore 5.00 alle ore 15.00;
- viale Boiardo, tratto Montalcini – Marinai d’Italia, dalle ore 5.00 alle ore 12.30;
- piazzale Montalcini (monumento Duca d’Aosta), dalle ore 5.00 alle ore 12.30;
- corso Massimo D’Azeglio, tratto Montalcini- Vittorio Emanuele, dalle ore 5.00 alle ore 12.30.
Informazioni
Per informazioni sul traffico in tempo reale è possibile consultare il Sito internet Muoversi a Torinohttps://www.muoversiatorino.it .
Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico che transitano nell’area interessata dalla manifestazione subiranno momentanee deviazioni / limitazioni e/o sospensioni.
Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/
(e.b.) Città di Torino
Una via dedicata al generale Guido Amoretti
Il tratto di strada compreso tra via Fratelli Ruffini e via Grattoni (già via Guicciardini) è stato intitolato al generale Guido Amoretti, a due passi dal museo “Pietro Micca e dell’Assedio francese del 1706” che lui stesso aveva fondato nel 1961 e diresse fino alla sua scomparsa nel 2008, e che aveva reso “vivente” dando vita all’Associazione del Gruppo storico Pietro Micca.
Nella sede del Circolo Ufficiali che ha ospitato la cerimonia, prima dello scoprimento della targa, molte le persone che lo hanno ricordato in una sala di Rappresentanza gremita, con gli immancabili figuranti del Gruppo storico, labari di associazioni combattentistiche e d’arma e di gruppi storico.
Il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale, Domenico Garcea, ha sottolineato come la commissione Toponomastica abbia fortemente voluto questa l’intitolazione a Guido Amoretti che, per gli amanti della storia è semplicemente “Il Generale”. Ripercorrendone la biografia (era nato a Torino nel 1920) ha rimarcato come sia stato simbolo di piemontesità ed esempio di come una persona possa dedicare una buona parte della propria vita allo studio della sua terra e delle vicende legate ad essa. In particolare ha ricordato l’evento più importante, il ritrovamento del luogo in cui Pietro Micca morì, in una galleria sotterranea, fece brillare la mina nei pressi della porta ferrata che gli assalitori francesi stavano cercando di abbattere per penetrare nel sistema sotterraneo di gallerie che portava nel cuore della cittadella.
In rappresentanza della Città, l’assessore con delega alla Toponomastica, Francesco Tresso, ha sottolineato come la cerimonia odierna rappresenti una sorta di ringraziamento a Guido Amoretti per tutto ciò che egli ha dato alla città, evidenziando come dai racconti di chi lo ha conosciuto emerga una figura eccezionale, curiosa e pratica con la passione per la conoscenza delle nostre radici e dei nostri valori, una conoscenza del nostro passato che ci proietta al futuro e che diventa stimolo per le nuove generazioni.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti i figli del generale, Carla e Oreste. “E’ Una gioia condividere questo momento con tante persone, un traguardo per mio padre”, è quanto ha espresso la figlia, lei che ha accompagnato il padre negli ultimi anni del suo percorso e ha curato la sua eredità mentre il fratello gli è stato vicino nei primi passi, sia nella scoperta della scala sotterranea di Pietro Micca, sia nella costruzione del Gruppo storico.
“Mi ha colpito la curiosità di Guido Amoretti, una curiosità virtuosa che va trasferita alle nuove generazioni” ha affermato Riccardo Rossotto.
Ambrogio Zaffaroni, attuale direttore del museo Pietro Micca si è definito direttore di una grande intuizione del generale Amoretti, condivisa con affetto e convinzione da istituzioni civili e militari, oggi come allora, vale a dire rendere fruibile alla cittadinanza quell’enorme patrimonio ipogeo, un patrimonio unico in Italia e in Europa, mentre Stefano Benedetto, direttore dell’Archivio di Stato, ha annunciato che presto sarà consultabile l’archivio personale e familiare del generale Amoretti, donato dalla famiglia, essendone stato riconosciuto il valore storico. Il comandante della Scuola Ufficiali dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Antonello Vespaziani, ne ha ripercorso la carriera militare, ricordando come Amoretti fece parte di quei 650 mila militari che, durante la seconda Guerra Mondiale non aderì alla repubblica di Salò.
Cristina Savio, in qualità di presidente, ha portato il saluto della Circoscrizione 1.
Sanremo, Conti svela il cast ufficiale
Si parte come ogni anno: l’appuntamento è fissato per domani, domenica 1 dicembre, su Rai 1, durante l’edizione delle 13.30 del Tg1. Carlo Conti svelerà, in diretta da Sanremo, il cast ufficiale dell’edizione numero settantatrè del Festival della Canzone italiana; così avremo modo di scoprire tutti i protagonisti in gara dell’amata e/o odiata tradizionale kermesse canora. Secondo le dichiarazioni del direttore artistico Conti alla stampa in questi ultimi giorni, il numero dei cantanti che si esibiranno al Teatro Ariston dall’11 al 15 febbraio 2025, salirà rispetto ai 24 artisti annunciati inizialmente.
Ci saranno come sempre grandi ritorni ed anche tanti volti nuovi della scena musicale italiana, ed il TotoSanremo è già in corso da mesi. La novità di quest’anno riguarda i vincitori di Sanremo Giovani, che non saranno più ammessi in gara con i big, ma gareggeranno all’interno della ripristinata categoria delle “Nuove proposte”.
Al momento, hanno avuto accesso alla finale che si svolgerà a Sanremo mercoledì 18 dicembre, e che verrà trasmessa su Rai 1 con la conduzione di Carlo Conti e del tortonese Alessandro Cattelan, nove “giovani”: Alex Wyse, Bosnia, Arianna Rozzo, Grelnos, Settembre, Selmi, Tancredi, che è il più conosciuto di tutti, della scuderia degli Amici di Maria De Filippi, ed ancora, Mew e Mazzariello. Si aggiungeranno a loro i finalisti di Area Sanremo./ Quindi è oramai tutto pronto per l’edizione 2025!
Ma lo sapete chi inaugurò la prima di edizione, presentata dal Salone delle feste del Casinò municipale di Sanremo dal “mitico” Nunzio Filogamo, il 29 gennaio 1951, in un’atmosfera rilassata e priva di quella tensione che caratterizzerà il Festival da lì a pochissimo?! Si tratta del brano dal titolo ” Sorrentinella”, nell’interpretazione del torinesissimo Duo Fasano che partecipò a ben 5 Sanremo per poi avere successo in tutta Italia e girare per tutto il mondo in tournée con gli altri affermatissimi cantanti dell’epoca come Nilla Pizzi, la “Regina della Canzone” e vincitrice dei primi 3 Festival, Achille Togliani, Gino Latilla, Giorgio Consolini e Carla Boni.
Perchè quindi non dedicare una via od un giardino a Torino alle gloriose gemelle Secondina, detta Dina, e Terzina, detta Delfina, nate proprio nel capoluogo piemontese, il 21 settembre 1924, esattamente 100 anni fa? Debuttarono con il Maestro Cinico Angelini negli anni ’40 accompagnando come coro i solisti più popolari ed in breve arrivarono persino ad inaugurare il Festival di Sanremo! Un bel ricordo da parte della loro città se lo meriterebbero.
Igino Macagno
Un atto politico incommentabile
“Bocciare la proposta di dare la cittadinanza onoraria alla sen. Liliana Segre è un atto politico ed amministrativo grave e quasi incommentabile. Al di là di chi ha fatto la proposta e delle sue reali motivazioni politiche, la sen. Liliana Segre rappresenta un riferimento autorevole e signicativo di tutta la comunità democratica del nostro paese. Per il suo passato, drammatico e tragico, e per la
sua preziosa e feconda testimonianza nella società contemporanea. Una testimonianza instancabile e ricca di valori, di educazione alla democrazia e di principi liberali che riassumono
l’essenza della nostra Costituzione.
Negando la cittadinanza onoraria alla Sen. Liliana Segre il Comune di Pinerolo, al di là e al di fuori di qualsiasi giusticazione, ha consegnato all’intera Italia una brutta e triste pagina. Anche perchè non c’è alcuna motivazione plausibile che possa giusticare un simile atto politico da parte di un’Amministrazione locale che vuole difendere e perseguire, sempre, i principi e i valori democratici e costituzionali”.
On. Giorgio Merlo, già Deputato di Pinerolo, Dirigente Area Popolare.
60°ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE DEL 101° OSPEDALE DA CAMPO
Corsi di formazione sulle manovre rianimatorie
Torino. Il 60° anniversario della costituzione del 101° Ospedale da Campo “Taurinense”, da cui ha preso origine il 1° Reparto di Sanità “Torino”, viene celebrato quest’anno con una serie di iniziative che ne sottolineano il valore e l’impegno nell’ambito della sanità militare.
Dal 29 novembre al 2 dicembre, Torino ospiterà una manifestazione speciale in Piazza San Carlo, dove sarà allestito un ospedale militare campale avanzato (“Role 2 Forward”). Questa struttura, pensata per interventi chirurgici rapidi e per la gestione delle prime fasi di emergenza sanitaria, evidenzia il tipo di supporto che il Reparto di Sanità può fornire in situazioni di crisi, sia sul territorio nazionale sia in scenari internazionali, capace di operare fino a 72 ore in autonomia.
Durante l’evento, il pubblico potrà partecipare a numerose attività, come screening sanitari, corsi di formazione sulle manovre rianimatorie a cura del Nucleo Operativo Soccorsi Speciali del Corpo Militare A.C.I.S.M.O.M., e conoscere più da vicino il ruolo della figura del “Soccorritore Militare”, grazie al personale della Brigata Alpina Taurinense.
Inoltre, sarà allestita una mostra commemorativa che ripercorre i principali successi e traguardi raggiunti dal Reparto in questi sessant’anni di attività, mettendo in luce il contributo alle operazioni di soccorso, in diversi contesti. A chiudere le celebrazioni, il 2 dicembre si terrà un convegno sulla gestione delle emergenze sanitarie, un’occasione di confronto tra esperti civili e militari per riflettere sull’importanza della collaborazione tra i due settori nella gestione delle crisi sanitarie.
Quest’attività, non solo celebra il passato glorioso del 1° Reparto di Sanità “Torino”, ma rinnova anche l’impegno continuo dell’Esercito nell’innovazione, nella preparazione e nell’assistenza sanitaria, con l’obiettivo di garantire risposte tempestive e qualificate nelle situazioni più critiche, consolidando ulteriormente il legame con la comunità locale.