ilTorinese

“Paratissima Talents” I 14 artisti più talentuosi in mostra al Galoppatoio

All’ex Accademia Artiglieria di Torino. Dal 24 settembre all’11 ottobre

Talento ne hanno da vendere. Insieme a capacità tecniche, creative e poetiche cristallizzate in opere che guardano in particolare alla ricca e variegata sfera del “contemporaneo” in un mix di grande suggestione e piacevolezza.

Sono i 14 artisti emergenti e più talentuosi premiati nella 15^ edizione di “Paratissima 2019” (la Fiera Internazionale degli Artisti Indipendenti organizzata da PRS-Paratissima Art Production sotto la direzione artistica di Francesca Canfora) svoltasi a Torino durante la settimana dell’arte contemporanea fra ottobre e novembre dell’anno passato. Selezionati fra i 338 partecipanti, questi magnifici 14 sono oggi riuniti nella mostra “Paratissima Talents” in programma da giovedì 24 settembre a domenica 11 ottobre negli spazi dell’ex Accademia Artiglieria, di Piazzetta Accademia Militare (dietro piazza Castello), a Torino.

Ad affiancarli, in apertura di rassegna, gli orsi monumentali dell’installazione “Convivium”, firmata da “Cracking Art”, il movimento artistico fondato ufficialmente a Biella nel 2001, noto in tutto il mondo per il forte impegno ecologista e per la creazione di installazioni urbane caratterizzate dall’utilizzo di opere raffiguranti animali (motivo ispiratore, in questo caso, il famoso M49, l’orso balzato alle cronache per le ripetute scorrerie in Trentino) realizzate in plastica rigenerabile colorata. A seguire, il complesso e coinvolgente iter espositivo ci presenta “Ambienti” di Eleonora Gugliotta, in cui il Padiglione “Charcot” dell’Ospedale Psichiatrico di Volterra viene rielaborato attraverso una sottile stratificazione di fili multicolore intrecciati a costituire “architetture tessili” che “lo traslano in una dimensione onirica e immaginifica”. Nodi e intrecci che sono anche base operativa dell’“Origine del mondo”, il grande sovradimensionato arazzo rosso di Grazia Inserillo, nato dal sapiente uso dell’uncinetto, magma di intensa cromia che nelle sue forme intende racchiudere, secondo l’intenzione della giovane artista palermitana, “riflessioni e istanze legate alla posizione della donna nella società contemporanea, alla propria terra e alla matrice sociale in cui vive”.

Ed è ancora un “filo rosso” quello che unisce e talvolta divide la “Ghost Family” di Letaz (Luigi Leto), mentre Valeria Secchi presenta l’autoritratto “Don’t trust the imitations”, parte di un progetto in cui l’artista sarda rielabora l’ossessione dei social, del selfie, reinterpretando con marcata ironia il rapporto fra “identità” e “virtuale”. Realtà ormai parte irrinunciabile del nostro quotidiano. Tutte da meditare anche le fotografie in bianco e nero di Carlotta Marchigiano così come i paesaggi naturali (pianeti vaganti in dimensioni “altre”) di Ilaria Franza o le essenziali sculture “di tendenza intimista” prodotte dalla cosentina Deborah Graziano con materiali eterogenei (dal gesso al pellame alla cera d’api) e l’installazione ispirata all’emozionale “tematica del nido” di Margherita Levo Rosenberg, psichiatra alessandrina specializzata in arteterapia. In “Ecosistema emotivo”, Gabriella Gastaldi Ferragatta ci presenta una serie di mezzi busti in vasi di vetro, in cui elementi organici – terra, acqua, fiori, piante e radici – si integrano perfettamente ai corpi a testimoniare la perfetta indissolubilità fra l’uomo e tutto quanto in natura lo circonda. Simbolici e visionari sono anche i “soggetti mitolgici”, “semidei decaduti” che nel progetto di rielaborazione grafica di Giuseppe Mascheroni trovano “un nuovo e più che mai attuale campo d’azione”.

A chiudere la rassegna le sculture antropomorfe di Marcello Silvestre raffiguranti immaginifici spazi urbani ispirati a “Le Città Invisibili” di Italo Calvino, accanto all’allegorica composizione di 240 volti di Salvatore Allibrio, all’opera del torinese ErreDueO ispirata al romanzo di fantascienza “Elsewhen” dello scrittore americano Robert A. Heinlein e all’intervento grafico – materico del messicano Oscar Brum su datate fotografie scattate dal nonno negli anni Settanta e rielaborate con colore, inchiostro, foglia d’oro e le stesse muffe e funghi cresciuti naturalmente sugli scatti di nonno Alfredo. Obiettivo, “contestualizzare i soggetti in un’atmosfera interdimensionale, ridefinendo la loro esistenza in chiave contemporanea”.

Gianni Milani

“Paratissima Talents”
“ARTiglieria”, piazzetta Accademia Militare 3, Torino
Dal 24 settembre all’11 ottobre
Orari: dal lun. al ven. 14,30/18,30 , sab. e dom. 10,30/18,30

 

Nelle foto

– Cracking Art: “Convivium”
– Eleonora Gugliotta: “Ambienti”
– Grazia Inserillo: “Origine del mondo”
– Valeria Secchi: “Don’t trust the imitations”
– Gabriella Gastaldi Ferragatta: “Ecosistema emotivo”

Coronavirus, una nuova vittima e 95 contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

27.601 PAZIENTI GUARITI E 399 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.601 (+ 35 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3422 (+5) Alessandria, 1628 (+1) Asti, 867 (+2) Biella, 2676 (+0) Cuneo, 2498 (+6) Novara, 14.053 (+20) Torino, 1261 (+0) Vercelli, 1007 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 189 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 399 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO A 4157

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale sale quindi a 4.157 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 400 Cuneo, 375 Novara, 1839 Torino, 225 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 34.575 (+ 95 rispetto a ieri, di cui 75 asintomatici. Dei 95 casi, 31 screening, 53 contatti di caso, 11 con indagine in corso. I casi importati sono 5 su 95) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4302 Alessandria, 1945 Asti, 1122 Biella, 3338 Cuneo, 3226 Novara, 17.281 Torino, 1649 Vercelli, 1209 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 293 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 210 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 8 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 163 (-1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2247

I tamponi diagnostici finora processati sono 682.282, di cui 379.273 risultati negativi.

TAMPONI HOTSPOT SCOLASTICI

Sono 785 gli studenti e operatori della Scuola che oggi hanno usufruito del servizio degli hotspot scolastici allestiti dalla Regione Piemonte per l’esecuzione immediata del tampone per la diagnosi di coronavirus covid-19. Il dato comprende sia gli accessi diretti richiesti in orario scolastico, sia quelli programmati, che hanno approfittato dell’opportunità per accorciare i tempi di effettuazione del test. Dall’inizio dell’anno scolastico, i casi di positività attualmente riscontrati attraverso gli accessi diretti sono stati 26.

Gallo (Pd): “Cirio usa due pesi e due misure”

“Leggiamo le dichiarazioni entusiaste del Presidente della Giunta regionale sul giudizio della Corte dei Conti e rileviamo che continua a utilizzare due pesi e le due misure nelle sue analisi: quando un fatto è positivo, come la parificazione di Bilancio di oggi, il merito va al suo Governo, mentre quando si accumulano errori su errori, come nell’affrontare la pandemia la colpa deve essere attribuita al precedente Governo di centrosinistra, reo di tutte le storture, dato che il Governo di centrodestra è appena arrivato” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo

“Rileviamo che la Corte dei Conti ha certificato un disavanzo di 50 milioni sulla sanità. Finalmente è stata fatta chiarezza: nessun buco allarmante come, invece, aveva annunciato l’Assessore alla sanità lo scorso anno. Inoltre, ci sono 50 milioni in più di costo del lavoro che certificano l’assunzione di mille persone portata avanti dalla precedente amministrazione. Deludente è l’aspetto degli investimenti: la spesa si è attestata intorno al 3,4% e nella sanità non ha raggiunto l’1%, a dimostrazione del blocco reale del piano di investimenti, in particolare in sanità, già definito nella precedente legislatura” commenta il Presidente del Gruppo Pd.

“Sottolineo – precisa il Vice Presidente della Commissione Sanità (Pd) – che sono stati messi in luce rallentamenti su una serie di opere strategiche in ambito sanitario. Occorre procedere con rapidità per i poli più importanti come il Parco della Salute di Torino e come la Città della Salute di Novara, ma anche sbloccare le altre opere su cui l’attuale maggioranza ha imposto freni e ripensamenti come Moncalieri e Verbania. Rallentarli significa fare un pessimo servizio ai cittadini e al territorio. Così come occorre continuare ad assumere, come nella scorsa legislatura, dopo anni di blocco.”

“Il Presidente della Giunta ci informa poi che, grazie a loro, abbiamo fatto pulizia delle partecipate, uscendo dalle aziende in crisi. Ma dove sono gli atti che lo dimostrano? Tutto lavoro degli anni precedenti. Attendiamo invece che si concretizzino gli annunci di questi 12 mesi di cui non vediamo traccia!” conclude il Presidente del Gruppo Pd.

La solidarietà corre su due ruote

LUCE E GAS, CON UBROKER  La multiutilities company torinese in sostegno di BeChildren Onlus per la ‘Casa del Dono’ dell’Associazione triestina ABC che offre accoglienza gratuita alle famiglie dei piccoli ricoverati all’ospedale ‘Burlo Garofolo’.

500 Km percorsi in bicicletta da Reggio Emilia a Trieste. Come carburante la solidarietà, che anima mente (e corpo, anche, è proprio il caso di dirlo!), di Cristiano Bilucaglia, Presidente di uBroker Srl, prima azienda italiana ad aver azzerato le bollette di luce e gas, ed Edi Righi, Presidente di BeChildren Onlus, che hanno attraversato insieme su due ruote ciascuno, in una singolare maratona benefica, il Nord e il Centro Italia raccogliendo fondi a ogni tappa in favore del nobile progetto di accoglienza promosso dall’Associazione triestina ‘ABC’, che offre alloggio gratuito alle famiglie non abbienti dei piccoli ricoverati all’Ospedale Pediatrico ‘Burlo Garofolo’ del capoluogo friulano.

Siamo rimasti vivamente sorpresi dallo spirito di partecipazione che abbiamo incontrato lungo il cammino”, esordisce Cristiano Bilucaglia, già eletto ‘Imprenditore dell’Anno’ e distintosi sempre per singolari ed altrettanto efficaci iniziative di mecenatismo sociale.

Abbiamo constatato la generosità della nostra rete di collaboratori, sempre pronti a far la propria parte quando si tratta del sostegno ai bisognosi, come anche in questo caso, così come la gentilezza di molti nei quali ci siamo casualmente imbattuti lungo il viaggio, sempre pronti a offrirci gratuitamente aiuto, disponibilità e servizi appena messi al corrente del motivo della nostra lunga pedalata”.

Per poi aggiungere: “Sin dalla sua fondazione, ‘uBroker’ ha sempre riservato un occhio di riguardo al versante più disagiato della società: e anche quest’anno, nonostante il Covid-19, siamo riusciti a donare, tra elargizioni liberali dirette nostre e il contributo spontaneo volontario di chi fa giornalmente parte giornalmente del nostro mondo, la somma di 40mila euro per sostenere le finalità degne di nota di BeChildren Onlus, inclusa l’attenzione speciale riservata a ‘La Casa del Dono’, progetto encomiabile promosso e sostenuto con forza dall’associazione triestina ABC”, conclude entusiasta Cristiano Bilucaglia.

 

“Libri in agenda”: un video al giorno per raggiungere lo sviluppo sostenibile

Festival dello Sviluppo Sostenibile

Cultura: con un video al giorno, ASviS, Salone Internazionale del Libro e Iren, lanciano “Libri in Agenda”, un percorso editoriale dedicato ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030

Nasce “Libri in Agenda”, una nuova iniziativa per promuovere la cultura della sostenibilità. L’iniziativa, lanciata dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), in collaborazione con Il Salone Internazionale del Libro e grazie al contributo di Iren, è una delle più importanti iniziative organizzate nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande manifestazione italiana sulla sostenibilità che, con quasi 600 eventi in programma in tutta Italia, nel mondo e online, si è aperta ieri e si concluderà l’8 ottobre.
A partire da questa sera, il Salone di Torino curerà un’idea editoriale che dedica un libro al giorno ad ognuno dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 e, attraverso altrettante video interviste con gli autori, pubblicate alle 18:00 sulle pagine social di ASviS e del Salone, racconta la sostenibilità in modo inedito e originale.

La partnership tra ASviS e il Salone Internazionale del Libro di Torino nasce nel 2019 per contribuire alla diffusione della conoscenza dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile e alla diffusione della cultura della sostenibilità. Nel 2020, così profondamente segnato dall’epidemia sanitaria, la collaborazione prende forma online, per raggiungere il grande pubblico con un messaggio chiaro e un format capace di promuovere la trasversalità dei 17 obiettivi e la loro diretta incidenza nella vita di tutti.

“Si tratta di una delle principali iniziative culturali previste quest’anno dal Festival. La sostenibilità ha bisogno di cultura per farsi azione concreta a sua volta la cultura ha bisogno di sposare la sostenibilità perché ne diventi ambasciatrice tra tutti i popoli, al di là delle diversità e delle barriere linguistiche”, ha dichiarato Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS. “Nei 17 giorni della manifestazione, la nostra missione è promuovere e diffondere la cultura della sostenibilità a tutti i livelli e la collaborazione con Il Salone rappresenta il veicolo ideale”.
“Il Salone Internazionale del Libro di Torino ha sposato già da tempo le ragioni della sostenibilità, che sono state sempre più accolte nella linea editoriale degli ultimi anni. Compito della cultura è anche quello di renderci più consapevoli, affinché attraverso azioni concrete sia più facile cambiare il modo di agire collettivo. Per fare questo serve una strategia che metta insieme forze diverse: siamo davvero felici di aver avviato questo progetto innovativo con ASVIS, che simboleggia in modo concreto la forza della collaborazione e l’unità di intenti racchiusa nell’obiettivo 17 dell’Agenda 2030”, ha dichiarato Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino.

“La sostenibilità e l’economia circolare rappresentano sempre più due tratti distintivi di Iren. Dal 2015, attraverso il settore educational del Gruppo Eduiren, siamo impegnati a declinare la sostenibilità a 360° a favore di tutti cercando di individuare, di volta in volta, modalità narrative e partecipative sempre innovative. Siamo pertanto particolarmente entusiasti di poter supportare “Libri in Agenda” con l’obiettivo di far entrare sempre più i temi dell’Agenda 2030 e dell’economia circolare nella quotidianità con modalità comunicative nuove e accattivanti”, ha affermato il Presidente del Gruppo Iren Renato Boero.

Il calendario di “Libri in Agenda”

22 settembre
#SDG17 Partnership per gli obiettivi
Nicola Lagioia e Enrico Giovannini
Conduce: Francesco Morace

Libri in Agenda parte dal fondo, quindi dal dialogo fra tutti gli obiettivi. Per costruire una visione d’insieme sulla sostenibilità capace di creare sinergie e collaborazioni, come quella tra ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e il Salone Internazionale del Libro.

23 settembre
#SDG14 Vita sott’acqua
Mario Tozzi
Conduce: Giuseppe Culicchia

Un dialogo alla scoperta delle interconnessioni che legano tra loro il mare e la terra, gli organismi e la vita geologica. Un equilibrio insieme fragile e fortissimo, che l’azione umana sta mettendo in crisi, ma che forse può ancora tutelare.

24 settembre
#SDG15 Vita sulla terra
Giuseppe Barbera
Conduce: Paola Caridi
in collaborazione con Aboca Edizioni

Il nostro tempo è l’Antropocene: le attività umane modificano il funzionamento del sistema terra e a pagare il conto sono tutti gli esseri viventi. Partendo da un suo viaggio in Cina, Giuseppe Barbera ragiona su responsabilità individuali e collettivi, fratture e tentativi di fuga.

25 settembre
#SDG10 Ridurre le disuguaglianze
Francesca Melandri
Conduce: Lucia Sorbera
in collaborazione con Rizzoli

Dal terrorismo al passato coloniale, Francesca Melandri indaga nei suoi romanzi alcune pagine del passato che fatichiamo a ritirare fuori: sono soprattutto le storie degli ultimi, di chi è rimasto indietro. Storie che per ridurre le disuguaglianze bisogna cominciare (e continuare) a raccontarle.

26 settembre
#SDG13 Lotta contro il cambiamento climatico
Luca Mercalli
Conduce: Giuseppe Culicchia
in collaborazione con Einaudi

Nei prossimi decenni le pianure rischiano di diventare inabitabili, le distopie a cui ci hanno abituati i libri e i film sembrano diventare realtà. Forse non resta che trasferirsi in montagna, rivedere il proprio ruolo nel mondo, passare dalla teoria alla pratica.

27 settembre
#SDG5 Parità di genere
Patrizia Rinaldi
Conduce: Eros Miari
In collaborazione con Sinnos

La parità di genere si può raccontare anche con storie avventurose e ambientate nel passato. Un po’ perché i problemi di ieri restano purtroppo i problemi di oggi, un po’ perché le storie per ragazzi sono il pungolo con cui ribaltare domani le narrazioni del presente.

L’esito del voto guardando a Torino

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni / I risultati delle elezioni regionali rivelano che il Pd tiene le sue posizioni e anche il centro- destra  riesce ad ottenere buoni risultati, anche se non riesce a vincere in Toscana, in Campania e in Puglia. Le amministrative rivelano risultati a macchia di leopardo.

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La guida del centro – destra da parte di Salvini appare non condivisa dall’elettorato  liberale e moderato e la stessa Lega sembra aver perso attrattività, almeno al centro e al Sud. Le autonomie regionali appaiono molto rafforzate e i candidati presidenti  si sono rivelati determinanti, come rivelano Zaia, De Luca ed Emiliano.
Il contraccolpo sul governo è tale da stabilizzarlo, malgrado il crollo dei Cinque Stelle. Il risultato del referendum a favore del si’ appariva scontato perché la furia anti-casta ha avuto modo di esprimersi, al di là del ragionamenti dei sostenitori del No. Siamo di fronte ad un governo che non ha la maggioranza nel Paese, perché il cedimento dei pentastellati toglie un numero  consistente di consensi. In queste condizioni pensare ad un governo che duri fino alla scadenza della legislatura appare un fatto anomalo rispetto ad una maggioranza netta di regioni governate dal centro-destra. Sarà difficile trovare un’intesa tra governo centrale e governo regionale. Soprattutto preoccupa un governo che governa con con decreti legge che snaturano la lettera e lo spirito della Costituzione. Nel 2021 si voterà per il Sindaco di Torino. Appendino appare dopo la condanna fuori gioco. La lezione del 20 settembre andrà riletta per le elezioni torinesi. Occorrerà trovare candidati validi che finora non ci sono stati. Ma occorreranno anche e soprattutto  alleanze che sia nel centro – sinistra sia nel centro – destra siano diverse da quelle viste per le regionali. Torino ha sensibilità particolari. I partiti debbono riflettere e proporre idee e schieramenti capaci di far uscire dallo stagno la città.
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Scrivere a quaglieni@gmail.com

Uno scorcio di Costa Azzurra nel cuore di Torino

Siamo al Turin Palace, a pochi metri dalla stazione di Porta Nuova, storico hotel a quattro stelle il cui ristorante “Les Petites Madeleines” si affaccia su una terrazza con vista mozzafiato: stiamo parlando di uno degli alberghi più esclusivi di Torino dagli inizi dell’Ottocento, maestosamente rinato da qualche anno a questa parte.

L’atmosfera è talmente magica che siamo subito trasportati con l’immaginazione in Costa Azzurra, meta molto amata dai torinesi.

L’aria fresca, le luci e le palme ricordano uno dei migliori ristoranti di lusso di Cannes.

Un angolo della terrazza è stato dedicato ad una festa di laurea molto soft ed elegante: la meta perfetta per un neo dottore o dottoressa in procinto di iniziare una carriera molto ambita.
Allo stesso tempo il luogo si presta bene non solo per le cene romantiche ma anche per quelle di business e chissà quali grandi affari sono stati decisi durante conversazioni avvenute ad alcuni di questi tavoli.

Ci accomodiamo al nostro, riservato e delicatamente illuminato da una lampada moderna che ben si sposa con il corredo della nostra tavola apparecchiata.
La cena inizia con un antipasto dai sapori contrastanti dove il dolce ed il salato si combinano gradualmente in un’alchimia perfetta.

Si comincia con una tacos guarnita di mousse al salmone, ananas e pepe nero; si assaggia poi un cubetto di anguria marinata al limone e arricchita da un pezzettino di filetto di acciuga per poi arrivare al sapore deciso del bignè al gorgonzola contornato da una granella di nocciole: il nostro palato inizia a deliziarsi.

Come primo piatto scegliamo dei tagliolini alle vongole con pomodorini gialli e basilico e una millefoglie composta da una tartare di tonno ammorbidita da foglie di capasanta, gambero e cialda al nero di seppia ai quali si aggiunge il tocco finale del cuoco che vi versa sopra, davanti al nostro sguardo curioso, una riduzione di cetriolo dal colore verde brillante.
E’ uno spettacolo per i nostri occhi e noi non possiamo che esserne estasiati mentre il sapore di questi piatti prelibati inizia a sciogliersi in bocca.

La nostra cena ittica prosegue con un secondo a base di salmone affumicato arricchito da burro e pepe nero e un astice cotto a bassa temperatura, leggermente scottato in superficie e guarnito da una riduzione composta da un brodo di funghi e scampi che raccoglie in sé i sapori peculiari del mare e della montagna.

In questa ricchezza di sapori ci lasciamo accompagnare da un buon vino bianco Gavi della cantina “Il Rocchin” e nel mentre i discorsi si susseguono scorrevoli e i ricordi estivi riaffiorano alla memoria: sulla terrazza del Turin Palace sembra che l’estate non possa finire mai.

Per concludere scegliamo un bunet della tradizione e un semifreddo agli agrumi arricchito di gelatine e sorbetto alle mandorle e ci facciamo conquistare da un calice di un corposo e dolce passito di Noto e un consistente Barolo Chinato.

Il servizio è eccezionale: accogliente e molto professionale, ci sentiamo come se fossimo tra le mura di casa in un luogo d’eccellenza.

Intorno a noi l’atmosfera rilassante ci avvolge e ci lasciamo cullare dalle note ricercate di Mario Biondi, contemplando una Mole Antonelliana che si scorge luminosa ed imponente davanti ai nostri occhi.

Posso garantirvi che l’effetto “Wow” è assicurato.

 

Irene Cane

 

“Torino, case ATC occupate: ora è emergenza vera”

Riceviamo e pubblichiamo / “Via Aosta 31/37 e via Bologna 267 sono due degli epicentri del fenomeno: al problema degli appartamenti abusivamente occupati si somma quello degli accampamenti improvvisati, delle aggressioni e del degrado. Ho presentato due interpellanze, una in Consiglio Comunale e una in Consiglio Regionale, per provare a cambiare le cose”.

Gli appartamenti ATC vuoti e non assegnabili (perché da ristrutturare o per altre ragioni) finiscono per essere occupati: una dinamica non solo puntualmente confermata dai fatti che, negli ultimi mesi, si sta verificando con frequenza sempre crescente. Particolarmente preoccupanti, per esempio, sono i casi di via Aosta 31/37 e di via Bologna 267 a Torino: in entrambi i complessi, diversi appartamenti ATC risultano abusivamente occupati, mentre altre unità abitative sono a rischio occupazione. Alle occupazioni fa da corollario la presenza costante di decine e decine di soggetti (almeno cinquanta, si calcola, nella sola via Bologna, circa altrettanti in via Aosta) dai comportamenti talora aggressivi, accampati nei dintorni su camper e furgoni. I residenti in regola sono intimiditi o insultati. Il contesto generale è di degrado e illegalità: si segnalano, per esempio, numerosi furti nelle cantine, degrado e sporcizia degli spazi comuni, aggressioni e intimidazioni, talora spaccio o consumo di droga. L’occupazione abusiva di immobili è un atto gravissimo, anche perché significa privare di un diritto qualcun altro che, invece, ne avrebbe titolo. Si discuteranno prossimamente in Sala Rossa e a Palazzo Lascaris due mie interpellanze già protocollate sul tema. Il problema va risolto al più presto.
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati in Sala Rossa e a Palazzo Lascaris

Agricoltura: nuovi fondi alle aziende

L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, tramite Arpea ha liquidato nel mese di settembre oltre 9 milioni di euro attraverso i fondi Feasr del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

Nello specifico i contributi erogati dall’Agenzia regionale piemontese per le erogazioni in agricoltura hanno interessato complessivamente circa 900 aziende agricole su tutto il territorio piemontese, che avevano presentato domanda di finanziamento sui bandi 2019 sulle misure del Psr 2014-2020.

I contributi erogati riguardano le misure del Psr per il ripristino dei danni derivanti da calamità naturali, per interventi agroambientali e investimenti in agricoltura biologica, per l’indennità compensativa per le aziende agricole di montagna, investimenti per migliorare la competitività delle aziende sul mercato globale, per la creazione e sviluppo delle aziende, per lo sviluppo delle aree forestali, per l’adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, il sostegno alla cooperazione tra soggetti della filiera agroalimentare, lo sviluppo locale in territori più marginali del Piemonte (progetti Leader).

Per l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Protopapa si tratta di una “ulteriore tranche di contributi che va ad aggiungersi alle continue liquidazioni che sono state effettuate in modo costante dall’Assessorato all’Agricoltura e da Arpea durante il 2020, compresi i mesi estivi, per garantire alle aziende agricole piemontesi la liquidità necessaria per proseguire nelle attività”.

“Attenzione al ciclista”, Paola Gianotti inaugura i cartelli stradali

Con l’Assessore alle Mobilità Maria La Pietra, l’ultracycler piemontese Paola Gianotti, detentrice di 3 Guinness World Record, ha inaugurato a Torino,  il primo di 16 cartelli di ATTENZIONE AL CICLISTA sulle strade.

I cartelli verranno posizionati in questi giorni nelle zone a maggior traffico “ciclistico” e sono un invito a rispettare la distanza di sorpasso di 1,5 m tra veicoli.

Paola Gianotti, che a luglio ha corso il suo Giro del Piemonte, pedalando per 1500 km nella regione e posizionando circa 500 cartelli in 80 diversi comuni, si è detta “Onorata e felice che il nostro capoluogo abbia dato il suo appoggio al progetto che porto avanti insieme a Marco Cavorso e a Maurizio Fondriest. Ogni 35 ore muore un ciclista sulle strade d’Italia. Occorre sensibilizzare tutti: gli automobilisti ma anche i ciclisti, a prestare la massima attenzione! A luglio ho fatto il Giro del Piemonte e in questi giorni ho portato a termine quello della Toscana (35 comuni – 200 cartelli – 800 km). Prossimamente sarà la volta della Sicilia. Ho un progetto ambizioso: nei prossimi due anni vorrei che la nostra bella Italia fosse disseminata di cartelli di attenzione al ciclista! ”.

 

L’assessore La Pietra ha espresso supporto per l’iniziativa, ribadendo quanto il comune stia già facendo in materia di viabilità e piste ciclabili in città e sottolineando quanto la sicurezza dei ciclisti sia da sempre una priorità per Torino.

La campagna sulla sicurezza di Paola parte nel 2014 al suo rientro dal Giro del Mondo, durante il quale fu investita da una macchina in fase di sorpasso. L’incidente le causò la frattura della quinta vertebra cervicale. Da allora, insieme a Marco Cavorso, padre del ciclista quattordicenne Tommy, ucciso nel 2010 da una macchina, e a Maurizio Fondriest, campione mondiale di ciclismo, Paola porta avanti una campagna di sensibilizzazione e di attenzione alla sicurezza sulle strade.