ilTorinese

Il Comune di Volpiano nell’Agenzia per lo sviluppo del Canavese

“L’obiettivo è il progresso e lo sviluppo del territorio canavesano”

Il Comune di Volpiano ha rinnovato l’adesione all’associazione «Agenzia per lo Sviluppo del Canavese», che si pone la finalità di promuovere «il progresso e lo sviluppo del territorio canavesano, favorendo l’attività di ricerca e di studio delle problematiche, delle criticità e delle relative soluzioni, nonché delle potenzialità del territorio canavesano al fine di favorire il miglioramento e la crescita di tutte le sue componenti, siano esse culturali, sociali od economiche». Il Comune di Volpiano ha aderito all’agenzia sin dalla sua fondazione, nel 2019, e il sindaco Emanuele De Zuanne è componente del Consiglio direttivo.

«Questa importante associazione – commenta De Zuanne – riunisce realtà imprenditoriali, sindacali e istituzioni pubbliche, con l’obiettivo di intercettare sia finanziamenti che progetti di sviluppo per il Canavese, e di mantenere sul territorio le realtà economiche; inoltre consente di costruire relazioni utili per favorire l’insediamento di attività produttive all’interno della nostra area, come è anche accaduto recentemente a Volpiano».

L’Agenzia per lo sviluppo del Canavese sta lavorando a vari progetti, tra i quali: la mappatura geolocalizzazione delle attività produttive, il marchio «Prodotto in Canavese», nuovi collegamenti viariinfrastrutture digitali, la «Zona Burocrazia Zero» e il «Polo di Eccellenza Digitale».

“I torinesi accolgano la proposta di Appendino”

Di Gian Giacomo Migone

“Odo augelli far festa in casa PD di Torino e dintorni.

Come ovvio, lo stesso vale per la destra torinese. Dopo l’annuncio, umanamente comprensibile e politicamente ineccepibile, con cui Mauro Salizzoni toglie di mezzo la propria candidatura, la pur risicata maggioranza postrenziana con un colpo solo si libera del candidato con le carte migliori per vincere la corsa di sindaco in epoca di pandemia, opporre un diniego alla coraggiosa e lungimirante proposta di Chiara Appendino, trincerarsi dietro allo strumentale rifiuto di coinvolgere la città con primarie aperte, consolidare una candidatura, quella di Lo Russo, soltanto capace di consolidare i pur claudicanti equilibri interni.

Mauro Laus docet! Dopo Saracco e la pur bizzarra  non candidatura di Marchisio, fuori un altro. Tuttavia, ho troppa stima dei miei concittadini per rassegnarmi a questo esito. E’ giunto il momento per tutte gli uomini e tutte le donne libere e forti – le antiche parole di Luigi Sturzo, giustamente riprese da coloro che in questi giorni si battono a Roma contro l’autoliquidazione del PD – di far sentire la propria voce, accogliendo la proposta di Chiara Appendino, per fare della nostra città la sede di sperimentazione della sola alleanza capace di affrontare le sfide derivanti dalla minaccia, in senso metaforico e reale, alla salute pubblica, dalla crescente diseguaglianza aggravata dalla pandemia. Per cogliere le occasioni offerte dal Recovery Fund, per una bella città ecologicamente più sana e più ricca di occasioni di lavoro, soprattutto per giovani, anche immigrati, oggi privi di prospettive.

Trovato con quasi 300 grammi di cocaina “pura”

Riforniva i pusher di zona. Un arresto della Polizia per detenzione e spaccio di stupefacenti

L’attività investigativa degli agenti del Commissariato Barriera Milano ha consentito di trarre in arresto un cittadino nigeriano pregiudicato di 36 anni per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Dalle indagini effettuate, si ritiene che l’uomo rifornisse diversi spacciatori della zona di sostanza stupefacente “pura”.

A fine febbraio vennero arrestati due cittadini stranieri per detenzione di stupefacente. In via Bra, all’interno dell’appartamento in uso ai due, furono trovate 131 dosi di eroina e cocaina, stupefacente che veniva smistato presso le fermate del tram di corso Giulio Cesare.  Nelle fasi antecedenti ai due arresti, gli agenti avevano notato anche un terzo soggetto, il trentaseienne, che era stato visto accedere all’abitazione in questione per poi uscirvi dopo poco tempo.

L’uomo in quella circostanza, senza documenti, veniva fermato da una pattuglia e accompagnato presso gli uffici di Polizia. In merito alla sua presenza all’interno dello stabile di via Bra lo straniero fornì spiegazioni evasive fornendo come domicilio l’indirizzo di una chiesa Evangelica. Una foto di un contatore del gas, nella disponibilità dell’uomo, però, ha portato gli operatori di polizia al reale domicilio che lo straniero aveva eluso nella logica.

Pensando che l’uomo potesse nascondere qualcosa nel suo alloggio, i poliziotti hanno perquisito l’immobile. Infatti, all’interno dell’appartamento in via Asinari di Bernezzo, intestato ad un prestanome, l’uomo deteneva quasi 300 grammi di sostanza stupefacente, 360 euro in banconote di diverso taglio, 4 telefoni cellulari e alcuni mazzi di chiavi. La cocaina è stata trovata in diversi sacchetti, e solo una minima parte era già stata suddivisa in dosi. All’interno della cucina è stato trovato un mixer con evidenti tracce di droga, mentre in un cassetto della scrivania del soggiorno, utilizzata come piano di lavoro, sono state trovate due boccette di insetticida, con molta probabilità utilizzata per tagliare la sostanza, oltre a diverso materiale per il confezionamento, tra cui una macchina per sottovuoto, forbici, accendini e un bilancino di precisione.

Mercoledì all’ippodromo

Mercoledì 17 marzo ultimo appuntamento infrasettimanale all’ippodromo di Vinovo in questa prima fase della stagione prima di rivivere grandi emozioni nel fine settimana come succederà domenica 28 marzo e ancora di più domenica 4 aprile con il ‘Gran Premio Costa Azzurra‘ (da 180mila euro) e successivamente l’11 aprile con il doppio ‘Gran Premio Città di Torino‘ per i Maschi e per le Femmine (due corse da 88mila euro a testa).

Questa settimana invece il clou delle 7 corse al via dalle 14.20 è rappresentato dal ‘Premio Novara‘, miglio per indigeni dai 5 anni in su. Non molti ma tutti eccellenti: come Urora, allieva di Marco Smorgon ed Edoardo Loccisano che la interpreta, sfidata da Vamorgea Dei Rum con Andrea Farolfi e Visto Del Nord insieme a Cosimo Cangelosi. E poi Solista D’Esi, ennesimo allievo dei Gocciadoro affidato a Lorenzo Besana ma anche Agrado con Francesco Di Stefano e l’ospite francese Ulysse De Fountain, allenamento di Loris Ferro e con la guida di Andrea Guzzinati.

Tutto da vedere anche il ‘Premio Divignano’, dedicato alla storica sede del centro di allenamento di Mauro Baroncini, dedicato ai 4 anni disposti su tre nastri per un doppio km, ben tredici infine nella corsa riservata ai Gentleman, il Premio Borgomanero.

Come è sempre stato fino ad oggi, ancora di più con il Piemonte in zona rossa, riunione a porte chiuse e ingresso tassativamente riservato solo agli addetti ai lavori e possibilità di scommettere per gli appassionati solo online. Tutta la riunione potrà essere vista su Unire Tv, canale 220 di Sky, e sui siti di settore

La brutta fine di +Europa

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

+ Europa non mi ha mai convinto perché Emma Bonino, fin dalla rottura con Marco Pannella, aveva fatto delle scelte che non avevano più quasi nulla del radicalismo liberale pannelliano.

L’aver scelto un voltagabbana come Della Vedova (radicale , Fi , Monti e forse qualche altro giro di valzer ) in qualità di segretario ha aggravato il mio giudizio negativo . Se poi guardo i rappresentanti locali del microscopico partitino rabbrividisco .
Contavano elettoralmente il 2 per cento , un’inezia . Invece di pensare ad alleanze politiche si assiste oggi alla scissione dell’atomo per beghe interne che sembra riguardino anche il tesoriere e il mancato congresso . Bonino dice di andarsene perché non vuole lasciarsi infangare “per qualche leggerezza “ che pero’ non precisa . Dalla Vedova si dimette da segretario , ma non certo da sottosegretario agli Esteri , una carica del tutto immeritata e ingiustificata. La Bonino si è invece dichiarata disposta a lasciare il seggio in Senato in uno scatto di dignità che le fa onore. +Europa era una piccola combriccola di amici che è mai riuscita a decollare ed ebbe bisogno dell’alleanza con l’ex Dc Tabacci ,anche lui imbarcato come sottosegretario nel Governo Draghi .
Nacquero da un pasticcio consociativo perché non erano in grado di raccogliere le firme e sono andati avanti in modo ancor meno lineare . Già sul Governo Conte si spaccarono e la sola Bonino voto‘ contro al governo giallo – rosso. La politica italiana non perderà nulla dalla fine di un’esperienza fallita . Spiace che la Bonino chiuda così la sua lunga carriera politica che, pur tra errori , non è stata priva di dignità . Io ricordo che, quando era ministro degli Esteri, un sabato pomeriggio mi telefono’dall’ufficio per ragguagliarmi del caso di un giovane di Albenga ingiustamente detenuto nelle carceri indiane . Un ministro di sabato pomeriggio al suo posto di lavoro rappresenta un esempio molto raro, direi quasi risorgimentale .
Mi auguro che Bonino non lasci il Senato perché la sua presenza ha un’importanza di per se’ , mentre non nutro ne’ fiducia ne’ stima per i suoi compagni di avventura.Tra tanti senatori inadeguati Bonino risalta per competenza quasi come un extra- terrestre. I torinesi del partitino che ha finito la sua corsa sono persone estranee ad una certa storia. Uno proviene da Lotta Continua ed ha mantenuto l’intolleranza illiberale che gli deriva dal marchio di fabbrica. In Regione avevano conquistato un seggio con una candidata molto per bene, Elena Lowenthal,  ma poi Chiamparino si beccò lui quel seggio che non ha nessuna intenzione di cedere malgrado l’età.

La richiesta dei Moderati: personale ostetrico per vaccinare 

Caro direttore, in questa fase sarebbe fondamentale il contributo di questa categoria professionale, che però non è al momento coinvolta nella campagna vaccinale. Già presentata un’interrogazione a risposta urgente in Consiglio Regionale per chiederne l’impiego, come già avviene in Liguria, Puglia e Veneto. A più riprese la Giunta ha lamentato carenza di personale.

Il personale ostetrico sia impegnato anche in Piemonte nella campagna vaccinale anti Covid-19: questa la richiesta dei Moderati a Palazzo Lascaris.

Già presentata in Consiglio, a riguardo, un’interrogazione a risposta urgente. La terza ondata pandemica sta entrando nella sua fase più drammatica e mai come in questo momento urge accelerare la campagna vaccinale. Più volte questa Giunta ha lamentato carenza di personale: non vediamo perché non avvalersi di una categoria che possiede tutta la necessaria professionalità per questo tipo di funzione.

In Regioni come la Liguria, la Puglia e il Veneto il personale ostetrico è già attualmente impegnato nella campagna vaccinale. Anche il Piemonte può e deve seguire la stessa strada. La professione ostetrica non è al momento compresa tra le figure sanitarie coinvolte nell’esecuzione dei vaccini e la stessa Federazione Nazionale Ordini della Professione Ostetrica (FNOPO) ha ripetutamente richiesto un coinvolgimento del personale ostetrico: il Piemonte risponda presente.

Onorevole Giacomo Portas – Leader dei Moderati.
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.
Carlotta Salerno – Coordinatrice Provinciale dei Moderati

Energia e ambiente, il Piemonte punta sulle rinnovabili

“Entro aprile ho intenzione di convocare gli Stati generali della transizione energetica per fare il punto sulle numerose iniziative delle aziende che oggi investono sul settore e per illustrare le azioni che intendiamo mettere in campo”. Lo ha annunciato l’assessore regionale Matteo Marnati durante la discussione del bilancio di previsione 2021-2023 sui temi energia e ambiente in terza Commissione, presieduta da Claudio Leone

Promuovere la “green economy” in Piemonte, favorire lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, ridurre i consumi energetici per usi finali e potenziare le infrastrutture energetiche in chiave sostenibile sono infatti alcuni tra gli obiettivi strategici che l’assessorato intende perseguire anche attraverso il Piano energetico regionale che dovrà essere a breve affrontato dall’aula di Palazzo Lascaris.

In questa direzione fra le proposte regionali all’interno del Recovery fund è stato segnalato un investimento di 30 milioni di euro per la riqualificazione in chiave energetica di circa 200 edifici pubblici. Nell’ambito del programma interassessorile sulle fonti energetiche, che comprende progetti europei coerenti con la pianificazione energetica ambientale regionale e trasferimenti ad Arpa, a Città metropolitana e Province per accertamenti, ispezioni e monitoraggi degli impianti termici le risorse di competenza dell’assessorato sono di oltre 2,13 milioni di euro per il 2021 e di quasi 2,3 milioni annui per il 2022 e 2023. Previsto inoltre l’utilizzo di risorse (109mila euro nel 2021 e 200mila annui per il 2022 e 2023) per finanziare approfondimenti tecnico scientifici su fonti energetiche e sviluppo sostenibile da parte di Università, Politecnico e altri istituti di ricerca e per la diffusione dell’informazione sul tema. Marnati ha infine ricordato che il Piemonte con Torino si è candidato per ospitare il Centro italiano di alta tecnologia sull’idrogeno e per questo c’è la previsione di uno stanziamento complessivo di 150milioni di euro per la creazione di una “Hydrogen valley”, con la creazione di un’ampia filiera, se il progetto verrà approvato all’interno del Recovery fund.
Durante il dibattito sono poi intervenuti Monica Canalis (Pd) sui ristori alle Rsa del Piemonte che dovrebbero provenire dalle risorse previste dalla legge sulle derivazioni idroelettriche e Sean Sacco (M5s) sul superbonus del 110% per l’efficientamento energetico e il possibile supporto regionale per facilitare l’accesso al credito.
Sempre in terza Commissione è poi intervenuto l’assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa, che ha sottolineato il pieno impegno per supportare il settore agricolo in un momento difficile, con un serrato confronto a livello nazionale in vista del nuovo Piano di sviluppo rurale. “L’ipotesi è ottenere per un biennio fra 360 e 452 milioni, cui dovremo però affiancare lo sforzo del cofinanziamento regionale”, ha spiegato l’assessore, che auspica di ottenere risorse aggiuntive da destinare al tema dei ristori per le alluvioni. Fra le priorità annunciate quella di garantire l’avvio dei bandi condizionati dal rispetto delle tempistiche stagionali.
Per quanto riguarda il bilancio di previsione, l’assessore ha annunciato 600mila circa in meno per il 2021 collegati al maxiemendamento, con una riduzione che arriverà a 3 milioni per il 2022 e 2023, precisando però l’impegno a mantenere il più possibile i servizi senza toccare ad esempio gli indennizzi per incidenti stradali o le misure legate ad esigenze giornaliere come gli aggiornamenti per l’anagrafe agricola, il salariato agricolo e la tutela e lo sviluppo dell’apicoltura.

Baselli infortunato salterà il Sassuolo

Mercoledì 17 marzo ore 15
Recupero campionato
Torino-Sassuolo

Granata subito in campo per l’impegno che li vedrà opposti al tranquillo Sassuolo nella gara da recuperare rinviata per covid.Mercoledì pomeriggio sarà una partita importantissima da vincere a tutti i costi per tornare al 17 esimo posto, l’ultimo valido per la salvezza attualmente occupato dal Cagliari.Il Toro dovrà giocare anche la gara contro la Lazio, rinviata sempre per covid su ordine dell’ASL di Torino.Alla compagine di Nicola mancherà Baselli nuovamente infortunatosi contro l’Inter:davvero sfortunato il ragazzo in quest’ultimo anno e mezzo.Recuperati Belotti e Singo dopo esser stati fermi per la positività al covid assieme ad altri 6 giocatori granata.La prestazione contro l’Inter ha lasciato negatività per il risultato ma segnali d’ottimismo sul piano del gioco.I nuovi acquisti di gennaio Mandragora e Sanabria si stanno rivelando scelte azzeccate e veri trascinatori.
Ricordiamo che dall’inizio di questo campionato il Toro non ha ancora mai vinto in casa.

Vincenzo Grassano

 

E anche quest’anno Sanremo è andato!

Ve ne faccio una breve sintesi per la Storia.

Ho guardato il Festival dal BUGO della serratura, poiché non si poteva entrare a teatro…

Siamo stati controllati dai RAPPRESENTANTI DI LISTA mandati dallo STATO SOCIALE, bardati con mascherine e camici verdi che hanno controllato che non avessimo MALIka ai denti o “ERMAL de testa”, sintomi di Covid.
Nonostante tutto, è stata una serata GAIA, chiusa con una bella cena.
Era un buffet, ognuno si serviva RANDOM (a caso, per chi non sapesse le lingue…)
Squisito il colaPESCE al forno, pescato dal figlio DI MARTINO (un pescatore sanremese); un mio amico è arrivato in ritardo e quando ne ha chiesto una razione e gli han detto che era finito ha gridato: “NOoo! E MI?” (per chi non sapesse il genovese: Nooo, e io?”). Si è dovuto accontentare di un’aRENGA affumicata.
Dopocena, due salti, ballando un EXTRALISCIO con MADAME ANNALISA, una veneta tenutaria di bordelli (data l’età avanzata, la chiamano “Mona Lisa”…). Doveva essere una bella dona, ai tempi che BERTI filava…
Un gruppetto che aveva bevuto troppo ha litigato, e sono venuti alle MANESKIN; purtroppo uno è caduto malamente ed è andato in COMA.
Alcuni si sono messi in un angolo per una partita di backGHEMON.
Altri infine si sono guardati cartoni animati con Bip Bip, il Wil Coyote e Willie PEYOTE; grandi scoppi di ARISA sulle scenette più divertenti.
Fuori la luna illuminava una splendida quercia con I RAMA pieni di gemme; su uno c’era un bel nido di GAZZE’.
All’improvviso il cielo si è oscurato, è scoppiato un temporale con tanti tuoni e FULMINACCI. Una tregenda: nell’ombra qualcuno ha visto apparire un F(ant)ASMA…
Terrore, ma è poi tornato l’ottimismo: bisogna avere FEDEZ nel futuro!

PS C’era pure AIELLO, ma non l’ha visto nessuno…

Gianluigi De Marchi

demarketing2008@libero.it

 

Al Polo del ‘900 VentiTrenta, dedicata al tema futuro tra immaginazione e costruzione

ASPIRAZIONI, CAPACITÀ E PROGETTI PER CAMBIARE IL PROSSIMO DECENNIO

 

Nell’ambito di Dove portano i Venti, programma culturale 2021 Polo del ‘900,  al via la rassegna VentiTrenta dedicata al tema futuro, tra immaginazione e costruzione.

 

Primo appuntamento online Visioni 2040 e strategia 2025, martedì 16 marzo 2021, ore 17.30 canali web Polo del ‘900

 

 

Nel periodo di grande incertezza che viviamo è possibile immaginare il futuro?

Con il primo appuntamento di Dove portano i Venti, programma culturale 2021 del Polo del ‘900 e dei 22 Enti partner, si apre la rassegna VentiTrenta. Aspirazioni, visioni e progetti per cambiare il prossimo decennio che nel corso del 2021 propone talk, workshop e attività dedicate al tema del futuro e a metodi per immaginarlo e costruirlo, a medio e a lungo termine, a livello locale e globale, d’ispirazione alle azioni da cominciare a compiere oggi.

Si inizia con Visioni 2040 e strategia 2025, martedì 16 marzo, ore 17.30 in streaming sui canali del Polo del ‘900, tra risultati e riflessioni di un esercizio di immaginazione su scenari futuri nella Torino del 2040, condotto da un centinaio di cittadini attraverso metodi di foresight (metodi per esplorare futuri possibili, desiderabili, alternativi), nell’ambito del progetto Felicità Civica, in collaborazione con Associazione Nessuno/Lombroso16.

A raccontare l’evoluzione del progetto e i risultati: Alessandro Bollo, direttore Polo del ‘900; Alberto Robiati, direttore Forwardto; Alessandro Mercuri, presidente Associazione Nessuno; Claudio Marciano, Università di Torino; Stefano Di Polito, project manager Felicità civica; Matteo D’Ambrosio, direttore Istituto Gramsci; Rocco Scolozzi, Università di Trento e alcuni “attivisti” del Laboratorio permanente di felicità civica avviato nel 2021 al Lombroso16.

VentiTrenta. Aspirazioni, visioni e progetti per cambiare il prossimo decennio è realizzato dal Polo del ‘900 insieme agli esperti di FowardTo — Studi e competenze per scenari futuri e molti partner tra cui add editore, Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, Europe Direct Torino, Fondazione Brodolini, Fondazione Goria, ass. Nessuno/Lombroso16, HER – Human Ecosystems Relazioni, Associazione Generativa e CheFare – agenzia di trasformazione culturale

Prossimo appuntamento con VentiTrenta, 14 aprile ore 17.30 con Manifesto per il Futuro, esercizio tra utopie e distopie con sessanta giovani under 30. Tutti gli aggiornamenti a polodel900.it

Alberto Robiati, direttore di Fowardto: “Il futuro non è già scritto e deciso, ma aperto a diverse possibilità. Non è statico, ma dinamico: come dice Bruce Sterling il futuro non è un sostantivo, ma un verbo, e dobbiamo praticare la nostra capacità di ‘futurizzare’. Questo è il senso del progetto e della collaborazione tra Forwardto – Studi e competenze per scenari futuri e il Polo del ‘900: la necessità di attivare energie per generare scenari desiderabili e per diffondere competenze che ci rendano protagonisti dei nostri futuri possibili. Quindi dobbiamo trasformare la conoscenza, per esempio del passato, in consapevolezza delle implicazioni future; e dobbiamo capitalizzare le diverse esperienze maturate (es. studi e processi esplorativi) per allargare gli orizzonti di plausibilità, immaginando ciò che potrà essere e ciò che potremo fare. L’obiettivo è lavorare con quelli che possiamo auspicare diventino i ‘leader di domani’, allenando competenze prospettiche e strategiche, pronte a mettere in campo azioni per prepararci e anticipare, da una parte, e progettare e costruire percorsi e condizioni, dall’altra”.