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Con il ritorno di Expocasa riapre il Lingotto

RIPARTE LA STAGIONE DEGLI EVENTI INDOOR A TORINO: DAL 26 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE EXPOCASA 2020

Dopo la lunga sosta imposta dall’emergenza sanitaria, riparte la stagione degli eventi fieristici torinesi: dal 26 settembre al 4 ottobre gli spazi di Lingotto Fiere tornano finalmente ad animarsi con Expocasa, lo storico appuntamento ospitato all’Oval che rappresenta da anni un punto di riferimento sul territorio nell’ambito dell’arredamento e delle idee per l’abitare.
La manifestazione giunge così alla sua 57a edizione, resa possibile grazie alla determinazione dell’organizzatore GL events Italia e di tutte le aziende partecipanti che hanno deciso di essere presenti in un momento così significativo di ripartenza economica e sociale del Paese.
Expocasa, per premiare la fedeltà del proprio pubblico e attrarne di nuovo, ha deciso di rendere eccezionalmente gratuito l’ingresso dei visitatori al salone, per tutti i nove giorni dell’evento.
La visita potrà svolgersi in piena sicurezza grazie al protocollo sanitario messo in campo in osservanza alla normativa vigente, in uno spazio di oltre 20.000 mq, allestito per ritrovare una nuova normalità nel rispetto del distanziamento sociale e di tutte le altre misure che ormai fanno parte della nostra vita quotidiana.

Con Expocasa riapriranno quindi i battenti dell’Oval per il primo grande evento pubblico indoor a Torino dopo le restrizioni dei mesi scorsi: un ulteriore segnale positivo per tutto il distretto del Lingotto, già pienamente operativo in queste settimane per garantire un’accoglienza in sicurezza a 15.000 giovani candidati, in occasione dei test universitari di accesso programmato dell’Università degli Studi di Torino.
Expocasa torna quindi a proporsi come la più importante vetrina per il comparto casa nel Nord Ovest, offrendo nel corso dei nove giorni di apertura una panoramica completa sulle soluzioni per dare nuova vita agli spazi domestici e sulle novità e tendenze del settore arredamento. Un settore in crescita proprio in questi mesi, fortemente sollecitato dal cambiamento nel modo di vivere la casa: l’esperienza vissuta quest’anno ha reso in molti casi necessario ripensare gli ambienti domestici, creando ad esempio zone dedicate allo smart working, aree verdi e rendendo le abitazioni luoghi-rifugio accoglienti per chi le abita, funzionali e costruite su misura per sé e per le proprie esigenze.

 

Expocasa è organizzato da GL events Italia con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino.

Gam, Palazzo Madama e Mao a 1 euro

Sabato 26 e domenica 27 settembre 2020 Ingresso a 1 euro alla GAM – Palazzo Madama e MAO Torino

 

Come ogni anno, la Fondazione Torino Musei aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio, il più partecipato degli eventi culturali in Europa, promosso sin dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. L’appuntamento annuale ha l’obiettivo di far conoscere e apprezzare a tutti i cittadini l’enorme patrimonio di arte e storia che appartiene a ciascuno di noi, di incoraggiare la partecipazione attiva per la sua tutela e di riaffermarne la centralità e il valore non solo artistico, ma culturale e identitario.

 

Nelle due Giornate Europee del Patrimonio, sabato 26 e domenica 27 settembre i visitatori potranno quindi beneficiare dell’ingresso al prezzo simbolico di 1 euro alla GAM, a Palazzo Madama e al MAO: uno stimolo concreto a scegliere la cultura e la bellezza, oltre che un’ottima occasione per visitare le mostre in programma e le collezioni permanenti, tra cui il nuovo allestimento del Novecento alla GAM al suo primo giorno di apertura al pubblico.

Di seguito le tariffe speciali per sabato 26 e domenica 27 settembre:

 

  • GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea

Le nuove Collezioni del Novecento “Il primato dell’opera” e del Contemporaneo mostre FORMA/INFORME. La fase non-oggettiva nella fotografia Italiana 1935-1958 (prorogata all’8 novembre) e GIUSEPPE CHIARI (prorogata al 4 ottobre) – 1 euro (chiuse le collezioni dell’Ottocento).

Mostra HELMUT NEWTON. WORKS (prorogata all’8 novembre) – secondo tariffa ordinaria (compresa nel costo anche la mostra CAVALLI, COSTUMI E DIMORE. La riscoperta della “Fiera di Saluzzo (sec. XVII)” di Carlo Pittara (prorogata all’8 novembre)

La tariffa di 1 euro sarà applicata anche agli Abbonati Musei (escluso Newton).

 

  • PALAZZO MADAMA – Museo Civico d’Arte Antica

Collezioni + mostra ARGENTI PREZIOSI. Opere degli argentieri piemontesi nelle collezioni di Palazzo Madama e ArtSite – 1 euro

La tariffa sarà applicata anche agli Abbonati Musei.

 

  • MAO – Museo d’Arte Orientale

Collezioni permanenti + nuova rotazione di kesa giapponesi “Petali e draghi tra i fili di seta” – 1 euro

La tariffa sarà applicata anche agli Abbonati Musei.

 

I musei osserveranno il consueto orario di apertura dalle 10 alle 19 (le biglietterie chiudono alle 18).

 

 

Programma degli appuntamenti:

 

Il Premio Pannunzio alla Presidente del Senato Alberti Casellati

La Presidente del Centro “Pannunzio”, Chiara Soldati, ha conferito il Premio “Pannunzio” 2020 alla Senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato della Repubblica Italiana, prima donna a ricoprire tale incarico nella storia della Repubblica.

La Presidente Casellati è avvocato ed è stata per due volte sottosegretario di Stato e componente del Consiglio Superiore della Magistratura. E’ il terzo Presidente del Senato insignito del Premio “Pannunzio” dopo Giovanni Spadolini e Marcello Pera.

La Presidente ha aperto l’anno scorso, l’11 ottobre 2019, il 52° Anno Accademico del Centro “Pannunzio” con una lectio magistralis sul tema “Donne e politica” nell’Aula Magna del Rettoraro dell’Università di Torino.

Suv a velocità elevata travolge e uccide una donna vicino a un dehors

Dal Piemonte / Un suv Mercedes che viaggiava a velocità sostenuta è sbandato  nel centro di Monforte d’Alba. Ha preso in pieno un gruppo di turisti e una  donna di Torino di 67 anni  che è morta

Cinque i  feriti, tra loro  il marito della vittima. Gli altri sono un cittadino belga e due tedeschi che si trovavano vicino ai dehors della piazza.

Il fuoristrada ha distrutto il dehors ed è andato a sbattere  contro i tavolini di un bar. Il conducente, un italiano di 42 anni, è stato fermato.

La causa dell’incidente è probabilmente la forte velocità.

Covid, in Piemonte i nuovi contagi salgono a 120

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

27.733 PAZIENTI GUARITI E 405 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.733 (+ 65 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3429 (+4) Alessandria, 1628 (+0) Asti, 873 (+1) Biella, 2696 (+6) Cuneo, 2515 (+12) Novara, 14.116 (+30) Torino, 1268 (+4) Vercelli, 1018 (+7) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 190 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 405 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4159

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale sale quindi 4.158 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 401 Cuneo, 376 Novara, 1839 Torino, 225 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 34.799 (+ 120 rispetto a ieri, di cui 74 asintomatici. Dei 120 casi, 26 screening, 65 contatti di caso, 29 con indagine in corso. I casi importati sono 7 su 120) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4324 Alessandria, 1955 Asti, 1124 Biella, 3367 Cuneo, 3247 Novara, 17.415 Torino, 1654 Vercelli, 1210 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 295 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 208 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 ( invariato rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 163 (-2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2330

I tamponi diagnostici finora processati sono 694.932, di cui 385.504 risultati negativi.

 

TAMPONI HOTSPOT SCOLASTICI

Sono 679 gli studenti e operatori della Scuola che oggi hanno usufruito del servizio degli hotspot scolastici allestiti dalla Regione Piemonte per l’esecuzione immediata del tampone per la diagnosi di coronavirus covid-19. Il dato comprende sia gli accessi diretti richiesti in orario scolastico, sia quelli programmati, che hanno approfittato dell’opportunità per accorciare i tempi di effettuazione del test. Dall’inizio dell’anno scolastico, i casi di positività attualmente riscontrati attraverso gli accessi diretti sono stati 41.

Moto e palloncini bianchi ai funerali del piccolo Andrea

 Il funerale del padre omicida-suicida, Claudio, di 47 anni, si è tenuto in forma privatissima. Mentre nel parco di villa Ogliani, a Rivara, diverse centinaia di persone hanno preso parte alle esequie del piccolo Andrea, ucciso a 11 anni da suo papà con un colpo di pistola.

Il genitore aveva scritto un lungo messaggio su Facebook spiegando che non ce la faceva più ad andare avanti per una forte depressione e aveva anche addossato molte colpe alla ex moglie.

Iris, la madre del bambino, al funerale ha indossato una maglietta con la foto del figlio  e la scritta: “Andrea è sempre con noi”. Il feretro del ragazzino  è stato accolto da una cinquantina di bikers e dal rombo delle loro moto: quella della Harley Davidson era una passione di Andrea e di suo padre.

Tanti palloncini bianchi si sono levati in cielo. Sulla piccola bara la cintura arancione delle arti marziali praticate dal ragazzino ucciso.

Molti motociclisti non hanno voluto presenziare alla cerimonia funebre del padre di Andrea.

Bonus rottamazione auto in arrivo dalla Regione

Dalla Regione arriva il bonus riservato ai privati che vogliono sostituire l’auto inquinante con un nuovo veicolo.

La cifra disponibile è 1,6 milioni di euro e se ne potrebbero aggiungere altri  200 mila euro dal governo, per l’acquisto della vettura nuova. Gli incentivi vanno da 2mila 500 a 10 mila euro in base al modello. La cifra non è molto elevata: se tutti volessero ad esempio comprar un’automobile  elettrica i fondi basterebbero solo per 160 Persone. Ma è comunque la prima volta che la Regione adotta un simile provvedimento.

Borgata Lesna dimenticata

La Borgata Lesna è un bel quartiere di Torino composto da 12 vie ed abitata da  10mila abitanti circa

Siamo nella terza circoscrizione e 24esimo ed ultimo quartiere torinese, da non confondere con il territorio Lesnese di Grugliasco.


I confini sono ben delineati,praticamente un fortino:la ferrovia Torino Modane,Grugliasco,caserma Cavour e strada della Pronda.Nonostante la crisi sopravvivono ancora negozi,la polisportiva Lesnagold e la bocciofila Lesna che svolgono un grande ruolo sociale per bambini ed anziani.

La parrocchia Madonna della Guardia si adopera molto  soprattutto per le persone bisognose di alimenti e vestiti.Ritengo necessario che a livello politico la borgata Lesna debba sempre esser rappresentata da un suo consigliere circoscrizionale che vive il quotidiano Lesnese, indipendentemente dal  colore politico,come già accade negli altri 23 quartieri di Torino.
Purtroppo accade sovente d’esser dimenticati sia dal comune che dalla circoscrizione.Borgata Lesna:non solo Grugliasco ma anche Torino!.

Vincenzo Grassano

Donne picchiate e minacciate, due arresti

 I carabinieri hanno arrestato due uomini per maltrattamenti in famiglia e una rapinatrice che ha nascosto la refurtiva sotto i vestiti.

I carabinieri della Compagnia di Moncalieri hanno rintracciato e notificato a un italiano di 45 anni, abitante a Trofarello, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa da GIP di Torino, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti dell’ex compagna. Per gli stessi reati gli era stato notificato, tempo fa, un divieto di avvicinamento all’ex. I fatti sono avvenuti dal 2018 al mese di giugno scorso. L’uomo maltrattava la propria compagna, con lui convivente da circa 20 anni, insieme ai due figli di 12 e 19 anni, determinandone lo stato di costante avvilimento, di paura e di sofferenza. Sottoponeva la convivente a vessazioni, umiliazioni e violenze fisiche e minacciandola di farle del male se avesse interrotto il rapporto. Per minacciare la donna, l’ex marito inviava messaggi minatori, tramite terze persone che a volte si spacciavano per dipendenti di uno studio legale, ai familiari della sua ex e ai suoi figli. Nonostante il divieto di avvicinamento all’ex moglie, l’uomo ha continuato a minacciarla e a pedinarla, ignorando, di fatto il provvedimento dell’AG.
Con le ultime denunce della donna è scattato l’aggravamento del provvedimento e quindi l’arresto dell’uomo..

Il secondo arresto è avvenuto a Beinasco (TO). I carabinieri della Stazione di Orbassano hanno notificato a un romeno di 37 anni, abitante a Beinasco, un ordinanza di sostituzione della misura di allontanamento dalla casa familiare con quella della custodia cautelare in carcere, emessa da GIP del Tribunale di Torino. Il provvedimento scaturisce da una richiesta di aggravamento avanzata dai carabinieri a seguito di reiterate violazioni della misura dell’uomo che ha continuato a minacciare e a pedinare la sua ex compagna alla ricerca disperata di un suo amante.

Il terzo arresto è avvenuto a Moncalieri, dove una donna ha rubato una smerigliatrice, nascondendola sotto i vestiti, ma è stata arrestata dai carabinieri della Compagnia di Moncalieri.
E’ accaduto a Moncalieri (TO), al Brico Self. Una donna spagnola, di 38 anni, senza fissa dimora, ha provato a rubare una smerigliatrice, del valore 100 euro, oltrepassando le casse con la refurtiva nascosta sotto i vestiti. E’ stata bloccata da un addetto alla sicurezza, ma è riuscita a scappare dopo averlo colpito al volto con un pugno L’immediato intervento di una pattuglia della Sezione Radiomobile Carabinieri, allertata da alcuni testimoni che hanno chiamato al 112, ha permesso di fermare la donna in fuga e di recuperare la refurtiva. L’addetto alla sicurezza, un tunisino di 61 anni, è andato all’Ospedale di Moncalieri e dimesso con una prognosi di 15 giorni per una distorsione alla mano sinistra.

La Regione tenta di ridurre le liste d’attesa Arrivano i fondi alle Asl

Trentacinque milioni e 200 mila euro dalla Regione Piemonte alle Aziende sanitarie per ridurre le liste d’attesa relative a prestazioni ambulatoriali, di screening oncologici e di ricovero ospedaliero non erogate nel periodo dell’emergenza epidemiologica Covid19.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Liigi Icardi ha approvato la delibera che recepisce il finanziamento ministeriale previsto dal Decreto legge 104 del 14 agosto 2020.

L’assessore regionale alla Sanità sottolinea che “si tratta di un passaggio fondamentale, fortemente voluto dalle Regioni”, sul quale la Commissione Salute si era già espressa a luglio, su sua sollecitazione.

Le risorse finanziarie sono indispensabili per smaltire le visite arretrate dovute al lockdown e alle difficoltà, anche logistiche, legate all’emergenza Covid.

La Regione Piemonte ha inviato a metà settembre al Ministero della Salute il Piano operativo per il recupero delle liste d’attesa: ora tocca alle Aziende sanitarie predisporre, sulla base delle indicazioni nazionali e regionali, le azioni operative per incrementare le prestazioni e di conseguenza ridurre i tempi.

Le Aziende sanitarie regionali a giugno avevano già trasmesso all’assessorato il primo Piano organizzativo aziendale che riepiloga le prestazioni programmate per il recupero delle classi di priorità U, B e D per le prestazioni in regime ambulatoriale; A e B per le prestazioni in regime di ricovero.

Le Aziende possono distribuire le attività programmabili, sia ambulatoriali che chirurgiche, su tutto l’arco della giornata, indicativamente dalle ore 8 alle 20, dal lunedì al sabato.

Tra le misure utilizzabili dalle Aziende, l’incremento dell’utilizzo del personale interno, l’ulteriore utilizzo delle strutture ambulatoriali, il reclutamento di personale, attraverso nuove assunzioni, anche a tempo determinato, o attraverso forme di lavoro autonomo e di collaborazione coordinata e continuativa, e la possibilità di refertare visite, esami e prestazioni specialistiche per i medici specializzandi.

Il Piano operativo regionale, basato su 5 aree omogenee di programmazione suddivise per territorio (Torino, Torino Ovest, Piemonte Sud Ovest, Piemonte Nord Est, Piemonte Sud Est), prevede inoltre azioni sulla domanda (migliore appropriatezza prescrittiva, comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini per diffondere la promozione della salute), sull’offerta (gestione ed integrazione delle agende ambulatoriali, estensione del Cup regionale per la prenotazione delle visite e degli esami) e, infine, la valutazione ed il monitoraggio dei Piani operativi di Area/aziendali, con l’obiettivo di ridurre a breve le liste d’attesa.