ilTorinese

Montaruli (Fdi): “Mai dare ascolto ai balordi”

“Dare ascolto alle baby gang che hanno spaccato le vetrine del centro? Il consigliere Grimaldi chieda scusa, parole di questo tipo sono inaccettabili, ancor più se dette a verbale durante la seduta del consiglio regionale del Piemonte” 

A dichiararlo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, che prosegue: “Quelli non erano manifestanti esasperati ma bande di razziatori pregiudicati infiltratisi apposta nelle proteste per fare bottino: contro vandali e balordi non può e non deve esserci alcun dialogo, ma solo le manette. Spiace constatare come nel perimetro del centrosinistra che aspira ad amministrare nuovamente Torino trovi ancora spazio chi offre sponde a violenti, pur allineandosi dietro i volti rassicuranti del moderato Lo Russo o del civico Saracco”.

Nasce la sezione di Italexit a Rivoli

Riceviamo e pubblichiamo / Italexit continua a crescere nella provincia di Torino: dopo l’apertura della sezione in Val di Susa (con tanto di adesione del sindaco di Salbertrand), il partito fondato dal senatore Gianluigi Paragone ha scelto Rivoli per espandersi nei comuni della prima cintura.

Rinaldo Scarano, segretario provinciale di Italexit, ha nominato Mario Lupano referente politico della sezione rivolese: “Mario ha aderito con entusiasmo al progetto, dimostrando di avere chiare le priorità di un comune come Rivoli. Le ultime amministrazioni si sono rivelate inadatte a sfruttare il potenziale turistico e culturale della città, con gravi conseguenze per tutto il tessuto economico locale”. Insieme a Lupano ci sarà anche Rita Ardito, a lungo presidente di Confesercenti Rivoli e oggi tesoriere regionale del partito.

Lupano e Ardito commentano così la loro adesione: “Italexit rappresenta una boccata di aria fresca nello scenario politico italiano. A livello locale i partiti più noti fanno finta di darsi battaglia, ma poi a Roma si ritrovano tutti alleati del nuovo Governo. Paragone invece non scende a compromessi e vuole dare voce ai milioni di italiani abbandonati in questi mesi di emergenza”. La pessima gestione del Castello di Rivoli e dei collegamenti con Torino sono le tematiche su cui la sezione intende focalizzarsi da subito: “Il nostro castello non ha nulla da invidiare alla Reggia di Venaria e potrebbe essere un volano per il commercio e la ristorazione: tuttavia qui si preferisce tenerlo inattivo per la maggior parte del tempo o usarlo per obbrobri come la risalita che lo collega al centro storico. Ci batteremo inoltre per porre fine al paradosso della metropolitana che si ferma a Cascine Vica: non possiamo aspettare il 2028 per avere un collegamento rapido con Torino”.

Volpiano, in piazza Italia il punto raccolta delle bottiglie di plastica

Operativo da martedì 2 marzo, previsti sconti sulla Tari in base alle quantità conferite

Da martedì 2 marzo, in piazza Italia a Volpiano, entra in funzione il nuovo ecocompattatore per la raccolta e il riciclo delle bottiglie in plastica (PET) a uso alimentare, grazie alla collaborazione tra ComuneCoripet (consorzio autonomo di settore, senza fini di lucro), Consorzio di Bacino 16 e Seta spa, la concessionaria del servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti. Per accedere al servizio è necessario utilizzare la App Coripet (per Android e IOS), da scaricare sul proprio cellulare, oppure la card (da ritirare allo sportello di via Trento 135, aperto ogni martedì dalle 10 alle 12 fino al 27 aprile, facendo richiesta all’indirizzo e-mail tecnico@consorziobacino16.it).

L’iniziativa, denominata «bottle to bottle», consente ai cittadini di ottenere sconti sulla Tari (la tassa rifiuti); ogni 1.000 punti accumulati, infatti, pari a mille bottiglie conferite, si ha diritto a uno sconto sulla Tari pari a 10 euro, e la riduzione massima è di 30 euro per ciascun anno. Inoltre, i due utenti che raggiungono il maggior numero di punti hanno diritto all’esenzione della Tari per l’anno di competenza.

Commenta Andrea Cisotto, vicesindaco di Volpiano con delega all’Ambiente: «È cambiata la società che gestisce questo servizio e abbiamo installato un nuovo macchinario che svolge anche la funzione di compattatore, per stoccare una quantità maggiore di materiale. Rispetto a prima, il nuovo sistema raccoglie PET puro da bottiglie di plastica, e non da qualsiasi contenitore, affinché sia più semplice riciclarlo per realizzare altre bottiglie. Rimangono gli incentivi per i cittadini, in termini di sconto sulla tassa rifiuti, e stiamo pensando di installare un secondo macchinario a Volpiano, per avere una copertura più ampia del territorio, anche in considerazione della grande sensibilità riscontrata su questa iniziativa».

Afferma Corrado Dentis, presidente Coripet: «Attivare un numero sempre maggiore di collaborazioni con il territorio, coinvolgendo la cittadinanza in modo responsabile e premiante, rendendola parte attiva di un processo volto anche al miglioramento del contesto ambientale della collettività, sono le chiavi di lettura che intendiamo utilizzare per raggiungere gli obiettivi che il legislatore ci impone. Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta anche a Volpiano, proprio perché pensiamo che vada nella direzione che ho appena esposto».

Il presidente del Consorzio di Bacino 16 Anteo Massone precisa che «il potenziamento della raccolta differenziata della plastica costituisce un precipuo obiettivo del Consorzio che, forte della positiva esperienza di Settimo e Volpiano, verrà esteso ad un sempre maggiore numeri di Comuni del Bacino, nell’ottica di fornire al cittadino un servizio sempre migliore e sempre più sostenibile».

In proposito, Massimo Bergamini, presidente Seta Spa, aggiunge: «L’attività di carattere sperimentale condotta negli anni precedenti ha consentito la raccolta di circa 40 tonnellate di materiale plastico registrando, di anno in anno, un incremento esponenziale nel numero dei cittadini che hanno aderito all’iniziativa. Con queste nuove installazioni il servizio si consolida migliorando in efficienza ed estetica». 

Accoglienza dei nuovi nati, Candia primo comune

Il 21 Marzo 2021, primo giorno di primavera sarà un giorno simbolicamente e concretamente importante per l’accoglienza dei nuovi nati nelle comunità locali. Infatti nell’ambito del progetto nazionale di Costruiamo Gentilezza (www.costruiamogentilezza.org) che ha come obiettivo accrescere il benessere delle comunità mettendo al centro i bambini, tale data è stata scelta per festeggiare la Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati, un’occasione per tutti i Comuni Italiani per dare il proprio benvenuto istituzionale a tutti i bambini nati nel 2020.

“In un momento complesso come quello che stiamo vivendo “dare il benvenuto al nostro futuro” attraverso la Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati ha lo scopo di alimentare il desiderio di rinascita, la forza della resilienza della comunità e i sentimenti di speranza di cui il presente di tutti i cittadini ha bisogno per ripartire” spiegano dall’Associazione Cor et Amor che ha sede nell’eporediese TO, coordina l’attuazione del Progetto Nazionale.

Durante la giornata ogni amministrazione comunale proporrà un cerimoniale, scritto con un linguaggio child friendly, univoco per tutti i Comuni partecipanti, a cui ciascuno potrà aggiungere una buona pratica di gentilezza rivolta ai nuovi nati ed alle loro famiglie. Inoltre la Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati ha come simbolo la chiave, una chiave molto speciale, la chiave della gentilezza della città, con cui i nuovi nati vengono accolti simbolicamente nella comunità.

Candia Canavese , su iniziativa del sindaco Mario Mottino e  proposta  dell’Assessore alla Gentilezza  Chiara Mazza  è stato il primo comune del Piemonte ad aderire. Gli stessi Amministratori Comunali riconoscono con le loro parole l’importanza di questa Giornata: “offrire un momento di accoglienza “ufficiale” per poter far capire alle famiglie la nostra vicinanza e supporto come istituzione.” Per tale occasione, come buona pratica di gentilezza verso gli 8  nati  nel Comune nel 2020 e le loro  famiglie sarà pubblicata  sulla pagina facebook Comunale  la registrazione della cerimonia officiata via web. La stessa Amministrazione Comunale ha realizzato, con disponibilità, la simulazione e la registrazione del cerimoniale della consegna della chiave della gentilezza, il video viene ora condiviso come esempio con tutte le amministrazioni Comunali italiane che stanno aderendo alla Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati.  Per i Comuni interessati, c’è tempo sino al 10 Marzo per aderire.

Per i Comuni interessati, c’è tempo sino al 10 Marzo per aderire.

Ape Confedilizia: “superare il blocco degli sfratti”

L’ Ape Confedilizia Torino rileva che il blocco degli sfratti prorogato al 30 giugno 2021 continua a creare enormi danni ai proprietari di casa, la cui proprietà è spesso frutto del risparmio di una vita e unica fonte di reddito. Una discriminazione verso i proprietari, che  nulla ha a che fare con la crisi causata dal Covid.

Ape Confedilizia chiede, pertanto, la sospensione del blocco degli sfratti generalizzato, che non tiene conto di quanti avessero iniziato ad essere morosi, prima dello stato di emergenza e non per effetto dello stato pandemico.

Il blocco degli sfratti si trasforma di fatto in una violazione della proprietà privata essendo i proprietari costretti ad anticipare le spese condominiali che gli inquilini non rimborsano ed in più senza percepire alcun canone e senza alcun risarcimento o ristoro da parte dello Stato che continua a pretendere il versamento dell’IMU.

Il proprietario di un immobile non si deve sostituire allo Stato. E’ lo Stato che deve farsi carico di individuare le  situazioni di difficoltà e intervenire con sostegni adeguati a coloro che ne hanno necessità.

Il presidente Ape Confedilizia, PierLuigi Amerio, ha dichiarato: “A seguito della situazione ora lamentata, la nostra Associazione sta studiando idonee forme di tutela per i proprietari, sia sotto il profilo di azioni giudiziarie affinché la magistratura metta fine a questa ingiustizia, sia a forme di sostegno in collaborazione con il Comune di Torino, che aiuti la proprietà laddove le morosità non sono volute, ma frutto di oggettive difficoltà dei conduttori”

Bike sharing… a costo zero

I fatti accaduti la settimana scorsa

Sono circa le 5 del mattino in via Breglio quando una pattuglia della Squadra Volante nota un uomo, cittadino marocchino di 32 anni, a bordo di una bicicletta a noleggio. Il trentaduenne, alla vista degli agenti, accelera sensibilmente la pedalata. Gli operatori, insospettiti, lo controllano. Il velocipede in uso allo straniero presenta, sul telaio posteriore, il codice identificativo comune a tutti i mezzi a noleggio, mentre il “lock”, che ne determina l’utilizzo, risulta danneggiato, rendendo così inutilizzabile il sistema di bloccaggio. Ad avvalorare la tesi che la bici sia provento di attività illecita, è la totale mancanza di smartphone in uso al marocchino. Contattato il responsabile della società di bike sharing, questi comunica ai poliziotti di aver perso traccia del mezzo intorno a metà gennaio, in quanto non risultava più essere noleggiato da alcun cliente, ma che nell’ultima settimana era stato appurato che la bicicletta, del valore di oltre 800 euro, si “muoveva” liberamente per la città, cambiando rapidamente posizione così da impedire ai dipendenti della ditta il rintraccio.

Il reo, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato per ricettazione.

Il Salone del Libro riparte in presenza nel settecentesimo anniversario dantesco

Le nuove date della XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che si terrà dal 14 al 18 ottobre 2021 a Lingotto Fiere; le attività del 2021 per scuole e ragazzi, i contenuti inediti offerti dal Salone su SalTo+ e un’edizione speciale di Portici di Carta a maggio

 

Il Salone del Libro riparte, torna in presenza e fissa le date della XXXIII edizione.

Compatibilmente con l’andamento dell’emergenza sanitaria, Vita Supernova si terrà a Torino dal 14 al 18 ottobre 2021. Nel settecentesimo anniversario dantesco, il Salone richiamerà infatti grandi nomi della scena culturale per ragionare insieme sul futuro che ci aspetta; e così la città di Torino tornerà ad accogliere editori, autori, scuole e la comunità di lettori che in questo anno difficile non hanno mai smesso di incontrarsi, anche se virtualmente, intorno alla lettura.

 

Il Salone prima di ottobre

Il viaggio del Salone verso Vita Supernova vedrà una ricca offerta di incontri, contenuti e attività per i ragazzi, per le scuole, per tutta la comunità di lettori, ma anche una nuova edizione di Portici di Carta a maggio. In tutto il percorso, il Salone sarà accompagnato da un importante partner, la Rai, che prevederà una programmazione dedicata su tutti i mezzi attraverso interviste esclusive, dirette, contenuti speciali.

 

Torino Roma Bari:

Portici di cartaLibri Come e Lungomare di libri insieme per un festival diffuso

Dal 21 al 23 maggio Portici di Carta – il progetto della Città di Torino realizzato da Associazione Torino, La Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte e con la partecipazione dei librai torinesi coordinati da Rocco Pinto; il festival Libri Come – Festa del libro e della lettura – prodotto dalla Fondazione Musica per Roma a cura di Marino Sinibaldi, Michele De Mieri, Rosa Polacco; e la nuova manifestazione Lungomare di Libri – promossa dal Comune di Bari e Regione Puglia in collaborazione con l’Associazione Presìdi del Libro – daranno vita a un’importante e inedita sinergia. Le città di Torino, Roma e Bari costruiranno un ponte ideale che attraversa il paese grazie alla lettura, diventando tre centri di un vero e proprio festival diffuso. Le rassegne manterranno la propria identità e i rispettivi palinsesti, ma uniranno le forze per realizzare una programmazione condivisa, con formule ibride tra digitale e presenziale, compatibilmente con l’andamento della crisi sanitaria.

 

Nuovi contenuti. Sul fronte digitale, continuerà ad arricchirsi l’offerta di contenuti, approfondimenti, materiali sulla piattaforma SalTo+. Tra le novità anche due serie podcast: un ciclo – Il Salone presenta Albert Camus – dedicato ad Albert Camus e una selezione delle lezioni di Vita Nova in versione podcast, che saranno disponibili dal 4 marzo sia su SalTo+ che sulle principali piattaforme streaming gratuite.

 

 

SalTo Scuola 2021

Lo spazio del Salone dedicato al mondo della scuola e ai ragazzi ha ampliato nell’ultimo anno la sua presenza online, costruendo un’offerta continuativa di attività per le classi: progetti di lettura, strumenti di racconto partecipativo e contenuti per i docenti da affiancare alla didattica. Grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Salone ha arricchito e continuerà ad arricchire la sua offerta di attività e contenuti dedicati alle scuole in ambiente digitale, con l’obiettivo di trasformare la sezione educational SalTo Scuola in un punto di riferimento per tutta la comunità scolastica. Il programma SalTo Scuola del 2021 verrà presentato ai docenti il 2 marzo alle 17:30 su SalTo+.

 

Un libro, tante scuole.

Un libro, tante scuole è il progetto di lettura condivisa promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino con l’obiettivo di raggiungere tanti studenti con un unico grande romanzo, per stimolare un confronto sulla comprensione di sé e del proprio tempo attraverso la letteratura. A inaugurare il progetto sarà La Peste di Albert Camus, che il Salone porterà nelle scuole perché gli studenti possano leggerlo, discuterne in classe e vivere insieme un’esperienza di lettura condivisa sul tempo incerto che stiamo vivendo. Questa edizione speciale de La Peste, realizzata in collaborazione con Bompiani e il sostegno dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, sarà il primo volume della collana “La Biblioteca del Salone”, e verrà distribuita gratuitamente a 6000 studenti e studentesse del terzo e del quarto anno della scuola secondaria di secondo grado di tutta Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. L’edizione avrà una veste grafica studiata ad hoc da Riccardo Falcinelli; un’introduzione affidata ad Alessandro Piperno; e una nota del direttore editoriale del Salone, Nicola Lagioia. La traduzione è a cura di Yasmina Melaouah, docente universitaria e traduttrice premiata.

I docenti possono candidare le proprie classi al progetto sulla piattaforma SalTo+ a partire dal 2 marzo. Gli studenti partecipanti potranno condividere le loro riflessioni sull’esperienza di lettura sul nuovo Bookblog. Alle classi aderenti saranno messi a disposizione diversi materiali di approfondimento sull’autore e sui temi del romanzo, tra questi anche una lezione di Alessandro Piperno dal Teatro Argentina di Roma, disponibile su SalTo+ a partire dal 2 marzo e visibile a tutti gli utenti della piattaforma. La lezione inaugurerà Il Salone presenta Albert Camus, un ciclo di podcast, prodotto dal Salone in occasione dell’uscita di questo volume speciale, che parlerà delle opere e della vita del grande scrittore di origini francesi, nato e cresciuto in Algeria. La serie di podcast ospiterà le voci di: Alessandro Piperno (4 marzo), Yasmina Melaouah (18 marzo), Annalena Benini (1 aprile), Leila El Houssi (15 aprile), Evelina Santangelo (29 aprile), Goffredo Fofi (13 maggio). Le 6 puntate saranno disponibili per tutti dal 4 marzo su SalTo+ e sulle principali piattaforme streaming gratuite.

 

Adotta uno scrittore.

Tornerà per la diciannovesima edizione anche Adotta uno scrittore, l’iniziativa del Salone Internazionale del Libro di Torino che porta gli scrittori in aula e avvicina studenti e studentesse alla lettura, sostenuta dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, in collaborazione con la Fondazione con il Sud, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per il Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, il CespCentro studi scuola pubblica – Rete nazionale delle scuole ristrette.

Nel 2020, nonostante le difficoltà di tutto il comparto didattico, Adotta uno scrittore ha continuato a rispondere ai bisogni della comunità scolastica spostando in video conferenza gli incontri con gli autori: sono state portate a termine 29 adozioni tra Piemonte, Veneto, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna, Basilicata. Un video documentario, disponibile dal 2 marzo sul canale YouTube del Salone, racconterà per immagini ogni adozione: una finestra sul lavoro all’interno delle classi, un altro linguaggio per guardare ai libri e alla scrittura.

Per il 2021, Adotta uno scrittore prevede il coinvolgimento di una trentina di autori, destinati ad “adozioni” in scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado; negli istituti scolastici ospitati all’interno di strutture carcerarie (carceri minorili, case circondariali, case di reclusione) e nelle Università del Piemonte (Dipartimento di Lettere dell’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale). Per la prima volta nella storia dell’iniziativa, grazie al trasferimento online del progetto, saranno adottati tre autori stranieri italofoni: i francesi Bernard Friot e Olivier de Solininihac (per la scuola primaria) e lo svedese Björn Larsson. Tra gli altri autori già confermati: Teresa Radice e Stefano Turconi per le scuole primarie; Davide Morosinotto e Giulia Caminito per le secondarie di primo grado; Jonathan BazziDonatella Di PietrantonioFumettibruttiAlessandro RobecchiAndrea Colamedici e Maura Gancitano per le scuole superiori; Emanuele Trevi e Igiaba Scego per le università.

Per adottare un autore, i docenti potranno candidare la propria classe su SalTo+.

 

L’Europa ancora da scrivere. Decalogo per il Futuro dell’Europa.

La collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, inaugurata in occasione di Vita Nova, prosegue con un nuovo progetto dedicato agli studenti delle scuole primarie e secondarie. A ottant’anni dalla prima pubblicazione del Manifesto di Ventotene, il Salone del Libro celebra l’anniversario con una chiamata aperta alle scuole per continuare quel progetto di manifesto. Grazie alla forma del decalogo gli studenti dovranno immaginare in dieci punti il futuro dell’Europa: dieci sfide per dare un nuovo volto alla nostra casa comune. Per accompagnare questa attività, il Salone organizzerà tre momenti di formazione su SalTo+ per far conoscere la storia del Manifesto di Ventotene ai ragazzi e per orientarli nel loro lavoro.

 

Bookblog.

Il Bookblog si rinnova: lo spazio digitale del Salone del Libro pensato per dare voce agli studenti e alle studentesse cambia veste e si apre a nuovi contenuti strutturandosi in tre sezioni specifiche.

Cronache racconta dal punto vista dei giovani il Salone del Libro e tutte le sue attività durante l’anno. Laboratorio è il luogo in cui i progetti che il Salone dedica alle scuole si trasformano in racconto corale: uno spazio per ciascun progetto, da Un libro tante scuole ad Adotta uno scrittore, in cui raccogliere commenti, impressioni e testi. E ancora, una terza sezione, Scaffale, dedicata ai contributi di tutti i ragazzi e le ragazze che hanno voglia di parlare e discutere dei libri che leggono. Scaffale raccoglie infatti le loro recensioni e andrà a comporre, con i loro contributi, i titoli della libreria che ogni anno il Salone pensa ad hoc per gli adolescenti. Il nuovo blog sarà online da martedì 2 marzo.

 

Il Salone per il Dantedì.

Anche il Salone del Libro partecipa al Dantedì, la giornata dedicata al settecentenario dell’inizio del viaggio ultraterreno di Dante nell’aldilà. Mercoledì 25 marzo, alle 11:30, il Salone organizza una diretta dal suo canale Instagram, aperta alle scuole e a tutto il pubblico del Salone. Una maratona di lettura realizzata da studenti di tutta Italia, in collaborazione con le scuole dell’Atlante Digitale del Novecento, per sentire dalla voce dei ragazzi le terzine della Commedia.

 

 

Presentazione online ai docenti di tutte le attività per le scuole.

Tutte le attività del Salone rivolte alle scuole saranno presentate ai docenti il 2 marzo alle 17.30 su SalTo+. Per partecipare alla presentazione è sufficiente registrarsi alla piattaforma. Sempre su SalTo+ sarà poi possibile per i docenti candidare le proprie classi ai progetti di loro interesse.

 

 

Nel presskit digitale è disponibile il comunicato stampa completo con le dichiarazioni istituzionali del Ministro Franceschini; del Presidente Cirio; della Sindaca Appendino; e di Francesco Profumo, Presidente Fondazione Compagnia di San Paolo; Giovanni Quaglia, Presidente Fondazione CRT; Maurizio Molinari, capo dell’ufficio del Parlamento europeo a Milano; oltre alle dichiarazioni di Silvio Viale, Giulio Biino e Nicola Lagioia.

Nel presskit è inoltre disponibile la copertina dell’edizione speciale de La Peste.

Granfondo Laigueglia Lapierre, appuntamento il 28 marzo

Continua a grandi passi l’organizzazione della Granfondo Laigueglia Lapierre, uno dei principali appuntamenti di apertura della stagione granfondistica. Nonostante l’emergenza sanitaria Covid-19, il Gs Alpi vuole regalare a tutti gli appassionati di ciclismo una bella giornata di sport, permettendo a tutti di pedalare sulla riviera ligure nella massima sicurezza e rispettando le norme anti-contagio. 

Di come sarà organizzata la Granfondo Laigueglia Lapierre 2021 se ne è parlato a lungo nell’intervista realizzata nel corso della trasmissione radiofonica Ultimo Chilometro (link all’intervista: https://www.spreaker.com/user/ultimochilometro/mevio): “organizzare Granfondo Alassio nel 2020 è stato un test importante per capire come organizzare un evento ciclistico venendo incontro alle esigenze dettate dalla pandemia. E’ chiaro che molte cose cambieranno: ai ristori dovremo utilizzare delle cose da mangiare confezionate singolarmente, all’arrivo ci sarà un pranzo take-away, ma è possibile organizzare un evento importante come Granfondo Laigueglia Lapierre anche in una situazione simile. Sono stato molto felice di constatare che alla Granfondo Alassio 2020 tutti i ciclisti hanno rispettato le regole: distanziamento, utilizzo della mascherina in griglia di partenza e ai ristori, e hanno mantenuto gli occhiali indossati”.

Granfondo Laigueglia Lapierre sarà quindi un grande spettacolo. Uno spettacolo diverso rispetto a quello al quale siamo abituati quando viviamo una granfondo, ma sarà un modo per ricominciare, proprio là, tra le salite e le discese a picco sul mare. Per vivere una giornata che sarà ancora una volta indimenticabile per tutti i partecipanti.

Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito https://www.granfondolaigueglia.it

 A vent’anni dalla morte dell’ avvocato Volpini  

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni  Sono passati vent’anni dalla morte del professor avvocato Giacomo Volpini , esponente di spicco del federalismo europeista , segretario regionale del Pri (da cui uscì in aspro dissenso con Ugo La Malfa), giurista insigne , autore di saggi storici importanti, per oltre trent’anni dirigente del Centro “Pannunzio” di cui fu tra i fondatori. Io piansi quando appresi della sua morte immatura dopo un periodo di degenza ospedaliera devastante.

Ero stato a trovarlo in ospedale e mi trovai di fronte ad un uomo disperato che sentiva lo spettro della morte avvicinarsi inesorabilmente, pur essendo ancora disperatamente legato alla vita . Al tempio crematorio di Torino fui io a commemorarlo e non riuscii a trattenere una profonda commozione, parlando della sua morte crudele e della sua vita esemplare e nello stesso tempo trasgressiva. Era un siciliano di Modica che si era formato ed era vissuto a Torino ,che sentì come la sua città. Allievo del grande civilista Emilio Bachi, amico di Sandro Pertini ed antifascista di grande tempra morale, esercitò l’avvocatura e professò il diritto con grande impegno etico e civile. Credo che molti ex allievi ancora lo ricordino con affetto. Era un uomo di ampia cultura e di vasti interessi, ma era anche un amico che amava stare con gli amici, discutere, animarsi e indignarsi in difesa dei più nobili ideali . Per dirla con Emilio De Marchi, avremmo potuto definirlo” Giacomo l’idealista”. Studioso di storia, scrisse importanti libri, tra cui va citato il saggio sull’’Abbazia di Staffarda. Era anche un bon vivant : quante serate a parlare anche di frivolezze, passando dalle cose più serie ai piaceri della vita, in primis l’amore per le donne. Era il nostro modo di essere seri, non seriosi. Egli sentiva fortemente il valore dell’amicizia come pochi altri: in tutti i momenti difficili , anche quando gli amici fidati erano latitanti, Mino è stato presente. lui apparentemente spesso così distratto. Ricordo le cene alla “Locanda della Posta” di Cavour , le serate a sentire musica al piano bar di via Cesare Battisti, le domeniche a Salice d’Ulzio, ma ricordo soprattutto il suo coraggioso  impegno contro il finanziamento pubblico dei partiti nel 1974  e la realizzazione nel 1975 della grande Mostra dei disegni leonardeschi conservati alla Biblioteca Reale di Torino.Lui , Valdo Fusi e Tito Gavazzi riuscirono a sconfiggere le resistenze ministeriali e burocratiche, consentendo al Centro “Pannunzio” di realizzare l’iniziativa più importante dei suoi oltre cinquant’anni di vita. E’ triste dover constatare di non essere riuscito a trovare una sua fotografia. Sicuramente c’è nel mio archivio che mi stanno riordinando ,ma non sono riuscito a trovarla altrove ,un segno dei tempi barbari che viviamo nei quali sono ricordati solo i potenti o i loro servi. Volpini fu un uomo libero senza collare e troppi lo hanno dimenticato .Invece è giusto rendergli omaggio per la grande lezione di libertà che egli ci ha lasciato. Quando seppi della sua morte, ero sulla mia terrazza al mare .Gli dedicai una pianta che vive da vent’anni e che mi ricorda l’amico ogni volta che contemplo il mare dall’alto e immagino di averlo vicino come nei momenti lieti e in quelli tristi perché Volpini è stato uno dei più veri amici che io abbia avuto insieme a Mario Soldati e a Valdo Fusi. Lo sento vicino su quella  terrazza sul mare perché Mino ha saputo sempre volare alto anche nei momenti tragici della sua malattia e della sua morte affrontata con la  dignità  di un laico coerente fino alla fine.

Il bollettino Covid di lunedì 1 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.155 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 102 dopo test antigenico), pari all’8,3% dei 13.936 tamponi eseguiti, di cui 7.432 antigenici. Dei 1155 nuovi casi, gli asintomatici sono 413  (35,7% ).

I casi sono così ripartiti: 196 screening, 614 contatti di caso, 345 con indagine in corso; per ambito: 26 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 113 scolastico, 1.016 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 252.317così suddivisi su base provinciale: 21.855 Alessandria, 12.822 Asti, 8.583 Biella, 34.039 Cuneo, 19.560 Novara, 133.478 Torino, 9.349 Vercelli, 9.452 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.214 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.965 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 175 (+ 7 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2043 (+ 28 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 14.390.

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.012.896 (+13.936 rispetto a ieri), di cui 1.161.879  risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.375

Sono 6 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.375 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.416 Alessandria, 599 Asti, 380 Biella, 1.108 Cuneo, 777 Novara, 4.278 Torino, 424 Vercelli, 308 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 85 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

226.334 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 226.334 (+ 605 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 19.603 Alessandria, 11.678 Asti,7.697Biella, 31.062 Cuneo, 17.742 Novara, 119.075 Torino, 8.292 Vercelli, 8.291 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.118 extraregione e 1.776 in fase di definizione.