ilTorinese

I nuovi contagi sono 2827, le vittime 19

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17:30

 

32.353 PAZIENTI GUARITI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti guariti sono complessivamente 32.353 così suddivisi su base provinciale: Alessandria 3763, Asti 1742, Biella 1030, Cuneo 3335, Novara 3021, Torino 16.623, Vercelli 1515, Vco 1103, extraregione 218.

 

I DECESSI SONO 4305

Sono 19 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 4 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 4305 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 703 Alessandria, 261 Asti, 224 Biella, 414 Cuneo, 406 Novara, 1891 Torino, 231 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 42 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 62.445 (+ 2827 rispetto a ieri) di cui 1276 (45%) sono asintomatici.

I casi sono così ripartiti:  1022 screening,, 915 contatti di caso, 890 con indagine in corso; per l’ambito: 189 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 374 scolastico, 2264 popolazione generale.

La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 6125 Alessandria, 3130 Asti, 2038 Biella, 7664 Cuneo, 5246 Novara, 32921 Torino, 2422 Vercelli, 1814 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 449 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 636 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 

I ricoverati in terapia intensiva sono 135 (+14 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.237 (+221 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 23.415

I tamponi diagnostici finora processati sono 984.720 (+16.673 rispetto a ieri),di cui 536.779 risultati negativi.

Torino-Lecce 3-1 terzo turno di Coppa Italia

Finalmente è arrivata  ai tempi supplementari la prima vittoria stagionale del Torino di Marco Giampaolo, che supera il Lecce per 3-1 nel terzo turno della Coppa Italia.

Ma quanta fatica! Decisiva la doppietta,1 gol su rigore, di Simone Verdi nel secondo tempo supplementare.Di Stepinski e Lyanco le marcature per l’1-1 maturato nel corso dei tempi regolamentari. Ora la squadra di Giampaolo incontrerà la Virtus Entella nel quarto turno della Coppa Italia.

Un Toro sperimentale,con alcune  seconde linee che hanno risposto positivamente alla chiamata del tecnico Giampaolo.Bene Singo,Gojak,Bonazzoli,il portiere Milinkovic Savic..in ombra Ansaldi.Hanno riposato Sirigu,Belotti, Rodriguez e Vojvoda.

Domenica riprenderà il campionato con la sfida importante,a Torino,contro la Lazio,attesa dall’incontro di Champions League stasera contro il Bruges.

Bisognerà tornare a vincere anche in campionato per liberarsi psicologicamente dal fardello mentale di dover lottare per non retrocedere ma ambire a posti in classifica più consoni,per tradizione e blasone,alla squadra granata.

Vincenzo Grassano

Sequestrati tre quintali e mezzo di frutta mal conservata

Questa mattina, nell’ambito di una serie di controlli sul territorio del quartiere Aurora, programmati a seguito di un tavolo di sicurezza promosso dalla Circoscrizione 7 e presieduto dal Vice Prefetto, indirizzati principalmente alla verifica di eventuali illiceità, la Polizia di Stato, (Commissariato Dora Vanchiglia, Reparto Mobile, Reparto Prevenzione Crimine e Nucleo Cinofili) insieme alla Polizia Municipale (Comando Porta Palazzo, Reparto Abusivismo edilizio e Reparto Operativo Speciale) ha effettuato un intervento all’interno di un palazzo in Via Noè.

Durante l’ispezione sono state verificate 53 unità immobiliari e la Polizia di Stato ha provveduto a identificare 50 persone presenti.

I tecnici di Ireti hanno riscontrato la presenza di tre allacciamenti elettrici di natura furtiva, due relativi ad abitazioni e uno a servizio di un esercizio commerciale. I contatori delle relative forniture elettriche sono stati immediatamente rimossi con conseguente interruzione della corrente.

Nei locali al piano terra, in parte destinati a magazzino per il ricovero di merce destinata alla vendita sui banchi del mercato di Porta Palazzo, gli agenti della Polizia Municipale hanno rinvenuto oltre 350 chilogrammi di frutta e verdura in cattivo stato di conservazione (322 chili di pompelmi, 32 chili di lime, 6 chili di patate dolci). La merce è stata posta sotto sequestro giudiziario in attesa di successiva distruzione. Il titolare è stato inoltre denunciato all’autorità giudiziaria oltre che sanzionato per la mancanza di idoneità dei locali.

All’interno delle parti comuni dell’edificio, l’Unità Cinofila della Polizia di Stato ha rinvenuto un quantitativo esiguo di sostanze stupefacenti.

Il Reparto Abusivismo Edilizio Polizia Municipale ha inoltre attivato l’Ufficio Tecnico del Comune per una verifica strutturale su una parte ammalorata del tetto dell’edificio danneggiato da un vecchio incendio.

Ristoranti e bar scendono in piazza: “#siamoaterra”

Oggi è il giorno della pacifica protesta dei commercianti del settore bar e ristorazione

Si sono trovati in piazza Carignano vestiti di nero, in mano i cartelli di pizzerie, caffè, gelaterie, ristoranti, aziende. Un flash mob che riproduce l’allestimento dei tavolini di un ristorante obbligato alla serrata. “La tavola è apparecchiata a terra perché le nostre attività sono a terra”, dice la presidente Ascom Maria Luisa Coppa.

 

(Fotoservizio Mara Martellotta)

Uomo sospettato di avere ucciso il compagno forse per gelosia

Dal Piemonte / Un uomo avrebbe ucciso il compagno a Casale Monferrato, in un appartamento in centro  città

L’omicidio è forse avvenuto  per motivi di gelosia.

Il 43enne originario di Cagliari, avrebbe ucciso il compagno, un artista suo coetaneo originario di  Genova.

La polizia scientifica è sul posto.

Il covid e la inadeguatezza della politica in Italia e altrove

Fascisti e antagonisti uniti nella lotta. Gli immancabili ultras della Juve o del Toro ed il gioco è fatto.  Presi d’assalto i negozi di via Roma. Saranno contenti loro. In questo caso non vale il detto “contenti loro contenti tutti”. Decisamente il contrario: se loro non sono in galera noi siamo preoccupati ed arrabbiati.

Chiarissimo che da Napoli a Torino i violenti vogliono solo una cosa: soltanto Il sindaco di Napoli De Magistris straparla. Da magistrato non ne ha azzeccata una, come da Sindaco, del resto. Grande sponsor di Potere al Popolo, non a caso. Veramente hanno stufato tutti.  Lo scontro tra Regione e Governo e non è una novità. Giggino è  il piu’ inetto Ministro degli Esteri dall’Unità in poi. Per lui i pescatori di Mazzara del Vallo se la sono cercata con i Tunisini. Mi sa che ogni tanto Zingaretti un piccolo pianto se lo fa.  Ora tutti nel dire che avevano previsto il ritorno della pandemia e se siamo a questo punto è colpa dell’altro. Gli ospedali in tutta Italia tremano, in particolare quelli al Sud.  La trasmissione Report al lunedì lancia i suoi strali sulla Lombardia lasciando intendere che il vero uomo di potere è Giorgetti che manda in giro a fare i comizi Matteo Salvini.   Vedremo gli sviluppi, anche delle inchieste. Dopo più di trent’anni la Sanità ripasserà allo Stato? Anche qui vedremo, ma si prevedono tempi direi decennali. Decennio in più o decennio in meno. Encomiabile il medico di base. Molti se ne sbattono. Parli con il popolo ed e questo che ti dice. Ho cercato di parlare con il mio medico.  Manco ci sono riuscito.  Accidenti questo Covid, picchia duro. L’ elenco di chi sta male è lunghissimo. La nostra classe politica è basita. Verissimo. Perché quella di altri paesi com’ è? Basita pure altrove. Trump straparla e gli fa eco Boris Johnson.  La Merkel è chiaramente stanca e Macron non sa che pesci prendere con il pusillanime turco Erdogan che lancia la sua guerra santa contro gli infedeli con i soldi del’ Europa, dunque anche nostri. E Giggino che fa? Nulla , tipico da parte sua.  Basta, veramente basta.  Non regge più la solfa: pensate se questa crisi fosse stata gestita dalle destra. Non è dato sapere, comunque ad oggi abbiamo a che fare con questi incapaci. Vedremo gli sviluppi se rimarremo quel tanto pimpanti fino all’arrivo dei soldi dell’Europa tra 9 mesi.  Ovviamente se tutto va bene.  Per parte mia continuo ad essere pessimista e prevenuto. Dai, Conte, smentiscimi ti prego.  Ultima cosa: magari ero distratto ma non non ho ancora visto e dunque letto il piano industriale, almeno una bozza del piano industriale dell’Italia. Vedo solo che tutti ne vogliono un pezzo senza metterci del loro.  In fondo questa è  anche l’Italia.
Patrizio Tosetto

Vetrine spaccate: danni per decine di migliaia di euro

Cassonetti incendiati, vetrine spaccate e merce rubata nei negozi di Gucci, Geox e Louis Vuitton.

I danni causati dai violenti lunedì sera in via Roma e via Po ammontano a decine di migliaia di euro. Gran parte della refurtiva dei saccheggi è stata recuperata dalle forze dell’ordine.

FIFS Calcio a 5 AMF. Aperte le Iscrizioni al Corso On Line Allenatori CONI

 1°Livello Calcio da Sala – La Federazione Italiana Football Sala comunica ufficialmente che sono aperte le iscrizioni al Corso Allenatori 1°Livello CONI Calcio da Sala che si terrà nella modalità online a partire dal 16 novembre 2020.

Il corso, organizzato in collaborazione col Settore Formazione OPES Italia, prevede un totale di 16 ore suddivise in lezioni da 2 ore ciascuna, oltre ad un esame finale scritto per il Conseguimento della Certificazione CONI di 1°Livello di Allenatore di Calcio da Sala AMF.

Il corso allenatori 1° Livello abilita per il Settore Giovanile, attività promozionale e regionale FIFS maschile e femminile.

Le iscrizioni si chiuderanno martedì 10 novembre 2020 o al raggiungimento del numero massimo di partecipanti, fissato a 25 persone.

Il Corso NON abilita ad attività FIGC.

Passante rapinato al parco del Valentino

Arrestati dalla Polizia di Stato

Lo scorso martedì sera, un cittadino straniero che stava andando a prendere un mezzo pubblico nei pressi del Parco del Valentino è stato derubato del portafogli da un senegalese ventiquattrenne che si è immediatamente dato alla fuga. La vittima cercava di recuperare il maltolto inseguendo il ladro, ma arrivato ai campetti sintetici del Parco del Valentino quest’ultimo è stato aiutato da alcuni complici, che hanno fermato la vittima colpendola con calci e pugni. L’uomo allora si è allontanato, contattando nel contempo il 112. Una pattuglia della Squadra Volante si è recata sul posto e, raccolte le descrizioni dell’autore del fatto, lo ha immediatamente rintracciato, riuscendo a fermare anche uno dei complici, un ragazzo della Guinea Equatoriale di 19 anni. Entrambi sono irregolari sul territorio nazionale ed hanno numerosissimi precedenti a loro carico per reati contro la persona ed inerenti agli stupefacenti. Inoltre, risultano entrambi colpiti dalla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Torino. A loro carico è stata sequestrata la somma di oltre 1220 € in contanti sottoposta a sequestro, di probabile provento furtivo.

Test rapidi introvabili, Grimaldi (LUV): “l’annuncite di Cirio fa nuovi danni”

“Garantiamo la gratuità del test sempre se c’è la prescrizione medica”

Oggi chi si reca in farmacia per chiedere un tampone rapido torna a casa a mani vuote. Questo è l’ennesimo passo falso dell’annuncite di Cirio, che non ha ancora imparato la lezione e fa nuovi danni: dietro alle parole per conquistarsi i titoli dei giornali ci sono pochissimi fatti – commenta Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Piemonte.

“Credo davvero che i test rapidi potranno essere una svolta dopo i mesi di caos nella gestione sanitaria piemontese all’emergenza Covid19 ma, di nuovo, la smania di protagonismo di Cirio sta creando solo disagi e nella situazione in cui è il Piemonte non ce lo possiamo permettere. I tanti piemontesi che da ieri sono disposti a fare il test rapido in farmacia sono rimasti a bocca asciutta non per colpa delle farmacie, che invece stanno correndo – prosegue Grimaldi – ma solo perché, ancora una volta, Cirio ha annunciato un progetto prima di averlo scritto da qualche parte. A cinque giorni dalla conferenza stampa ancora non è attivo il sistema di prenotazione dei test rapidi e neppure la rete che consentirà di tracciare i tamponi effettuati e gli esiti: non sarebbe stato meglio costruire tutto e poi annunciarlo? – si domanda Grimaldi.

“Quello che purtroppo funziona benissimo sono invece i servizi a pagamento, che offrono per 90 euro tamponi senza il valore legale necessario ad interrompere la quarantena imposta dall’ASL in caso di negatività dell’esito. Il test rapido in farmacia ha un costo che varia tra i 30 e i 40euro ed è validato – prosegue Grimaldi – pertanto lo dobbiamo incentivare, evitando anche che qualche privato si approfitti della situazione. Per questi motivi chiediamo di dare la possibilità di testare in esenzione totale i pazienti che sono stati vicino a dei positivi o che presentano sintomi da Covid, i loro famigliari e i contatti stretti, garantendo la gratuità del test anche in farmacia se c’è la prescrizione medica: per fare questo – conclude Grimaldi – crediamo che già nei prossimi giorni si debba intervenire sul bilancio regionale, per assicurare la copertura economica alle spese necessarie a garantire la gratuità degli interventi dove sarà necessario”.